Linea a monte del Vesuvio: differenze tra le versioni
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{{Linea ferroviaria
|nome = Napoli-Salerno<br />''Linea a monte del Vesuvio
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|inizio = [[Napoli]]
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La '''linea a monte del Vesuvio''' (anche detta ''ferrovia Napoli-Salerno via a monte del Vesuvio'' e abbreviata in LMV) è una [[Ferrovia|linea ferroviaria]] a doppio binario, elettrificata a [[corrente continua]] a 3000 V, munita di segnalamento tradizionale con ripetizione segnali a 9 codici e [[SCMT]]; è stata inaugurata nel giugno [[2008]] per decongestionare il nodo di Napoli.
Lunga 32<ref name="ReferenceA">riferito alla nuova tratta ad alta velocità P.M. Casoria-Bivio Sarno aperta nel 2008</ref> chilometri e ritenuta necessaria sin dagli [[Anni 1980|anni ottanta]]<ref name=clamfer>{{Cita web |url=http://www.clamfer.it/02_Ferrovie/LineaVesuvio/LaNuovaLMV.htm |titolo=Sito Clamfer: la nuova linea a monte del Vesuvio |accesso=30 marzo 2021}}</ref> è stata realizzata sul modello delle linee veloci, con velocità massima di 250 km/h come la [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|direttissima Firenze-Roma]], nell'ambito del piano di potenziamento del sistema di trasporto ferroviario in Italia per quanto riguarda il traffico a lunga percorrenza nord-sud e di alleggerimento del traffico merci e passeggeri delle linee della Campania. Di fatto è utilizzata da RFI come integrazione della propria rete ad Alta Velocità.
La linea è parte dell'"Asse ferroviario 1" della [[Reti di trasporto trans-europee|Rete ferroviaria convenzionale trans-europea TEN-T]].
== Storia ==
Alla fine degli anni settanta del [[XX secolo]] il traffico ferroviario nel nodo di Napoli aveva raggiunto proporzioni tali da provocare intasamenti e disservizi a causa della sua congestione. Ciò fece sorgere l'idea di una linea di disimpegno che alleggerisse il nodo dal traffico di transito e a lunga distanza mediante una linea corrente ad est del Vesuvio data la saturazione della Nola-Sarno e l'impossibilità di un suo quadruplicamento a causa dell'eccessiva antropizzazione dei luoghi attraversati. Il finanziamento venne provveduto all'interno del "Programma integrativo di interventi per il riclassamento, potenziamento ed ammodernamento" approvato
con legge 12 febbraio 1981, n. 17 che autorizzava l'azienda FS a dare esecuzione nel periodo 1980-1985 a tutta una serie di interventi sull'intero territorio nazionale con un finanziamento, ripartito nel periodo suddetto, di 12.450 miliardi di [[Lira italiana|lire]]<ref>{{cita web|titolo=Camera dei deputati-Senato della Repubblica, X legislatura, disegni di legge e relazioni, documenti, p. 928|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stampati/pdf/0132_004002_F010.pdf|accesso=17 settembre 2015}}</ref>.
I lavori procedettero con lentezza. L'utilizzazione della nuova linea venne rivista alla luce delle nuove direttive programmatiche della legge 910 del 22 dicembre 1986 che prevedeva l'attuazione di ''un programma nazionale per alta velocità sulla direttrice Battipaglia-Napoli-Roma-Milano nonché l'attuazione di un programma di adeguamento funzionale nella rete meridionale''; le linee programmatiche di finanziamento vennero più volte modificate dalle leggi finanziarie degli anni 1988 e 1990. Quest'ultima rimodulava il finanziamento degli interventi e rimodulava l'utilizzazione della (ancora costruenda) linea a monte del Vesuvio inserendola nel programma quale tratta del sistema AV tra Napoli e Battipaglia<ref>{{cita web|titolo=Camera dei deputati-Senato della Repubblica, X legislatura, disegni di legge e relazioni, documenti, pp. 937-938|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stampati/pdf/0132_004002_F010.pdf|accesso=17 settembre 2015}}</ref>.
Un'ulteriore rimodulazione dei finanziamenti veniva disposta (assieme ai lavori su varie tratte e impianti della rete nazionale) con il decreto interministeriale 5 marzo 1987, n. 48 T bis che tuttavia subordinava gli stessi a determinate condizioni della legge finanziaria dell'anno successivo<ref>{{cita web|titolo=Camera dei deputati-Senato della Repubblica, X legislatura, disegni di legge e relazioni, documenti, pp. 940-941|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stampati/pdf/0132_004002_F010.pdf|accesso=17 settembre 2015}}</ref>.
La linea venne infine attivata il 20 gennaio [[2008]] e aperta all'esercizio commerciale il successivo 15 aprile<ref>RFI S.p.A. ''Circolare compartimentale NA 5/2008''. pp. 2-4</ref> e ufficialmente al pubblico nel successivo mese di giugno<ref>{{cita web| url=http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=967004fbf664c110VgnVCM1000003f16f90aRCRD| titolo=Torino-Milano-Napoli-Salerno| autore=RFI S.p.A.|accesso=6 maggio 2010| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110527095407/http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=967004fbf664c110VgnVCM1000003f16f90aRCRD}}</ref> permettendo il decongestionamento, mediante l'instradamento del traffico ferroviario a lunga percorrenza, della [[Ferrovia Napoli-Salerno|linea storica Napoli-Salerno]].
== Caratteristiche ==
La linea, di cui venne completata l'elettrificazione a [[corrente continua]] a 3000 V ad aprile 2008, permette di far viaggiare i convogli sul nuovo tracciato a velocità dell'ordine dei 250 km/h. Essa possiede caratteristiche tecniche che la rendono più simile alla [[Ferrovia Firenze-Roma (direttissima)|direttissima Firenze-Roma]] che non alla [[Ferrovia Roma-Napoli (alta velocità)|linea ad alta velocità Roma-Napoli]] e ciò consente sia ai treni a lunga percorrenza che quelli non espressamente dedicati alle [[Alta velocità ferroviaria|linee AV]] (compresi treni [[Treno regionale (Italia)|regionali]] ed [[InterCity (Italia)|InterCity]]) di percorrerla in 35 minuti.
=== Percorso ===
{{Diagramma_fer
|percorso =
{{Percorso_fer2|tCONTg||||[[Passante ferroviario di Napoli]]|}}
{{Percorso_fer2|tBHF||-0+620|[[Stazione di Napoli Piazza Garibaldi|Napoli Piazza Garibaldi]]|}}
{{Percorso_fer2|tSTR|KBHFa|(222+397)|'''[[Stazione di Napoli Centrale|Napoli Centrale]]'''||13 [[metri sul livello del mare|m s.l.m.]]}}
{{Percorso_fer2|tSTRe|STR}}
{{Percorso_fer4||STR|ABZgl|CONTfq|||[[Ferrovia Roma-Formia-Napoli|per Roma (via Formia)]] e [[Ferrovia Roma-Napoli (via Cassino)|per Roma (via Cassino)]]}}
{{Percorso_fer2|KRWg+l|KRWgr|||}}
{{Percorso_fer4|CONTgq|KRZu|STRr||||[[Ferrovia Napoli-Salerno|per Battipaglia]]}}
{{Percorso_fer4|STRc2|STR3|STR+l|CONTfq|||[[Ferrovia Roma-Napoli (alta velocità)|per Roma (AV/AC)]]}}
{{Percorso_fer4|STR+1|STRc4|BHF||{{BSkm|(209+985)|0+000}}|'''[[Stazione di Napoli Afragola|Napoli Afragola]]'''||}}
{{Percorso_fer4|STR||kABZg3||{{BSkm|(211+527)|1+542}}||Dev. Dir. Napoli Afragola||}}
{{Percorso_fer4|STRl|kABZr+12|O2=lvDST-|STR+k34||{{BSkm|(215+336)|6+419}}|P.M. Casoria||}}
{{Percorso_fer2||kABZg+4|{{BSkm|5+830|9+791}}||Dev. Dir. P.M. Casoria||}}
{{Percorso_fer2||tSTRa|15+580||Galleria Somma Vesuviana|({{formatnum:3310}} m)|}}
{{Percorso_fer2||tSTRe|18+919|||}}
{{Percorso_fer2||ÜST|19+743|P.C. Vesuvio||}}
{{Percorso_fer4||CONTgq|KRZu|CONTfq|||[[Ferrovia Cancello-Torre Annunziata]] (senza traffico)||}}
{{Percorso_fer4||CONTgq|eTBHFo|CONTfq|(26,1)|Vesuvio Est|(in progetto) [[Ferrovia Circumvesuviana]] [[Ferrovia Napoli-Ottaviano-Sarno|Napoli-Ottaviano-Sarno]]||}}
{{Percorso_fer2||hKRZWae|||[[Fiume Sarno]]||}}
{{Percorso_fer4||STR+l|KRZu|CONTfq|||[[Stazione di Sarno|per Sarno]] ([[Ferrovia Cancello-Avellino]])|}}
{{Percorso_fer2|KRWg+l|xKRWgr|38+429|Bivio Sarno||}}
{{Percorso_fer4||STR|exLSTRl|exLCONTfq|||''Linea AC [[Ferrovia Tirrenica Meridionale#Il progetto dell'alta velocità-alta capacità|per Battipaglia]] (vecchio progetto)''||}}
{{Percorso_fer2|tSTRa||38+452||Galleria Torricchio|({{formatnum:1434}} m)|}}
{{Percorso_fer2|tSTRe||39+886|||}}
{{Percorso_fer4|CONTgq|KRZo|CONTfq||||[[Ferrovia Codola-Nocera Inferiore]]}}
{{Percorso_fer2|DST||41+090|P.M. Torricchio||}}
{{Percorso_fer2|eABZgLl|exLCONTfq|||Linea AC [[Ferrovia Tirrenica Meridionale#Il progetto dell'alta velocità-alta capacità|per Battipaglia]] (nuovo progetto)|}}
{{Percorso_fer4|CONTgq|ABZg+r|||||[[Ferrovia Napoli-Salerno|per Napoli (storica)]]}}
{{Percorso_fer2|DST||{{BSkm|43+177|4+803}}|[[Bivio Santa Lucia|Bivio/PC Santa Lucia]]}}
{{Percorso_fer2|tSTRa||4+988||[[Galleria Santa Lucia]]|({{formatnum:10264}} m)|}}
{{Percorso_fer2|tSKRZ-A||||[[Autostrada A2 (Italia)#A2 diramazione Napoli|Autostrada A2 dir NA]]}}
{{Percorso_fer2|tSTRe||15+262|||}}
{{Percorso_fer4|CONTgq|ABZg+lr|CONTfq||||[[Ferrovia Napoli-Salerno|per Napoli (via Cava de' Tirreni)]] / [[Ferrovia Salerno-Mercato San Severino|per Mercato San Severino]]}}
{{Percorso_fer2|BHF||15+732|'''[[Stazione di Salerno|Salerno]]'''||12 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer2|ABZgl|CONTfq|||[[Ferrovia Salerno-Arechi|per Arechi]]}}
{{Percorso_fer2|CONTf||||[[Ferrovia Napoli-Battipaglia|per Battipaglia]]}}
<!-- -->
{{Percorso_fer_titolo|nome = Tratta Sarno-Bivio Sarno}}
<!-- -->
{{Percorso_fer2|CONTg||||[[Ferrovia Cancello-Avellino|per Cancello]]}}
{{Percorso_fer2|BHF||{{BSkm|(27+625)|0+000}}|[[Stazione di Sarno|Sarno]]||22 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer4||ABZgl|CONTfq||||[[Ferrovia Cancello-Avellino|per Avellino]]}}
{{Percorso_fer2|SKRZ-Ao||||[[Autostrada A30 (Italia)|Autostrada A30]]}}
{{Percorso_fer4|CONTgq|KRZo|xABZq+r|exLCONTfq|||Linea a Monte del Vesuvio / ''Linea AC [[Ferrovia Tirrenica Meridionale#Il progetto dell'alta velocità-alta capacità|per Battipaglia]] (vecchio progetto)''}}
{{Percorso_fer2|ABZg+l|STRr|{{BSkm|6+529|38+429}}|Bivio Sarno|}}
{{Percorso_fer4||CONTf|||||[[Ferrovia Napoli-Salerno|per Salerno]] [[Galleria Santa Lucia|(via Galleria Santa Lucia)]]}}
}}
La linea, chiudendo un ampio anello intorno al vulcano partenopeo, ha origine da [[Napoli Centrale]]. All'altezza della [[Stazione di Napoli Gianturco|stazione di Gianturco]] ha inizio la progressiva chilometrica di Napoli Centrale e [[Stazione di Napoli Piazza Garibaldi|Napoli Piazza Garibaldi]].<ref name=clamfer/> Dopo aver imboccato una breve galleria la linea sottopassa il deposito di Smistamento e passa accanto al nuovo Impianto Dinamico Polifunzionale per la manutenzione dei rotabili,<ref name=clamfer/> per poi proseguire affiancata alla [[Ferrovia Roma-Cassino-Napoli|Napoli-Cancello]] fino alla diramazione di [[Casoria]] e al bivio "Casoria Sud", dove si congiunge con la [[Ferrovia Roma-Napoli (alta velocità)|linea alta velocità Roma-Napoli]], alla quale è collegata anche attraverso il bivio "Casoria Nord", il quale consente, dopo aver transitato presso la [[stazione di Napoli Afragola]], ai [[Treni ad alta velocità|treni AV]] provenienti da [[Roma]] e diretti al [[Sud Italia|sud]] di proseguire per Salerno, previo cambio di alimentazione, bypassando l'intero nodo di Napoli.
[[File:AGV575.09 INV Nola int-Salerno.jpg|thumb|upright=1.4|left|[[Elettrotreno]] [[Elettrotreno ETR 575|AGV 575]] dell'[[impresa ferroviaria]] [[Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori|.Italo]] in transito presso il Bivio Sarno]]
Dopo un'ampia curva il percorso piega decisamente verso sud-est tenendo il [[Vesuvio]] alla propria destra percorrendo un lungo viadotto fino all’altezza di [[Somma Vesuviana]],<ref name=clamfer/> dove si abbassa in trincea per poi entrare nell'omonima galleria di circa 3 km di lunghezza.<ref name=clamfer/> Poco oltre l’uscita dal tunnel vi è l’unica località di servizio, denominata [[Posto di Comunicazione|P.C.]] "Vesuvio"<ref name=clamfer/> e subito dopo i due binari di corsa si separano su due viadotti distinti, predisponendo la possibilità di realizzare un raccordo per immettere sulla linea i convogli merci provenienti dall'[[Interporto di Nola]], per poi affiancarsi all'altezza di [[Sarno]], dove la linea è connessa tramite il "bivio Sarno" a un raccordo proveniente da [[Stazione di Sarno|Sarno]], che completa il collegamento tra [[Salerno]] e [[Caserta]] mediante la linea [[Ferrovia Cancello-Avellino|Cancello-Avellino]].
La linea interessa i comuni di [[Volla]], [[Casalnuovo di Napoli]], [[Pomigliano d'Arco]], [[Sant'Anastasia (Italia)|Sant'Anastasia]], [[Somma Vesuviana]], [[Nola]], [[Ottaviano (Italia)|Ottaviano]], [[San Gennaro Vesuviano]], [[Palma Campania]], [[Poggiomarino]] e [[Striano]], e attraverso una serie di piccole gallerie artificiali e di sopraelevate raggiunge il comune di [[San Valentino Torio]], dove tramite il bivio "Sarno" si connette alla linea proveniente da [[Stazione di Sarno|Sarno]]. La linea poi prosegue attraverso la galleria Torricchio, sotto l'omonima altura, posta nel comune di [[Nocera Inferiore]] e il [[Posto di movimento|P.M.]] "Torricchio", attraversando poi [[Nocera Superiore]], dove, al [[Posto di Comunicazione|P.C.]] "Santa Lucia", posto a ridosso della [[Galleria Santa Lucia]], nel [[Cava de' Tirreni|comune di Cava de' Tirreni]], confluisce nella ferrovia [[ferrovia Napoli-Salerno|Napoli-Battipaglia]] per poi raggiungere [[Stazione di Salerno|Salerno]] e [[Stazione di Battipaglia|Battipaglia]].
== Quadruplicamento Salerno-Battipaglia ==
Gli interventi indicati nel DPEF del luglio [[2004]] prevedevano che il termine della linea nel comune di [[San Valentino Torio]] coincidesse con il punto di partenza del progettato proseguimento tra [[Salerno]] e [[Battipaglia]] (denominato "Quadruplicamento Salerno-Battipaglia"), a sua volta collegato a un progetto di costruzione di una nuova linea (AC) dorsale tirrenica sino a [[Reggio Calabria]], ma i due progetti sono stati ripresi solo a febbraio 2021<ref>Ferrovie.info [https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/17310-ferrovie-ecco-il-progetto-della-av-ac-salerno-reggio-calabria ''Ferrovie: Ecco il progetto della AV/AC Salerno-Reggio Calabria''] 8 febbraio 2021</ref>.
Il primo progetto prevedeva che il "Quadruplicamento Salerno-Battipaglia" avesse inizio prima del raccordo con la linea proveniente da Sarno, presso il salto di montone a suo tempo predisposto, secondo il nuovo progetto invece dovrebbe partire subito dopo il [[Posto di movimento|P.M.]] "Torricchio"; in ogni caso il nuovo tracciato andrebbe a bypassare l'attuale [[stazione di Salerno]]. Per servire la città di Salerno con l'[[Alta velocità ferroviaria|alta velocità]], nei pressi di [[Fisciano]] o [[Baronissi]], verrebbe realizzata una nuova stazione AV, come quella di [[Stazione di Napoli Afragola|Napoli Afragola]], integrata con la [[Ferrovia Salerno-Mercato San Severino|linea di interesse Regionale Salerno-Mercato San Severino]] che garantirebbe continuità di collegamento con la stazione di Salerno "storica". La linea poi proseguirebbe verso sud bypassando [[Stazione di Battipaglia|Battipaglia]], che sarebbe comunque sede di interconnessione con la [[Ferrovia Tirrenica Meridionale|Ferrovia Tirrenica Meridionale storica]] e proseguirebbe verso sud raccordandosi alla nuova [[Ferrovia Tirrenica Meridionale#Il progetto dell'alta velocità-alta capacità|linea ad alta capacità]] in progettazione per Reggio Calabria.
== Progetto di nuova stazione di interscambio Vesuvio est ==
{{aggiornare|arg=campania|arg2=ferrovie}}
Nel [[Striano|comune di Striano]], al confine con i comuni di [[Poggiomarino]] e [[Sarno]], la [[Regione Campania]] e [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI S.p.A.]], dopo un attento studio preliminare, hanno individuato il sito per la costruzione di una nuova [[Stazione ferroviaria|stazione]] viaggiatori denominata "Vesuvio est". Detta stazione, per la quale il 30 marzo [[2007]] è stata firmata l'indizione del concorso internazionale per la progettazione preliminare e definitiva per un importo complessivo di 1 245 000 euro, permetterà ai viaggiatori l'interscambio con la linea della [[Ferrovia Circumvesuviana]] [[Ferrovia Napoli-Ottaviano-Sarno|Napoli-Ottaviano-Sarno]].
Il concorso internazionale è stato vinto nel 2009 da un raggruppamento italo-belga guidato dallo studio di architetti e ingegneri Samyn and Partners.
Secondo il piano della [[Regione Campania]] e di [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI S.p.A.]], i lavori della nuova stazione, del costo complessivo (a carico di [[Regione Campania]], [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI S.p.A.]] e "PON Trasporti [[2000]]-[[2006]]") di 30 milioni di euro, si sarebbero dovuti concludere tra il [[2008]] e il [[2009]]. La nuova struttura, di 10 000 m² interni e 50 000 m² complessivi, avrà un bacino di utenza previsto compreso tra l'[[Agro Nocerino Sarnese]] e la zona sud-est del [[Vesuvio]], offrendo un collegamento rapido con [[Salerno]] e [[Napoli]] e in seguito anche con [[Roma]], [[Battipaglia]] e [[Reggio Calabria]].
Secondo stime di [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI S.p.A.]], nella nuova stazione, a pieno regime del sistema AV-AC e delle linee della metropolitana regionale, dovrebbero transitare circa 196 treni al giorno (52 delle linee nazionali e 144 della metropolitana regionale, ossia un treno ogni 15 minuti) e circa diecimila passeggeri al giorno (duemila dei quali nella fascia di punta), mentre è previsto che circa 1 500 non viaggiatori dovrebbero frequentare la stazione per altri motivi dato che all'interno della struttura è prevista la costruzione di [[servizi commerciali]], [[banca]]ri, [[posta]]li e di [[Ristorante|ristorazione]], oltreché la realizzazione di un parcheggio auto da mille posti e di aree per ''[[taxi]]'' e ''[[Autobus|terminal bus]]'' in considerazione di un possibile collegamento con l'[[Autostrada A30 (Italia)|autostrada A30]] e la [[strada statale 268 del Vesuvio]].
Il progetto, ormai fermo da anni, è tornato nei piani del governo italiano grazie ai fondi del [[Green Deal europeo|Green Deal]], del [[Next Generation EU]] e del [[Fit for 55]]: infatti, secondo il documento del [[ministero dell'economia e delle finanze]] intitolato "''Dieci anni per trasformare l'Italia''", alla stazione del Vesuvio Est ed in generale ai nodi delle infrastrutture campane dedicate all'alta velocità sono stati dedicati 1 309 milioni di euro.<ref>{{Cita web|url=https://mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-05/Allegato%20Infrastrutture%20Def%202022.pdf|titolo=Allegato al documento di economia e finanza 2022 - Dieci anni per trasformare l'Italia|autore=[[Enrico Giovannini]]|editore=[[Ministero dell'economia e delle finanze]]|data=23 maggio 2022|formato=PDF|p=141|citazione=TABELLA III.2.2 INTERVENTI PRIORITARI - MODALITÀ: FERROVIA (NODI)
Nodo AV, upgrading infrastrutturale, riqualificazione Napoli Est-Progetto Traccia, nodo complesso di Pompei; fermata Vesuvio Est|accesso=28 agosto 2023|dataarchivio=24 maggio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230524140506/https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/files/media/notizia/2022-05/Allegato%20Infrastrutture%20Def%202022.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Carmela Landino|url=https://www.lacittadisalerno.it/cronaca/alta-velocità-ok-alla-vesuvio-est-1.2887306|titolo=Alta velocità, ok alla “Vesuvio Est”|pubblicazione=[[La Città (quotidiano)#la Città – Quotidiano di Salerno e Provincia|La Città di Salerno]]|data=27 maggio 2022|accesso=28 agosto 2023}}</ref> Si tratta di una stazione per l'alta velocità collocata tra i comuni di [[Striano]] ([[Provincia di Napoli]]) e [[Sarno]] ([[Provincia di Salerno]]) che sarà il nodo di interscambio a cavallo tra le due province campane. La Stazione Vesuvio Est interesserà un bacino di utenza di quasi 800 mila abitanti al centro di un’area tra le più densamente abitate d’Europa. La nuova stazione Vesuvio Est consentirà, insieme alla [[Stazione di Napoli Afragola]] che è stata inaugurata nel 2017, di decongestionare, sia il traffico ferroviario verso [[Stazione di Napoli Centrale|Napoli Centrale]] e sia il sistema viario dell’[[Agro nocerino-sarnese|Agro Nocerino-Sarnese]] e di tutta l'area vesuviana.<ref>{{Cita web|url=https://www.archivio.ilfattovesuviano.it/2022/05/stanziati-i-fondi-per-la-stazione-vesuvio-est-ora-poggiomarino-e-striano-approvino-il-puc/|titolo=Stanziati i fondi per la Stazione Vesuvio Est: “Ora Poggiomarino e Striano approvino il Puc” {{!}} Archivio - il Fatto Vesuviano|autore=William Argento|data=2022-05-27|lingua=it-IT|accesso=2024-06-18}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Rete Ferroviaria Italiana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=f700bda27c15c110VgnVCM1000003f16f90aRCRD|titolo=Scheda sul sito di RFI|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150801235956/http://www.rfi.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=f700bda27c15c110VgnVCM1000003f16f90aRCRD}}
<!-- *[http://www.italferr.it/? Scheda sul sito di Italferr] -->
* {{cita web|url=http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioRegioneInforma.psml?itemId=917&ibName=NotiziaHomePage|titolo=Accordo FS S.p.A.-Regione Campania|accesso=5 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722025743/http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioRegioneInforma.psml?itemId=917&ibName=NotiziaHomePage|urlmorto=sì}}
* [http://web.camera.it/_dati/leg14/lavori/bollet/200411/1123/pdf/08.pdf Realizzazione dell'alta velocità ferroviaria nel nodo di Napoli] - Dall'interrogazione parlamentare n. 5-03713 del 23 novembre 2004 di Iannuzzi
* [https://web.archive.org/web/20080930191034/http://site.rfi.it/concorsovesuvioest/default.asp Bando di concorso per la nuova stazione di interscambio "Vesuvio est"] - Dal sito di RFI S.p.A.
* [https://web.archive.org/web/20110722025743/http://www.regione.campania.it/portal/media-type/html/user/anon/page/HOME_DettaglioRegioneInforma.psml?itemId=917&ibName=NotiziaHomePage Bando di concorso per la nuova stazione di interscambio "Vesuvio est"] - Dal sito della Regione Campania
{{Ferrovie in Italia}}
{{Portale|Campania|trasporti}}
[[Categoria:Linee ferroviarie italiane ad alta velocità|Napoli-Salerno]]
[[Categoria:Linee ferroviarie in Campania]]
[[Categoria:Linee ferroviarie italiane ad alta capacità]]
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