Minuetto/Tu sei così: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(221 versioni intermedie di 96 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{CanzoneAlbum
|titolo = ''Minuetto''
|copertina =
|autore= [[Franco Califano]] e [[Dario Baldan Bembo]]
|artista = Mia Martini
|editore= [[Ricordi]]
|tipo = Singolo
|anno= [[1973]]
|giornomese = 10 maggio
|genere= [[Musica leggera]]/[[Pop]]
|anno = 1973
|stile=
|etichetta = [[Dischi Ricordi|Ricordi]], SRL 10.694
|incisione= [[Il giorno dopo]]
|durata = 04 [[minuti|min]] 4:44 [[secondi|sec]]
|tempogenere = Pop
|nota genere =
|realbook=
|esecuzionialbum di provenienza = [[Il giorno dopo (Mia Martini)|Il giorno dopo]]
|numero dischi di platino ITA 2 = {{Certificazione disco|ITA|platino|singolo|200000|{{FIMI|13754|Minuetto|accesso = 16 dicembre 2024}}|2}}
|note=
|numero di tracce = 2
|tipo= [[Musica leggera]]
|arrangiamenti = [[Natale Massara]]
|produttore = [[Alberigo Crocetta]], [[Giovanni Sanjust]]
|registrato = Studi Ricordi-Fonorama - Milano, aprile 1973
|note = Canzone vincitrice del X [[Festivalbar 1973|Festivalbar]] - Asiago 1973
|precedente = [[Donna sola/Questo amore vero]]
|anno precedente = 1972
|successivo = [[Inno/...e stelle stan piovendo]]
|anno successivo = 1974
}}
'''''Minuetto/Tu sei così''''' è un [[singolo (musica)|singolo]] di [[Mia Martini]], pubblicato il 10 maggio [[1973]], per la casa discografica [[Dischi Ricordi]].
== Descrizione ==
Scritto da [[Franco Califano]] e [[Dario Baldan Bembo]], si tratta del [[45 giri]] più venduto nella carriera della cantante<ref>{{cita|Grande dizionario della canzone italiana|pag. 537}}.</ref> e si rivelò in assoluto il più grande successo dell'estate [[1973]]<ref>''Chez Mimì'' di Pippo Augliera</ref>.
 
== Storia ==
'''''Minuetto''''' è una [[canzone]] del [[1973]] scritta da [[Franco Califano]] e [[Dario Baldan Bembo]]. Venne interpretata ed incisa da [[Mia Martini]] nel [[1973]].
=== ''Minuetto'' ===
Il testo di ''Minuetto'' nasce dopo i tentativi di [[Maurizio Piccoli]] e [[Bruno Lauzi]], che invano avevano cercato di realizzarne una stesura convincente; [[Luigi Albertelli]] dà vita ad una prima stesura intitolata ''Salvami'', ma non convince né i discografici né Mia Martini stessa.
Si decide pertanto di contattare [[Franco Califano]], il quale – traendo spunto dalle ultime vicende sentimentali della stessa Martini – riesce a cucirle addosso un successo senza tempo, successo dovuto anche ad un arrangiamento di ottimo livello, a supporto della complessa partitura di [[Dario Baldan Bembo]], in cui si possono individuare diverse atmosfere musicali: dalla citazione classica di Bach alle ballate pop d'oltreoceano. In sala d'incisione prendono parte al coro anche Bruno Lauzi, [[Maurizio Fabrizio]], i [[La Bionda (gruppo musicale)|Fratelli La Bionda]], la sorella della Martini [[Loredana Bertè]] e [[Adriano Panatta]] (questi ultimi due all'epoca fidanzati).
[[File:Mia Martini 1973c.jpg|sinistra|miniatura|342x342px|Mia Martini nel [[1973]]]]
 
== Il brano ==
Esisteva una prima stesura del testo, più convenzionale e meno efficace (scritta da Luigi Albertelli) intitolato ''Salvami'', con base musicale identita ma con un testo diverso.
Questo provino inedito di ''Salvami'', è tornato alla luce solo trenta anni dopo, nel 2003, pubblicato nella raccolta di inediti ''[[Canzoni segrete]]''.
 
Il pezzo venne descritto da Mia Martini con queste parole: {{citazione|È un pezzo di genere classicheggiante con un finale straordinariamente suggestivo. Piacerà alla gente di palato fino. Ma, siccome oggi i gusti si sono affinati, dovrebbe piacere anche al grande pubblico}}
Il brano ''Minuetto'' è stato scritto il testo di [[Franco Califano]], mentre come base musicale [[Dario Baldan Bembo]].
 
La canzone racconta le ore tutte uguali di una donna, schiava senza catene del suo uomo, il quale prende ciò che vuole e se ne va (…''ne approfitta il tempo e ruba, come hai fatto tu''…).
Fu portato al successo nello stesso [[1973]] da [[Mia Martini]], che bissò il successo dell'anno precedente, vincendo ancora il [[Festivalbar]] (ex aequo con [[Marcella Bella]] che presentava ''Io domani''). Per la seconda volta consecutiva.
 
Califano, in un'intervista citerà: {{citazione| …Il nostro incontro risale al '73. Avevo appena finito di scrivere ''Minuetto'' e sentii subito che si trattava di un pezzo del quale Mia Martini avrebbe colto perfettamente tutte le sfumature, la sua storia di amore disperato. Glielo affidai e Mia vinse il Festival d'Europa e il Festivalbar. In qualche modo ''Minuetto'' segnò il suo grande successo, la nascita di un'interprete impareggiabile, che osservava il mondo e gli uomini con una straordinaria sensibilità. Non ci legava una frequentazione assidua, anzi sono poche le occasioni nelle quali io e Mia ci siamo ritrovati vicini a parlare di musica, di quella musica che per lei era in qualche modo uno strumento di liberazione, un modo per dimenticare…}}
In questo periodo, ma per tutto il resto degli [[anni settanta|anni '70]], Mia Martini era considerata la Prima Donna della musica italiana ed estera.
 
=== ''Tu sei così'' ===
Probabilmente è uno dei brani più celebri e venduti di [[Mia Martini]].
''Tu sei così''<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Mia Martini Channel di fabrimanca|titolo=Mia Martini - Tu sei così|data=27 Maggio 2011|url=https://www.youtube.com/watch?v=fTnRGSTfJdY|accesso=14 aprile 2019}}</ref> è una canzone scritta da [[Luigi Albertelli]] e composta da [[Massimo Guantini]], inclusa nell'album ''[[Il giorno dopo (Mia Martini)|Il giorno dopo]]''.
 
La copertina del singolo, realizzata dal fotografo Roberto Rocchi, ritrae [[Mia Martini]] seduta accarezzando un cane al [[Caffè Greco]] di [[Roma]].
===Minuetto===
Il testo ripropone lo stereotipo antifemminista (molto in voga in quegli anni tra le "signore della canzone") della donna che, nonostante tutti i soprusi e gli abbandoni, torna ad elemosinare amore da un uomo egoista e bugiardo.
 
==Successo e classifiche==
La musica parte appunto come rivisitazione in chiave moderna di un [[minuetto]], per poi trasformarsi nella seconda parte in una ballata lenta e malinconica.
Promosso in trasmissioni televisive come ''Adesso musica'' (20 luglio [[1973]]) e ''Senza rete'' (11 agosto [[1973]]), ''Minuetto'' vale a Mia Martini un nuovo disco d'oro<ref>''Mia Martini storia di una voce'', documentario de ''La Storia Siamo Noi''</ref> e nel [[2018]] il brano viene certificato disco di platino. nonché la seconda vittoria consecutiva al [[Festivalbar 1973|Festivalbar]]<ref>Massimo Emanuelli, ''50 anni di storia della televisione attraverso la stampa settimanale'', pag. 281, edizione Greco&Greco, 2004</ref><ref>''Se non c'è Battisti, la regina è Mia'' pubblicato sul [[Corriere della Sera]] del 26 agosto 1973</ref>, cosa che in precedenza era riuscita solamente a [[Lucio Battisti]].
Il disco debutta in Hit Parade il 23 giugno 1973<ref>[http://www.hitparadeitalia.it/hp_weeks/73/hp730623.htm Top settimanale del 23 giugno 1973.]</ref> raggiungendo la 1ª posizione nel mese di luglio<ref>Ciao 2001, settimana n.30, 29 luglio 1973</ref><ref>[http://www.laurentpons.com/charts/italie/70s.htm Les numéros 1 du 70s]</ref>.
Nel complesso il disco vi rimane in classifica per quasi sette mesi, con una permanenza complessiva di 30 settimane<ref>[http://www.hitparadeitalia.it/schede/m/minuetto.htm ''Minuetto'' in Hit Parade]</ref>, risultando a fine anno il 7º singolo di maggior successo del [[1973]]<ref>[http://www.hitparadeitalia.it/hp_yends/hpe1973.htm Hit Parade Italia - I singoli più venduti del 1973.]</ref>.
 
=== Classifiche ===
L'arrangiamento è di ottimo livello, come tutto l'album ("Il giorno dopo") in cui "Minuetto" è inclusa. Anche di questo brano [[Mia Martini]] curerà un'edizione spagnola e francese.
{| class="wikitable"
 
==Classifiche==
{| {{tablabonita}}
|- bgcolor="#ebf5ff"
!align="center" colspan="34"|ITA singles chart
|- bgcolor="#ebf5ff"
!align="center"|Settimane
!01
!02
!03
!04
!05
!06
!07
!08
!09
!10
!11
!12
!13
!14
!15
!16
!17
!18
!19
!20
!21
!22
|-
! Nº
!align="center" style="background-color: #ebf5ff;"|Posizione
! Settimana
|<center>10
! Posizione
|<center>5
|-
|<center>7
| 1 || 23 giugno [[1973]] || 10
|<center>5
|-
|<center>5
| 2 || 30 giugno [[1973]] || 5
|<center>4
|-
|<center>4
| 3 || 7 luglio [[1973]] || 7
|<center>4
|-
|<center>4
| 4 || 14 luglio [[1973]] || 4
|<center>4
|-
|<center>3
| 5 || 21 luglio [[1973]] || 2
|<center>4
|-
|<center>4
| 6 || 28 luglio [[1973]] || '''1'''
|<center>4
|-
|<center>'''2'''
| 7 || 4 agosto [[1973]] || '''1'''
|<center>4
|-
|<center>4
| 8 || 11 agosto [[1973]] || '''1'''
|<center>4
|-
|<center>5
| 9 || 18 agosto [[1973]] || '''1'''
|<center>8
|-
|<center>10
| 10 || 25 agosto [[1973]] || 4
|<center>10
|-
|- bgcolor="#eebf5ff"
| 11 || 1º settembre [[1973]] || 3
|-
| 12 || 8 settembre [[1973]] || 4
|-
| 13 || 15 settembre [[1973]] || 4
|-
| 14 || 22 settembre [[1973]] || 4
|-
| 15 || 29 settembre [[1973]] || 2
|-
| 16 || 6 ottobre [[1973]] || 4
|-
| 17 || 13 ottobre [[1973]] || 4
|-
| 18 || 20 ottobre [[1973]] || 4
|-
| 19 || 27 ottobre [[1973]] || 5
|-
| 20 || 3 novembre [[1973]] || 8
|-
| 21 || 10 novembre [[1973]] || 10
|-
| 22 || 17 novembre [[1973]] || 10
|-
|}
 
==Versioni e cover==
La canzone ottiene grande successo anche all'estero, per questo motivo ''Minuetto'' è tradotta in francese (''Tu t'en vas quand tu veux'') e presentata al ''Gala d'ouverture du Midem '74'' (21 gennaio [[1974]])<ref>Tg 2 Dossier, "Voci spezzate", [[RAI]], [[2005]]</ref>, poi tradotta in spagnolo (''Minuetto'') e presentata nel programma televisivo ''Señoras y señores'' (5 maggio [[1974]])<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Mia Martini|titolo=Mia Martini - Minuetto (en español)|data=6 novembre 2018|url=https://www.youtube.com/watch?v=q3GRud4C-hA|accesso=14 aprile 2019}}</ref>.
 
Tra le cover possiamo trovare invece:
*1973 - Versione strumentale del sassofonista [[Johnny Sax]] nell'album ''Hit-Parade'' ([[Produttori Associati]] – PAS/LP 3005)
*1974 - Versione del gruppo Os Motokas intitolata ''Tenderly'', testo di C. Watson, inserita nell'album ''As 30 Mais - Os Motokas Vol. II'' (Continental – 1-07-405-020), pubblicato in Brasile
*1974 - Versione su 45 giri della cantante canadese Melody Stewart intitolata ''Tu t'en vas quand tu veux'', testo di Vline Buggy, (Les Disques Oui – 09-701), inserita nell'album del 2001 ''Fio Mara Villa'' (Disques Mérite – 22-2415), pubblicato in Canada
*1974 - Liesbeth List con il titolo ''Je gaat wanneer je wilt'', testo di C. Revier, nell'album ''Foto'' ([[Philips]] – 6413 062), pubblicato nei Paesi Bassi
*1975 - [[Franco Califano]] album ''24-7-75 Dalla Bussola'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]] – 69215)
*1982 - Versione strumentale della [[Dario Baldan Bembo|Bembo's Orchestra]], inserita nell'album ''[[Etereo]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]] – CGD 25034)
*1999 - Versione del cantante [[Al Bano Carrisi]] inserita nell'album ''[[Volare - My favorite italian songs|Volare - Die schönsten Italienischen sommerhits]]'' ([[Warner Music Group|WEA]] – 3984 27828-2), pubblicato in Germania
*2010 - [[Neri per Caso]] feat. [[Mia Martini]] nell'album ''Donne'' ([[Sony Music]], 886976412429)
*2014 - Versione live della cantante [[Annalisa (cantante)|Annalisa]] eseguita al ''Premio Mia Martini''
*2017 - Versione live della cantante [[Mietta]] eseguita nell'ultima puntata del programma televisivo ''[[Celebration (programma televisivo)|Celebration]]''
 
== Musicisti ==
* Chitarre: [[La Bionda (gruppo musicale)|La Bionda]], Popi e [[Maurizio Fabrizio]], [[Massimo Luca]], [[Leo Ricchi]]
* Batteria: [[Andy Surdi|Andrea Surdi]];
* Basso: [[Mino Fabiano]];
* Piano: [[Furio Bozzetti]];
* Tastiere: [[Dario Baldan Bembo]]
 
== Tracce ==
{{Tracce
|Titolo1 = Minuetto
| Autore testo e musica1 =
| Autore testo1 = [[Franco Califano]]
| Autore musica1 = [[Dario Baldan Bembo]]
| Durata1 =4:44
|Titolo2 = Tu sei così
| Autore testo e musica2 =
| Autore testo2 = [[Luigi Albertelli]]
| Autore musica2 = [[Massimo Guantini]]
| Durata2 =3:53
| Extra2 =
}}
 
== Crediti ==
* Tecnici del suono: [[Walter Patergnani]], [[Dino Gelsomino]], [[Carlo Martenet]];
* Fotografie: [[Roberto Rocchi]]
 
== Tributi ==
Nell'aprile [[2013]] [[Edizioni Master]] ne pubblica la ristampa con l'ottavo numero della raccolta ''L'enciclopedia de [[I migliori anni]]'' abbinata all'omonima trasmissione.
Il 13 gennaio 2013 su [[Rai 5]], il programma ''Dentro una canzone'' di [[Omar Pedrini]] racconta la nascita e l'importanza di Minuetto.
 
== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [https://www.discogs.com/Mia-Martini-Minuetto/release/760451 ''Minuetto'']. ''[[Discogs|Discogs.com]]''. <small>URL consultato il 15 settembre 2019.</small>
 
[[Categoria:Singoli di {{Mia Martini]]}}
{{portale|musica}}
[[Categoria:Singoli del 1973]]
[[Categoria:SingoliBrani popmusicali vincitori del Festivalbar]]
[[Categoria:CanzoniSingoli al numero uno in Italia]]