Collesalvetti: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Collesalvetti
|Panorama = Collesalvetti003.JPG
|Didascalia = Veduta
|
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Toscana
|Divisione amm grado 2 = Livorno
|Amministratore locale = Sara Paoli
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Data elezione = 24-6-2024
|Data istituzione =
|Latitudine decimale = 43.58909
|Longitudine decimale = 10.476317
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Castell'Anselmo]], [[Colognole (Collesalvetti)|Colognole]], [[Guasticce]], [[Nugola]], [[Parrana San Giusto]], [[Parrana San Martino]], [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]], [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]]<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/collesalvetti.pdf Statuto del comune di Collesalvetti, Art. 4]</ref>
|Divisioni confinanti = [[Cascina (Italia)|Cascina]] (PI), [[Crespina Lorenzana]] (PI), [[Fauglia]] (PI), [[Livorno]], [[Orciano Pisano]] (PI), [[Pisa]] (PI), [[Rosignano Marittimo]]
|Codice postale = 57014; 57017 (Guasticce, Nugola, Stagno)
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1500
|Nome abitanti = colligiano, colligiani<ref>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 167.</ref>
|Patrono = [[Quirico e Giulitta|san Quirico e santa Giulitta]]
|Festivo = 16 giugno
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Collesalvetti (province of Livorno, region Tuscany, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Collesalvetti all'interno della provincia di Livorno
}}
'''Collesalvetti''' (già '''Colle Salvetti''') è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Livorno]] in [[Toscana]].
Il [[toponimo]] è attestato per la prima volta nel [[1272]] come ''Collis Salvecti'' ("colle di Salvetto") in un contratto di vendita di terreni, [[Rogito|rogato]] da tale "''notaro Salvetto, figlio di Borgo, in Villa di Colle''", proprietario del Colle.
A differenza di quasi tutti gli altri comuni livornesi, non è situato sulla costa del [[mar Ligure]]<ref>{{cita web|url=http://www.mareinitaly.it/marligure.php|titolo=Mari d'Italia|accesso=18-09-2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111016083459/http://www.mareinitaly.it/marligure.php|dataarchivio=16 ottobre 2011}}</ref>, ma nell'entroterra a sud della [[Piana di Pisa|piana pisana]].
Il territorio di Collesalvetti è prevalentemente pianeggiante e l'agricoltura è piuttosto sviluppata. Grossi insediamenti manifatturieri e industriali sono siti nell'area di [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]] e nella piana di [[Guasticce]]; notevole importanza assume la presenza dell'[[Interporto toscano Amerigo Vespucci|Interporto "A. Vespucci"]], dell'''Autoparco "Il Faldo"'', il più grande deposito di auto d'Europa, e della [[Raffineria di Livorno|raffineria Eni]] tra Stagno e [[Livorno]] (un tempo nota come ''[[Stanic]]'').
Oltre al capoluogo Collesalvetti, in origine sede di una [[ville medicee|fattoria medicea]] ([[Villa Medicea di Colle Salvetti|tuttora esistente]]), le frazioni più importanti sono Stagno, situato a ridosso di [[Livorno]], a carattere prevalentemente industriale e artigianale, e [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]], attiguo a Collesalvetti, di forti tradizioni contadine.
Negli altri centri minori è prevalente il carattere agricolo, con una crescente propensione all'agriturismo, ad eccezione di Guasticce, che unisce la vocazione agrituristica al notevole sviluppo industriale dell'area ex-CMF e dell'[[interporto]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il territorio del comune è prevalentemente pianeggiante e forma un triangolo tra le [[Colline Pisane|Colline Inferiori Pisane]] e i [[Monti Livornesi]]. La parte settentrionale è costituita da un'ampia pianura, di origine alluvionale (il terreno è composto da depositi di creta [[argilla|argillosa]]), solcato dal [[Fosso Reale (canale)|Fosso Reale]] in cui confluiscono i torrenti Isola, [[Tora (fiume)|Tora]] e Tanna. La parte meridionale è invece prevalentemente collinare, attraversata longitudinalmente dal torrente Tora, ed è caratterizzata da un terreno costituito da tufo calcareo-siliceo argilloso.
L'aspetto fisico del territorio è molto diverso da quello che era nei secoli passati: le trasformazioni più evidenti sono la bonifica dei terreni paludosi e il disboscamento.
La zona a sud di [[Pisa]], fino all'area attualmente occupata da [[Livorno]], era infatti quasi esclusivamente paludosa: ciò resta evidente nei toponimi "Faldo", "Stagno", "Guasticce", e altri ancora. Nel corso del periodo Mediceo quest'ampia area fu man mano bonificata: nel 1554 [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]] de'Medici ordinò la costruzione del Fosso Reale, con la funzione di raccogliere le acqua torbe dei torrenti vicini e di prosciugare i terreni paludosi; successivamente nel 1672 esso fu riscavato per ordine di [[Cosimo III de' Medici|Cosimo III]] dall'ingegnere olandese Van der Street e dal matematico Damiano Michelini. Nel corso del Settecento fu invece usato con successo il sistema delle "colmate" per bonificare i residui acquitrini. Nello stesso periodo avvenne il progressivo disboscamento delle colline, in origine totalmente ricoperte da boschi, come visibile nella lunetta di [[Giusto Utens]] con la [[ville medicee|fattoria medicea]].
* [[Classificazione sismica dell'Italia|Classificazione sismica]]: "zona 3S"<ref>{{cita web|autore=rete.toscana.it|url=http://www.rete.toscana.it/sett/pta/sismica/03normativa/classificazione/classificazione_toscana/img_classificazione/class_elenco2012.pdf|titolo=Classificazione sismica in Toscana|formato=pdf|accesso=17-08-2013|urlmorto=sì}}</ref>
=== Clima ===
{{vedi anche|Clima della Toscana|Stazione meteorologica di Collesalvetti Nugola}}
Il clima è mediterraneo talvolta nevica durante l'inverno con accumuli al suolo notevoli.
* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: "zona D", 1500 GR/G
* [[Diffusività atmosferica]]: "media", Ibimet CNR 2002
== Storia ==
=== Periodo etrusco-romano ===
I primi nuclei abitati del territorio di Collesalvetti risalgono all'età etrusco-romana, sebbene alcuni scavi abbiano riscontrato tracce di presenza umana già in epoca preistorica: nel 1993 nella piana di Guasticce è stata rinvenuta un'area palafitticola dell'[[Età del bronzo|Età del Bronzo]], mentre nelle adiacenze di [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]] (zona Suese) sono stati ritrovati manufatti preistorici ed [[ellenismo|ellenistici]] (IV secolo a.C.). Le tracce della presenza romana sono flebili: il segno più evidente è la [[via Æmilia Scauri]], oggi completamente ripresa nel suo tracciato dalla S.R. 206 (detta ancor oggi via Emilia), lungo la quale sono stati trovati diversi reperti (cippi, pietre) e in particolare nel 1989 è stata ritrovata una ''[[mansio di Torretta Vecchia|mansio]]'' romana, nei pressi della località Torretta Vecchia. Questa mansio, risalente al I secolo a.C., costituiva una stazione di posta, un punto di assistenza e di ristoro per i viaggiatori, e includeva un impianto termale. Altri reperti di età romana sono stati rinvenuti presso [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]] (pietre di un ponte) e [[Mortaiolo]].
=== Medioevo ===
Dell'epoca medievale si hanno notizie da vari documenti: le prime fonti scritte risalgono all'età carolingia, da cui risulta che il territorio di Collesalvetti era diviso in sette ''curtes''; alla fine del [[X secolo]] risultano invece elevate a castelli le località di [[Nugola]], Castell'Anselmo, Parrana e [[Colognole (Collesalvetti)|Colognole]], e si registra la presenza di numerose chiese e alcuni monasteri. Collesalvetti era denominata semplicemente ''Il Colle'', forse perché era il primo colle che si incontrava venendo da [[Pisa]] lungo la via Emilia. Dal [[1109]] inizia la dominazione pisana, durante la quale i castelli decaddero e il territorio venne diviso in 13 comuni: Montemassimo di sopra e di sotto, [[Nugola]], Poggio Sigeri, Cordecimo, Santo Apostolo, [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]], Collesalvetti, Cugnano, le Parrane, Colognole, Farneta e Postignano, tutti rientranti sotto la capitania di [[Porto Pisano]].
A Collesalvetti, inoltre, era presente anche il [[castello di Colle Romuli]], ad oggi scomparso. Tale fortilizio era in mano alla famiglia consolare pisana degli [[Orlandi (famiglia)|Orlandi]], che esercitava funzioni di controllo sul territorio.
Il più antico documento che nomina il capoluogo è una carta dell'anno [[1178]], contenente una bolla di [[papa Alessandro III]], che conferma a tale Ugone il possesso dei beni relativi ad una pieve che comprendeva i beni di "''Civite in Colle''". Nel [[1272]] appare la denominazione ''Collis Salvecti'', dal nome del proprietario Salvetto; da cui il nome Collesalvetti. L'organizzazione ecclesiastica, dai documenti dell'epoca, risulta affidata a due pievanie: Vicarello, con la propria [[Chiesa di San Jacopo (Collesalvetti)|chiesa di San Jacopo]] e la [[Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta (Collesalvetti)|cappella dei Santi Quirico e Giulitta]] a Collesalvetti, e San Lorenzo in Piazza (oggi Torretta), molto importante, che comprendeva tutte le chiese del restante territorio, e presso cui si svolgeva un'importante fiera agricola.
Nel [[XIV secolo]] il territorio vide un notevole spopolamento, dovuto alla peste del [[1348]] e dalle guerre dei decenni successivi fra [[Pisa]] e [[Firenze]], mentre sopravvissero e si svilupparono solo gli insediamenti collinari (Nugola, Castell'Anselmo e Collesalvetti); si assiste in questo periodo alla scomparsa di diverse località e di molte fra pievi e castelli, che restano solo sui documenti e di cui non si ha più traccia nel territorio attuale, tranne che nei toponimi (Badia, Castell'Anselmo). Nel [[1406]] termina il dominio pisano, dopo la vittoria di [[Firenze]] su Pisa, e il territorio di Collesalvetti viene inglobato nella podesteria di [[Rosignano Marittimo|Rosignano]], sotto il Vicariato di [[Lari (Casciana Terme Lari)|Lari]].
=== Periodo mediceo-lorenese ===
[[File:PonteMediceoCollesalvetti.jpg|thumb|Ponte mediceo sulla Tora]]
[[File:Collesalvetti,_villa_medicea,_06.jpg|thumb|Villa Medicea]]
Inizia così il periodo mediceo di Collesalvetti, in cui si ha il notevole sviluppo delle fattorie dovuto alle opere di bonifica volute dai [[Medici]]. È del 1554 la realizzazione del [[Fosso Reale (canale)|Fosso Reale]] (oggi sostituito dallo [[Scolmatore dell'Arno]]) per volere di [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]]: era un canale che raccoglieva le acque stagnanti dei vari torrenti, che altrimenti si impaludavano nel Sinus Pisanus, una grande palude che occupava l'ampia area fra [[Pisa]] e la zona di [[Livorno]].
A Collesalvetti risulta la presenza di una torre, che nel 1497 era stata ripresa in mano dai Pisani durante la loro ribellione (1494-1506), nella quale Collesalvetti fu incendiata e saccheggiata da Pisani e Veneziani congiunti, prima di ritornare in mano fiorentina. Sempre a Collesalvetti fu acquistata dai Medici nel 1476 un'ampia tenuta, che comprendeva una [[Villa medicea di Collesalvetti|villa medicea]], seppur modesta, usata inizialmente da questi come residenza di caccia, per poi divenire centro propulsivo dello sviluppo agricolo della zona.
Tuttavia la difficile regimentazione dei corsi d'acqua ([[Tora (fiume)|Tora]], Tanna, Isola) non permise mai una sicurezza duratura per le coltivazioni, impedendo il pieno sviluppo degli aggregati urbani, che anzi videro periodi di regresso.
Nel 1737 i [[Casato di Lorena|Lorena]] subentrarono ai Medici alla guida del [[Granducato di Toscana]], proseguendo le opere di bonifica. Nel 1769 il granduca [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena|Leopoldo]] in persona visitò il territorio di Collesalvetti, e osservando la piana verso Pisa notò una "''vasta campagna quasi disabitata ed inculta per le continue inondazioni''"; dopo questa visita, furono cospicui i capitali investiti per un intenso programma di bonifica, e per realizzare la ''strada di Collesalvetti per Livorno''. I risultati nel corso del Settecento furono evidenti, con la nascita di numerosi poderi e nuove colture, cui seguì un deciso incremento della popolazione.
A questo incremento contribuì fortemente l'[[allivellazione della fattoria di Collesalvetti]], che rappresenta probabilmente l'operazione meglio riuscita nell'ambito del complessivo piano di alienazione del patrimonio granducale, portato avanti con tenacia dal senatore [[Francesco Maria Gianni]] seguendo una linea, appoggiata dal granduca Pietro Leopoldo, che sosteneva l'opportunità di frazionare le fattorie del granducato in più lotti da assegnare a chi quella terra stava lavorando con un contratto a livello, che prevedeva il pagamento di [[laudemio]] d'ingresso e un canone annuale (da pagare in due rate semestrali). Questa linea venne fortemente osteggiata dall'[[Accademia dei Georgofili]] e da alcuni senatori, che propendevano per la cessioni dei possedimenti ai migliori offerenti.
Collesalvetti in questo periodo passò da fattoria a sede amministrativa del vasto territorio circostante, processo avviato a fine Settecento dalla privatizzazione voluta dal granduca e proseguita nel periodo [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]] (1808-1814). Proprio in questo periodo il Comune di Collesalvetti viene costituito come ''[[Mairie]]'' (1808-1810), corrispondente in gran parte all'estensione odierna.
=== Età contemporanea ===
Nel 1860 il Comune di Collesalvetti entra a far parte del [[Regno d'Italia]], sotto la [[provincia di Pisa]], e fino al 1915 la sua popolazione cresce senza sosta grazie all'aumento della natalità e in parte anche grazie all'immigrazione dai comuni circostanti. Nel 1910 viene modificata la sua estensione: con Regio Decreto, una parte del territorio a sud, comprendente il [[Gabbro (Rosignano Marittimo)|Gabbro]], passa al comune di [[Rosignano Marittimo]], e nel 1931, sempre per Regio Decreto, la zona della Paduletta (unico tratto costiero del Comune) passa a [[Livorno]], per permettere lo sviluppo delle aree portuali della città labronica. Nel 1925 per volere del gerarca fascista [[Costanzo Ciano]] la [[provincia di Livorno]] subisce un notevole ampliamento, e Collesalvetti ne entra a far parte per rimanervi fino ai giorni nostri.<ref>R.D.L. 15 novembre 1925, n. 2011, art. 1 [[s:R.D.L. 15 novembre 1925, n. 2011]]</ref>
Dal 1951 al 1971 in tutto il Comune si assiste all'esodo dalle campagne e alla industrializzazione del territorio: in particolare del capoluogo, con vari insediamenti di [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]], con la [[raffineria di petrolio|raffineria]] [[Stanic]] (poi [[Agip]] Plas, oggi [[raffineria di Livorno|Eni]]), ma soprattutto di [[Guasticce]], con la CMF (oggi riconvertita).
Dal 1931 al 1971 si assiste anche a uno stallo demografico, seguito poi da un brusco aumento negli anni ottanta e nei primi anni del XXI secolo (2001-2007), dovuto alla fuga dalle città verso comuni limitrofi con un più basso costo immobiliare.
===Simboli===
{{Citazione|D'azzurro, alla [[Torre (araldica)|torre]] merlata in mattoni, sormontata da tre [[Colomba (araldica)|colombi]] in volo e fiancheggiata da due [[Quercia (araldica)|querce]], al naturale, sulla [[Campagna (araldica)|campagna]], di verde. Ornamenti esteriori di Comune.}}
Lo stemma era in uso da dopo la costituzione del comune nel 1810 e vi è rappresentata l'antica torre che la tradizione vuole sia quel che resta della rocca edificata dal pisano Coscetto Dal Colle. Con il riconoscimento formale dello stemma con decreto del Capo del Governo del 10 dicembre 1935,<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?373 |titolo= Collesalvetti |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 19 marzo 2024 }}</ref> furono aggiunti i colombi «abituali frequentatori della vecchia torre».<ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/Collesalvetti/|titolo=Comune di Collesalvetti – (LI) |accesso= 19 marzo 2024 }}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.comune.collesalvetti.li.it/pagina22043_stemma-comunale.html |titolo= Stemma comunale |sito= Comune di Collesalvetti |accesso= 19 marzo 2024 }}</ref>
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Acquedotto di Colognole (Livorno) Sorgenti.JPG|thumb|[[Acquedotto di Colognole|Sorgenti di Colognole]]]]
[[File:Collesalvetti, obelisco 01.JPG|thumb|Monumento ai Caduti]]
[[file:Collesalvetti, chiesa dei santi quirico e giulitta, esterno 03.jpg|thumb|La chiesa dei Santi Quirico e Giulitta]]
[[File:Collesalvetti,_castell'anselmo,_mansio_di_torretta_vecchia,_05_mosaici.jpg|thumb|Mosaici romani nella [[Mansio di Torretta Vecchia]]]]
Il territorio presenta varie zone tutelate per le peculiarità ambientali:
* [[Riserva naturale provinciale Oasi della Contessa]], presso [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]];
* [[Parco provinciale dei Monti Livornesi]] (Valle Benedetta);
* [[Area naturale protetta di interesse locale|Aree Naturali Protette di Interesse Locale]] (A.N.P.I.L.) [[Area naturale protetta di interesse locale Parrana|di Parrana]] e [[Area naturale protetta di interesse locale Colognole|Colognole]];
* [[Zona umida del Biscottino]];
* [[Bosco del Suese]], presso [[Guasticce]];
Inoltre sono da segnalare importanti siti per il loro valore artistico/archeologico:
* [[Villa medicea di Collesalvetti|Villa Medicea di Collesalvetti]]
* [[Villa Carmignani]], in località Poggio Pallone;
* Villa Celesia, Collesalvetti;
* Villa Traxler a [[Nugola]];
* Scalinata e Monumento ai Caduti, Collesalvetti;
* [[Mansio di Torretta Vecchia]];
* Ponte mediceo sul [[Tora (fiume)|torrente Tora]];
* [[Acquedotto di Colognole]] sui [[Colline Livornesi|Monti Livornesi]];
* [[Eremo di Santa Maria alla Sambuca|Eremo della Sambuca]];
* Area palafitticola dell'[[Età del bronzo|Età del Bronzo]], presso Guasticce;
* [[Chiesa di Santa Maria Assunta e San Lorenzo]] a Castellanselmo;
* [[Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta (Collesalvetti)|Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta]];
* [[Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Collesalvetti)|Chiesa dei Santi Pietro e Paolo]];
* [[Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (Collesalvetti)|Chiesa dei Santi Cosma e Damiano]] a Nugola;
* [[Chiesa di San Jacopo (Collesalvetti)|Chiesa di San Jacopo]] a [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]];
* [[Chiesa di San Leonardo (Collesalvetti)|Chiesa di San Leonardo]] [[San Leonardo del Limosino|del Limosino]], a [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]], costruita nei pressi di un antico [[Ospedale di San Leonardo (Stagno)|ospedale per pellegrini]], sempre dedicato a [[San Leonardo del Limosino]].
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Collesalvetti}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera residente ammontava a 872 persone, circa il 5,2% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=STR&l=it|titolo=Popolazione straniera residente per sesso ed età }}</ref>
== Cultura ==
=== Media ===
* Telecentro 1
* Telecentro 2
== Geografia antropica ==
Posseggono lo status di frazione otto centri del comune di Collesalvetti:
* [[Castell'Anselmo]]
* [[Colognole (Collesalvetti)|Colognole]]
* [[Guasticce]]
* [[Nugola]]
* [[Parrana San Giusto]]
* [[Parrana San Martino]]
* [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]]
* [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]]
Da segnalare anche la località abitata di [[Mortaiolo]]. Altre località minori sono quelle di Torretta, Crocino, Loti, Pandoiano, Pietreto, Pontesantoro, Biscottino e Tanna.
== Amministrazione ==
La geografia politica del comune di Collesalvetti si è mantenuta identica fin dal secondo dopoguerra in sintonia con la zona territoriale estendibile all'intera provincia livornese. Il primo cittadino è stato espressione del [[Partito Comunista Italiano]] nella [[prima Repubblica (Italia)|prima Repubblica]], dei [[Democratici di Sinistra]] o del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] nel periodo più recente, eletto sempre con percentuali elevate che più volte hanno raggiunto la soglia del 75%.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1994]]|[[1999]]|Monica Lischi|[[Partito Democratico della Sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name= interno>{{Cita web|url = https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/index.html|titolo = Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali |autore = Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali |sito = amministratori.interno.gov.it |accesso = 18 ottobre 2023 |urlmorto = no}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|[[1999]]|[[2004]]|Nicola Nista|[[Democratici di Sinistra]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|<ref name=interno/>}}
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{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Germania|Garching an der Alz|2003}}
== Sport ==
=== Atletica e podismo ===
Anche se Collesalvetti non ha un campo-scuola dove praticare gli allenamenti, dal [[1995]] è stato istituito il gruppo podistico ''Arcobaleno''.
=== Calcio ===
La principale squadra comunale è l'Intercomunale C.S.V. (fusione delle storiche squadre paesane di Collesalvetti, [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]] e [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]]), militante in prima categoria. Altra squadre di rilievo è il Portuale Guasticce, militante in Promozione.
Nel calcio a 5 ottiene discreti risultati il Vicarello 1999, attualmente in serie C1.
Nel 2011 è nato il Collevica, una scuola-calcio affiliata con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], con sede a [[Vicarello (Collesalvetti)|Vicarello]].
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* Martino Mancini, Lido Pacciardi,''Lungo il sentiero della memoria. La storia per immagini'', 2014.
==Voci correlate==
* [[Allivellazione della fattoria di Collesalvetti]]
* [[Ferrovia Livorno-Collesalvetti]]
* [[Stazione di Collesalvetti]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Provincia di Livorno|Toscana}}
[[
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