LinTo 500 GP: differenze tra le versioni
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|nome=LinTo 500 GP
|immagine=Linto500GP1969.jpg
|didascalia=Una ''LinTo 500 GP'' per piloti privati del [[1969]],<br />conservata al [[Barber Vintage Motorsports Museum]]<br />di [[Birmingham (Alabama)|Birmingham]]
|bandiera=Flag of Italy.svg
|bandiera_2=
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|erede=
|famiglia=
|concorrenti=[[Kawasaki 500 H1R]]<br />[[MV Agusta tre cilindri|MV Agusta 500 3C]]
|note=
}}La '''LinTo 500 GP''' è una [[motocicletta]] da competizione progettata da [[Lino Tonti]] e costruita in piccola serie dal [[1967]] al [[1970]].
==Contesto==
L'idea di costruire
==Descrizione==
Al pregevole [[telaio (meccanica)|telaio]] in tubi d'[[acciaio]] con [[doppia culla]] superiore, costruito dallo specialista milanese [[Stelio Belletti]], vennero aggiunte le sospensioni
Nonostante la competitività della moto, questa mostrava parecchi difetti di gioventù che ne limitavano fortemente l'affidabilità in gara. Primo fra tutti la fragilità della [[trasmissione (meccanica)|trasmissione]] primaria, subito seguito dalle forti vibrazioni che, in alcuni casi, causavano crepe nei carter del motore o la rottura del telaio.
==Nelle gare==
La moto venne affidata al campione varesino [[Alberto Pagani]] che ottenne un secondo posto nel [[Gran Premio motociclistico della Germania Est|Gran Premio della Germania Est]] ed un quarto posto nel [[Gran Premio motociclistico d'Italia|Gran Premio d'Italia]] corso a [[Monza]], valido per il [[motomondiale 1968]].
Per il [[1969]] Premoli decise di costruire una piccola serie di esemplari per i corridori privati, tutte verniciate in rosso, e due moto ufficiali, verniciate in azzurro, da affidare a Pagani e al pilota [[
La stagione sportiva di [[motomondiale 1969|quell'anno]] si dimostrò generosa con la LinTo ([[acronimo]] di Lino Tonti), tanto che Pagani riuscì a vincere il [[Gran Premio motociclistico d'Italia|Gran Premio delle Nazioni]] a [[Imola]] (boicottato però dalla MV Agusta per protestare contro lo spostamento del GP da Monza appunto ad Imola) e lo [[svizzero]] [[Gyula Marsovszky]] conquistò il
==La fine==
L'ulteriore sviluppo della LinTo 500 GP, però, non fu portato a termine per l'abbandono di Lino Tonti che, alla fine del 1969, venne ingaggiato dalla Moto Guzzi per sostituire lo storico direttore tecnico [[Giulio Cesare Carcano]]. La sua assunzione fu un evento importantissimo per l'azienda, dato che Tonti firmò il progetto della famosa Moto Guzzi V7.
A metà del [[1970]], Premoli decise di chiudere il progetto
Le LinTo 500 GP dei piloti privati, ormai senza pezzi di ricambio, scomparvero ben
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
*''La "LinTo 500" da corsa'', [[Motociclismo (rivista)|Motociclismo]], novembre 1967
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
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{{Portale|moto|sport|trasporti}}
[[Categoria:Motoveicoli LinTo]]
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