Igino Lega: differenze tra le versioni
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|Nome = Igino
|Cognome = Lega
|Sesso = M
|LuogoNascita = Brisighella
|GiornoMeseNascita = 14 novembre
|AnnoNascita = 1911
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|GiornoMeseMorte = 23 marzo
|AnnoMorte = 1951
|Attività = presbitero▼
|Attività2 = militare▼
|Epoca = 1900
▲|Attività2 = militare
|Nazionalità = italiano
|Categorie = no
|Immagine = Igino Lega.jpg
}}
Durante la [[Seconda guerra mondiale]] venne insignito della [[Medaglia d'oro al valor militare]] per aver eroicamente partecipato alla difesa dell'Isola di Lero contro le forze tedesche.
==Biografia==
[[File:Igino Lega lapide casa natale.png|thumb|Targa sulla casa natale a [[Brisighella]]]]
Nato a [[Brisighella]] il 14 novembre [[1911]]<ref name=O1p2321>{{Cita|O'Neill, Domínguez 2001|p. 2321|O'Neill,Domínguez2001}}.</ref> in seno alla nobile ed agiata famiglia Lega. Studiò presso il Collegio Cesare Arici di [[Brescia]],<ref name=O1p2321/> entrò quindi in [[seminario]], venendo consacrato [[sacerdote]] nel maggio [[1940]]. Dopo l'entrata in [[Seconda guerra mondiale|guerra]] del [[Regno d'Italia]], il 10 giugno 1940, il 19 settembre<ref name=O1p2321/> dello stesso anno fu chiamato a prestare servizio militare. Nominato [[Tenente|Tenente cappellano]] preso l'[[Ospedale militare|Ospedale Militare]] n.515 sito nelle vicinanze di [[Trieste]],<ref name=O1p2321/> nel maggio [[1941]] fu congedato per potere continuare i suoi studi.<ref name=O1p2321/> Nel febbraio [[1942]] fu richiamato in servizio, destinato alla base navale di [[Leros|Lero]]<ref name=O1p2321/> al comando del [[Capitano di vascello]] [[Luigi Mascherpa]].
Al momento dell'[[Armistizio di Cassibile]] visse i giorni dell'[[Battaglia di Lero|attacco tedesco]] all'isola.<ref name=O1p2322>{{Cita|O'Neill, Domínguez 2001|p. 2322|O'Neill,Domínguez2001}}.</ref> Al momento della resa del presidio italiano, come sacerdote dovette assistere i condannati alla [[fucilazione]]. Seguì le sorti dei marinai e soldati deportati verso i [[Campo di concentramento|campi di concentramento]] in [[Germania]].<ref name=O1p2321/> Viene rimpatriato nel settembre del [[1945]], messo subito a disposizione presso il Centro di Raccolta del Comando Marina di [[Venezia]]. Il 6 febbraio [[1946]] venne posto definitivamente in congedo.
Insegnò, successivamente, per oltre quattro anni, lettere e [[filosofia]] presso la Scuola Apostolica di [[Bettola|Roncovero]] ([[Provincia di Piacenza|Piacenza]]) e fu poi direttore spirituale delle [[ACLI|A.C.L.I.]] di [[Bassano del Grappa]] ([[Provincia di Vicenza|Vicenza]]).
Il 17 novembre [[1947]]<ref name=C3p22>{{Cita|Cavallo 2013|p. 22|Cavallo2013}}.</ref> fu insignito della [[Medaglia d'oro al valor militare]]<ref name=C3p22/> durante una cerimonia<ref>Egli non voleva assolutamente essere insignito di tale decorazione, e subito dopo la cerimonia corse nella [[Cappella]] dell'Accademia e la appese all'immagine del [[Sacro Cuore di Gesù]].</ref> tenutasi presso l'[[Accademia navale]]<ref name=C3p22/> di [[Livorno]] alla presenza del [[Ministro della Difesa]] [[Mario Cingolani]].<ref name=O1p2322/> Divenuto parroco presso una [[parrocchia]] di [[Gallarate]] nel [[1949]], si prodigò a favore degli operai della fabbrica tessile Maino.<ref name=O1p2322/>
Decedette a [[Varese]] il 23 marzo [[1951]] in seguito ad [[incidente stradale]].<ref name=O1p2322/>
==Opere==
*''Lero eroica'', Centro Veritas et Amor, Sermoneta, 1974
==Onorificenze==
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|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=''Cappellano militare del Presidio di isola lontana dalla Patria e sotto posta a soverchiante e prolungato assedio, dava ogni propria energia, superando disagi e pericoli, nell’assistenza spirituale e religiosa dei militari della guarnigione. Divenute precarie le condizioni del presidio, frazionato in nuclei isolati dall’azione nemica, proseguiva a piedi — per vie dirute e battute dal fuoco — il proprio apostolato, recandosi, anche allo stremo delle forze e sanguinante nei piedi, sui monti ove ferveva la lotta ed ovunque i morenti ed i sopravvissuti lo richiedessero, esponendo la vita con superba serenità e gravissimi rischi. Nell’imminenza dell’attacco decisivo all’isola, riusciva a raggiungere batteria circondata dal nemico; durante cinque giorni di aspri combattimenti, partecipando al combattimento come servente di cannone, era centro animatore di fede e di amor patrio per il personale duramente provato dall’impari e lunga lotta. Caduta l’isola, fisicamente sfinito, radunava i superstiti in attesa di feroce
|data=
}}
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*{{cita libro|cognome= [[Gianni Rocca|Rocca]]|nome=Gianni|titolo=Fucilate gli ammiragli. La tragedia della Marina italiana nella seconda guerra mondiale|editore=[[Arnoldo Mondadori Editore]]|città=Milano|anno=1989|cid=Rocca1989}}
*Autori vari (tra cui [[Massimo Infante]]), Vita e morte del soldato italiano nella guerra senza fortuna, Edizioni Ferni - Ginevra, 1973
*{{cita libro|cognome= Malvezzi|nome= Pietro|coautori=Giovanni Pirelli|titolo=[[Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943 - 25 aprile 1945)]]|editore=Einaudi|città=Torino|anno=1952|id=978-88-06-17886-4|cid=Malvezzi,Pirelli1952}}
*{{cita libro|cognome= O'Neill|nome=Charles E.|coautori=Joaquín María Domínguez |titolo=Diccionario histórico de la Compañía de Jesús: Infante de Santiago-Piatkiewicz. Vol. III|editore=Universitad Pontificia Comillas|città=Madris|anno=2001|lingua=es|id=8-48468-039-8|cid=O'Neill,Domínguez2001}}
=== Periodici ===
*{{cita pubblicazione |autore=Stefano Cavallo|data= |anno=2013|mese=novembre-dicembre|titolo=La difesa di Lero|rivista=Il Nastro Azzurro|editore=Istituto del Nastro Azzurro|città=Roma|numero=6|pagine=20-22|cid=Cavallo2013}}
==Voci correlate==
*[[Luigi Mascherpa]]
*[[Ferruccio Pizzigoni]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.dodecaneso.org|Sito storico sulle vicende belliche nel Dodecaneso durante la seconda guerra mondiale}}
* {{cita web|http://digilander.libero.it/lacorsainfinita/guerra2/43/lero.htm|Scheda sulle battaglie di Lero e Samo}}
{{gesuiti}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Cattolicesimo|Guerra}}
{{Antifascismo}}
[[Categoria:Cappellani militari italiani]]
[[Categoria:Internati Militari Italiani]]
[[Categoria:Gesuiti italiani]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
[[Categoria:
[[Categoria:Militari nella Resistenza italiana]]
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