Davide Lajolo: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Davide Lajolo
|immagine = OnDLajolo.jpg
|carica = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio =
|mandatofine =
|legislatura = [[III legislatura della Repubblica Italiana|III]], [[IV legislatura della Repubblica Italiana|IV]], [[V legislatura della Repubblica Italiana|V]]
|gruppo parlamentare = [[Partito Comunista Italiano|PCI]]
|coalizione =
|circoscrizione = [[Milano]]
|collegio =
|tipo nomina =
|incarichi = *Vicepresidente della seconda commissione (Interni) (5 luglio [[1962]] – 15 maggio [[1963]])
*Vicepresidente della commissione parlamentare di vigilanza sulle radiodiffusioni (29 luglio [[1958]] – 15 maggio 1963)
*Componente della prima commissione (Affari costituzionali) (12 giugno 1958 – 15 maggio 1963)
*Componente della seconda commissione (Interni) (1º luglio 1962 – 15 maggio 1963)
*Componente della commissione speciale per l'esame del [[Disegno di legge|ddl]] n. 11 recante «Conversione in [[Legge ordinaria|legge]] del [[decreto legge]] 11 giugno 1958, n. 573, concernente la proroga del termine stabilito dall'art.23 della legge 31 luglio [[1956]], n. 897, contenente disposizioni sulla cinematografia e successive modificazioni» (18 giugno 1958 – 15 maggio 1963)
*Questore della Camera dei Deputati (16 maggio 1963 – 4 giugno [[1968]])
*Componente della seconda commissione (Interni) (1º luglio 1963 – 4 giugno [[1968]])
*Componente della commissione parlamentare di vigilanza sulle radiodiffusioni (11 giugno 1963 – 4 giugno 1968)
*Vicepresidente della seconda commissione (Interni) (11 luglio 1968 – 20 gennaio [[1970]])
*Componente della seconda commissione (Interni) (11 luglio 1968 – 24 maggio [[1972]])
*Componente della commissione parlamentare di vigilanza sulle radiodiffusioni (23 luglio 1968 – 24 maggio 1972)
*Componente del comitato di vigilanza sulla biblioteca (17 luglio 1968 – 24 maggio 1972)
|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=V%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg05/framedeputato.asp?Deputato=1d8780
|professione = [[Giornalista]]
{{Premio|[[Premio Viareggio]]||1977}}
}}
{{Bio
|Nome = Davide
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Vinchio
|GiornoMeseNascita = 29 luglio
|AnnoNascita = 1912
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|GiornoMeseMorte = 21 giugno
|AnnoMorte = 1984
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = politico
|Attività3 = giornalista
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Davide Lajolo nasce da una modesta famiglia contadina [[Provincia di Asti|astigiana]] e all'età di otto anni, per dargli la possibilità di continuare gli studi, dal momento che a [[Vinchio]] la scuola arrivava solamente al terzo ciclo di [[Scuola elementare|elementari]], viene mandato dai genitori in [[Collegio (istruzione)|collegio]] dai [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]] a
Il distacco dalla famiglia sarà doloroso ma necessario e il giovane, dopo alcuni tentativi di fuga, si rassegnerà alla vita del collegio iniziando a dimostrare buone attitudini per gli studi e soprattutto per la [[letteratura]]. Dopo la maturità classica, conseguita presso il Liceo Plana di [[Alessandria]],<ref name="Associazione Davide Lajolo">{{Cita web|url=https://www.davidelajolo.it/lajolo_biografia.php|titolo=La vita di Davide Lajolo|sito=Associazione Davide Lajolo|accesso=1º ottobre 2024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20240613035336/https://www.davidelajolo.it/lajolo_biografia.php|dataarchivio=13 giugno 2024|urlmorto=no}}</ref> segue per un breve periodo la [[militare|carriera militare]] come il fratello maggiore, ma si dimostra soprattutto interessato alle discipline umanistiche e la sua ambizione è quella di diventare [[giornalista]] di professione.
Dal carattere avventuroso e difficile, rimane
Nel
{{Citazione|Avevano detto loro che gli italiani tagliavano la testa a tutti, ma il primo sguardo li aveva rassicurati. Le orde barbare dei sanguinari erano fuggite; ora i soldati di Mussolini sapevano trasformare il glabro duro volto della battaglia nel sorriso chiaro del liberatore.|Davide Lajolo in ''Bocche di donne bocche di fucili''<ref>Davide Lajolo, ''Bocche di donne bocche di fucili'', Osimo, Barulli, 1939, p. 108.</ref>}}
Nel
Con i gradi di ufficiale dell'[[Esercito Italiano|esercito]] partecipa alla [[seconda guerra mondiale
Fa carriera all'interno del [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]. Nel 1943 lascia il servizio militare perché viene nominato vice [[Segretario federale]] del [[Partito Nazionale Fascista|PNF]] di Ancona. E manterrà tale carica fino alla caduta del [[fascismo]] il [[25 luglio 1943]].
[[File:Davide Lajolo Ulisse.jpg|thumb|left|upright=0.7|Lajolo durante la Resistenza.]]
Un cambiamento radicale, che lo porterà in seguito a sconfessare i suoi trascorsi giovanili, giunge l'[[Proclama Badoglio dell'8 settembre 1943|8 settembre 1943]], al ritorno al paese natio, dove prende la tormentata decisione di passare alla [[Resistenza italiana|lotta partigiana]] sulle colline astigiane, con il nome di battaglia di [[Ulisse]].<ref name="Associazione Davide Lajolo"/>
Tracce di questa conversione, definita da lui stesso "voltar gabbana", si trovano in ''Classe 1912'' (1945) (ristampato nel 1975 e nel 1995 con il titolo ''A conquistare la rossa primavera'')<ref name="Associazione Davide Lajolo" /> e ne ''[[Il voltagabbana]]'' ([[1963]]), in cui l'autore analizza le ragioni che lo portarono a schierarsi, dopo una giovinezza fascista, dalla parte della [[Resistenza italiana|Resistenza]].
Nel 1945 diventa caporedattore e poi direttore dell'edizione dell'Italia settentrionale de ''[[l'Unità]]'', nel 1947 si trasferisce, come vicedirettore, a ''l'Unità'' di [[Milano]] e dal 1949 al 1958 ne è direttore.<ref name="Associazione Davide Lajolo"/>
Lajolo, sempre più immerso e legato al mondo del giornalismo, fonda il giornale sportivo ''Il campione'',<ref name="Associazione Davide Lajolo"/> dirige negli [[anni 1970|anni settanta]] ''[[Vie nuove|Giorni-Vie nuove]]''<ref name="Associazione Davide Lajolo"/> e collabora molto assiduamente a [[quotidiano|quotidiani]] e [[settimanale|settimanali]]; per molti anni con [[Giancarlo Vigorelli]] è direttore della [[rivista]] ''Europa Letteraria'',<ref name="Associazione Davide Lajolo"/> pubblica la raccolta di poesie ''Ponte alla Noce'' (1939), un romanzo ambientato nelle [[risaia|risaie]] piemontesi, ''Quaranta giorni, quaranta notti'' (1952), volumi autobiografici e alcune raccolte di [[racconto|racconti]].
Nel 1956 compie un viaggio in [[Cina]], che assume per lo scrittore un'indimenticabile esperienza e incontra [[Mao Tse Tung]] e [[Zhou Enlai|Ciu En Lai]].
Nel 1958 viene eletto [[deputato]] per il [[Partito Comunista Italiano|partito comunista]], incarico svolto per tre [[Legislatura|legislature]] consecutive, fino al 1972, e assume la carica di Deputato Questore.<ref name="Associazione Davide Lajolo"/>
Per un breve periodo è vicepresidente della [[Commissione di Vigilanza RAI|Commissione interparlamentare di Vigilanza]] sulla [[RAI]]-TV<ref name="Associazione Davide Lajolo"/> e si batte contro la [[censura]] del [[cinema]]. Durante gli anni delle sue legislature si prodiga, insieme a [[Sandro Pertini]], per arricchire la [[pinacoteca]] della Camera dei deputati con numerosi [[Dipinto|dipinti]] di [[artista|artisti]], per lo più contemporanei.<ref name="Associazione Davide Lajolo"/>
[[File:Davide Lajolo.jpg|thumb|upright=0.7|Lajolo negli ultimi anni di vita.]]
Continua comunque la sua attività di scrittore e nel 1960 pubblica la sua opera più nota ''[[Il vizio assurdo|II vizio assurdo - Storia di Cesare Pavese]]'', una commossa rievocazione della vita di [[Cesare Pavese]], suo fraterno amico che, tradotta in molte lingue, vinse nel 1961 il [[premio Crotone]]<ref>{{cita web|url=https://www.rivistastudio.com/storia-premio-crotone/|titolo=Storia dimenticata di un premio letterario nel sud Italia degli anni Cinquanta|sito=[[Rivista Studio|rivistastudio.com]]|autore=[[Maurizio Fiorino]]|data=09/12/2021|accesso=1º novembre 2024}}</ref>.
Svolge anche un'intensa attività di consulente per le [[casa editrice|case editrici]] [[Rizzoli]], [[Sperling & Kupfer]], [[Frassinelli]]; nel 1972 pubblica la [[biografia]] di un noto fondatore del [[sindacalismo]] italiano, [[Giuseppe Di Vittorio]], intitolato ''Il volto umano di un rivoluzionario: la straordinaria avventura di Giuseppe Di Vittorio'', e con ''[[Veder l'erba dalla parte delle radici]]'' nel 1977 vince il prestigioso [[Premio Viareggio]];<ref>{{Cita web|url = http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|titolo = Premio letterario Viareggio-Rèpaci|sito = premioletterarioviareggiorepaci.it|accesso = 9 agosto 2019|dataarchivio = 27 gennaio 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190127124805/http://www.premioletterarioviareggiorepaci.it/premi/vincitori/1-Premio%20Letterario%20Viareggio-R%C3%A8paci|urlmorto = sì}}</ref> infine, nel 1983, da dialoghi con [[Leonardo Sciascia]], pubblica ''Conversazione in una stanza chiusa''.
Nel 1983, con ''Il merlo di campagna e il merlo di città'' vince il [[Premio Stresa di Narrativa]].
Lajolo scrive anche [[sceneggiatura|sceneggiature]] per il [[teatro]], a partire dal suo successo ''Il vizio assurdo'', in collaborazione con [[Diego Fabbri]], [[Luigi Vannucchi]] come [[attore]] e [[Giancarlo Sbragia]] come [[regista]] oltre a ''I giorni, gli uomini da Fiori rossi al [[Sacrario del Martinetto|Martinetto]]'' che, sotto la regia di [[Leandro Castellani]], venne rappresentato al [[Teatro Stabile di Torino]].
Scrive inoltre sceneggiature per il cinema e la [[televisione]] e cura la stesura di [[documentario|documentari]] televisivi, oltre a condurre per la televisione le trasmissioni con [[Guido Sacerdote]] su [[Beppe Fenoglio]] intitolate ''Voi ed io - dialogo con gli ascoltatori'' e la rubrica ''Tuttolibri''.
Colpito da un secondo [[infarto]], chiude la sua vita, vissuta con spirito libero e anticonformista, il primo giorno d'estate, il 21 giugno 1984 a [[Milano]] e riposa nella tomba di famiglia a [[Vinchio]] che riporta il motto scelto dallo stesso scrittore: «Dignità nella vita, serenità nella morte».<ref name="Associazione Davide Lajolo"/>
== Il rapporto con Beppe Fenoglio ==
Davide Lajolo fu protagonista della bocciatura di uno degli scrittori italiani oggi più apprezzati, [[Beppe Fenoglio]], quando dalle pagine de ''L'Unità'' criticò aspramente il racconto ''[[I ventitré giorni della città di Alba]]'', reo di non aver dipinto una [[Resistenza italiana|Resistenza]] eroica: «Pubblicare e diffondere questo tipo di letteratura significa non soltanto falsare la realtà, significa sovvertire i valori umani e distruggere quel senso di dirittura e onestà morale di cui la tradizione letteraria può farsi vanto [...] Stupisce che un editore come [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] pubblichi roba del genere, con partigiani che stanno tra la caricatura e il picaresco».<ref>{{cita libro|cognome=Negri Scaglione |nome=Piero|titolo= [[Questioni private - Vita incompiuta di Beppe Fenoglio]] |anno=2006|editore= Einaudi |città=Torino|p=166| L'articolo uscì senza firma il 29 ottobre 1952, quando Lajolo era direttore del quotidiano: a lui ne va attribuita la paternità. }}</ref>
Poi però ci fu una vigorosa correzione di rotta. Negli anni settanta, Lajolo dedicò al conterraneo tutta una serie di opere: radio, tv, riscrittura, critica, biografia si intrecciano in un solido ritratto multimediale di Fenoglio, che spesso fa emergere sull'opera elementi in precedenza poco noti. Il riferimento bibliografico principale è Davide Lajolo, ''Fenoglio. Un guerriero di Cromwell sulle colline delle Langhe'', Milano, Rizzoli, 1978.
== Riconoscimenti ==
* [[Ambrogino d'oro]] - 7 dicembre 1981<ref name="Associazione Davide Lajolo"/><ref>{{Cita web|url=https://www.comune.milano.it/documents/20126/60406048/Civiche+Benemerenze+Elenco+Aggiornato+2021.pdf/326e59bc-3529-b204-894d-7dbf8adb543c?t=1643299144379|titolo=Civiche Benemerenze Elenco Aggiornato 2021|sito= Comune di Milano|accesso=1º ottobre 2024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220708035333/https://www.comune.milano.it/documents/20126/60406048/Civiche+Benemerenze+Elenco+Aggiornato+2021.pdf/326e59bc-3529-b204-894d-7dbf8adb543c?t=1643299144379|dataarchivio=8 luglio 2022|urlmorto=no}}</ref>
== Opere ==
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= Bocche di donne bocche di fucili|anno=1939|editore= Barulli|città=Osimo}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= Nel cerchio dell'ultimo sole |anno=1940 |editore= Emiliano degli Arfini |città=Genova}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= I corsivi di Ulisse |anno=1953 |editore= La nuova cultura |città=Milano}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= Quaranta giorni quaranta notti |anno= 1955|editore= Ceschina |città=Milano}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= [[Il vizio assurdo|Il "vizio assurdo". Storia di Cesare Pavese]] |anno= 1960|editore= Il Saggiatore |città=Milano}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= [[Il voltagabbana]] |anno= 1963|editore= Il Saggiatore |città=Milano}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= Come e perché |anno= 1968|editore= Palazzi |città=Milano}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= Cultura e politica in Pavese e Fenoglio |anno= 1970|editore= Vallecchi|città=Firenze}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= Poesia come pane |anno= 1973|editore= Rizzoli|città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= I rossi |anno= 1974|editore= Rizzoli|città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= Finestre aperte a Botteghe Oscure |anno= 1975|editore= Rizzoli|città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide|titolo= I mé |anno= 1977|editore= Vallecchi |città= Firenze }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= [[Veder l'erba dalla parte delle radici]]|anno= 1977|editore= Rizzoli |città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Fenoglio. Un guerriero di Cromwell sulle colline delle Langhe |anno= 1978|editore= Rizzoli |città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Il volto umano di un rivoluzionario. La straordinaria avventura di Giuseppe Di Vittorio |anno= 1979 |editore= Vallecchi |città= Firenze }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Conversazione in una stanza chiusa con [[Leonardo Sciascia]] |anno= 1980 |editore= Sperling & Kupfer |città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Ventiquattro anni |anno= 1981 |editore= Rizzoli |città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Su fratelli su compagni |anno= 1983 |editore= L'Arciere |città= Cuneo}}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Il merlo di campagna e il merlo di città |anno= 1983 |editore= Rizzoli |città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Conversazione in una stanza chiusa con [[Mario Soldati]] |anno= 1983 |editore= Frassinelli |città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Parole con [[Piero Chiara]] |anno= 1984 |editore= Frassinelli |città= Milano }}
* {{cita libro|cognome=Lajolo |nome=Davide |titolo= Gli uomini dell'arcobaleno |anno= 1984 |editore= Augusto Agosta Tota Editore |città= Parma }}
* Davide Lajolo, ''Il partigiano Johnny'', a cura di Roberto Mosena, CISU, Roma 2006.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Leonardo Sciascia]]
* [[Cesare Pavese]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
* {{cita web | 1 = http://www.fondazionedavidelajolo.it/ | 2 = Fondazione Davide Lajolo di Milano | accesso = 9 novembre 2007 | dataarchivio = 26 aprile 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080426105451/http://www.fondazionedavidelajolo.it/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.casamemoriavinchio.it|Casa della Memoria della Resistenza e della Deportazione di Vinchio}}
* {{cita web|http://archiviostorico.corriere.it/1994/giugno/20/Lajolo_Ulisse_marcia_Milano_co_0_94062015967.shtml|Articolo del "Corriere della sera" su un inedito dello scrittore dedicato a Milano, sua città di adozione: "Lajolo. Ulisse marcia su Milano" (20 giugno 1994, pag. 23)}}
{{Premio Viareggio}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura}}
[[Categoria:L'Unità (quotidiano)]]
[[Categoria:Partigiani italiani]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Crotone]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Viareggio per la narrativa]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano]]
[[Categoria:Deputati della III legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della IV legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Deputati della V legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Fondatori di riviste italiane]]
[[Categoria:Militari italiani della guerra civile spagnola]]
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