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{{Nota disambigua|la figura esistente nei paesi di common law|Notary public}}
Il '''notaio''' (o, nella dizione antica, tuttora usata, '''notaro''') è un [[libero professionista]] e contemporaneamente un [[pubblico ufficiale]], figura speciale prevista dall'ordinamento per favorire la registrazione capillare degli atti (in genere di [[diritto privato]]) stipulati fra i cittadini, a complemento e strumento, ed in [[delega]] generale, della funzione di [[registro]] provveduta dallo [[stato]].
[[File:Notarius LEX-W-badge.png|right|thumb]]
[[File:Quentin_Massys_-_Portrait_of_a_Man_-_National_Gallery_of_Scotland.jpg|upright=1.1|thumb|Ritratto del [[XVI secolo]] raffigurante il [[notaio Raniero]], dipinto dal pittore fiammingo [[Quentin Massys]].]]
[[File:Notariavigo.jpg|thumb|upright=1.4|Un ufficio notarile a [[Vigo (Spagna)|Vigo]], [[Spagna]].]]
Il '''notaio''' o, nella antica dizione tuttora talvolta usata, '''notaro''' (dal latino ''notare'' ossia "annotare", "prender nota"), è il [[pubblico ufficiale]] al quale è affidata la funzione di garantire la [[validità (diritto)|validità]] dei [[contratto|contratti]], degli atti giuridici civili e dei [[negozio giuridico|negozi giuridici]], attribuendo pubblica fede agli atti e sottoscrizioni apposte alla sua presenza. Gli atti sottoscritti dal notaio fanno piena [[prova legale]] fino a [[querela di falso]]. Nell’ordinamento giuridico italiano la funzione notarile è attribuita al notaio e al [[Segretario comunale e provinciale|segretario comunale]].
 
==Storia==
Nel [[diritto]] [[italia]]no, infatti, secondo quanto recita l'art. 1 della [[legge]] [[16 febbraio]] [[1913]], n. 89 ("legge notarile"), "I notari sono ufficiali pubblici istituiti per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro [[pubblica fede]], conservarne il deposito, rilasciarne le copie, i certificati e gli estratti."
{{Vedi anche|Notaio della corona|Notaio reale}}
Quella del notaio è un'istituzione originariamente italiana.<ref>Bruno Migliorini, ''Storia della lingua italiana'', 2007, cit., p. 28.</ref> La figura, con le funzioni a lui attribuite oggi, nasce nell'[[Regno longobardo|Italia Longobarda]]<ref>{{en}} Joseph P. Byrne, "Notaries", in ''Medieval Italy: An Encyclopedia'', vol. 2: L-Z, Christopher Kleinhenz, ed. (London: Routledge, 2003), 780.</ref><ref>{{Cita web |url=http://scrineum.unipv.it/biblioteca/cencetti-tabellio.rtf |titolo=Il notariato veronese attraverso i secoli. Catalogo della mostra in Castelvecchio, Verona, Collegio notarile di Verona, 1966, pp. XIX-XXIX |accesso=15 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120203024401/http://scrineum.unipv.it/biblioteca/cencetti-tabellio.rtf |dataarchivio=3 febbraio 2012 |urlmorto=sì }}</ref> e nella [[Regno franco#I Merovingi|Francia Merovingia]]. Esso riprende il nome del ''notarius'', una figura che risale al periodo della [[Repubblica romana]] ma che disponeva di funzioni completamente differenti: il ''notarius'' infatti indicava lo schiavo che aveva il compito di scrivere velocemente note, spesso mediante abbreviature<ref name="ReferenceA">Bizzarrie Notarili, M.E. Vesci - Prometeo 1992</ref>.
 
Durante il periodo della decadenza dell'[[Impero romano]] i ''notarii'' erano i segretari dell'Imperatore e dei governatori delle province. Sempre nel tardo impero, più vicino alla figura del notaio odierno era il ''tabellio'', il quale effettivamente aveva le funzioni di redigere scritture private, pur senza essere investito di funzione pubblica. Si deve infine citare anche il ''libripens'', che invece era a tutti gli effetti un funzionario pubblico.<ref name="ReferenceA"/> Dopo l'VIII secolo e con [[Carlo Magno]] gli strumenti dei notai acquistano la stessa forza ed i medesimi effetti di una sentenza passata in giudicato.<ref>Marcello di Fabio, ''Manuale di notariato'', Giuffré, Milano 1981, pp. 3-4.</ref> Anche durante il Medioevo, il notariato ha avuto il suo sviluppo incentrato a dare certezza nei rapporti giuridici. I notai, come i giudici, facevano parte delle [[Arti Maggiori]] nel [[Comune medievale]] (ad esempio l'[[Arte dei Giudici e dei Notai]] a [[Firenze]]). Fino al XVIII secolo, tuttavia, la parola "notaio" continuò a designare figure diverse in un ambito sociale in cui a saper leggere e scrivere era comunque una minoranza della popolazione<ref>Ricca Mario, ''I NOTAI, DON CHISCIOTTE E LA SINCRONICA INATTUALITÀ DEGLI ALTRI IL NOTARIATO LATINO COME MEDIUM INTERGENERAZIONALE E INTERCULTURALE'', Sociologia del Diritto, 2014.</ref>: l'assistente del sovrano o del [[Papa]], il cancelliere di tribunale, il professionista che assiste i privati ricevendone le scritture o trascrivendone le volontà in atti ufficiali che facessero fede della volontà espressa. Quest'ultimo significato divenne poi quello definitivo.<ref>Marcello Di Fabio, ''op. cit.'', p. 5.</ref>
L'[[etimologia|etimo]] della [[parola]] "notaio" deriva dal latino "''notare''" ossia "annotare, prender nota". Il notaio è in pratica colui che, per conto dello stato, prende nota dell'avvenuta stipulazione di un [[atto]] e che ne cura la corretta registrazione. Accessoriamente, il notaio è delegato anche alla riscossione di talune [[imposta|imposte]] relative ad alcuni tipi di atti ''rogati''. Il notaio, infatti, "roga" e gli atti sottoscritti a suo ministero sono detti (seppure con una lievissima imprecisione, superata però dall'uso) "rògiti"; tecnicamente si tratta di atti sottoscritti direttamente fra le parti, ma "innanzi" al notaio, e per questo "atti a rogito del notaio Tal de' Tali".
 
L'organizzazione del notariato moderno, nei paesi dove vige il cosiddetto notariato latino, risale sostanzialmente alla [[Rivoluzione francese]] (decreto del 29 settembre 1791).<ref>Marcello Di Fabio, ''op. cit.'', p. 7.</ref> L'ordinamento francese fu ricalcato, nel [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]], dalla legge del 25 ventoso anno XI (16 marzo 1803), che improntò a sé anche le successive leggi emanate nei vari Stati italiani dopo la [[Restaurazione]]; avvenuta l'unificazione, il notariato fu regolato in Italia dal R.D. 25 maggio 1879, n. 4900, poi sostituito dalla legge 16 febbraio 1913, n. 89, tuttora in vigore<ref>Marcello Di Fabio, ''op. cit.'', pp. 7-8.</ref>.
L'atto rogato è un [[atto pubblico]], in quanto il notaio, apponendovi la sua sottoscrizione e l'impronta del suo sigillo, gli attribuisce pubblica fede; ciò che il notaio attesta nel rogito (ad esempio che ha dato lettura dell'atto alle parti, o che una persona ha fatto qualcosa ovvero ha sottoscritto una dichiarazione dinanzi a lui, o ancora che il notaio sia certo dell'identità personale delle parti) fa piena prova (cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice), salvo che sia accertato giudizialmente il reato di [[falso in atto pubblico|falso]].
 
==Caratteri generali==
Il notaio è tenuto al rigoroso controllo della regolarità formale degli atti ed alla verifica dell'insussistenza di condizioni palesi di [[vizio]] tali da renedere la perfezionanda scrittura inefficace, nulla o annullabile. Circa il controllo di [[diritto sostanziale]], vi sono interpretazioni divergenti, sia all'interno che all'esterno della categoria professionale. La [[legge notarile]], del resto, sostiene che ''Spetta al notaro soltanto d'indagare la volontà delle parti e dirigere personalmente la compilazione integrale dell'atto'' (art. 47) e più volte la [[Corte di Cassazione]] si è pronunziata nel senso di indicare un dovere professionale limitato alla sola indagine sull'effettiva volontà delle parti di contrarre e sulla corrispondenza dell'atto a tale volontà, per come manifestata, esimendo il notaio da responsabilità in ordine all'accertamento delle motivazioni rispettivamente conducenti alla stipula.
=== Differenze "civil law" e "common law" ===
{{Vedi anche|Notary public}}
Nella maggioranza degli ordinamenti il notaio è un [[libero professionista]] esercente una [[funzione pubblica]]. In qualche ordinamento è, invece, un pubblico [[funzionario]]: è il caso del [[Stati federati della Germania|''land'' tedesco]] del [[Baden-Württemberg]] e, in passato, del [[Brasile]] (fino ad alcuni anni fa negli stati di Acre e [[Bahia]] il notaio era ancora un pubblico funzionario alle dipendenze dello Stato, attualmente rientra nella categoria di "agente pubblico delegato"<ref>{{Cita web|url=https://www.migalhas.com.br/dePeso/16,MI134823,101048-Cartorios+atividade+publica+ou+privada|autore=Marcelo Guimarães Rodrigues|titolo=Cartórios, atividade pública ou privada?|sito=Migalhas|data=6 giugno 2011|lingua=pt|accesso=10 aprile 2019}} {{cita web|url=https://www.anoreg.org.br/site/revistas/cartorios/Cartorios-Com-Voce-08.pdf|titolo=O cartório é o
porta-voz do serviço
público para os cidadãos|pagina=14|lingua=pt|accesso=5 novembre 2020|dataarchivio=18 gennaio 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210118002902/https://www.anoreg.org.br/site/revistas/cartorios/Cartorios-Com-Voce-08.pdf|urlmorto=sì}}</ref>). Tale figura è indicata anche come ''notaio latino'', presente nella grande maggioranza dei paesi di ''[[civil law]]'', con la notevole eccezione dei paesi nordeuropei. Nei paesi di ''[[common law]]'' è prevista la figura del ''[[notary public]]''<ref>{{cita web|autore= National Notary Association |titolo= What Is a Notary? |url= http://www.nationalnotary.org/howto/index.cfm?text=whatIsNotary}}</ref> che, però, ha compiti più limitati.<ref>Lodovico Genghini, ''Manuali notarili'', vol. I, ''La forma degli atti notarili'', Cedam, Padova 2009, p. 2 (al termine della nota 1).</ref> In questi paesi non esistono documenti dotati di pubblica fede, giacché tutti i documenti fanno fede fino a sentenza contraria, e alcune funzioni del notaio latino sono generalmente svolte dagli [[avvocato|avvocati]].
 
=== Gli atti ===
La corretta condotta del lodevole professionista richiederebbe invero che il notaio, prestando acuta attenzione alle personali soggettive condizioni culturali ed intellettive dei contraenti, si accerti della loro effettiva e concreta comprensione del reale contenuto degli atti che sottoscrivono e della portata delle obbligazioni che assumono. Non è quindi impropria l'eventuale proposizione di forme o modalità dell'atto differenti da quelle originariamente previste, onde meglio rispondere sia alle aspettative delle parti, sia all'esigenza di precisione ed appropriatezza giuridica generale; non è invece consentito al notaio di debordare su argomenti relativi al carattere squisitamente economico dell'atto, poiché in tale evenienza si configurerebbe un'attività - sia pur estemporanea od anche occasionale - di [[mediazione]], la cui competenza esclusiva è appunto dei mediatori ed è ulteriormente esclusa per incompatibilità dall'art. 2 della legge notarile.
{{Vedi anche|Atto notarile}}
L'''[[atto notarile]]'', ossia il [[documento]] redatto dal notaio o dal [[Segretario comunale e provinciale|segretario comunale]] con le prescritte formalità, garantisce la legittimità del negozio giuridico che contiene ed ha il valore [[probatorio]] fino a querela di falso dell'[[atto pubblico]].<ref>Nell'ordinamento italiano, l'articolo 2700 del [[Codice civile italiano|Codice civile]] indica che l'atto pubblico fa piena prova, fino a [[querela di falso]], della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesta avvenuti in sua presenza o da lui compiuti.</ref>
 
== Figure corrispondenti ==
La legge in realtà non precisa tipi di atti sui quali il notaio abbia competenza esclusiva (nel senso che egli solo possa rogarli e non anche altri pubblici ufficiali), ma si limita ad indicare all'art. 1350 del [[codice civile]] gli atti che obbligatoriamente "''devono farsi per atto pubblico o per [[scrittura privata]], sotto pena di [[nullità]]''", ed all'art. 2643 gli atti che "''si devono rendere pubblici col mezzo della [[trascrizione (diritto)|trascrizione]]''". Il notaio, quando espressamente menzionato, è anzi sempre parificato ai pubblici ufficiali autorizzati alle funzioni di interesse. Vi sono comunque norme procedurali particolari, ad esempio di alcuni uffici delle amministrazioni finanziarie dello stato, che di fatto tale esclusività prevedono, come in materia di trascrizione alla [[Conservatoria dei registri immobiliari]], sebbene il silenzio del codice non confermi affatto che di tali procedure debbano occuparsi solo i notai. Esclusive fattuali si manifestano inoltre in molti casi non ordinari, ad esempio nella raccolta a domicilio di un testamento o per la [[verbalizzazione]] di fatti specifici osservati nel loro accadere, e per altre simili fattispecie per le quali le pubbliche amministrazioni non offrono al cittadino idonei servizi pubblici (non offrendo cioé la disponibilità di pubblici ufficiali per simili esigenze).
[[File:Union Internationale du Notariat Latin.svg|upright=1.8|thumb|Mappa degli stati che hanno aderito all'[[unione internazionale del notariato|Unione Internazionale del Notariato Latino]]. In chiaro gli stati aderenti, dove quindi esiste la figura del notaio latino; in scuro, gli stati non aderenti, dove la figura del notaio latino è sostituita da altre figure come il [[notary public]].]]
 
La figura del notaio di tipo latino esiste in 91 paesi, ossia quelli di diritto latino e assimilati (come Cina, Giappone, e Russia).<ref>{{cita web|http://www.notariato.it|Sito ufficiale del Consiglio Nazionale del Notariato}}</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.notariato.it/portal/site/notariato/menuitem.2986b81bf76e37133d118210b1918a0c/?vgnextoid=a5280d97f7fcc010VgnVCM1000000100007fRCR Il Notaio nel Mondo, da Notariato.it] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
La professione notarile non è regolata allo stesso modo in tutti i paesi: se esistono prossimità e somiglianze fra i paesi di [[diritto latino]], che hanno cioé una normazione in qualche modo discendente dalla tradizione romana e dalla civilistica napoleonica, al di fuori di queste aree (per le quali si parla di "notariato latino") si hanno regolamentazioni che vedono la figura di notaio relegata in ruoli meno enfatici e più semplicemente amministrativi. Nei paesi di ''[[common law]]'', ad esempio, il notaio è mero recettore di atti e la sua funzione più importante è la mera autenticazione delle firme. Vi sono paesi, come la [[Danimarca]], in cui la funzione notarile è addirittura esercitata occasionalmente da altre categorie di professionisti.
Le condizioni e le normative riguardanti il notariato variano da paese a paese. La maggior parte della popolazione mondiale vive in paesi in cui è prevista la figura del notaio latino, mentre nei paesi di Common Law e assimilati esiste invece la figura del [[Notary public]].
 
== Nel mondo ==
Nel tempo, i notai italiani hanno sviluppato un'accessoria attività di [[consulenza]] prestata, ad esempio, per la [[redazione]] di scritture private ordinarie, come il [[contratto preliminare di compravendita]] (''compromesso''); tali consulenze sono propriamente prestate in ordine agli aspetti giuridici degli atti da stipulare, mentre desta qualche non sommessa perplessità la pratica, relativamente diffusa, di prestarne anche in ordine agli aspetti economici, soprattutto quando tali servizi siano forniti ad una delle parti contraende, incrinando la limpidezza del requisito dell'imparzialità del notaio.
L'[[unione internazionale del notariato]] raggruppa la maggior parte dei paesi del mondo che adottano la figura del notaio di ''[[civil law]]''.
 
Dei 27 paesi che aderiscono all'[[Unione europea]], la figura del notaio latino esiste in 22 paesi, e precisamente: [[Austria]], [[Belgio]], [[Bulgaria]], [[Croazia]], [[Estonia]], [[Francia]], [[Germania]], [[Grecia]], [[Italia]], [[Lettonia]], [[Lituania]], [[Lussemburgo]], [[Malta]], [[Paesi Bassi]], [[Polonia]], [[Portogallo]], [[Repubblica Ceca]], [[Romania]], [[Slovacchia]], [[Slovenia]], [[Spagna]] e [[Ungheria]]. La figura del notaio latino al contrario non esiste in 5 dei 27 paesi che aderiscono all'[[Unione europea]], e precisamente: [[Cipro]], [[Danimarca]], [[Finlandia]], [[Irlanda]] e [[Svezia]].
==Collegamenti esterni==
*[http://www.notariato.it Sito ufficiale del Consiglio Nazionale del Notariato]
*[http://www.federnotai.it/home.htm Sito ufficiale della FederNotai]
 
La figura del notaio di tipo latino esiste inoltre in [[Albania]], [[Andorra]], [[Armenia]], [[Città del Vaticano]], [[Moldavia]], [[Principato di Monaco|Monaco]], [[Russia]], [[San Marino]] e [[Turchia]]. A [[San Marino]], però, esiste l'unica professione di avvocato e notaio. In [[Svizzera]], il notaio latino è previsto in quasi tutti i cantoni più occidentali (ad es. Berna, Ginevra, Ticino, Uri), altri cantoni adottano sistemi misti (ad es. Glarona, San Gallo, Lucerna) mentre nei cantoni di Zurigo e Sciaffusa prevale la figura del notaio statale puro.
{{diritto}}
 
La figura del notaio latino compare in 33 paesi europei su 50. La figura del notaio di tipo latino esiste in 3 paesi asiatici su 52: [[Cina]], [[Giappone]] e [[Indonesia]].
 
===Stati Uniti d'America e Canada===
Negli [[Stati Uniti d'America]] e in [[Canada]] la figura del notaio di tipo latino non esiste. Tuttavia in alcuni singoli stati (come ad esempio [[Florida]], [[Louisiana]], [[Québec (provincia)|Québec]] o altri) questa figura è prevista o è stata introdotta.
 
===America latina===
La figura del notaio di tipo latino esiste in [[Argentina]], [[Bolivia]], [[Brasile]], [[Cile]], [[Colombia]], [[Costa Rica]], [[Cuba]], [[Repubblica Dominicana]], [[El Salvador]], [[Ecuador]], [[Guatemala]], [[Haiti]], [[Honduras]], [[Messico]], [[Nicaragua]], [[Panama]], [[Paraguay]], [[Perù]], [[Porto Rico]], [[Uruguay]] e [[Venezuela]], tutti paesi il cui sistema giuridico è derivato da quello di [[Spagna]] e [[Portogallo]].
 
[[File:St-Aulaye 24 Pannonceau notaire3 2013.jpg|thumb|upright=0.50]]
 
=== Austria ===
{{Vedi anche|Notaio (Austria)}}
 
=== Italia ===
{{Vedi anche|Notaio (Italia)}}
I notai in Italia costituiscono una categoria professionale rappresentata dal Consiglio Nazionale del Notariato. La figura del notaio si caratterizza, nell'ordinamento italiano, per la duplice natura di pubblico ufficiale e di professionista esercente un'attività economica propria. In ragione di ciò, la figura non ha rapporti di dipendenza economica o organizzativa con lo Stato.
 
In data gennaio 2017, il numero totale dei notai in Italia ammonta a 4.819.
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Atto notarile]]
*[[Atto di notorietà]]
*[[Arte dei Giudici e Notai]]
*[[Negozio giuridico]]
*[[Notaio della corona]]
*[[Notaio reale]]
*[[Notaio (Austria)]]
*[[Notaio (Italia)]]
*[[en:notaryNotary public]]
*[[Rete mondiale notarile]]
 
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*[{{cita web|http://www.notariato.it |Sito ufficiale del Consiglio Nazionale del Notariato]}}
*{{cita web|http://www.cnue.eu|Il Consiglio dei notariati dell'Unione europea}}
*{{cita web|http://www.uinl.org/|L'Unione Internazionale del Notariato Latino}}
 
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