Torrebruna: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati dell'Abruzzo|marzo 2022}}
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
{{Divisione amministrativa
|nomeComune = Torrebruna
|Nome = Torrebruna
|linkStemma = STEMMA TORREBRUNA.png
|siglaRegionePanorama = ABR
|Didascalia =
|siglaProvincia = CH
|Bandiera = Torrebruna-Bandiera.png
|latitudineGradi = 41
|Voce bandiera =
|latitudineMinuti = 52
|Stemma = Torrebruna-Stemma.png
|latitudineSecondi = 0
|Voce stemma =
|longitudineGradi = 14
|Stato = ITA
|longitudineMinuti = 32
|Grado amministrativo = 3
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 1 = Abruzzo
|mappaX = 195
|Divisione amm grado 2 = Chieti
|mappaY = 173
|Amministratore locale = Francesco Troilo<ref name="Elezioni 2024">{{Cita web|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20240609/scrutiniGI130230930 |titolo=Risultato delle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno 2024|editore = [[Ministero dell'interno]]}}</ref>
|altitudine = 857
|Partito = [[lista civica]]
|superficie = 23
|Data elezione = 10-6-2024
|abitanti = 1.092
|Data istituzione =
|anno = 2004
|densitaAltitudine = 47845
|frazioniSottodivisioni = Guardiabruna
|comuniLimitrofiDivisioni confinanti = [[Carunchio]], [[Castelguidone]], [[Castiglione Messer Marino]], [[Celenza sul Trigno]], [[San Giovanni Lipioni]]
|Zona sismica = 2
|cap = 66050
|Gradi giorno = 2464
|prefisso = [[0873]]
|Nome abitanti = torresi
|istat = 069093
|Patrono = [[Placido (monaco)|Placido]]
|fiscale = L253
|Festivo = 5 ottobre
|nomeAbitanti = torresi
|PIL = {{formatnum:14}} [[Milione|mln]] [[Euro|€]]<ref name="abruzzoweb.it">{{cita web|url=http://www.abruzzoweb.it/contenuti/redditi-abruzzesi-prima-pescara--laquila-seconda-e-sempre-piu-ricca/598818-2/|titolo=I REDDITI ABRUZZESI: PRIMA PESCARA,
|patrono = [[san Placido]]
L'AQUILA SECONDA E SEMPRE PIU' RICCA |autore=Filippo Tronca|data=5 maggio 2016|accesso=27 marzo 2019|sito=Abruzzo Independent}}</ref>
|festivo = [[5 ottobre]]
|PIL procapite = {{formatnum:16453}} [[Euro|€]]<ref name="abruzzoweb.it" />
|sito = <!-- http://www.torrebruna.eu-->
|Mappa = Map of comune of Torrebruna (province of Chieti, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Torrebruna all'interno della provincia di Chieti
}}
'''Torrebruna''' (''La Torre'' in [[dialetti d'Abruzzo|abruzzese]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1990 | UTET | Torino|p= 658}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Chieti]] in [[Abruzzo]], facente parte dell'[[unione dei comuni del Sinello]].
 
Torrebruna è un antico borgo montano situato alle pendici degli [[Appennini]] a ridosso della montagna detta ''di Torrebruna'' e a sud-est dei colli Carunchina e Civitella.
'''Torrebruna''' è un comune di 1.092 abitanti della [[provincia di Chieti]]: fa parte ed è sede della ''[[Comunità montana]] [[Comunità Montana Alto-Vastese|Alto-Vastese]]''.
La sua posizione domina la vallata del fiume [[Trigno]] oltre la quale si estende la [[provincia di Campobasso]] nel [[Molise]].
La cima della montagna soprastante, che si trova a {{tutto attaccato|{{formatnum:1150}} [[livello del mare|m s.l.m.]]}}, domina un panorama che comprende, oltre alla valle del citato Trigno, la [[Maiella]], i paesi del [[Molise]], il [[Gargano]], il [[mare Adriatico]], le [[isole Tremiti]].
 
== Storia ==
Torrebruna è un antico borgo montano situato alle pendici degli Appennini, a ridosso della montagna detta "di Torrebruna" e a sud-est dei colli Carunchina e Civitella. La sua posizione domina la vallata del fiume Trigno oltre la quale si estende la provincia di Campobasso nel Molise.
Il borgo è abitato sin dalla [[preistoria]], in seguito è stato colonizzato dai [[Civiltà romana|romani]], tuttavia l'attuale centro è da ricollegarsi all'[[alto medioevo]]. Nel [[1202]] alcuni documenti citano i nuclei familiari nella conta dei fuochi. In seguito si sono succeduti vari [[feudatario|feudatari]] tra cui: [[Giovan Battista Caracciolo]] ([[1606]]), Giulio Cesare e Giovanni duchi di [[Celenza sul Trigno]] ([[1622]]), [[Alfonso Caracciolo]], duca di [[San Buono]] ([[1626]]), [[Giovanni Caracciolo]] ([[1669]]), i [[d'Avalos]] di Celenza sul Trigno ([[1746]]). All'inizio del [[XIX secolo]] Guardiabruna è diventata frazione di Torrebruna.
Dalla cima della montagna, 1150 mt di altitudine, si può ammirare un panorama di notevole bellezza: l'ampia distesa del fiume Trigno, i paesi del Molise, il Gargano, il mare Adriatico e le isole Tremiti mentre a nord-ovest si ergono le cime della Maiella.
Il paese si colloca in una posizione geografica favorevole in quanto può collegarsi, in breve tempo, con le zone costiere e con quelle delle più alte montagne.
Tra i monumenti da visitare si segnalano:
*La chiesa parocchiale della Trasfigurazione, esempio di arte barocca al cui interno spicca un antico organo ligneo e la statua di S. Placido realizzata tra fine del '700 e gli inizi '800
*La cappella di San Rocco costruita nella seconda metà del 1600 al cui interno è conservata la statua di San Rocco
*La chiesetta Alpina "Madonna delle Nevi" realizzata dal Gruppo Alpini di “Torrebruna” in località Sant’Onofrio
 
==Cenni= storiciSimboli ===
 
[[File:Torrebruna-Stemma.png|left|border|150px]]
Torrebruna ha origine medioevale. Le sua prima testimonianza scritta risale al 1272,come si rileva dalla intimazione fatta dal re Carlo D'Angiò a tutti i feudatari del suo regno; da tale testimonianza risulta che era feudo di Odorisio di Sinibaldo. Dal 1309 passa sotto la giurisdizione spirituale della diocesi di Trivento.
{{dx|[[File:Torrebruna-Gonfalone.png|border|100px]]}}
Torrebruna viene di nuovo citata nel 1441, anno in cui Marino I Caracciolo, sposando Marie di Sangro, divenne signore di molte terre nell'Abruzzo Citra, delle quali ebbe l'investitura dal re Alfonso D'Aragona l'8 maggio 1441. I Caracciolo, col titolo di duchi di Celenza, domineranno le terre di Torrebruna fino al 1764, anno in cui morì Cosima Caracciolo con la quale si estingueva la dinastia di Mario Caracciolo. Il ducato di Celenza passava così a Carlo Cesare D'Avalos, figlio di Andrea D'Avalos e Cosima Caracciolo. A Carlo Cesare successe il figlio Francesco. Di seguito il ducato passò al principe Pignatelli di Celenza, di cui esiste ancora lo stemma sia al di sopra del portale della Chiesa Parrocchiale sia alla base della Croce nella Piazza Principale, che lo tenne fino all'abolizione del sistema feudale con la legge del 2 agosto 1806 quando Torrebruna passò alla comunità.
Nel 1812, con la nuova circoscrizione territoriale, il vicino centro di Guardiabruna, fino ad allora unito a Castelguidone in provincia del Molise, fu aggregato a Torrebruna
 
{{Citazione|Drappo di bianco bordato di rosso...|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
==Etimologia==
 
{{Citazione|Drappo di bianco allo stemma comunale centrato|Descrizione araldica della bandiera<ref name="Araldica"/>}}
Non si conoscono con esattezza le cause che hanno dato origine al nome del paese. La leggenda racconta che il nome di Torrebruna abbia avuto origine da un'antica Torre posta nel punto più alto dell'abitato abbrunita dal tempo.
 
Lo stemma è stato concesso con l'apposito Decreto del Presidente della Repubblica datato al 4 marzo 2002.<ref name="Araldica"/>
{{clear|left}}
 
== Origine del nome ==
{{NN|Abruzzo|marzo 2010}}
Non si conoscono con esattezza le cause che hanno dato origine al nome del paese. La leggenda racconta che il nome di Torrebruna abbia avuto origine da un'antica Torre posta nel punto più alto dell'abitato abbrunita dal tempo.
 
Esiste, sempre in leggenda, un'altra versione in proposito: si racconta cioè che detta Torre fosse abitata da una nobildonna chiamata Bruna, per cui veniva chiamato "Torre di Bruna" e poi, man mano, si è trasformato in Torrebruna.
 
Inoltre, si dice, che i pochi abitanti di allora della vicina Guardiabruna fossero di guardia alla donna predetta e quindi quel nucleo abitativo veniva a costituire la Guardia di Bruna e così venne fuori, col tempo il nome di Guardiabruna.
<ref>[http://www.torrebruna.eu/StoriaeLeggenda.htm Etimologia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120305232357/http://www.torrebruna.eu/StoriaeLeggenda.htm |data=5 marzo 2012 }}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
==Ricorrenze==
* '''Borgo fortificato di Torrebruna'''. Il primo impianto risale al [[XIII secolo]] con trasformazioni nel [[XVIII secolo]]. L'impianto del borgo è costituito ad anelli concentrici nel cui punto più elevato è posta la chiesa parrocchiale. Il borgo era posto a sorveglianza del [[tratturo Ateleta-Biferno]] e del [[Passo Forca delli Colli]] e verosimilmente aveva una torre di avvistamento con tanto di recinto che man mano, forse, ha assunto i connotati di una forma urbana con un primitivo centro che era sito tra Via Orientale e Largo della Torre. Della cinta muraria attualmente si conserva la porta "da piedi" o Porta della Mirella e le case-mura di Via Orientale con torre circolare con mura a [[scarpa (architettura)|scarpa]] risalente al [[1320]] simile alle torri di [[Monteodorisio]]. Nonostante vari dissesti geologici nel XIX secolo che hanno portato susseguentemente a varie demolizioni il borgo mantiene ancora una certa compattezza ed integrità negli isolati, nei vicoli e nei sotto-[[portico|portici]].
*16 agosto: festa in onore di S. Rocco
* '''Borgo fortificato di Guardiabruna'''.
*5 ottobre: festa in onore del patrono S. Placido
{{vedi anche|Guardiabruna}}
Il primo impianto risale al [[XVI secolo]] con trasformazioni nel XVIII secolo. Il palazzo fortificato di Guardiabruna è posto in cima su una rupe scoscesa sul lato meridionale. Altri monumenti d'interesse del borgo sono i resti dell'ex chiesa benedettina di Santa Vittoria. Il palazzo fortificato, dei Piccirilli, è in stile [[barocco]] forse frutto di una trasformazione di un insediamento medievale e di un eventuale monastero fortificato. Il palazzo, nel lato meridionale è costituito da murature e [[contrafforte|contrafforti]] edificati direttamente sulla roccia influenzati dalla forma della rupe. Il lato sud-ovest è caratterizzato da una torre, mentre il lato opposto, presso il cortile, è contraddistinto da [[fuciliera|fuciliere]]. Le case poste intorno al palazzo ed al lato nord-ovest delimitano il perimetro del borgo, ove l'ex chiesa di Santa Maria Vittoria doveva svolgere la funzione di avamposto. Alcune aperture designavano probabilmente un ruolo di controllo e di difesa dell'edificio con vani stretti e di passaggio. Dei sotterranei, dei luoghi adibiti a carcere delle volte e dei dipinti murali nelle cucine stuccate nel [[piano nobile]] completano la descrizione del palazzo.
** '''Ruderi della chiesa di Santa Vittoria'''. È sita in Piazza Santa Vittoria. Una tradizione la vuole assegnata dall'[[abbazia di Montecassino]] ipotesi avvalorata dal fatto che la frazione di San Benedetto si vuole che esistesse un monastero dedicato al fondatore dei [[benedettini]]. Tra i resti è da menzionare un capitello in [[calcare]] locale dell'XI-XIII secolo. L'interno era a [[navata]] unica.
* '''Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo'''. È sita in Piazza del Duomo. È stata costruita nel XVII secolo con trasformazioni nel XVIII e XIX secolo. La [[torre campanaria]], terminata nel [[1766]] è stata demolita nel [[1951]] per essere ricostruita al termine degli [[anni 1990|anni novanta]]. La chiesa è stata frutto di vari lavori di consolidamento della facciata e della decorazione interna. La scalinata d'accesso è stata ricostruita nel [[1853]]. Le facciate esterne sono in muratura con conci in pietra. L'interno, a navata unica, è stato intonacato e stuccato nel XVIII e nel XIX secolo. Inoltre all'interno vi è un organo ligneo dorato e dipinto del XVIII secolo costruito da Antonio Ciavarelli posto su una [[cantoria]] lignea sorretta da una [[bussola (architettura)|bussola]] il prospetto è ad un'unica campata con profilo piatto costeggiato da [[parasta|paraste]] e decorazioni floreali, il [[cornicione]] è decorato mediante un festone. L'organo è stato restaurato nel [[1932]].
* La '''cappella di San Rocco''' costruita nella seconda metà del Seicento al cui interno è conservata la statua di [[San Rocco]].<ref>[http://www.torrebruna.eu/ChiesaSRocco.htm Chiesa S. Rocco] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080324005950/http://www.torrebruna.eu/ChiesaSRocco.htm |data=24 marzo 2008 }}</ref>
* La '''chiesetta Alpina "Madonna delle Nevi"''' realizzata dal Gruppo Alpini di "Torrebruna" in località Sant'Onofrio.<ref>[http://www.torrebruna.eu/ChiesaAlpinaMdelleNevi.htm Chiesa Alpina] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130615044045/http://www.torrebruna.eu/ChiesaAlpinaMdelleNevi.htm |data=15 giugno 2013 }}</ref>
* Fontana Piazza IV Novembre, costruita nel 1797<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.torrebruna.ch.it/c069093/zf/index.php/musei-monumenti/index/dettaglio-museo/museo/2|titolo=FONTANA PIAZZA IV NOVEMBRE}}</ref>
* Monumento ai Caduti , eretto nel 1926 <ref>{{Cita web|url=http://www.comune.torrebruna.ch.it/c069093/zf/index.php/musei-monumenti/index/dettaglio-museo/museo/1|titolo=MONUMENTO AI CADUTI}}</ref>
 
==Manifestazioni Società ==
=== Evoluzione demografica ===
*Febbraio: sfilata di carri allegorici
*Luglio: anniversario inaugurazione chiesetta alpina
*Prima decade di agosto: Sagra del Tartufo
*Agosto: gara ciclistica “Juniores”
*Agosto: passeggiata ecologica
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Torrebruna}}
 
== Amministrazione comunale==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmministrazione
{{ComuniAmminPrec
|NomeSindaco=Guido Colella
|23 aprile [[1995]]
|DataElezione=14/06/2004
|13 giugno [[1999]]
|partito=[[lista civica]]
|Luigi Torzi
|TelefonoComune=0873 952131
|[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra]]
|EmailComune=non_disponibile
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230930&levsut3=3&lev3=930&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995}}</ref>
}}
 
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno [[1999]]
|7 giugno [[2009]]
|Guido Colella
|[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra]] <small>(1999-2004)</small><br />[[Lista civica]] <small>(2004-2009)</small>
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230930&levsut3=3&lev3=930&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230930&levsut3=3&lev3=930&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004}}</ref>
}}
 
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|25 maggio [[2014]]
|Nicola Petta
|[[Lista civica]] ''Unità e Partecipazione''
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230930&levsut3=3&lev3=930&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009}}</ref>}}
 
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio [[2014]]
|9 giugno [[2024]]
|Angela Cristina Lella
|[[Lista civica]] ''Crescere insieme''
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name="Elezioni 2014">{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230930&levsut3=3&lev3=930&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014|accesso=23 settembre 2024}}</ref><ref name "Elezioni 2019">{{cita web |url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=26/05/2019&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=230930&levsut3=3&lev3=930&lev2=23&ne2=23&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0 |titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 16 maggio 2019|accesso=23 settembre 2024}}</ref>}}
 
{{ComuniAmminPrec
|10 giugno [[2024]]
|in carica
|Francesco Troilo
|[[Lista civica]] ''Idee in Comune''
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Comunità Montanamontana Alto Vastese]]
* [[Guardiabruna]]
 
== Altri progetti ==
* [http://www.torrebruna.eu Sito su Torrebruna]
{{interprogetto}}
{{Provincia di Chieti}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Chieti}}
{{Portale|Abruzzo}}
[[Categoria:Comuni della provincia di Chieti]]
[[Categoria:Comuni dell'Abruzzo]]
[[Categoria:Comuni italiani]]
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Chieti]]
[[en:Torrebruna]]
[[eo:Torrebruna]]
[[fr:Torrebruna]]
[[hu:Torrebruna]]
[[ja:トッレブルーナ]]
[[jv:Torrebruna]]
[[nap:Torrebruna]]
[[nl:Torrebruna]]
[[pl:Torrebruna]]
[[pt:Torrebruna]]
[[ru:Торребруна]]
[[vo:Torrebruna]]