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#RINVIA[[Montagne della Terra di Mezzo#Mindolluin]]
Nell'ambientazione dei romanzi di [[John Ronald Reuel Tolkien|J.R.R. Tolkien]], il '''monte Mindolluin''' o, semplicemente, '''Mindolluin''' (vocabolo [[Sindarin]] che significa ''testa azzurra torreggiante'') è un monte, sito all'estremità orientale degli [[Ered Nimrais]] (''Monti Bianchi''), una catena montuosa della regione di [[Gondor]], nella parte sud-occidentale della [[Terra di Mezzo]].
Sulle pendici orientali del Mindolluin sorge la città di [[Minas Tirith]].
==Storia==
Nel [[Il Signore degli Anelli]], al termine della guerra contro [[Sauron]], [[Gandalf]] conduce con sé [[Aragorn]], poco tempo dopo l'incoronazione come Re [[Elessar]], fuori dalla città, di notte, fino alle pendici meridionali del monte. Da qui, percorrendo un antico sentiero, i due raggiungono, verso l'alba, la cima del Mindolluin, da cui si gode una una chiara vista delle terre circostanti [[Minas Tirith]].
Dopo aver mostrato ad Aragorn, in questo modo, il reame di Gondor e annunciata al Re, la fine della [[Terza Era]], Gandalf attira l'attenzione del sovrano verso un pendio roccioso. Aragorn, arrampicatosi per il pendio, scopre, al limite delle nevi che imbiancano la cima del monte, un alberello della stirpe di [[Nimloth]] come l'Albero Bianco di Gondor.
Riportato a Minas Tirith, l'alberello viene piantato, al posto di quello appassito, al centro del Cortile della Fontana, come segno di rinascita.
A questo segnale segue, giorni dopo, il matrimonio fra Re Elessar e Dama [[Arwen]], a Minas Tirith, alla presenza del popolo di Gondor e delle genti elfiche di [[Gran Burrone]] e [[Lórien|Lothlórien]].
==Bibliografia==
* J.R.R. Tolkien, ''Il Signore degli Anelli'', Rusconi Libri, ventesima edizione, Milano 1989 ISBN 8818123696
==Voci correlate==
*[[Minas Tirith]]
*[[Gondor]]
{{Portale|Tolkien}}
[[Categoria:Montagne e colline di Arda]]
[[en:Mindolluin]]
[[es:Mindolluin]]
[[no:Mindolluin]]
[[pt:Mindolluin]]
[[zh:明多陸安]]
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