Castell: differenze tra le versioni
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{{UNESCO immateriale
|nome = Torri umane
|nomeInglese = Human towers
|immagine = Tresdenou1986.jpg
|didascalia = ''Tres de nou'' dei [[Colla Joves dels Xiquets de Valls]]
|stato = ESP
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|dominio = spettacolo
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}}
Il '''Castell''' (''Castell'' in [[Lingua catalana|catalano]]) è una [[Piramide umana|torre umana]] costruita in [[Catalogna]] da 'colles castelleres', associazioni composte da centinaia di persone di entrambi i sessi e tutte le età, fortemente radicate nella propria cittadina o nel proprio quartiere, che si cimentano durante la stagione castelliera in spettacolari esibizioni con l'obiettivo di erigere e in seguito smontare ordinatamente costruzioni della maggiore complessità possibile, che possono arrivare ad altezze di nove-dieci piani. Si considerano castells le costruzioni con almeno 6 livelli, 4 nel caso dei pilars.
Il ''fet casteller'', com'è detto in [[Lingua catalana|catalano]] tutto ciò che riguarda questa pratica, fonda le sue radici nel [[secolo XVIII]] come evoluzione delle [[Muixeranga|Muixerangues]] valenzane, sviluppandosi inizialmente nel [[Penedès]] e nella [[comarca]] di [[Tarragona]] nel secolo seguente per estendersi poi nel [[XX secolo]], in particolare dagli [[anni 1980]], in tutta la Catalogna, fino ad arrivare ai territori della [[Catalogna del Nord|Catalunya Nord]] e all'isola di [[Maiorca]].
== Storia ==
=== Origini ===
Si suppone che i Castells abbiano origine dai [[Balli dei Valenziani]]
=== Gli inizi ===
Storicamente l'
=== Prima epoca d'oro ===
A poco a poco, la rivalità fra le due colle di Valls generò una rapida evoluzione della tecnica che portò ai primi castell da 8 nel [[1835]] e ai primi tentativi di castell da 9 nel [[1845]]. Ma la prima epoca d'oro del fet casteller inizia nel [[1851]] quando durante i festeggiamenti in onore di [[Tecla di Iconio|Santa Tecla]], patrona di Tarragona, si scarica per la prima volta nella storia un castell da 9. Dopo una piccola pausa dovuta ad un'epidemia di [[colera]], questo momento magico continuerà fino al [[1889]] segnando continui record, uno dei quali, il
Nel 1889 comincia una progressiva decadenza, al punto che tra il [[1908]] e il [[1931]] non si vedranno castell da 8. A Tarragona l'attività castelliera si interrompe completamente fra il [[1913]] e il [[1921]]; oltre a Valls l'unica piazza castelliera a resistere fu quella di Vilafranca che, nonostante fosse ancora priva di una colla locale, continuerà con regolarità ad invitare le compagini attive durante gli anni contribuendo decisivamente al conservamento della tradizione, seppur ai più bassi livelli storici. I motivi di questa crisi si possono individuare nella comparsa della [[
=== La rinascita ===
[[File:Pd7f Minyons.jpg|thumb|left|'''Pilar de 7 amb folre''' dei Minyons de Terrassa.]]Nel [[1923]] i Xiquets de Valls riprendono l'attività sospesa per alcuni anni e nel [[1926]] vedono la luce due nuove formazioni, una a Tarragona e una a [[El Vendrell]], nel [[Baix Penedès]]. Queste due colle si divideranno
Con la caduta del [[fascismo]] e la conseguente [[Transizione spagnola|transizione]], il popolo catalano, finalmente libero dall'oppressione franchista, trovò nel 'fer castells' la migliore opportunità di dichiarare la propria identità nazionale a tutti, in particolare alle nuove autorità; non a caso, fin dagli inizi, le esibizioni castelliere si sono svolte davanti all'ajuntament, la sede del potere politico locale. Alla fine degli [[Anni 1970|anni settanta]] inizia la decadenza dei Nens del Vendrell e la lotta per la supremazia tornerà ad essere una 'sfida in famiglia' fra le due colle pioniere.
=== Seconda epoca d'oro ===
Nel [[1981]] la Colla Vella dels Xiquets de Valls da inizio alla cosiddetta seconda epoca d'oro scaricando il primo 4 de 9 amb folre del secolo, a quasi cento anni di distanza dall'ultimo, e aprendo le porte ad una serie di castells fino ad allora considerati utopistici: semplici testimonianze scritte e fotografiche vecchie di oltre un secolo di un momento magico considerato irripetibile. Da quella storica Diada di Sant'Ursula del 1981 l'attività castelliera è letteralmente esplosa, in tutti gli ambiti: i castells da 9 hanno perso la loro eccezionalità divenendo presenza costante nelle maggiori attuazioni, e si è diffuso un enorme interesse per la pratica (grazie soprattutto alla televisione e alla stampa) ben oltre le tradizionali comarche del Penedès e del [[Tarragonès]], favorendo il proliferare di decine e decine di nuove colle fino ai territori francesi della [[Catalogna del Nord]] e all'isola di [[Maiorca]]. In quest'ambito le colle di Valls si sono viste surclassare prima dai [[Castellers de Vilafranca]] (ormai da molti anni primatisti incontrastati dell'arte di far castell) e poi dai Minyons de Terrassa, che fecero inizialmente storcere il naso ai puristi perché provenienti da una zona ben lontana dal triangolo Tarragona-Valls-Vilafranca (con El Vendrell al suo interno) teatro esclusivo del fet casteller per oltre un secolo e mezzo.[[File:2de9f de vilafranca.jpg|thumb|'''Torre de 9 amb folre''' dei Castellers de Vilafranca, il più difficile mai caricato.]]
Nei due decenni a seguire si assiste ad un'escalation di nuovi record impressionante. Nel [[1985]] anche La Jove diventa colla da 9 e l'anno seguente surclassa La Vella scaricando il primo 3 de 9 amb folre del secolo con la migliore attuazione di sempre fino a quel momento, mentre nel [[1987]] i villafranchini irrompono nella scena delle colle da 9, prima compagine non vallenca della storia a conseguire quest'obiettivo, seguiti ad un anno di distanza dai Minyons de Terrassa. Nel [[1990]] i Castellers de Vilafranca scaricano per la prima volta due castells da 9 nella stessa diada (3 e 4 de 9 amb folre) e nel [[1992]] La Jove esegue quella che era considerata la migliore attuazione possibile: 3 de 9 amb folre, 4 de 9 amb folre e 5 de 8 scaricati. Ma l'anno seguente i record storici smettono di essere prerogativa di formazioni del Penedès e i Minyons caricano il primo castell con manilles: la Torre de 9 amb folre i manilles, tentata invano dai villafranchini negli anni precedenti e mai neppure immaginata nel XIX secolo. Sempre nel [[1993]] il numero delle colle de 9 sale a quattro con l'aggiunta della Jove de Tarragona e passa a cinque con i [[Castellers de Terrassa]] nel [[1995]], l'anno in cui i Castellers de Vilafranca cominciano ad imporre la loro supremazia.
Dopo sette nuovi castelli inediti nel XX secolo, uno conseguito dalla Vella, tre dai Minyons e tre dalle camicie verdi di Vilafranca, si arriva al memorabile finale di stagione [[1998]]: Xiquets de Tarragona e [[Castellers de Barcelona]] diventano colle da 9, La Jove carica il 5 de 9 amb folre, La Vella il 4 de 9 amb folre i l'agulla e i Minyons il secondo 4 de 9 net della storia, il primo del secolo. Gli stessi Minyons fanno un primo storico tentativo di 3 de 10 amb folre i manilles a luglio, ma senza esito. Saputo che i rivali, stavolta più preparati, stavano per ripetere l'intento di diventare la prima colla a raggiungere il traguardo del decimo livello e decisi a rubarglielo, i Castellers de Vilafranca che pure lo stavano preparando da tempo decidono di affrettare i tempi e tentarlo nella loro piazza la settimana prima in un'esibizione speciale creata ad hoc per questo tentativo. Il 15 novembre del 1998, in una plaça de la Vila di Vilafranca gremita all'inverosimile, viene caricato il primo castell de 10, giusto una settimana prima che i Minyons possano scaricarlo. Si tratta, attualmente, del castell più difficile mai scaricato, il secondo mai realizzato dopo la torre de 9 amb folre caricata sempre dai soliti vilafranchini nel [[2005]].
== Tecnica e terminologia ==
=== Parti del castell ===
In catalano la parola '''Castell''' vuol dire [[
[[File:Castells bao 2005.jpg|thumb|left|Quattro '''Pilars caminats''' in una trobada castellera a Baó (Catalogna del Nord).]]La struttura fondamentale della costruzione, il castells propriamente detto se vogliamo, è il '''Tronc''' (''tronco'') e i nomi dei castellers che lo compongono sono: '''Baix''' (pronuncia: 'bash', ''basso'') al primo livello, '''Segon''', '''Terç''', '''Quart''', '''Cinquè''', '''Sisè''' e '''Setè''' (''secondo'', ''terzo'', ''quarto'', ecc.) per i vari livelli fino al terzultimo. Gli ultimi tre piani costituiscono il '''Pom de Dalt''' (''pomo
Non meno importante del tronc è la '''Pinya''' (letteralmente ''pigna'', ma anche banda, combriccola), formata dalla maggioranza dei castellers con il duplice scopo di premere verso il centro per stabilizzare la costruzione sorreggendo baix e segon per alleviarne la fatica, e di fare da 'tappeto umano' in caso di caduta (in catalano: fare '''Llenya'''). La parte fondamentale della pinya, quella che aiuta i castellers dei primi due piani per alleggerire il carico sulle spalle dei baix, è così composta: ogni baix ha due '''Crossa''' posizionate con una spalla sotto la propria ascella, un '''Contrafort''' a sorreggerne la schiena con il petto ed un eventuale '''Dau''' (''dado'') a riempire lo spazio fra un baix e l'altro. I segon invece sono aiutati da un '''Agulla''' di fronte a ciascun baix che ne sorregge le ginocchia ed evita 'l'implosione' del castell riempiendone il vuoto al centro, una '''Mà''' (''mano'') dietro ai contrafort che lo afferra per le natiche e due '''Lateral''' ai lati coadiuvati da un '''Vent''' alle spalle di ciascun dau che ne evitano i movimenti laterali afferrandoli per le cosce. Il resto della pinya si colloca alle spalle di questi a formare una calca il più compatta possibile sorreggendo le braccia delle prime mani, dei laterali e dei vent, e ''dando petto'' ossia premendo verso il centro petto contro schiena.
Oltre al casteller posizionato di fronte ai baix, in alcune comarche la parola '''Agulla''' definisce anche un pilar inserito all'interno di un tres o di un quatre due piani più alto che rimane in piedi allo smontare del castell. In altre è detto '''Pilar al mig'''.
Per i castells più difficili sono previste una seconda e una terza pinya collocate sopra la prima al secondo e terzo livello chiamate rispettivamente '''Folre''' (''fodera'') e '''Manilles''' (''maniglie''). In un'unica occasione, un tentativo di ''pilar de 9'' da parte dei Castellers de Vilafranca, si è anche visto un quarto livello di aiuto che è stato chiamato '''Puntals''' (''puntali''). Nei castells con strutture aggiuntive (folre, manilles e puntals) la pinya prende il nome di '''Soca'''.
Una maniera alternativa per innalzare un castell aumentandone notevolmente la difficoltà è quella di innalzarlo da sotto: i castells '''aixecats per sota''', come si dice in catalano, vengono costruiti a partire dai piani superiori che vengono sollevati a braccia dalla pinya per permettere l'inserimento dei livelli inferiori fino ai baix; quando questo avviene, l'enxaneta, rimasto appeso all'altezza dei dos nella fase di innalzamento, sale in cima per fare l'aleta, dopo la quale il castell verrà smontato alla maniera classica.
Un altro castell notevole è il '''Pilar caminat''', un pilar de 4 (ma se ne sono visti anche da 5) fatto letteralmente camminare dalla pinya per una spettacolare entrata nella piazza dove avrà luogo l'esibizione, detta '''Diada''' o '''Trobada Castellera'''. Quando l'abilità della colla lo permette, questo pilar semovente si cimenta addirittura in una sorta di ballo sulle note festanti del motivo che annuncia l'inizio ufficiale della diada.[[File:Pinya de castellers.jpg|thumb|upright=4.4|center|Pinya in fase di preparazione.]]
=== Denominazione ===
Il nome di un castell è dato dalla sua composizione: il numero di
Alcuni castell ricevono un nome particolare per la loro complessità o importanza. Essi sono:
* L'
* Il '''Carro Gros''' (''grande carro''): il 4 de 8.
* La '''Catedral''': il 5 de 8.
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Anche alcune combinazioni hanno un nome proprio:
* Il '''Vano de Pilars''':
* La '''Tripleta Clàssica''': 3 de 8, 4 de 8 e
* La '''Tripleta Màgica''': 3 de 9 amb folre, 4 de 9 amb folre e 5 de 8.
* La '''Tripleta Vilafranquina''': 3 de 9 amb folre, 4 de 9 amb folre e 4 de 8 amb l'agulla.
Si suole raggruppare i castell in base al numero di livelli: si dicono ''castell da 7'' i castell di 7 piani, ''castell da 8'' quelli di 8, ecc. Gli undici castell più difficili mai caricati sono invece detti ''Castells de Gamma Extra'': essi sono il 9 de 8, il 3 de 8 aixecat per sota, la torre de 9 amb folre i manilles, il pilar de 8 amb folre i manilles, il 5 de 9 amb folre, il 4 de 9 amb folre i agulla, il 4 de 9 net, la torre de 8 neta, il 3 de 10 amb folre i manilles, la torre de 9 amb folre e il 3 de 9 net. Una colla castelliera si dice ''Colla da 8'' o ''Colla da 9'' quando sia riuscita almeno una volta nella costruzione di un castell da 8 e da 9 rispettivamente. Attualmente il panorama castelliero conta dodici colle da 9, quattro delle quali ([[Castellers de Vilafranca]], Colla Vella e Colla Jove del Xiquets de Valls e [[Minyons de Terrassa]]) hanno conseguito castell di Gamma Extra.
=== Riuscita di un castell ===
Il tentativo di realizzare un castell può avere questi risultati:
* '''Descarregat''': ''scaricato'', l'obiettivo da raggiungere. Il castell viene coronato e in seguito smontato ordinatamente. In questo caso si ottiene un punteggio proporzionato alla difficoltà del castell stesso.
* '''Carregat''': ''caricato'', il castell viene correttamente coronato ma crolla durante la fase di scaricamento. Anche in questo caso si ottengono dei punti, ma in misura inferiore rispetto ad un castell scaricato.
* '''Intent Desmuntat''': ''tentativo smontato'', la fase di caricamento supera la soglia del tentativo valido ma prima di poter essere caricato il castell viene smontato ordinatamente, senza crollare. In questo e nei casi seguenti non si ricevono punti.
* '''Intent''': ''tentativo'', la fase di caricamento supera
* '''Peu Desmuntat''': ''piede smontato'',
Il tentativo di costruzione di un castell si considera '''Intent vàlid''', ''tentativo valido'', nel momento in cui si colloca correttamente l'ultimo componente del quintultimo livello per i castell, quartultimo per le torri e terzultimo per i pilar.
Nella scrittura sintetica, per specificare se il risultato del tentativo è stato un castell caricato, scaricato, un tentativo o un tentativo smontato si usano rispettivamente una ''c'', una ''d'', una ''i'' o un ''id'' fra parentesi.
Un castell caricato o scaricato riceve un punteggio in base ad una tavola di puntuazione unificata nel [[2006]] dagli organizzatori del Concurs de Castells de Tarragona e dai giornalisti specializzati che assegna un punteggio per il caricamento e uno per lo scaricamento a ciascuno dei castell compresi tra il 4 de 6 e il 3 de 10 amb folre.
== Musica castelliera ==
[[File:Grallaire.png|left|upright=0.5|thumb|Gralliere]]
[[File:Gralla Cesc Sans.jpg|upright=0.5|thumb|'Gralla de boix', costruita da Cesc Sans.]]
Parte integrante della colla castelliera è la sua 'banda musicale', formato da un [[timbal]] (o '''tabal''', un semplice tamburo di grandezza variabile) e da tre o più [[Gralla (strumento musicale)|gralle]], strumento di legno a fiato con ancia dalle varie tonalità e dal caratteristico suono stridente, cui deve il nome (gralla è il nome catalano dato alla [[Coloeus monedula|taccola]]). Questi musicisti, tipici del folklore catalano, sono protagonisti della diada quanto e forse più dei castellers stessi. All'inizio della trobada, graller e tabaler di tutte le colle presenti accompagnano l'ingresso nella piazza dei pilar caminat suonando insieme l'allegro ''Toc de Entrada a la Plaça''. Poi, durante l'esecuzione dei vari castell, avranno l'importante compito di informare sull'andamento della costruzione tutti quelli impossibilitati a vederlo, in particolare i componenti della pinya che devono tenere il capo basso per proteggersi in caso di caduta. Appena il tentativo diventa valido, la banda inizia ad accompagnare la salita degli ultimi castellers con il tipico ''Toc de Pujada'', per fermarlo poi su un'unica nota vibrata per comunicare la suspense del delicato momento di collocazione dell'enxaneta. Eseguita l'aleta, la tensione si scioglie nel più allegro e movimentato ''Toc de Baixada'' che accompagna l'intera fase di scaricamento del castell, in genere coperto dal meritato applauso della piazza. In caso di far llenya, invece, il disappunto dell'intera colla verrà espresso con il silenzio improvviso dei graller. Finita l'esecuzione dei castell, le varie bande, di nuovo congiuntamente, allieteranno la piazza suonando vari motivi, durante i quali non è infrequente vedere castellers e non ballare allegramente con un bambino sulle spalle, fino al saluto del ''Toc de Comiat'', al termine del quale si uniranno meritatamente al resto dei presenti per celebrare la giornata di festa.
== Abbigliamento ==
[[File:Vestuari casteller.jpg|upright=0.7|left|thumb|Abbigliamento di un casteller: camicia, pantaloni bianchi, fascia, fazzoletto legato in vita ed espardenyes.]]
Attualmente, l'abbigliamento ufficiale di un casteller comprende: camicia del colore della colla, pantaloni bianchi, fascia, fazzoletti e [[Espardenya|espardenyes]].
* '''Camisa''': la ''camicia'', del colore che contraddistingue la colla, è a maniche lunghe ed ha un taschino sulla parte sinistra del petto con lo stemma della colla cucito sopra. I castellers che devono reggere compagni al livello superiore sono soliti morderne il colletto per tenerlo su ed evitare che ricada sulle spalle, dove il compagno dovrà appoggiare i piedi. Il tessuto usato è il classico cotone, ma con una tessitura abbastanza fitta da donarne la giusta robustezza per resistere agli 'strapazzi' dell'attività castelliera. Fino a qualche decennio fa si usava anche ricamare il nome della colla o della città sulle spalle, ma questa usanza è stata abbandonata.
* '''Pantaló''': i ''pantaloni'', bianchi e anch'essi della dovuta robustezza, sono di cintura alta e stretta per evitare che calino. Ciò è molto importante in quanto i castellers che scalano il tronco lo fanno afferrandosi ai pantaloni di chi sta sopra.
* '''Faixa''': la ''fascia'' è usualmente nera per i castellers e rossa per i neofiti. Ha lunghezza e ampiezza variabili e viene avvolta stretta intorno al corpo all'altezza dei reni con una duplice funzione: proteggere la zona lombare dagli sforzi e servire come punto d'appoggio per le fasi di salita e di discesa dei compagni.
* '''Espardenyes''': la ''calzatura'' classica del casteller (salvo quelli che salgono al tronc o a folre e manilles, che sono scalzi) è da sempre la tipica [[Espardenya]] catalana, ma oggigiorno è molto più frequente l'uso di scarpe sportive moderne.
* '''Mocador''': il ''fazzoletto'', triangolare e dalla classica colorazione rossa a puntini bianchi, può recare o no lo stemma della colla cucito sopra ed è usato largamente dalla maggioranza dei castellers. Chi sta alla pinya se lo avvolge spesso intorno al capo per non infastidire i compagni con i capelli, specie se lunghi; mani, vent e lateral lo legano ai polsi per favorire l'appoggio delle mani di chi li supporterà da dietro; chi sta al tronc se ne lega spesso uno o due in vita, sopra la fascia, per evitare che la stessa si allenti quando viene usata come appoggio per il piede di qualcuno che sale o scende.
La prima colla ad esibirsi con un'uniforme composta da camicie di egual colore e pantaloni bianchi fu la Colla Vella dels Xiquets de Valls, in occasione dell'[[Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929]] e l'innovazione, pur fra qualche polemica, si diffuse molto rapidamente. Da qualche anno, la canalla (acotxador e entxaneta) porta un casco protettivo di colore nero, simile a quelli usati in automobilismo e motociclismo. Sono assolutamente vietati [[occhiali]], [[orologio|orologi]] e qualsiasi altro accessorio che possa arrecare rischio per sé e per gli altri in caso di caduta.
== Motto castelliero ==
I castellers hanno un loro personale motto: ''Força, Equilibri, Valor i Seny''. Si tratta di un verso preso dal libro ''Els Xiquets de Valls'' di Josep Anselm Clavé ed è una sorta di elenco delle caratteristiche del buon casteller:
* '''Força''': ''forza'', per fare castells è senza dubbio indispensabile molta forza. I primi castellers erano agricoltori e manovali abituati a grandi sforzi.
* '''Equilibri''': ''equilibrio'', salire sulle spalle di qualcuno con altre persone sopra le proprie richiede un grande equilibrio, oltre alla fiducia nei compagni che ti sorreggono.
* '''Valor''': ''coraggio'', caratteristica di chi sale molto in alto, ma non solo.
* '''Seny''': ''giudizio'', fare castell non è solo una questione di forza. Nella pianificazione, nelle prove e nell'esecuzione di un castell è richiesta anche una certa dose qualità intellettive, oltre che fisiche.
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* AADD. ''Món Casteller'', 2 volums. Barcelona: Rafael Dalmau Ed., 1980
* Blasi i Vallespinosa, Francesc. ''Els castells dels Xiquets de Valls''. Valls: Eduard Castells, 1934. Valls: Cossetània, 1997 (ristampa)
* Bofarull, Joan. ''L'origen dels castells. Anàlisi tècnica i història''. Valls: Cossetània, 2007
* Brotons, Xavier i Beumala, Joan. ''Castellers: història, tècnica i present''. Barcelona: Columna Edicions, 1997
* Brotons, Xavier. ''Castells i castellers: guia completa del món casteller''. Barcelona: Lynx Edicions, 1995
* Casteñeda, Jordi. ''Castellers''. Barcelona: Mina, 2006
* Ferrando, Pere. ''El Penedès casteller. Pàgines d'història''. Valls: Cossetània, 1998
* Güell, Xavier. ''Els castells: entre la passió i la història''. Valls: Cossetània, 2002
* Miralles, Eloi. ''Fem Pinya! Els castells, símbol i expressió del nostre poble''. Barcelona: Diàfora, 1981
* Moral, Sixte. ''De les places a les ones: col·laboracions castelleres 1996-2001''. Valls: Cossetània, 2004
* Morant i Clanxet, Jordi. ''Història dels Castells. Tarragona i les comarques castelleres''. Tarragona: Edició de l'autor, 1967
* Soler García de Oteyza, Guillermo. ''Repensar els castells: Jornades d'Estudi dels Castells de l'Institut Tarragonès d'Antrologia''. Valls: Cossetània, 2004
* Suárez-Baldrís, Santi. ''Castells i televisió''. Valls: Cossetània, 1998
* Terraza, Santi. ''50 actuacions castelleres del segle XX. Diades que han fet història''. Tarragona: Edicions El Mèdol, 2000
* Wetzel, Gereon. ''Castells''. DVD. Munic: DocCollection, 2008
== Voci correlate ==
* [[Muixeranga]]
* [[Pizzicantò]]
* [[Scaricavascio]]
* [[La teta y la luna]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.cccc.cat|Coordinadora de Colles Castelleres de Catalunya|lingua=ca}}
* [https://web.archive.org/web/20150122212756/http://moncasteller.com/ Mon casteller] Informazione castelliera dal punto di vista delle colle maggiori. {{ca}}
* [http://www.webcasteller.com Web casteller] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060825021431/http://www.webcasteller.com/ |date=25 agosto 2006 }} Rànking i base de dades castellera dels últims anys, es pot consultar l'agenda, els resultats de les actuacions i articles de premsa vinculats a l'actuació. {{ca}}
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* [https://web.archive.org/web/20080925125441/http://www.lawebdelscastellers.com/ La web dels castellers] Tutorial sul mondo castelliero, storia, informazioni sulle colle, diade e piazze castelliere, etc. {{ca}}
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