Monte Cavo: differenze tra le versioni

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{{quotecitazione|L'isola di [[Ponza]] e [[Ventotene (isola)|Ventotene]], il [[Circeo]], il mare sembra una sciabolata di luce, il monte [[monte Soratte]], le colline che circondano il [[lago di Bracciano]], il [[monte Cimino]] e il [[monte Gennaro]], l'Appennino|[[Luigi Pirandello]], che sul Montemonte Cavo compose ''[[L'Esclusaesclusa]]''}}
 
{{voce principale|Rocca di Papa}}
{{Montagna
|nomemontagna = Monte Cavo
|immagine =Rocca di Papa, Monte Cavo (PostkarteVisto da castel 1910)gandolfo.jpg
|image_text =Illustrazione di Monte Cavo in una cartolina del 1910 (con unvisto indicazioneda erronea[[Castel dell'altezza)Gandolfo]]
|sigla_paese = ITA
|regionediv_amm_1 = {{IT-LAZ}}
|provinciadiv_amm_2 = {{IT-RM}}
|div_amm_4 = [[Rocca di papa]]
|altezza=949
|catenamontuosa = [[Appennini#Antiappennino laziale|Antiappennino laziale]]
|latitudine_d = 41.733333
|longitudine_d = 12.733333
|altrinomi =
|dataprimasalita =
|alpinistaprimasalita =
|ultimaeruzione = 10000 [[Before Present|BP]]
}}
Il '''Montemonte Cavo''' ({{M|950|ul=m slm}}) è la seconda [[montagna]] per altezza del complesso dei [[Colli Albani]] edetto delanche [[Vulcano Laziale]], estintosiquiescente da circa 10.000{{formatnum:10000}} anni, faed è un cono vulcanico di scorie. Si trova nel comune di [[Rocca di Papa]], all'interno del [[parco regionale dei Castelli Romani]].
 
==Descrizione==
== Iuppiter Latialis e la Via Sacra ==
Si tratta di un cono vulcanico ben visibile da tutte le altre cime dei Colli Albani e dalla città di [[Roma]], adiacente alla caldera vulcanica che va fino al [[Maschio delle Faete]]. Tutti i suoi versanti sono coperti da [[bosco|boschi]] di [[faggio]], [[castagno]] e [[quercia]]. Dalla cima la visuale spazia normalmente a sud e ovest sul [[Lago di Nemi]] e il sottostante [[Lago Albano]], a ovest il [[Mar Tirreno]], ad est e sud le altre cime dei Colli, a nord-est i [[Monti Tiburtini]], la Capitale a nord. In casi di grande visibilità atmosferica la vista spazia oltre: a nord sul [[Monte Soratte]], i [[Monti Sabatini]] e i [[Monti Cimini]], a sud verso l'[[Agro Pontino]] e le [[isole Ponziane]].
[[Immagine:Monte Cavo - la via Sacra o Trionfale.JPG|thumb|left|218px|Parte del lastricato della ''Via Sacra o Trionfale'']]
Il ''Mons Albanus'' dei Latini, divenuto in seguito alla potenza della vicina città latina di [[Cabum]] ''Monte Gabo'', da cui ''Monte Gavo'' ed in ultimo l'odierno [[toponimo]] di '''Monte Cavo''', era una [[montagna]] sacra ai [[popoli dell'Italia antica|popoli italici]] del [[Latium|Lazio]], quindi montagna sacra ai romani, poiché vi sorgeva il [[tempio]] di [[Giove Laziale|Iuppiter Latiaris]], una delle più ambite mete di [[pellegrinaggio]] per i popoli latini e nei secoli di dominazione romana. Il percorso, che partiva dall'[[Roma|Urbe]], si diramava per oltre 30 [[chilometro|chilometri]], passando per il [[Lago di Nemi]], ove si adorava ''[[Diana (divinità)|Diana]] Nemorensis'' ("Diana del [[bosco sacro]]"), dea della [[Caccia]], per poi raggiungere la base della montagna, dalla quale iniziava una [[strada]] lastricata in [[basalto]], detta appunto ''Via Sacra'' o ''Via Trionfale'', che con un percorso di 6 chilometri, ottimamente conservatosi finora, giungeva al tempio.
 
=== Clima ===
Sul Mons Albanus, tra [[gennaio]] e [[marzo]], si svolgevano le ''[[Feriae latinae]]''. I [[console (storia romana)|Consoli]] appena eletti dovevano sacrificare a Giove Laziale e indire le Ferie Latine. Quando il Console otteneva una vittoria in [[guerra]] doveva anche celebrare il [[trionfo]] sul Monte Albano. Fu [[Tarquinio il Superbo]] che fissò un tempio comune ai [[Latini]], agli [[Ernici]] ed ai [[Volsci]] sul Monte Albano, dove ogni anno si sarebbero celebrate delle [[festa|feste]] in onore di ''Juppiter Latiaris''. Inoltre Giove Laziale conferiva il potere a chi veniva eletto a capo della confederazione latina, il ''dictator latinus''.
Il [[clima]] di monte Cavo è tipico delle zone appenniniche di bassa e media montagna, risentendo in parte dell'azione mitigratrice del vicino [[Mar Tirreno]]. Gli [[inverno|inverni]] sono mediamente freddi, con minime che a volte scendono sotto lo zero. Le [[neve|nevicate]] sono possibili, sebbene poco abbondanti e con scarsa durata del manto nevoso al suolo. Nel febbraio [[2012]], tuttavia, l'accumulo ha superato il metro di altezza. Le [[estate|estati]] sono fresche e gradevoli, senza particolari eccessi di calura.
 
==Storia==
== Tempio pagano, romitorio, albergo ==
[[ImmagineFile:Rocca di Papa, Monte Cavo10-9-1936Cavo (Postkarte 1910).jpg|thumb|225pxright|Monte Cavo nelin 1936,una concartolina undei indicazioneprimi erroneadel dell[['altezza massima del monte, frutto di rilevamenti sommari e poco accurati900]]]]
La storia del tempio di ''Iuppiter Latiaris'' si interruppe nel medioevo, quando a posto del tempio pagano fu costruito un eremo dedicato a [[San Pietro]], ad opera di un eremita dalmata. Fu visitato da [[Papa Pio II]] nel [[1463]], e successivamente anche da [[Papa Alessandro VII]]. Dopo gli eremiti dalmati vi si stabilirono i religiosi polacchi di Edmondo di Buisson, i Trinitari spagnoli ed infine i Missionari fiamminghi.
 
=== Iuppiter LatialisLatiaris e la Viavia Sacrasacra ===
Il romitorio fu poi convertito in monastero nel [[1727]]. Nel [[1758]] vi vennero i passionisti di [[San Paolo]] della Croce e nel [[1783]] fu restaurato, usando i materiali del tempio di Giove, per volere di [[Enrico Benedetto Stuart|Enrico Benedetto Stuart, Duca di York]], [[vescovo]] della [[diocesi di Frascati]].
Il ''mons Albanus'', ossia monte Albano o monte di Alba, fu sede di un abitato protostorico latino sviluppatosi nell'[[Età del bronzo]] finale e nella prima [[Età del ferro]] ([[XII secolo a.C.|XII]]-[[VIII secolo a.C.]]), i cui resti archeologici sono stati riconosciuti solo nel [[1977]]{{Senza fonte}}. Il nome attuale deriva dalla vicina città latina di [[Cabum]], corrispondente a [[Rocca di Papa]], ed è stato preceduto dalle versioni ''monte Gabo'' e ''monte Gavo'' da cui l'odierno [[oronimo]] di monte Cavo.
 
Il ''Mons Albanus'' dei Latini, divenuto in seguito alla potenza della vicina città latina di [[Cabum]] ''Monte Gabo'', da cui ''Monte Gavo'' ed in ultimo l'odierno [[toponimo]] di '''Monte Cavo''', eraFu una [[montagna]] sacra aiper i [[popoli dell'Italia antica|popoli italicipreromani]] del [[Latium|Lazio]], quindie montagnasuccessivamente sacraanche aiper romanii [[Civiltà romana|Romani]], poiché vi sorgeva il [[tempio]] di [[Giove Laziale|Iuppiter Latiaris]], una delle più ambite mete di [[pellegrinaggio]] per i popoli latini e nei secoli di dominazione romana. Il percorso, che partiva dall'[[Roma antica|Urbe]], si diramava per oltre 30 [[chilometro|chilometri]], passando per il [[Lagolago di Nemi]], ove si adorava ''[[Diana (divinità)|Diana]] Nemorensis'' ("Diana del [[bosco sacro]]"), dea della [[Cacciacaccia]], per poi raggiungere la base della montagna, dalla quale iniziava una [[strada]] lastricata in [[basalto]], detta appunto ''Viavia Sacrasacra'' o ''Viavia Trionfaletrionfale'', che con un percorso di {{M|6 chilometri|u=km}}, ottimamente conservatosi finora, giungeva al tempio.
Durante questo periodo, furono ospiti nel monastero [[Carlo di Borbone]] e sua moglie Clotilde ([[1804]]), [[Francesco II]] di Napoli nel [[1865]] e [[Pio IX]] nel [[1867]]. I missionari abbandonarono il monastero nel [[1889]], quando Giovanni Colonna affittò l'ultimo piano dello stabile al [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali|Ministero dell'Agricoltura]] {{citazione necessaria}}.
 
Fu [[Tarquinio Prisco]] che fissò un tempio comune ai [[Latini]], agli [[Ernici]] ed ai [[Volsci]] sul monte Albano, dove ogni anno si sarebbero celebrate feste in onore di ''Iuppiter Latiaris''. Inoltre [[Giove Laziale]] conferiva il potere a chi veniva eletto a capo della confederazione latina, il ''dictator latinus''. Sul mons Albanus, tra gennaio e marzo, si svolgevano le ''[[Feriae latinae]]''. I [[console (storia romana)|Consoli]] appena insediati dovevano sacrificare a Giove Laziale e indire le "ferie latine".<ref>{{cita|Livio|XXV, 12.1-2}}.</ref> Quando il console otteneva una vittoria in [[guerra]] doveva anche celebrare il [[trionfo]] sul monte Albano.
Nel 1890 però il ministero non rinnovò il contratto, lasciando si che la struttura fosse adibita ad albergo, che ospitò tra gli altri: [[Umberto di Savoia]], [[Armando Diaz]] (che soggiornò nel paese e venne ricordato con una lapide commemorativa posta dinanzi l'abitazione) e il re d'[[Inghilterra]] [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo VIII]] con sua moglie [[Wallis Simpson]].
 
=== Tempio pagano, romitorio, albergo ===
Negli [[anni 2000|ultimi anni]] la presenza massiccia di [[Trasmettitore|trasmettitori]] televisivi sulla sommità del monte ha provocato le proteste della popolazione preoccupata per i possibili effetti derivati dall'[[elettrosmog]]<ref>[http://www.comune.colonna.roma.it/news/241102.htm Articolo de Messaggero], riportato dal sito del comune di [[Colonna (RM)|Colonna]].</ref>, mentre i [[Via romana agli Dèi|tradizionisti pagani romani]] ritengono la presenza delle antenne una profanazione di quella che per loro è ancora un luogo sacro e ne chiedono la rimozione<ref>Riccardo Paradisi. ''[http://www.indipendenteonline.it/archivio_pdf_download/Indipendente_21_Novembre_2007_pag_02-03.pdf Gli dei e le antenne tv]'' (formato .pdf). «l'Indipendente», 21 novembre 2007, 2.</ref>.In passato monte cavo ha ospitato uno dei tre centri operativi regionali di controllo dell' areonautica italiana [http://sedi.esteri.it/rapparm/pagineprincipali/acron_it.htm].
[[File:Monte Cavo10-9-1936.jpg|thumb|Monte Cavo nel 1936, con un'indicazione erronea dell'altezza massima del monte, frutto di rilevamenti sommari e poco accurati]]
{{Senza fonte|La storia del [[tempio]] di ''Iuppiter Latiaris'' si interruppe nel medioevo[[Medioevo]], quando aal posto del tempio [[paganesimo|pagano]] fu costruito un [[eremo]] dedicato a [[Pietro apostolo|San Pietro]], ad opera di un eremita [[Dalmazia|dalmata]]. Fu visitato da [[Papa Pio II]] nel [[1463]], e successivamente anche da [[Papa Alessandro VII]]. Dopo gli eremiti dalmati vi si stabilirono i religiosi [[Polonia|polacchi]] di [[Edmondo di Buisson]], i [[Trinitari]] [[Spagna|spagnoli]] ed infine i Missionari[[missionari]] [[Fiandre|fiamminghi]].
 
Il romitorio fu poi convertito in [[monastero]] nel [[1727]]. Nel [[1758]] vi vennero i [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo|passionisti]] di [[Paolo di Tarso|San Paolo]] della Croce e nel [[1783]] fu [[restauro|restaurato]], usando i materiali del tempio di Giove, per volere di [[Enrico Benedetto Stuart|Enrico Benedetto Stuart, duca di York]], [[vescovo]] della [[sede suburbicaria di Frascati|diocesi di Frascati]]. Durante questo periodo, furono ospiti nel monastero [[Carlo Emanuele IV di Savoia]] e sua moglie [[Maria Clotilde di Borbone-Francia|Maria Clotilde]] ([[1800]]), [[papa Pio IX|Pio IX]] nel [[1852]], e [[Francesco II delle Due Sicilie]] nel [[1865]]. I missionari abbandonarono il monastero nel [[1889]], quando i Colonna affittarono l'ultimo piano dello stabile al [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali|Ministero dell'agricoltura]].
== Le testimonianze ==
[[Immagine:Monte Cavo1972.JPG|thumb|left|220px|Ristorante di Monte Cavo, 1972]]
[[Immagine:Il Monte Cavo.jpg|thumb|right|220px|Il Monte Cavo come appare oggi]]
[[Immagine:Monte Cavo panorama laghi Nemi e Albano.jpg|thumb|right|220px|Panorama dei laghi di [[Nemi]] ed [[Albano]] dal ''Monte Cavo''; in primo piano al centro il ''Monte Gentile, sullo sfondo [[Vallericcia]]]]
 
Nel [[1890]] però il ministero non rinnovò il contratto, lasciando si che la struttura fosse adibita ad [[albergo]], che ospitò tra gli altri: {{chiarire|[[Umberto di Savoia]]}}, [[Armando Diaz]] (che soggiornò nel paese e venne ricordato con una [[lapide]] commemorativa posta dinanzi l'abitazione) e, il re d'[[Regno Unito|Inghilterra]] [[Edoardo VIII del Regno Unito|Edoardo VIII]] con sua moglie [[Wallis Simpson]], e la scrittrice svedese [[Amelie Posse |Amelie Posse Brazdova]] che me descrive il soggiorno nel V° capitolo del libro ''Roman Round About''.
Sono molti i personaggi che dal XVIII secolo in poi hanno lasciato la loro testimonianza, e hanno colto fonte di ispirazione, dalla bellezza del panorama.
Oggi la struttura è in stato di abbandono.}}
 
=== Le testimonianze ===
Inanzitutto [[Johann Wolfgang von Goethe]], che risaltò il fatto che dalla cima del monte si potessero ammirare contemporaneamente sia il [[Lago di Nemi]] che il [[Lago Albano]], ma anche [[Hans Christian Andersen]], [[George Sand]], [[Gioacchino Belli]], [[Massimo d'Azeglio]] e molti altri.
Sono molti i personaggi che dal [[XVIII secolo]] in poi hanno lasciato la loro testimonianza, e hanno colto fonte di ispirazione, dalla bellezza del panorama.
 
InanzituttoInnanzitutto [[Johann Wolfgang von Goethe]], che risaltò il fatto che dalla cima del monte si potessero ammirare contemporaneamente sia il [[Lagolago di Nemi]] che il [[Lagolago Albano]], ma anche [[Hans Christian Andersen]], [[George Sand]], [[Gioacchino Belli]], [[Massimo d'Azeglio]], [[Luigi Pirandello]] e molti altri.
[[Papa Pio II]] inoltre, centinaia di anni prima, nel [[1463]], scrisse nei suoi ''Commentarii'' di aver visto persino il [[Monte Amiata]]
 
[[Papa Pio II]] inoltre, centinaia di anni prima, nel [[1463]], scrisse nei suoi ''Commentarii'' di aver visto persino il [[Montemonte Amiata]].
==Note==
[[ImmagineFile:Monte Cavo - la via Sacra o Trionfale.JPG|thumb|leftright|218px|ParteLa del lastricato della ''Viavia Sacra o Trionfale'']]
 
== Telecomunicazioni ==
Monte Cavo è un importante centro di [[trasmissione (telecomunicazioni)|trasmissione]] [[Radiodiffusione|radio]]-[[Telediffusione|televisiva]], essendo il principale sito [[Lazio|laziale]] in termini di popolazione raggiunta, avendo un'esposizione favorevole sulla capitale e sull'entroterra romano, in un raggio utile che va da [[Ladispoli]] sino a [[Latina]]. Vi sono installati decine di ripetitori radio tra network locali e di rilievo nazionale, e stessa cosa vale per le trasmissioni televisive, con tralicci e pannelli trasmittenti orientati sia verso il territorio di Roma che verso l'[[Agro Pontino]].
 
Nel periodo [[Estate|estivo]], grazie ai fenomeni propagativi, i segnali provenienti da monte Cavo possono essere ascoltati sulle coste della [[Sardegna]] orientale (lo dimostrano peraltro gli esperimenti eseguiti negli [[Anni 1930|anni trenta]] da [[Guglielmo Marconi]] e collegamenti effettuati tramite ripetitori ad uso amatoriale qui presenti), nonché in alcune vallate della [[Calabria]] e della [[Sicilia]].
 
È stato usato anche come parte del sistema di telecomunicazione [[Diffusione troposferica|troposcatter]] [[ACE High]] della [[NATO]].
 
Negli [[anni 2000|ultimi anni]] la presenza massiccia di [[Trasmettitore|trasmettitori]] televisivi sulla sommità del monte ha provocato le proteste della popolazione preoccupata per i possibili effetti derivati dall'[[elettrosmog]]<ref>[http://www.comune.colonna.roma.it/news/241102.htm Articolo de Messaggero] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070805152949/http://www.comune.colonna.roma.it/news/241102.htm |data=5 agosto 2007 }}, riportato dal sito del comune di [[Colonna (RMItalia)|Colonna]].</ref>, mentre i [[Via romana agli Dèi|tradizionistitradizionalisti pagani romani]] ritengono la presenza delle antenne una profanazione di quellaquello che per loro è ancora un luogo sacro e ne chiedono la rimozione<ref>Riccardo Paradisi. ''[http://www.indipendenteonline.it/archivio_pdf_download/Indipendente_21_Novembre_2007_pag_02-03.pdf Gli dei e le antenne tv]'' (formato .pdf). «l'Indipendente», 21 novembre 2007, 2.</ref>.In passato monte cavo ha ospitato uno dei tre centri operativi regionali di controllo dell' areonautica italiana [http://sedi.esteri.it/rapparm/pagineprincipali/acron_it.htm].
Recentemente, a seguito della variazione del piano regionale delle frequenze, è stato stabilito che circa metà degli impianti dovranno essere spostati altrove, ma provvedimenti definitivi in tal senso non hanno ancora avuto luogo<ref>{{cita web|url=http://castelli.romatoday.it/altre/rocca-papa-sindaco-crestini-abbattimento-antenne-monte-cavo.html|titolo=Rocca di Papa, il sindaco contro tutti: "Voglio abbattere le antenne"|accesso=5 marzo 2019}}</ref>.
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
[[ImmagineFile:Il Monte Cavo.jpg|thumb|right|220px|Il Montemonte Cavo come appare oggi]]
[[ImmagineFile:Monte Cavo panorama laghi Nemi e Albano.jpg|thumb|right|220px|Panorama dei laghi di [[lago di Nemi|Nemi]] ed [[lago di Albano|Albano]] dal ''Montemonte Cavo''; in primo piano al centro il ''Montemonte Gentile, sullo sfondo [[Vallericcia]]]]
File:Monte Cavo e lago Albano.jpg|Monte Cavo e [[lago Albano]]
File:Via sacra MonteCavo.JPG|La ''via Sacra''
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Colli Albani]]
* [[Rocca di Papa]]
* [[Maschio delle Faete]]
* [[Alba Longa]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Montagne del Lazio|Cavo]]
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web| https://www.cisivedeingiro.com/diario-di-viaggio/la-via-sacra-dei-latini-ma-non-solo/|La via sacra dei latini|25/01/2024}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Lazio|montagna}}
 
[[Categoria:Montagne della città metropolitana di Roma Capitale|Cavo]]
[[Categoria:Montagne dell'Antiappennino laziale|Cavo]]
[[Categoria:Vulcani del Lazio]]
[[Categoria:Rocca di Papa]]
[[Categoria:Siti archeologici della città metropolitana di Roma Capitale]]
 
[[deCategoria:MonteConi Cavodi scorie]]
[[enCategoria:MonteMontagne sotto i mille metri|Cavo]]
[[Categoria:Salite ciclistiche in Italia]]
[[Categoria:MontagnePreistoria del Lazio|Cavo]]