Giovanni Della Casa: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ins foto nel template ... |
|||
| (143 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Nota disambigua|l'allenatore di calcio|Giovanni Dellacasa}}
{{Vescovo
|tipo = arcivescovo
|chiesa = cattolica
|nome = Giovanni Della Casa
|immagine = Jacopo Pontormo 057.jpg
|didascalia = [[Pontormo]], ''[[Ritratto di monsignor Della Casa]]''
|stemma = Template-Metropolitan Archbishop.svg
|motto =
|ruoliricoperti = * [[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Benevento|Benevento]] <small>(1544-1556)</small>
* [[Nunzio apostolico]] a [[Nunziatura apostolica nella Repubblica di Venezia|Venezia]] <small>(1544-1550)</small>
|nato = 28 giugno [[1503]] a [[Borgo San Lorenzo]]
|ordinato = 21 luglio [[1547]]
|nomarcivescovo = 2 aprile [[1544]] da [[papa Paolo III]]
|arcconsacrato = 23 luglio [[1547]]
|deceduto = {{Calcola età3|1556|11|14|1503|6|28}} a [[Roma]]
}}
[[File:Wenceslas Hollar - Altoviti, or della Casa (State 3) cropped.jpg|thumb|Wenceslas Hollar, ''Giovanni Della Casa'']]
{{Bio
|Nome = Giovanni
|Cognome = Della Casa
|PostCognomeVirgola = più conosciuto come '''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 28 giugno
|AnnoNascita = 1503
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 14 novembre
|AnnoMorte = 1556
|Epoca = 1500
|
|
|Attività3 = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , noto
}}
== Biografia ==
[[File:Opere di monsignor Giovanni Della Casa.tif|miniatura|''Opere'', 1752]]
Il Della Casa era di origine fiorentina e nacque nel 1503 in località La Casa a Borgo San Lorenzo nel Mugello da Pandolfo della Casa e da Lisabetta Tornabuoni. Studiò a [[Bologna]], a [[Firenze]], sotto la guida di letterati del tempo tra i quali [[Ubaldino Bandinelli]], suo educatore occasionale, e Ludovico Beccadelli, e a [[Padova]]. Consigliato da [[Papa Paolo III|Alessandro Farnese]], intorno al [[1532]] intraprese la carriera ecclesiastica a [[Roma]], considerata come la carriera che garantiva il miglior stile di vita. Arrivò a diventare [[arcivescovo di Benevento]] nel [[1544]] e, nel medesimo anno, [[Paolo III]] lo nominò [[nunzio apostolico]] a [[Venezia]].
Il Della Casa, che era già conosciuto per la vita mondana, a [[Venezia]] trovò il palco ideale delle sue aspirazioni, con il suo palazzetto sul [[Canal Grande]] che divenne il luogo d'incontro della migliore nobiltà veneziana assieme ad artisti, poeti e letterati, e divenne lui padre di un figliuolo veneziano. In quest'ultima città redasse numerosi versi e trattati. Le prime opere importanti (tolte le poesie burlesche di gioventù) sono le due Orazioni in volgare dirette alla [[Repubblica di Venezia]] e a [[Carlo V]].
Sempre durante il suo soggiorno a Venezia, scrisse in latino ciceroniano il trattatello ''Quaestio lepidissima: an sit uxor ducenda'', ove si interrogava sul valore del matrimonio. L'opera fu tradotta in italiano solo nel 1976, a cura di [[Luigi Silori]], per i tipi di Guida Editore di Napoli. Giovanni Della Casa introdusse il tribunale dell'[[Inquisizione]] in [[Veneto]] e si occupò dei primi processi contro esponenti della riforma. Nel [[1548]] compilò un ''[[Indice dei libri proibiti]]'', finora mai tradotto. Si conosce tuttavia il commento allo stesso ''Indice'' di [[Pietro Paolo Vergerio]], diviso con Della Casa da acerrima inimicizia, presunto autore, inizialmente, del [[Beneficio di Cristo|Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo crocifisso verso i cristiani]], stampato «anonimo a Venezia da Bernardino de' Bindoni nel 1543».<ref>{{Cita libro|autore=Carlo Ginzburg, Adriano Prosperi| titolo=''Giochi di pazienza. Un seminario sul "Beneficio di Cristo"''|città=Torino|editore=Giulio Einaudi editore s.p.a.|data=1975|pagine=3-4}}</ref>
Già messo in cattiva luce per la protezione data al fuggiasco [[Lorenzino de' Medici]]<ref>Lorenzino aveva assassinato il [[duca Alessandro de' Medici]] ed era ricercato dai sicari di [[Cosimo I de' Medici]]; Alessandro era stato marito di [[Margherita d'Austria]], la quale aveva poi sposato [[Ottavio Farnese]], nipote proprio del suo protettore [[Paolo III]].</ref> nel [[1544]], non ricevette mai la porpora cardinalizia e con la morte del suo protettore [[Paolo III|Alessandro Farnese]] e l'elezione di [[papa Giulio III]] cadde in disgrazia. Il Della Casa dovette ben presto lasciare Roma, dove era ritornato nel [[1551]], e si ritirò quindi a [[Nervesa della Battaglia|Nervesa]], un paese del [[Treviso|trevigiano]], dove probabilmente scrisse il famoso libro ''Il Galateo overo de' costumi'', così chiamato perché dedicato a monsignor [[Galeazzo Florimonte]], vescovo di Sessa che lo aveva ispirato.
Il testo si richiama ai dettami rinascimentali e propone una serie di consigli e regole tali da consentire una vita armonica e semplice. Allo stesso periodo e alla stessa dimora va assegnato anche il ''Carminum Liber'', una raccolta di componenti di vario genere in latino, in cui utilizza in modo ordinato l'elegia, l'esametro sia satirico che epistolare sulla scia di [[Orazio]], l'epodo (sempre oraziano). Vi si trova poi un gruppo di grandi odi oraziane, una per la morte di [[Orazio Farnese]], duca di Castro, durante l'assedio a Hesdin, un'altra in onore del patrizio fiorentino e amico [[Pier Vettori]], che curava l'edizione dei ''Latina Monimenta Ioannis Casae'' nel 1564 presso i Giunta a Firenze.
Le sue liriche misero in evidenza il suo attivismo di ricercatore e curatore dello stile e di un linguaggio originale e articolato. Fu poi richiamato a Roma come segretario di stato da [[Papa Paolo IV]], succeduto a Giulio III. Senza aver ottenuto di diventare [[cardinale]] (forse a causa degli scritti licenziosi della gioventù), morì a Roma nel [[1556]]. Edite postume alla morte dell'autore nel [[1558]], le Rime ebbero largo successo tra i letterati del tempo.
Innovativa nelle Rime fu la tecnica del cosiddetto "legato dellacasiano". Essa consiste nell'infrazione della struttura ritmica del sonetto: il verso è dilatato, ma allo stesso tempo franto dall'[[enjambement]] (per il [[Torquato Tasso|Tasso]] si parli di "rompimenti" o "inarcature"), che lo inarca nel verso successivo. In questo modo il verso non si conclude alla fine dell'[[endecasillabo]], ma a metà di quello successivo, acquistando così una maggiore estensione e una musicalità nuova. Questo metodo ebbe grande influenza sui lirici del [[XVI secolo|Cinquecento]], sul Tasso e più tardi sul [[Ugo Foscolo|Foscolo]].
==Curiosità==
A Giovanni Della Casa è stata anche dedicata la scuola media di [[Borgo San Lorenzo]], via [[Don Minzoni]].<ref>Sito della scuola secondaria di primo grado G. Della Casa: [http://www.scuolamediaborgo.it/ ''scuola media Borgo.it''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120319181926/http://www.scuolamediaborgo.it/ |data=19 marzo 2012 }}</ref>
A Giovanni Della Casa e al suo Galateo lo scrittore irlandese [[Laurence Sterne]], nel suo famoso e colossale romanzo [[Vita e opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo]], dedica, con spirito ironico e pungente, parte del capitolo XVI del Volume V di questa stessa opera, traducendo il nome di Giovanni Della Casa in John de la Casse.
== Opere ==
[[File:Giovanni Della Casa, Rime, et prose 1616.jpg|alt=Frontespizio dell'edizione 1616|miniatura|Copia presso la [[Biblioteca San Giorgio]]]]
* ''Opere di monsignor Giovanni della Casa'', Milano, dalla società tipografica de' classici italiani, 1806, [https://web.archive.org/web/20140203015946/http://books.google.it/books?id=2xs8AQAAMAAJ vol. I], [http://books.google.it/books?id=chwPAAAAQAAJ vol. II], [http://books.google.it/books?id=f2w9AAAAYAAJ vol. III], [http://books.google.it/books?id=JLPb76R1hTAC vol. IV].
* [https://archive.org/details/rimeetprosedimgi00dell ''Rime, et prose di M. Giovanni della Casa'']. Impresse in Vinegia, per Nicolo Bevilacqua, nel mese d'ottobre, 1558.
* [https://archive.org/details/rimeeprosedimgi00buligoog ''Rime e prose di M. Giovanni della Casa. In questa Ristampa di molto accresciute, e ricorrette'']. In Napoli per lo Stampator Niccolò Naso al largo di S. Domenico Soriano, 1761.
* ''Opere di Giovanni Della Casa e altri trattatisti cinquecenteschi del comportamento'', a cura di [[Arnaldo Di Benedetto]], Torino, Utet, 1991 (seconda edizione).
*{{Cita libro|editore=Appresso Angiolo Pasinelli
|cognome=Giovanni della Casa
|titolo=[Opere. Poesia]
|città=In Venezia
|data=1752
|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=9655698&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL6&pds_handle=}}
*{{Cita libro|editore=Appresso Angiolo Pasinelli
|cognome=Giovanni della Casa
|titolo=[Opere. Prosa]
|città=In Venezia
|data=1752
|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=9657597&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL5&pds_handle=}}
*{{Cita libro|editore=Appresso Angiolo Pasinelli
|cognome=Giovanni della Casa
|titolo=[Opere. Lettere e carteggi]
|città=In Venezia
|data=1752
|url=https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=9656976&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL5&pds_handle=}}
* ''[[O dolce selva solitaria, amica]]'', Rime.
* ''[[O sonno, o della queta, umida, ombrosa]]'', Rime.
==Note==
<references/>
==
* [[Antonio Bernardi (filosofo)]]
* [[Arcidiocesi di Benevento]]
* [[Duomo di Benevento]]
* [[Borgo San Lorenzo]]
* [[Accademia dei Vignaiuoli]]
* [[O dolce selva solitaria, amica]]
* [[O sonno, o della queta, umida, ombrosa]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=Autore:Giovanni Della Casa}}
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{DBI|nome=DELLA CASA, Giovanni|nomeurl=giovanni-della-casa|autore=Claudio Mutini|anno=1988|volume=36}}
*{{Cita web|url=http://bivio.signum.sns.it/bvAuthorWorksList.php?authorName=Della+Casa%2C+Giovanni&authorSign=DellaCasaGiovanni&file=AuthorListGroup4.xml&onlyWorksWithFigure=0|titolo=Le opere di Giovanni della Casa su BIVIO (Biblioteca virtuale on-line)|accesso=23 luglio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190509203925/http://bivio.filosofia.sns.it/bvAuthorWorksList.php?authorName=Della+Casa,+Giovanni&authorSign=DellaCasaGiovanni&file=AuthorListGroup4.xml&onlyWorksWithFigure=0|dataarchivio=9 maggio 2019|urlmorto=sì}}
*{{cita web |1=http://blog.pereztonella.com/it/research/giovanni-della-casa-petri-bembi-vita/ |2=Vita di Pietro Bembo (Petri Bembi Vita), vers. in lat. di Giovanni della Casa |urlmorto=sì }}
*{{cita web|1=http://academic.brooklyn.cuny.edu/classics/jvsickle/casbk.htm|2=The Carminum Liber (Poem Book) of Giovanni della Casa|lingua=en|accesso=21 febbraio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110622084210/http://academic.brooklyn.cuny.edu/classics/jvsickle/casbk.htm|dataarchivio=22 giugno 2011|urlmorto=sì}}
*{{cita web|http://www.diocesidibenevento.it/|Sito web ufficiale dell'arcidiocesi di Benevento}}
{{Box successione
|tipologia = episcopale
|carica = [[Arcidiocesi di Benevento|Arcivescovo di Benevento]]
|immagine = ArchbishopPallium PioM.svg
|periodo = 2 aprile [[1544]] – 14 novembre [[1556]]
|precedente = [[Francesco della Rovere]]
|successivo = [[Alfonso Carafa]]<br /><small>([[amministratore apostolico]])</small>
}}{{Box successione
|tipologia = incarico diplomatico
|carica = [[Nunziatura apostolica nella Repubblica di Venezia|Nunzio apostolico a Venezia]]
|immagine = Emblem Holy See.svg
|periodo = 2 aprile [[1544]] – marzo [[1550]]
|precedente = [[Fabio Mignanelli]]
|successivo = [[Luigi Beccatelli]]
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo|letteratura}}
[[Categoria:Vescovi e arcivescovi di Benevento]]
[[Categoria:Nunzi apostolici per Venezia]]
[[Categoria:Scrittori in lingua latina]]
[[Categoria:Diplomatici italiani]]
| |||