Interplanetary Monitoring Platform D: differenze tra le versioni

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{{Missione spaziale
'''Explorer-33''', a volte citato anche come '''IMP-D''' ([[acronimo]] [[lingua inglese|inglese]] per ''Interplanetary Monitoring Platform-D)'', ovvero ''Piattaforma per il monitoraggio interplanetario-D'') o anche come '''AIMP-1''' (Anchored IMP-1), è stato un [[satellite artificiale]] messo in orbita dalla [[NASA]] nell'ambito del [[Programma Explorer]].
|nome_missione = Interplanetary Monitoring Platform D
|programma = Programma Explorer
|emblema =
|foto_veicolo = IMP-D.jpg
|descrizione_foto_veicolo = Replica di Explorer 33
|proponente = NASA
|aziende =
|NSSDC_ID = 1966-058A
|destinazione = orbita terrestre
|flyby_di =
|satellite_di =
|esito =
|nomignolo =
|spacecraft_name =
|booster = Delta
|codice_chiamata =
|luogo_lancio = Cape Canaveral, USA
|atterraggio =
|ammaraggio =
|nave_recupero =
|durata =
|data_inserimento_orbitale =
|orbita = ellittica
|orbite =
|apoapside = 480763 km
|periapside = 265680 km
|periodo = 38792 min
|altitudine =
|inclinazione =
|eccentricità =
|semiasse_maggiore =
|distanza =
|potenza =
|massa = 212 kg
|carico =
|strumentazione =
|membri_equipaggio =
|equipaggiolancio =
|equipaggiorientro =
|foto_equipaggio =
|descrizione_foto =
|precedente = [[Explorer 32]]
|successivo = [[Interplanetary Monitoring Platform F]]
|web =
}}
L{{'}}''Explorer-33'Interplanetary Monitoring Platform D''', a volte citato anche come '''IMP-DExplorer 33''' ([[acronimo]]o [[lingua inglese|inglese]] percon l''Interplanetaryacronimo Monitoring Platform-D)'', ovvero ''PiattaformaIMP per il monitoraggio interplanetario-D'')' o anche come ''''AIMP-1''' (Anchored IMP-1), è stato un [[satellite artificiale]] messo in orbita dalla [[NASA]] nell'ambito del [[Programma Explorer]].
 
Lanciato il [[1º luglio]] [[1966]] usando come vettore un razzo Delta-E, avrebbe dovuto posizionarsi su un'orbita lunare, tuttavia gli addetti al controllo della missione, preoccupati dall'eccessiva velocità raggiunta dal satellite e temendo che sfuggisse all'attrazione lunare<ref>{{en}} [httphttps://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19670009370_1967009370.pdf J.J.Madden - Interim Flight Report Explorer 33 - Dicembre 1966 - NASA] La versione PDF del rapporto di missione del dicembre 1966.</ref>, preferirono posizionarlo su un'orbita terrestre caratterizzata da un [[Apogeo (astronomia)|apogeo]] di 480.763 [[kilometro|km]] e da un [[perigeo]] di 265.680&nbsp;km, che comunque lo portava oltre la distanza Terra-Luna. Terminò la sua [[vita utile]] il [[21 settembre]] [[1971]].
 
== Principali risultati scientifici ==
Pur non posizionato sull'orbita originalmente prevista, Explorerl'IMP 33D raggiunse gli obiettivi di [[ricerca scientifica]] fissati nello studio del [[vento solare]], del [[Fisica del plasma|plasma]] interplanetario e dei [[raggi X]] solari. [[James Van Allen]] studiò i raggi X e altre particelle cariche tramite i sensori di [[elettrone|elettroni]] e [[protone|protoni]]. Il gruppo di lavoro di [[Joan Feynman]]<ref>{{en}} N.U. Crooker, J. Feynman, J.T. Gosling - On the high correlation between long-term averages of solar wind speed and geomagnetic activity - Journal of Geophysical Research, vol. 82, 1º Maggiomaggio 1977, p. 1933-1937 [http://www.agu.org/pubs/crossref/1977/JA082i013p01933.shtml versione on-line].</ref> riuscì ad individuare la correlazione tra l'intensità del [[campo magnetico terrestre]] e la velocità del vento solare in prossimità della Terra.
 
Pur non posizionato sull'orbita originalmente prevista, Explorer 33 raggiunse gli obiettivi di ricerca scientifica fissati nello studio del [[vento solare]], del [[plasma]] interplanetario e dei [[raggi X]] solari. [[James Van Allen]] studiò i raggi X e altre particelle cariche tramite i sensori di [[elettrone|elettroni]] e [[protone|protoni]]. Il gruppo di lavoro di [[Joan Feynman]]<ref>{{en}} N.U. Crooker, J. Feynman, J.T. Gosling - On the high correlation between long-term averages of solar wind speed and geomagnetic activity - Journal of Geophysical Research, vol. 82, 1 Maggio 1977, p. 1933-1937 [http://www.agu.org/pubs/crossref/1977/JA082i013p01933.shtml versione on-line]</ref> riuscì ad individuare la correlazione tra l'intensità del [[campo magnetico terrestre]] e la velocità del vento solare in prossimità della Terra.
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftOrbit.do?id=1966-058A|titolo=I dati orbitali di Explorer 33 dalla scheda della NASA|accesso=08-02-2009|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/masterCatalog.do?sc=1966-058A|titolo=Descrizione della missione di Explorer 33 dalla scheda della NASA|accesso=08-02-2009|lingua=en}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftOrbit.do?id=1966-058A|titolo=I dati orbitali di Explorer 33 dalla scheda della NASA|accesso=08-02-8 febbraio 2009|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090118153205/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftOrbit.do?id=1966-058A|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/masterCatalog.do?sc=1966-058A|titolo=Descrizione della missione di Explorer 33 dalla scheda della NASA|accesso=08-02-8 febbraio 2009|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080920035352/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/masterCatalog.do?sc=1966-058A|urlmorto=sì}}
{{Programma Explorer}}
{{Portale|astronomia|Astronauticaastronautica}}
 
[[Categoria:Satelliti artificiali]]
 
[[Categoria:Satelliti artificiali NASA]]
[[en:Second Small Astronomy Satellite]]
[[Categoria:Programma Explorer]]
[[fr:SAS-2]]