Ariège: differenze tra le versioni

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{{nd}}

{{nota disambigua|il fiume omonimo|[[Ariège (fiume)]]}}

{{Infobox F|Francia|giugno 2014}}

{{Divisione amministrativa

| tipo = dipartimento

| nome Nome = Ariège

|Nome ufficiale =

| nomeOriginale = Ariège

|Panorama =

| numeroDipartimento= 09

|Didascalia =

| stemma = Blason09.PNG

|Voce bandiera =

| regione = [[Midi-Pirenei]]

|Voce stemma = Barre d'Aragona

| capoluogo = [[Foix]]

|Stato = FRA

| num_arrondissement= [[:Categoria:Arrondissement del dipartimento dell'Ariège|3]]

|Note stato =

| cantoni = [[:Categoria:Cantoni del dipartimento dell'Ariège|22]]

|Grado amministrativo = 2

| comuni = [[:Categoria:Comuni del dipartimento dell'Ariège|Elenco]]

|Tipo = dipartimento

| superficie = 4.890

|Divisione amm grado 1 = Occitania

| abitanti = 137.205

|Voce divisione amm grado 1 = Occitania (regione francese)

| anno = 1999

|Capoluogo = [[Foix]]

| densita = 28

|Amministratore locale = Augustin Bonrepaux

| mappa = Ariège-Position.png

|Partito = [[Partito Socialista (Francia)|PS]]

| pxMappa =

|Data elezione =

| sito = http://www.ariege.pref.gouv.fr/

|Lingue =

|Data istituzione = 4 marzo 1790

|Data soppressione =

|Latitudine decimale = 42.966389

|Longitudine decimale = 1.60777

|Altitudine =

|Abitanti = 152499

|Note abitanti =

|Aggiornamento abitanti = 2015

|Sottodivisioni = [[:Categoria:Arrondissement dell'Ariège|3]]

|Sottosottodivisioni = [[:Categoria:Cantoni dell'Ariège|13]]

|Sottosottosottodivisioni = [[:Categoria:Comuni dell'Ariège|332]]

|Divisioni confinanti = {{FR-11}} <br> {{FR-31}} <br> {{FR-66}} <br> {{AND}}

|Codice postale =

|Prefisso =

|Nome abitanti =

|PIL =

|PIL procapite =

|PIL PPA =

|PIL procapite PPA =

|Immagine localizzazione = Département 09 in France 2016.svg

|Mappa =

|Didascalia mappa =

|Sito = http://www.ariege.pref.gouv.fr/

|Incipit =

|Categoria =

}}

L''''Ariège''' (in [[occitano]] ''Arièja'') è un [[dipartimenti francesidella Francia|dipartimento francese]] della [[regioni francesidella Francia|regione]] [[Midi-Pirenei]]Occitania (''Midi-Pyrénées''regione francese)|Occitania]]. Il territorio del dipartimento confina con i dipartimenti dell'[[Alta Garonna]] a nord-ovest, dell'[[Aude]] a nord-est e dei [[Pirenei orientaliOrientali]] a sud-est. A sud confina con [[Andorra]] e con la [[Spagna]] (provincia di [[Provinciaprovincia di Lleida|Lleida]] in [[Catalogna]]).

Il dipartimento comprende 22 cantoni e 332 comuni. Le principali città, oltre al capoluogo [[Foix]], sono [[Pamiers]] e [[Saint-Girons (Ariège)|Saint-Girons]].

== Storia ==

Il dipartimento era abitato in età preistorica, come testimoniano le grotte di [[Niaux]] e di [[Le Mas-d'Azil|Mas d’Azil]], con [[pittura rupestre|pitture rupestri]] e [[dolmen]]. In età storica era abitato da popolazioni di etnia [[iberi]]ca o [[Baschi (popolo)|basca]], insediati sul versante settentrionale dei [[Pirenei]] e nelle vallate sottostanti. Si trattava di tribù nomadi di pastori, che entrarono in relazione commerciale prima con i [[Fenici]] e quindi con i [[Focide|Focesi]]. I ''Consorani'' (da ''consortiri'', dividere la stessa sorte) resero difficile la conquista romana di questo territorio.

Nel [[415]] entrò a far parte del regno dei [[Visigoti]], fino alla loro sconfitta ad opera del re dei [[Franchi]] [[Clodoveo I|Clodoveo]] nel [[507]]. Passò sotto i [[duchi di Aquitania]], che entrarono in contesa con gli ultimi re [[merovingi]] e chiamarono in aiuto i [[Saraceni]] finché questi non finirono per dominare il paese tra il [[719]] e il [[759]]. Sconfitti da [[Carlo Martello]] e da [[Carlo Magno]], la regione tornò al regno dei [[Franchi]].

Il dipartimento era abitato in età preistorica, come testimonia la presenza di [[grotta|grotte]] con [[pittura rupestre|pitture rupestri]] e [[dolmen]]. In età storica era abitato da popolazioni di etnia [[Iberi|iberica]] o [[Baschi|basca]], insediati sul versante settentrionale dei [[Pirenei]] e nelle vallate sottostanti. Si trattava di tribù nomadi di pastori, che entrarono in relazione commerciale prima con i [[Fenici]] e quindi con i [[Focide|Focesi]]. I ''Consorani'' (da ''consortiri'', dividere la stessa sorte) resero difficile la conquista romana di questo territorio.

Entrò a far parte del [[feudo]] dei signori di [[Tolosa]] a partire dal [[779]], e nel [[IX secolo]] fu ceduta ai conti di [[Carcassonne]]. Nel [[1050]] fu istituito il [[contea di Foix|feudo di Foix]] per Ruggero I, figlio cadetto del conte Ruggero di Carcassonne. Gli successe il figlio Ruggero II, che ottenne il titolo di [[conte]] e si stabilì nel castello presso l'abbazia di San Volusiano. Ruggero III, conte dal [[1070]] al [[1125]] fu scomunicato per simonia da [[papa Pasquale II]] e partecipò per espiare alla [[crociata]] in [[Palestina]].

Nel [[415]] entrò a far parte del regno dei [[Visigoti]], fino alla loro sconfitta ad opera del re dei [[Franchi]] [[Clodoveo]] nel [[507]]. Passò sotto i duchi di [[Aquitania]], che entrarono in contesa con gli ultimi re [[merovingi]] e chiamarono in aiuto i [[Saraceni]] finché questi non finirono per dominare il paese tra il [[719]] e il [[759]]. Sconfitti da [[Carlo Martello]] e da [[Carlo Magno]], la regione tornò al regno dei [[Franchi]].

Tra il [[1141]] e il [[1188]] la contea fu retta da Bernardo I, abile negoziatore, che ottenne da Raimondo V di Tolosa Carcassonne e i domini di Ruggero Trencavel. Raimondo-Ruggero, alleato dei conti di Tolosa e campione degli [[Albigesi]], fu il principale oppositore di [[Simone IV di Montfort]]. Ne proseguì l'opera il figlio, Bernardo II il Grande, alleato di Raimondo VII di Tolosa fino alla sconfitta da parte di [[Luigi VIII di Francia]], in seguito alla quale fu costretto a ritirarsi in convento dove morì nel [[1241]]. Il figlio Ruggero IV si sottomise a [[Luigi IX di Francia|Luigi IX]] e iniziò una serie di contese feudali che continuarono sotto [[Bernardo III di Foix|Bernardo III]], [[Gastone I di Foix-Béarn|Gastone I]] e [[Gastone II di Foix-Grailly|Gastone II]].

Entrò a far parte del [[feudo]] dei signori di [[Tolosa]] a partire dal [[779]], e nel [[IX secolo]] fu ceduta ai conti di [[Carcassonne]]. Nel [[1050]] fu istituito il feudo di [[Foix]] per Ruggero I, figlio cadetto del conte Ruggero di Carcassonne. Gli successe il figlio Ruggero II, che ottenne il titolo di conte e si stabilì nel castello presso l'abbazia di San Volusiano. Ruggero III, conte dal [[1070]] al [[1125]] fu scomunicato per simonia da [[papa Pasquale II]] e partecipò per espiare alla [[crociata]] in [[Palestina]].

[[Gastone II di Foix-Grailly|Gastone II]] morì a [[Siviglia]] nel [[1343]], lasciando la vedova Eleonora di Comminges e un figlio di dodici anni, [[Gastone III di Foix-Béarn|Gastone III Fébus]]. Questi combatté contro gli inglesi durante l'invasione del [[1345]] e fu nominato luogotenente del re e generale per la [[Guascogna]] e altre regioni della [[Linguadoca (provincia)|Linguadoca]]. Sposò nel [[1349]] Agnese, figlia di Giovanna di Francia e del re di Navarra Filippo III e le sue imprese furono narrate nelle cronache del contemporaneo [[Jean Froissart]]. Morì nel [[1391]].

Tra il [[1141]] e il [[1188]] il feudo fu retto da Bernardo I, abile negoziatore, che ottenne da Raimondo V di Tolosa Carcassonne e i domini di Ruggero Trencavel. Raimondo-Ruggero, alleato dei conti di Tolosa e campione degli [[Albigesi]] fu il principale oppositore di [[Simone di Monfort]]. Ne proseguì l'opera il figlio, Bernardo II il Grande, alleato di Raimondo VII di Tolosa fino alla sconfitta da parte di [[Luigi VIII di Francia]], in seguito alla quale fu costretto a ritirarsi in convento dove morì nel [[1241]]. Il figlio Ruggero IV si sottomise a [[Luigi IX di Francia|Luigi IX]] e iniziò una serie di contese feudali che continuarono sotto [[Bernardo III di Foix|Bernardo III]], [[Gastone I di Foix-Béarn|Gastone I]] e [[Gastone II di Foix-Grailly|Gastone II]].

Il figlio [[Matteo di Foix-Castelbon|Matteo]] morì senza figli nel [[1398]] e la contea di Foix passò al marito della sorella [[Isabella di Foix-Castelbon|Isabella]], [[Arcimboldo di Grailly|Arcimboldo]], che assunse il titolo di conte di Foix mutando nome. Il suo ultimo successore [[Gastone IV di Foix-Grailly|Gastone IV]] divenuto re di Navarra, per il suo matrimonio con Eleonora, figlia ed erede del re Giovanni II, riunì il proprio feudo al regno ereditato. Sempre per matrimonio il regno di Navarra passò nel [[1484]] alla [[casa d'Albret]] e quindi alla [[Dinastia dei Borbone|casa di Borbone]] e la [[contea di Foix]] fu riunita alla monarchia francese sotto [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]] e ufficialmente annessa nel [[1620]] da [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]].

[[Gastone II di Foix-Grailly|Gastone II]] morì a [[Siviglia]] nel [[1343]], lasciando la vedova Eleonora di Comminges e un figlio di dodici anni, [[Gastone III di Foix-Béarn|Gastone III Fébus]]. Questi combatté contro gli Inglesi durante l'invasione del [[1345]] e fu nominato luogotenente del re e generale per la [[Guascogna]] e altre regioni della [[Linguadoca]]. Sposò nel [[1349]] Agnese, figlia di Giovanna di Francia e del re di Navarra Filippo III e le sue imprese furono narrate nelle cronache del contemporaneo [[Jean Froissart]]. Morì nel [[1391]].

Il figlio [[Matteo di Foix-Castelbon|Matteo]] morì senza figli nel [[1398]] e il feudo di Foix passò al marito della sorella [[Isabella di Foix-Castelbon|Isabella]], [[Arcimboldo di Grailly|Arcimboldo]], che assunse il titolo di conte di Foix mutando nome. Il suo ultimo successore [[Gastone IV di Foix-Grailly|Gastone IV]] divenuto re di Navarra, per il suo matrimonio con Eleonora, figlia ed erede del re Giovanni II, riunì il proprio feudo al regno ereditato. Sempre per matrimonio il regno di Navarra passò nel [[1484]] alla casa d'Albret e quindi alla [[Dinastia dei Borbone|casa di Borbone]] e la contea di Foix fu riunita alla monarchia francese sotto [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]] e ufficialmente annessa nel [[1620]] da [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]].

Il dipartimento fece quindi parte della [[Francia]] senza grandi scosse e visse un forte sviluppo economico nel [[XIX secolo]].

== Geografia fisica ==

[[File:Ariège 2015 105.JPG|thumb|left|Montagne dell'Ariège]]

La parte meridionale del dipartimento è occupata da diversi massicci (altitudini tra i 1715 e i 2348 m), collegati alla catena principale dei [[Pirenei]], dove si raggiunge l'altitudine di 3077 m. Dalla zona dei massicci si passa ai rilievi del Plantaurel, con altitudine dai 600 ai 700 m, percorso da una serie di piccole vallate orientate in senso est-ovest. La zona pianeggiante più settentrionale corrisponde alla valle del fiume [[Ariège (fiume)|fiume Ariège]] e dei suoi affluenti (Hers, Crieu)

Il territorio è scarsamente popolato ed industrializzato, lontano dai grandi assi di comunicazione e da circa un secolo vedeva la popolazione diminuire. La tendenza si è arrestata negli ultimi 30 anni, soprattutto a causa dell'immigrazione interna dai dipartimenti confinanti, costituita soprattutto da persone anziane e diretta verso i centri urbani di Foix e di Pamiers.

{{clear|left}}

==Economia==

== Economia ==

[[File:Merens.JPG|thumb|Cavalli di razza Mérens]]

L'agricoltura rappresenta una parte relativamente modesta dell'economia del dipartimento. Nella zona montuosa dei Pirenei comprende soprattutto pascoli e foreste, con esigui fondi coltivati nei fondovalle. Vi domina l'allevamento ovino estensivo, di scarsa redditività. Nella regione del Plantaurel domina invece l'allevamento bovino per la produzione di carne, con una crescita delle dimensioni dei fondi negli ultimi anni. Nella valle dell'Ariège dominano le culture ad alto rendimento, come mais, soia e girasole e sono presenti alcuni grandi allevamenti bovini per la produzione del latte. Restano numerosi i fondi di piccole dimensioni, sfruttati da coltivatori anziani o come seconda attività.

Una certa diffusione ha anche l'allevamento dei [[cavallo|cavalli]] di razza Mérens.

L'industria è costituita da bacini industriali ad alta specializzazione ed è concentrata in pochi grandi stabilimenti impiantatisi da lungo tempo, che sfruttano le abbondanti risorse naturali e si rivolgono soprattutto all'esportazione: industria tessile nel Lavelanet e nella regione di Olmes, elettrometallurgia nella valle del Vicdessos (in forte crisi), estrazione del [[talco]] nella regione di Tarascona e Foix, l'industria cartaria a Saint-Girons e l'industria aeronautica e chimica a Pamiers. Grande sviluppo hanno conosciuto le imprese artigianali, mentre è carente la media impresa.

== Turismo ==

L'agricoltura rappresenta una parte relativamente modesta dell'economia del dipartimento. Nella zona montuosa dei Pirenei comprende soprattutto pascoli e foreste, con esigui fondi coltivati nei fondovalle. Vi domina l'allevamento ovino estensivo, di scarsa redditività. Nella regione del Plantaurel domina invece l'allevamento bovino per la produzione di carne, con una crescita delle dimensioni dei fondi negli ultimi anni. Nella valle dell'Ariège dominano le culture ad alto rendimento, come mais, soia e girasole e sono presenti alcuni grandi allevamenti bovini per la produzione del latte. Una certa diffusione ha anche l'allevamento dei cavalli di Mérens.

Il turismo sfrutta le bellezze naturali, i siti archeologici e le risorse agrituristiche; nel 2009 è stato istituito il "Parco naturale regionale dei Pirenei dell'Ariège".<ref>{{Cita web|url=http://it.france.fr/it/da-scoprire/parco-naturale-regionale-dei-pirenei-dellariege|titolo=Parco regionale dei Pirenei dell'Ariège.|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170728114608/http://it.france.fr/it/da-scoprire/parco-naturale-regionale-dei-pirenei-dellariege|dataarchivio=28 luglio 2017}}</ref>

Restano numerosi i fondi di piccole dimensioni, sfruttati da coltivatori anziani o come seconda attività.

== Note ==

L'industria è costituita da bacini industriali ad alta specializzazione ed è concentrata in pochi grandi stabilimenti impiantatisi da lungo tempo, che sfruttano le abbondanti risorse naturali e si rivolgono soprattutto all'esportazione: industria tessile nel Lavelanet e nella regione di Olmes, elettrometallurgia nella valle del Vicdessos (in forte crisi), estrazione del [[talco]] nella regione di Tarascona e Foix, l'industria cartaria a Saint-Girons e l'industria aeronautica e chimica a Pamiers. Grande sviluppo hanno conosciuto le imprese artigianali, mentre è carente la media impresa.

<references/>

== Voci correlate ==

Il turismo sfrutta le risorse agrituristiche e le bellezze naturali.

* [[:Categoria:Comuni dell'Ariège|Elenco dei comuni del dipartimento]]

* [[Parchi naturali regionali della Francia]]

== Altri progetti ==

{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==

==Voci correlate==

* {{Collegamenti esterni}}

[[:Categoria:Comuni del dipartimento dell'Ariège|Elenco dei comuni del dipartimento]]

{{Dipartimento Ariège}}

{{Dipartimenti Francesidella Francia}}

{{Occitania-amministrativa}}

{{Controllo di autorità}}

{{portale|Francia}}

[[anCategoria:ArièjaAriège| ]]

[[ar:أرييج (إقليم فرنسي)]]

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