L'amico ritrovato: differenze tra le versioni

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'''''L’amico ritrovato''''' (tit. or. ''Reunion. Der wiedergefundene Freund'', [[1971]]) è un [[romanzo]] dello [[scrittore]] [[Germania|tedesco]] [[Fred Uhlmann]], dal quale nel [[1989]] fu tratto anche un adattamento cinematografico.
 
'''''L'amico ritrovato''''' (titolo originale [[lingua inglese|inglese]]: ''Reunion''<ref>La traduzione tedesca ''Der wiedergefundene Freund: eine Erzählung'', 1971 è di Felix Berner</ref>) è un [[romanzo]] dello [[scrittore]] [[Germania|tedesco]] [[Fred Uhlman]]. Insieme a ''[[Un'anima non vile]]'' e ''[[Niente resurrezioni, per favore]]'' forma la cosiddetta ''Trilogia del ritorno''.
Il tema ricorrente nel romanzo è quello dell’amicizia: tale racconto, una breve storia ispirata ai ricordi personali dell’autore, [[ebraismo|ebreo]] tedesco, descrive come questi, all’inizio critico e ferocemente ostile verso le scelte politiche del suo amico (giovane nazista), a distanza di molti anni e alla luce di quello che scopre su di lui, ne rilegge il passato e le scelte alla luce dell’umana pietà e comprensione. Il titolo, ''L’amico ritrovato'', va inteso proprio in funzione di tale riscoperta, la quale ha anche valenza di riabilitazione postuma.
 
Il romanzo venne pubblicato in Italia per Longanesi nel 1979 con il titolo '''''Ritorno''''', con la traduzione di Elena Bona. Il volume comprendeva anche ''[[Niente resurrezioni, per favore|Per carità, che i morti non risorgano]]'', prima versione italiana di ''No Resurrection, Please'' e l'introduzione di [[Arthur Koestler]]. Dal romanzo nel [[1989]] fu tratto un [[L'amico ritrovato (film)|adattamento cinematografico omonimo]].
 
== Trama ==
Hans Schwarz è un ragazzo di famiglia ebraica che vive a [[Stoccarda]], in Germania. Suo padre è un medico decorato in guerra con la Croce di Ferro ed entrambi i suoi genitori vengono descritti come persone gentili quasi incuranti delle proprie origini, che mantengono buoni rapporti sia con cristiani sia con ebrei. Quando, nel mese di febbraio del 1932, alla classe di Hans viene aggregato Konradin von Hohenfels, un ragazzo di famiglia nobile, tutti i suoi compagni cercano di diventare suoi amici, in particolare Hans che non ha mai avuto un vero amico. Il ragazzo tenta quindi di farsi notare da Konradin partecipando attivamente alle lezioni, mostrandosi abile in ginnastica e portando in classe la propria collezione di monete antiche.
 
Dopo un po' nasce una profonda amicizia tra i due ragazzi, che finiscono per passare molto tempo insieme, in quanto entrambi figli unici e profondamente soli. Successivamente, Hans presenta Konradin ai genitori, lo invita molto spesso a casa sua e gli fa ammirare la sua grande collezione di monete. Konradin, al contrario, esita a lungo prima di invitarlo a casa sua. Quando questo finalmente avviene, i suoi genitori non sono presenti. Una sera, Hans incontra Konradin a teatro assieme ai propri genitori e l'amico stranamente non lo saluta. Quando il giorno dopo Hans chiede a Konradin perché l'abbia ignorato, egli è costretto a rivelargli che sua madre odia gli ebrei ed il padre, innamorato di lei, non intende contraddirla in nulla. Entrambi quindi non vedono di buon occhio che il figlio passi il tempo con Hans e Konradin non ha il coraggio di opporsi a loro. Da quel momento, la loro amicizia viene compromessa.
[[Stoccarda]], [[anni 1930|anni trenta]]. Hans Schwarz, un giovane ebreo di famiglia borghese, frequenta il locale liceo Karl Alexander Gymnasium di Stoccarda. Un giorno viene aggregato alla classe Konradin von Hohenfels, di famiglia nobile, dai modi e tratti assai diversi da quelli degli altri compagni di scuola di Hans. Il rango nobiliare di Konradin intimidisce gli altri ragazzi, pur provenienti da famiglie alto-borghesi, ma affascina Hans che desidera diventargli amico. Tuttavia Konradin si dimostra poco attratto anche dal ''Caviale'', il gruppo di nobili della classe che non stimolano affatto il suo interesse.
 
Con l'inizio del nuovo anno scolastico e l'avvento del nazismo, la situazione a scuola (dove fin a quel momento la politica era vista come cosa estranea) diventa sempre più difficile per Hans. Molti dei suoi compagni e professori si mostrano ostili nei suoi confronti e lui non osa più avvicinarsi a Konradin, temendo di metterlo in imbarazzo. Pochi giorni prima che Adolf Hitler salga al potere, il 19 gennaio 1933, Hans viene persuaso dai genitori a partire per l'America, andando a vivere da suoi parenti. Prima della partenza riceve una lettera da Konradin, il quale gli comunica la sua fiducia in Hitler, rammaricandosi che sia costretto a separarsi da lui. I genitori di Hans scelgono invece di restare: pochi mesi dopo, suo padre decide di togliersi la vita con il gas insieme alla moglie che dormiva (presumibilmente dopo il [[Boicottaggio nazista del commercio ebraico|boicottaggio antiebraico]]).
Un giorno, l'attenzione di Konradin viene catturata da Hans che faceva mostra di alcune monete antiche in classe e così scoprirono di avere una passione in comune. Dopo, sulla strada di casa, Konradin rivolge la parola ad Hans ed entrambi iniziano a discorrere; da lì inizia un’amicizia basata anche su interessi comuni: Hans invita Konradin a casa sua e gli fa conoscere i suoi genitori (e gli mostra la sua collezione di monete, della quale va molto orgoglioso). Anche Konradin invita Hans a casa propria: la casa di famiglia di Konradin è di gran lunga più grande e lussuosa di quella di Hans, ma la cosa cui questi fa quasi subito caso è che non viene mai presentato ai genitori del suo amico, e ne viene a scoprire la ragione in maniera piuttosto traumatica: una sera, a teatro con la sua famiglia, Konradin fa finta di non conoscere Hans e non lo saluta. L’indomani, richiesta una spiegazione, Konradin dice ad Hans che sua madre odia e teme gli [[ebraismo|ebrei]] e suo padre, per amore della moglie, ne sostiene le posizioni: entrambi i genitori, inoltre, non gradiscono che il figlio frequenti ebrei.
 
Hans rimane quindi a vivere a New York, diventa avvocato e sposa una ragazza di Boston, con la quale ha un figlio. Nonostante il successo, però, continua a serbare un ricordo bruciante della sua terra di origine da cui è stato separato e di quanto avvenne alla Germania ed al popolo tedesco. Molti anni dopo, Hans riceve una lettera con la richiesta di versare dei soldi per la costruzione di un monumento agli ex-alunni del suo liceo di Stoccarda caduti nella [[Seconda guerra mondiale]], di cui viene riportato l'elenco. Inizialmente Hans si impone di non guardare i nomi che iniziano per H, sforzandosi di pensare che dopo il suo tradimento, di Konradin non gli importa più nulla. Alla fine, però, decide di controllare anche quella sezione e tra i nomi legge quello di Konradin, giustiziato perché coinvolto nell'[[Attentato a Hitler del 20 luglio 1944|attentato contro Hitler]]. Questo fa ritrovare ad Hans i sentimenti perduti verso l'amico scomparso.<ref>Il personaggio di Konradin è quindi ispirato, con ogni probabilità, a [[Claus von Stauffenberg|Claus Von Stauffenberg]], anch'egli inizialmente nazista - sia pure non in maniera acritica - anch'egli di origini nobiliari, anch'egli coinvolto nel fallito attentato contro Hitler.</ref>
Le [[Politica razziale nella Germania nazista|leggi razziali]] di [[Adolf Hitler|Hitler]], nel frattempo, modificano lo ''status'' degli ebrei e anche Hans non è esente da discriminazioni, sebbene Konradin, per quanto seguace del dittatore tedesco, continui a far di tutto per evitare problemi al suo amico ebreo, con il quale però i rapporti sono ormai irrimediabilmente compromessi a causa dell’ideologia. Le strade dei due ragazzi si separano alfine quando i genitori di Hans decidono di mandare il ragazzo da alcuni zii negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Una volta messo in salvo il figlio, i genitori di Hans si suicidano.
 
==Seguito==
Da quel momento, e per più di trent’anni, Hans non sa più nulla delle vicende di casa propria: studia a [[Università di Harvard|Harvard]], diventa avvocato - sebbene la sua aspirazione fosse diventare un poeta - e si costruisce una carriera in America, quando un giorno riceve una lettera dalla [[Germania]]: è il suo liceo di [[Stoccarda]], che chiede ai suoi ex alunni ancora viventi un contributo per costruire un monumento in memoria dei loro compagni di scuola che caddero nella [[Seconda guerra mondiale]]. Alla lettera è allegata una lista in ordine alfabetico e Hans la scorre, saltando volutamente, tuttavia, la lettera “H”. Quando sta per gettare via la lettera, spinto dalla curiosità, scorre anche la lettera mancante e legge, alla voce ''von Hohenfels, Konradin'': «Implicato nel complotto per uccidere [[Hitler]]. Giustiziato». Alla luce di questa scoperta, Hans si rende conto di aver “ritrovato” il suo amico, anche se troppo tardi.
Nel 1979 Fred Uhlman pubblicò un seguito del libro dal titolo ''[[Un'anima non vile]]'', che narra la storia dal punto di vista di Konradin. Si apprende che prima di morire Konradin aveva scritto all'amico una lettera mai arrivata a destinazione, in quanto il padre rifiuterà di spedirla, ma la consegnerà ad un uomo che la terrà con sé perché non troverà l'indirizzo di Hans. Un terzo romanzo infine, completa la trilogia: si tratta di ''[[Niente resurrezioni, per favore]]'', che narra la storia di Simon Elsas, un ebreo fuggito anni prima in America e diventato pittore, che torna nell'amata-odiata Stoccarda, dopo trent'anni dalla fine della guerra, ricordando il passato e rivedendo alcuni suoi vecchi compagni di studi. Per lui questo ritorno sarà molto amaro, e l'impressione generale è che nulla possa più essere come una volta, se non nei suoi ricordi. Quest'ultimo romanzo contiene molte analogie con i due precedenti, seppure la storia narrata sia diversa, con dei diversi protagonisti.
 
== Adattamento cinematografico ==
{{vedi anche|L'amico ritrovato (film)}}
Nel [[1989]] fu tratto dal romanzo il film omonimo, ''[[L'amico ritrovato (film)|L’amicoL'amico ritrovato]]'' (tit. or. ''Reunion''), il cui soggetto fu scritto dallo stesso UhlmannUhlman e dal drammaturgo e romanziere [[Regno Unito|britannico]] [[Harold Pinter]]. Il film, diretto da [[Jerry Schatzberg]], è interpretato da [[Jason Robards]] nei panni dell’Hans adulto, da [[Christien Anholt]] e [[Samuel West]]. Il film si prende diverse libertà rispetto alla storia originaria, variando particolari più o meno significativi; in quellialcuni dicasi Hansquesto giovaneavviene per motivi narrativi, eessendo damolte [[Samuelcose West]]riferite in quelliprima persona e quindi impossibili da rendere come un diflusso Konradinunico.
 
== Edizioni ==
*{{Cita libro
|autore= [[Fred UhlmannUhlman]]
|titolo= L’amicoL'amico ritrovato
|altri=
|url= https://archive.org/details/lamicoritrovato0000fred
|titolo= L’amico ritrovato
|anno= 1986
|editore= [[Casa editrice Feltrinelli|Feltrinelli]]
|edizione= trad. Maria Giulia Castagnone
|altri = introduzione di [[Arthur Koestler]]
|pagine=
|isbn= 88-07-81054-9
|id= ISBN 8807810549
}}
 
== Note ==
{{portale|Germania|Letteratura}}
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q=L'amico ritrovato|q_preposizione=da|etichetta=''L'amico ritrovato''}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*Audiolibro letto da Valter Zanardi
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Romanzi tedeschi]]
{{portale|Germania|Letteratura}}
 
[[Categoria:Romanzi di Fred Uhlman]]
[[de:Der wiedergefundene Freund]]
[[Categoria:Arthur Koestler]]
[[fr:L'Ami retrouvé]]
[[Categoria:Romanzi tedeschidi formazione]]