William Morris: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|l'attore statunitense '''William Morris''' |[[William Morris (attore)]]}}
{{Bio
|Nome = William
|Cognome = Morris
|Sesso = M
|LuogoNascita = Walthamstow, London
|GiornoMeseNascita = 24 marzo
|AnnoNascita = 1834
|LuogoMorte = Kelmscot House, LondonLondra
|GiornoMeseMorte = 3 ottobre
|AnnoMorte = 1896
|Epoca = 1800
|Attività = artista
|Attività2 = scrittore
|Nazionalità = inglesebritannico
|Immagine = Wmmorris3248.jpg
|PostNazionalità = , tra i principali fondatori del movimento britannico [[Arts and Crafts]]; è considerato antesignano dei moderni [[designer]] ed ebbe una notevole influenza sull'[[architettura]] e sugli architetti del suo tempo. Da molti è considerato il padre del [[Movimento Moderno]], sebbene non fosse [[architetto]] egli stesso
|DimImmagine = 175
|Immagine = Wmmorris3248.jpg
|Didascalia = Foto rappresentante William Morris.
}}
[[File:William Morris age 53.jpg|thumb|William Morris all'età di 53 anni]]
 
Fu tra i principali fondatori del movimento delle [[Arts and Crafts]]; è considerato antesignano dei moderni [[Progettista|designer]] ed ebbe una notevole influenza sull'[[architettura]] e sugli architetti del suo tempo. Da molti è considerato il padre del [[Movimento Moderno]], sebbene non fosse [[architetto]] egli stesso. Ha fondato uno studio di design in collaborazione con l'artista [[Edward Burne-Jones]], e il poeta e artista [[Dante Gabriel Rossetti]] che ha profondamente influenzato la decorazione di chiese e case nel ventesimo secolo. Ha dato anche un importante contributo al rilancio delle arti tessili tradizionali e gli annessi metodi di produzione. Ha fondato inoltre la ''[[Society for the Protection of Ancient Buildings|Società per la protezione di edifici antichi]]'' (SPAB), tuttora un elemento statutario per la conservazione degli edifici storici nel Regno Unito.
[[Immagine:Morris Woodpecker tapestry detail.jpg|thumb|250px|left|''Woodpecker tapestry'' (dettaglio) (1885)]]
 
Durante il corso della sua vita Morris ha scritto e pubblicato poesie, narrativa e traduzioni di testi antichi e medievali. I suoi lavori più noti includono ''La difesa di Ginevra'' (''The Defence of Guinevere'', 1858), ''Il paradiso terrestre'' (''The Earthly Paradise'', 1868-1870), ''Un sogno di John Ball'' (''A Dream of John Ball'', 1888), ''[[Notizie da nessun luogo]]'' (''News from Nowhere'', 1890), e il fantasy ''La fonte ai confini del mondo'' (''The Well at the World's End'', 1896). È stato una figura importante nella nascita del [[socialismo]] in Gran Bretagna, fondando la [[Lega socialista (Regno Unito, 1885)|Lega socialista]] nel 1884.
 
== VitaBiografia ==
[[ImmagineFile:Artichoke wallpaper Morris and Co J H Dearle no borders.jpg|left|thumb|right|205px|Artichoke wallpaper (1897)]]
 
William Morris era il terzo dei nove figli di Emma e William Morrissenior, un ricco mediatore ed Emma Shelton. Frequentò il [[Marlborough College]] College e quindi l'università[[Università di [[Oxford University]], dove venne a contatto con il pensiero di [[John Ruskin]] ede incontrò [[Dante Gabriel Rossetti]], [[Edward Burne-Jones]], [[Ford Madox Brown]] e [[Philip Webb]]. AdA [[Oxford]] conobbe inoltre sua moglie, Jane Burden; donna di estrazione popolare, venne considerata l'incarnazione della bellezza non solo da Morris ma anche dai suoi amici [[preraffaelliti]], per la sua pelle candida, la sua languida ''silhouette'' e la sua folta chioma corvina. Da lei Morris ebbe due figlie, Jane detta Jenny e Mary detta May.
 
Dopo aver lasciato [[Oxford]], Morris entrò a far parte di uno studio d'architettura ma si rese conto presto di essere maggiormente affascinato dalle arti applicate. Con l'aiuto dell'amico [[Philipps Webb|Webb]] costruì la ''Red House'' a [[Bexleyheath]] nel [[Kent]], come dono di nozze a Jane. In quell'occasione i primi germi della sua poetica in fatto di arti applicate iniziarono a prendere forma: in seguito allo sviluppo di questa sua passione, costruì inoltre casa Standen nel [[Sussex]], sempre con la collaborazione di [[Philipps Webb|Webb]].
 
Morris rimase a lungo in contatto con gli amici di università e con essi fondò la ''confraternita dei [[preraffaelliti]]''. Della generale dottrina estetica, Morris abbracciò soprattutto il rifiuto dell'ingerenza industriale nella decorazione e nell'architettura, caldeggiando il ritorno dell'artigianato e del lavoro manuale per riconferire agli artigiani il rango di artisti. Secondo la sua filosofia, l'arte avrebbe dovuto essere accessibile a tutti, elaborata a mano e non avrebbero dovuto trovare giustificazioni classificazioni di merito. In altre parole, l'arte applicata avrebbe dovuto godere della stessa dignità di cui godevano pittura e scultura.
 
Nel [[1861]], Morris fondò l'azienda ''Morris, Marshall, Faulkner & Co.'' con [[Dante GabrieleGabriel Rossetti|Rossetti]], [[Edward Burne-Jones|Burne-Jones]], [[Ford Madox Brown|Madox Brown]] e [[Philip Webb|Webb]]. Per tutta la vita lavorò ai progetti di questa azienda, che cambiò nome man mano che i suoi soci si avvicendavano. Incoraggiò principalmente la rinascita dell'artigianato nelle sue forme più tradizionali come la pittura su vetro e su carta da parati. I motivi da lui creati sono tutt'oratuttora un marchio concesso, su licenza, alla ''Sanderson and Sons and Liberty'' di [[Londra]].
 
Dopo la parentesi socialista, Morris e [[Dante Gabriel Rossetti|Rossetti]] affittarono una casa in campagna, Kelmscott Manor nell'[[Oxfordshire]], come casa di campagna. Dopo il ritiro dalla scena politica, Morris si divise tra la sua attività aziendale, la sua casa editrice e l'attività di scrittore. La casa di campagna fu anche teatro della relazione tra l'amico [[Dante GabrieleGabriel Rossetti|Rossetti]] e la moglie Jane, che lo portò a cercare conforto nell'amicizia con Georgiana Burne-Jones.
 
Alla sua morte, nel [[1896]], venne sepolto nel cimitero di [[Kelmscott]].
 
== Pensiero ==
Morris e sua figlia May furono tra i primi socialisti inglesi e lavorarono con [[EleanorKarl Marx]] e [[Friedrich Engels]] per far attecchire il movimento in [[Inghilterra]]. Nel [[1883]] Morris entrò a far parte della ''Social Democratic Federation'' e, nel [[1884]] fondò la ''Socialist League''. Morris si trovò così a mediare tra i marxisti e gli anarchici socialisti, spaccatura che infine portò al fallimento della ''Socialist League''. Questo lato della vita di Morris è ampiamente discusso nella biografia di E.P. Thompson ''William Morris. Romantic to Revolutionary''.
[[Immagine:The Red House, Bexleyheath.JPG|thumb|left|280px|The Red House]]
== L'attività di architetto ==
[[Immagine:Red House window detail.JPG|thumb|right|250px|The Red House: finestra (dettaglio)]]
Nonostante Morris non divenne mai un architetto professionista, il suo interesse nell'architettura fu profondo e persistente. Nel [[1877]] fondò l'associazione per la protezione degli antichi edifici ([[Spab]] - ''Society for the Protection of Ancient Buildings'') e la sua attività nel campo della conservazione e del restauro portarono, seppur indirettamente, alla fondazione del ''National Trust''. In questo suo interesse trovò naturalmente un alleato in [[John Ruskin]] ed in particolare nelle sue opere ''Le pietre di Venezia'' (''The Stones of Venice'' e ''Riguardo al gotico'' (''On The Nature of Gothic'').
La Red House (Casa Rossa) di Upton, nel Kent, dai lui arredata ma realizzata dall'amico architetto Philip Webb nel 1859 è considerata da molti, per la semplicità domestica dei volumi, con l'abbandono dei canoni classici, la prima opera anticipatrice ed avente i caratteri dell'[[Movimento moderno|architettura Moderna]]. L'architettura ebbe inoltre un'importanza rilevante nell'avvicinamento di Morris al socialismo.
 
== L'attivitàMorris die poetal'architettura ==
[[ImmagineFile:The Red House, Bexleyheath.JPG|thumb|left|280px|The Red House]]
Morris iniziò la sua attività di letterato pubblicando poesie e racconti brevi su una rivista universitaria. La sua prima opera, pubblicata attraverso canali indipendenti, fu ''La difesa di Ginevra'' (''The Defence of Guinevere''), accolto freddamente dalla critica; la scarsa fortuna critica lo scoraggiò per molti anni nonostante la sua opera migliore, ''The Haystack in the Floods'', risalga proprio a questi anni. Si tratta di un'opera ambientata durante la [[Guerra dei Cent'anni]] in cui due innamorati, Jehane e Robert, sono costretti a separarsi. La sua principale opera poetica è, invece, ''Il paradiso terrestre'' (''The Earthly Paradise''), un'antologia di poemi racchiusi in un'unica storia dall'esile trama che vede un gruppo di viaggiatori medievali alla ricerca di una terra promessa. L'antologia lo portò in breve tempo alla popolarità.
Nonostante Morris non divennefosse mai divenuto un architetto professionista, ill'interesse suodi interesseMorris nellper l'architettura fu profondo e persistente. Nel [[1877]] fondò l'associazione per la protezione degli antichi edifici ([[Spab]] - ''[[Society for the Protection of Ancient Buildings]]'' - S.p.a.b.) e la sua attività nel campo della conservazione e del restauro portarono, seppur indirettamente, alla fondazione del ''National Trust''. In questo suo interesse trovò naturalmente un alleato in [[John Ruskin]] ed in particolare nelle sue opere ''Le pietre di Venezia'' (''The Stones of Venice'') e ''Riguardo al gotico'' (''On The Nature of Gothic'').
 
La Red House (Casa Rossa) di Upton, nel Kent, daida lui arredata ma realizzata dall'amico architetto Philip Webb nel 1859 è considerata da molti, per la semplicità domestica dei volumi, cone l'abbandono dei canoni classici, la prima opera anticipatrice ed avente i caratteri dell'[[Movimento modernoModerno|architettura Modernamoderna]]. L'architettura ebbe inoltre un'importanza rilevante nell'avvicinamento di Morris al socialismo.
Durante il suo periodo di attività nel periodo socialista, compose alcune tra le sue più note opere in prosa, tra cui ''A Dream of John Ball'' e l'utopico ''News from Nowhere''.
 
== L'attività di architettopoeta ==
Dopo il suo ritiro dalla vita politica si dedicò principalmente alla scrittura di racconti fantastici, di cui è stata ipotizzata l'influenza su [[John Ronald Reuel Tolkien]] e [[Clive Staples Lewis]].
Morris iniziò la sua attività di letterato pubblicando poesie e racconti brevi su una rivista universitaria. La sua prima opera, pubblicata attraverso canali indipendenti, fu ''La difesa di Ginevra'' (''The Defence of Guinevere''), accolto freddamente dalla critica; la scarsa fortuna critica lo scoraggiò per molti anni nonostante la sua opera migliore, ''The Haystack in the Floods'', risalga proprio a questi anni. Si tratta di un'opera ambientata durante la [[Guerra dei Centcent'anni]] in cui due innamorati, Jehane e Robert, sono costretti a separarsi. La sua principale opera poetica è, invece, ''Il paradiso terrestre'' (''The Earthly Paradise''), un'antologia di poemi racchiusi in un'unica storia dall'esile trama che vede un gruppo di viaggiatori medievali alla ricerca di una terra promessa. L'antologia lo portò in breve tempo alla popolarità.
 
Durante il suo periodo di attività nel periodo socialista, compose alcune tra le sue più note opere in prosa, tra cui ''A Dream of John Ball'' e l'utopico ''[[Notizie da nessun luogo]]'' (''News from Nowhere''). Dopo il suo ritiro dalla vita politica si dedicò principalmente alla scrittura di racconti fantastici, di cui è stata ipotizzata l'influenza su [[J. R. R. Tolkien|John Ronald Reuel Tolkien]] e [[C. S. Lewis|Clive Staples Lewis]].
 
== L'attività di editore ==
[[ImmagineFile:William Morris 001.jpg|thumb|270px|''La Belle Iseult'' (1858). La modella è [[Jane Burden]], moglie dello stesso Morris]]
Nel gennaio del [[1891]] Morris fondò la [[Kelmscott Press]] a [[Londra]], con lo scopo di produrre stampe di qualità e libri di design. Ispirate dal tipografo veneziano [[NicolausNicolas Jenson]], le sue copertine erano caratterizzate da grande essenzialità ed eleganza commista a decorazioni medievaleggianti. Gli elementi decorativi delle sue opere editoriali furono principalmente ispirate agli ''incunaboli'' del [[XV secolo]] ed alle loro incisioni ricavate da timbri ligneixilografiche. L'accurata selezione delle carte e degli inchiostri, oltre al raffinato studio dell'integrazione tra caratteri tipografici e decorazioni, resero la tipografia estremamente rinomata all'interno delle [[arti applicate]]. La tipografia rimase operativa fino al [[1898]] e produsse 53 volumi, ma la sua importanza soprattutto nell'ispirazione delle altre tipografie fu enorme.
 
== L'attività di designer ==
Suo malgrado, Morris può essere considerato il padre del [[Disegno industriale]]. Nonostante osteggiasse fortemente il lavoro in serie, infatti, fu uno dei primi artisti a disegnare motivi decorativi affinché artigiani e professionisti li utilizzassero nella loro opera: tra i suoi lavori più noti, la decorazione della ''Oxford Union Library'' tramite pannelli, tappezzerie ed affreschi a soggetto medievaleggiante (principalmente tratti dal poema di [[Thomas Malory]] ''Morte[[La morte di Artù]]'').
[[Immagine:Walthamstow Central stn Victoria motif.JPG|thumb|left|270px|Realizzazione di June Black su ispirazione dei disegni di Morris alla Walthamstow Central Station della Victoria Line]]
Suo malgrado, Morris può essere considerato il padre del [[Disegno industriale]]. Nonostante osteggiasse fortemente il lavoro in serie, infatti, fu uno dei primi artisti a disegnare motivi decorativi affinché artigiani e professionisti li utilizzassero nella loro opera: tra i suoi lavori più noti, la decorazione della ''Oxford Union Library'' tramite pannelli, tappezzerie ed affreschi a soggetto medievaleggiante (principalmente tratti dal poema di [[Thomas Malory]] ''Morte di Artù'').
 
Strenuo avversatoreavversario della produzione in serie e della [[rivoluzione industriale]], Morris caldeggiava l'utilizzo di particolari tecniche e nele sperimentava personalmente. Per le sue stoffe, ad esempio, utilizzava tinte naturali e procedimenti scoperti su un libro del [[XVI secolo]]. Tra le sue più belle carte da parati, spicca ''Margherite'', realizzata nel [[1864]] e tratta principalmente da motivi rinvenuti in erbari medievali. Unì così l'amore per il passato e l'amore per la natura, entrambi in netta contrapposizione con la rivoluzione industriale.
 
== L'attività di pittore ==
 
[[Immagine:William Morris 001.jpg|thumb|270px|''La Belle Iseult'' (1858). La modella è [[Jane Burden]], moglie dello stesso Morris]]
L'interesse di Morris per il design, per il lavoro manuale ed i materiali si riflette fortemente anche nella sua opera di pittore, in particolare per quanto riguarda l'attenzione al dettaglio e alla resa delle superfici. Tra le sue opere migliori, ''La bella Isotta'' ([[1858]]-[[1859]]) è forse il più famoso: la modella per Isotta è la moglie di Morris e probabilmente il dipinto costituì l'occasione per l'inizio della loro relazione.
 
== Opere letterarie ==
* ''La terra cava'' (''The Hollow Land'', [[1856]])
* ''La difesa di Ginevra ed altre opere'' (''The Defence of Guinevere and other Poems''), [[1858]]);
* ''La vita e la morte di JasonGiasone'' (''The Life and Death of Jason''), [[1867]]);
* ''Il paradiso terrestre'' (''The Earthly Paradise''), [[1868]]–[[1870]]);
* ''L'amore è abbastanza'' (''Love is Enough, or The Freeing of Pharamond''), [[1872]]);
* ''La caduta dei nibelunghi'' (''The Story of Sigurd the Volsung and the Fall of the Nibelungs''), [[1876]]);
* ''Speranze e timori per l'arte'' (''Hopes and Fears For Art''), [[1882]]);
* ''Un sogno di John Ball'' (''A Dream of John Ball''), [[1886]]);
* ''The House of the Wolfings'', ([[1888]]);
* ''Lavoro utile, fatica inutile. Bisogni e piaceri della vita, oltre il capitalismo'' (1888-1894)
* ''Le radici delle montagne'' (''The Roots of the Mountains''), [[1889]];
* ''NotizieLe daradici nessundelle dovemontagne'' (''NewsThe fromRoots Nowhereof the Mountains''), [[18901889]]);
* ''The[[Notizie Storyda ofnessun theluogo]]'' Glittering(''News from PlainNowhere'', [[1890]]);
* ''Il pozzo al termine del mondo'' (''The WellStory atof the World'sGlittering EndPlain''), ([[18921890]]);
* ''Il[[La boscofonte oltreai ilconfini del mondo]]'' (''The WoodWell Beyondat the World's End''), [[18951892]]);
* ''LeIl acquebosco delleoltre meraviglioseil isolemondo'' (''The WaterWood ofBeyond the Wondrous IslesWorld''), [[18961895]]);
* ''Le radiciacque delle montagnemeravigliose isole'' (''The RootsWater of the MountainsWondrous Isles''), [[18891896]]);
* ''The Sundering Flood'', ([[1898]]).
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = Guido Bulla |titolo = William Morris fra arte e rivoluzione |città = Cassino |editore = Garigliano |anno = 1980 |isbn = 8871030524}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = Robert L. M. Coupe |url = http://www.morrissociety.org/publications/JWMS/15.4.Coupe.pdf |titolo = Illustrated Editions of the Works of William Morris in English: A Descriptive Bibliography |edizione = 1 |città = New Castle |editore = Oak Knoll Press |anno = 2002 |isbn = 978-1-58456-079-1 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140116131721/http://www.morrissociety.org/publications/JWMS/15.4.Coupe.pdf |dataarchivio = 16 gennaio 2014 }}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = Amanda Hodgson |titolo = The Romances of William Morris |url = https://archive.org/details/romancesofwillia00hodg |città = Cambridge |editore = [[Cambridge University Press]] |anno = 1987 |isbn = 978-0-521-32075-7}}
* {{Cita pubblicazione |autore = [[Francesco La Regina]] |titolo = William Morris e l'Anti-Restoration Movement |rivista = "Restauro" |numero = nn. 13-14 |data = maggio-agosto 1974}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = |curatore = David Latham |titolo = Writing on the Image: Reading William Morris |città = Toronto |editore = Toronto University Press |anno = 2006 |isbn = 978-0-8020-9247-2}}
* {{Cita libro|autore =|curatore = Mario Manieri Elia|titolo = William Morris: opere|anno = 1985|editore = Laterza Editore|città = Bari-Roma|p=|pp=|isbn = 978-88-420-3122-2}}
* {{Cita libro |autore = Bianca Gioia Marino |titolo = William Morris. La tutela dei monumenti come problema sociale |città = Napoli |editore = [[Edizioni Scientifiche Italiane]] |anno = 1993 |isbn = 978-88-7104-696-9}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = [[Nikolaus Pevsner]] |titolo = Pioneers of Modern Design: From William Morris to Walter Gropius |città = Londra |editore = [[Penguin Books]] |anno = 1991 |isbn = 0-14-013714-9}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = Tony Pinkney |titolo = William Morris in Oxford. The Campaigning Years, 1879-1895 |url = https://archive.org/details/williammorrisino0000pink |città = Grosmont |editore = Illuminati |anno = 2007 |isbn = 978-0-9555918-0-8}}
* {{Cita libro |autore = Eleonora Sasso |titolo = William Morris tra utopia e medievalismo |città = Roma |editore = [[Aracne Editrice]] |anno = 2007 |isbn = 978-88-548-1361-8}}
* {{Cita libro |lingua = inglese |autore = E. P. Thompson |titolo = William Morris. Romantic to Revolutionary |url = https://archive.org/details/williammorrisrom0001thom |città = Londra |editore = PM Press |annooriginale = 1996 |anno = 2011 |isbn = 978-1-60486-243-0}}
* {{Cita libro |autore = |titolo = Lavoro utile, fatica inutile. Bisogni e piaceri della vita, oltre il capitalismo |altri = con una biografia scritta da [[Edward Palmer Thompson|E. P. Thompson]]; tradotto da David Scaffei |città = Roma |editore = [[Donzelli Editore]] |anno = 2009 |isbn = 978-88-6036-325-1}}
* Luigi Marfè (a cura di), ''William Morris. Diario d'Islanda'', Venezia, Amos, 2025, ISBN 979-12-8153-411-7.
 
== Voci correlate ==
* [[Movimento Moderno]]
* [[Preraffaelliti]]
* [[Arts and Crafts]]
* [[Notizie da nessun luogo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=William Morris|commons=William Morris}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.morrissociety.org|William Morris Society|lingua=en}}
 
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[[Categoria:Architetti britannici|Morris, William]]
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[[Categoria:Letteratura utopica|Morris, William]]
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