Strategic Defense Initiative: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, redirect che deve rimanere orfano, replaced: Guerra Fredda → guerra fredda (2), |date= → |data= (4)
 
(125 versioni intermedie di 82 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{NN|aviazione|arg2=guerra |gennaio 2017 |}}
La '''Strategic Defense Initiative''' ('''SDI'''), (in italiano: '''Iniziativa di Difesa Strategica''') comunemente nota come '''Scudo spaziale''' (in Italia) e '''[[Guerre Stellari]]''' in seguito al molto popolare film di [[fantascienza]] dell'epoca, venne proposto dal presidente degli [[Stati Uniti d'America]] [[Ronald Reagan]] il [[23 marzo]] del [[1983]]<ref name="fas_milestones">[[Federation of American Scientists]]. [http://www.fas.org/spp/starwars/program/milestone.htm Missile Defense Milestones]</ref>per utilizzare [[Sistema d'arma|sistemi d'arma]] basati al suolo e nello spazio per proteggere gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] da attacchi di missili balistici con testate [[arma nucleare|nucleari]]. L'iniziativa si focalizzava sulla difesa strategica piuttosto che sulla dottrina strategica previamente accettata della [[Mutual Assured Destruction]] (MAD). Anche se non è mai stata sviluppata né dispiegata se non in una minima parte (fatta di prototipi o semplici dimostratori tecnologici), la ricerca e le tecnologie dello SDI hanno spianato la via ad alcuni dei sistemi di [[Missile anti-balistico|ABM]] di oggi. L'Organizzazione della Strategic Defense Initiative (SDI) venne istituita nel [[1984]] nell'ambito del [[Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti]] per occuparsi della SDI.
{{Organo governativo
[[Immagine:Sdilogo.png||thumb|right|Il logo della SDI]]
|nome = Strategic Defense Initiative Organization
|stemma = SDI Logo.svg
|didascalia stemma = Logo della SDI
|predecessore = Ballistic Missile Defense Organization
|successore = Ballistic Missile Defense Organization, [[Missile Defense Agency]]
}}
 
La '''Strategic Defense Initiative''' ('''SDI'''), (in italiano: '''Iniziativa di difesa strategica''') comunemente nota come '''Scudo spaziale''' (in Italia) o '''Guerre stellari''' in seguito al [[Guerre stellari (film)|popolare film di fantascienza dell'epoca]], venne proposto dal presidente degli [[Stati Uniti d'America]] [[Ronald Reagan]] il 23 marzo del [[1983]]<ref name="fas_milestones">[[Federation of American Scientists]]. [http://www.fas.org/spp/starwars/program/milestone.htm Missile Defense Milestones] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081222024754/http://www.fas.org/spp/starwars/program/milestone.htm |data=22 dicembre 2008 }}.</ref> per utilizzare [[Sistema d'arma|sistemi d'arma]] con base al suolo e nello spazio per proteggere gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] da attacchi di missili balistici con testate [[arma nucleare|nucleari]].
L'iniziativa si focalizzava sulla difesa strategica piuttosto che sulla dottrina strategica previamente accettata della ''[[Distruzione mutua assicurata|Mutual Assured Destruction]]'' (MAD). Anche se non è mai stata sviluppata né dispiegata se non in una minima parte (fatta di prototipi o semplici dimostratori tecnologici), la ricerca e le tecnologie dello SDI hanno spianato la via ad alcuni dei sistemi di [[Missile anti-balistico|ABM]] di oggi. L'Organizzazione della Strategic Defense Initiative (SDI) venne istituita nel [[1984]] nell'ambito del [[Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti]] per occuparsi della SDI.
 
== Costi ==
Il [[Congresso degli Stati Uniti]] assegnò 44 miliardi di dollari alla SDI, nei periodi fiscali che vanno dal [[1983]] al [[1993]]. Questa somma potrebbe non includere la ricerca collegata allo SDI, che éè stata finanziata dal [[Department of Energy]].<ref name="Cirincione"> Joseph Cirincione. [http://www.carnegieendowment.org/npp/publications/index.cfm?fa=view&id=133 A Brief History of Ballistic Missile Defense] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070927190148/http://www.carnegieendowment.org/npp/publications/index.cfm?fa=view&id=133 |data=27 settembre 2007 }}. [[2 luglio]] del [[1998]].</ref>
 
== Controversie e critiche ==
[[ImmagineFile:SDIO KEW Lexan projectile.jpg|thumb|300pxupright=1.4|Lo SDI non consisteva soltanto di [[laser]]: in questo test sulle armi ad energia cinetica, un [[proiettile]] in [[Lexan]] del peso di sette grammi venne sparato da un [[cannone]] a gas leggero alla velocità di circa 7000 metri/secondo contro un blocco in [[alluminio]].]]
 
Si pensa che il primo ad aver screditato lo SDI, battezzandolo le "Star Wars" di [[Ronald Reagan]] sia stato l'oppositore [[Carol Rosin|Dr. Carol Rosin]], un consulente già portavoce di [[Wernher von Braun]]. Alcuni critici utilizzavano quel termine in modo derisorio, implicando che fosse una tecnologia costosissima, del tutto immatura e poco pratica, piuttosto degna della [[fantascienza]], ma gli entusiasti adottarono il termine, arguendoribattendo che "''la fantascienza di ieri è l'ingegneria di domani''". In dichiarazioni ai media del [[7 marzo]] del [[1986]], il deputato con delega e direttore dello SDIO, Dr. Gerold Yonas, affermò che il nome "Star Wars" venne immediatamente strumentalizzato dalla propaganda sovietica, ed utilizzato per la [[disinformazione]], affermando che questo ''appellativo'' dava una impressione totalmente errata dello SDI.<ref>Dr. Gerold Yonas. [http://www.commonwealthclub.org/missiledefense/yonassp.html SDI:Prospects and Challenges] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20061003115114/http://www.commonwealthclub.org/missiledefense/yonassp.html |data=3 ottobre 2006 }}. [[7 marzo]] del [[1986]].</ref>
 
[[:en:Ashton Carter]], un ricercatore associato del [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]], fece uno studio dettagliato dello SDI per conto del Congresso USA nel 1984. Affermò che vi erano numerosi aspetti difficili nella creazione di uno scudo di difesa missilistico meramente adeguato, sia con o senza i laser. Affermò che i [[laser a raggi X]] avevano uno scopo limitato dal momento che sarebbero stati [[Diffusione ottica|diffusi]] dall'atmosfera, allo stesso modo di come un fascio di una lampada-flashtorcia elettrica si sparge in tutte le direzioni. Questo implicava che i laser a raggi-X dovevano essere vicini all'[[Unione Sovietica]], specialmente durante i pochi minuti critici della fase di "booster", per consentire che l'avvistamento satellitare dei missili sovietici fosse rilevato dai radar e la loro traiettoria accuratamente tracciata per consentire un corretto "inquadramento" da parte degli stessi laser-X. I difensori dello SDI obiettarono che i progressi nella tecnologia, come l'utilizzo di fasci laser potentissimi, e la "decolorazione" della colonna d'aria attorno al fascio laser, avrebbe potuto incrementare la distanza percorribile, necessaria al raggio-X per raggiungere e colpire il bersaglio con esito.
==== Le obiezioni del professor Hans Bethe ====
Il fisico [[Hans Bethe]] (che lavorò con [[Edward Teller]] sia nel progetto della bomba atomica che in quello della bomba all' idrogeno, entrambi sviluppati dal [[Los Alamos National Laboratory]]), dichiarò che uno scudo di difesa impiegante armi laser sarebbe stato irrealizzabile. Disse che un sistema difensivo di tale fattura sarebbe stato costoso e difficile da realizzare, ed infine purpure facilmente distruggibile; suggerì che i Sovietici potevano economicamente utilizzare migliaia di economiche [[decoyDecoy (contromisuraguerra elettronica)|civette]] per soprasaturarlosoprassaturarlo durante un attacco nucleare. Secondo la sua opinione l'unico modo di fermare la minaccia di una guerra nucleare risiedesserisiedeva nell'uso della diplomazia e scartò completamente l'idea di una ''soluzione tecnica'' alla [[Guerraguerra Freddafredda]], dicendo che uno scudo difensivo sarebbe stato visto come una minaccia perché avrebbe limitato o distrutto le capacità offensive Sovietiche, lasciando il potenziale offensivo americano intatto. Nel marzo del 1984, Bethe divenne coautore di un rapporto di 106 pagine per la Union of Concerned Scientists che concludeva che "il sistema di laser a raggi-X non offre alcuna prospettiva di essere un componente utile di un sistema per la difesa da missili balistici."<ref name="UCS">Union of Concerned Scientists. Space-Based Missile Defense: A Report by the Union of Concerned Scientists. Cambridge, MA. marzo 1984.</ref>
 
Teller rispose che Bethe e gli altri attivisti impegnati nel contrastare lo SDI non potevano continuare ad avere ia [[piediGlossario delle frasi fatte#T|tenere il piede suin due staffe]]. Teller ricordò di come Bethe l'avesse aiutato nell'attraversare la soglia dell'era nucleare, di come in seguito fosse diventato un oppositore delle armi nucleari e di come fosse terrorizzato dalla guerra nucleare. Ma, Bethe si opponeva anche al solo tentare di fermare questa minaccia attraverso massicci programmi difensivi. Teller rese testimonianza di fronte al Congresso, dicendo che Bethe, "invece di porre obiezioni sul piano scientifico e tecnico, che di sicuro capisce in profondità, fa obiezioni sul piano politico, o della fattibilità o possibilità di dispiego militare, che sono campi che io considero questioni difficili, molto al di là del campo della sua o della mia conoscenza professionale."
 
==== Strategia del surclassamento tecnologico ====
I sostenitori dello SDI riconoscono in esso il merito d'aver contribuito o almeno accelerato la caduta dell'Unione Sovietica col meccanismo della [[strategia del surclassamento tecnologico]], una dottrina di competizione USA-URSS proposta a quei tempi. Nell' incontro in [[Islanda]] tra i presidenti Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov dell'ottobre [[1986]], Gorbaciov si oppose a questo scudo difensivo, mentre Reagan preferiva mantenerlo, dichiarandosi addirittura favorevole alla condivisione della tecnologia con i sovietici. Gorbaciov non dette credito all'offerta contestando così: "''Mi scusi, Sig.Signor Presidente, ma io non considero seriamente la sua idea di condividere la tecnologia dello SDI. Voi non volete neanche condividere l'equipaggiamento petrolifero, le [[Macchina a controllo numerico|macchine utensili automatiche]] o l'equipaggiamento agricolo, mentre condividere lo SDI sarebbe una seconda [[Rivoluzione Americana]].''"

Sia Reagan che Gorbaciov proposero la totale eliminazione di tutti i missili con testate nucleari, ma lo SDI ed i missili a raggio intermedio rimasero punti di grave contenzioso.<ref name="CNNep22">[[CNN]]. [httphttps://www.cnn.com/SPECIALS/cold.war/episodes/22/documents/reykjavik/ Reagan-Gorbachev Transcripts] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080518185704/http://www.cnn.com/SPECIALS/cold.war/episodes/22/documents/reykjavik/ |data=18 maggio 2008 }}.</ref>
 
=== Obblighi imposti dai trattati ===
 
Un altro punto a sfavore dello SDI era che avrebbe comportato agli Stati Uniti la modifica, il ritiro o la violazione di trattati approvati precedentemente. Nel trattato "''[[Trattato sullo spazio extra-atmosferico|Outer Space TeatryTreaty]]''" del 1967 infatti si legge che "gli stati partecipanti al trattato si impegnano a non mettere in orbita intorno alla Terra qualsiasi oggetto contenente armi nucleari o qualsiasi altro genere di armi di distruzione di massa, di installare questi sistemi d'arma su corpi celesti, o di stazionare queste armi nello spazio esterno con qualsiasi altra modalità "; dunque proibiva agli USA il preposizionamento in orbita terrestre di qualsiasi dispositivo azionato da armi nucleari, od anche qualsiasi altro dispositivo capace di "distruzione di massa". Soltanto il laser a raggi X pompato da armi nucleari avrebbe violato questo trattato, dal momento che altri sistemi SDI non avrebbero utilizzato armi nucleari.
 
Il [[trattato anti missili balistici]], ed il suo conseguente protocollo <ref>[http://www.fas.org/nuke/control/abmt/text/abmprot1.htm Protocol of the Treaty between United States of America and the Union of Soviet Socialist Republics on the Limitation of Anti-Ballistic Missile Systems].</ref>, che limitava le difese antimissilistiche ad una postazione per paese contenente soltanto 100 missili individuali, sarebbe stato violato dagli intercettori basati a terra dello SDI. Il [[trattato di non proliferazione nucleare]] prevede che "ognuna delle parti contraenti il trattato si impegna ad intraprendere negoziati in buona fede, cercando misure efficaci relative a cessazione della corsa alle armi nucleari, alla data più precoce possibile, ad impegnarsi nel disarmo nucleare ed a sottoscrivere un ulteriore trattato su un disarmo nucleare generale e completo sotto controllo internazionale stretto ed efficace". Molti analisti ravvisarono che il favorire lo schieramento dei sistemi ABM fosse una "''escalation''" piuttosto che la cessazione della corsa alle armi nucleari e dunque una palese violazione di questa clausola.
 
=== La SDI ed il concetto di distruzione mutua assicurata ===
 
L'SDI fu criticata perché avrebbe potuto potenzialmente interrompere la dottrina strategica della [[Distruzionedistruzione mutua assicurata]]. Tale teoria postulò che un attacco nucleare volontario fosse inibito dalla probabile eventualità di una reciproca distruzione. Infatti, sebbene un attacco nucleare preventivo possa distruggere diversi armamenti avversari, potrebbero permanere sufficienti missili nucleari per condurre un devastante contrattacco nei confronti di chi ha attaccato per primo. La critica fu unanime nel ritenere che l'SDI avrebbe potuto potenzialmente consentire all'attaccante di sopravvivere al meno devastante contrattacco avversario, cosicché si potesse incoraggiare un attacco primario del paese in possesso dello SDI. Un altro scenario destabilizzante prevedeva l'ipotesi che le Nazioni potessero essere tentate di attaccare prima che l'SDI fosse completato, in modo dida evitare una situazione stretegicastrategica svantaggiosa.
 
Ronald Reagan rispose alle critiche nate da queste ipotesi dichiarando che tecnologie dello SDI sarebbesarebbero state concesse all'Unione Sovietica per prevenire lo squilibrio che la stessa SDI avrebbe potuto causare.
 
=== Inefficacia contro testate nucleari non trasportate da [[Missile balistico intercontinentale|ICBM]] ===
Si criticò ancora la SDI ritenendolo inefficace contro gli armamenti e testate che non si spostano nello spazio esterno, più precisamente ogni tipo di [[missile cruise]] (oppure aerei civili con missili cruise all'interno della stiva), i [[Bombardiere|bombardieri]] (convenzionali e [[Velivolo stealth|stealth]]), il trasporto via terra (in camion, in tank, per successivamente essere sparato con cannoni o missili a breve gittata) e i metodi non convenzionali d'attacco, basati sull'inganno, come la consegna tramite sommergibili oppure in [[panfilo|yacht]] o [[container]] di navi di superficie. Quest'ultimo metodo in particolare, dal momento che può essere reso anonimo e non necessita di personale, potrebbe essere impiegato dal terrorismo o da "[[stati canaglia]]", dal momento che si tratta di un metodo relativamente economico, difficile da rintracciare e tecnologicamente risibile.
 
== Sistemi di difesa basati a terra ==
[[ImageFile:ERINT.jpg|left|thumb|222px|Missile "Extended Range Interceptor" (ERINT) lanciato dal poligono White Sands Missile Range.]]
=== Intercettore a Raggio EstensoEsteso (ERINT) ===
Il programma noto in inglese come "''Extended Range Interceptor''" (ERINT) era parte delladi componenetequella componente dello SDI riguardante la difesa dai "missili da teatro" ([[SRBM]] e [[IRBM]]) ed era un 'estensione del dell'esperimento "''Flexible Lightweight Agile Guided Experiment''" (FLAGE), che includeva lo sviluppo della tecnologia "''hit-to-kill''" ("colpire per uccidere") e per demostraredimostrare la grande accuratezza nella guida di intercettori piccoli, agili, guidati terminalmente dal proprio radar.
 
Nel 1987 ilun missile FLAGE riuscì a colpire un missile balistico a corto raggio [[MGM-52 Lance|Lance]] in volo, nellonel poligono [[White Sands Missile Range]]. L'ERINT era un prototipo di missile simile al FLAGE, ma utilizzava un nuovo motore a propellente solido che gli permetteva di volare più velocemente e più in alto rispetto al FLAGE.
 
Sotto la procedura BMDO, l'ERINT venne in seguito trasformato nella versione rimpicciolita e migliorata (PAC-3) del [[MIM-104 Patriot|Missile Patriot]]. <ref>[[:en:White Sands Missile Range]]. [http://www.wsmr.army.mil/pao/HistoricPhotos/PAGES/ERINT.htm ERINT -- Extended Range Interceptor] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060623163359/http://www.wsmr.army.mil/pao/HistoricPhotos/PAGES/ERINT.htm Accessed|data=23 [[Marchgiugno 2006 }}. Accessed 10]] marzo, [[2006]].</ref>
 
=== Homing Overlay Experiment (HOE) ===
L'esperimento HOE "Homing Overlay Experiment" (SperimentoEsperimento di inseguimento a strati sovrapposti) è stato il primo sistema testatatestato dall'esercito USA che impiegava la tecnologia "hit-to-kill".
[[ImageFile:SO4 Hoe open Web.jpg|thumb|right|300pxupright=1.4|Spirale del diametro di 4 m. dispiegata dall'intercettore del Homing Overlay Experiment.]]
 
La tecnologia "hit-to-kill", sviluppata dall'inizio degli anni 80, consiste nel colpire direttamente la testata nemica incombente, mirando a distruggerla (soprattutto il suo sistema di guida ed innesco) ed a sottrargli molta [[energia cinetica]], deviandola dalla rotta e facendola precipitare al suolo dopo aver compiuto circa il 60-80% della propria traiettoria (Perper missili in volo sopra l'[[Oceano Artico]], questo significava precipitare in mare o nel nord del [[Canada]]). Questo presentava dei vantaggi rispetto alle testate con esplosivo convenzionale e "pallettoni" in ferro, piombo o titanio (come la prima versione del [[missile Patriot]]), che spesso non riescono a distruggere il missile incombente, ma lo deviano e/o lo danneggiano in modo incompleto. La cosa era particolarmente grave nel caso di testate chimiche o batteriologiche, che potevano essere nebulizzate e rese potenzialmente più letali.
 
I precedenti programmi di intercettori anti-missile come il missile [[MIM-14 Nike Hercules|Nike Hercules]] oppure il [[Sprint (missile ABM)|missile Sprint]] utilizzavano testate nucleari, innescate da "sensori di prossimità" o dalla guida dei radar di terra. Queste testate, oltre che costose e inquinanti, potevano danneggiare i sistemi radar della difesa missilistica e contraerea, dal momento che potevano generare un potente [[impulso elettromagnetico]].
 
L' esperimento Homing Overlay Experiment (HOE) è stato il primo intercettore che abbia avuto successo nel dimostrare di poter intercettare in modalità "hit-to-kill" un simulacro di testata di missile balistico all'esterno della dell'atmosfera terrestraterrestre. L'esperimento HOE utilizzava un veicolo ad energia cinetica "Kinetic Kill Vehicle" (KKV) per distruggere i missili balistici.
 
Il KKV era equipaggiato con un sistema di inseguimento ad infrarossi (infrared seeker), elettronica di guida e sistema di propulsione. Nello spazio, il KKV dispiegava una struttura in precedenza ripiegata, simile alle stecche di un ombrello del diametro di 4 m.metri per aumentare la sua sezione di taglio effettiva. Questo dispositivo distruggerebbe la "testata di rientro" (vedi [[:en:Reentry VehicleMIRV]]) dello ICBM grazie alla pura [[energia cinetica]] della collisione.
 
Quattro test di lancio vennero condotti nel 1983 e 1984 sull'[[Oceano Pacifico]]", nello "Kwajalein Missile Range" della Repubblica delle [[Isole Marshall]]. Per ogni test venne lanciato dal poligono missilistico [[California|californianocalifornia]]no di [[Vandenberg Air Force Base|Vandenberg]] un missile ICBM [[LGM-30G Minuteman III|Minuteman]] con un singolo simulacro di testata, in un vero veicolo da rientro MIRV, lanciato contro la laguna dell'atollo di [[Kwajalein]] distante più di 6.000 kilometri.
 
Dopo fallimenti nei primi tre test di volo a causa di problemi legati al sistema di guida e ai sensori, il quarto test (quello finale del 10 giugno dedel 1984) ebbe successo, riuscendo ad intercettare la testata da rientro lanciata dal missile Minuteman RV, colpendola alla velocità di circa 6,1 &nbsp;km/s (più di 20.000 Km&nbsp;km/h) ad un'altezza di più di 160 &nbsp;km (oltre la [[stratosfera]]). <ref>[http://www.astronautix.com/lvs/hoe.htm HOE<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20031026093929/http://astronautix.com/lvs/hoe.htm |data=26 ottobre 2003 }}.</ref>
 
Anche se il quarto test ebbe successo, il [[New York Times]] dichiarò nel 1993 che il test era stato "accomodato", condotto in modo dida avere successo. Le investigazioni condotte da [[:en:John Deutch]] del "Department of Defense", incaricato dal secretariosegretario alla difesa [[:en:Les Aspin]], e dallo "General Accounting Office" (la corte dei conti americana) concluseròconclusero che il test era stato condotto in modo
valido, e con successo. <ref>[United States General Accounting Office, Ballistic Missile Defense: ''Records Indicate Deception Program Did Not Affect 1984 Test Results,'' GAO/NSIAD-94-219 [http://archive.gao.gov/t2pbat2/152203.pdf]; Secretary of Defense Les Aspin, Press Briefing, September 9, 1993; Senior Defense Official [John Deutch, Under Secretary of Defense for Acquisition and Technology], "DOD Background Briefing," September 9, 1993.].</ref>
 
Questa tecnologia venne in seguito usata dalla SDI ed ulteriormente sviluppata nelnei programmi "Exoatmospheric Reentry-vehicle Interception System" (ERIS). <ref>[[Encyclopedia Astronautica]]. [http://www.astronautix.com/lvs/hoe.htm SVC / Lockheed HOE] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20031026093929/http://astronautix.com/lvs/hoe.htm Accessed|data=26 [[Marchottobre 2003 }}. Accessed 10]] marzo, [[2006]].</ref>
 
=== Sistema di intercettazione dei veicoli di rientro esoatmosferici (ERIS) ===
Sviluppato dalla [[Lockheed Corporation|Lockheed]] come la parte costituita da intercettori con base a terra dello SDI, il sistema noto in inglese come Exoatmospheric Reentry-vehicle Interception System (ERIS) comincia ad essere sperimentato nel 1985, con due test nei rpimiprimi anni 90. Il sistema non venne mai dispiegato, ma la tecnologia venne traslata verso il sistema misilisticomissilistico noto come [[:en:Terminal High Altitude Area Defense]] (THAAD), e nel sistema d'intercetoridi intercettori con base a terra attualmente dispiegato come parte del sistema noto come [[Ground-Based Midcourse Defense]] (GMD). <ref>[[Encyclopedia Astronautica]]. [http://astronautix.com/lvs/eris.htm Lockheed ERIS] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20020501080925/http://www.astronautix.com/lvs/eris.htm Accessed|data=1º [[Marchmaggio 2002 }}. Accessed 10]] marzo, [[2006]].</ref>
 
== Note ==
== Sistemi d'arma basati sullo spazio ==
<references/>
;(Directed-energy weapon (DEW) programs)
{{Main|:en:Directed-energy weapon}}
 
== Bibliografia ==
=== Laser a raggi X ===
* {{Cita libro|titolo=Way Out There in the Blue: Reagan, Star Wars and the End of the Cold War|url=https://archive.org/details/wayoutthereinblu0000fitz|autore=[[Frances FitzGerald] (giornalista)|Frances FitzGerald]]|editore=Simon & Schuster|anno=2001|isbn=0-7432-0023-3}}
<!--
* {{Cita libro | nome=William J. | cognome=Broad | anno=1985 | titolo=Star Warriors: A penetrating look into the lives of the young scientists behind our space age weaponry. | url=https://archive.org/details/starwarriorspene0000broa | editore=Simon & Schuster | isbn=0-7881-5115-0 }}
[[Image:Space Laser Satellite Defense System Concept.jpg|250px|thumb|An artist's concept of a Space Laser Satellite Defense System, 1984. (Not any one system specifically, just generalized concept artwork)]]
An early focus of the project was toward a curtain of [[X-ray]] [[laser]]s powered by [[nuclear explosion]]s. The curtain was to be deployed using a series of missiles launched from [[submarine]]s or, later on, [[satellite]]s, during the critical seconds following a Soviet attack. The satellites would be powered by built-in nuclear warheads &ndash; in theory, the energy from the warhead detonation would be used to pump a series of laser emitters in the missiles or satellites in order to produce an impenetrable barrier to incoming warheads. However, on March 26, 1983,<ref>[[United States Department of Energy]]. [http://www.nv.doe.gov/library/publications/historical/DOENV_209_REV15.pdf United States Nuclear Tests 1945-1992]. Accessed [[March 10]], [[2006]].</ref> the first test, known as the [[Cabra event]], was performed in an underground shaft and resulted in marginally positive readings that could be dismissed as being caused by a faulty detector. Since a nuclear explosion was used as the power source, the detector was destroyed during the experiment and the results therefore could not be confirmed. Technical criticism<ref>Bloembergen, N., Patel, C. K. N., Avizonis, P., Clem, Ro., and Hertzberg, A., "Report to the APS of the Study Group on Science and Technology of Directed Energy Weapons," <cite>Reviews of Modern Physics, No. 3</cite>, Part II, July 1987; ISBN 9997342895.</ref> based upon unclassified calculations suggested that the X-ray laser would be of at best marginal use for missile defense.<ref>K. Tsipis, "Third-Generation Nuclear Weapons," <cite>SIPRI Yearbook of World Armaments and Disarmament 1985</cite> (University Press, 1985).</ref> Such critics often cite the X-ray laser system as being the primary focus of SDI, with its apparent failure being a main reason to oppose the program. However, the laser was never more than one of the many systems being researched for ballistic missile defense.
 
Despite the apparent failure of the Cabra test, the long term legacy of the X-ray laser program is the knowledge gained while conducting the research. A parallel developmental program advanced laboratory X-ray lasers<ref>M. D. Rosen et al., "Exploding Foil Technique for Achieving Soft X-Ray Laser,"
pp.106-109, and D. L. Matthews et al., "Demonstration of a Soft X-Ray Amplifier," pp.110-113, <cite>Physical Review Letters, 54</cite> (14 January 1985).</ref> for biological imaging and the creation of 3D holograms of living organisms. Other spin-offs include research on advanced materials like [[SEAgel]] and [[Aerogel]], the Electron-Beam Ion Trap facility for physics research, and enhanced techniques for early detection of [[breast cancer]].<ref>[[Lawrence Livermore National Laboratory]]. [http://www.llnl.gov/etr/pdfs/11_94.2.pdf Legacy of the X-Ray Laser Program (PDF)]. November 1994. Accessed [[April 29]], [[2006]].</ref>
-->
=== Laser a propellente chimico ===
[[Image:Slbd front.jpg|thumb|right|135px|SeaLite Beam Director, commonly used as the output for the MIRACL.]]
{{Main|:en:Chemical laser}}
<!--
Beginning in 1985, the [[United States Air Force|Air Force]] tested an SDIO-funded [[Hydrogen fluoride laser|deuterium fluoride laser]] known as [[MIRACL|Mid-Infrared Advanced Chemical Laser]] (MIRACL) at [[White Sands Missile Range]]. During a simulation, the laser successfully destroyed a Titan missile booster in 1985, however the test setup had the booster shell pressurized and under considerable compression loads.{{Fact|date=December 2008}} These test conditions were used to simulate the loads a booster would be under during launch.<ref>http://www.mda.mil/mdaLink/html/milstone.html</ref> The system was later tested on target drones simulating cruise missiles for the US Navy, with some success. After the SDIO closed, the MIRACL was tested on an old Air Force satellite for potential use as an [[Anti-satellite weapon]], with mixed results. The technology was also used to develop the [[Tactical High Energy Laser]], (THEL) which is being tested to shoot down artillery shells.<ref>[[Federation of American Scientists]]. [http://www.fas.org/spp/military/program/asat/miracl.htm Mid-Infrared Advanced Chemical Laser]. Accessed [[April 8]], [[2006]].</ref>
-->
 
=== Armi a fascio di particelle neutre ===
<!--
In July 1989, the Beam Experiments Aboard a Rocket (BEAR) program launched a sounding rocket containing a neutral [[particle beam]] (NPB) accelerator. The experiment successfully demonstrated that a particle beam would operate and propagate as predicted outside the atmosphere and that there are no unexpected side-effects when firing the beam in space. After the rocket was recovered, the particle beam was still operational.<ref>Nunz, G. J.; [[Los Alamos National Laboratory]]. [http://www.stormingmedia.us/79/7958/A795833.html BEAR (Beam Experiments Aboard a Rocket) Project. Volume 1: Project Summary]. Accessed [[April 29]], [[2006]].</ref> According to the BMDO, the research on neutral particle beam accelerators, which was originally funded by the SDIO, could eventually be used to reduce the [[half-life]] of nuclear waste products using [[Subcritical reactor|accelerator-driven transmutation technology]].<ref>[[Missile Defense Agency]]. [http://www.mda.mil/mdalink/pdf/nuc.pdf BMDO funded research may help reduce the impact of nuclear waste (PDF)]. Accessed [[April 29]], [[2006]].</ref>
-->
=== Laser and mirror experiments ===
[[Image:SDIO LACE Spacecraft.jpg|thumb|300px|Tecnici del Naval Research Laboratory (NRL), lavorano nell'esperimento pe ril satellite "Low-powered Atmosphere Compensation Experiment" (LACE).]]
<!--
The High Precision Tracking Experiment (HPTE), launched with the [[Space Shuttle Discovery]] on [[STS-51-G]], was tested [[June 21]], [[1985]] when a Hawaii-based low-power laser successfully tracked the experiment and bounced the laser off of the HPTE mirror.
 
The Relay mirror experiment (RME), launched in February 1990, demonstrated critical technologies for space-based relay mirrors that would be used with an SDI [[directed-energy weapon]] system. The experiment validated stabilization, tracking, and pointing concepts and proved that a laser could be relayed from the ground to a 60 [[Centimetre|cm]] mirror on an orbiting satellite and back to another ground station with a high degree of accuracy and for extended durations.<ref>Lieutenant General Malcolm R. O'Neill. [http://www.mda.mil/mdalink/html/oneilltest.html Statement of Lieutenant General Malcolm R. O'Neill, USA, Director, BMDO before the Committee on National Security, House of Representatives, April 4, 1995]. Accessed [[March 11]], [[2006]].</ref>
 
Launched on the same rocket as the RME, the Low-power Atmospheric Compensation Experiment (LACE) satellite was built by the [[United States Naval Research Laboratory]] (NRL) to explore atmospheric distortion of lasers and real-time adaptive compensation for that distortion. The LACE satellite also included several other experiments to help develop and improve SDI sensors, including target discrimination using background radiation and tracking ballistic missiles using Ultra-Violet Plume Imaging (UVPI).<ref>[[Encyclopedia Astronautica]]. [http://www.astronautix.com/craft/lace.htm Low-power Atmospheric Compensation Experiment (LACE)]. Accessed [[April 29]], [[2006]].</ref> LACE was also used to evaluate ground-based [[adaptive optics]], a technique now used in civilian telescopes to remove atmospheric distortions.
-->
 
=== Cannone ad ipervelocità elettromagnetico (CHECMATE) ===
<!-- Research into [[hypervelocity]] [[rail gun]] technology was done to build an information base about rail guns so that SDI planners would know how to apply the technology to the proposed defense system. The SDI rail gun investigation, called the Compact High Energy Capacitor Module Advanced Technology Experiment (CHECMATE), had been able to fire two projectiles per day during the initiative. This represented a significant improvement over previous efforts, which were only able to achieve about one shot per month. Hypervelocity rail guns are, at least conceptually, an attractive alternative to a space-based defense system because of their envisioned ability to quickly shoot at many targets. Also, since only the projectile leaves the gun, a railgun system can potentially fire many times before needing to be resupplied.
 
A hypervelocity rail gun works very much like a [[particle accelerator]] insofar as it converts [[electrical potential energy]] into [[kinetic energy]] imparted to the projectile. A [[conductive]] pellet (the projectile) is attracted down the rails by [[electric current]] flowing through a rail. Through the [[magnetic force]]s that this system achieves, a force is exerted on the projectile moving it down the rail. Railguns can generate muzzle-velocities in excess of 24 miles per second. At this velocity, even a rifle-bullet sized projectile will penetrate the front armor of a main battle tank, let alone a thinly protected missile guidance system.
 
Rail guns face a host of technical challenges before they will be ready for battlefield deployment. First, the rails guiding the projectile must carry very high [[amperage]] and [[voltage]]. Each firing of the railgun produces tremendous current flow (almost half a million [[amperes]]) through the rails, causing rapid erosion of the rail's surfaces (through [[ohmic heating]], and even vaporization of the rail-surface.) Early prototypes were essentially single-use weapons, requiring complete replacement of the rails after each firing. Another challenge with the rail gun system is projectile survivability. The projectiles experience acceleration force in excess of 100,000 [[g-force|gs]]. In order to be effective, the fired projectile must first survive the mechanical stress of firing, then the subsequent impact with the target. In-flight guidance, if implemented, would require the onboard guidance system to be built to the same standard of sturdiness as the main mass of the projectile.
 
In addition to being considered for destroying ballistic missile threats, rail guns were also being planned for service in space platform (sensor and battle station) defense. This potential role reflected defense planner expectations that the rail guns of the future would be capable of not only rapid fire, but also of multiple firings (on the order of tens to hundreds of shots). <ref>David Pahl, Space Warfare And Strategic Defense, Bison Books, 1987, ISBN 0 86124 378 1</ref>
-->
 
== Voci correlate ==
Riga 115 ⟶ 90:
* [[Missile Patriot]]
* [[Laser aviotrasportato]]
* [[GEODSS]]
* [[Okno]]
 
== BibliografiaAltri progetti ==
{{interprogetto}}
* {{cite book|title=Way Out There in the Blue: Reagan, Star Wars and the End of the Cold War|author=[[Journalist|Frances Fitzgerald]]|publisher=Simon & Schuster|year=2001|id=ISBN 0-7432-0023-3}}
* {{cite book | first=William J. | last=Broad | year=1985 | title=Star Warriors: A penetrating look into the lives of the young scientists behind our space age weaponry. | publisher=Simon & Schuster | id=ISBN 0-7881-5115-0}}
 
==Note==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} Enenstein, "''[http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect2=PTO1&Sect2=HITOFF&p=1&u=%2Fnetahtml%2Fsearch-bool.html&r=1&f=G&l=50&d=PALL&RefSrch=yes&Query=PN%2F3427611 US3427611]''", Feb., 1969 (Laser System)
* {{en}} Enenstein, "''[http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect2=PTO1&Sect2=HITOFF&p=1&u=%2Fnetahtml%2Fsearch-bool.html&r=1&f=G&l=50&d=PALL&RefSrch=yes&Query=PN%2F3427611 US3427611] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170117221812/http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect2=PTO1&Sect2=HITOFF&p=1&u=%2Fnetahtml%2Fsearch-bool.html&r=1&f=G&l=50&d=PALL&RefSrch=yes&Query=PN%2F3427611 |data=17 gennaio 2017 }}''", Feb., 1969 (Laser System)
* {{en}} [http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/missile/view/ Missile Wars] - A [[Public Broadcasting Service|PBS]] Frontline report.
* {{en}} [http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/missile/view/ Missile Wars] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20040625205411/http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/missile/view/ |data=25 giugno 2004 }} - A [[Public Broadcasting Service|PBS]] Frontline report.
*{{en}} [http://mitworld.mit.edu/video/182/ The Militarization of Science and Space] - Commentary and analysis by NMD critic [[Noam Chomsky]].
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20060818125906/http://mitworld.mit.edu/video/182/ The Militarization of Science and Space] - Commentary and analysis by NMD critic [[Noam Chomsky]].
* {{en}} [http://www.school-for-champions.com/sdi.htm Short History of SDI] History of the Strategic Defense Initiative (SDI), including the role of [[Total Quality Management]] (TQM) in its development
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20061231024151/http://www.school-for-champions.com/sdi.htm Short History of SDI] History of the Strategic Defense Initiative (SDI), including the role of [[Total Quality Management]] (TQM) in its development
* {{en}} [http://www.mda.mil/mdalink/html/mdalink.html Missile Defense Agency] (Agenzia mista degli USA, una joint-venture tra i militari e l'industria privata)
* {{en}} [https://web.archive.org/web/20070508192559/http://www.mda.mil/mdalink/html/mdalink.html Missile Defense Agency] (Agenzia mista degli USA, una joint-venture tra i militari e l'industria privata)
* {{en}} [http://www.nuclearfiles.org/menu/key-issues/missile-defense/history/reagan_on-strategic-defense-iniative.htm Nuclear Files.org] Ronald Reagan on the Strategic Defense Initiative
* {{en}} [http://www.nuclearfiles.org/menu/key-issues/missile-defense/history/reagan_on-strategic-defense-iniative.htm Nuclear Files.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20210619052120/https://www.nuclearfiles.org/menu/key-issues/missile-defense/history/reagan_on-strategic-defense-iniative.htm |data=19 giugno 2021 }} Ronald Reagan on the Strategic Defense Initiative
* {{en}} [http://www.mda.mil/mdalink/pdf/histfunds.pdf Historical budgetary information]
* {{cita web|1=http://www.mda.mil/mdalink/pdf/histfunds.pdf|2=Historical budgetary information|lingua=en|accesso=20 settembre 2006|dataarchivio=28 settembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060928044557/http://www.mda.mil/mdalink/pdf/histfunds.pdf|urlmorto=sì}}
* {{it}} [http://guerranellospazio.googlepages.com/lanuovapoliticaspazialenazionaledibush La "U.S. National Space Policy" del 2006]
* {{cita web | 1 = http://guerranellospazio.googlepages.com/lanuovapoliticaspazialenazionaledibush | 2 = La "U.S. National Space Policy" del 2006 | urlmorto = sì }}
 
{{guerra fredda}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Aviazione|guerra|guerra fredda|storia}}
 
{{Portale|Aeronautica|Energia}}
{{Portale|Guerra|Storia}}
<br>
[[Categoria:Strategia militare]]
[[Categoria:Guerra nucleare]]
[[Categoria:Difesa antimissile]]
[[Categoria:Laser militari]]
[[Categoria:StatiForze Unitiarmate statunitensi]]
[[Categoria:Storia degli Stati Uniti d'America (1980-1988)]]
 
[[Categoria:Presidenza di Ronald Reagan]]
[[ar:حرب النجوم]]
[[bg:Звездни войни]]
[[cs:Strategická obranná iniciativa]]
[[de:Strategic Defense Initiative]]
[[en:Strategic Defense Initiative]]
[[es:Iniciativa de Defensa Estratégica]]
[[fi:Strategic Defense Initiative]]
[[fr:Initiative de défense stratégique]]
[[he:יוזמת ההגנה האסטרטגית]]
[[hu:Csillagháborús terv]]
[[ja:戦略防衛構想]]
[[lt:Strateginės gynybos iniciatyva]]
[[nl:Strategic Defense Initiative]]
[[nn:Strategic Defense Initiative]]
[[no:Strategic Defense Initiative]]
[[pl:Strategic Defense Initiative]]
[[pt:Iniciativa Estratégica de Defesa]]
[[ro:Strategic Defense Initiative]]
[[ru:Стратегическая оборонная инициатива]]
[[simple:Strategic Defense Initiative]]
[[sv:Strategic Defense Initiative]]
[[tr:Stratejik Savunma Girişimi]]
[[zh:戰略防禦計劃]]