Guerre messeniche: differenze tra le versioni
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{{NN|antica Grecia|novembre 2013}}
Le '''guerre messeniche''' furono tre guerre condotte da [[Sparta]] contro i [[Messenia|Messeni]] nell'[[VIII secolo a.C.|VIII]], [[VII secolo a.C.|VII]] e [[V secolo a.C.]] Nelle notizie tramandate sulle prime due non è sempre facile discernere gli elementi storici da quelli leggendari.▼
{{conflitto
|Tipo=Guerra
|Nome=Guerre messeniche
|Parte_di=
|Immagine=Sparta territory.jpg
|Didascalia=Carta del Peloponneso meridionale
|Data= [[743 a.C.|743]] - [[724 a.C.]]<br/>[[685 a.C.]] - [[668 a.C.]]<br/>[[464 a.C.]] - [[460 a.C.]]
|Luogo=[[Peloponneso]]
|Esito=vittoria finale di Sparta
|Schieramento1=[[Sparta]]
|Schieramento2=[[Messenia]]
|Comandante1=
|Comandante2=
|Effettivi1=
|Effettivi2=
|Perdite1=
|Perdite2=
|Note=
}}
▲Le '''guerre messeniche''' furono tre guerre condotte da [[Sparta]] contro i [[Messenia|Messeni]] nell'[[VIII secolo a.C.|VIII]], [[VII secolo a.C.|VII]] e [[V secolo a.C.]]
[[Tirteo]], che fu testimone oculare della seconda guerra messenica, narra
==Prima guerra messenica==
La prima guerra, avvenuta nell'ultimo terzo dell'VIII secolo a.C., ebbe origine, a parte pretesti irrilevanti, dalla volontà di Sparta di impadronirsi delle fertili terre della Messenia. Solo nel ventesimo anno di guerra i Messeni, vinti dagli Spartani guidati dal loro re [[Teopompo]], abbandonarono la loro roccaforte sull'Itome e rinunciarono alla resistenza ([[Tirteo]], frg. 4 e 5). La sconfitta dei Messeni causò la loro completa "[[Iloti|ilotizzazione]]": furono infatti ridotti in schiavitù, con conseguente perdita delle terre.▼
{{vedi anche|Prima guerra messenica}}
▲La prima guerra messenica, avvenuta nell'ultimo terzo dell'VIII secolo a.C., ebbe origine, a parte pretesti irrilevanti, dalla volontà di Sparta di impadronirsi delle fertili terre della Messenia. Solo nel ventesimo anno di guerra i Messeni, vinti dagli Spartani guidati dal loro re [[Teopompo (re di Sparta)|Teopompo]], abbandonarono la loro roccaforte sull'[[Itome (monte)|Itome]] e rinunciarono alla resistenza ([[Tirteo]], frg. 4 e 5). La sconfitta dei Messeni causò la loro completa
==Seconda guerra messenica==
La seconda guerra messenica, si svolse nel VII secolo a.C. e non ne conosciamo con certezza datazione e durata. Fu un tentativo di rivolta dei Messeni iniziato probabilmente dopo la sconfitta inflitta a Sparta da [[Argo]] nel [[669 a.C.]] e certamente finì entro la fine del [[VII secolo a.C.|VII secolo]]. Nonostante l'appoggio di alcune popolazioni [[Peloponneso|peloponnesiache]] nemiche degli Spartani, i Messeni, guidati dal leggendario [[Aristomene]], furono sconfitti alle "Grandi Tombe", in una battaglia ricordata da Tirteo. La guerra terminò con la caduta di Ira, che era divenuta l'ultima difesa dei ribelli. La condizione di schiavi divenne definitiva e la regione fu stretta in una morsa di ferro.▼
{{vedi anche|Seconda guerra messenica}}
▲La seconda guerra messenica, si svolse nel VII secolo a.C. e non ne conosciamo con certezza datazione e durata. Fu un tentativo di rivolta dei Messeni iniziato probabilmente
Anche le popolazioni alleate dei Messeni furono sconfitte, pur se in tempi diversi
La [[simmachia]] peloponnesiaca ebbe la sua massima espressione nella figura del re di [[Argo (città)|Argo]], [[Fidone di Argo|Fidone]], che [[Erodoto]] vuole inventore delle unità di peso e misura dei popoli peloponnesiaci, testimonianza dell'importanza economica della città di Argo.
La terza guerra messenica (detta anche guerra del ''Terremoto'', a causa del [[terremoto|sisma naturale]] che aveva colpito Sparta) fu combattuta dal [[464 a.C.|464]] al [[455 a.C.]] I ribelli furono nuovamente battuti dall'esercito spartano ed assediati ad Itome, che cadde dopo una lunga resistenza. I rivoltosi furono costretti all'esilio ed alcuni di essi si rifugiarono a [[Messina|Zancle]], poi chiamata ''Messana''.▼
Alla fine la vittoria arrise ai Lacedemoni, anche se la potenza argiva fu sconfitta definitivamente solo alla vigilia delle [[guerre persiane]] nel [[494 a.C.]]
== Terza guerra messenica ==
Durante la terza guerra messenica lo stratego di [[Atene]] [[Cimone]] decise di intervenire in favore dei repressori, ma il timore che le truppe ateniesi potessero unirsi ai rivoltosi indusse gli spartani a rispedire indietro le divisioni. Per Cimone questo fu un duro colpo: questo errore infatti compromise definitivamente la sua carriera politica.▼
{{vedi anche|Terza guerra messenica}}
▲La terza guerra messenica (detta anche guerra del ''Terremoto'', a causa del [[terremoto|sisma
▲Durante la terza guerra messenica
[[Categoria:Sparta]]▼
==Bibliografia==
;Fonti primarie
* {{cita libro|autore=[[Erodoto]] |titolo=[[Storie (Erodoto)|Le Storie]] |cid=Erodoto}}
* {{cita libro|autore=[[Pausania il Periegeta]] |titolo=[[Periegesi della Grecia]] |cid=Pausania}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Guerre dell'antica Grecia}}
{{portale|Antica Grecia|guerra}}
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