Jacob van Ruisdael: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Jacob Izaaksoon van
|Cognome = Ruisdael
|PreData = [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[ˈjakɔp ˈizaːkˌzoːn vɑn ˈrʌʏsˌdaːl]}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Haarlem
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1628 o 1629
|LuogoMorte = Amsterdam
|GiornoMeseMorte = 14 marzo
|AnnoMorte = 1682
|Epoca = 1600
|Attività = pittore
|Nazionalità = olandese
|PostNazionalità = , uno dei principali animatori del [[secolo d'oro olandese|secolo d'oro]] nelle arti
|Immagine = Jacob van Ruisdael, Porträt (Holzschnitt 19. Jh.).jpg
|Didascalia2 = [[File:RuisdaelSignatur.jpg|200px|Firma di Jacob Izaaksoon van Ruisdael]]
}}
== Biografia ==
 
AllievoForse allievo del padre [[Isaac van Ruisdael]] e dello zio [[Salomon van RuisdaelRuysdael]], entrambi apprezzati pittori di paesaggio, entrò ventenne nella gilda dei pittori di [[Haarlem]], affermandosi precocemente proprio come paesaggista. Ricchissimo il repertorio naturale presente nelle sue opere, popolate da campagne coltivate, dune, fiumi, e cascate, elementi spesso inseriti con chiari intenti simbolici e moralistici.
[[Immagine:Jacob Isaaksz. van Ruisdael 014.jpg|thumb|250px|Mulino a vento nei pressi di Duurstede]]
 
Nell'ambito della concezione tipicamente olandese del paesaggio, nettamente distinta da quella classica o italianeggiante, egli afferma una visione personale, in cui è assente ogni forma di idealizzazione e di piacevolezza arcadica e la natura è vista sulla scorta di [[Hercules Seghers]] e di [[Rembrandt]], soprattutto come paesaggio interiore, rivelazione di uno spirito inquieto e romantico.
{{Doppia immagine verticale|sinistra|Salomon van Ruysdael - View of Egmond aan Zee - WGA20562.jpg|Jacob van Ruisdael - A View of Egmond aan Zee - Kelvingrove Art Gallery.jpg|220|''Una veduta di Egmond aan Zee'' (1640) di Salomon van Ruysdael|''Una veduta di Egmond aan Zee'' (1650 circa) di Jacob van Ruisdael}}
Jacob Isaackszoon van Ruisdael nacque a [[Haarlem]] nel 1628 o nel 1629<ref group=N>Questa datazione è ricavata da un'allusione autobiografica in una lettera datata 9 giugno 1661 scritta da Jacob stesso, in cui asserisce di avere 32 anni.</ref> da una gremita famiglia di pittori, tutti affermati paesaggisti. Il padre, Isaack van Ruisdael, era un fabbricante di cornici e modesto pittore di Naarden; non sappiamo invece l'identità della madre, che potrebbe essere la prima moglie di Isaack (della quale non si hanno notizie) o la seconda, una certa Maycken Cornelisdochter, con la quale egli convolò a nozze il 12 novembre 1628.<ref>{{Cita|Slive, 2011| p. xi}}.</ref><ref>Slive & Hoetink 1981, p. 18.</ref> L'origine etimologica del nome ''Ruisdael'' è ben nota e ci viene attestata dal primo biografo di Jacob, [[Arnold Houbraken]], secondo cui deriva da uno dei soggetti prediletti di Jacob: le cascate, vale a dire il «ruis» (lo scrosciante rumore dell'acqua) che precipita in un «daal» (valle).
 
Neanche le circostanze della formazione artistica di Jacob sono conosciute.<ref name=a>Kuznetsov 1983, p. 4.</ref> È presumibile che egli abbia appreso i rudimenti della pittura con il padre e lo zio [[Salomon van Ruysdael]], ma non vi sono testimonianze archivistiche ad avvalorare questa tesi;<ref>{{Cita|Slive, 2005| p. 2}}.</ref> in ogni caso, sappiamo che l'apprendista pittore si mostrò alquanto sensibile all'influenza esercitata dalla tradizione artistica della scuola di Haarlem, risentendo della maniera di [[Cornelis Vroom]] e di [[Allaert van Everdingen]] già nelle primissime opere.<ref>{{Cita|Slive, 2005| p. 3}}.</ref> Iniziò a dipingere intorno al 1646,<ref>{{Cita|Slive, 2005| p. 5}}.</ref><ref group=N>Il capitolo giovanile di Jacob è tuttora un problema aperto nella sua storiografia critica, siccome gli artisti all'epoca non firmavano né datavano le proprie opere prima di immatricolarsi in una gilda.</ref> e nel 1648 fu ammesso nella gilda di San Luca a Haarlem; qui Jacob poté ampliare la propria cultura figurativa e cominciare a informare personali orientamenti di gusto, iniziando a rivolgersi alla pittura paesaggistica che tanto successo andava ottenendo in quegli anni.
[[File:Kasteel Bentheim Rijksmuseum SK-A-347.jpeg|thumb|''Una veduta di Burg Bentheim'' (anni 1650) di Jacob van Ruisdael]]
Intorno al 1657 si trasferì ad [[Amsterdam]], alla ricerca di un mercato più vasto di quello di Harleem; nella capitale olandese, già all'epoca una metropoli cosmopolita ricca di iniziative e di fermenti, il pittore si stabilì per il resto della sua vita.<ref>Slive & Hoetink 1981, p. 22.</ref> Viaggiò poco, caratteristica insolita per un pittore paesaggista: visitò Blaricum, [[Egmond aan Zee]], e Rhenen negli anni 1640, e nel 1650 si recò a [[Bentheim]] e [[Steinfurt]], in [[Germania]],<ref name=a/> dove fece presumibilmente ritorno nel 1661 in compagnia di [[Meindert Hobbema]], il suo unico allievo registrato. Malgrado eseguì diverse raffigurazioni di paesaggi norvegesi, non vi è evidenza che Ruisdael abbia visitato la [[Scandinavia]].
 
Alcune speculazioni suggeriscono che Ruisdael affiancò all'attività pittorica, ormai assai solida, quella medica. Nel 1718, infatti, il suo biografo Houbraken riportò che Ruisdael studiò medicina ed esercitò l'attività di chirurgo ad Amsterdam<ref>Houbraken 1718, p. 65.</ref>. Documenti d'archivio del Settecento riportano l'esistenza di un medico denominato «Jacobus Ruijsdael», attivo in Olanda e con il titolo di abilitazione conseguito il 15 ottobre 1676 a [[Caen]], nella Francia settentrionale.<ref>Slive & Hoetink 1981, p. 19–20.</ref> Sulla presunta attività medica di Ruisdael le fonti appaiono discordi: se alcuni sembrano essere più inclini ad accettare che egli possa essere stato anche un medico, altri suggeriscono che quello registrato nell'albo dei medici sia in realtà un cugino di Ruisdael,<ref name="Scheltema 1872, p. 105">Scheltema 1872, p. 105.</ref> e mettono in evidenza che non vi sia alcun viaggio documentato del pittore in Francia.
 
Complessivamente, Ruisdael fu apprezzato dai contemporanei (un suo quadro costava mediamente quaranta fiorini)<ref>Montias 1996, p. 366.</ref> e condusse una vita agiata e tranquilla. Morì infine ad Amsterdam il 10 marzo 1682; i suoi resti vennero tumulati nella chiesa di Saint Bavo, ad Harleem.<ref name="Scheltema 1872, p. 105"/>
 
== Produzione artistica ==
[[File:Jacob van Ruisdael - Dune Landscape - Hermitage Inventory number 939.jpg|thumb|left|''Dune alberate'' (1646)]]
=== Esordi ===
I molti dipinti che Ruisdael realizzò dal 1646 al 1650, quando ancora viveva a Haarlem, sono caratterizzati da un attento e laborioso studio della natura: le dune, i boschi, e gli eventi atmosferici sono tutti elementi che Ruisdael indagò scrupolosamente. Applicando un impasto pittorico più denso rispetto a quello usato dai suoi predecessori, Ruisdael fu in grado di descrivere il paesaggio olandese con scrupolosa incisività: questo gusto realistico è evidente nei suoi alberi, realizzati con un livello di dettaglio che non conosceva precedenti. I suoi primi dipinti, inoltre, sono caratterizzati da una grande spazialità e luminosità e da un'atmosfera molto ariosa, motivi che ritorneranno anche nelle opere della maturità.
[[File:Jacob Isaacksz. van Ruisdael - View of Naarden - Google Art Project.jpg|thumb|''Vista di Naarden'' (1647); olio su pannello, Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid]]
 
Un esemplare che meglio di tutti riassume le posizioni prese nella prima fase artistica giovanile è ''Dune alberate'': si tratta di una delle sue prime opere, datata 1646. Questo dipinto rompe definitivamente con la precedente tradizione pittorica olandese, dove le dune erano sì effigiate, ma riprese da lontano: al contrario, Ruisdael colloca i cumuli di sabbia bene in vista al centro della composizione. In questo modo la tela assume un eccezionale potere di trasfigurazione lirica, messo in rilievo sia dal forte impatto emotivo della luce che dalle grandi dimensioni dell'opera (105x162 cm). Non sono stati in pochi ad esprimere stupore per l'indubbia qualità del suo lavoro: secondo lo storico d'arte [[Hofstede de Groot]] «è incredibile come questa sia un'opera realizzata da un ragazzo appena diciassettenne».<ref>Hofstede de Groot 1911, p. 275.</ref> Altro notevole dipinto realizzato in questi anni è la ''Veduta di Naarden'', realizzata nel 1647. Il cielo in burrasca, spia di una visione travolgente e altamente poetica della natura, e la città ripresa da lontano (in questo caso il luogo di nascita del padre Isaack) pure saranno elementi ricorrenti nelle opere più tarde.<ref>{{Cita|Slive, 2006| p. 2}}.</ref>
[[File:Jacob Isaacksz. van Ruisdael - The Jewish Cemetery - WGA20486.jpg|thumb|''[[Cimitero ebraico (Van Ruisdael)|Cimitero ebraico]]'' (circa 1654/1655); olio su tela, Detroit Institute of Arts|left]]
 
=== Periodo intermedio ===
In seguito al soggiorno tedesco, i paesaggi di Ruisdael iniziarono a caricarsi di un soffio visionario e romantico e di connotati eroici, con le forme divenute più grandi e prominenti.<ref>Slive 2006, p. 3.</ref> Proprio in Germania, inoltre, Ruisdael incontrò i [[mulino ad acqua|mulini ad acqua]], che con eccezionale audacia scelse quale costante iconografica della sua produzione grafica (''Due mulini ad acqua e una chiusa aperta'', 1653);<ref>Slive 2011, p. 54.
</ref> un altro suo soggetto preferito era il [[castello di Egmont]], nei pressi di Alkmaar, che incluse nelle due versioni del ''[[Cimitero ebraico (Van Ruisdael)|Cimitero ebraico]]''.<ref>Slive 2001, p. 181.</ref>
 
Notevoli anche le vedute scandinave, sempre ascrivibili a questo periodo; siamo davanti a una cospicua serie di disegni che rappresentano paesaggi naturali tipicamente norvegesi, ricchi di conifere, montagne, macigni rocciosi e impetuosi torrenti.<ref>Slive 2001, p. 154.</ref> Sebbene siano straordinariamente realistici, questi dipinti non sono frutto di un'esperienza diretta, bensì si basano su opere precedenti; in effetti, non vi è alcun viaggio documentato di Ruisdael in Scandinavia. Complessivamente, l'artista realizzò più di centocinquanta vedute scandinave:<ref>Slive 2001, p. 153.</ref> degna di menzione è la ''Cascata in un paesaggio roccioso'', opera realizzata nel 1665–1670 e unanimemente considerata uno dei suoi più fini capolavori.<ref>Slive 2006, p. 4.</ref>
 
Tra il 1660 ed il 1670 realizzò il dipinto [[Paesaggio boschivo]].
 
Subendo l'influenza di [[Simon de Vlieger]] e [[Jan Porcellis]],<ref>Giltay 1987, p. 439.</ref> Ruisdael in questo periodo si concentrò anche nella produzione di scene marine; tra le più drammatiche vi è ''Mare in tempesta con barche a vela'', opera dominata da una tonalità scura e tetra, affidata all'uso esclusivo di nero, bianco, blu e alcuni colori fangosi.
 
=== Ultimi anni ===
[[File:The Windmill at Wijk bij Duurstede 1670 Ruisdael.jpg|thumb|''[[Mulino a vento a Wijk-bij-Duurstede]]'' (circa 1670); olio su tela, Rijksmuseum]]
Nei suoi ultimi anni di produzione pittorica Ruisdael si rivolse ad un'ampissima rosa di temi, tutti ascrivibili al gusto del secolo d'oro: foreste, fiumi, dune e strade di campagna, panorami, paesaggi immaginari, cascate scandinave, scene marine, invernali e notturne e spiagge sono motivi ricorrenti nella tarda produzione artistica di Ruisdael.
 
Intorno al 1670, inoltre, Ruisdael eseguì una delle sue opere più note: si tratta del ''[[Mulino a vento a Wijk-bij-Duurstede]]''. Il soggetto effigiato in questo dipinto, da come si può dedurre dal titolo, è un mulino a vento di forma cilindrica della città di [[Wijk bij Duurstede]], adagiata sulle sponde del [[Lek (fiume)|fiume Lek]], a circa venti chilometri di distanza da [[Utrecht]];<ref name=sdpc>Slive 2006, p. 5.</ref> peculiarità dell'opera è il basso orizzonte, che sottolinea l'intensa luminosità del cielo. Il ''Mulino a vento'' gode di una notevole popolarità, certificata dalle statistiche di vendita delle cartoline al [[Rijksmuseum]], dove la tela si attesta al terzo posto dopo la ''[[Ronda di notte]]'' di [[Rembrandt]] e la ''[[Veduta di Delft]]'' di [[Vermeer]].<ref>Slive & Hoetink 1981, p. 21.</ref>
 
In questa fase Ruisdael descrisse varie volte i diversi aspetti del paesaggio di Harleem, in vedute che vanno a costituire un genere distinto, denominato ''Haerlempjes''; non di rado, queste composizioni sono dominate dall'imponente mole della chiesa di Saint Bavo, nella quale il pittore sarà sepolto.<ref name=sdpc/> Al contrario, le vedute panoramiche di Amsterdam sono decisamente poche, se si considera che in quella città egli visse per più di venticinque anni: ciononostante, raffigurò [[piazza Dam]] diverse volte, ed esiste un disegno degli interni della [[Oude Kerk (Amsterdam)|Oude Kerk]].<ref>Slive 2001, p. 570.</ref> In questo solco si inscrive anche l'opera ''Veduta di Amsterdam e dello Amstel'', una delle ultime realizzate da Ruisdael.<ref>Slive 2001, p. 11–22.</ref><ref>Slive & Hoetink 1981, p. 157.</ref>
 
=== Musei ===
I dipinti di Ruisdael sono disseminati nelle più blasonate gallerie del mondo: esemplari notevoli sono presenti alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery]] di [[Londra]], con venti opere dell'artista di Harleem, al [[Rijksmuseum]] di [[Amsterdam]] (sedici opere), e all'[[Ermitage]] di [[San Pietroburgo]] (nove opere). Negli Stati Uniti, il [[Metropolitan Museum of Art]] di [[New York]] ha cinque dipinti di Ruisdael nella sua collezione, mentre il [[Getty Museum]] ne ha tre.
== Retaggio ==
{{Doppia immagine|sinistra|Van Ruisdael, Jacob - Landscape with Windmills near Haarlem - Google Art Project.jpg|210|Constable, John - Landscape with Windmills near Haarlem, after Jacob van Ruisdael - Google Art Project.jpg|222|''Veduta con mulini a vento vicino Harleem'' (1651) di Jacob van Ruisdael|''Veduta con mulini a vento vicino Harleem'' (1830) di [[John Constable]]}}
 
Jacob van Ruisdael fu un precursore dello sviluppo del genere del paesaggio nell'arte, esercitando un influsso preponderante sui paesaggisti romantici inglesi, sui pittori francesi della [[scuola di Barbizon]] e, negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], sulla [[Hudson River School]].<ref>Slive 2005, p. i.</ref> Tra gli artisti inglesi influenzati dal maestro olandese si possono annoverare [[Thomas Gainsborough]], [[William Turner]] e [[John Constable]]; quest'ultimo, in particolare, era un fervente ammiratore di Ruisdael, tanto che dopo aver visto una sua opera disse: «egli si aggira per la mia mente e si avvinghia al mio cuore».<ref>Slive 2001, p. 695.</ref>
 
In ogni caso, la ricezione che ha avuto la produzione artistica di Ruisdael nel corso dei secoli fu assai ondivaga, subendo fasi alterne di apprezzamento e di aperta ostilità da parte dei critici e degli artisti. [[Joshua Reynolds]], fondatore della [[Royal Academy of Arts]], apprezzò l'originalità e la forza dei suoi paesaggi;<ref>Slive 2005, p. viii.</ref> al contrario, [[Johann Heinrich Füssli]] nel 1801 rinnegò non solo Ruisdael, ma l'intera scuola paesaggistica olandese, accusandola di essere una mera «enumerazione di colli, valli, gruppi di alberi».<ref>Wornum 1848, p. 450.</ref> Dello stesso parere non era uno degli studenti di Füssli, Constable, che come già accennato testimoniò il suo amore per Ruisdael in maniera incondizionata. La sua opera esercitò un'attrazione ancora più fatale su [[Johann Wolfgang von Goethe]], che definì Ruisdael un'artista pensante assurto a dignità di poeta, affermando che «mostra una spiccata capacità nel localizzare quel punto esatto in cui la facoltà creativa entra in contatto con la ragione». Al contrario, [[John Ruskin]] rifiutò sprezzante i paesaggi di Ruisdael, ritenendoli colpevoli di «farci non solo perdere la fede nella religione, ma anche ogni vago ricordo di essa».<ref>Schama 2011</ref> [[Vincent van Gogh]], invece, ne riconobbe la vastissima influenza, definendo lo stile del maestro olandese addirittura «sublime», ma affermò che sarebbe un errore tentare di ripeterlo meccanicamente e fiaccamente.<ref>Jansen, Luijten & Bakker 2009, Letter 249.</ref>
== Stile ==
I motivi più ricorrenti nella sua opera sono la cascate spumeggianti sulle rocce, l'improvviso apparire di un raggio di sole, l'albero piegato da una raffica repentina, una barca in lotta contro i marosi, le nuvole nere che invadono minacciose il cielo.
Anche al più semplice motivo l'artista dà evidenza drammatica e potenza suggestiva per mezzo della luce, l'elemento che unifica e infonde all'insieme una sorta di vibrazione interna.
 
Oggi la critica concorda nel definire Ruisdael uno dei più significativi artisti del [[secolo d'oro olandese]], riconoscendo il suo contributo sostanziale all'elevamento del genere paesaggistico a un livello di primaria importanza.
== Opere ==
Nelle prime opere, che datano dal 1646, l'osservazione analitica e minuziosa dei particolari già si allea con un eccezionale potere di trasfigurazione lirica; dal 1650 in poi prevale una fattura più sintetica e un soffio visionario e romantico solleva i paesaggi ad un livello ''eroico''.
 
== Note ==
Nascono allora capolavori come ''Il Cimitero ebraico'' nelle due versioni di [[Dresda]] e di [[Detroit]] (1660 - 1670); il ''Raggio di sole'' del [[Louvre]]; il ''Molino di Wijk presso Duurstede'', del 1670, del [[Rijksmuseum]] di [[Amsterdam]].
=== Esplicative ===
<references group="N"/>
=== Bibliografiche ===
<references/>
 
== Bibliografia ==
Massimo interprete del paesaggio olandese, Ruisdael fu esaltato da [[Goethe]] in un saggio famoso e fu assunto come modello dai paesaggisti inglesi del [[Settecento]] fino a [[John Constable]] e poi dai pittori della [[scuola di Barbizon]].
{{div col}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Ashton|nome=Peter Shaw|cognome2=Alice I. Davies; Seymour Slive|titolo=Jacob van Ruisdael's trees|rivista=Arnoldia|volume=42|numero=1|anno=1982|pp=2-31|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Bachrach|nome=A. G. H|titolo=Turner, Ruisdael and the Dutch|rivista=Turner Studies|volume=1|numero=1|anno=1981|pp=19-30|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Bakker|nome=Boudewijn|coautori=Diane Webb|anno=2012|titolo=Landscape and Religion from Van Eyck to Rembrandt|url=https://archive.org/details/landscapereligio0000bakk|editore=Ashgate Publishing|città=Farnham, the U.K.|isbn=978-1-4094-0486-6|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Bredius|nome=Abraham|wkautore=Abraham Bredius|titolo=Twee testamenten van Jacob van Ruisdael|titolotradotto=Two wills of Jacob van Ruisdael|lingua=nl|anno=1915|rivista=Oud Holland|pp=19-25|volume=33|numero=1|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Clarac|nome=Frédéric|anno=1841|titolo=Musée de sculpture antique et moderne, ou description historique et graphique du Louvre|titolotradotto=Museum of classic and modern sculptures, or historical and visual description of the Louvre|lingua=Fr|città=Paris|editore=L'Imprimerie Royale|oclc=656569988 |cid=}}
*{{cita libro|titolo=Landscape into Art|cognome=Clark|nome=Kenneth|wkautore=Kenneth Clark|editore=John Murray|anno=1979|città=Londra|isbn=978-0-7195-3610-6|cid=}}
*{{cita libro|titolo=The Wonders of Engraving|cognome=Duplessis|nome=Georges|editore=Sampson Low, Son, and Marston|anno=1871|città=Londra|url=http://www.ebooksread.com/authors-eng/georges-duplessis/the-wonders-of-engraving-hci.shtml|oclc=699616022|cid=|accesso=13 giugno 2016|dataarchivio=8 dicembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208045607/http://www.ebooksread.com/authors-eng/georges-duplessis/the-wonders-of-engraving-hci.shtml|urlmorto=sì}}
*{{cita libro|cognome=Gifford|nome=E. Melanie|capitolo=Style and Technique in Dutch Landscape Painting in the 1620s|titolo=Historical Painting Techniques, Materials, and Studio Practice|editore=Getty Publications|anno=1995|città=Los Angeles|isbn=978-0-89236-322-3|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Giltay|nome=Jeroen|titolo=De tekeningen van Jacob van Ruisdael|titolotradotto=Drawings of Jacob van Ruisdael|lingua=nl|anno=1980|rivista=Oud Holland|pp=141-208|volume=94|numero=2–3|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Giltay|nome=Jeroen|capitolo=Jacob van Ruisdael|titolo=Masters of 17th Century Dutch Landscape Painting|editore=Rijksmuseum Amsterdam|anno=1987|città=Amsterdam|isbn=978-0-8122-8105-7|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Goethe|nome=Johann Wolfgang von|wkautore=Johann Wolfgang von Goethe|coautori=John Gage|anno=1980|capitolo=Ruisdael the Poet|titolo=Goethe on Art|url=https://archive.org/details/goetheonart0000goet|città=Berkeley, Calif.|editore=University of California Press|isbn=978-0-520-03996-4 |cid=}}
*{{cita libro|cognome=Golan|nome=Steven|curatore=Sheila Muller | anno=1997|capitolo=Subjects, subject categories, and hierarchies| titolo=Dutch Art: An Encyclopedia|url=https://archive.org/details/dutchartencyclop0000unse| serie=Garland reference library of the humanities 1021 | città=New York | editore=Garland |isbn=978-0-8153-0065-6|cid=}}
*{{cita pubblicazione |cognome=Ham|nome=R.W.J.M. van der| titolo=Is Viburnum lantana L. indigeen in de duinen bij Haarlem?|lingua=nl|titolotradotto=Is Viburnum lantana L. indigenous in the Haarlem dunes? |url=http://natuurtijdschriften.nl/download?type=document&docid=536496|rivista=Gorteria|volume=11|anno=1983|numero=9|pp=206-207|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Hinrichs|nome=Jan Paul|titolo=Nogmaals over een oud raadsel: Jacob van Ruisdael, Arnold Houbraken en de Amsterdamse naamlijst van geneesheren|titolotradotto=Once more on the old riddle: Jacob van Ruisdael, Arnold Houbraken and the Amsterdam list of physicians|lingua=nl|anno=2013|rivista=Oud Holland|volume=126|numero=1|pp=58-62|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Hofstede de Groot|nome=Cornelis|wkautore=Cornelis Hofstede de Groot|lingua=de|titolo=Beschreibendes und kritisches Verzeichnis der Werke der hervorragendsten Holländischen Mahler des XVII. Jahrhunderts|titolotradotto=A Catalogue Raisonné of the Works of the Most Eminent Dutch Painters of the Seventeenth Century|anno=1911|volume=4|editore=Paul Neff|città=Esslingen, Germany| url=https://archive.org/stream/catalogueraisonn04hofsuoft#page/n13/mode/2up|oclc=2923803|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Houbraken|nome=Arnold|titolo=De groote schouburgh der Nederlantsche konstschilders en schilderessen deel 3|titolotradotto=The great theatre of Dutch painters part 3|anno=1718|editore=B.M. Israël|città=Amsterdam|lingua=nl|wkautore=Arnold Houbraken|url=http://www.dbnl.org/tekst/houb005groo01_01/houb005groo01_01_0336.php|isbn=978-90-6078-076-3|oclc=1081194 |cid=}}
*{{cita libro|cognome=Israel|nome=Jonathan|titolo=The Dutch Republic. Its Rise, Greatness, and Fall 1477–1806|anno=1995|editore=Oxford University Press|città=Oxford|isbn=978-0-19-820734-4|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Jager|nome=Angela|titolo="Everywhere illustrious histories that are a dime a dozen": The mass market for history painting in seventeenth-century Amsterdam|rivista=Journal of Historians of Netherlandish Art|volume=7|numero=1|anno=2015|url=http://www.jhna.org/images/pdfs/angela-jager.pdf|cid=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150920153706/http://www.jhna.org/images/pdfs/angela-jager.pdf}}
*{{cita libro|cognome=Jansen|nome=Leo|coautori=Hans Luijten; Nienke Bakker|titolo=Vincent van Gogh – the Letters: the Complete Illustrated and Annotated Edition|anno=2009|editore=Thames and Hudson|città=Londra|isbn=978-0-500-23865-3|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Joby|nome=Christopher|anno=2007|titolo=Calvinism and the Arts: a Re-assessment |editore=Peeters|città=Leuven, Belgio|isbn=978-90-429-1923-5|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Krugler|nome=Franz Theodor|anno=1846|titolo=A Hand-book of the History of Painting. Part II. The German, Flemish, and Dutch Schools of Painting|editore=John Murray|città=Londra|url=https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=uc2.ark:/13960/t1xd0s26w;view=1up;seq=5|cid=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20160315235518/http://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=uc2.ark:/13960/t1xd0s26w;view=1up;seq=5}}
*{{cita libro | titolo = Jacob van Ruisdael|serie= Masters of World Painting| cognome = Kuznetsov|nome=Yuri|anno = 1983 | editore = Aurora Art editores| città = Leningrad|isbn=978-0-8109-2280-8|cid=}}
*{{cita libro| cognome= Liedtke |nome=Walter A. | titolo = Dutch Paintings in the Metropolitan Museum of Art, Volumes 1-2| anno = 2007 | editore = Metropolitan Museum of Art | città = New York |isbn=978-1-58839-273-2 |cid=}}
*{{cita libro|nome=Hessel |cognome=Miedema|capitolo= The Appreciation of Paintings around 1600|titolo=Dawn of the Golden Age Northern Netherlandish Art 1580 – 1620| editore= Yale University Press | anno = 1994 | città=New Haven, Conn. |isbn=978-0-300-06016-4|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Marchi|nome=Neil De|coautori=Hans J. Van Miegroet|titolo=Art, value, and market practices in the Netherlands in the seventeenth century|url=https://archive.org/details/sim_art-bulletin_1994-09_76_3/page/451|rivista=The Art Bulletin|volume=76|numero=3|anno=1994|pp=451-464|jstor=3046038|doi=10.2307/3046038|cid=}}
*{{cita libro | titolo = Vermeer and His Milieu: A Web of Social History| cognome = Montias|nome=John Michael|anno = 1989 | editore = Princeton University Press| città = Princeton, N. Jersey|isbn=978-0-691-04051-6|cid=}}
*{{cita libro | capitolo = Works of Art in Seventeenth-Century Amsterdam| cognome = Montias|nome=John Michael|titolo=Art in History/History in Art: Studies in Seventeenth-Century Dutch Culture|anno = 1996 | editore = Getty Publications| città = Los Angeles|isbn=978-0-89236-201-1|cid=}}
*{{cita libro|cognome=North|nome=Michael|città=New Haven, Conn.|editore=Yale University Press|titolo=Art and Commerce in the Dutch Golden Age|url=https://archive.org/details/artcommerceindut0000nort|anno=1997|isbn=978-0-300-05894-9|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Price|nome=J. Leslie|titolo=Dutch Culture in the Golden Age|url=https://archive.org/details/dutchcultureingo0000pric|anno=2011|editore=Reaktion Books|città=Londra|isbn=978-1-86189-800-5|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Reenen|nome=Pieter van|coautori=Astrid Wijnands|capitolo=Early diphthongizations of palatalized West Germanic [ui] – the spelling uy in Middle Dutch| anno=1993|titolo=Historical Linguistics 1989|città=Amsterdam|editore=John Benjamins|isbn=978-1-55619-560-0|cid=}}
*{{cita libro | titolo = Jacob van Ruisdael| cognome = Rosenberg|nome=Jakob|anno = 1928 | editore = Bruno Cassirer| città = Berlin|oclc=217274833 |cid=}}
*{{cita libro | titolo = The Embarrassment of Riches: an Interpretation of Dutch Culture in the Golden Age| url = https://archive.org/details/embarrassmentofr00scha| cognome = Schama |nome=Simon |wkautore= Simon Schama |anno = 1987 | editore = Alfred Knopf| città = New York|isbn=978-0-679-78124-0 |cid=}}
*{{cita libro | titolo = Scribble, Scribble, Scribble: Writing on Ice Cream, Obama, Churchill and My Mother| cognome = Schama |nome=Simon | url = http://books.google.com/books?id=eTY85QivU88C | anno = 2011 | editore = Random House| città = Londra|isbn=978-1-4090-1865-0|cid=}}
*{{cita libro| titolo = Aemstel's oudheid of gedenkwaardigheden van Amsterdam deel 6|titolotradotto=Aemstel's past or memorable facts of Amsterdam part 6|capitolo=Jacob van Ruijsdael|cognome = Scheltema|nome=Pieter|anno = 1872|città=Amsterdam|editore=C.L. Brinkman|lingua=nl|url=http://www.dbnl.org/arch/sche078aems06_01/pag/sche078aems06_01.pdf|oclc=156222591 |cid=}}
*{{cita pubblicazione| cognome= Scheyer |nome=Ernst| titolo=The Iconography of Jacob van Ruisdael's Cemetery|anno=1977|rivista= Bulletin of the Detroit Institute of Arts | volume=LV |pp=133-143|cid=}}
*{{cita libro| titolo=The Oxford Handbook of Early Modern European History, 1350-1750: Volume I: Peoples and Place|serie=Oxford Handbooks in History|curatore=Hamish Scott|
editore=Oxford University Press|città= Oxford|anno=2015|isbn=978-0-19-101533-5|cid=harv}}
*{{cita libro|cognome=Slive|nome=Seymour|coautori=Hendrik Richard Hoetink|titolo=Jacob van Ruisdael|anno=1981|editore=Meulenhoff/Landshoff|città=Amsterdam|isbn=978-90-290-8471-0|edizione=Dutch|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Slive|nome=Seymour|titolo=Jacob van Ruisdael|anno=1982|rivista=Harvard Magazine|volume=84|numero=3|pp=26-31|url=http://harvardmagazine.com/sites/default/files/1982_Slive-on-Ruisdael.pdf|cid=Slive, 1982}}
*{{cita libro|cognome=Slive|nome=Seymour|titolo=Dutch Painting|url=https://archive.org/details/dutchpainting1600000sliv|anno=1995|editore=Yale University Press|città=New Haven, Conn.|isbn=978-0-300-07451-2|cid=Slive, 1995}}
*{{cita libro|cognome=Slive|nome=Seymour|titolo=Jacob van Ruisdael: a Complete Catalogue of his Paintings, Drawings, and Etchings|anno=2001|editore=Yale University Press|città=New Haven, Conn.|isbn=978-0-300-08972-1|cid=Slive, 2001}}
*{{cita libro|cognome=Slive|nome=Seymour|titolo=Jacob van Ruisdael: Master of Landscape|anno=2005|editore=Royal Academy of Arts|città= Londra|isbn=978-1-903973-24-0|cid=Slive, 2005}}
*{{Cita conferenza|cognome=Slive|nome=Seymour|titolo=Jacob van Ruisdael. Gallery guide to the exhibition|conferenza= Jacob van Ruisdael, master of landscape exhibition (25 February – 4 June 2006)| editore= Royal Academy of Arts|città=Londra|anno=2006|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Slive|nome=Seymour|titolo=Jacob van Ruisdael: Windmills and Water Mills|anno=2011|editore=Getty Publications|città=Los Angeles|isbn=978-1-60606-055-1|cid=Slive, 2011}}
*{{cita libro|cognome=Smith|nome=John|wkautore=John Smith (art historian)|titolo=A Catalogue Raisonné of the Works of the Most Eminent Dutch, Flemish, and French Painters|volume=6|anno=1835|editore=Sands|città=Londra|oclc=3300061|cid=}}
*{{cita libro|titolo = Dutch and Flemish Paintings from the Hermitage|anno = 1988 | cognome=Sokolova|nome=Irina|capitolo=Dutch paintings of the Seventeenth Century|curatore=Howard Kathleen|editore = Metropolitan Museum of Art|città=New York|url=https://books.google.co.uk/books?id=WjcvSa0VHeYC&lpg=PP1&pg=PA63#v=onepage&q&f=false|isbn=978-0-87099-509-5|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Stechow|nome=Wolfgang|wkautore=Wolfgang Stechow|titolo=Dutch Landscape Painting of the Seventeenth Century|url=https://archive.org/details/dutchlandscapepa0000stec|anno=1966|città=Londra|editore=Phaidon Press|isbn=978-0-7148-1330-1|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Walford|nome=E. John|anno=1991|titolo=Jacob van Ruisdael and the Perception of Landscape|url=https://archive.org/details/jacobvanruisdael0000walf|editore=Yale University Press|città=New Haven, Conn./Londra|isbn=978-0-300-04994-7|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Watson|nome=Robert|anno=2011|titolo=Back to Nature: The Green and the Real in the Late Renaissance|editore=University of Pennsylvania Press|città= Philadelphia, Penns.|isbn=978-0-8122-0425-4|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Wetering|nome=Ernst van de|titolo=A Corpus of Rembrandt Paintings VI: Rembrandt's Paintings Revisited – A Complete Survey: 6 (Rembrandt Research Project Foundation)|anno=2014|editore= Springer |città=Dordrecht, the Netherlands|isbn=978-94-017-9173-1|cid=}}
*{{cita pubblicazione|cognome=Wijnman|nome=Hendrik|titolo=Het leven der Ruysdaels|titolotradotto=The life of the Ruysdaels|lingua=nl|anno=1932|rivista=Oud Holland|volume=49|numero=1|pp=49-60|cid=}}
*{{cita libro|cognome=Wornum|nome=Ralph|anno=1848|titolo=Lectures on Painting: by the Royal Academicians, Barry, Opie and Fuseli|url=https://archive.org/stream/lecturesonpainti00worn_0/lecturesonpainti00worn_0_djvu.txt|città=Londra|editore=H. G. Bohn|oclc=7222842 |cid=}}
*{{cita libro|cognome=Wüstefeld|nome=Wilhelmina|anno=1989|titolo=De Boeken van de Grote of Sint Bavokerk: een Bijdrage tot de Geschiedenis van het Middeleeuwse Boek in Haarlem|titolotradotto=The Books of the St. Bavo Church: a Contribution to the History of Books in the Middle Ages|città=Hilversum, the Netherlands|editore=Verloren|isbn=978-90-70403-25-6 |cid=}}
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== Voci correlate ==
==Opere==
* ''[[Il cimitero ebraico (Van Ruisdael)|Il cimitero ebraico]]'' ([[1653]]-[[1564]] circa)
* ''[[Il castello di Bentheim]]'' (1653)
* ''[[Cascata fra le rocce]]'' ([[1660]]-[[1670]] circa)
* ''[[Palude (Van Ruisdael)|Palude]]'' ([[1665]]-[[1669]])
* ''[[Paesaggio boschivo]]'' (1660-1670)
* ''[[Paesaggio con rovine di un castello e una chiesa]]'' ([[1655]]-1670)
* ''[[Il mulino a vento a Wijk-bij-Duurstede]]'' (1670 circa)
 
* [[Paesaggio boschivo]]
==Musei==
* [[Barber Institute of Fine Arts di Birmingham]]
* [[Gemäldegalerie di Dresda]]
* [[Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo]]
* [[Museo di Belle Arti di Budapest]]
* [[National Gallery di Londra]]
* [[National Gallery of Ireland di Dublino]]
* [[Rijksmuseum di Amsterdam]]
 
== Altri progetti ==
*{{interprogetto|commons=Category:Jacob Isaaksz. van Ruisdael}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{pittura}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Van Ruisdael|Van Ruisdael, Jaco]]
{{Portale|pittura|biografie}}
 
[[Categoria:Jacob van Ruisdael| ]]
[[bg:Якоб ван Ройсдал]]
[[Categoria:Artisti associati alla Corporazione di San Luca di Haarlem]]
[[bn:ইয়াকব ভ্যান রাইস্‌ডেল]]
[[Categoria:Pittori del secolo d'oro olandese]]
[[de:Jacob Izaaksoon van Ruisdael]]
[[Categoria:Pittori figli d'arte]]
[[en:Jacob Isaakszoon van Ruysdael]]
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[[fr:Jacob van Ruisdael]]
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[[sr:Јакоб ван Ројсдал]]
[[uk:Рейсдал Якоб ван]]
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