|
|Nome = Brandon Bruce
|Cognome = Lee
|PreData =
|PostCognome = (李國豪, [[pinyin]]: Lǐ Guóháo)
|Sesso = M
|LuogoNascita = Oakland
|GiornoMeseNascita = 1º febbraio
|LuogoNascitaLink = Oakland (California)
|GiornoMeseNascita = 1 febbraio
|AnnoNascita = 1965
|LuogoMorte = Wilmington
|LuogoMorteLink = Wilmington (North Carolina del Nord)
|GiornoMeseMorte = 31 marzo
|AnnoMorte = 1993
|Attività2 = artista marziale
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Brandon lee (cropped).jpg
|Didascalia = Brandon Lee nel 1991 sul set di ''[[Resa dei conti a Little Tokyo]]''
}}
Ricordato per essere il figlio di [[Bruce Lee]], leggenda delle [[arti marziali]], e per la recitazione ne ''[[Il corvo (film 1994)|Il corvo]]'', morì per un tragico incidente durante le riprese di questo film, aveva 28 anni. Dopo la sua morte, Brandon divenne, soprattutto negli [[anni '90]], una figura quasi venerata da una miriade di giovani.
Figlio primogenito di [[Bruce Lee]], è ricordato soprattutto per aver interpretato [[Eric (Il corvo)|Eric Draven]] nel film ''[[Il corvo - The Crow]]'', sul cui set morì a causa di un incidente con un'arma da fuoco.
==Biografia==
===Infanzia e giovinezza===
Brandon nacque a [[Oakland (California)|Oakland]], in [[California]], da [[Bruce Lee]] e da Linda Emery Cadwell (quest'ultimo è il cognome del suo terzo e attuale marito, Bruce Cadwell). Suo padre era statunitense di origini [[Cina|cinesi]], mentre sua madre è statunitense di discendenze [[Inghilterra|inglesi]] e [[Svezia|svedesi]]. La sua famiglia si spostò a [[Los Angeles]] quando Brandon aveva 3 mesi ma, a causa di impegni lavorativi del padre, si trasferì in seguito a [[Hong Kong]] nel [[1971]], ove imparò la lingua [[cantonese]] che parlava fluentemente.
== Biografia ==
Nonostante un'infanzia piuttosto tranquilla, il piccolo Brandon dovette superare la tragica morte del padre, avvenuta quando aveva 8 anni. Dopo la tragedia, assieme a sua madre e sua sorella [[Shannon Lee|Shannon]], tornò negli [[Stati Uniti]], trasferendosi a [[Seattle]], la città natale di Linda (e dove Bruce Lee venne sepolto) e poi a [[Los Angeles]], precisamente nel sobborgo di [[Rolling Hills]].
=== Infanzia e giovinezza ===
[[File:Bruce Lee - son.jpg|thumb|Brandon Lee con il padre [[Bruce Lee|Bruce]] nel 1966]]
Brandon nacque ad [[Oakland]], in [[California]], il 1º febbraio 1965 da [[Bruce Lee]] e [[Linda Lee Cadwell|Linda Emery]] (in seguito Cadwell, cognome ricevuto dal suo terzo marito, Bruce Cadwell); suo padre era [[Hong Kong|hongkonghese]] con parziali ascendenze europee, mentre sua madre è [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di origini [[Svezia|svedesi]] e [[Inghilterra|inglesi]]. Tre mesi dopo la sua nascita i Lee si trasferirono, dapprima a [[Los Angeles]], e in seguito, nel 1971, a causa degli impegni lavorativi del padre, ad [[Hong Kong]], all'epoca ancora una [[Impero britannico|colonia britannica]], dove il giovane Brandon imparò il [[Lingua cantonese|cantonese]].
Nonostante un'infanzia piuttosto tranquilla, Brandon dovette superare la tragica morte del padre, avvenuta quando aveva otto anni. A seguito della perdita, assieme a sua madre e sua sorella [[Shannon Lee|Shannon]], tornò negli Stati Uniti trasferendosi a [[Seattle]] (dove suo padre venne sepolto) e poi a Los Angeles, nel sobborgo di [[Rolling Hills (California)|Rolling Hills]].
Crescendo, Brandon frequentò la scuola superiore presso la prestigiosa "Chadwick School" ma venne espulso per insubordinazione tre mesi prima del diploma. Lasciata la scuola, iniziò ad interessarsi alla [[recitazione]] e nel [[1983]] si iscrisse all' "Emerson College" di [[Boston]]. Dopo un anno, si spostò a [[New York City|New York]] e divenne membro di "American New Theatre", gruppo teatrale fondato dal regista, nonchè suo amico, [[John Lee Hancock]]. Il giovane Brandon, che iniziò da bambino a praticare le arti marziali sotto la guida del padre, continuò a prendere lezioni da [[Dan Inosanto]], uno dei più grandi allievi di [[Bruce Lee]].
Brandon frequentò la prestigiosa Chadwick High School ma venne espulso per insubordinazione tre mesi prima del diploma, riuscendo poi a conseguirlo. Terminati gli studi, iniziò ad interessarsi alla [[recitazione]] e nel 1983 si iscrisse all'Emerson College di [[Boston]]. Dopo un anno si spostò a [[New York]] e divenne membro dell'American New Theater, gruppo teatrale fondato dal regista, nonché suo amico, [[John Lee Hancock]]. Il giovane Brandon, che aveva iniziato da bambino a praticare le arti marziali sotto la guida del padre, continuò a prendere lezioni da [[Dan Inosanto]], uno dei più grandi allievi di Bruce Lee, studiando, tra i vari stili, il [[Jeet Kune Do]], arte sviluppata dal suo noto genitore.
===La carriera===
Nel [[1985]] Brandon fece ritorno a [[Los Angeles]]. Nel [[1986]] mentre lavora come impiegato presso la "Ruddy/Morgan Production" di [[Los Angeles]], conobbe Lyn Stalmaster, direttore del casting, che, dopo un provino, lo scelse per recitare in ''[[Kung Fu: the movie]]'', nei panni del personaggio "Chung Wang", figlio di "Kwai Chang Caine", recitato da [[David Carradine]]. Il film è ispirato alla serie televisiva degli [[anni 1970|anni '70]] ''[[Kung Fu (serie televisiva)|Kung Fu]]'', dove avrebbe dovuto parteciparvi il padre Bruce nei panni di Caine, ruolo affidato poi a Carradine.
=== La carriera ===
Nello stesso anno, Brandon si recò ad [[Hong Kong]] per le riprese del suo primo film da protagonista, ''[[Legacy of Rage]]'', affiancato da altri attori come [[Michael Wong]] e [[Bolo Yeung]] (grande amico del padre con cui ha lavorato in alcune pellicole come ''[[I 3 dell'Operazione Drago]]''). Il film fu recitato in [[lingua cantonese|cantonese]] e fu l'unico dell'attore ad essere registrato a [[Hong Kong]].
Nel 1985 Brandon fece ritorno a Los Angeles e nello stesso anno esordì nel mondo cinematografico, ottenendo una piccola parte in ''[[The Crime Killer]]'' di [[George Pan-Andreas]], nel ruolo non accreditato di un ''gangster''. Nel 1986, mentre lavorava come impiegato presso la Ruddy/Morgan Production di [[Los Angeles]], conobbe Lyn Stalmaster, direttore del casting, che, dopo un provino, lo scelse per una parte nel [[film TV]] ''[[Kung Fu: The Movie]]'', nei panni del personaggio di Chung Wang, figlio di Kwai Chang Caine, interpretato da [[David Carradine]]. Il film è ispirato alla serie televisiva degli anni settanta ''[[Kung Fu (serie televisiva 1972)|Kung Fu]]'' alla quale avrebbe dovuto partecipare il padre Bruce nei panni del protagonista Caine, ruolo affidato invece a Carradine.
NelNello stesso anno Brandon si recò a Hong Kong per le riprese del suo primo film da protagonista, ''[[1987Legacy of Rage]]'', intepretòaffiancato da altri attori come [[Michael Wong]] e [[Bolo Yeung]] (quest'ultimo aveva collaborato con il padre ne ''[[I 3 dell'Operazione Drago]]''). Il film fu recitato in cantonese e fu l'unico dell'attore a essere registrato a Hong Kong. Nel 1987 interpretò "Johnny Caine" in ''[[Kung Fu: theThe nextNext generationGeneration]]'', seguito di ''[[Kung Fu: theThe movie]]Movie''. Brandon fece poi un'apparizione nella serie televisiva ''[[Ohara (serie televisiva)|Ohara]]'' ([[1988]]), che ha comecon protagonista [[Pat Morita]], il famoso maestro Miyagiinterpretando della serie di ''[[The Karate Kid]]''. Brandon interpreta "Kenji", figlio di un ''boss'' della [[Yakuza]], unico ruolo da cattivo nella sua carriera cinematografica. SuccessivamenteRecitò recitòsuccessivamente in ''[[Laser Mission]]'' ([[1990]]), con [[Ernest Borgnine]], registrato in [[Sudafrica]] nel [[1988]].
Nel [[1991]], èfu co-protagonista, assieme a [[Dolph Lundgren]], in ''[[Resa dei conti a Little Tokyo]]'', film che glinon diederiscosse moltail famasuccesso trasperato glima appassionatipermise deia [[filmBrandon di arti marziali]] e grazie al suo successo, Brandon firmòfirmare un contratto con la [[20th Century Fox]]. Nel [[1992]] interpretò lo studente Jake Lo in ''[[Drago d'acciaio]]'', partecipando anche alla realizzazione delle coreografie. Per questo film, si recò in tour promozionale anche a [[Roma]], dove venne intervistato dallo sceneggiatore ed esperto di cinema kung-fu [[Lorenzo De Luca]], già autore di alcuni libri susul [[Bruce Lee]]padre. Parte di quell'intervista è udibileascoltabile nel recente documentario ''L'urlo di Chen terrorizza ancora l'Occidente'' del [[2008]]2010, realizzato dallo stesso De Luca.
=== Verso la notorietà e l'improvvisa tragedia ===
Nel 1993 fu scelto per interpretare [[Eric (Il corvo)|Eric Draven]] nel film ''[[Il corvo - The Crow|Il corvo]]'' di [[Alex Proyas]], basato sul [[Il corvo (fumetto)|fumetto omonimo]] di [[James O'Barr]]. Questo fu l'unico film in cui Brandon non dovette fare sfoggio delle sue abilità nelle arti marziali e per lui fu una notevole soddisfazione personale riuscire a dimostrare di essere diverso da suo padre, non sopportando di essere etichettato come il "figlio di Bruce Lee”. ''Il corvo'' lo rese famoso in tutto il mondo, ma gli costò la vita.
[[Immagine:Bruce_brandon.jpg|thumb|right|250px|La tomba di Brandon, accanto a quella del padre]]
[[File:Bruce brandon.jpg|thumb|La tomba di Brandon Lee, accanto a quella del padre a Seattle ]]
Nel [[1993]], il giovane attore fu scelto per intepretare "Eric Draven" nel film ''[[Il corvo (film 1994)|Il corvo]]'' di [[Alex Proyas]], basato sul [[Il corvo (fumetto)|fumetto omonimo]]. Ai provini parteciparono anche [[River Phoenix]] e [[Christian Slater]] ma fu Brandon ad essere scritturato.<ref>[http://www.imdb.com/name/nm0000225/bio Christian Slater su di Internet Movie Database]</ref> Questo fu il primo film in cui l'attore non dovette fare sfoggio di [[kung fu]], ma recitare un ruolo drammatico e per lui fu una notevole soddisfazione personale, non sopportando il fatto di essere visto semplicemente come il "figlio di [[Bruce Lee]]" e deciso a dimostrare che lui era diverso da suo padre. ''[[Il corvo (film 1994)|Il corvo]]'' lo rese famosissimo in tutto il globo ma, allo stesso tempo, gli costò la vita.
Il 31 marzo 1993, Brandon Lee fu ferito involontariamente e mortalmente da un colpo di pistola mentre stava recitando durante una scena in cui il suo personaggio, Eric, torna nella sua abitazione e ricorda il momento della sua morte.<ref>{{Cita news |lingua=en |titolo= Bruce Lee's Son, Brandon, Killed in Movie Accident|pubblicazione= [[Los Angeles Times]]|data=1º aprile 1993 |autore=Robert W. Welkos |url= http://articles.latimes.com/1993-04-01/news/mn-17681_1_brandon-lee|accesso=31 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-1993-04-01-mn-17681-story.html|titolo=Bruce Lee's Son, Brandon, Killed in Movie Accident|sito=Los Angeles Times|data=1993-04-01|accesso=2025-10-19}}</ref> L'arma che lo uccise era in mano a [[Michael Massee]], che nel film recitava nella parte di Funboy.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=https://www.washingtonpost.com/archive/lifestyle/style/1994/05/15/the-shadow-of-the-crow/5852ee0f-6e8c-4a40-9aef-55440dcbed53/|titolo=THE SHADOW OF THE CROW|pubblicazione=The Washington Post|data=1994-05-15|accesso=2025-10-19}}</ref>
Secondo i produttori l'incidente avvenne per una serie di sfortunati eventi scaturiti dalla negligenza dei membri del personale che, avendo bisogno di proiettili inerti per una scena di un primo piano del tamburo, li costruirono togliendo innesco e polvere da sparo da veri proiettili invece di comprarli già pronti. Per errore uno dei proiettili non venne però privato dell'innesco e il revolver venne lasciato carico anche dopo la scena. Quando il grilletto della pistola fu successivamente premuto, l'innesco rimasto ebbe abbastanza forza da spingere comunque l'[[ogiva]] fino a metà canna, inceppando l'arma. Al momento della scena fatale, la pistola venne caricata con proiettili a salve (munizioni fornite di polvere da sparo ma prive di ogiva, in modo da emettere il suono dello sparo senza però che avvenga effettivamente lo sparo) ma quando venne esploso il colpo, l'ogiva precedentemente incastrata nella canna venne sparata allo stomaco di Brandon. In un'intervista, il regista del film disse di quella scena:
Era il [[31 marzo]] [[1993]], Brandon fu ferito erroneamente da un colpo di [[pistola]] inflitto da un altro attore, [[Michael Massee]], mentre stavano effettuando le riprese di questo film. I membri della troupe credevano che l'attore stesse continuando a recitare (Proyas pensava che stesse scherzando, sebbene riteneva Brandon una persona molto seria sul lavoro). Si accorsero poco dopo della disgrazia e in quel breve lasso di tempo le ferite erano ormai in condizioni gravi. Morì più tardi al "New Hanover Regional Medical Center" di [[Wilmington (Carolina del Nord)|Wilmington]] ([[North Carolina]]), dopo una lunga e vana operazione.
{{Citazione|Lo vidi crollare a terra, con un lamento. Il foro del proiettile mi parve perfettamente simulato e il sangue era forse troppo abbondante, ma nel complesso la scena era riuscita a meraviglia e dopo aver gridato “stop!” dissi che ne avremmo girata un’altra, più che altro per sicurezza. Sul set tutti si mossero per rigirare la scena e Brandon Lee rimase disteso al suolo, immobile. Visto che non si muoveva, mi avvicinai a lui e notai che la macchia di sangue continuava ad allargarsi. Mi chinai, toccai con il dito quel liquido. Era tiepido e denso, come sangue vero e sul set cadde un silenzio di morte. La prima persona a capire fu Eliza Hutton, fidanzata di Brandon, che faceva parte del cast come assistente alla produzione. Lanciò un urlo e si precipitò verso Brandon, mentre io mi rendevo conto che respirava debolmente e che le sue condizioni dovevano essere gravi. Brandon venne trasportato d’urgenza al più vicino ospedale. I dottori trovarono nello stomaco il corpo metallico che gli aveva provocato la ferita mortale}}
Fu un terribile incidente che mise sotto accusa per disorganizzazione la produzione (rea anche di aver ignorato elementari misure di sicurezza sul set, tra cui quella di non puntare mai le pistole direttamente sugli attori) e destò scalpore nell'intera comunità hollywoodiana. Tuttavia, il suo ultimo film riscosse grande successo, incassando alla sua uscita 170 milioni di dollari,<ref name =topsecret/> oltre a rendere l'attore un vero e proprio culto per numerosi ragazzi. Paradossalmente, come il suo personaggio Eric Draven doveva sposarsi con la sua amata Shelly, anche Brandon doveva convolare a nozze con la fidanzata Eliza Hutton il [[17 aprile]] [[1993]] in [[Messico]], dopo aver terminato le riprese del film. Ai suoi funerali parteciparono più di 400 persone tra cui personaggi noti del cinema come [[David Carradine]], [[Steven Seagal]], [[David Hasselhoff]] e [[Kiefer Sutherland]]. La sua salma venne sotterrata al "Lake View Cemetery" di [[Seattle]], accanto a quella del padre.
Lee morì più tardi al New Hanover Regional Medical Center di [[Wilmington (Carolina del Nord)|Wilmington]] ([[Carolina del Nord]]), dopo una lunga e vana operazione per rianimarlo, in cui venne rinvenuta l'ogiva. Le sue eredi, la madre Linda, la sorella Shannon e la fidanzata Eliza, fermarono le indagini ritirando la denuncia e accettando la spiegazione dell'incidente fornita dalla produzione in cambio di un risarcimento milionario. L'accordo extragiudiziale suscitò il rimprovero da parte del ''coroner'' che svolgeva l'inchiesta, giacché almeno sette persone stavano per andare a processo per omicidio colposo e invece in questo modo non ci fu luogo a procedere.<ref>{{Cita news |lingua=en |autore=Mark Harris |titolo= The Brief Life and Unnecessary Death of Brandon Lee |sito= [[Entertainment Weekly]]|data=16 aprile 1993 |url= http://www.ew.com/article/1993/04/16/brief-life-and-unnecessary-death-brandon-lee |accesso=31 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.italyreview.it/il-racconto-della-tragica-morte-di-brandon-lee-sul-set-de-il-corvo/|titolo=Il racconto del regista sulla morte di Brandon Lee}}</ref>
===Dicerie e cause della morte===
Dopo il suo decesso, iniziarono a fiorire numerose testimonianze riguardo il suo possibile assassinio. Si diceva che Brandon fosse stato ucciso per volere della [[mafia cinese]], la quale, per alcuni, avrebbe tentato anche di assassinare il padre Bruce (in seguito morto per un'inaspettata malattia, si pensa [[edema cerebrale]]).<ref name = topsecret>[http://it.youtube.com/watch?v=nalNXZrPNlM&feature=related Documentario sulla morte di Bruce e Brandon Lee trasmesso da "Top Secret"]</ref> Il motivo di questa esecuzione sarebbe dovuto al fatto che Brandon rifiutò di lavorare per il cinema cinese, ove la [[mafia cinese|criminalità locale]] ne trarrebbe guadagni.<ref name =topsecret/> Altra diceria (subito smentita) era che Brandon fosse stato punito da questa organizzazione perchè, attraverso i suoi film, mostrava i segreti delle arti marziali al mondo occidentale.<ref name = E!>[http://it.youtube.com/watch?v=XTAt873zbZM&feature=related Speciale sulla vita di Brandon Lee trasmesso dal canale statunitense "E!"]</ref> Altre voci di corridoio sostennero che in questa situazione ci sarebbe stata la [[Yakuza (mafia)|Yakuza]] [[giappone]]se, in particolare quella che si muove dietro l'industria cinematografica.
L'ultimo film di Brandon riscosse grande successo, incassando 170 milioni di dollari, oltre a rendere l'attore una figura di culto. Come il suo personaggio Eric Draven doveva sposarsi con la sua amata Shelly, anche Brandon doveva convolare a nozze con la fidanzata Eliza Hutton il 17 aprile in [[Messico]] dopo aver terminato le riprese del film. Ai suoi funerali parteciparono più di quattrocento persone tra cui personaggi come [[David Carradine]], [[Steven Seagal]], [[David Hasselhoff]], [[Chuck Norris]], [[Kiefer Sutherland]], [[James Coburn]], [[Dolph Lundgren]], [[Dan Inosanto]], [[John Lee Hancock]] e [[Don Wilson (attore 1954)|Don Wilson]]. La salma venne inumata presso il [[Lake View Cemetery (Seattle)|Lake View Cemetery]] di Seattle, accanto a quella del padre.
Tutte queste leggende metropolitane vennero accantonate dalla semplice verità che Brandon venne ucciso dalla pistola dell'ignaro [[Michael Massee]], l'attore che interpretò "Funboy";<ref>[http://it.youtube.com/watch?v=Zjn3WqsvE_Q Michael Massee parla della morte di Brandon Lee]</ref> un tragico scherzo del destino, dovuto alla distrazione e alla disorganizzazione dello staff e, sebbene esista una piccola minoranza che non dà per certo l'esclusione della sua morte sul set,<ref>{{cita libro| Roberto Chiavini | Gian Filippo Pizzo| Dizionario dei personaggi fantastici | 1996| Gremese Editore|pag. 73}} ISBN 8877420472</ref> la triste scena, in realtà, non venne usata nel montaggio del film. La tragedia venne scaturita da un malfunzionamento dell'arma. Dato che la [[seconda unità]] era in ritardo, la troupe decise di ricavare cartucce a salve da vere cartucce. Una cartuccia con solo la [[capsula a percussione]] e proiettile (senza polvere da sparo) venne sparata prima delle riprese. Accidentalmente ci fu una carica debole, che bloccò il proiettile nella [[Canna (armi)|canna]].<ref name="book35">{{cite book|last=Conner|first=Jeff|coauthor=Robert Zuckerman|title=The Crow: The Movie|publisher=Kitchen Sink Press|year=1993|page=35–36}}ISBN 0878162852</ref> L'arma difettosa non venne controllata e venne, perfino, ricaricata con proiettili a salve per poi essere usata per girare la scena di morte. A causa della distanza ravvicinata e della canna ostruita, la pistola produsse una pressione paragonabile ad una cartuccia vera ed il proiettile bloccato colpì Brandon all'addome ferendolo.<ref name="book35"/>
=== Progetti postumi e dediche ===
La scena in cui Brandon morì fu girata a [[Wilmington (North Carolina)|Wilmington]] ed è quella in cui Eric Draven, risorto e appena tornato nella sua abitazione, viene turbato dal ricordo in cui lui e la fidanzata Shelly vengono aggrediti dai balordi comandati da "Top Dollar". In quel momento, Massee esplose il colpo mortale verso lo sfortunato attore. A seguito di questa fatalità, si dice che la macabra scena venne distrutta, mentre altri dichiarano che venne sequestrata dalla polizia di Wilmington per ragioni investigative. Le inchieste confermarono che la morte di Brandon fu accidentale, senza trovare diretti responsabili (Massee non fu accusato di omicidio). ''[[Il corvo (film 1994)|Il corvo]]'' fu completato grazie all'aggiunta di tagli di altre scene e dei montaggi digitali. Inoltre, in molte parti del film, il ruolo di "Eric Draven" venne affidato a Chad Stahelski e Jeff Cadiente, [[stuntman]] e grandi amici di Brandon.
Tre settimane dopo il suo decesso uscì un film biografico sul padre, ''[[Dragon - La storia di Bruce Lee]]'', basato su un romanzo di [[Linda Emery]] pubblicato nel 1975. Inizialmente gli fu proposto di recitare la parte del suo celebre genitore ma, davanti al suo rifiuto, il regista [[Rob Cohen]] scelse [[Jason Scott Lee]], il quale non ha legami di parentela con loro.<ref>{{Cita news|lingua=en |autore=Bill Higgins |titolo= A Film Premiere Tempered by Loss : Memories: Brandon Lee's death made the opening of Bruce Lee's bio a poignant event. But the elder Lee's widow said it was a tribute to both|pubblicazione= [[Los Angeles Times]]|data=30 aprile 1993|url= http://articles.latimes.com/1993-04-30/news/vw-29353_1_bruce-lee-s-bio|accesso=31 gennaio 2015}}</ref> Nei titoli di coda vi è una dedica a Brandon, anche se in alcune versioni televisive è stata tagliata. Anche nei titoli di coda de ''Il corvo'' c'è un omaggio a lui e alla sua fidanzata Eliza.
Nel 2000 venne pubblicato un film [[direct-to-video]] svedese intitolato ''Sex, Lögner and Videovåld'', dove Brandon fa una piccola apparizione. L'attore filmò questo cameo nel 1992 mentre stava promuovendo ''[[Drago d'acciaio]]'' in [[Svezia]], ma la pellicola ebbe modo di uscire solamente nel 2000 e i produttori gliel'hanno dedicata. Il gruppo [[rock]] [[The 69 Eyes]] ha composto la canzone ''Brandon Lee'' in suo onore; è contenuta nell'album ''[[Blessed Be (The 69 Eyes)|Blessed Be]]''.
===Progetti postumi e dediche===
Prima di morire, Brandon aveva in programma di girare un seguito di ''[[Drago d'acciaio]]'' e ''[[Il corvo]]''. Inoltre, si pensò a lui per interpretare Johnny Cage nel film ''[[Mortal Kombat (film)|Mortal Kombat]]'' ([[1995]]), ruolo poi affidato a [[Linden Ashby]]. Circolano voci in cui i [[fratelli Wachowski]] avrebbero pensato subito a Brandon come possibile interprete di Neo nel film [[Matrix]], infine venne scelto [[Keanu Reeves]]. Ovviamente, tutto questo fu reso impossibile a causa della tragedia.
== Filmografia ==
Tre settimane dopo il suo decesso, uscì un film biografico sul padre, ''[[Dragon - La storia di Bruce Lee]]'', basato su un romanzo di sua madre Linda pubblicato nel [[1975]]. Inizialmente, gli fu proposto di recitare la parte di suo padre ma, davanti al suo rifiuto, il regista [[Rob Cohen]] scelse [[Jason Scott Lee]], il quale non ha legami di parentela con Brandon e Bruce. Nei crediti finali vi è una dedica allo sfortunato attore, anche se in alcune versioni televisive essa è stata tagliata. Anche nei titoli di coda de ''[[Il corvo (film 1994)|Il corvo]]'', c'è un omaggio all'attore e alla sua fidanzata Eliza.
=== Cinema ===
* ''[[Crime Killer]]'', regia di [[George Pan Andreas]] (1985) - non accreditato
* ''[[Legacy of Rage]]'' (''Long zai jiang Hu''), regia di [[Ronny Yu]] (1986)
* ''[[Laser Mission]]'', regia di [[BJ Davis]] (1989)
* ''[[Resa dei conti a Little Tokyo]]'' (''Showdown in Little Tokyo''), regia di [[Mark L. Lester]] (1991)
* ''[[Drago d'acciaio]]'' (''Rapid Fire''), regia di [[Dwight H. Little]] (1992)
* ''[[Il corvo - The Crow]]'' (''The Crow''), regia di [[Alex Proyas]] (1994) - postumo
* ''Sex, lögner & videovåld'', regia di [[Richard Holm]] (2000) - postumo
=== Televisione ===
Nel [[2000]], venne pubblicato un film [[direct-to-video]] [[svedese]] intitolato ''Sex, Lögner and Videovåld'' (''Sesso, bugie e video violenza''), dove Brandon fece una piccola apparizione. L'attore filmò questo cameo nel [[1992]], mentre stava promuovendo ''[[Drago d'acciaio]]'' in [[Svezia]], ma la pellicola ebbe modo di uscire solamente nel [[2000]] ed i produttori l'hanno dedicata all'attore scomparso. Il gruppo [[rock]] [[The 69 Eyes]] ha composto la canzone "Brandon Lee" in suo onore (dall'album ''[[Blessed Be]]'').
* ''[[La legge del kung fu]]'' (''Kung Fu: The Movie''), regia di [[Richard Lang]] - film TV (1986)
* ''[[Kung Fu: The Next Generation]]'', regia di [[Tony Wharmby]] - serie TV (1987)
* ''[[Ohara (serie televisiva)|Ohara]]'' - serie TV, episodio ''What's In a Name'' (1988)
== Doppiatori italiani ==
==Filmografia==
Nelle versioni in [[Lingua italiana|italiano]] delle opere in cui ha recitato, Brandon Lee è stato doppiato da:
*''[[Kung Fu: the movie]]'' ([[1986]])
* [[Marco Bolognesi]] in ''Laser Mission''
*''[[Legacy of Rage]]'' (conosciuto anche come ''Long zai jiang hu'') ([[1986]])
* [[Gianni Giuliano]] in ''Resa dei conti a Little Tokyo''
*''[[Kung Fu: the next generation]]'' ([[1987]])
* [[Valerio Sacco]] in ''Drago d'acciaio''
*''[[Laser Mission]]'' (conosciuto anche come ''Soldier of Fortune'') ([[1990]])
* [[Luca Ward]] ne ''Il corvo - The Crow''
*''[[Resa dei conti a Little Tokyo]]'' ([[1991]])
*''[[Drago d'acciaio]]'' ([[1992]])
*''[[Il corvo (film 1994)|Il corvo]]'' ([[1994]])
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Dyson,Lorenzo Cindy.De Luca, ''TheyBruce Died Too Young:& Brandon Lee''. Philadelphia:Nel Chelseanome Housedel drago'', 2001Edizioni Mediterranee, Roma 1996. ISBN 088-7910272-58581171-13
* BaissRiccardo Esposito, Bridget. ''TheIl Crow:drago Theferoce Storyattraversa Behindle The Filmacque''. London:Tarab Making of The Crow IncEdizioni, 20001998. ISBN 188-870086675-485432-71
* Bridget Baiss, ''The Crow: The Story Behind The Film''. London: Making of The Crow Inc, 2000. ISBN 1-870048-54-7
* Cindy Dyson, ''They Died Too Young: Brandon Lee''. Philadelphia: Chelsea House, 2001. ISBN 0-7910-5858-1
== Voci correlate ==
* [[Halyna Hutchins]]
* [[Jon-Erik Hexum]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*[http://www.brandonlee.com/ www.brandonlee.com]
*[http://www.bruceandbrandon.info/ www.bruceandbrandon.info]
*[http://www.brandonleemovement.com/ www.brandonleemovement.com]
*[http://www.brandonleeandthecrow.forumattivo.com/ www.brandonleeandthecrow.forumattivo.com (forum versioni italiano/inglese)]
*[http://www.brucebrandon.altervista.org/ www.brucebrandon.altervista.org (italiano)]
*[http://www.brandonleegroup.com/ www.brandonleegroup.com (italiano)]
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