HMS Reaper: differenze tra le versioni
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{{Infobox nave
|Categoria=portaerei
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|Bandiera=Naval Ensign of the United Kingdom.svg
▲|didascalia=<small>La HMS Reaper ancorata a Greenock il 21 settembre 1944, durante la seconda guerra mondiale</small>
▲|tipo=[[Porterei|Porterei di scorta]]
▲|classe=''[[Classe Bogue (portaerei)|Bogue]]''
|Identificazione=CVE-54<br />D82
▲|cantiere=Seattle-Tacoma Shipbuilding
|Ordine=
|Impostazione= 5 giugno [[1943]]
|
|completamento=
|
|Proprietario={{Insegna navale|USA|icona}}<br />{{Insegna navale|GBR|icona}}
|Radiazione=2 luglio [[1946]]
|Destino_finale=Venduta come nave mercantile, demolita nel [[1967]]
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|Stazza_lorda=
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|Ponte_di_volo=
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|Velocità_km=32,4
|Autonomia=
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio= 890
|Passeggeri=
|Sensori=
|Sistemi_difensivi=
|Armamento=
4 cannoni binati da 40 mm [[Bofors]] <br/>▼
*10 cannoni singoli da [[20 mm Oerlikon]] antiaerei
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=28
|
|Soprannome=
|Note=
}}
La '''HMS ''Reaper''''' ([[Pennant number]] D82)
==
Dopo le prove in mare, l'unità venne trasferita ad [[Esquimalt]] per essere modificata nei cantieri della città [[Canada|canadese]] in base agli standard operativi britannici. Il 24 maggio, tornata in servizio, iniziò il viaggio di trasferimento per [[San Francisco]], da dove salpò il 22 giugno per [[Panama]]. Passata nell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], salpò da [[New York]] per il Regno Unito il 25 luglio seguente con il convoglio HX301 diretto sul [[Clyde (fiume)|Clyde]], giungendo a destinazione il 5 agosto e imbarcando dopo dei brevi lavori degli aerei da trasportare a [[Gibilterra]]. Giunta a destinazione il 31 agosto e scaricati gli aerei, tornò in patria il 14 settembre con il convoglio MKF34. Venne quindi deciso di utilizzare l'unità per il trasporto di aerei nei teatri di guerra. Tra la fine di settembre ed il 25 ottobre trasportò un carico di aerei da [[Norfolk (Virginia)|Norfolk]] a Gibilterra, viaggiando con il convoglio UGF16. Tornata negli Stati Uniti, imbarcò quindi un nuovo carico di aerei composto da 36 [[Chance Vought F4U Corsair|Corsair]] dirigendosi questa volta a [[Belfast]], dove giunse il 5 dicembre. Il 9 dicembre rimase danneggiata da una collisione con il mercantile SS ''Tegelburg'' sul Clyde. Durante le riparazioni, che durarono fino al 5 gennaio [[1945]] venne deciso il trasferimento dell'unità nel teatro del [[Oceano Pacifico|Pacifico]]. Il 20 gennaio attraversò il [[Canale di Panama|Canale di Panamá]] diretta a [[San Diego]], dove giunse nove giorni dopo. Da febbraio ad aprile operò trasportando aerei dalle coste statunitensi alle zone di operazioni nei pressi del Giappone. In maggio, dopo la fine della guerra in [[Europa]], venne deciso il ritorno dell'unità nel Regno Unito, dove giunse il 25 maggio dopo uno scalo a New York. Venne quindi sottoposta ad un ciclo di modernizzazione nei cantieri di [[Rosyth]], venendo poi assegnata al 30º Squadrone portaerei della ''[[British Pacific Fleet]]'', partendo quindi per raggiungere la Flotta in agosto. La ''Reaper'' rimase nel Pacifico fino al novembre 1945, venendo utilizzata anche per il trasporto tra [[Hong Kong]] e l'[[Australia]] di civili fatti prigionieri dalle truppe nipponiche durante il conflitto. Prima di tornare in patria visitò anche la [[Nuova Zelanda]], giungendo quindi a destinazione il 29 marzo [[1946]] per essere radiata e permettere il recupero delle apparecchiature di bordo. In maggio tornò negli Stati Uniti, giungendo a Norfolk il 13 maggio e venendo riconsegnata ufficialmente alla US Navy il 20 maggio. L'8 luglio seguente venne cancellata anche dal Navy Registry (il registro delle navi militari statunitensi). Venduta alla Waterman Steamship Company di Mobile, [[Alabama]] il 12 febbraio 1947 come ''South Africa Star'', servì come mercantile per quasi vent'anni, venendo infine rottamata in Giappone nel 1967.
==Note==
==Collegamenti esterni==▼
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|Colledge|JJ||curatore= Ben Warlow|titolo= Ships of the Royal Navy. The complete record of all fighting ships of the Royal Navy from 15th century to the present|url= https://archive.org/details/shipsofroyalnavy0000jjco|lingua=inglese|editore= Casemate|città=Philadelphia & Newbury|anno=2010|isbn=978-1-935149-07-1}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.naval-history.net/xGM-Chrono-05CVE-Reaper.htm|La ''Reaper'' su naval-history.net|lingua=en}}
{{Portale|marina}}
[[Categoria:
[[Categoria:Navi costruite a Seattle|Reaper (D82)]]
[[Categoria:Naviglio militare della seconda guerra mondiale|Reaper (D82)]]
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