Crocodylus porosus: differenze tra le versioni
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{{F|rettili|luglio 2013}}
{{Tassobox
|nome = Coccodrillo marino
|statocons = LR/lc
|statocons_versione = iucn2.3
|immagine = SaltwaterCrocodile('Maximo').jpg
|didascalia = ''Crocodylus porosus''
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|nomicomuni = Coccodrillo marino<br />
Coccodrillo estuarino<br />
Coccodrillo indo-pacifico<br />
Saltie (''slang australiano'')<br />
Pukpuk (''nome originale aborigeno'')
|suddivisione =
|suddivisione_testo =
}}
Il '''
È una delle tre specie di coccodrillo presenti nel subcontinente indiano insieme al [[Crocodylus palustris]] e al [[Gavialis gangeticus|Gaviale del Gange]], ma l'[[areale]] del coccodrillo marino include l'[[Indocina]], la [[Melanesia]] e le coste settentrionali dell'[[Australia]].
Questa specie conta circa centomila esemplari rispetto alla seconda guerra mondiale, quando il numero di esemplari era stimato intorno ai tremila.
Il suo morso è il più potente tra gli animali attualmente esistenti sul pianeta.
== Areale ==
[[
Il coccodrillo marino
[[Australia]], [[Papua Nuova Guinea]], [[Bangladesh]], [[Brunei]], [[
Da alcuni decenni il suo areale si è ristretto di molto, attualmente è estinto in [[Thailandia]], [[Laos]] e [[Vietnam]]. Nel resto dell'Indocina è sempre più raro.
Questa specie non è a rischio di estinzione perché è ancora comune in [[Papua Nuova Guinea]] e nel nord dell'[[Australia]].
Individui isolati possono essere ritrovati a notevole distanza dal loro solito [[habitat]], anche oltre i 1000 km (ad es. in [[Giappone]]).
Storicamente presente alle [[Seychelles]], attualmente vi è stato dichiarato [[estinzione|estinto]].
== Caratteristiche distintive ==
[[File:Crocodylus porosus (AM LH622-2a).jpg|miniatura|destra|Cranio]]
Un paio di creste vanno dalle orbite al centro del muso, diventando più pronunciate con l'età. La superficie superiore della [[mandibola]] diventa molto rugosa nei grandi esemplari adulti. Le scaglie sui fianchi sono più ovali rispetto alle altre specie. Gli osteodermi (scaglie ossee) sono confinate alla schiena e a un piccolo inserto sulla nuca. Le squame ventrali sono rettangolari, regolari e relativamente piccole. In alcune regioni, una piccola percentuale degli animali tende a essere più chiara. La colorazione giovanile persiste per vari anni, diventando via via più sbiadita e meno vivace. Gli adulti sono in genere scuri, con aree grigie o giallastre più chiare. Bande e strisce scure sono presenti sui fianchi bassi, ma non si estendono alla regione ventrale. Il coccodrillo marino dispone da 28 a 40 ghiandole del sale, ognuna con il suo poro di apertura sulla lingua, per smaltire efficacemente l'eccesso di sali ingeriti attraverso il cibo e l'acqua.
== Dimensioni ==
La lunghezza di un esemplare di maschio adulto di coccodrillo marino va dai 3,5 ai 7 m per {{val|200|-|1000|ul=kg}} di peso.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Olsson, A. |autore2=Phalen, D. |anno=2012|titolo=Preliminary studies of chemical immobilization of captive juvenile estuarine (''Crocodylus porosus'') and Australian freshwater (''C. johnstoni'') crocodiles with medetomidine and reversal with atipamezole|pmid=22642399|rivista=Veterinary Anaesthesia and Analgesia |volume= 39|numero=4|pp=345-356|doi=10.1111/j.1467-2995.2012.00721.x}}</ref><ref name= Webb>Webb, G., & Manolis, S. C. (1989). ''Crocodiles of Australia''. Reed Books.</ref><ref name= Webb2>{{cita pubblicazione|autore=Webb, G. J. W. |autore2=Messel, H. |autore3=Crawford, J. |autore4=Yerbury, M. J. |anno=1978|titolo=Growth rates of ''Crocodylus porosus'' (Reptilia: Crocodilia) from Arnhem Land, northern Australia|rivista=Wildlife Research|volume= 5|numero=3|pp=385-399|doi=10.1071/WR9780385 }}</ref> Le femmine sono più piccole, con una taglia media intorno ai 3 m.<ref name="ADW">{{cita web|url=http://animaldiversity.org/accounts/Crocodylus_porosus/#physical_description|titolo=Crocodylus porosus|editore=Animal Diversity Web|accesso=3 giugno 2015}}</ref>I cuccioli, lunghi circa 12 cm alla nascita, hanno una crescita molto veloce.
Come tutti i coccodrilli, cresce per tutto l'arco della sua vita, anche se a ritmo più sostenuto durante gli anni della giovinezza e più lentamente una volta raggiunta la piena maturità.
La lunghezza massima accertata è di
I maschi di oltre sei metri sono comunque rari, particolarmente dopo la caccia intensiva della prima metà del XX secolo, che ha sterminato gli animali più grandi.
In generale, comunque, i coccodrilli tenuti in cattività e gli ibridi crescono di più e più velocemente.
Ad esempio, il [[coccodrillo Yai]], ibrido di ''C. porosus'' e ''C.
Secondo i ricercatori Gordon Grigg e Carl Gans, i coccodrilli marini australiani possono raggiungere i 7 metri di lunghezza ed un peso di {{M|2|ul=t}}.<ref>{{Cita web|url=http://www.environment.gov.au/system/files/pages/dc11235d-8b3b-43f7-b991-8429f477a1d4/files/40-fauna-2a-crocodylia-morphology.pdf|titolo=Fauna of Australia|capitolo=Morphology & Physiology of the Crocodylia|autore=Gordon Grigg|autore2=Carl Gans|p=6|lingua=en}}</ref>
==
[[File:Leistenkrokodil.jpg|thumb|Un esemplare che salta fuori dall'acqua.]]
Esistono vari racconti di coccodrilli con dimensioni oltre gli otto metri, ma vanno valutati con attenzione. Il [[British Museum]] conserva un cranio di un coccodrillo marino che si dice sia appartenuto a un animale lungo 10,1 m catturato nel golfo del [[Bengala]]. Tuttavia, la misurazione del cranio (che è circa 1/7 della lunghezza dell'intero coccodrillo), porta a concludere che le dimensioni effettive dovevano essere in un intervallo compreso tra i {{Val|4,5|e i|5,5|u=m}}. La famiglia Kanika di [[Orissa]] in India conserva il cranio di un coccodrillo marino ucciso, si dice, nel [[1926]], che pare fosse circa 7,6 m. Il dato, mancando lo scheletro, non è comunque certo.
Alcune fonti indicano il ritrovamento di un esemplare di {{Val|8,90|u=m}} (Filippine 1997), del quale, tuttavia, non è mai stata confermata l'autenticità. In Australia esistono racconti di vecchi cacciatori che parlano di prede di oltre otto metri di lunghezza (famoso l'episodio di Normanton nel Queensland, in Australia che menziona un esemplare di ben 8,63 mt ucciso nel 1957 e ribattezzato "Krys"), ma senza misurazioni precise e certificate sono destinati ad essere classificati come leggende.
Probabilmente un tempo era relativamente semplice trovare coccodrilli marini di grandi dimensioni nelle paludi dell'Australia e dell'Asia inferiore. Tuttavia, la spietata caccia della prima metà del [[XX secolo]] ha decimato questi esemplari.
== Dieta e formula dentaria ==
Totale [[dente (anatomia)|denti]]: 64 - 68. Pre mascellari: 4; Mascellari: 13 - 14; Mandibolari: 15. I denti ricrescono.
I giovani si nutrono prevalentemente di [[insetti]], [[anfibi]], [[crostacei]] e piccoli [[pesci]] e [[rettili]].
La dieta si amplia man mano che l'animale cresce, benché continui a essere costituita in prevalenza
Gli esemplari più grandi
Come tutti i coccodrilli, il coccodrillo marino non è in grado di masticare le prede perciò le fa a pezzi e inghiotte i bocconi tutti interi.
=== Morso ===
Il morso di questo rettile può superare i {{Converti|16414|N|kgf}} esercitando quindi una pressione di {{Val|167|ul=kg/cm2}}<ref>{{Cita web|url=https://www.nationalgeographic.com/animals/article/120315-crocodiles-bite-force-erickson-science-plos-one-strongest|titolo=Crocodiles Have Strongest Bite Ever Measured, Hands-on Tests Show|sito=Animals|data=2012-03-16|lingua=en|accesso=2024-01-12}}</ref>.
Le mascelle del coccodrillo marino si chiudono a scatto in 50 [[Millisecondo|millisecondi]].
La forza generata dal suo morso fu, per molti anni, considerata equivalente a quella sprigionata dal [[Tyrannosaurus rex|tirannosauro]], ma studi recenti hanno dimostrato che il T. rex aveva un morso almeno 4 volte più potente, calcolato in circa {{Converti|60000|N|kgf}}.
== Habitat e comportamento ==
Le aree di cova e crescita per i piccoli sono stabilite nelle aree di acqua dolce. Le femmine raggiungono la maturità sessuale alla lunghezza di 2,2/2,5 metri (circa a 10 o 12 anni), i maschi verso i 3,2 metri (circa 16 anni). Ogni anno vengono deposte in media 40/60 uova (benché questo numero possa variare da un minimo di 25 a un massimo di 90) in nidi costruiti con materia vegetale e [[fango]].
I nidi vengono costruiti tra [[novembre]] e [[marzo]] (durante la stagione delle piogge).
Ogni anno numerosi nidi vengono sommersi, uccidendo tutti gli embrioni ancora nell'uovo.
È stato osservato che se il nido è invece a rischio di siccità, la femmina cerca di spruzzare su di esso dell'acqua da una adiacente "piscina", costruita allo scopo.
Benché la femmina vigili vicino al nido, alcune uova rimangono vittime di predatori, come le [[lucertola|lucertole]], i [[Sus scrofa cristatus|maiali selvatici]]
La femmina estrae i neonati dal nido quando cominciano a pigolare in modo caratteristico, e li trasporta in acqua tenendoli in bocca.
{{Sf|Il sesso dei nascituri è determinato dalla [[temperatura]] del nido (il massimo numero di maschi si ha intorno ai 31,6 °
Il tasso di mortalità dei piccoli si attesta intorno al 99-98%.
Oltre alla predazione da parte di altre specie, cadono vittime di altri coccodrilli marini adulti.
Il coccodrillo marino è meno socievole degli altri coccodrilli in quanto è l'unica specie territoriale: ciascun maschio adulto comanda un proprio territorio ed è disposto a dividerlo con diverse femmine ma non con gli altri maschi che respinge con foga. Tuttavia, in presenza di grandi quantità di cibo sembra più disponibile a tollerare i suoi simili.
Nuotando in mare aperto, può venire a contatto con squali predatori anche di grosse dimensioni, come lo [[Carcharodon carcharias|squalo bianco]], lo [[squalo tigre]] e lo [[squalo martello]]. Non sempre però squali e coccodrilli sono nemici: un filmato pubblicato dal National Geographic nel settembre 2017, girato con l'ausilio di un drone, ha mostrato squali tigre e coccodrilli marini nutrirsi insieme della carcassa di una [[balena]] tollerando la presenza reciproca<ref>{{Cita web |url=http://www.nationalgeographic.it/multimedia/2018/04/26/video/squali_tigre_e_coccodrillo_banchettano_insieme-3957012/1/ |titolo=Copia archiviata |accesso=10 gennaio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190111000956/http://www.nationalgeographic.it/multimedia/2018/04/26/video/squali_tigre_e_coccodrillo_banchettano_insieme-3957012/1/ |dataarchivio=11 gennaio 2019 |urlmorto=sì }}</ref>.
== Nella cultura di massa ==
*Secondo una leggenda metropolitana, riportata anche sul ''Guinnes dei Primati'', ma non ritenuta vera dagli storici, il 19 febbraio 1945 sull'[[isola Ramree]] ([[Birmania]]) più di mille soldati giapponesi della 54ª Divisione imperiale giapponese furono massacrati dalla colonia di coccodrilli marini residenti sull'isola<ref>{{Cita libro|nome=Frank |cognome=McLynn |titolo=The Burma Campaign: Disaster Into Triumph, 1942–45 |url=https://archive.org/details/burmacampaigndis00mcly |editore=Yale University Press |città= |anno=2011 |isbn=978-0-300-17162-4|lingua=en|p=[https://archive.org/details/burmacampaigndis00mcly/page/14 14]}}</ref>
* Uno dei personaggi principali dei racconti su [[Peter Pan]], di [[James Matthew Barrie]], è un affamato [[coccodrillo (Peter Pan)|coccodrillo]] marino che aveva mangiato la mano di [[Capitan Uncino]], divenendo il persecutore per antonomasia del famigerato pirata. Il coccodrillo ha anche ingoiato una sveglia, per cui ci si accorge sempre quando si avvicina perché l'orologio continua a funzionare e ad emettere un costante ticchettio anche da dentro il suo stomaco. Il coccodrillo, come evidenziato dalla sveglia che ha inghiottito, rappresenta il tempo che insegue Uncino (ovvero l'uomo adulto) terrorizzandolo poiché il tempo che scorre significa vecchiaia, mortalità.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{IUCN|summ=5668|autore=Crocodile Specialist Group 1996}}
* {{Cita testo|autore=H Messel|autore2=GC Vorlicek|anno=1989|capitolo=Ecology of Crocodylus porosus in northern Australia|titolo=Crocodiles. Their Ecology, Management and Conservation. A Special Publication of the IUCN/SSC Crocodile Specialist Group|editore=IUCN|città=Gland|pp=163-184|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore=G Ortega|autore2=P Regoniel|anno=1993|titolo=Conservation, management and farming of crocodiles in the Philippines|giornale=CFI News|volume=6|numero=1|pp=4-11|lingua=en}}
* {{Cita conferenza|autore=GC Solmu|anno=1994|capitolo=Status of Crocodylus porosus and Crocodylus novaeguineae population in Papau New Guinea, 1981-1994|titolo=Crocodiles. Proceedings of the 12th Working Meeting of the Crocodile Specialist Group|editore=IUCN|città=Gland|pp=77-102|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore= GJW Webb|autore2=SC Manolis|autore3=B Ottley|anno=1994|capitolo=Crocodile management and research in the Northern Territory: 1992-94|titolo=Crocodiles. Proceedings of the 12th Working Meeting of the Crocodile Specialist Group|editore=IUCN|città=Gland|pp=167-180|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore=GJW Webb|autore2=GJ Hollis|autore3=SC Manolis|anno=1991|titolo=Feeding, growth, and food conversion rates of wild juvenile saltwater crocodiles (Crocodylus porosus). J. Herpetology|volume=25|numero=4|pp=462-473|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore=GJW Webb|autore2=SC Manolis|anno=1989|titolo=Crocodiles of Australia|editore=Reed Books Pty.|città=NSW, Australia|p=160|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore=GJW Webb|autore2=H Messel|anno=1978|capitolo=Morphometric analysis of Crocodylus porosus from the North Coast of Arnhem Land, Northern Australia|giornale=Aust. J. Zool.|volume=26|pp=1-27|lingua=en}}
* {{Cita testo|autore=GJW Webb|autore2=GS Sack|autore3=R Buckworth|autore4= SC Manolis| anno=1983|titolo=An examination of Crocodylus porosus nests in two northern Australian freshwater swamps, with an analysis of embryo egg mortality|giornale=Aust. Wildl. Res.|volume=10|pp=571-605|lingua=en}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|rettili}}
[[Categoria:Coccodrilli]]
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