30 Seconds to Mars (album): differenze tra le versioni
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{{Album
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|artista = Thirty Seconds to Mars
|tipo = Studio
|giornomese = 27 agosto
|anno = 2002
|debutto = sì
|postdata = <br /><small>(vedi [[#Date di pubblicazione|date di pubblicazione]])</small>
|durata = 53:15
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 11
|genere = Progressive metal
|genere2 = Rock progressivo
|genere3 = Space rock
|nota genere = <ref>{{Cita news|lingua = en|autore = Ryan Emter|titolo = Space-Rock Oddity of 30 Seconds to Mars|pubblicazione = The Nevada Sagebrush|città = Reno|data = 27 agosto 2002|p = 33|cid = Emter|citazione = The band, with a penchant for experimentation, creates a traditional prog-metal sound drawing inspirations from the likes of Tool and Pink Floyd}}</ref><ref>{{Cita news|lingua = en|autore = Jaan Uhelszki|titolo = Rock Implosion|pubblicazione = Alternative Press|città = Cleveland|data = settembre 2002|cid = Uhelszki|citazione = [They] are made of sterner stuff, with their prog-metal foundation enhanced by an unexpectedly powerful sense of melody}}</ref>
|nota genere2 = <ref name="Rayhill 142">{{Cita news|lingua = en|autore = Ryan Rayhill|titolo = 30 Seconds to Mars|pubblicazione = Blender|città = New York City |data = settembre 2002|p = 142|cid = Rayhill|url = http://www.blender.com/reviews/review_361.html|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20040813192341/http://www.blender.com/reviews/review_361.html|accesso = 6 novembre 2017}}</ref><ref name="taylor"/>
|nota genere3 = <ref name="Rayhill 142"/><ref>{{Cita news|lingua = en|autore = Ryan Emter|titolo = Space-Rock Oddity of 30 Seconds to Mars|pubblicazione = The Nevada Sagebrush|città = Reno|data = 27 agosto 2002|p = 32|cid = Emter|citazione = Their first disc [...] is a conceptual space-rock oddity that, if nothing else, aims at being different than the run-of-the-mill nü-metal that has soiled our sacred airwaves}}</ref>
|etichetta = [[Immortal Records|Immortal]], [[Virgin Records|Virgin]]
|
|registrato = [[Los Angeles]] ([[California]])
* Cherokee Studios
* Sunset Sound
* The Center For Advancement of the Arts and Sciences of Sound
|formati = [[Compact disc|CD]], [[Long playing|LP]], [[Musica digitale|download digitale]], [[streaming]]
|numero dischi d'argento = {{Certificazione disco|GBR|argento|album|60000|{{BPI|12004-446-2|accesso = 5 luglio 2013}}}}
|successivo = [[A Beautiful Lie]]
|anno successivo = 2005
|singolo1 = [[Capricorn (A Brand New Name)]]
|data singolo1 = 23 luglio 2002
|singolo2 = [[Edge of the Earth (Thirty Seconds to Mars)|Edge of the Earth]]
|data singolo2 = 28 gennaio 2003
}}
'''''30
L'album venne prodotto da [[Bob Ezrin]], Brian Virtue e dagli stessi Thirty Seconds to Mars, e fu registrato nella campagna del [[Wyoming]] durante il 2001 e i primi mesi del 2002. ''30 Seconds to Mars'' è un [[concept album]] focalizzato sulla lotta umana e l'autodeterminazione, caratterizzato da testi personali che utilizzano elementi ultraterreni e idee concettuali per illustrare la reale esperienza umana.
Al momento della sua uscita nell'agosto del 2002, ''30 Seconds to Mars'' debuttò alla posizione 107 della [[Billboard 200]] e al primo posto della [[Top Heatseekers]]. L'album ricevette recensioni positive e fu paragonato ai lavori dei [[Pink Floyd]], [[Tool (gruppo musicale)|Tool]] e [[Brian Eno]]. Dall'album furono estratti due singoli, ''[[Capricorn (A Brand New Name)]]'' e ''[[Edge of the Earth (Thirty Seconds to Mars)|Edge of the Earth]]''. Nel corso degli anni il disco ha venduto oltre due milioni di copie. Per promuovere l'album i Thirty Seconds to Mars aprirono i concerti di artisti come [[Puddle of Mudd]], [[Incubus (gruppo musicale)|Incubus]], [[Sevendust]] e [[Chevelle]].
==
Il lavoro dei Thirty Seconds to Mars catturò le attenzioni del produttore [[Bob Ezrin]], che in precedenza aveva lavorato su diversi progetti innovativi tra cui ''[[The Wall]]'' dei [[Pink Floyd]], ''[[Love It to Death]]'' di [[Alice Cooper]] e ''[[Destroyer (Kiss)|Destroyer]]'' dei [[Kiss (gruppo musicale)|Kiss]].<ref name="mishmash">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.mishmashmagazine.com/2005/music/interviews/30-seconds-to-mars-interview/|titolo=30 Seconds To Mars: Interview|sito=MishMash|data=26 giugno 2005|accesso=16 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120723020050/http://www.mishmashmagazine.com/2005/music/interviews/30-seconds-to-mars-interview/|urlmorto=sì}}</ref> Ezrin era in cima alla lista dei produttori con cui il gruppo avrebbe voluto lavorare; infatti i membri dei Thirty Seconds to Mars trascorsero la loro adolescenza ascoltando il suo lavoro pionieristico con artisti come Pink Floyd, Kiss e Alice Cooper, e pensarono che lui fosse l'unico in grado di aiutarli a raggiungere il loro obiettivo.<ref name="lagambina21"/> Brian Virtue, già produttore dei [[Jane's Addiction]], sì unì al gruppo e a Ezrin nella produzione del disco.<ref name="mtvbio"/>
[[File:Flickr - moses namkung - 30 Seconds to Mars-3.jpg|thumb|upright|left|Jared Leto, autore di tutti i brani dell'album]]
I Thirty Seconds to Mars si ritirarono nella campagna del [[Wyoming]] per registrare l'album, provvisoriamente chiamato ''Welcome to the Universe''.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://30secondstomars.com/html/main.asp?EventDate=all|titolo=In the Studio|sito=[[Thirty Seconds to Mars]]|data=23 maggio 2001|accesso=6 febbraio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031213124704/http://30secondstomars.com/html/main.asp?EventDate=all|urlmorto=sì}}</ref> Il gruppo e Ezrin scelsero una magione isolata circondata da 15.000 ettari, cercando il luogo migliore che avrebbe arricchito la loro musica.<ref name="mtvbio"/> Un intenso periodo di pre-produzione iniziò, a partire da un esame quasi ossessivo su circa 50 canzoni.<ref name="much"/> Dopo un periodo iniziale di caos, un proficuo rapporto nacque tra musicisti e produttori, arrivando ad un ambiente di lavoro artisticamente gratificante.<ref name="much"/> Ezrin aiutò il gruppo a capire l'importanza della struttura di un album e di come creare una progressione, piuttosto che una semplice serie di canzoni.<ref name="mishmash"/> Leto affermò che lavorare con Ezrin fu un processo tumultuoso e allo stesso tempo appagante, avente una propria dinamica.<ref name="much"/> Virtue, inoltre, fu essenziale per il gruppo nel definire il loro stile.<ref name="shoutweb"/>
Anche se i brani erano già stati scritti, nulla fu lasciato intatto, lavorando di fino su ogni traccia.<ref name="mtvbio">{{Cita web|url=http://www.mtv.it/musica/artisti/archivio/artista.asp?idUMAArt=1231235|titolo=30 Seconds to Mars|sito=[[MTV (Italia)|MTV]]|accesso=13 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121030133610/http://www.mtv.it/musica/artisti/archivio/artista.asp?idUMAArt=1231235|urlmorto=sì}}</ref> Il brano ''Fallen'', originariamente intitolato ''Jupiter'', fu il primo ad essere stato prodotto per il disco.<ref name="shoutweb"/> Inizialmente i Thirty Seconds to Mars pensarono di non inserirlo nell'album poiché non ne erano soddisfatti, tuttavia decisero di rielaborarlo dato che alcuni ne provavano forti sentimenti.<ref name="shoutweb"/> La traccia vede le collaborazioni non accreditate di [[Danny Lohner]] alla [[Programmatore (musica)|programmazione]] e [[Maynard James Keenan]] alla voce.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.wearethepit.com/2023/01/weird-when-maynard-james-keenan-and-jared-leto-made-a-song-together/|titolo = Weird: When Maynard James Keenan and Jared Leto Made a Song Together|autore = Bob Alexa|sito = The Pit|data = 24 gennaio 2023|accesso = 30 giugno 2023}}</ref> Diversi musicisti, tra i quali anche i produttori Bob Ezrin e Brian Virtue, parteciparono in diverse canzoni dell'album.<ref>{{Allmusic|album|mw0000223814/credits|30 Seconds to Mars: Credits|accesso = 6 febbraio 2013}}</ref>
== Stile e tematiche ==
[[File:30 STM Logo.jpg|thumb|upright|Il logo dell'album, chiamato ''Mithra'', è caratterizzato da una fenice sovrastante il motto «Provehito in Altum», che tradotto dal latino significa «lanciati verso l'alto».]]
I testi delle canzoni trascendono il caos del mondo moderno e trattano di personaggi che affrontano paranoie, l'[[alienazione]] e ossessioni oscure mentre immaginano un'evasione ideale dal mondo terreno.<ref name="much">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.muchmusic.com/music/artists/bio.asp?artist=443|titolo=30 Seconds to Mars|sito=MuchMusic|accesso=31 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021022102543/http://www.muchmusic.com/music/artists/bio.asp?artist=443|urlmorto=sì}}</ref> Il nome stesso ''30 Seconds to Mars'' implica l'accelerata società in cui l'uomo vive e segnala una potenziale fuga da essa.<ref name="much"/> Ogni traccia del disco costituisce una storia reale che esamina la personale esperienza umana.<ref name="much"/> I testi sono carichi di metafore e momenti di fantasia che hanno l'intento di catturare l'immaginazione.<ref name="much"/> [[Jared Leto]] precisò che «ogni aspetto presente nell'album riguarda la reale esperienza umana. Questa è la singola fonte stimolante per noi, la lotta umana. Liricamente, è un album molto personale che talvolta utilizza elementi ultraterreni e idee concettuali per illustrare una situazione veritiera e personale».<ref name="shoutweb">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.shoutweb.com/interviews/30secondstomars0502.phtml|titolo=30 Seconds To Mars: Welcome To Their Universeb|autore=Jess Redmon|data=10 maggio 2002|accesso=8 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120510173646/http://www.shoutweb.com/interviews/30secondstomars0502.phtml|urlmorto=sì}}</ref> La frontiera espansiva della campagna del Wyoming contribuì ad alimentare l'immaginario dei membri del gruppo.<ref name="lagambina21">{{Cita|LaGambina|p. 21}}.</ref> La critica [[Karin Lowachee]] notò che Jared Leto, autore di tutti i brani dell'album, permette all'ascoltatore di trarre le proprie conclusioni circa il significato delle canzoni, rendendo la musica particolarmente personale.<ref name="cap2">{{Cita|Lowachee|cap. 2}}.</ref>
Secondo quanto dichiarato da Jared Leto, ''[[Capricorn (A Brand New Name)]]'', il brano di apertura del disco, riguarda un desiderio di rinnovamento.<ref name="shoutweb"/> Il musicista tuttavia affermò che preferisce consentire all'ascoltatore di assegnare il proprio significato al testo della canzone, sostenendo che l'interpretazione, da individuo a individuo, sia uno degli aspetti più interessanti della musica. Il brano ''Fallen'' affronta l'esigenza di fuggire dal mondo interiore che ogni uomo ha creato per se stesso.<ref name="lagambina21"/> I versi provocatori di ''Oblivion'' conducono ad una frenetica minaccia, nella quale «l'unione divide e la divisione unirà».<ref name="much"/> Leto motivò tale paradosso come una circostanza sfortunata ma piuttosto comune.<ref name="shoutweb"/> Una narrativa drammatica conduce ''Buddha for Mary'', la quale storia non riguarda una specifica persona ma costituisce una metafora.<ref name="shoutweb"/> ''End of the Beginning'' presenta un tono profetico e sottolinea la natura dell'uomo in costante ricerca di qualcosa.<ref name="shoutweb"/> La traccia ''Revolution'', esclusa dalla lista tracce finale, fu considerata da alcuni critici una canzone [[antiamericanismo|antiamericana]].<ref name="shoutweb"/> Leto rifiutò tale aggettivo e affermò che essa «può essere compresa in diversi modi. Se viene considerata letteralmente o politicamente potrebbe essere mal interpretata. Noi non volevamo che una canzone del genere mettesse in ombra ciò che siamo. E considerando che le persone hanno la tendenza a prendere le cose molto alla lettera abbiamo pensato che, soprattutto dopo l'[[attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre]], la canzone non si adattasse tematicamente con il resto dell'album. Ha assunto nuove dimensioni».<ref name="shoutweb"/>
L'album contiene diversi elementi ispirati dal romanzo ''[[Dune (romanzo)|Dune]]'' di [[Frank Herbert]].<ref name="cap2"/> Il libro affronta temi complessi cari al gruppo come la sopravvivenza umana, l'evoluzione, l'ecologia e la commistione di religione, politica e potere. Il testo della traccia fantasma ''The Struggle'' è tratto dall'opera ''[[L'arte della guerra]]'' attribuito al generale [[Sun Tzu]].<ref>{{Cita|Lowachee|cap. 1}}.</ref> Le tematiche del trattato, oltre alla strategia militare, si riferiscono a molti aspetti della vita. I Thirty Seconds to Mars furono influenzati da diversi artisti musicali come [[Pink Floyd]], [[The Cure]], [[Björk]], [[Rush (gruppo musicale)|Rush]], [[The Who]] e [[Depeche Mode]]; secondo [[Shannon Leto]] «artisti concettuali, che hanno intensità e che sono dinamici».<ref name="infamous">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.infamoussouls.com/interviews/is_interview_30secondstomars.htm|titolo=30 Seconds to Mars Interview|sito=Infamous Souls|accesso=31 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030825234740/http://www.infamoussouls.com/interviews/is_interview_30secondstomars.htm|urlmorto=sì}}</ref> L'album presenta sonorità che vanno al di là delle barriere di un singolo genere,<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Shiley Carter|data=9 dicembre 2002|titolo=30 Seconds Aiming for More than 15 Minutes|url=http://archive.thedailycougar.com/vol68/72/arts/arts2.html|rivista=The Daily Cougar|volume=68|numero=72|accesso=31 gennaio 2013|lingua=inglese}}</ref> e diversi critici musicali hanno riscontrato nel disco sonorità che spaziano dal [[rock progressivo]] alla [[New wave (musica)|new wave]], dal [[progressive metal]] allo [[space rock]] e dal [[rock elettronico]] al [[nu metal]].<ref name="rayhill">{{Cita|Rayhill|p. 142}}.</ref><ref name="allmusic"/><ref name="gordon"/>
== Pubblicazione ==
Previsto inizialmente nel marzo del 2002, ''30 Seconds to Mars'' fu pubblicato il 27 agosto del 2002 negli Stati Uniti. Il compact disc dell'album contiene del materiale digitale extra sviluppato dai Little Lion Studios. I contenuti includono un video promozionale intitolato ''Capricorn'', diretto da Lawton Outlaw, creato e prodotto dalla Black Dragon, e un [[Making of|dietro le quinte]] montato da Ari Sandel. L'edizione giapponese dell'album fu pressata con una [[bonus track]] dal titolo ''Anarchy in Tokyo''.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.yesasia.com/global/30-seconds-to-mars-first-press-limited-edition-japan-version/1021472374-0-0-0-en/info.html|titolo=30 Seconds to Mars (First Press Limited Edition) (Japan Version)|accesso=10 febbraio 2013}}</ref>
[[File:Shannon Leto (Kent).jpg|thumb|sinistra|Shannon Leto gestì la fotografia per il disco.]]
Il primo singolo ufficiale estratto dall'album fu ''[[Capricorn (A Brand New Name)]]'', entrato in rotazione radiofonica dal 23 luglio 2002.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.shoutweb.com/news.phtml?newsid=2006|titolo=30 Seconds To Mars Prep Video|data=11 luglio 2002|accesso=8 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021015171715/http://www.shoutweb.com/news.phtml?newsid=2006|urlmorto=sì}}</ref> Il 7 settembre 2002 il brano entrò nella [[Mainstream Rock Songs]] alla posizione 40 e il 5 ottobre raggiunse la migliore posizione alla numero 31, restando otto settimane in classifica.<ref>{{Cita news|lingua=en|data=5 ottobre 2002|sito=[[Billboard]]|titolo=Mainstream Rock Tracks|anno=1999|url=https://archive.org/details/5officialbook0000thor|volume=114|numero=40|pagina=85}}</ref> Al momento della sua uscita, ''30 Seconds to Mars'' debuttò alla posizione 107 della [[Billboard 200]] e rimase quattro settimane in classifica.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|data=5 ottobre 2002|titolo=The Billboard 200|rivista=[[Billboard]]|volume=114|numero=40|pagina=79}}</ref> L'album esordì al primo posto della [[Top Heatseekers]].<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|data=14 settembre 2002|titolo=Heatseekers|rivista=[[Billboard]]|volume=114|numero=37|pagina=85}}</ref> Dopo nove settimane, il disco si trovava alla posizione 40 e aveva venduto oltre {{formatnum:40000}} copie.<ref>{{Cita|Ault|p. 18}}.</ref> Secondo i dati raccolti dalla [[Luminate Data|Nielsen SoundScan]], all'agosto del 2006 le vendite statunitensi dell'album ammontavano a 120.000 dischi.<ref>{{Cita|Lear|p. 34}}.</ref> In Francia, ''30 Seconds to Mars'' esordì alla posizione 142 della classifica [[Syndicat national de l'édition phonographique|SNEP]].<ref name="hungmedien"/> Il 3 marzo 2003 il brano ''[[Edge of the Earth (Thirty Seconds to Mars)|Edge of the Earth]]'' fu pubblicato come secondo singolo estratto dall'album.<ref>{{Allmusic|album|release/edge-of-the-earth-mr0003224271|Edge of the Earth: Release Credits|accesso=4 giugno 2013}}</ref>
Dopo cinque anni dal suo debutto originale, ''30 Seconds to Mars'' fu pubblicato in Australia il 7 aprile del 2007.<ref name="australia"/> L'album debuttò alla posizione 95 della [[ARIA Charts|classifica australiana]] e raggiunse la posizione 89 la settimana seguente.<ref name="aria"/> Il disco inoltre esordì nella Australian Rock Chart alla posizione 12.<ref name="ausrock"/> Nel 2010 l'album rientrò nella classifica dopo la pubblicazione del terzo album del gruppo, ''[[This Is War (album Thirty Seconds to Mars)|This Is War]]''.<ref name="ausrock"/> In seguito alla tappa europea del tour per ''[[A Beautiful Lie]]'', il 19 gennaio 2008 l'album entrò nella [[Official Albums Chart]] alla posizione 136 e nella [[Official Rock & Metal Chart]] al secondo posto.<ref name="chartsplus"/> I due singoli dell'album e le tracce ''Fallen'', ''Buddha for Mary'' e ''Echelon'' entrarono nella classifica rock, piazzandosi in quattro diverse posizioni nella top ten.<ref name="chartsplus"/> Il 22 luglio 2013 l'album fu certificato disco d'argento dalla [[British Phonographic Industry]] per aver venduto oltre {{formatnum:60000}} copie nel Regno Unito.<ref name="argento GBR"/> Il 2 dicembre 2009 la [[EMI]] pubblicò in Giappone un'edizione rimasterizzata dell'album in versione limitata.<ref name="japanlimited"/> A marzo 2011 l'album aveva venduto oltre due milioni di dischi nel mondo.<ref>{{Cita|Evans|p. 29}}.</ref> In vista del concerto del 6 luglio 2011 ad Atene, in Grecia, l'album entrò nella [[IFPI Greece|classifica greca]] alla posizione 43, per poi raggiungere la posizione 41 la settimana seguente.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://greekcharts.com/weekchart.asp?cat=a&year=2011&date=201124|titolo=Album Top 50 – 24/2011|accesso=18 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121021132724/http://greekcharts.com/weekchart.asp?year=2011&date=201124&cat=a|urlmorto=sì}}</ref>
In occasione del decimo anniversario del disco, il 27 agosto 2012 fu organizzato un evento speciale, chiamato Mars X, dedicato interamente alla celebrazione della pubblicazione dell'album.<ref name="marsx">{{Cita web|lingua=en|url=http://thirtysecondstomars.thisisthehive.net/blog/2012/08/18/celebrate-10-years-of-life-on-mars-vyrt-marsx-2/|titolo=Celebrate 10 Years of Life on Mars|sito=[[Thirty Seconds to Mars]]|data=18 agosto 2012|accesso=8 marzo 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120824072936/http://thirtysecondstomars.thisisthehive.net/blog/2012/08/18/celebrate-10-years-of-life-on-mars-vyrt-marsx-2/|urlmorto=sì}}</ref> L'evento, presentato sulla piattaforma VyRT, permise di ascoltare e commentare l'album assieme ai membri del gruppo, partecipando ad una diretta discussione sulla nascita dei Thirty Seconds to Mars e incluse un'esibizione acustica.<ref name="marsx"/> Per tale avvenimento una ristampa dell'album in vinile fu pubblicata in edizione limitata in formato [[picture disc]].<ref name="10anniversary"/>
== Accoglienza ==
{{Recensioni album <!-- si prega di non inserire il giudizio di AllMusic, leggere la discussione su https://getsatisfaction.com/allmedianetwork/topics/30_seconds_to_mars_2002_review -->
|recensione1 = ''[[Alternative Press]]''
|giudizio1 = {{Giudizio|4|5}}<ref name="Uhelszki">{{Cita|Uhelszki}}.</ref>
|recensione2 = [[BBC]]
|giudizio2 = {{Giudizio|4|5}}<ref name="bbc">{{cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.co.uk/dna/ww2/A2531251|titolo=Powerful, brooding and slightly vicious|autore=Smiley Ben|data=18 aprile 2004|sito=[[BBC]]|accesso=14 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050210100528/http://www.bbc.co.uk/dna/ww2/A2531251|urlmorto=sì}}</ref>
|recensione3 = ''[[Blender (periodico)|Blender]]''
|giudizio3 = {{Giudizio|3|5}}<ref name="rayhill"/>
|recensione4 = ''Blistering''
|giudizio4 = favorevole<ref name="blistering">{{cita web|lingua=en|url=http://www.blistering.com/fastpage/fpengine.php/link/1/templateid/483/tempidx/4/menuid/2|titolo=30 Seconds To Mars|autore=Mitch Joel|sito=Blistering|accesso=14 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070225152659/http://www.blistering.com/fastpage/fpengine.php/link/1/templateid/483/tempidx/4/menuid/2|urlmorto=sì}}</ref>
|recensione5 = [[E!]]
|giudizio5 = B<ref name="eonline">{{cita web|lingua=en|url=http://www.eonline.com/Reviews/Facts/Music/RevID/0,1107,2762,00.html|titolo=30 Seconds to Mars|sito=[[E!]]|data=13 agosto 2002|accesso=14 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070224061043/http://www.30secondstomars.ca/30stm/cd%20reviews/cdreviews2002_august13_eonline.htm|urlmorto=sì}}</ref>
|recensione6 = ''[[Exclaim!]]''
|giudizio6 = 8/10<ref name="exclaim">{{Cita web|lingua=en|url=http://exclaim.ca/Reviews/PopAndRock/30_seconds_to_mars-30_seconds_to_mars|titolo=30 Seconds To Mars|autore=Amber Authier|sito=[[Exclaim!]]|accesso=15 dicembre 2012}}</ref>
|recensione7 = ''[[The Gazette (London)|The Gazette]]''
|giudizio7 = {{Giudizio|4.5|5}}<ref name="gazette">{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Megan O'Toole|data=26 settembre 2002|titolo=30 Seconds to Mars|url=http://www.gazette.uwo.ca/2002/September/26/arts_and_entertainment2.htm|rivista=[[The Gazette (London)|The Gazette]]|volume=96|numero=17|accesso=14 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030419215415/http://www.gazette.uwo.ca/2002/September/26/arts_and_entertainment2.htm|urlmorto=sì}}</ref>
|recensione8 = ''Kludge''
|giudizio8 = 7/10<ref name="kludge">{{cita web|lingua=en|url=http://kludgemagazine.com/reviews/30_Seconds_to_Mars/30_Seconds_to_Mars/|titolo=30 Seconds to Mars|sito=Kludge|accesso=14 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061107091853/http://kludgemagazine.com/reviews/30_Seconds_to_Mars/30_Seconds_to_Mars/|urlmorto=sì}}</ref>
|recensione9 = [[Karin Lowachee]]
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|recensione10 = ''[[Melodic]]''
|giudizio10 = {{Giudizio|4|5}}<ref name="melodic">{{cita web|lingua=en|url=http://www.melodic.net/?page=review&id=529|titolo=30 Seconds to Mars|autore=Johan Wippsson|sito=[[Melodic]]|data=7 novembre 2002|accesso=14 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130923034022/http://www.melodic.net/?page=review&id=529|urlmorto=sì}}</ref>
}}
L'album ricevette un buon riscontro da parte della critica musicale, ottenendo recensioni generalmente favorevoli.<ref name="winwood"/> Jason D. Taylor di [[AllMusic]] lodò il disco, affermando che i «Thirty Seconds to Mars sono riusciti a registrare un album che dà vita all'attuale scena musicale, adottando stili per molti anni sul letto di morte e offrendo la migliore esperienza rock del 2002».<ref name="taylor">{{Allmusic|album|30-seconds-to-mars-mw0000223814|30 Seconds to Mars|autore = Jason D. Taylor|accesso = 16 dicembre 2012|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070822174443/http://www.30secondstomars.ca/30stm/cd%20reviews/cdreviews2002_august13_allmusicguide.htm|urlmorto = sì}}</ref> In una più recente recensione di AllMusic, Jon O'Brien descrisse il disco come un «concept album a tema spaziale estremamente ambizioso».<ref name="allmusic">{{Allmusic|album|-mw0000223814|30 Seconds to Mars|autore = Jon O'Brien|accesso = 14 dicembre 2012}}</ref> Smiley Ben, scrivendo per [[BBC]], descrisse l'album «potente, pensieroso e un po' vizioso», affermando che «i suoi testi ossessionanti e inquietanti vengono combinati con un basso palpitante, percussioni lancinanti e chitarre stridule per un risultato che non sarà sempre piacevole da ascoltare, ma certamente convincente», e concluse dicendo che il gruppo «consapevolmente supera i confini e produce una musica perfetta».<ref name="bbc"/> La critica [[Karin Lowachee]] apprezzò l'originalità del disco e affermò che «ascoltando l'album si ha la netta sensazione di trovarsi in un mondo decisamente ultraterreno».<ref>{{Cita|Lowachee|cap. 3}}.</ref> Ryan Rayhill di ''[[Blender (periodico)|Blender]]'' scrisse che i Thirty Seconds to Mars «gestiscono una magnanima [[opera rock|space opera]] di portata epica, degna dei prototipi prog rock dei [[Rush (gruppo musicale)|Rush]]», e continuò affermando che il gruppo «emerge con un debutto che suona come i [[Tool (gruppo musicale)|Tool]] sul lato oscuro della Luna», citando ''[[The Dark Side of the Moon]]'' dei [[Pink Floyd]].<ref name="rayhill"/>
Johan Wippsson di [[Melodic]] scrisse che «musicalmente i Thirty Seconds to Mars hanno qualcosa di innovativo da comunicare con il loro rock influenzato dallo spazio» e considerò il loro debutto «uno degli album più unici quando si tratta di uno stile proprio».<ref name="melodic"/> La rivista inoltre inserì il disco tra i migliori album del 2002.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.melodic.net/?page=toplist&year=2002&pageNr=2|titolo=Best of 2002|sito=[[Melodic]]|accesso=15 dicembre 2012|urlarchivio=https://archive.is/20130413204749/http://www.melodic.net/?page=toplist&year=2002&pageNr=2|urlmorto=sì}}</ref> Megan O'Toole del tabloid ''[[The Gazette (London)|The Gazette]]'' lodò il disco, affermando che «ogni brano è un capolavoro unico nel suo genere che opera simultaneamente su diversi livelli musicali e spirituali», e concluse scrivendo che i «Thirty Seconds to Mars sono riusciti a costruirsi una nicchia molto particolare nell'ambito rock».<ref name="gazette"/> [[E!|E! Online]] assegnò una B all'album, scrivendo che «Leto sembra più un [[Maynard James Keenan]] dei [[Tool (gruppo musicale)|Tool]] e [[A Perfect Circle]] piuttosto che un membro del [[Screen Actors Guild]] — anche se i suoi testi a tema spaziale risultano un po' ridondati».<ref name="eonline"/> Amber Authier della rivista ''Exclaim!'' affermò che il gruppo ha creato un album epico con somiglianze concettuali a gruppi come [[Queensrÿche]] e [[Depeche Mode]].<ref name="exclaim"/> Il critico Jay Gordon apprezzò la fusione di stili presente nell'album e paragonò i Thirty Seconds to Mars a ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars|Ziggy Stardust]]'' di [[David Bowie]] e ai lavori dei [[Pink Floyd]].<ref name="gordon">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.d1musicnet.com/press/30.html|titolo=30 Seconds To Mars|autore=Jay Gordon|sito=D1 Music|accesso=14 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030104091331/http://www.d1musicnet.com/press/30.html|urlmorto=sì}}</ref> Jaan Uhelszki di ''[[Alternative Press]]'' giudicò il disco «un lavoro ambizioso ricco sia musicalmente che liricamente».<ref name="Uhelszki"/> In vista del decimo anniversario dell'album, Ian Winwood di ''[[Kerrang!]]'' rivisitò il disco, descrivendolo come il più aggressivo che il gruppo abbia prodotto e lodando i testi concettuali di Leto.<ref name="winwood">{{Cita|Winwood|p. 22}}.</ref>
Meno positiva fu la recensione della rivista ''Kludge'', la quale riporta che «l'intero progetto nel suo complesso è sbilanciato, con i suoi punti di forza stipati saldamente nelle prime cinque canzoni», sostenendo che la qualità dei brani cade completamente a metà strada.<ref name="kludge"/> Peter Relic di ''[[Rolling Stone]]'' affermò che l'album è «compromesso dalla pretenziosa poesia di Leto e dalla sterilizzata qualità delle dense chitarre», mentre ''[[Q (periodico)|Q]]'' scrisse che il disco è «raffinato e brillante, ma i testi coscienziosi e fantascientifici di Leto diventano monotoni durante l'ascolto».<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.metacritic.com/music/30-seconds-to-mars/30-seconds-to-mars/critic-reviews|titolo=Critic Reviews for 30 Seconds to Mars|sito=[[Metacritic]]|accesso=16 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121023023451/http://www.metacritic.com/music/30-seconds-to-mars/30-seconds-to-mars/critic-reviews|urlmorto=sì}}</ref>
== Promozione ==
[[File:Tomo Milicevic (North Gate, 2010).jpg|thumb|upright|Tomo Miličević si unì al gruppo nel 2003, prendendo il posto di Solon Bixler.]]
Per promuovere l'album i Thirty Seconds to Mars svolsero una serie di [[tournée]] in Nord America. Prima ancora della sua pubblicazione, i [[Puddle of Mudd]] invitarono i Thirty Seconds to Mars ad aprire i loro concerti per un periodo di sei settimane durante la primavera del 2002, nonostante il gruppo fosse totalmente sconosciuto e nessuno avesse ancora sentito la loro musica sulle radio nazionali.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.mtv.com/news/articles/1453021/puddle-mudd-deliver-no-frills-rock-philly.jhtml|titolo=Puddle Of Mudd Deliver No-Frills Rock At Philly Date|autore=Chris Jordan|sito=[[MTV]]|data=22 marzo 2002|accesso=13 dicembre 2012|dataarchivio=5 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121105143948/http://www.mtv.com/news/articles/1453021/puddle-mudd-deliver-no-frills-rock-philly.jhtml|urlmorto=sì}}</ref> Il 30 gennaio del 2002 i Thirty Seconds to Mars iniziarono un tour promozionale in Nord America. Il 24 giugno del 2002 si svolse al Barfly di Londra il primo concerto europeo del gruppo.<ref>{{Cita|Brannigan|p. 23}}.</ref> Il 26 luglio la band prese parte ad un tour in Nord America in supporto agli [[Incubus (gruppo musicale)|Incubus]] e il mese successivo iniziò il Club Tour.<ref>{{Cita web|lingua=en|titolo=30 Seconds to Mars|autore=Myke Atkinson|sito=The Gauntlet|data=3 ottobre 2002|accesso=31 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080513025441/http://gauntlet.ucalgary.ca/story/8596|url=http://gauntlet.ucalgary.ca/story/8596|urlmorto=sì}}</ref> Agli inizi di ottobre, [[MTV|MTV America]] li invitò al programma Campus Invasion, eseguendo dieci concerti in Canada con artisti come [[Billy Talent]], I Mother Earth e Pepper Sands.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.chartattack.com/news/2002/09/04/i-mother-earth-headline-mtv-campus-invasion-tour/|titolo=I Mother Earth Headline MTV Campus Invasion Tour|data=4 settembre 2002|accesso=13 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140307163724/http://www.chartattack.com/news/2002/09/04/i-mother-earth-headline-mtv-campus-invasion-tour/|urlmorto=sì}}</ref> Furono anche invitati dagli [[Adema]] per aprire il loro tour primaverile, ma furono costretti a rinunciare a causa di conflitti di programmazione.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://30secondstomars.com/html/main.asp?EventDate=all|titolo=Adema tour cancelled|sito=[[Thirty Seconds to Mars]]|data=23 maggio 2002|accesso=13 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031213124704/http://30secondstomars.com/html/main.asp?EventDate=all|urlmorto=sì}}</ref>
Dopo tre concerti di supporto agli [[Our Lady Peace]], i Thirty Seconds to Mars aprirono il tour autunnale dei [[Sevendust]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.earplugsrequired.com/bands/30stm/30stminterview.html|titolo=30 Seconds to Mars: An orgasm for the Eyes and Ears|autore=Courtney Campbell|sito=Earplugs Required|data=novembre 2002|accesso=24 gennaio 2013}}</ref> La prima apparizione televisiva dei Thirty Seconds to Mars ebbe luogo il 18 novembre 2002 durante ''Last Call with Carson Daly'' e andò in onda il 27 novembre.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.tv.com/shows/last-call-with-carson-daly/famke-janssen-jared-leto-jokoy-30-seconds-to-mars-739922/|titolo=Last Call with Carson Daly: Season 5, Episode 103|sito=[[TV.com]]|accesso=13 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121108105402/http://www.tv.com/shows/last-call-with-carson-daly/famke-janssen-jared-leto-jokoy-30-seconds-to-mars-739922/|urlmorto=sì}}</ref> Essa fu l'ultima esibizione del gruppo con il chitarrista [[Solon Bixler]].<ref name="kaos2000">{{Cita web|lingua=en|url=http://kaos2000.net/interviews/30stm/tomomatt/|titolo=Tomo Milicevic / Matt Wachter - guitarist / bassist, 30 Seconds To Mars|autore=Philip Anderson|sito=Kaos2000|data=19 aprile 2006|accesso=8 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070505143307/http://kaos2000.net/interviews/30stm/tomomatt/|urlmorto=sì}}</ref> Il gruppo successivamente si esibì al ''[[The Tonight Show|The Tonight Show with Jay Leno]]'' e al ''The Late Late Show with Craig Kilborn'', prima esibizione live della band con il chitarrista [[Tomo Miličević]].<ref name="kaos2000"/> Nel 2003 il gruppo andò in tour con gruppi come [[Chevelle]], [[Trust Company]] e [[Shihad]], e svolse tredici concerti per il [[Lollapalooza]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://rockdirt.com/lollapalooza-tour-stops-in-irvine/7259/|titolo=Lollapalooza Tour Stops In Irvine|data=18 agosto 2003|accesso=13 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110522015612/http://rockdirt.com/lollapalooza-tour-stops-in-irvine/7259/|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2004 i Thirty Seconds to Mars si esibirono in tre date. Durante il concerto del 21 febbraio al [[Roxy Theatre]] di Los Angeles, il gruppo interpretò una cover di ''[[Where the Streets Have No Name]]'' degli [[U2]] con il musicista [[Mike Einziger]].
== Tracce ==
{{Tracce
|Autore testi e musiche = Jared Leto, eccetto dove indicato
|Titolo1 = [[Capricorn (A Brand New Name)]]
|Durata1 = 3:53
|Titolo2 = [[Edge of the Earth (Thirty Seconds to Mars)|Edge of the Earth]]
|Durata2 = 4:36
|Titolo3 = Fallen
|Durata3 = 4:59
|Titolo4 = Oblivion
|Durata4 = 3:29
|Titolo5 = Buddha for Mary
|Durata5 = 5:45
|Titolo6 = Echelon
|Durata6 = 5:49
|Titolo7 = Welcome to the Universe
|Durata7 = 2:40
|Titolo8 = The Mission
|Durata8 = 4:05
|Titolo9 = End of the Beginning
|Durata9 = 4:39
|Titolo10 = 93 Million Miles
|Durata10 = 5:20
|Titolo11 = Year Zero
|Durata11 = 7:52
|Extra11 = <small>include la traccia fantasma ''The Struggle'' (Shannon Leto, Jared Leto)</small>
}}
;Tracce bonus nell'edizione giapponese
{{Tracce
|Titolo11 = Year Zero
|Durata11 = 4:38
|Titolo12 = Anarchy in Tokyo
|Durata12 = 7:27
|Extra12 = <small>include la traccia fantasma ''The Struggle'' (Shannon Leto, Jared Leto)</small>
}}
;Contenuto multimediale nell'edizione ''Enhanced''
{{Tracce
|Titolo1 = Capricorn
|Note1 = Flash Video
|Durata1 = 3:33
|Titolo2 = Behind the Scenes Footage
|Durata2 = 5:52
}}
== Formazione ==
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:<ref>{{Cita album|lingua = en|titolo = 30 Seconds to Mars|wktitolo = 30 Seconds to Mars (album)|artista = 30 Seconds to Mars|wkartista = Thirty Seconds to Mars|etichetta = Immortal Records|catalogo = 7243 8 12424 0 7|note = Enhanced CD|formato = CD|anno = 2002}}</ref>
;Gruppo
* [[Jared Leto]] – [[chitarra]] e [[Canto|voce]] (eccetto ''The Struggle''), [[Basso elettrico|basso]] (tracce 1-5, 7-11), [[sintetizzatore]] (tracce 1-6, 8-11), [[Programmatore (musica)|programmazione]] (tracce 1, 2, 4, 6, 8 e 9)
* [[Shannon Leto]] – [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (eccetto ''The Struggle''), chitarra e voce (''The Struggle'')
;Altri musicisti<ref>Dr. Nner Tesy e Exeter sono rispettivamente gli pseudonimi dei musicisti Renn Hwakey e P. Exeter Blue: {{Cita web|url = https://www.impattosonoro.it/2018/08/27/speciali/back-in-time/back-in-time-thirty-seconds-to-mars-30-seconds-to-mars-2002/|titolo = "30 Seconds To Mars": le cronache marziane secondo Jared Leto|autore = Fabio Marco Ferragatta|sito = ImpattoSonoro|data = 27 agosto 2018|accesso = 30 giugno 2023}}</ref>
* Dr. Nner Tesy – sintetizzatore aggiuntivo (traccia 1)
* [[Solon Bixler]] – chitarra aggiuntiva (tracce 2, 9-11), chitarra (traccia 4), basso (traccia 6), sintetizzatore aggiuntivo (traccia 10)
* [[Maynard James Keenan]] – voce (traccia 3, non accreditato)
* [[Danny Lohner]] – programmazione (traccia 3, non accreditato)
* Joe Bishara – programmazione aggiuntiva (traccia 4)
* Jeffrey Jaeger – basso aggiuntivo (traccia 5)
* Brian Virtue – sintetizzatore (traccia 6)
* Exeter – basso e chitarra aggiuntivi (traccia 7)
* [[Bob Ezrin]] – [[pianoforte]] (traccia 8)
* Jeffrey Jaeger – basso aggiuntivo (tracce 9 e 10), chitarra (traccia 9)
;Produzione
* Bob Ezrin – [[Produttore discografico|produzione]]
* Brian Virtue – produzione, [[Ingegneria acustica|ingegneria del suono]]
* [[Thirty Seconds to Mars|30 Seconds to Mars]] – produzione, direzione artistica, concetti, icone
* Ben Grosse – [[missaggio]]
* Tom Baker – [[mastering]]
* Shannon Leto – fotografia
* Ken Schles – fotografia aggiuntiva
* Mary Fagot – direzione creativa
* Eric Roinestad – design
== Classifiche ==
{|class="wikitable sortable"
!Classifica
!Posizione<br />massima
|-
|[[ARIA Charts|Australia]]<ref name="aria">{{cita web|url=http://pandora.nla.gov.au/pan/23790/20070720-0000/issue902.pdf|titolo=The ARIA Report: Week Commencing 18 June 2007|sito=[[Australian Recording Industry Association]]|accesso=12 dicembre 2012|lingua=en}}</ref>
|align="center"|89
|-
|[[ARIA Charts|Australia (rock)]]<ref name="ausrock">{{cita web|lingua=en|url=http://chaos.com/product/30-seconds-to-mars/1749731-166487.html|titolo=30 Seconds to Mars|accesso=12 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100822193357/http://chaos.com/product/30-seconds-to-mars/1749731-166487.html|urlmorto=sì}}</ref>
|align="center"|12
|-
|[[Syndicat national de l'édition phonographique|Francia]]<ref name="hungmedien">{{cita web|lingua=fr|url=http://lescharts.com/showitem.asp?interpret=30+Seconds+To+Mars&titel=30+Seconds+To+Mars&cat=a|titolo=30 Seconds To Mars|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
|align="center"|142
|-
|[[IFPI Greece|Grecia]]<ref name="hungmedien"/>
|align="center"|41
|-
|[[Official Albums Chart|Regno Unito]]<ref name="chartsplus">{{cita pubblicazione|titolo=The Official UK Albums Chart for the week ending January 19, 2008|rivista=ChartsPlus|editore=IQ Ware Ltd|città=Milton Keynes|numero=334|lingua=inglese}}</ref>
|align="center"|136
|-
|[[Official Rock & Metal Chart|Regno Unito (rock & metal)]]<ref name="chartsplus"/>
|align="center"|2
|-
|[[Billboard 200|Stati Uniti]]<ref name="billboard">{{Allmusic|album|30-seconds-to-mars-mw0000223814/awards|titolo = 30 Seconds to Mars: Awards|accesso = 12 dicembre 2012}}</ref>
|align="center"|107
|-
|[[Top Heatseekers|Stati Uniti (heatseekers)]]<ref name="billboard"/>
|align="center"|1
|}
== Date di pubblicazione ==
{|class="wikitable"
!Paese
!Data
!Etichetta
!Formato
|-
|Stati Uniti<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.amazon.com/dp/B00006AFUR|titolo=30 Seconds to Mars|sito=[[Amazon.com]]|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
|27 agosto 2002
|rowspan="3"|[[Immortal Records|Immortal]], [[Virgin Records|Virgin]]
|rowspan="8"|[[Compact disc|CD]], [[Musica digitale|download digitale]]
|-
|Canada<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.amazon.ca/30-Seconds-Mars/dp/B00006AFUR/|titolo=30 Seconds to Mars|sito=[[Amazon.com]]|accesso=8 marzo 2013}}</ref>
|24 settembre 2002
|-
|Giappone<ref>{{Cita web|lingua=ja|url=http://www.oricon.co.jp/prof/artist/302636/products/music/484285/1/|titolo=サーティー・セカンズ・トゥ・マーズ サーティー・セカンズ・トゥ・マーズのプロフィールならオリコン芸能人事典|sito=[[Oricon]]|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
|rowspan="2"|26 settembre 2002
|-
|Paesi Bassi<ref>{{Cita web|lingua=nl|url=http://www.bol.com/nl/p/30-seconds-to-mars/1000004003004165/|titolo=30 Seconds To Mars|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
|[[EMI]]
|-
|Germania<ref>{{Cita web|lingua=de|url=http://www.emimusic.de/shop/0724381242407|titolo=30 Seconds To Mars|sito=EMI Music Germany|accesso=12 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111002204448/http://www.emimusic.de/shop/0724381242407|urlmorto=sì}}</ref>
|rowspan="2"|27 settembre 2002
|rowspan="3"|Immortal, Virgin
|-
|Italia<ref>{{Cita web|url=http://www.emimusic.it/artist/30-seconds-to-mars/disco/album/30-seconds-to-mars|titolo=30 Seconds To Mars|sito=[[EMI Italiana|EMI Music Italy]]|accesso=12 dicembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>
|-
|Regno Unito<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.amazon.co.uk/30-Seconds-To-Mars/dp/B00006AFUR/|sito=[[Amazon.com]]|titolo=30 Seconds to Mars|accesso=7 febbraio 2013}}</ref>
|30 settembre 2002
|-
|Taiwan<ref>{{Cita web|lingua=zh|url=http://shopping.g-music.com.tw/GMusicProduct.aspx?ProductID=0724381242407|titolo=商品基本資料|sito=G-Music|accesso=8 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120229004909/http://shopping.g-music.com.tw/GMusicProduct.aspx?ProductID=0724381242407|urlmorto=sì}}</ref>
|1º novembre 2002
|Gold Typhoon
|-
|Australia<ref name="australia">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.sanity.com.au/products/1190709/30_Seconds_To_Mars|titolo=30 Seconds to Mars|sito=Sanity|accesso=12 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140530022942/http://www.sanity.com.au/products/1190709/30_Seconds_To_Mars|urlmorto=sì}}</ref>
|7 aprile 2007
|rowspan="2"|Virgin, EMI
|rowspan="2"|CD, download digitale
|-
|Nuova Zelanda<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.marbecks.co.nz/detail/index.lsd?catalogID=267885|titolo=30 Seconds to Mars|sito=Marbecks|accesso=12 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120310131850/http://www.marbecks.co.nz/detail/index.lsd?catalogID=267885|urlmorto=sì}}</ref>
|7 agosto 2007
|-
|Giappone<ref name="japanlimited">{{Cita web|lingua=ja|url=http://www.oricon.co.jp/prof/artist/302636/products/music/847477/1/|titolo=サーティー・セカンズ・トゥ・マーズ サーティー・セカンズ・トゥ・マーズのプロフィールならオリコン芸能人事典|sito=[[Oricon]]|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
|2 dicembre 2009
|EMI
|CD (edizione limitata)
|-
|Stati Uniti<ref name="10anniversary">{{Cita web|lingua=en|url=http://30secondstomars.shop.musictoday.com/Product.aspx?cp=366_58047&pc=30LP05|titolo=MARSX Self-Titled Vinyl Picture Disc|sito=[[Thirty Seconds to Mars]]|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
|27 agosto 2012
|Virgin
|[[Long playing|LP]] (edizione limitata)
|}
== Note ==
<references
==
* {{cita pubblicazione|autore=Susanne Ault|data=9 novembre 2002|titolo=Celeb Bands Reach for Stars|rivista=Billboard|editore=Nielsen Business Media, Inc.|volume=114|numero=45|p=18|lingua=inglese|cid=Ault}}
* {{cita pubblicazione|autore=Paul Brannigan|titolo=The Home Front|rivista=Kerrang!|editore=Bauer Media Group|città=Londra|data=20 febbraio 2010|pp=22-26|numero=1300|lingua=inglese|cid=Brannigan}}
* {{cita pubblicazione|autore=Ryan Emter|titolo=Space-Rock Oddity of 30 Seconds to Mars|rivista=The Nevada Sagebrush|editore=Sierra Nevada Media Group|città=Reno|pp=32-33|data=27 agosto 2002|lingua=inglese|cid=Emter}}
* {{cita pubblicazione|autore=Mark Evans|titolo=Mars Attacks|rivista=What's On|editore=Motivate Publishing|numero=295|anno=2011|mese=marzo|pp=29-30|url=http://www.scribd.com/doc/51869060/What-s-On-March-2011|lingua=inglese|accesso=23 luglio 2012|cid=Evans}}
* {{cita pubblicazione|autore=Gregg LaGambina|data=luglio 2002|titolo=30 Seconds to Mars|rivista=The Album Network|editore=The Album Network, Inc.|città=Los Angeles|numero=96|pp=20-22|lingua=inglese|cid=LaGambina}}
* {{cita pubblicazione|autore=Courtney Lear|data=26 agosto 2006|titolo=Mission to Mars: Blasts Off Again|rivista=Billboard|editore=Nielsen Business Media, Inc.|volume=118|numero=34|p=34|lingua=inglese|cid=Lear}}
* {{cita pubblicazione|autore=Karin Lowachee|linkautore=Karin Lowachee|titolo=Rock Gods of War: Space, Symbols, and Synth-Rock Imbue the Metaphoric Musical World of 30 Seconds to Mars|anno=2003|rivista=Mars Dust|editore=Mysterian Media|lingua=inglese|cid=Lowachee}}
* {{cita pubblicazione|autore=Ryan Rayhill|titolo=30 Seconds to Mars|rivista=Blender|editore=Alpha Media Group|città=New York City|anno=2002|mese=settembre|numero=9|p=142|lingua=inglese|cid=Rayhill|url=http://www.blender.com/reviews/review_361.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040813192341/http://www.blender.com/reviews/review_361.html|accesso=6 novembre 2017}}
* {{cita pubblicazione|autore=Jaan Uhelszki|anno=2002|mese=settembre|titolo=Rock Implosion|rivista=Alternative Press|editore=Alternative Press Magazine, Inc.|città=Cleveland|numero=170|lingua=inglese|cid=Uhelszki}}
* {{cita pubblicazione|autore=Ian Winwood|data=18 febbraio 2012|titolo=10 Years of Life on Mars|rivista=Kerrang!|editore=Bauer Media Group|città=Londra|numero=1402|pp=20-23|lingua=inglese|cid=Winwood}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Thirty Seconds to Mars|q_preposizione=dall'album|etichetta=''30 Seconds to Mars''}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|rock progressivo}}
{{Voce di qualità|giorno=18|mese=03|anno=2013|valutazione=Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/30 Seconds to Mars (album)|arg=musica}}
[[
[[Categoria:Concept album]]
| |||