I Robot: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||I, Robot}}
{{Album
|
|
|
|giornomese = 1 giugno
|
|postdata =
|durata = 41:05
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 10
|genere = Rock progressivo
|genere2 = Art rock
|genere3 = Musica elettronica
|etichetta = [[Arista Records]]
|produttore = [[Alan Parsons]]
|arrangiamenti = Orchestra e cori arrangiati da [[Andrew Powell]]
|registrato = dicembre 1976 - marzo 1977<br />[[Abbey Road Studios]] ([[Londra]])
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|DEU|oro|album|250000|{{BVMI|Alan Parsons Project|opera = I Robot|accesso = 17 gennaio 2023}}}}{{Certificazione disco
|Stato = USA
|Certificazione = oro
|Vendite = 500000
|Tipo album = Album
|Fonte = {{cita web|url=https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&se=I+ROBOT#search_section|titolo=Gold&Platinum|editore=RIIA|accesso=10 aprile 2021}}
|Numero = 1
}}
{{Certificazione disco
|Stato = ESP
|Certificazione = oro
|Vendite = 100000
|Tipo album = Album
|Fonte = {{cita web|url=http://www.mediafire.com/view/x263f6daopkswo8|titolo=Gold/Platinum Promusicae|editore=Promusicae|accesso=8 maggio 2021}}
|Numero = 1
}}
{{Certificazione disco
|Stato = CAN
|Certificazione = oro
|Vendite = 40000
|Tipo album = Album
|Fonte = {{cita web|url=https://musiccanada.com/gold-platinum/?_gp_search=i%20robot|titolo=Gold/Platinum|editore=Music Canada|accesso=10 aprile 2021}}
|Numero = 1
}}
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco
|Stato = USA
|Certificazione = platino
|Vendite = 1000000
|Tipo album = Album
|Fonte = {{cita web|url=https://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&se=I+ROBOT#search_section|titolo=Gold&Platinum|editore=RIIA|accesso=10 aprile 2021}}
|Numero = 1
}}
{{Certificazione disco
|Stato = CAN
|Certificazione = platino
|Vendite = 160000
|Tipo album = Album
|Fonte = {{cita web|url=https://musiccanada.com/gold-platinum/?_gp_search=The%20Alan%20Parsons%20Project|titolo=Gold/Platinum|editore=Music Canada|accesso=10 aprile 2021}}
|Numero = 2
}}
|precedente = [[Tales of Mystery and Imagination - Edgar Allan Poe]]
|anno precedente = 1976
|successivo = [[Pyramid]]
|anno successivo = 1978
|singolo1 = I Wouldn't Want to Be Like You
|data singolo1 = [[1977]]
|singolo2 = Don't Let it Show
|data singolo2 = 1977
|singolo3 = Day After Day(The Show Must Go On)
|data singolo3 = 1977
|singolo4 = I Robot
|data singolo4 = [[1978]]
}}
{{Recensioni album|recensione1=Ondarock|giudizio1=Pietra miliare
}}
'''''I Robot''''' è il secondo [[album in studio]] del [[Gruppo musicale|gruppo]] [[progressive rock]] [[Regno Unito|britannico]] [[The Alan Parsons Project]], fondato da [[Alan Parsons]] ed [[Eric Woolfson]], pubblicato nel [[1977]] dalla [[Arista Records]]<ref name=Fabretti>{{cita web|url=https://www.ondarock.it/pietremiliari/alanparsonsproject_irobot.htm|titolo=Pietre miliari - I Robot|autore=Claudio Fabretti|data=24 aprile 2010}}</ref>.
== Descrizione ==
Dopo il successo inaspettato riscosso con il loro primo album ''[[Tales of Mystery and Imagination - Edgar Allan Poe|Tales of Mystery and Imagination Edgar Allan Poe]]'' del [[1976]], Parsons e Woolfson firmano un ricco contratto con l'[[Arista Records]], e dal dicembre del [[1976]] al marzo del [[1977]] registrano, presso gli studi Abbey Road a Londra, per il nuovo album che intitolano ''I Robot''.
Inizialmente Parsons e Woolfson proposero all'Arista di pubblicare ''Tales of Mystery II'', ma l'etichetta rifiutò l'idea non volendo avere in catalogo i diritti solo della seconda parte di un'opera, essendo ''Tales'' di un'altra etichetta, pertanto si puntò ad un album non collegato al precedente<ref>{{Cita web|url = https://www.the-alan-parsons-project.com/i-robot|titolo = The Alan Parsons Project, I Robot, memories.|data = 2021|accesso = 21 giugno 2021}}</ref>.
Come session man per i musicisti vengono confermati Ian Bairnson alle chitarre, David Paton al basso, Stuart Tosh alla batteria, John Leach al cimbalom e kantele e Andrew Powell all'arrangiamento e direzione dell'orchestra. Come new entry vi sono Duncun Mackay alle tastiere e sintetizzatori, John Wallace alla tromba e B.J. Cole alla pedal steel guitar. Per i cantanti vi sono gli esordi di Lenny Zakatek, che proseguirà ininterrottamente a collaborare con il Project fino a [[Vulture Culture]] del [[1985]] per poi chiudere con [[Gaudi (The Alan Parsons Project)|Gaudi]] del [[1987]], Dave Townsend, Peter Straker, Steve Harley, Jaki Whitren, Allan Clarke ed il soprano Hilary Western. Tra le voci dell'album precedente viene confermato solo Jack Harris.
=== Concept ===
L'album viene strutturano come un concept avente quale tema dominante i robot. Originariamente il concept doveva riferirsi alla classica storia di [[Isaac Asimov]] ''[[Io, Robot (Asimov)|Io, Robot]]'', Woolfson aveva incontrato Asimov per esporgli il progetto e questi ne era rimasto entusiasta, ma poiché aveva venduto i diritti alcuni anni prima ad una TV per la realizzazione di un film, il titolo dell'album venne leggermente modificato, eliminando la virgola, e il tema e i testi vengono realizzati per essere più genericamente riferiti ai robot, piuttosto che specifici per l'universo di Asimov. Pertanto il concept finale rappresenta in generale il tema dell'intelligenza umana contro l'intelligenza artificiale<ref>{{Cita web|url = https://www.the-alan-parsons-project.com/i-robot|titolo = The Alan Parsons Project, I Robot.|data = 2021|accesso = 17 giugno 2021}}</ref>.
{{Citazione|Io Robot. La storia dell'ascesa della macchina e del declino dell'uomo, che paradossalmente è coinciso con la sua scoperta della ruota... e un avvertimento che il suo breve dominio su questo pianeta probabilmente finirà, perché l'uomo ha cercato di creare un robot a sua immagine.|Dal booklet dell'album ''I Robot'', 1977|I robot. The story of the rise of the machine and the decline of man, which paradoxically coincided with his discovery of the wheel... and a warning that his brief dominance of this planet will probably end, because man tried to create robot in his own image.|lingua=en}}
=== Pubblicazione e vendite ===
L'album viene pubblicato nel giugno del [[1977]], in contemporanea all'uscita del film di [[George Lucas]] ''[[Guerre stellari (film)|Star Wars]]'' e pochi mesi prima di ''[[Incontri ravvicinati del terzo tipo]]'' di [[Steven Spielberg]], raccoglie quindi un immediato successo raggiungendo subito la nona posizione nelle classifiche USA ed aggiudicandosi il [[disco di platino]] per aver superato il milione di copie vendute. L'album entra nelle top ten di numerose nazioni toccando il picco del secondo posto in [[Germania]], [[Spagna]] e [[Nuova Zelanda]]<ref>{{Cita web|url = https://charts.nz/showitem.asp?interpret=The+Alan+Parsons+Project&titel=I+Robot&cat=a|titolo = Charts.org.|data = |accesso = 3 aprile 2021|dataarchivio = 30 novembre 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201130133857/https://charts.nz/showitem.asp?interpret=The+Alan+Parsons+Project&titel=I+Robot&cat=a|urlmorto = no}}</ref>. Il successo sarà tale che in diverse nazioni all'uscita dell'album successivo ''[[Pyramid]]'', nel maggio del [[1978]], I Robot sarà ancora in classifica, come in Germania, dove rimane per 102 settimane. Sulla scia del successo viene realizzato anche il primo videoclip del Project per il brano ''I Wouldn't Want to Be Like You''<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=qOwFVowEugQ|titolo = The Alan Parsons Project - I Wouldn't Want to Be Like You.|data = 14 novembre 2013|accesso = 14 febbraio 2021}}</ref>.
=== Strumenti ===
Parsons e Woolfson utilizzano in ''I Robot'' molti dei rari strumenti elettronici e ausili tecnici disponibili nella metà degli anni 70. Tra questi vi sono il sintetizzatore Yamaha CS-80, un organo elettronico portatile ed il sequenziatore Synthi A, che Parsons aveva utilizzato anche nelle fasi di registrazione di [[The Dark Side of the Moon]] dei [[Pink Floyd]]. Inoltre sia Parsons che Woolfson utilizzano il campionatore analogico chiamato Projectron, ideato da Parsons e [[Roger Waters]] e costruito da Keith O. Johnson. Il Projectron aveva una tastiera e suonava su nastro multi-traccia, assomigliava a un [[Mellotron]] ma con una migliore qualità del suono. Molto utilizzato l'accompagnamento orchestrale, insolito per il progressive rock dell'epoca, presente in sei brani.
=== Stile musicale ===
Lo stile musicale dell'album è fortemente dominato dal progressive rock con influenze dalla musica [[soul]], [[funk]] e [[disco music|disco]], soprattutto in brani come "''I Robot''", "''I Wouldn't Want To Be Like You''" e "''The Voice''", mescolato con alcune influenze elettroniche e [[synth pop]]. La combinazione di tecniche di editing avanzate e l'utilizzo dei sintetizzatori di ultima generazione, abbinati alla professionalità ed inventiva di Parsons riescono a sfociare in un album che dai critici viene considerato il migliore del ''The Alan Parsons Project''. In particolare il suono dell'album, levigato all'estremo dal perfezionismo di Alan Parsons, fa sì che I Robot abbia un registro acustico impeccabile, seguito da una qualità musicale sorprendente. A distanza di più di 40 anni, il suono ineguagliabile della strumentale di apertura dell'album dimostra che certe opere musicali possono essere immuni al passare del tempo, ''I Robot'' infatti potrebbe benissimo passare per un album registrato nel XXI secolo. Sicuramente l'obiettivo, raggiunto, del The Alan Parsons Project era proprio quello di resistere alle mode e al passare del tempo.
La prima versione in [[CD]] di ''I Robot'' è uscita nel [[1984]].
== Copertina e grafica ==
La veste grafica dell'album viene affidata, per il secondo album consecutivo, all'agenzia di [[graphic design]] [[Regno Unito|britannica]] [[Hipgnosis]] di [[Storm Thorgerson]]. In copertina vi è un robot, che come cervello ha un atomo disegnato, con sullo sfondo una serie di scale mobili, dell'[[Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle]], a rappresentare la semplificazione delle abitudini di vita apportate dal supporto robotico agli umani e che può rappresentare anche una limitazione alla libertà degli umani stessi, infatti le scale mobili rappresentate sono di quelle a tubo.
== Tracce ==
;I Robot - Album originale (1977)<ref>Booklet I Robot 1977</ref>:
{{Tracce
| Autore testi e musiche = [[Eric Woolfson]] e [[Alan Parsons]] eccetto Total Eclipse , musica di Andrew Powell
| Edizioni = [[Arista Records]]
| Visualizza durata totale = si
| Titolo1 = I Robot
| Note1 = <small>Strumentale</small>
| Durata1 = 6:02
| Extra1 = <small>Voce soprano: Hilary Western • Projectron e Synthi-A programmazione del sequenziatore: [[Alan Parsons]] • [[Clavinet]]: [[Eric Woolfson]] • Sintetizzatore Yamaha CS10: [[Duncan Mackay]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • The English Chorale: diretto da Bob Howes • Coro: arrangiato e diretto da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo2 = I Wouldn't Want To Be Like You
| Durata2 = 3:22
| Extra2 = <small>Voce: [[Lenny Zakatek]] • [[Fender Rhodes]] e [[pianoforte elettrico Wurlitzer]]: [[Eric Woolfson]] • Chitarre: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]]</small>
[[File:Peter straker-1585091555.JPG|thumb|300px|Peter Straker nel 2016. Session-man per il Project solamente in I Robot, dove canta il brano ''Some Other Time'' in coppia con Jaki Whitren.]]
| Titolo3 = Some Other Time
| Durata3 = 4:06
| Extra3 = <small>Voci: Peter Straker e Jaki Whitren • Pianoforte e clavinet: [[Eric Woolfson]] • Projectron: [[Alan Parsons]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso e chitarra acustica: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • Cori: Tony Rivers, John Perry e Stuart Calver • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
[[File:Allan Clarke - TopPop 1974 1.png|thumb|300px|Allan Clarke nel 1974. Session-man per il Project solamente in I Robot, dove canta il brano ''Breakdown''.]]
| Titolo4 = Breakdown
| Durata4 = 3:50
| Extra4 = <small>Voce: [[Allan Clarke (cantante)|Allan Clarke]] • Pianoforte elettrico Wurlitzer: [[Eric Woolfson]] • Projectron e chitarra acustica: [[Alan Parsons]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • Sintetizzatore: [[Duncan Mackay]] • The New Philharmonia Chorus: diretto da Bob Howes • Orchestra e coro: Arrangiati e diretti da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo5 = Don’t Let It Show
| Durata5 = 4:24
| Extra5 = <small>Voce: [[Dave Townsend]] • Organo e pianoforte: [[Eric Woolfson]] • Piccola tromba: John Wallace • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e percussioni: [[Stuart Tosh]] • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
[[File:Steve Harley & Cockney Rebel, Guilfest 2004 (11861687336).jpg|thumb|300px|Steve Harley nel 2004. Session-man per il Project solamente in I Robot, dove canta il brano ''The Voice''.]]
| Titolo6 = The Voice
| Durata6 = 5:24
| Extra6 = <small>Voce: [[Steve Harley]] • Projectron e voce al vocoder: [[Alan Parsons]] • Pianoforte elettrico Wurlitzer: [[Eric Woolfson]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e percussioni: [[Stuart Tosh]] • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo7 = Nucleus
| Note7 = <small>Strumentale</small>
| Durata7 = 3:31
| Extra7 = <small>Loop ai nastri, projectron ed effetti: [[Alan Parsons]] • Tastiere: [[Eric Woolfson]] e [[Duncan Mackay]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e gong d'acqua: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • The English Chorale: Diretto da Bob Howes</small>
[[File:B.J. Cole.jpg|thumb|300px|Il chitarrista B.J.Cole. Alan Parsons lo convoca come session-man per suonare la Pedal Steel Guitar nel brano ''Day After Day''.]]
| Titolo8 = Day After Day (The Show Must Go On)
| Durata8 = 3:49
| Extra8 = <small>Voce e cori: [[Jack Harris]] • Synthi-A programmazione del sequenziatore e cori: [[Alan Parsons]] • Pianoforte Jangle e cori: [[Eric Woolfson]] • Organo Hammond: [[Andrew Powell]] • Pedal Steel Guitar: [[B. J. Cole]] • Chitarra e cori: [[Ian Bairnson]] • Basso e cori: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]]</small>
| Titolo9 = Total Eclipse
| Note9 = <small>Strumentale</small>
| Durata9 = 3:09
| Extra9 = <small>The English Chorale: diretto da Bob Howes • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo10 = Genesis Ch.1. V.32
| Note10 = <small>Strumentale</small>
| Durata10 = 3:28
| Extra10 = <small>Tastiere: [[Eric Woolfson]] e [[Duncan Mackay]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso e chitarra acustica: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • Cori: Tony Rivers, John Perry e Stuart Calver • The New Philharmonia Chorus: diretto da Bob Howes • Orchestra e coro: Arrangiati e diretti da [[Andrew Powell]]</small>
}}
;I Robot - 30º Anniversary, Extended Edition (2007)<ref>Booklet I Robot Extended Edition 2007</ref>:
{{Tracce
| Autore testi e musiche = [[Eric Woolfson]] e [[Alan Parsons]]
| Edizioni = [[Sony BMG]], [[Legacy Recordings|Legacy]], [[Arista Records]]
| Visualizza durata totale = si
| Titolo1 = I Robot
| Note1 = <small>Strumentale</small>
| Durata1 = 6:02
| Extra1 = <small>Voce soprano: Hilary Western • Projectron e Synthi-A programmazione del sequenziatore: [[Alan Parsons]] • [[Clavinet]]: [[Eric Woolfson]] • Sintetizzatore Yamaha CS10: [[Duncan Mackay]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • The English Chorale: diretto da Bob Howes • Coro: arrangiato e diretto da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo2 = I Wouldn't Want To Be Like You
| Durata2 = 3:22
| Extra2 = <small>Voce: [[Lenny Zakatek]] • [[Fender Rhodes]] e [[pianoforte elettrico Wurlitzer]]: [[Eric Woolfson]] • Chitarre: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]]</small>
| Titolo3 = Some Other Time
| Durata3 = 4:06
| Extra3 = <small>Voci: Peter Straker e Jaki Whitren • Pianoforte e clavinet: [[Eric Woolfson]] • Projectron: [[Alan Parsons]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso e chitarra acustica: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • Cori: Tony Rivers, John Perry e Stuart Calver • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo4 = Breakdown
| Durata4 = 3:52
| Extra4 = <small>Voce: [[Allan Clarke (cantante)|Allan Clarke]] • Pianoforte elettrico Wurlitzer: [[Eric Woolfson]] • Projectron e chitarra acustica: [[Alan Parsons]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • Sintetizzatore: [[Duncan Mackay]] • The New Philarmonia Chorus: diretto da Bob Howes • Orchestra e coro: Arrangiati e diretti da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo5 = Don’t Let It Show
| Durata5 = 4:24
| Extra5 = <small>Voce: [[Dave Townsend]] • Organo e pianoforte: [[Eric Woolfson]] • Piccola tromba: John Wallace • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e percussioni: [[Stuart Tosh]] • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo6 = The Voice
| Durata6 = 5:23
| Extra6 = <small>Voce: [[Steve Harley]] • Projectron e voce al vocoder: [[Alan Parsons]] • Pianoforte elettrico Wurlitzer: [[Eric Woolfson]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e percussioni: [[Stuart Tosh]] • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo7 = Nucleus
| Note7 = <small>Strumentale</small>
| Durata7 = 3:22
| Extra7 = <small>Loop ai nastri, projectron ed effetti: [[Alan Parsons]] • Tastiere: [[Eric Woolfson]] e [[Duncan Mackay]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e gong d'acqua: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • The English Chorale: Diretto da Bob Howes</small>
| Titolo8 = Day After Day (The Show Must Go On)
| Durata8 = 3:57
| Extra8 = <small>Voce e cori: [[Jack Harris]] • Synthi-A programmazione del sequenziatore e cori: [[Alan Parsons]] • Pianoforte Jangle e cori: [[Eric Woolfson]] • Organo Hammond: [[Andrew Powell]] • Pedal Steel Guitar: [[B. J. Cole]] • Chitarra e cori: [[Ian Bairnson]] • Basso e cori: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]]</small>
| Titolo9 = Total Eclipse
| Note9 = <small>Strumentale</small>
| Durata9 = 3:12
| Extra9 = <small>The English Chorale: diretto da Bob Howes • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo10 = Genesis Ch.1. V.32
| Note10 = <small>Strumentale</small>
| Durata10 = 3:29
| Extra10 = <small>Tastiere: [[Eric Woolfson]] e [[Duncan Mackay]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso e chitarra acustica: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • Cori: Tony Rivers, John Perry e Stuart Calver • The New Philarmonia Chorus: diretto da Bob Howes • Orchestra e coro: Arrangiati e diretti da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo11 = Boules
| Note11 = I Robot Experiment
| Durata11 = 1:59
| Titolo12 = Breakdown
| Note12 = Early Demo of Backing Riff
| Durata12 = 2:09
| Titolo13 = I Wouldn't Want To Be Like You
| Note13 = Backing Track Rough Mix
| Durata13 = 3:28
| Titolo14 = Day After Day
| Note14 = Early Stage Rough Mix
| Durata14 = 3:40
| Titolo15 = The Naked Robot
| Durata15 = 10:19
}}
;I Robot - 35º Anniversary, Legacy Edition (2013)<ref>Booklet 35º Anniversary, Legacy Edition 2013</ref>:
=== Disco 1 ===
{{Tracce
| Autore testi e musiche = [[Eric Woolfson]] e [[Alan Parsons]]
| Edizioni = [[Sony BMG]], [[Legacy Recordings|Legacy]], [[Arista Records]]
| Visualizza durata totale = si
| Titolo1 = I Robot
| Note1 = <small>Strumentale</small>
| Durata1 = 6:02
| Extra1 = <small>Voce soprano: Hilary Western • Projectron e Synthi-A programmazione del sequenziatore: [[Alan Parsons]] • [[Clavinet]]: [[Eric Woolfson]] • Sintetizzatore Yamaha CS10: [[Duncan Mackay]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • The English Chorale: diretto da Bob Howes • Coro: arrangiato e diretto da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo2 = I Wouldn't Want To Be Like You
| Durata2 = 3:22
| Extra2 = <small>Voce: [[Lenny Zakatek]] • [[Fender Rhodes]] e [[pianoforte elettrico Wurlitzer]]: [[Eric Woolfson]] • Chitarre: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]]</small>
| Titolo3 = Some Other Time
| Durata3 = 4:06
| Extra3 = <small>Voci: Peter Straker e Jaki Whitren • Pianoforte e clavinet: [[Eric Woolfson]] • Projectron: [[Alan Parsons]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso e chitarra acustica: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • Cori: Tony Rivers, John Perry e Stuart Calver • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo4 = Breakdown
| Durata4 = 3:52
| Extra4 = <small>Voce: [[Allan Clarke (cantante)|Allan Clarke]] • Pianoforte elettrico Wurlitzer: [[Eric Woolfson]] • Projectron e chitarra acustica: [[Alan Parsons]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • Sintetizzatore: [[Duncan Mackay]] • The New Philarmonia Chorus: diretto da Bob Howes • Orchestra e coro: Arrangiati e diretti da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo5 = Don’t Let It Show
| Durata5 = 4:24
| Extra5 = <small>Voce: [[Dave Townsend]] • Organo e pianoforte: [[Eric Woolfson]] • Piccola tromba: John Wallace • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e percussioni: [[Stuart Tosh]] • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo6 = The Voice
| Durata6 = 5:23
| Extra6 = <small>Voce: [[Steve Harley]] • Projectron e voce al vocoder: [[Alan Parsons]] • Pianoforte elettrico Wurlitzer: [[Eric Woolfson]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e percussioni: [[Stuart Tosh]] • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo7 = Nucleus
| Note7 = <small>Strumentale</small>
| Durata7 = 3:22
| Extra7 = <small>Loop ai nastri, projectron ed effetti: [[Alan Parsons]] • Tastiere: [[Eric Woolfson]] e [[Duncan Mackay]] • Chitarra: [[Ian Bairnson]] • Basso: [[David Paton]] • Batteria e gong d'acqua: [[Stuart Tosh]] • [[Cimbalom]] e [[kantele]]: John Leach • The English Chorale: Diretto da Bob Howes</small>
| Titolo8 = Day After Day (The Show Must Go On)
| Durata8 = 3:57
| Extra8 = <small>Voce e cori: [[Jack Harris]] • Synthi-A programmazione del sequenziatore e cori: [[Alan Parsons]] • Pianoforte Jangle e cori: [[Eric Woolfson]] • Organo Hammond: [[Andrew Powell]] • Pedal Steel Guitar: [[B. J. Cole]] • Chitarra e cori: [[Ian Bairnson]] • Basso e cori: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]]</small>
| Titolo9 = Total Eclipse
| Note9 = <small>Strumentale</small>
| Durata9 = 3:12
| Extra9 = <small>The English Chorale: diretto da Bob Howes • Orchestra: Arrangiata e diretta da [[Andrew Powell]]</small>
| Titolo10 = Genesis Ch.1. V.32
| Note10 = <small>Strumentale</small>
| Durata10 = 3:29
| Extra10 = <small>Tastiere: [[Eric Woolfson]] e [[Duncan Mackay]] • Chitarra elettrica e acustica: [[Ian Bairnson]] • Basso e chitarra acustica: [[David Paton]] • Batteria: [[Stuart Tosh]] • Cori: Tony Rivers, John Perry e Stuart Calver • The New Philarmonia Chorus: diretto da Bob Howes • Orchestra e coro: Arrangiati e diretti da [[Andrew Powell]]</small>
}}
=== Disco 2 ===
{{Tracce
| Autore testi e musiche = [[Eric Woolfson]] e [[Alan Parsons]]
| Edizioni = [[Sony BMG]], [[Legacy Recordings|Legacy]], [[Arista Records]]
| Visualizza durata totale = si
| Titolo1 = U.S. Radio Commercial
| Note1 = For I Robot
| Durata1 = 1:01
| Titolo2 = Boules
| Note2 = I Robot Experiment
| Durata2 = 1:59
| Titolo3 = I Robot
| Note3 = Hilary Western Soprno Vocal Rehearsal
| Durata3 = 1:33
| Titolo4 = Extract 1
| Note4 = From The Alan Parsons Project Audio Guide
| Durata4 = 1:04
| Titolo5 = Extract 2
| Note5 = From The Alan Parsons Project Audio Guide
| Durata5 = 0:57
| Titolo6 = I Wouldn't Want To Be Like You
| Note6 = Backing Track Rough Mix
| Durata6 = 3:29
| Titolo7 = Some Other Time
| Note7 = Complete Vocal By Jaki Whitren
| Durata7 = 3:43
| Titolo8 = Breakdown
| Note8 = Early Demo of Backing Riff
| Durata8 = 2:09
| Titolo9 = Extract 3
| Note9 = From The Alan Parsons Project Audio Guide
| Durata9 = 0:31
| Titolo10 = Breakdown
| Note10 = The Choir
| Durata10 = 1:51
| Titolo11 = Don't Let It Show
| Note11 = Eric Woolfson Demo
| Durata11 = 3:26
| Titolo12 = Day After Day
| Note12 = Early Stage Rough Mix
| Durata12 = 3:38
| Titolo13 = Genesis Ch.1 V.32
| Note13 = Choir Session
| Durata13 = 2:18
| Titolo14 = The Naked Robot
| Note14 = Early Instrumental Mixes
| Durata14 = 10:20
}}
== Analisi ==
; I Robot<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=vB8dweYCLes&list=OLAK5uy_lzGxEp9ikaAbwNB6LvqxFjjVl9ciwq-IU&index=1|titolo = I Robot, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: La strumentale che apre il disco racchiude un accurato arrangiamento dei suoni ricavati dai sintetizzatori, dagli strumenti tradizionali ed una notevole gestione del ritardo tra i canali stereo, presentando subito all'ascoltatore il biglietto da visita di Alan Parsons quale esperto ingegnere e tecnico del suono. La melodia del brano è costruita con i sintetizzatori ed il kantele che suonano seguendo il riff di basso di David Paton.
; I Wouldn't Want To Be Like You<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=otNjpCtByKU|titolo = I Wouldn't Want To Be Like You, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 3 maggio 2015|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Caratterizzato da ritmi metà [[funky]] e metà [[disco music|disco]] ''I Wouldn't Want To Be Like You'' è stato il primo singolo del The Alan Parsons Project ad entrare nella top 40 degli Stati Uniti. Nel brano, cantato da Lenny Zakatek, Ian Bairnson esegue un assolo di chitarra dal ritmo serrato. Il brano riscuote un buon successo nelle radio e viene realizzato anche un videoclip. Il 17 settembre [[2013]] la [[Rockstar North]] pubblica il quinto episodio del videogioco della serie [[Grand Theft Auto (serie)|Grand Theft Auto]], inserendo nella colonna sonora anche il brano ''I Wouldn't Want To Be Like You''<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=pKs3gSbfTSU|titolo = GTA V Los Santos Rock Radio Full Soundtrack 08. Alan Parsons Project - I Wouldn't Want Be Like You.|data = 6 maggio 2014|accesso = 30 marzo 2021|dataarchivio = 30 maggio 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210530152539/https://www.youtube.com/watch?v=pKs3gSbfTSU|urlmorto = no}}</ref>. Il brano si può ascoltare sintonizzando nel gioco la stazione radio [[Colonna sonora di Grand Theft Auto#Grand Theft Auto V|Los Santos Rock Radio]] alla traccia nº8.
; Some Other Time<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=NLeSi1IZUfs|titolo = Some Other Time, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Il brano è caratterizzato dalla presenza di due voci, che spesso al primo ascolto vengono scambiate per una sola, Peter Straker che canta le strofe e Jaki Whitren i ritornelli. I due cantanti furono scelti da Parsons sia perché erano simili sia per rappresentare il dualismo uomo macchina. Il 20 aprile [[2012]] il [[polistrumentista]] e [[compositore]] [[Olandesi|olandese]] [[Arjen Anthony Lucassen]] pubblica il suo secondo [[album in studio]] ''[[Lost in the New Real]]'', in cui presenta anche cinque cover di brani famosi tra cui ''Some Other Time''<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=7PwAmU4cwA8|titolo = Some Other Time, cover dall'album I Robot del The Alan Parsons Project.|data = 6 febbraio 2015|accesso = 30 marzo 2021|dataarchivio = 2 novembre 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201102050045/https://www.youtube.com/watch?v=7PwAmU4cwA8&app=desktop|urlmorto = no}}</ref>.
; Breakdown<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=uqpiuKwI33A|titolo = Breakdown, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Il brano, cantato da Allan Clarke, si presenta con struttura molto da gruppo rock con batteria e basso che, richiamando le sonorità di ''Tales of Mystery'' sfociano in una parte corale arrangiata da Andrew Powell. Il riff di base fu composto da Alan Parsons mentre il testo e la restante melodia da Woolfson.
; Don't Let It Show<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=C8sb_58eL6c|titolo = Don't Let It Show, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Il brano cantato da Dave Townsend comincia con una base di organo per poi arricchirsi progressivamente di un sontuoso arrangiamento orchestrale, nella parte finale diviene strumentale cambiando totalmente l'umore del brano. Don't Let It Show è stato oggetto di cover da parte di [[Pat Benatar]] nel suo album ''In Heat of the Night''.
; The Voice<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=c5KAKo9tN5M|titolo = The Voice, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Nel brano, cantato da Steve Harley, Alan Parsons utilizza il vocoder, apparecchio innovativo per l'epoca, per modificare la propria voce nei cori. Parsons aveva già utilizzato con maestria il vocoder nel brano ''The Raven''<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=N3fHbjOsSaE|titolo = The Raven, The Alan Parsons Project, 1976.|data = 31 agosto 2018|accesso = 8 agosto 2022}}</ref> nell'album d'esordio ''[[Tales of Mystery and Imagination - Edgar Allan Poe|Tales of Mystery and Imagination Edgar Allan Poe]]'' pubblicato l'anno precedente. Dopo un iniziale parte dominata dal basso di [[David Paton|Paton]] e dagli effetti speciali creati da Parsons si passa ad un momento orchestrale con i violini guidati da [[Andrew Powell]]. La svolta inaspettata si ha a metà del brano quando, dopo un rullo di [[Tamburo|tamburi]] di [[Stuart Tosh]], diviene una vera e propria strumentale disco, con [[Ian Bairnson|Bairnson]] scatenato con il [[Wah wah|pedale wah wah]], Paton in assolo con il suo basso ed i violini esaltati tanto da avvicinarsi a ''[[Papa Was a Rollin' Stone]]'' dei [[Temptations]]<ref>{{cita libro | titolo = The Alan Parsons Project Anthology | nome = Christophe | cognome = Carrafang | editore = Camion Blanc | anno = 2015 | isbn = 9781541118881}}</ref>.
; Nucleus<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=HuhDSkJH9cc|titolo = Nucleus, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Il brano strumentale nell'immaginazione di Parsons deve rappresentare un astronauta che fluttua nello spazio. Parsons utilizza in maniera sopraffina il Projectron da lui inventato.
; Day After Day (The Show Must Go On)<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=y0RI83fWGYA|titolo = Day After Day (The Show Must Go On), The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Il brano, cantato da Jack Harris, ha il riff strumentale realizzato da Alan Parsons.
; Total Eclipse<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=SW9aJkqrUKw|titolo = Total Eclipse, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Il brano, altamente sperimentale, fu realizzato da Andrew Powell sfruttando tutti i componenti dell'orchestra. Alan Parsons diede a Powell la linea guida di ricreare qualcosa che richiamasse [[2001: Odissea nello spazio]].
; Genesis Ch.1 V.32<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=71O03ITAwEs|titolo = Genesis Ch.1 V.32, The Alan Parsons Project, 1977.|data = 25 maggio 2017|accesso = 22 giugno 2021}}</ref>: Il titolo del brano che chiude l'album, "''Genesis Ch.1 V.32''", vuole rappresentare la continuazione del racconto della Creazione, in quanto il primo capitolo della Genesi ha solo 31 versi e spiega come [[Dio]] crea il mondo e l'uomo. Quindi il 32º vuole essere la descrizione di come l'uomo crea i robot. Il 2 novembre del 2018 il brano Genesis viene utilizzato nella serie tv [[Homecoming (serie televisiva)|Homecoming]] nell'episodio ''Toys''<ref>Nella versione italiana il titolo è ''Giocattoli''</ref> della [[Episodi di Homecoming (prima stagione)|prima stagione]].
== Formazione<ref>Booklet album 1977</ref> ==
=== Leader ===
[[File:Korg VC-10 Vocoder.jpg|thumb|300px|Un Vocoder. Alan Parsons lo utilizza nel brano ''The Voice'' per modificare la propria voce.]]
* [[Alan Parsons]] – Projectron (traccia 1,3,4,6,7), loop ai nastri (traccia 7), effetti (traccia 7), chitarra acustica (traccia 4), voce al vocoder (traccia 6), Synthi-A programmazione del sequenziatore (traccia 1,8), coro (traccia 8), autore testi e musiche (tracce 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10), programming, ingegnere di registrazione, produttore
* [[Eric Woolfson]] – clavinet (traccia 1,3), pianoforte (traccia 3,5), pianoforte elettrico Wurlitzer (traccia 2,4,6), tastiere (traccia 7,10), Fender Rhodes (traccia 2), organo (traccia 5), pianoforte Jangle (traccia 8), coro (traccia 8), autore testi e musiche (tracce 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10), produttore esecutivo
=== Session Man ===
;Cantanti:
* [[Lenny Zakatek]] – voce (traccia 2)
* [[Jack Harris]] - voce (traccia 8), coro (traccia 8)
* [[Steve Harley]] - voce (traccia 6)
* [[Dave Townsend]] - voce (traccia 5)
* [[Allan Clarke (cantante)|Allan Clarke]] - voce (traccia 4)
* Peter Straker - voce (traccia 3)
* Jaki Whitren - voce (traccia 3)
* Hilary Western - voce (traccia 1)
* Tony Rivers - coro (traccia 3,10)
* John Perry - coro (traccia 3,10)
* Stuart Calver - coro (traccia 3,10)
;Musicisti:
* [[Ian Bairnson]] – chitarra elettrica (traccia 1,2,3,4,5,6,7,8,10), chitarra acustica (traccia 2,3,4,10), coro (traccia 8)
* [[David Paton]] - basso (traccia 1,2,3,4,5,6,7,8,10), chitarra acustica (traccia 3,10), coro (traccia 8)
* [[Stuart Tosh]] – batteria (traccia 1,2,3,4,5,6,8,10), percussioni (traccia 5,6), gong d'acqua (traccia 7)
* [[Duncan Mackay]] - sintetizzatore Yamaha CS10 (traccia 1), sintetizzatore (traccia 4), tastiere (traccia 7,10)
[[File:Concert kantele.jpg|thumb|300px|Un Kantele. Strumento tipico dei paesi scandinavi, viene utilizzato da John Leach nei brani ''I Robot'', ''Some Other Time'' e ''Nucleus''.]]
* John Leach - cimbalom (traccia 1,3,7), kantele (traccia 1,3,7)
* [[B. J. Cole]] - pedal steel guitar (traccia 8)
* John Wallace - piccola tromba (traccia 5)
* [[Andrew Powell]] - organo Hammond (traccia 8)
;Orchestra:
* The London Philharmonia Orchestra - (traccia 3,4,5,6,9,10)
* [[Andrew Powell]] - direttore e arrangiamento orchestra (traccia 3,4,5,6,9,10), direttore e arrangiamento coro (traccia 1,4,10)
* The English Chorale - (traccia 1,7,9)
* The New Philarmonia Chorus - (traccia 4,10)
* Bob Howes - direttore del coro (traccia 1,4,7,9,10)
== Edizioni ==
;I Robot - 30º Anniversary Edition, Expanded Edition (2008): Il 20 marzo del [[2007]] viene pubblicata la versione rimasterizzata dell'album originale con l'aggiunta di cinque bonus track. Questa edizione diventerà la base per tutte le future riedizioni.
;I Robot - 35º Anniversary, Legacy Edition (2013): Il 17 settembre del [[2013]] viene pubblicata l'edizione rimasterizzata, in doppio cd, in occasione del 35º Anniversario. Nel primo cd vi sono i brani dell'album originario, nel secondo cd, in ordine sparso, vi sono le bonus track dell'edizione del 2007 più altre bonus track inedite, per un totale di quattordici brani. La confezione contiene inoltre un booklet di venti pagine con foto inedite e nuovi commenti di Alan Parsons.
== I Robot nella cultura di massa==
;[[Arjen Anthony Lucassen]]: Il 20 aprile [[2012]] il [[polistrumentista]] e [[compositore]] [[Olandesi|olandese]] Arjen Anthony Lucassen pubblica il suo secondo [[album in studio]] ''[[Lost in the New Real]]'', in cui presenta anche cinque cover di brani famosi tra cui ''Some Other Time''<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=7PwAmU4cwA8|titolo = Some Other Time, cover dall'album I Robot del The Alan Parsons Project.|data = 6 febbraio 2015|accesso = 30 marzo 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20201102050045/https://www.youtube.com/watch?v=7PwAmU4cwA8&app=desktop|urlmorto = no}}</ref> dall'album I Robot del The Alan Parsons Project del [[1977]].
;[[Grand Theft Auto V]]: Il 17 settembre [[2013]] la [[Rockstar North]] pubblica il quinto episodio del videogioco della serie [[Grand Theft Auto (serie)|Grand Theft Auto]], inserendo nella colonna sonora anche il brano ''I Wouldn't Want To Be Like You''<ref>{{Cita web|url = https://www.youtube.com/watch?v=pKs3gSbfTSU|titolo = GTA V Los Santos Rock Radio Full Soundtrack 08. Alan Parsons Project - I Wouldn't Want Be Like You.|data = 6 maggio 2014|accesso = 30 marzo 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210530152539/https://www.youtube.com/watch?v=pKs3gSbfTSU|urlmorto = no}}</ref> tratto dall'album I Robot del The Alan Parsons Project del [[1977]]. Il brano si può ascoltare sintonizzando nel gioco la stazione radio [[Colonna sonora di Grand Theft Auto#Grand Theft Auto V|Los Santos Rock Radio]] alla traccia nº8.
== Classifiche ==
{| class="wikitable"
|-
!Nazione
!Miglior posizione in classifica
!Settimane di permanenza
|-
|{{Bandiera|Germania}} Germania<ref>{{Cita web| url= http://www.charts-surfer.de|titolo= Diskographie Alan Parsons Project|lingua= de|editore= Classifica Tedesca|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|2º
| style="text-align:center;"|102
|-
|{{Bandiera|Spagna}} Spagna<ref>{{Cita web|url= https://www.elportaldemusica.es/|titolo= El Portal De Musica|lingua= es|editore= Classifica Spagna|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|2º
| style="text-align:center;"|
|-
|{{Bandiera|Nuova Zelanda}} Nuova Zelanda<ref>{{Cita web|url= https://charts.nz/showinterpret.asp?interpret=The+Alan+Parsons+Project|titolo= New Zealand Chart, DISCOGRAPHY THE ALAN PARSONS PROJECT|lingua= en|editore= Classifica Nuova Zelanda|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|2º
| style="text-align:center;"|53
|-
|{{Bandiera|Usa}} Stati Uniti<ref>{{Cita web|url= https://www.billboard.com/artist/the-alan-parsons-project/chart-history/TLP/song/313625|titolo= Billboard Chart History, The Alan Parsons Project|lingua= en|editore= Classifica USA Billboard|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|9º
| style="text-align:center;"|54
|-
|{{Bandiera|Australia}} Australia<ref>{{cita libro| David | Kent | Australian Chart Book 1970-1992 | 1993 | Australian Chart Book | Milano|p=229}}</ref>
| style="text-align:center;"|10º
| style="text-align:center;"|
|-
|{{Bandiera|Canada}} Canada<ref>{{Cita web|url= https://musiccanada.com/|titolo= Music Canada|lingua= en|editore= Classifica Canada|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|11º
| style="text-align:center;"|
|-
|{{Bandiera|Paesi Bassi}} Paesi Bassi<ref>{{Cita web|url= https://dutchcharts.nl/search.asp?cat=b&cat2=a&search=Alan+Parsons+Project|titolo= Dutch Chart, DISCOGRAPHY THE ALAN PARSONS PROJECT|lingua= en|editore= Classifica Paesi Bassi|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|13º
| style="text-align:center;"|10
|-
|{{Bandiera|Austria}} Austria<ref>{{Cita web|url= http://austriancharts.at/search.asp?search=Alan+Parsons+Project&cat=a|titolo= Diskographie Alan Parsons Project|lingua= de|editore= Classifica Austriaca|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|23º
| style="text-align:center;"|4
|-
|{{Bandiera|Svezia}} Svezia<ref>{{Cita web|url= http://swedishcharts.com/search.asp?search=Alan+Parsons+Project&cat=a|titolo= Diskografi Alan Parsons Project|lingua= sv|editore= Classifica Svedese|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|24º
| style="text-align:center;"|5
|-
|{{Bandiera|Regno Unito}} Regno Unito<ref>{{Cita web|url= http://www.officialcharts.com/artist/19984/alan-parsons-project/|titolo= Official Charts Alan Parsons Project|lingua= en|editore= Classifica Inglese|accesso= 6 giugno 2021}}</ref>
| style="text-align:center;"|26º
| style="text-align:center;"|8
|}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro | titolo = The Alan Parsons Project, L'Occhio Nel Cielo | nome = Francesco | cognome = Ferrua | editore = [[Arcana Edizioni]] | p = 336 | anno = marzo 2015 | isbn = 9788862317832}}
* {{cita libro | titolo = The Alan Parsons Project Anthology | nome = Christophe | cognome = Carrafang | editore = Camion Blanc | p = 214 | anno = ottobre 2015 | isbn = 9781541118881}}
* {{cita libro | titolo = The Alan Parsons Project, Sul Viale Dell'Ammoniaca | nome = Francesco | cognome = Ferrua | editore = [[Amazon]] | p = 304 | anno = settembre 2019 | isbn = 9791220051880}}
== Voci correlate ==
{{Div col|2}}
* [[Alan Parsons]]
* [[Eric Woolfson]]
* [[The Alan Parsons Project]]
* [[Discografia degli Alan Parsons Project]]
* [[Formazione degli Alan Parsons Project]]
* [[London Philharmonic Orchestra]]
* [[Hipgnosis]]
* [[Cimbalom]]
* [[Fender Rhodes]]
* [[Kantele]]
* [[Pianoforte elettrico Wurlitzer]]
* [[Organo Hammond]]
* [[Clavinet]]
* [[Vocoder]]
{{Div col end}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Alan Parsons}}
{{Portale|rock progressivo}}
[[
[[Categoria:Album pubblicati dall'Arista Records]]
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