Cervia United: differenze tra le versioni
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{{Squadra di calcio
|nome squadra = Cervia United
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|nazione = {{ITA}}
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|confederazione = [[UEFA]]
|campionato = [[Promozione (calcio)|Promozione]]
|annofondazione = 1920
|annoscioglimento = 1938
|rifondazione = 1945
|simboli = [[Cervidae|Cervo]]
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|città = [[Cervia]]
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|presidente = {{Bandiera|ITA}} Ughetto Cangini
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} Davide Montanari
|stadio = [[Stadio Germano Todoli|Germano Todoli]]
|capienza = 2.500
|colori = {{simbolo|600px Giallo e Blu Strisce-Flag.svg}} [[Giallo]], [[blu]]
|soprannomi = ''Campioni''
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|Presidente Onorario = {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Sgarbi]]
}}
Il '''Cervia United''' è una [[squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[Italia|italiana]] con sede a [[Cervia]], in [[Emilia-Romagna]], e militante dal 2018 nel [[campionato]] di [[Promozione (calcio)|Promozione]]. Tra il 2004 e il 2006 è salita alla ribalta nazionale per la partecipazione al [[reality show]] ''[[Campioni, il sogno]]'' di [[Italia 1]].
== Storia ==
=== La fase pionieristica ===
Il Cervia non ha mai partecipato a nessun campionato professionistico della [[FIGC]], rimanendo sempre nel panorama dilettantistico del [[Calcio (sport)|calcio]] [[italia]]no. L'attività nasce nel periodo in cui la città viene riconosciuta "Stazione termale", iniziando a giocare in un'area in prossimità del vecchio lavatoio, negli [[anni 1930|anni trenta]] la squadra si dà un assetto maggiormente organizzato prendendo il nome di '''Società Sportiva Cervia''' e si trasferisce in un campo presso il Lungomare (oggi [[Lungomare]] [[Gabriele D'Annunzio|D'Annunzio]]). Facevano parte di quella squadra i portieri Mario Vicari e Nerio Marzelli, i terzini Juvarez Penso e Olindo Dallamora detto ''gamba ad sàrar'' (gambo di sedano), il [[centromediano]] Alfredo Collina, Pietro "''Piròn''" Grassi (già ciclista dilettante), Alberto Cortesi, Fernando Zoffoli, Sergio Fusconi, Giovanni "Rino" Cecchi, Erminio Bigotti.
La squadra, con questa fisionomia e gli innesti di Quarto Vicari, Boesio Casanova, Tolmino Medri e Germano Todoli, rappresentò la società sino al 1938 quando a [[Milano Marittima]] venne inaugurato lo [[Stadio Germano Todoli|Stadio dei Pini]], impianto richiesto in maniera insistente da Augusto Piraccini, detto "''Besagnon''". L'epoca fascista e l'enfasi per l'esercizio fisico, rendeva le cronache delle partite come scontri epici, nonostante la preparazione, come ricorda "Rino" Cecchi, si limitasse a giri di campo e ginnastica, mentre in campo la squadra si schierava con il "[[Metodo (calcio)|Metodo]]", come in voga in quegli anni. I giocatori erano a tutti gli effetti dei veri "dilettanti": lavoratori di salina, impiegati, negozianti.
=== Il secondo dopoguerra ===
Il periodo bellico, oltre che a portare lutti e distruzioni, rallentò la nascente industria turistica, ma non fermò mai del tutto l'attività calcistica, fatta anche di situazioni estemporanee come quella del 22 agosto 1943 quando il Cervia sconfisse la rappresentativa dei militari della [[Germania nazista]] per 2-0, mentre nei primi giorni del 1944 pareggiò con la rappresentativa militare della [[Repubblica Slovacca (1939-1945)|Repubblica Slovacca]] per 1-1.
Subito dopo la fine delle ostilità e la liberazione, avvenuta a Cervia il 22 ottobre 1944, il calcio cercò di dare una mano alla ricerca della normalizzazione, nell'agosto 1945 si tenne nel vecchio Campo del Lungomare un trofeo calcistico dedicato ai Caduti cervesi, seguì di lì a poco una partita amichevole con il {{Calcio Ravenna|N}} finita 2-0 per i ravennati. Nell'ottobre dello stesso anno venne ufficialmente ricostituita la squadra grazie soprattutto allo sforzo di Boesio Casanova (poi presidente), Mario Baldisserri, Domenico Fusaroli, Dino Penso e Bruno Masini: il 15 ottobre presso la sezione bolognese della [[FIGC]], in piazza XX Settembre, nacque ufficialmente quella che venne denominata '''Associazione Sportiva Cervia''', che riprese a giocare al vecchio Campo del Lungomare, in attesa dei lavori di ripristino dello Stadio dei Pini, dove rimanevano di stanza le truppe polacche.
La prima stagione del dopoguerra 1945-1946, il Cervia venne inserito nel Campionato Regionale di Prima Divisione Girone B, assieme ad altre undici formazioni romagnole, la squadra cervese ottenne l'ottavo posto con 17 punti figli di sei vittorie, cinque pareggi e dieci sconfitte. L'anno successivo va decisamente meglio, quando raccoglie un terzo posto dietro Castrocarese e Perticara, mentre nella stagione 1947-1948 ottiene comunque un lusinghiero quarto posto. Dalle altalene degli anni successivi, si giunge ai primi [[anni 1950]] che segnarono invece una temporanea sospensione dell'attività dell'A.S. Cervia, che venne in toto sostituita dal '''C.R.A.L. Salina di Cervia''', presieduto dall'ingegner Indini ed allenata da Noviski.
=== L'approdo in Serie D ===
Il Cervia riprende l'attività nella stagione [[1953]]-[[1954]] cogliendo un quarto posto nel campionato di Prima Divisione Girone A, l'anno successivo la squadra scende al settimo posto per poi risalire l'anno dopo al sesto: è il preludio alla stagione [[1956]]-[[1957]] che porta il Cervia nel Campionato Nazionale Dilettanti con la vittoria in campionato a 42 punti, uno in più della Pol. Moretti Cesenatico, grazie a 20 vittorie, 2 pareggi e 2 sole sconfitte. La salita della squadra è figlia non solo delle capacità dei giocatori ma anche di una città che vive il boom turistico e demografico, cavalcato da Todoli presidente e Masini vicepresidente, che portano il Cervia a giocare in due anni la [[IV Serie]] e poi la [[Serie D]] sino alla stagione [[Serie D 1971-1972|1971-72]].
Difatti, il Cervia nel [[1957]]-[[1958]], allenato da Biagini, inanella un'altra stagione di livello: da neopromossa vince il Girone A del CND con 36 punti e giunge in [[IV Serie]]. Fanno parte della squadra Zanini, Benvenuto, Vignoli, Proni, Sintoni, Ridolfi, Brighi, Coari, Proli, Guidazzi, Bertaccini, Bettancini, Bianchedi, Lelli.
Nella [[Campionato Interregionale 1958-1959|prima stagione in IV Serie]] il Cervia affronta squadre blasonate come {{Calcio Cesena|N}} e {{Calcio Rimini|N}} (battuto allo [[Stadio Germano Todoli|Stadio dei Pini]] 2-1) e si classifica al decimo posto finale con 13 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte. Nella successiva [[Serie D 1959-1960]] (nuova denominazione della IV Serie), il Cervia si batte ottimamente guidato da Libero Zattoni in panchina, ma è sicuramente meno attrezzata di Cesena, Fano e Jesi, che giocano per la promozione; il quarto posto finale è degno di nota, ottenuto con 13 vittorie, 11 pareggi e 10 sconfitte.
Inserito nel girone C della [[Serie D 1960-1961]], il Cervia allenato da Modanesi giunge nono, ridimensionato nelle aspettative, ma gioca le sue partite ufficiali più lontano da casa: [[Merano]] e [[Monfalcone]], i 35 punti finali situano la squadra rivierasca a metà classifica.
=== La promozione sfiorata in Serie C ===
La [[Serie D 1961-1962]] costringe di nuovo il Cervia a lunghe trasferte fino a [[Trento]]. La formazione ritrova il derby con il [[Associazione Sportiva Cesenatico Chimicart Associazione Dilettantistica|Moretti Cesenatico]] che batte i cervesi per 1-0 in casa e strappa il pareggio a Cervia, i gialloblù hanno comunque la soddisfazione di battere il CRDA Monfalcone vincitore del girone, pur terminando al dodicesimo posto appena sopra la zona retrocessione, con 30 punti in 34 gare. I risultati fanno riflettere sul rischio di scivolare lentamente verso la categoria inferiore, così il Cervia riesce ad allestire una squadra efficace a partire dal centravanti Berti, tuttavia la [[Vis Pesaro]] domina il campionato vincendo per distacco proprio sul Cervia capitanato da Scarascia, che si fermerà a 43 punti contro i 50 dei marchigiani. Il secondo posto è il miglior risultato della storia del Cervia, frutto di 14 vittorie, 15 pareggi e 5 sconfitte. La squadra non risente del contraccolpo psicologico del secondo posto e nella [[Serie D 1963-1964]] il Cervia, pur avendo molti occhi puntati addosso per il precedente ottimo campionato, ottiene comunque un buon quinto posto battendo anche la vincitrice del girone, il Carpi.
Ben diversa si presenta la [[Serie D 1964-1965]]: dopo un avvio con buoni risultati, i gialloblù allenati da Arnaldo Pantani scivolano progressivamente verso le retrovie fino all'orlo del baratro, evitato solo grazie alla vittoria in un drammatico spareggio giocato ad [[Arezzo]], dove il Cervia batte il [[Cattolica Calcio]] per 4-3 salvando la stagione. Nella [[Serie D 1965-1966]] la presidenza della società passa da [[Boesio Casanova]] a [[Germano Todoli]], l'allenatore Pantani confermato ha a disposizione i fedeli Esposito, Zoffoli e Piretti, ed in porta il faentino [[Attilio Santarelli]], e così giunge un soddisfacente settimo posto che il Cervia migliora nella stagione successiva dove domina il Città di Castello che all'epoca contava su [[Silvano Ramaccioni]] come direttore sportivo. In quest'ultima stagione i gialloblù rinnovati soprattutto nelle retrovie e con Fabbri in attacco si tolgono soddisfazioni come battere il {{Calcio Parma|N}} di [[Sergio Brighenti]] grazie soprattutto alla seconda miglior difesa del torneo.
Le due annate successive non regalano al Cervia sussulti particolari: un decimo e un tredicesimo posto sono l'effetto di un rinnovamento che non dà i frutti nell'immediato, ma solo durante la [[Serie D 1969-1970]], quando il Cervia guidato da Bazzocchi arriva terzo ad un punto dalla seconda piazza conquistata dal Forlì, mentre il girone è vinto dalla Maceratese.
=== La retrocessione e il ridimensionamento ===
Il grande sforzo della stagione '69-'70 non ha seguito: il girone veneto-romagnolo-marchigiano lascia al Cervia solo un mesto dodicesimo posto che salva una stagione comunque molto sofferente. La [[Serie D 1971-1972|stagione 1971-1972]] è l'ultima disputata dal Cervia in serie D e lo rimarrà per più di trent'anni: la squadra dopo un campionato affannoso giunge terzultima, ad un solo punto dalla zona spareggi, retrocedendo direttamente nella Promozione regionale. Si apre un periodo lungo dove il Cervia, capitanato dall'imprenditore cesenate [[Achille Giorgini]], presidente dal [[1975]] al [[1985]], rimane tra le migliori forze regionali senza mai riuscire a tornare in Serie D. Dalla creazione dell'Eccellenza regionale sino alla promozione del [[2005]] ha partecipato a tutti i massimi tornei regionali, vedendo giocare tra le proprie file ottimi giocatori quali [[Simone Confalone]], poi capitano del Cesena.
=== Le stagioni in Promozione ===
La Promozione 1972-1973 trova un Cervia appena retrocesso che si scrolla di dosso la delusione per il salto indietro, tuttavia i 37 punti lo collocano solo al quarto posto nel girone vinto poi dal San Lazzaro nello spareggio di Ravenna. L'annata successiva è quella che negli [[anni 1970]] avvicina di più i gialloblù al sogno di tornare in quarta serie: il secondo posto finale dietro al Russi ad un solo punto nonostante il sonoro 4-1 rifilatogli in casa lascia un certo amaro in bocca, anche perché le successive stagioni saranno comunque lusinghiere (seconda a 4 punti nel 1974-1975, quarta nel 1975-1976, quinta nel 1976-1977, in queste due ultime stagioni guidata da [[Giancarlo Magrini]]) ma mai più all'altezza di quella.
Nel 1977-1978 il Cervia inizia un triennio di risultati mediocri: ottava a diciotto punti dalla vetta, ottava nel girone da 14 nel [[1978]]-[[1979]], addirittura decima l'anno successivo, salvandosi direttamente per un solo punto su Sampierana e Gambettolese. Il settimo posto della stagione 1980-1981 sembra invertire la rotta sotto l'allenatore Lucchi, ma dopo il quarto posto della stagione successiva il Cervia torna nella mediocrità con il nono posto.
Corradi e poi Chierici trainano la squadra a metà anni ottanta: il Cervia giunge quarto con il primo e sesto con il secondo nella successiva stagione. Nel [[1985]]-[[1986]] il Cervia è tra le quattro squadre penalizzate di 3 punti per l'alterazione del registro ammonizioni del Comitato Regionali, giunge all'ultimo posto utile per salvarsi. È una sorta di tocco del fondo, perché poi il Cervia passa al settimo posto, per poi salire al quarto della stagione 1987-1988, quella che inizia con la mesta notizia della morte del "Presidente" per eccellenza, Todoli, avvenuta il 24 luglio. Corradini e Ciani poi portano il Cervia negli [[anni 1990]] con un quinto ed un ottimo terzo posto a due punti dalla promossa Sampierana, inizia il quadriennio di presidenza di [[Romano Rosetti]].
Il periodo successivo fa affidamento sul [[coach (sport)|coach]] Marino Baldazzi che dopo il quinto posto della stagione 1990-1991 riporta al terzo posto regionale i gialloblù, la già buona prestazione viene addirittura migliorata l'anno successivo quando il Cervia si piazza secondo alle spalle del [[San Marino Calcio|San Marino]] a una sola lunghezza di distacco. La stagione 1993-1994 vede ridimensionarsi le ambizioni cervesi, dato che i gialloblù non vanno oltre la settima piazza in un campionato dominato dall'[[Imolese Calcio 1919|Imolese]] che in epoca di due punti per vittoria rifilò nove lunghezze alla prima inseguitrice. Sesto posto nel 1994-1995, terzo dietro alla coppia Boca-Santarcangiolese l'anno successivo, solo nona una stagione dopo, quando è nuovamente il San Marino a salire nei Dilettanti.
=== Il reality show ''Campioni'' e il ritorno in Serie D ===
[[File:Associazione Sportiva Cervia 1920 2004-05.jpg|thumb|right|La rosa del Cervia all'inizio della stagione 2004-2005]]
Il tanto atteso ritorno nei Dilettanti coincide con il biennio in cui la società diventa protagonista del reality show di [[Italia 1]] ''[[Campioni, il sogno]]'', condotto da [[Ilaria D'Amico]], grazie al quale ottiene la munifica sponsorizzazione [[Vodafone]] (che si aggiunge anche alla ragione sociale nella stagione 2005-2006).<ref name="UU">{{cita web|url=https://www.ultimouomo.com/cosa-e-stato-campioni-il-sogno-interviste-protagonisti-ciccio-graziani-ilaria-damico|titolo=Cosa è stato "Campioni, il sogno"|data=21 settembre 2023}}</ref> Sotto la guida tecnica di [[Ciccio Graziani]], il Cervia conquista la promozione in Serie D, vincendo il girone B del campionato di [[Eccellenza Emilia-Romagna 2004-2005|Eccellenza Emilia-Romagna]]. Durante la stagione, la formazione cervese gira per l'Italia affrontando varie compagini di [[Serie A]] in gare amichevoli, oltre alla Nazionale Piloti, capitanata da [[Michael Schumacher]]. Sulla base anche di queste amichevoli vengono scelti gli undici finalisti della prima edizione, che affrontano in un'ultima amichevole le vecchie glorie del campionato italiano di [[Serie A]]: al termine della partita, il pubblico sceglie una cinquina di nomi, da cui vengono selezionati i tre vincitori che si aggregano ai ritiri estivi delle tre ''grandi'' tradizionali del calcio italiano.<ref name="UU"/> L'anno successivo il Cervia termina al quarto posto nel girone C del campionato di [[Serie D 2005-2006|Serie D]], centrando l'obiettivo dei playoff per la promozione in Serie C2, ma perde in semifinale.<ref name="UU"/> Nel 2006-2007, per la prima volta nella sua storia, la squadra romagnola partecipa alla [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]], affrontando nel primo turno l'{{Calcio Ascoli|N}} e venendo sconfitta per 6-0.
=== Dopo il reality show ===
Terminato il reality la squadra (che termina anche il rapporto con Vodafone) non ha avuto molta fortuna: la prima stagione senza telecamere è coincisa col ritorno in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]], in seguito all'ultimo posto in classifica nel girone D della [[Serie D 2006-2007]]. Nella stagione 2007-2008 milita nel campionato di Eccellenza Emilia-Romagna, nel girone B. La squadra, pressoché smantellata, viene affidata a Marino Baldazzi, che porta il Cervia alla salvezza. L'anno successivo invece Baldazzi, che conferma il grosso della squadra, ottiene risultati migliori ottenendo il quinto posto finale.
=== La retrocessione in Promozione ===
Il Cervia 1920, che aveva partecipato a tutti i campionati di Eccellenza da quando era stata costituita la categoria, ad eccezione dei campionati di Serie D 2005-2006 e 2006-2007, si presenta ai nastri di partenza della stagione 2011-2012 con una squadra fortemente ringiovanita. Dopo un campionato altalenante, giunge ad una sorta di spareggio all'ultima giornata, in trasferta con il [[Calcio Castel San Pietro Terme]]. I romagnoli, che possono contare su due risultati su tre, conducono sino a pochi minuti dal termine, ma i castellani pareggiano il risultato all'80' e si portano in vantaggio al 90' costringendo il Cervia a retrocedere in Promozione. Al termine della stessa stagione viene formalizzata la scissione tra il settore calcio ed il settore [[calcio a 5]] con la costituzione del [[Società Sportiva Dilettantistica Futsal Cesenatico|Futsal Cesenatico]] che eredita dai gialloblù il titolo per iscriversi al campionato regionale emiliano romagnolo di calcio a cinque di Serie C2.
=== Il ritorno in Eccellenza e la nuova retrocessione in Promozione ===
Nel 2014-2015, dopo due stagioni in Promozione, la squadra ottiene il ritorno in Eccellenza. I romagnoli mantengono la categoria per due annate, prima di retrocedere nuovamente in Promozione al termine della stagione 2017-2018. Nelle annate successive il Cervia milita in Promozione. Il 25 e 26 giugno 2022 viene celebrato il centenario del Cervia (nominato "100 anni da campioni" e festeggiato in ritardo di due anni a causa della pandemia di [[COVID-19]]): nell'occasione gran parte dei protagonisti della prima edizione del reality ''[[Campioni, il sogno]]'' hanno disputato una partita contro le All Star del club e non solo. Ai festeggiamenti ha partecipato anche l'allenatore della promozione in Serie D, il campione del mondo [[Francesco Graziani|Ciccio Graziani]].
=== La nascita del Cervia United ===
Nel 2024 il Cervia 1920 e il Del Duca Grama decidono di unire le forze per dar vita ad un nuovo soggetto, il '''Cervia United'''.<ref>{{cita web|url=https://teleromagna.it/it/calcio/2024/5/28/calcio-presentato-il-cervia-united-ripartira-dalla-promozione-video|titolo=CALCIO: Presentato il Cervia United, ripartirà dalla Promozione | VIDEO|data=28 maggio 2024}}</ref>
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
! colspan="2" align="center" style="background:blue" | <span style="color:yellow">Cronistoria del Cervia</span>
|- style="font-size:93%"
| valign="top" |
| width="100%" |
{{div col|2}}
* 1945 - Rifondazione dell''''Associazione Sportiva Cervia''' il 15 ottobre.
* [[Prima Divisione 1945-1946|1945-46]] - 8ª nel girone B della Prima Divisione Emiliana.
* [[Prima Divisione 1946-1947|1946-47]] - 3ª nel girone B della Prima Divisione Emiliana.
* [[Prima Divisione 1947-1948|1947-48]] - 4ª nel girone B della Prima Divisione Emiliana.
* [[Prima Divisione 1948-1949|1948-49]] - 10ª nel girone A della Prima Divisione Emiliana.
* [[Prima Divisione 1949-1950|1949-50]] - 4ª nel girone A della Prima Divisione Emiliana.
----
* [[Prima Divisione 1950-1951|1950-51]] - 3ª nel girone A della Prima Divisione Emiliana.
* 1951-53 - Attività interrotta - Cambia denominazione in '''C.R.A.L. Salina Cervia'''.
* 1953-54 - 7ª nel girone A della Prima Divisione Emiliana.
* 1954-55 - 7ª nel girone A della Prima Divisione Emiliana.
* 1955-56 - 6ª nel girone A della Prima Divisione Emiliana.
* 1956-57 - 1ª nel girone B della Prima Divisione Emiliana. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti'''.
* [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-58]] - 1ª nel girone A Emiliano del Campionato Nazionale Dilettanti. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in IV Serie.'''
* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-59]] - 10ª nel girone D della IV Serie.
* [[Serie D 1959-1960|1959-60]] - 4ª nel girone C della Serie D.
----
* [[Serie D 1960-1961|1960-61]] - 9ª nel girone C della Serie D.
* [[Serie D 1961-1962|1961-62]] - 12ª nel girone C della Serie D.
* [[Serie D 1962-1963|1962-63]] - 2ª nel girone C della Serie D.
* [[Serie D 1963-1964|1963-64]] - 5ª nel girone C della Serie D.
* [[Serie D 1964-1965|1964-65]] - 15ª nel girone C della Serie D.
* [[Serie D 1965-1966|1965-66]] - 7ª nel girone C della Serie D.
* [[Serie D 1966-1967|1966-67]] - 5ª nel girone C della Serie D.
* [[Serie D 1967-1968|1967-68]] - 10ª nel girone D della Serie D.
* [[Serie D 1968-1969|1968-69]] - 13ª nel girone D della Serie D.
* [[Serie D 1969-1970|1969-70]] - 3ª nel girone D della Serie D.
----
* [[Serie D 1970-1971|1970-71]] - 12ª nel girone D della Serie D.
* [[Serie D 1971-1972|1971-72]] - 16ª nel girone D della Serie D. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} Retrocessa in Promozione Regionale.
* 1972-73 - 4ª in Promozione Emiliana.
* 1973-74 - 2ª in Promozione Emiliana.
* 1974-75 - 2ª in Promozione Emiliana.
* 1975-76 - 4ª in Promozione Emiliana.
* 1976-77 - 5ª in Promozione Emiliana.
* 1977-78 - 8ª in Promozione Emiliana.
* 1978-79 - 8ª in Promozione Emiliana.
* 1979-80 - 10ª in Promozione Emiliana.
----
* 1980-81 - 7ª in Promozione Emiliana.
* 1981-82 - 4ª in Promozione Emiliana.
* 1982-83 - 9ª in Promozione Emiliana.
* 1983-84 - 4ª in Promozione Emiliana.
* 1984-85 - 6ª in Promozione Regionale
* 1985-86 - 13ª in Promozione Emiliana.
* 1986-87 - 7ª in Promozione Emiliana.
* 1987-88 - 4ª in Promozione Emiliana.
* 1988-89 - 5ª in Promozione Emiliana.
* 1989-90 - 5ª in Promozione Emilia-Romagna.
----
* 1990-91 - 5ª in Promozione Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1991-1992|1991-92]] - 3ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1992-1993|1992-93]] - 2ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1993-1994|1993-94]] - 7ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1994-1995|1994-95]] - 5ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1995-1996|1995-96]] - 3ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1996-1997|1996-97]] - 9ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1997-1998|1997-98]] - 11ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza 1998-1999|1998-99]] - 6ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 1999-2000|1999-00]] - 12ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
----
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2000-2001|2000-01]] - 13ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2001-2002|2001-02]] - 8ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2002-2003|2002-03]] - 2ª in Eccellenza Emilia-Romagna. Perde i play-off.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2003-2004|2003-04]] - 7ª in Eccellenza Emilia-Romagna.
* 2004 - Cambia denominazione in '''A.S.D. Cervia 1920'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/38.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6542_lstAllegati_Allegato0_upfAllegato.pdf|titolo=CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE|editore=http://www.figc.it/|data=2004|accesso=12 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160909211053/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/38.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6542_lstAllegati_Allegato0_upfAllegato.pdf|dataarchivio=9 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2004-2005|2004-05]] - 1ª in Eccellenza Emilia-Romagna. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in [[Serie D]]'''.
* 2005 - Cambia denominazione in '''Cervia Vodafone'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/64.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6866_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf|titolo=CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE|editore=http://www.figc.it/|data=2005|accesso=7 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131028015733/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/64.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6866_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf|dataarchivio=28 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Serie D 2005-2006|2005-06]] - 4ª in Serie D - Sconfitta ai play-off.
* 2006 - Cambia denominazione in '''A.S. Cervia 1920'''.<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/55.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2906_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf|titolo=CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE|editore=http://www.figc.it/|data=2006|accesso=15 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160307191903/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/55.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2906_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf|dataarchivio=7 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Serie D 2006-2007|2006-07]] - 18ª in Serie D - {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} '''Retrocessa in [[Eccellenza Emilia-Romagna]]'''
:Primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2007-2008|2007-08]] - 11ª nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2008-2009|2008-09]] - 5ª nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2009-2010|2009-10]] - 5º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.
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* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2010-2011|2010-11]] - 7º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2011-2012|2011-12]] - 18º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} Retrocesso in Promozione.
* 2012-13 - 14º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna. Vince i play-out.
* 2013-14 - 10º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna.
* 2014-15 - 1º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna dopo spareggio col [[Bakia Cesenatico]]. {{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} '''Promosso in Eccellenza'''.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2015-2016|2015-16]] - 14º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna; salvo dopo play-out con il Conselice.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2016-2017|2016-17]] - 17º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna; salvo dopo play-out con la Sampierana.
* [[Eccellenza Emilia-Romagna 2017-2018|2017-18]] - 15º nel girone B dell'Eccellenza Emilia-Romagna. {{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} Retrocesso in Promozione.
* 2018-19 - 3º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna.
* 2019-20 - 10º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna.
* 2020-21 - 12º nel girone E della Promozione Emilia-Romagna.<ref>Posizione al momento dell'interruzione del campionato per la pandemia di [[COVID-19]].</ref>
* 2021-22 - 6º nel girone E della Promozione Emilia-Romagna.
* 2022-23 - 11º nel girone E della Promozione Emilia-Romagna.
* 2023-24 - 18º nel girone D della Promozione Emilia-Romagna.
* 2024 - Si unisce con il Del Duca Grama e cambia denominazione in '''Cervia United'''.
* 2024-25 - 5° nel girone D della Promozione Emilia-Romagna.
{{div col end}}
|}
== Allenatori ==
{{riquadro|larghezza=100%|col1=yellow|col2=white|col3=blue|titolo= Allenatori|contenuto=
{{Div col|2}}
*1945-46 - {{Bandiera|ITA}} Antonio Del Moro
*1947-48 - {{Bandiera|ITA}} Giulio Sivieri
*1948-51 - {{Bandiera|ITA}} Renato Taralli
*1951-53 - {{Bandiera|POL}} Nicolaij Noviski
*1953-55 - {{Bandiera|ITA}} Giovan Battista Fabbri
*1954-55 - {{Bandiera|ITA}} Diego Adami
*1957-58 - {{Bandiera|ITA}} Attilio Biagini
*1958-60 - {{Bandiera|ITA}} Libero Zattoni
*1960-61 - {{Bandiera|ITA}} Eugenio Modanesi
*1961-62 - {{Bandiera|ITA}} Nicola Scarascia
*1962-63 - {{Bandiera|ITA}} Arnaldo Pantani
*1963-67 - {{Bandiera|ITA}} Vitantonio Volpe
*1967-72 - {{Bandiera|ITA}} Enzo Bazzocchi
*1973-74 - {{Bandiera|ITA}} Libero Zattoni
*1974-75 - {{Bandiera|ITA}} Nicola Vastola
*1975-79 - {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Magrini]]
*1979-80 - {{Bandiera|ITA}} Emilio Pimbauno
*1980-83 - {{Bandiera|ITA}} Gabriele Lucchi
*1983-84 - {{Bandiera|ITA}} Mario Cipollotti
*1984-85 - {{Bandiera|ITA}} Germano Chierici
*1985-86 - {{Bandiera|ITA}} Fabio Pollini
*1986-87 - {{Bandiera|ITA}} Matteo Quadrelli
*1987-89 - {{Bandiera|ITA}} Luca Corradini
*1989-90 - {{Bandiera|ITA}} Sandro Ciani
*1990-94 - {{Bandiera|ITA}} Marino Baldazzi
*1994-02 - {{Bandiera|ITA}} Raffaele Ferrante
*2002-03 - {{Bandiera|ITA}} Claudio Savioli
*2003-04 - {{Bandiera|ITA}} Andrea Orecchia
*2004-06 - {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Graziani]]
*2006-07 - {{Bandiera|ITA}} Andrea Bini
*2007-10 - {{Bandiera|ITA}} Marino Baldazzi
*2010-11 - {{Bandiera|ITA}} Matteo Domeniconi
*2011-13 - {{Bandiera|ITA}} Paolo Bertaccini
*2013-14 - {{Bandiera|ITA}} Moreno Farsoni
*2014-15 - {{Bandiera|ITA}} Massimo Sangiorgi
*2015-19 - {{Bandiera|ITA}} Roberto Pirazzini
*2019-20 - {{Bandiera|ITA}} Gianmarco Molducci
*2020-21 - {{Bandiera|ITA}} Antongiulio Bonacci
*2021-22 - {{Bandiera|ITA}} [[Enrico Buonocore]]
*2022-23- {{Bandiera|ITA}} [[Luca Ceccarelli (24 marzo 1983)|Luca Ceccarelli]]
*2023 - {{Bandiera|ITA}} Pasquale Vittorio
*2023-24 - {{Bandiera|ITA}} Gianluca Drudi
*2024-oggi - {{Bandiera|ITA}} Davide Montanari
{{Div col end}}
}}
== Presidenti ==
{{riquadro|larghezza=100%|col1=yellow|col2=white|col3=blue|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Div col|2}}
*1927-1945 - {{Bandiera|ITA}} Orlando Casagrande
*1945-1951 - {{Bandiera|ITA}} Boesio Casanova
*1951-1953 - {{Bandiera|ITA}} Ingnazio Indini
*1953-1965 - {{Bandiera|ITA}} Boesio Casanova
*1965-1975 - {{Bandiera|ITA}} Germano Todoli
*1975-1985 - {{Bandiera|ITA}} Achille Giorgini
*1985-1988 - {{Bandiera|ITA}} Germano Todoli
*1988-1992 - {{Bandiera|ITA}} Romano Rosetti
*1992-2002 - {{Bandiera|ITA}} Giuliano Lucchi
*2002-2004 - {{Bandiera|ITA}} Antonio Gattamorta
*2004-2008 - {{Bandiera|ITA}} Massimo Medri
*2008-2011 - {{Bandiera|ITA}} Claudio Bertozzi
*2011-2016 - {{Bandiera|ITA}} Antonio Gattamorta
*2011-2015 - {{Bandiera|ITA}} Gianluca Re
*2015-2016 - {{Bandiera|ITA}} Fabio Riva
*2016-2024 - {{Bandiera|ITA}} Roberto Marzelli
*2024-oggi - {{Bandiera|ITA}} Ughetto Cangini
{{Div col end}}
}}
==Palmarès==
*'''{{Calciopalm|Prima Divisione|1}}'''
:1956-1957 (girone B)
*'''{{Calciopalm|Promozione|2}}'''
:1957-1958 (girone A), 2014-2015 (girone D)
*'''{{Calciopalm|Eccellenza|1}}'''
:[[Eccellenza Emilia-Romagna 2004-2005|2004-2005]] (girone B)
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Silvano Stella, ''Gli anni ruggenti del Cervia: Il calcio cervese campionato dopo campionato'', Associazione Germano Todoli per la difesa dello sport e della natura, 2004.
== Voci correlate ==
* ''[[Campioni, il sogno]]''
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.sportmediaset.it/calcio/articoli/articolo22660.shtml Che fine ha fatto il Cervia?] Sportmediaset.it
* {{cita web | 1 = http://www.campioniilsogno.mediaset.it/ | 2 = Campioni, il sogno | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090908055123/http://www.campioniilsogno.mediaset.it/ | urlmorto = sì }}
{{portale|calcio}}
[[Categoria:Cervia United| ]]
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