Diego Milito: differenze tra le versioni
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|  →Biografia: Fix wikilink giusto Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata | |||
| Riga 1: {{Sportivo | |Immagine = Diego Milito - Inter Mailand (3).jpg |Didascalia = Milito con l'{{Calcio Inter|N}} nel 2009 |Sesso = M |CodiceNazione = {{ARG}} |Disciplina = Calcio |Ruolo = [[Attaccante (calcio)|Attaccante]] |TermineCarriera = 1º luglio 2016 |SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo  |  |19??-1999|Racing Avellaneda| }} |Squadre = {{Carriera sportivo  |sport = calcio |pos = G  |1999-2004|Racing Avellaneda|137 (34)  |2004-2005|Genoa|59 (33)  |2005-2008|Real Saragozza|108 (53)  |2008-2009|Genoa|31 (24)  |2009-2014|Inter|128 (62)  |2014-2016|Racing Avellaneda|50 (18) }} |SquadreNazionali = {{Carriera sportivo  | }} |Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Copa América}} {{MedaglieArgento|[[Copa América 2007|Venezuela 2007]]}} }} {{Bio |Nome = Diego Alberto Riga 39 ⟶ 34: |GiornoMeseNascita = 12 giugno |AnnoNascita = 1979 |LuogoMorte = |GiornoMeseMorte = |AnnoMorte = |Attività =  |Attività2 = ex calciatore |Nazionalità = argentino |Epoca = 1900 |Epoca2 = 2000 |PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]], [[Presidente del consiglio di amministrazione|presidente]] del {{Calcio Racing Avellaneda|N}} }} Nel corso della sua carriera ha conquistato due [[Primera División (Argentina)|campionati argentini]] ([[Primera División 2001-2002 (Argentina)|Apertura 2001]] e [[Primera División 2014 (Argentina)|2014]]), un [[Serie A|campionato italiano]] ([[Serie A 2009-2010|2009-2010]]), due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] ([[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]] e [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]), una [[Supercoppa italiana di calcio|Supercoppa italiana]] ([[Supercoppa italiana di calcio 2010|2010]]), una [[UEFA Champions League]] ([[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]) e una [[Coppa del mondo per club FIFA]] ([[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]]). Con la [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]] ha partecipato a due edizioni della [[Coppa America (calcio)|Copa América]] ([[Copa América 2007|2007]] e [[Copa América 2011|2011]]) e ad una del [[Campionato mondiale di calcio|campionato mondiale]] ([[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]). A livello individuale, nel 2010 è stato premiato come [[UEFA Club Football Awards|UEFA Club Forward of the Year]] e [[UEFA Club Footballer of the Year]]. Inoltre ha vinto quattro [[Oscar del calcio AIC]]: due nel [[Oscar del calcio AIC 2009|2009]], come calciatore più amato dai tifosi e miglior cannoniere del [[Serie A 2008-2009|campionato 2008-2009]], e due nel [[Oscar del calcio AIC 2010|2010]], come miglior calciatore straniero e miglior calciatore assoluto del campionato 2009-2010. Tra gli altri riconoscimenti personali, anche un [[Guerin d'oro]] nel 2009 e un [[Premio Olimpia]] nel 2012 come calciatore argentino dell'anno. Nel 2020 è stato inserito nella ''[[Hall of fame|Hall of Fame]]'' dell'{{Calcio Inter|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/2020/07/15/vincitori-hall-of-fame-inter-2020.html|titolo=Julio Cesar, Bergomi, Cambiasso e Milito entrano della Hall of Fame nerazzurra|data=15 luglio 2020}}</ref> È soprannominato ''El Príncipe'', appellativo che gli deriva dalla somiglianza con il calciatore [[Uruguay|uruguaiano]] [[Enzo Francescoli]], anch'egli soprannominato così.<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/17/Milito_uomo_che_parla_poco_co_8_100517180.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150102221045/http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/17/Milito_uomo_che_parla_poco_co_8_100517180.shtml|titolo=Milito, l'uomo che parla poco corre molto e fa sempre gol|data=17 maggio 2010|accesso=16 novembre 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=2 gennaio 2015}}</ref> == Nasce a [[Bernal]] nel 1979 da una famiglia italiana originaria di [[Terranova da Sibari]] (comune della [[provincia di Cosenza]]),<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2011/novembre/05/Terranova_Sibari_martedi_festeggia_Milito_ga_10_1111053206.shtml|titolo=Terranova da Sibari martedì festeggia Milito|autore=Aldo Restelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=5 novembre 2011}}</ref> [[Emigrazione|emigrata]] in [[Argentina]] negli [[anni 1950|anni cinquanta]] del [[XX secolo]].<ref name=":0">{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/gs_storie/2010/06/01-114296/Diego+Milito|titolo=Diego Milito|data=10 giugno 2010|accesso=16 novembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141017073836/http://www.corrieredellosport.it/gs_storie/2010/06/01-114296/Diego+Milito|dataarchivio=17 ottobre 2014}}</ref> Il 7 novembre 2011, in visita a [[Terranova da Sibari]] con i genitori, moglie e figli, ha ricevuto la [[cittadinanza onoraria]].<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2011/11/07/diego_milito_cittadino_onorario_terranova_da_sibari|titolo=Milito alla 'nduja: El Principe diventa cittadino calabrese|data=7 novembre 2011}}</ref> Sommerso dalla folla di cittadini, ha rischiato lo [[Sincope (medicina)|svenimento]] per un calo di pressione e ha dichiarato: «Il mio [[sangue]] è [[Calabria|calabrese]], me lo hanno trasmesso i miei nonni Salvatore e Caterina, che mi hanno cresciuto».<ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2011/novembre/07/Milito_nel_paese_dei_nonni_ga_10_111107042.shtml|titolo=Milito nel paese dei nonni|autore=Luca Taidelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 novembre 2011|p=18}}</ref><ref>{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2011/novembre/08/Troppo_amore_Milito_rischia_svenimento_ga_3_111108014.shtml|titolo=Troppo amore e Milito rischia lo svenimento|autore=Luca Taidelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 novembre 2011}}</ref> Il padre Jorge ha un'azienda metallurgica.<ref name="velluzzi">{{cita news|url=https://archiviostorico.gazzetta.it/2012/maggio/18/Milito_Lavezzi_lui_differenza_Destro_ga_10_120518013.shtml|titolo=Alla corte del Principe|autore=Francesco Velluzzi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 maggio 2012|pp=2-3}}</ref> Diego ha due fratelli: Natalia e [[Gabriel Milito|Gabriel]] detto ''Gabi.'' I due fratelli hanno giocato insieme al [[Real Saragozza]] dal 2005 al 2007. Si sono poi incrociati sul terreno di gioco in occasione delle partite disputate tra Barcellona e Inter nei gironi e nella semifinale della [[UEFA Champions League 2009-2010]], vinta poi da Diego con l'Inter. Diego, che prima di fare il calciatore voleva fare il commercialista, si era iscritto all'università alla facoltà di economia e commercio in Argentina.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tempi.it/linfortunio-di-milito-da-commercialista-a-principe-del-gol#.VIn93NKG9po|titolo = Da commercialista a principe del gol|accesso = |data = }}</ref> È sposato con Ana Sofia,<ref name="velluzzi"/> dalla quale ha avuto tre figli: Leandro (nato nell'ottobre del 2007), Agustina (nata il 21 marzo 2010) e Morena (nata il 21 maggio 2016).<ref name="velluzzi"/> == Caratteristiche tecniche == Attaccante prolifico, dotato di ottima tecnica,<ref>{{cita web|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2008/09/16/scheda_diego_milito_attaccante_genoa.html|titolo=Milito, un principe sotto la Lanterna|data=16 settembre 2008|accesso=16 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117033322/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2008/09/16/scheda_diego_milito_attaccante_genoa.html|dataarchivio=17 novembre 2015|urlmorto=sì}}</ref><ref name=foglio>{{cita news|url=http://www.ilfoglio.it/ritratti/2009/05/15/diego-milito___1-vr-8449-rubriche_c742.htm|titolo=Diego Milito|autore=Beppe Di Corrado|pubblicazione=Il Foglio|data=18 novembre 2009|accesso=16 novembre 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117014614/http://www.ilfoglio.it/ritratti/2009/05/15/diego-milito___1-vr-8449-rubriche_c742.htm|dataarchivio=17 novembre 2015}}</ref> era un ottimo realizzatore, abile nel gioco aereo ed efficace con entrambi i piedi,<ref name=foglio/> pur prediligendo il destro.<ref name=corriere>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/24/Milito_lode_segreti_del_Principe_co_9_100524061.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117025747/http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/24/Milito_lode_segreti_del_Principe_co_9_100524061.shtml|titolo=Milito 10 e lode, i segreti del Principe|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Roberto Perrone|data=24 maggio 2010|accesso=16 novembre 2015|urlmorto=sì|dataarchivio=17 novembre 2015}}</ref> == Carriera == === Giocatore === ==== Club ==== ===== Racing e Genoa ===== Esordisce ventenne in Argentina con il {{Calcio Racing Avellaneda|N}} e lì totalizza 137 presenze e 34 gol, vincendo il torneo Apertura del 2001. In tale periodo, il fratello Gabriel militava per l'{{Calcio Independiente|N}}, l'altra squadra con sede ad [[Avellaneda (Buenos Aires)|Avellaneda]].<ref>{{cita web|url=https://www.fourfourtwo.com/news/prince-milito-now-king-inter|titolo=Prince Milito now the King of Inter|data=22 maggio 2010|lingua=en}}</ref> Nel gennaio 2004, durante la sessione invernale del mercato, viene prelevato dal {{Calcio Genoa|N}}, con cui disputa due campionati di [[Serie B]]: nel [[Serie B 2003-2004|2003-2004]] con 12 gol in 20 partite e nel [[Serie B 2004-2005|2004-2005]], stagione in cui totalizza 21 gol in 39 presenze, arrivando secondo nella classifica marcatori, staccato di una sola lunghezza da [[Gionatha Spinesi]] dell'{{Calcio Arezzo|N}}. ===== Real Saragozza ===== All'inizio della stagione successiva a seguito della [[Caso Genoa|retrocessione del Genoa in Serie C1]] inflitta dalla giustizia sportiva, è ceduto in prestito biennale con diritto di riscatto al {{Calcio Real Saragozza|N}} (club della [[Primera División spagnola|Liga spagnola]], dove già militava il fratello Gabriel).<ref>{{cita web|url=http://es.uefa.com/memberassociations/association=esp/news/newsid=332361.html|titolo=El Zaragoza ficha a Diego Milito|data=30 agosto 2005|lingua=es|accesso=1 maggio 2015|dataarchivio=23 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110723194602/http://es.uefa.com/memberassociations/association=esp/news/newsid=332361.html|urlmorto=sì}}</ref> Nel [[Primera División 2005-2006 (Spagna)|campionato 2005-2006]] Milito segna 15 reti e il Saragozza si classifica all'undicesimo posto, raggiungendo anche la finale di [[Coppa del Re 2005-2006|Coppa del Re]] contro l'{{Calcio Espanyol|N}}, che perde per 4-1. Ai quarti il Saragozza eliminò il {{Calcio Barcellona|N}} per 4-2 e 1-2 (5-4 totale), e in semifinale eliminò anche il {{Calcio Real Madrid|N}}: 6-1 e 0-4 i risultati (6-5 totale). Milito realizza quattro gol nella gara di andata (8 febbraio 2006).<ref name="inter.it">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=56431&L=it|titolo=Inter-Palermo: 4-4, neve, gol, ma è solo pari|data=1º febbraio 2012|accesso=2 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref> L'anno successivo, [[Primera División 2006-2007 (Spagna)|stagione 2006-2007]], Milito segna 23 gol, secondo tra i cannonieri del campionato dopo [[Ruud van Nistelrooy]] del Real Madrid con 25,<ref>{{cita web|url=http://www.espnsoccernet.it/stats/topscorers?league=esp.1&year=2006&seasontype=1|titolo=Classifica Cannonieri 2006/07}}</ref> consentendo al Saragozza di raggiungere il sesto posto nella Liga e di qualificarsi per la [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]]. Nel 2007 il Saragozza decide di acquistare dal Genoa l'intero cartellino di Milito che l'anno seguente segna nella Liga altri 15 gol, che però non bastano a evitare la retrocessione. ===== Ritorno al Genoa ===== Nell'agosto 2008, dopo una trattativa estenuante, Milito rifiuta il {{Calcio Tottenham|N}} per fare ritorno al suo Genoa.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Primo_Piano/2008/09/01/ultime.shtml|titolo=Genoa: Milito e Jankovic|data=1º settembre 2008}}</ref> Il 14 settembre realizza il suo primo gol stagionale, 1191 giorni dopo quel Genoa- Venezia che condannò alla retrocessione in Serie C il grifone per illeciti sportivi, nella vittoria in casa del Genoa contro il {{Calcio Milan|N}} (2-0).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Genoa/Primo_Piano/2008/09/14/GenoaMilan.shtml|titolo=Il Genoa certifica la crisi Milan ancora a zero punti|data=14 settembre 2008}}</ref> Il 24 settembre realizza la sua prima doppietta stagionale contro la Roma (3-1 per i rossoblù).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Genoa/Primo_Piano/2008/09/24/genoa-roma.shtml|titolo=Milito affonda la Roma Rabbia Spalletti sull'arbitro|data=24 settembre 2008}}</ref> Il 9 novembre realizza la sua prima tripletta stagionale contro la {{Calcio Reggina|N}} (4-0).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Genoa/Primo_Piano/2008/11/09/genreg.shtml|titolo=Milito "Principe" di Genova Reggina sempre più giù|data=29 novembre 2008}}</ref> Il 7 dicembre un suo gol decide il [[derby di Genova|derby della Lanterna]] che permette al Genoa di vincere 0-1 in casa della {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Sampdoria/Primo_Piano/2008/12/07/sampgenoa.shtml|titolo=Milito stende la Sampdoria Il derby è del Genoa: 1-0|data=7 dicembre 2008}}</ref> Nel derby di ritorno, il 3 maggio 2009, realizza invece una tripletta (primo giocatore a riuscire in questa impresa nel derby della lanterna).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Genoa/Primo_Piano/2009/05/03/genoasamp.shtml|titolo=Derby-battaglia al Genoa Milito fa tris: 3-1 alla Samp|data=3 maggio 2009}}</ref> Conclude la stagione con 24 gol, affermandosi come miglior marcatore stagionale nella storia del Genoa in Serie A e piazzandosi secondo in classifica marcatori al pari di [[Marco Di Vaio]] del {{Calcio Bologna|N}} e dietro a [[Zlatan Ibrahimović]]. Inoltre, con i suoi gol, trascina il Genoa in campionato e in un posto per la successiva [[Europa League 2009-2010|Europa League]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Genoa/31-05-2009/militico-genoa-europa-50472206670.shtml|titolo=Milito, gol e lacrime per la festa del Genoa|data=31 maggio 2009}}</ref> ===== Inter ===== ====== 2009-2011: sei titoli in due anni ====== [[File:Diego Milito - Inter Mailand (4).jpg|thumb|left|Milito con la maglia dell'Inter nel 2009.]] Il 20 maggio 2009, a campionato non ancora concluso, il presidente del Genoa [[Enrico Preziosi]] annuncia la cessione di Milito e di [[Thiago Motta]] all'{{Calcio Inter|N}} di [[José Mourinho]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/20-05-2009/milito-motta-inter-50428885591.shtml|titolo=Milito e Motta all'Inter Al Genoa Acquafresca|accesso=20 maggio 2009|giorno=20|mese=05|anno=2009}}</ref> Il trasferimento all'Inter viene ufficializzato il 29 giugno successivo.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=45003&L=it|titolo=Mercato: Milito all'Inter sino al 2013|giorno=29|mese=06|anno=2009|accesso=29 giugno 2009|dataarchivio=2 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090702140740/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=45003&L=it|urlmorto=sì}}</ref> Fa il suo esordio ufficiale con i nerazzurri l'8 agosto a Pechino, in occasione della [[Supercoppa italiana]], persa 2-1 contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] di [[Davide Ballardini|Ballardini]].<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.it/calcio/articoli/articolo25655.shtml|titolo=La Lazio conquista la Supercoppa|data=8 agosto 2009|accesso=25 aprile 2015}}</ref> Fece il suo esordio da titolare anche alla prima di [[Serie A 2009-2010|campionato]] contro il {{Calcio Bari|N}}, nella quale si procura il rigore poi realizzato da [[Samuel Eto'o]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/23-08-2009/inter-subito-stop-501113112855.shtml|titolo=Inter, subito uno stop Il Bari sorprende: 1-1|data=23 agosto 2009}}</ref> Alla seconda di campionato incontrò il [[Derby di Milano|Milan]], realizzando il suo primo gol con la maglia dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] su rigore. La sfida si concluse sul risultato di 4-0.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Milan/29-08-2009/milan-colpito-affondato-501164018254.shtml|titolo=Milan colpito e affondato L'Inter ne fa 4 nel derby|data=29 agosto 2009}}</ref> Il 16 settembre esordisce in [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] nella prima partita della fase a gironi giocata in casa contro gli spagnoli del {{Calcio Barcellona|N}} e conclusasi 0-0.<ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/173/champions-league/2009/09/16/1505366/inter-barcellona-0-0-nerazzurri-e-blaugrana-pari-son|titolo=Inter-Barcellona 0-0: Nerazzurri e blaugrana pari son|data=16 settembre 2009}}</ref> Il 4 novembre, nella partita della fase a gironi contro la {{Calcio Dinamo Kiev|N}}, realizza il suo primo gol nella massima competizione internazionale per club, decisivo nel risultato finale (1-2 per i nerazzurri) e verso la qualificazione agli ottavi di finale.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/04-11-2009/incredibile-inter-2-1-601857254353.shtml|titolo=Incredibile Inter: 2-1 Rimonta sulla Dinamo|data=4 novembre 2009}}</ref> In seguito andrà a segno in tutte le gare di andata della fase a eliminazione diretta.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/24-02-2010/inter-chelsea-603108101709.shtml|titolo=Primo round all'Inter Chelsea battuto 2-1|data=24 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/31-03-2010/cc-603493528573.shtml|titolo=Milito sfonda il Cska Inter, l'1-0 sta stretto|data=31 marzo 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/20-04-2010/inter-notte-gloria-603714348837.shtml|titolo=Inter, notte di gloria Barcellona rimontato: 3-1|data=20 aprile 2010}}</ref> Il 5 maggio segna il gol decisivo in finale di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] contro la {{Calcio Roma|N}}, vincendo così il suo primo titolo con la maglia nerazzurra.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/05-05-2010/inter-ecco-primo-titulo-603873878627.shtml|titolo=Inter, ecco il primo titulo Zanetti alza la Coppa Italia|data=5 maggio 2010}}</ref> Il 16 dello stesso mese, nella gara vinta per 0-1 contro il {{Calcio Siena|N}}, segna il gol che regala lo [[scudetto (sport)|scudetto]] all'Inter, che chiude il [[Serie A 2009-2010|campionato]] davanti alla Roma.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Siena/16-05-2010/inter-scudetto-numero-18-604002194574.shtml|titolo=Inter, scudetto numero 18 Milito-gol per il tricolore|data=16 maggio 2010}}</ref> Il 22 realizza la doppietta decisiva nella finale di [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] disputata a [[Madrid]] contro il {{Calcio Bayern Monaco|N}} nello 0-2 dell'Inter, regalando la Coppa che mancava ai nerazzurri da quarantacinque anni. Milito conclude la stagione con 30 gol in 52 partite, conquistando il ''[[treble|Triplete]]'' con la squadra nerazzurra, prima, e attualmente unica, a riuscirci in Italia.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Calcio/Inter-Bayern/22-05-2010/xxxxxxxxxxxxxxxx-604079613740.shtml|titolo=Inter nella storia! La Champions è tua|data=22 maggio 2010}}</ref> {{Citazione|Una gioia mai provata, indescrivibile. Sono felicissimo per l'Inter, perché ci tenevamo a questo traguardo, per il presidente che è il primo a meritare questo trofeo, è una sensazione unica. Questo è il calcio, ti dà sempre una rivincita. Io ho sempre lottato, ho sempre cercato di dare il massimo e di imparare, anche se ho 30 anni. Ce lo meritiamo.|Diego Milito dopo la finale di Champions contro il Bayern<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2010/05/22/news/giocatori_post_partita-4272849/|titolo=Milito gela tutti "Non so se resto"|data=22 maggio 2009}}</ref>}} Nonostante la grande annata, non viene incluso nell'elenco dei 23 candidati al [[Pallone d'oro FIFA 2010|Pallone d'oro FIFA]].<ref>{{cita web|url=https://www.fcinternews.it/in-primo-piano/pallone-d-oro-assist-di-ferguson-a-milito-ora-e-sfida-con-sneijder-26570|titolo=Pallone d'Oro, assist di Ferguson a Milito: ora è sfida con Sneijder|data=3 settembre 2010|accesso=16 novembre 2014}}</ref> La stagione successiva si apre con la conquista della [[Supercoppa italiana 2010|Supercoppa italiana]] ai danni della Roma, gara disputata il 21 agosto e vinta in rimonta dai nerazzurri per 3-1.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/21-08-2010/supercoppa-roma-spreca-71864477191.shtml|titolo=Supercoppa, la Roma spreca Eto'o la punisce: 3-1 Inter|data=21 agosto 2010|accesso=28 agosto 2010}}</ref> Sei giorni dopo, in occasione della cerimonia indetta per la consegna degli [[UEFA Club Football Awards]], viene premiato come [[UEFA Club Football Awards#Miglior attaccante|miglior attaccante]] della precedente stagione europea per club, aggiudicandosi anche il prestigioso [[UEFA Club Footballer of the Year]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/26-08-2010/milito-re-scorsa-champions-71921135409.shtml|titolo=Milito re della scorsa Champions L'Inter domina nelle premiazioni|data=26 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefasupercup/news/newsid=1519055.html|titolo=L'Inter fa incetta di premi|data=26 agosto 2010}}</ref> Il giorno successivo gioca titolare in [[Supercoppa UEFA 2010|Supercoppa UEFA]] contro l'[[Club Atlético de Madrid|Atlético Madrid]]. La sfida viene vinta dai ''Colchoneros'' che riescono a battere l'Inter per 2-0 con Milito che sbaglia un calcio di rigore nei minuti finali.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/27-08-2010/reyes-aguero-inter-ko-71932801786.shtml|titolo=L'Inter fallisce il pokerissimo Supercoppa all'Atletico Madrid|data=27 agosto 2010}}</ref> Il 18 dicembre gioca titolare la finale con il {{Calcio TP Mazembe|N}}, laureandosi campione del mondo in virtù del successo dei nerazzurri per 3-0.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50719|titolo=Fifa CWC '10, Mazembe-Inter: 0-3, grazie ragazzi!|data=18 dicembre 2010|accesso=1 maggio 2015|dataarchivio=21 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101221134420/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=50719&L=it|urlmorto=sì}}</ref> Il 24 gennaio 2011 riceve l'[[Oscar del calcio AIC]] come [[miglior calciatore straniero]] e [[miglior calciatore assoluto]] dell'anno 2010.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/24-01-2011/oscar-nessuno-come-milito-712600557660.shtml|titolo=Oscar Aic, nessuno come Milito Mourinho re degli allenatori|data=24 gennaio 2011}}</ref> Il 5 aprile seguente realizza il gol del momentaneo 2-1 in Inter-{{Calcio Schalke|N}}, quarto di finale di andata di Champions, che non basta a vincere la partita poiché gli avversari ribaltano il risultato e trionfano per 2-5 sulla squadra milanese.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/05-04-2011/inter-80mila-il-riscatto-80739424590.shtml|titolo=Inter, notte da incubo Lo Schalke vince 5-2|data=5 aprile 2011}}</ref> Il 29 maggio realizza il gol del definitivo 3-1 per l'Inter nella finale di [[Coppa Italia 2010-2011]] contro il {{Calcio Palermo|N}}.<ref name="velluzzi"/><ref>{{cita news|autore =Matteo Dalla Vite|titolo =Moratti esalta la festa|pubblicazione =La Gazzetta dello Sport|giorno = 30|mese = 05|anno = 2011|p = 9}}</ref> Chiude una stagione non all'altezza della precedente (anche a causa di diversi infortuni) con solo 8 gol in 34 presenze.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcinter1908.it/in-evidenza/longhi-flop-di-stagione-milito/|titolo=Longhi: “Flop di stagione? Milito”|data=2011-05-23|accesso=2024-12-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/03-11-2011/diego-milito-ansia-gol-803557176805.shtml|titolo=Diego Milito, dall'ansia al gol|accesso=2024-12-17}}</ref> ====== 2011-2014: il record di gol in campionato, l'infortunio e l'addio ====== [[File:Inter2011.JPG|thumb|upright=1.2|Milito (il primo in basso a destra) in posa con la squadra prima di una gara della stagione 2011-2012.]] Il 2 novembre 2011, in occasione della quarta giornata della fase a gironi di [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]] contro il {{Calcio Lilla|N}}, realizza il suo gol numero 200 coi club.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/02-11-2011/samuel-ritorna-milito-si-riscatta-803553231181.shtml|titolo=Samuel ritorna, Milito si riscatta L'Inter batte il Lilla e vola|data=2 novembre 2011}}</ref> Il 27 novembre tocca quota 400 presenze nei vari campionati in occasione di Siena-Inter 0-1, mentre il 18 dicembre in {{Calcio Cesena|N}}-Inter 0-1 gioca la sua partita numero 100 in Serie A. Il 15 gennaio 2012 decide con un suo gol il [[derby di Milano]] in casa del Milan (0-1);<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Milan/15-01-2012/milan-pato-ibrahimovic-inter-sceglie-milito-pazzini-8117912838.shtml|titolo=Milito giustizia il Milan L'Inter riapre il campionato|data=15 gennaio 2012}}</ref> in questa occasione raggiunge le 200 presenze totali in Italia.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtNjkzNjY|titolo=Diego Milito, il derby può essere la 200esima italiana|data=15 gennaio 2012}}</ref> Il 1º febbraio, sotto la neve, mette a segno quattro reti nel 4-4 interno contro il Palermo; in precedenza aveva segnato quattro gol in una partita con la maglia del [[Real Zaragoza]] in [[Copa del Rey|Coppa del Re]] contro il {{Calcio Real Madrid|N}}, l'8 febbraio 2006. L'ultimo poker di un calciatore dell'Inter in campionato risaliva al 1º dicembre 2002, Inter-{{Calcio Brescia|N}} 4-0, firmato da [[Christian Vieri]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/01-02-2012/milito-miccoli-re-nevi-inter-palermo-fanno-4-4-81212880142.shtml|titolo=Milito e Miccoli: re delle nevi Inter e Palermo fanno 4-4|data=1º febbraio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/serie-a-giocatori-4-gol-in-una-partita#16|titolo=Serie A, quali giocatori hanno fatto 4 o più gol in una partita|data=2023-10-01|accesso=2024-12-17}}</ref> Il 6 maggio realizza tre gol (di cui due su rigore) al Milan nel derby di ritorno vinto dall'Inter per 4-2.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/06-05-2012/inter-cala-poker-milan-travolto-milito-maicon-911148725558.shtml|titolo=L'Inter cala il poker Milan travolto da Milito e Maicon|data=6 maggio 2012}}</ref> Con quest'ultima tripletta, con 50 gol in campionato supera [[Ronaldo]] nella classifica dei bomber interisti. È inoltre la sesta tripletta in un derby milanese: [[Giovanni Capra]] il 6 febbraio 1910 in Milan-Inter 0-5, [[Stefano Aigotti]] l'8 luglio 1928 in Inter-Milan 2-3, [[José Altafini|Altafini]] ne fece 4 il 27 marzo 1960 in Milan-Inter 5-3, [[Amedeo Amadei|Amadei]] in Inter-Milan 6-5 del 6 novembre 1949 e [[István Nyers|Nyers]] in Inter-Milan 3-0 del 1º novembre 1953.<ref>{{cita news|autore = Nicola Cecere|titolo = Milito come Amadei, Altafini ne fece 4|pubblicazione = La Gazzetta dello Sport|giorno = 7|mese = 5|anno = 2012|p = 17}}</ref> Chiude la stagione con 24 gol (8 su rigore), due reti in più rispetto al campionato 2009-2010.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Lazio/13-05-2012/candreva-mauri-domano-inter-niente-champions-ma-lazio-quarta-911218237490.shtml|titolo=Candreva e Mauri domano l'Inter Niente Champions, ma Lazio quarta|data=13 maggio 2012}}</ref> Il 31 ottobre 2012 segna la duecentesima rete nei vari campionati (l'Inter vincerà 3-2 contro la Sampdoria) mentre tre giorni più tardi, in Juventus-Inter, diviene il primo calciatore a segnare una [[Gol#Doppietta|doppietta]] allo [[Juventus Stadium]] contro i bianconeri (contribuendo alla vittoria nerazzurra per 3-1).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Juventus/03-11-2012/milito-implacabile-inter-rimonta-juve-non-piu-imbattibile-913108790397.shtml|titolo=Milito implacabile, l'Inter rimonta La Juve non è più imbattibile|data=3 novembre 2012}}</ref> Con 28 reti nell'anno solare è il miglior marcatore della Serie A davanti a [[Edinson Cavani]] (27 gol) e [[Antonio Di Natale]] (23 gol).<ref>{{cita news|autore= Matteo Dalla Vite|titolo = Il Principe e la sirena|pubblicazione =La Gazzetta dello Sport|giorno = 28|mese=dicembre|anno = 2012|p = 10}}</ref> Il 14 febbraio 2013, nei primi minuti della sfida di [[Europa League 2012-2013|Europa League]] Inter-{{Calcio CFR Cluj|N}}, subisce una doppia lesione al legamento crociato anteriore e al collaterale esterno.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/14-02-2013/inter-cluj-2-0-doppio-palacio-ottimo-kovacic-ma-infortunio-milito-923391317.shtml|titolo=Inter-Cluj 2-0: Doppio Palacio, ottimo Kovacic, ma infortunio per Milito|data=14 febbraio 2013}}</ref> L'infortunio inizialmente fa temere per la sua carriera,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/15-02-2013/lacrime-principe-dovra-essere-operato-sua-stagione-finita-927705097.shtml|titolo=Inter, Milito operato e in lacrime: la carriera è a rischio|data=15 febbraio 2013}}</ref> ma il 19 febbraio il giocatore rassicura l'esito positivo dell'operazione e il suo ritorno in campo.<ref>{{cita news|autore= |titolo = Operazione ok per Milito|pubblicazione = La Gazzetta dello Sport|giorno = 19|mese=febbraio|anno = 2013|p = 11}}</ref> A settembre 2013 l'argentino rientra in campo nell'incontro {{Calcio Sassuolo|N}}-Inter, realizzando una doppietta e un assist nel 7-0 esterno.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/22-09-2013/calcio-inter-goleada-sassuolo-sette-reti-doppietta-milito-201210355227.shtml#0|titolo=Sassuolo-Inter 0-7: doppietta di Milito|data=22 settembre 2013}}</ref> Il 18 maggio 2014 gioca la sua ultima partita in maglia nerazzurra, {{Calcio Chievo|N}}-Inter (2-1).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/18-05-2014/serie-a-chievo-inter-1-2-segno-ex-andreolli-gol-obinna-ribalta-80703484537.shtml|titolo=Serie A, Chievo-Inter 1-2: a segno gli ex, Andreolli gol, Obinna ribalta|data=18 maggio 2014|accesso=16 giugno 2014}}</ref> ===== Ritorno al Racing e ritiro ===== Il 19 giugno 2014 fa ritorno al Racing,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calciomercato/18-06-2014/mercato-milito-racing-avellaneda-inter-ufficiale-contratto-fino-dicembre-2015-80964779518.shtml|titolo=Milito al Racing Avellaneda: ufficiale, contratto fino a dicembre 2015|data=18 giugno 2014}}</ref> contribuendo con diversi gol alla conquista del titolo nazionale.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/15-12-2014/milito-riporta-racing-vetta-campioni-d-argentina-100230817436.shtml|titolo=Milito riporta il Racing in vetta: campioni d'Argentina|autore=Valerio Clari|data=15 dicembre 2014}}</ref> Alla fine del 2015 annuncia l'intenzione di proseguire la sua carriera per alcuni mesi,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/10-12-2015/racing-milito-non-si-ritira-altri-sei-mesi-voglio-copa-libertadores-1301247775978.shtml|titolo=Racing, Milito non si ritira: “Altri sei mesi, voglio la Copa Libertadores”|data=10 dicembre 2015}}</ref> sino alla conclusione della [[Coppa Libertadores 2016|Coppa Libertadores]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/20-05-2016/milito-dice-basta-il-temperley-ultimo-match-sua-carriera-150763887637.shtml|titolo=Milito dice basta: con il Temperley l'ultimo match della sua carriera|autore=Matteo Brega|data=20 maggio 2016}}</ref> Il 21 maggio 2016 disputa il suo ultimo incontro, segnando su rigore al {{Calcio Temperley|N}} nella partita vinta per 2-0.<ref>{{cita web|url=http://video.gazzetta.it/milito-emozione-lacrime-momento-addio/49338b7c-2005-11e6-b03b-538d89143bb6|titolo=Milito, l'emozione e le lacrime al momento dell'addio|data=22 maggio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/milito-addio-al-calcio-con-un-gol-e-un-rigore-sbagliato_1099549-201602a.shtml|titolo=Milito, addio al calcio con un gol e un rigore sbagliato|data=22 maggio 2016}}</ref> ==== Nazionale ==== Esordisce con la [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]] il 31 gennaio 2003 contro l'{{NazNB|CA|HND 1949-2022|M}}, segnando in tale occasione anche il suo primo gol con la ''Selección''. Successivamente viene convocato solo in maniera sporadica, tanto da rimanere escluso dalla lista dei 23 che partecipano al [[Campionato mondiale di calcio 2006|campionato del mondo 2006]]. Trova poco spazio anche in occasione della [[Copa América 2007]], manifestazione in cui l'Argentina giunge alla finale, persa contro il {{NazNB|CA|BRA|M}}. Nel torneo colleziona due presenze, entrando a partita in corso contro {{NazNB|CA|PER|M}} e {{NazNB|CA|COL|M}}. Proprio contro la Colombia segna la sua unica rete nella competizione. Le prestazioni con il Genoa lo portano ad essere convocato con più frequenza, soprattutto da quando la nazionale è guidata da [[Diego Armando Maradona]]: Milito parte spesso dalla panchina, per subentrare a partita in corso. Dopo la stagione disputata con l'Inter, Maradona lo inserisce nella lista dei convocati per i [[Campionato mondiale di calcio 2010|Mondiali sudafricani del 2010]], nei quali prende parte a due partite senza realizzare gol, l'Argentina verrà eliminata dal Mondiale ai quarti di finale. Il 1º giugno 2011 viene inserito dal CT [[Sergio Daniel Batista|Batista]] nella lista dei 26 pre-convocati in vista della [[Copa América 2011|Coppa America]] di luglio insieme al fratello Gabi e ai compagni [[Javier Zanetti|Zanetti]] e [[Esteban Cambiasso|Cambiasso]], venendo confermato, poi, nella rosa dei 23 giocatori. Alla fine però non giocherà nessuna delle partite della competizione. === Dopo il ritiro === Nell’estate del 2016, appena ritiratosi, rifiuta di entrare a far parte di una commissione della Federcalcio argentina, su richiesta del presidente della FIFA [[Gianni Infantino]], per dedicarsi di più alla famiglia. Il 12 novembre dello stesso anno disputa un'amichevole d'addio, organizzata dal Racing, alla quale prendono parte molti suoi ex compagni di squadra.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/13-11-2016/milito-addio-grazie-inter-170835100885.shtml|titolo=Milito, addio al calcio: "Grazie Inter, non ti dimenticherò". Che numeri in Italia|data=13 novembre 2016}}</ref> Nel luglio del 2017 rappresenta l'Inter come tour ambassador nella tournée cinese e a settembre a [[Buenos Aires]] nasce la "Fundaciòn Diego Milito" che si occuperà di diffondere lo sport fra i giovani.<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/primo-piano/inter-nasce-la-fundacion-diego-milito-si-occupera-di-diffondere-lo-sport-fra-i-giovani/|titolo=Inter, nasce la “Fundaciòn Diego Milito”}}</ref> Il 17 dicembre 2017 diventa il nuovo segretario tecnico del {{Calcio Racing Avellaneda|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/sudamerica/ufficiale-racing-club-diego-milito-a-il-nuovo-segretario-tecnico-1055003|titolo=UFFICIALE: Racing Club, Diego Milito è il nuovo segretario tecnico}}</ref> Si dimette il 23 novembre 2020 a causa di dissensi con il presidente della squadra.<ref>{{cita web|url=https://www.passioneinter.com/inter-news/milito-racing-rottura-crisi-addio-inter/|titolo=Dall’Argentina – Rottura tra Milito e il Racing: divorzio in vista, l’ex Inter pronto a lasciare la carica}}</ref> Dal settembre del 2021 fa parte della squadra di opinionisti di [[Amazon Prime Video]] che commenta le gare di [[UEFA Champions League|Champions League]] da bordocampo.<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/tv-sport/2021/09/14-85317790/inter-real_madrid_in_esclusiva_su_prime_video_c_la_novit_milito|titolo=Inter-Real Madrid in esclusiva su Prime Video: c'è la novità Milito|sito=Corriere dello Sport.it|accesso=2021-09-14}}</ref> Due anni dopo presenzia anche su [[DAZN]].<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/milito-dazn-tottenham-genoa-inter-triplete-goal-lancio-busta/blt63e362c107b50986|titolo=Milito a DAZN: "Ero del Tottenham, il lancio della busta ha cambiato la mia vita" {{!}} Goal.com Italia|sito=www.goal.com|data=2023-12-01|lingua=it|accesso=2023-12-11}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.pianetamilan.it/news-milan/interviste/milan-milito-ibrahimovic-ritorno-dazn-ultime-news-oggi-06-12-2023/|titolo=Milito su Ibrahimovic: “Ritorno al Milan? Sarebbe molto importante”|sito=Pianeta Milan|data=2023-12-06|accesso=2023-12-11}}</ref> Nell’agosto del 2024 manifesta l’intenzione di candidarsi alla presidenza del Racing in vista delle imminenti elezioni,<ref>{{Cita web|url=https://www.fcinter1908.it/ultimora/milito-si-candida-presidente-racing/|titolo=Milito si candida al ruolo di presidente del Racing: “Scelta di testa e cuore”|data=2024-08-23|accesso=2024-08-23}}</ref> vincendole nel dicembre dello stesso anno con il 60,08% dei voti.<ref>{{Cita web|lingua=es|url=https://www.racingclub.com.ar/club/nota/2024/12/15119_un-ejemplo-nacional/|titolo=Un ejemplo nacional|accesso=2024-12-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/il-principe-e-diventato-presidente-milito-numero-uno-del-racing-di-avellaneda_91516268-202402k.shtml|titolo=Il Principe è diventato Presidente: Milito numero uno del Racing di Avellaneda|sito=SportMediaset|data=2024-12-16|accesso=2024-12-16}}</ref> == Statistiche == === Presenze e reti nei club === Tra club e nazionale, Milito ha giocato globalmente 631 partite segnando 259 reti, alla media di 0,41 gol a partita. {| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%" |- !rowspan="2"|Stagione !rowspan="2"|Squadra !colspan="3"|Campionato !colspan="3"|Coppe nazionali !colspan="3"|Coppe continentali !colspan="3"|Altre coppe !colspan="2"|Totale |- !Comp !Pres !Reti !Comp !Pres !Reti !Comp !Pres !Reti !Comp !Pres !Reti !Pres !Reti |- || 1999-2000 || rowspan=5|{{Bandiera|ARG}} [[Racing Club de Avellaneda|Racing Club]] || [[Primera División 1999-2000 (Argentina)|PD]] || 11 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 11 || 1 |- || 2000-2001 || [[Primera División 2000-2001 (Argentina)|PD]] || 35 || 2 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 35 || 2 |- || 2001-2002 || [[Primera División 2001-2002 (Argentina)|PD]] || 38 || 9 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 38 || 9 |- || 2002-2003 || [[Primera División 2002-2003 (Argentina)|PD]] || 35 || 14 || - || - || - || [[Copa Sudamericana 2002|CS]]+[[Coppa Libertadores 2003|CL]] || 3+8 || 1+2 || - || - || - || 46 || 17 |- || 2003-gen. 2004 || [[Primera División 2003-2004 (Argentina)|PD]] || 18 || 8 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 18 || 8 |- || [[Genoa Cricket and Football Club 2003-2004|gen.-giu. 2004]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] || [[Serie B 2003-2004|B]] || 20 || 12 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 20 || 12 |- |[[Genoa Cricket and Football Club 2004-2005|2004-2005]] || [[Serie B 2004-2005|B]] || 39 || 21 || [[Coppa Italia 2004-2005|CI]] || 3 || 1 || - || - || - || - || - || - || 42 || 22 |- |[[Real Zaragoza 2005-2006|2005-2006]] || rowspan=3|{{Bandiera|ESP}} {{Calcio Real Saragozza|N}} || [[Primera División 2005-2006 (Spagna)|PD]] || 36 || 15 || [[Coppa del Re 2005-2006|CR]] || 9 || 6 || - || - || - || - || - || - || 45 || 21 |- |[[Real Zaragoza 2006-2007|2006-2007]] || [[Primera División 2006-2007 (Spagna)|PD]] || 37 || 23 || [[Coppa del Re 2006-2007|CR]] || 3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 40 || 23 |- |[[Real Zaragoza 2007-2008|2007-2008]] || [[Primera División 2007-2008 (Spagna)|PD]] || 35 || 15 || [[Coppa del Re 2007-2008|CR]] || 3 || 2 || [[Coppa UEFA 2007-2008|CU]] || 2 || 0 || - || - || - || 40 || 17 |- !colspan="3"|Totale Real Zaragoza || 108 || 53 || || 15 || 8 || || 2 || 0 || || || || 125 || 61 |- |[[Genoa Cricket and Football Club 2008-2009|2008-2009]] || rowspan=1|{{Bandiera|ITA}} [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] || [[Serie A 2008-2009|A]] || 31 || 24 || [[Coppa Italia 2008-2009|CI]] || 1 || 2 || - || - || - || - || - || - || 32 || 26 |- !colspan="3"|Totale Genoa || 90 || 57 || || 4 || 3 || || - || - || || - || - || 94 || 60 |- |[[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]] || rowspan=5|{{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] || [[Serie A 2009-2010|A]] || 35 || 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*{{Calciopalm|Coppa del Mondo per club|1}} :Inter: [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]] === Individuale === *[[Guerin d'oro]]: 1 :[[Serie A 2008-2009|2008-2009]] *[[Oscar del calcio AIC]]: 4 :[[Oscar del calcio AIC#Calciatore più amato|Calciatore più amato dai tifosi]]: [[Oscar del calcio AIC 2009|2009]] :[[Oscar del calcio AIC#Miglior cannoniere|Miglior cannoniere]]: 2009 :[[Migliore calciatore straniero AIC|Miglior calciatore straniero]]: [[Oscar del calcio AIC 2010|2010]] :[[Migliore calciatore assoluto AIC|Miglior calciatore assoluto]]: 2010 *Miglior giocatore della finale di [[UEFA Champions League]]: 1 :[[UEFA Champions League 2009-2010|2010]] *[[UEFA Club Football Awards|Calciatore dell'anno per club UEFA]]: 1 :2009-2010 *[[UEFA Club Football Awards|Attaccante dell'anno per club UEFA]]: 1 :2009-2010 *Squadra d'oro de [[La Gazzetta dello Sport]]: 1 :2010<ref>{{Cita news|autore = |titolo = Squadra d'oro 2010|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno = 02|mese = 01|anno = 2011|pagina = 1}}</ref> * Inserito nella [[Calciatori del Football Club Internazionale Milano#Hall of Fame dell'Inter|''Hall of Fame'' dell'Inter]] nella categoria ''Attaccanti'' :2020 == Note == {{Note strette}} == Altri progetti == {{interprogetto}} == Collegamenti esterni == *{{collegamenti esterni}} {{Argentina maschile calcio sudamericano 2007}} {{Argentina maschile calcio mondiale 2010}} {{Argentina maschile calcio sudamericano 2011}} {{Oscar del calcio AIC|Assoluto=X|Straniero=X}} {{Portale|biografie|calcio}} [[Categoria:Sportivi italo-argentini]] [[Categoria:Calciatori della nazionale argentina]] [[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]] [[Categoria:Calciatori campioni del mondo di club]] [[Categoria:Oscar del calcio AIC]] | |||