Misilmeri: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
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|Bandiera = Misilmeri-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Misilmeri-Stemma it.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sicilia
|Divisione amm grado 2 = Palermo
|Amministratore locale = Rosario Rizzolo
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 7-10-2020
|Data istituzione = 1812
|Sottodivisioni = [[Gibilrossa]], [[Portella di Mare]]
|Divisioni confinanti = [[Bagheria]], [[Belmonte Mezzagno]], [[Bolognetta]], [[Casteldaccia]], [[Ficarazzi]], [[Marineo]], [[Palermo]], [[Santa Flavia]], [[Villabate]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 897
|Nome abitanti = misilmeresi
|Patrono = [[San Giusto di Cagliari|san Giusto]]
|Festivo = ultima domenica di agosto
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Misilmeri (metropolitan city of Palermo, region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Misilmeri all'interno della città metropolitana di Palermo
}}
'''Misilmeri''' (''Musulumeli'' in {{nomelingua|scn}}<ref>{{cita libro|AA.|VV.|Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani|1996|Garzanti|Milano|isbn=88-11-30500-4|p=397|url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/397}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Palermo]] in [[Sicilia]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Città della Sicilia nord-occidentale situata nella valle del fiume Eleuterio.<br />Si incontra percorrendo la scorrevole Palermo-[[Agrigento]] [[Strada statale 121 Catanese|Strada Statale 121]] al km 248+00. Il territorio di Misilmeri è esteso per circa {{formatnum:7000}} ettari e tocca in parte la [[Conca d'Oro]]. Nel territorio comunale si trova il monte Gulino ({{m|844 |ul=m slm}}).
===
La città si trova in una fascia temperata con un soleggiato [[clima mediterraneo]], lunghe estati calde e umide e inverni miti. La vegetazione è tipica della [[macchia mediterranea]].
== Storia ==
Nella località di [[Pizzo Cannita]], nel 1695 e nel 1725, furono rinvenuti dei [[sarcofago|sarcofagi]] e altri reperti [[archeologia|archeologici]], conservati oggi al [[Museo Archeologico Regionale di Palermo]]. Durante la dominazione romana venne aperta una via consolare che, partendo da Palermo e attraversando Misilmeri, raggiungeva [[Agrigento]] (sino al 1864 il corso Vittorio Emanuele e il corso IV Aprile portavano il nome di ''Via Consolare'').
L'emiro [[Giafar al-Kalbi II|Giafar II]], che [[Emirato di Sicilia (948-1091)|regnò sulla Sicilia]] dal 998 al 1019, giunto a Misilmeri, fece costruire un grande castello dove dall'alto delle torri si ammirava uno splendido panorama: dalla vallata del fiume Eleuterio sino al [[mar Tirreno]]. In seguito, alle pendici del castello si formò un villaggio; da qui il nome ''Misilmeri'' che deriva dall'arabo ''Menzel-el-Emir'' e che significa appunto ''villaggio dell'Emiro''<ref>{{Cita web |url=http://www.italoamericano.com/sicilia/dalla%20sicilia%2C%20un%27isola%20a%20tre%20punte.htm |titolo=Il villaggio dell'emiro |accesso=15 dicembre 2021 |dataarchivio=10 giugno 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110610024908/http://www.italoamericano.com/sicilia/dalla%20sicilia%2C%20un%27isola%20a%20tre%20punte.htm |urlmorto=no }}</ref>.
Nel 1068 Misilmeri fu teatro di una [[Battaglia di Misilmeri|battaglia decisiva]] durante la conquista normanna della Sicilia. La vittoria normanna comportò la completa dissoluzione delle autorità musulmane e aprì la strada della conquista della stessa [[Palermo]] quattro anni più tardi, quando questa come altre realtà maggiori siciliane poteva ormai contare sulle proprie difese locali<ref>Alex Metcalfe, "The Muslims of medieval Italy", Endiburgh University press, 2009</ref>. La prima chiesa cristiana fu costruita prima del 1123 e intitolata a [[Sant'Apollonia]], come citato in una [[bolla papale|bolla]] di [[papa Callisto II]]. La Misilmeri attuale venne fondata nel 1540 dal barone Francesco Del Bosco, il quale la trasformò in un [[cantiere]] edile; nel 1553 fece costruire la nuova parrocchia di San Giovanni Battista, la Madrice, nel 1575 aprì la strada di accesso al castello, la ''Strada Grande''. La ricostruzione proseguì con un'altra chiesa, quella di [[Santa Rosalia]], la prima a essere dedicata alla Santa eremita palermitana che dal 1625 al 1671 fu patrona di Misilmeri, conosciuta più comunemente come la chiesa di San Paolino.
Il [[Risorgimento]] vide gravi disordini in particolare nel 1837<ref>G. Gabrieli - [http://books.google.it/books?id=1RHfkeFXhpIC&pg=PA17&lpg=PA17&dq=giuseppe+gabrieli+misilmeri&source=bl&ots=zGHlbGQTBs&sig=uz-Cp9BKuDBwQlhbo_tqkDoipt8&hl=en&sa=X&ei=4H2TUueGFoyByQPpuoCIBw&ved=0CEEQ6AEwAw#v=onepage&q=giuseppe%20gabrieli%20misilmeri&f=false Misilmeri La notte di San Valentino ovvero il colera sociale] - Rassegna storica dei comuni - Anno X 1984 - p. 17-23.</ref>.
A Misilmeri, nel 1860, prima che [[I Mille]] arrivassero a [[Palermo]], il generale [[Giuseppe Garibaldi]], insieme a [[Nino Bixio]] e a [[Giuseppe La Masa]], fondò il primo Comitato pronto a governare l'Italia. La piazza principale, ancora oggi, porta il nome di ''Piazza Comitato 1860''. Sulle colline di Gibilrossa, Garibaldì pronunciò a Nino Bixio le celebri parole ''Nino, domani a Palermo!'' Bixio rispose: ''O a Palermo o all'inferno!''
[[File:LA FONTANA GRANDE.JPG|thumb|Fontana Grande| 200x200px|sinistra]]
Si ha notizia già<ref>[https://www.comune.misilmeri.pa.it/vivere_il_comune/territorio/territorio_1.html Storia e territorio] comune.misilmeri.pa.it.</ref> dal 1529 dell'esistenza della Fontana Grande in Piazza comitato restaurata e decorata nel 1879 dallo scultore palermitano [[Benedetto Civiletti]]. Alle spalle della Fontana Grande vennero costruiti i lavatoi pubblici nel 1893, successivamente sepolti e nel 1999 tornati alla luce dopo un lungo restauro.
La stazione ferroviaria facente parte della tratta [[Ferrovia Palermo-Corleone-San Carlo|Palermo-Corleone-San Carlo]] venne inaugurata nel 1882 e posta in disuso nel 1959 perché in passivo, vista la crescita di altri mezzi di trasporto. Un altro mezzo di trasporto che collegava Misilmeri con Palermo era il cosiddetto ''papuni'' (dal latino ''vapor'' applicato anticamente ai bastimenti), era una diligenza o carrozzone per il trasporto dei passeggeri trainato da un cavallo, poteva trasportare sino a 14 persone e impiegava 2 ore per coprire tutto il tratto. Il costo del biglietto era di 5 lire, andata e ritorno, ma nel 1929 fu dismesso, sia perché il treno era più veloce sia per l'avvento delle prime [[automobile|automobili]].
Una figura scomparsa a Misilmeri è ''U maraùni'', ossia marangone, un uomo che conduceva gli abitanti da una sponda all'altra del fiume Eleuterio durante la piena invernale. Sono scomparsi anche i ''funnachi'', termine della [[lingua siciliana]], alberghi d'infimo ordine, un posto dove alloggiavano i cavalli dei viandanti o per fare la muta. Attestano alcuni documenti di un antichissimo fondaco di Santa Rosalia dove la Santa si riposò una notte durante un suo viaggio. È scomparso molto altro a Misilmeri, le tradizioni familiari, arti, mestieri e tradizioni religiose, ma negli ultimi anni si è ridestato un interesse per la ricerca storica e antropologica, nella speranza che la storia sia maestra di vita.<br />Dopo mille anni dalla sua costruzione, il Castello di Misilmeri è stato restaurato e si sta cercando di inserirlo nei circuiti turistici isolani. Si possono vedere a Misilmeri opere d'interesse storico-archeologico come il cunicolo sotterraneo che collega la parrocchia di San Giovanni Battista al castello, la catacomba con le lastre marmoree incise nel periodo di dominazione berbera nella chiesa di Sant'Antonio o delle Anime Sante, i Tredici Ponti, i Lavatoi, la Chiesa Madre, il ponte di Risalàimi, il promontorio di [[Pizzo Cannita]].
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Misilmeri - Castello.JPG|thumb|Castello dell'Emiro| 200x200px|destra]]
[[File:Misilmeri municipio.jpg|thumb|Palazzo comunale| 200x200px|destra]]
=== Architetture religiose ===
* [[Duomo di San Giovanni Battista (Misilmeri)|Duomo di San Giovanni Battista]], eretto a partire dal 1553. L'edificio sacro custodisce una ''Immacolata'', statua lignea con panni argentati del 1734, opera realizzata da [[Pietro Marabitti]]; del 1767 una ''Via Crucis'' su ardesia del 1767; del [[XVIII secolo]] un dipinto raffigurante l{{'}}''Immacolata'', pala d'altare di [[Vito D'Anna]]; del 1784 una ''Urna'' neoclassica in argento contenente le reliquie di San Giusto, opera realizzata dall'argentiere palermitano [[Ignazio Richichi]].
* Chiesa di Maria Santissima Annunziata
* Chiesa di San Gaetano da Thiene
* Chiesa di San Francesco d'Assisi
* Chiesa di San Vincenzo Ferreri
* Chiesa delle Anime Sante
* Chiesa di Sant'Apollonia
* Chiesa di Sant'Antonio di Padova
* Chiesa di San Paolino o di Santa Rosalia
* Chiesa di San Giusto Martire
* Chiesa del Cuore Immacolato di Maria o Chiesa Nuova
=== Architetture militari ===
* Castello dell'Emiro d'epoca arabo - normanna.
=== Architetture civili ===
Il Palazzo Comunale o Municipio è situato in piazza Comitato 1860. Nella stessa piazza si può vedere il monumento dedicato ai Caduti in guerra.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Misilmeri}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Gli stranieri residenti a Misilmeri al 31 dicembre 2023 sono 237. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dal [[Marocco]] (98) seguita dalla [[Romania]] (60) e dalla Repubblica Popolare Cinese (15).<ref>[https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it Popolazione residente per cittadinanza o paese di nascita] demo.istat.it 2024.</ref><ref>[https://www.tuttitalia.it/sicilia/96-misilmeri/statistiche/cittadini-stranieri-2024/ Cittadini stranieri] tuttitalia.it.</ref>
=== Tradizioni e folclore ===
Durante le feste [[pasqua]]li si svolge nello spiazzale prospiciente alla Chiesa di [[San Francesco]] una rappresentazione, che insieme alle processioni della [[Via Crucis]], alle cantate del Giovedì Santo nelle ore notturne (trucculiata) culminano nell'esposizione dei ''"lavureddi"'' (caratteristiche inflorescenze dei semi di ceci e lenticchie impiantati in un impasto umidiccio) e nell{{'}}''Incontro'' della domenica di Pasqua, tra il ''Cristo Risorto'' e la ''Madonna''.<br />La tradizione de ''"Mazzuna"'' (grossi cesti infiorati che adornano le statue arricchiti con primizie locali) si tramanda dal 1742.
Menzione a parte merita la Dimostranza di [[San Giusto]], corteo di circa cento personaggi che rappresentano i momenti salienti della vita del Santo. La Dimostranza di San Giusto fu redatta da Don Domenico Furitano dei Baroni di Marraffa, Vicario Foraneo. Nell'anno 1771, centenario della traslazione delle reliquie di San Giusto nel paese, furono fatti grandi festeggiamenti in onore del Santo, tra questi venne realizzata un'imponente processione figurata con cui fu rappresentata la vita del santo, sino al martirio. <!-- Esiste un blog denominato Ancilino che ha lo scopo di mantenere vive le tradizioni e la cultura del territorio attraverso lo scherzo e la goliardia. -->
Di particolare importanza è anche la festa del "Patriarca San Giuseppe", che registra ogni anno una grande presenza anche per via della grande confraternita portante il suo nome, famosa per la distribuzione del pane benedetto.
Infine va ricordata la magnificenza della processione del Venerdì Santo, preceduta dalla "Calata ra testa", evento di grandissima importanza nel folclore misilmerese, organizzato dalla venerabile e antichissima confraternita del Miseremini.
== Cultura ==
=== Biblioteca ===
La Biblioteca Comunale "G. Traina" è stata istituita nel 1978 ed è stata intestata a Giuseppe Traina (1880-1966), avvocato misilmerese. Traina fu membro dell'Assemblea Costituente e Sindaco di Misilmeri. A lui si deve un saggio su Gustavo Benso di Cavour nella ricorrenza del centenario rosminiano. Il numero di volumi complessivi della biblioteca è di circa {{formatnum:28000}} ed essi sono costituiti dal fondo proveniente dalla donazione Traina e da acquisizioni effettuate con risorse comunali e regionali. La biblioteca partecipa da due anni al progetto SITAB (Sistema Informativo Territoriale Attività Bibliografiche) Catalogo Provinciale di Palermo.
== Sport ==
Lo sport principale e più
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio è il Don Carlo Misilmeri, che milita in Eccellenza Sicilia Girone A 2024-2025 e disputa le proprie gare casalinghe nello stadio comunale "Giovanni Aloisio", sito a Piano Stoppa. Nella stagione 1973-1974 la squadra fu allenata da Zdeněk Zeman.<ref>[https://www.palermotoday.it/sport/calcio/zeman-palermo-libro-autobiografia.html Zeman, Palermo, la vita] palermotoday.it.</ref>
Da anni si svolge nel periodo estivo il torneo di Tennis "Menzel El Emir cup", nel campo comunale di Piano Stoppa, con un'ottima partecipazione.
La pratica dell'atletica leggera agonistica a Misilmeri nasce dall'impegno di un professore di educazione fisica, Marcello Giaccone, che porterà la scuola media Guastella a numerosi piazzamenti nei giochi della Gioventù nazionali culminati con la vittoria femminile del 1997. A cavallo tra il 1992 e il 2000 i giovani misilmeresi furono protagonisti di numerosi successi di società a livello regionale vestendo le casacche della Polisportiva Active, del Gs L'atleta e della Polisportiva Moses. Oltre a numerosi titoli regionali individuali si segnalano i piazzamenti a livello nazionale di Antonino Monachello, Paolo Merendino, Giancarlo Badami, Grazia Falletta, Maria Costantino e Francesca Lamia. Lamia, Costantino e Magno, a oggi, detengono ancora il primato regionale della 8x50 stabilito con l'Active Palermo il 9 giugno del 1996 in 54"8. La Marathon Misilmeri nasce nel 1999 ed è un'associazione sportiva dilettantistica che pratica l'attività di atletica leggera e in particolare la corsa. L'impegno profuso dai cugini Enzo e Antonello La Scala ha portato la squadra a essere in breve una delle più forti in Sicilia con una partecipazione in termini numerici decuplicata rispetto agli inizi. Il campo sportivo di Piano Stoppa, su spinta del giovane movimento podistico misilmerese, è stato dotato di un percorso in terra battuta che ogni anno ospita una delle prove del Gran Prix Regionale di corsa campestre organizzata dalla Marathon Misilmeri. Fiore all'occhiello dell'atletica misilmerese è Lorenzo Perrone, specialista dei 1500 metri scoperto dal professor Zarcone e subito vincitore dei Campionati nazionali studenteschi di corsa campestre. Lorenzo, dopo una sfilza di titoli nazionali nelle categorie giovanili, ha meritato l'accesso nel gruppo sportivo delle Fiamme Gialle (Guardia di Finanza) con cui ha conquistato titoli nazionali e convocazioni in nazionale.
Il ciclismo a Misilmeri prende piede grazie all'Asd Mtb Emyr, associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro nata nel novembre del 2007. L'associazione ogni anno vanta l'organizzazione di tre importanti eventi: il Raduno dell'Epifania, la Passeggiata Ecologica in bici e il Crosscountry Città di Misilmeri.
===
La squadra cittadina del Circolo scacchistico Pedone Isolano è riuscita a vincere per due volte, nel 2023 e 2024, il titolo italiano nel [[Campionato italiano di scacchi a squadre]] femminile. Nel Campionato Assoluto si è classificata seconda nel 2024 dietro la squadra di [[Padova]], nello stesso anno ha partecipato alla [[Coppa europea di scacchi per club]].Nell’2025 gli scacchisti Marcantonio La scala, Andrea Inzerillo e Andrea Morello hanno vinto col pedone isolano svariati tornei regionali svolti nell’anno 2024/25. In più uno degli scacchisti più forti e promettenti della storia del pedone isolano ovvero Boss è riuscito nelle regionali under 100 a vincere un paio di partite guadagnando 2,5/6 punti.
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Pietro Schimmenti|Inizio=29 dicembre 1988|Fine=20 luglio 1990|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/ </ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Valentino Picone|Inizio=10 dicembre 1990|Fine=5 luglio 1991|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Pietro Carlino|Inizio=12 settembre 1991|Fine=21 maggio 1992|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gaspare Nicotri|Inizio=9 giugno 1992|Fine=16 febbraio 1994|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giovanni Alessi|Inizio=9 giugno 1992|Fine=16 febbraio 1994|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Elio Cimò|Inizio=9 giugno 1992|Fine=16 febbraio 1994|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gaspare Di Spezio|Inizio=16 febbraio 1994|Fine=8 giugno 1998|Partito=La Rete - Movimento Democratico|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gaspare Di Spezio|Inizio=8 giugno 1998|Fine=29 aprile 2003|Partito=centro|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Roberto Scigliano|Inizio=29 aprile 2003|Fine=3 maggio 2004|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Sebastiano Rigoli|Inizio=29 aprile 2003|Fine=17 maggio 2005|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuseppe Buffa|Inizio=29 aprile 2003|Fine=17 maggio 2005|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Piero Marcellino|Inizio=3 maggio 2004|Fine=17 maggio 2005|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Salvatore Badami|Inizio=6 giugno 2005|Fine=15 giugno 2010|Partito=[[Democrazia è Libertà - La Margherita]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Pietro D'Aì|Inizio=18 giugno 2010|Fine=30 luglio 2012|Partito=|Note=<ref name=interno /><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/07/mafia-governo-monti-ha-sciolto-25-comuni-cantone-con-cancellieri-niente-mediazioni/438429/ Mafia, governo Monti ha sciolto 25 comuni: “Con Cancellieri niente mediazioni” - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Enrico Gullotti|Inizio=6 agosto 2012|Fine=3 dicembre 2014|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Alfio Pulvirenti|Inizio=30 luglio 2012|Fine=3 dicembre 2014|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Rossana Mallemi|Inizio=30 luglio 2012|Fine=3 dicembre 2014|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Tommaso Mondello|Inizio=30 luglio 2012|Fine=6 agosto 2013|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Rosalia Stadarelli|Inizio=2 dicembre 2014|Fine=6 ottobre 2020|Partito=Liste civiche|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Rosario Rizzolo|Inizio=6 ottobre 2020|Fine=in carica|Partito=Liste civiche}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Infrastrutture e trasporti ==
Il Comune è interessato dalle seguenti direttrici stradali:
* {{simbolo|Strada Statale 121 Italia.svg|62}}
* {{simbolo|Strada Provinciale 38 Italia.svg|62}}
* {{simbolo|Strada Provinciale 76 Italia.svg|62}}
* {{simbolo|Strada Provinciale 77 Italia.svg|62}}
* {{simbolo|Strada Provinciale 126 Italia.svg|62}}
==
=== Emittenti televisive ===
TSEUNO Misilmeri, emittente televisiva cattolica affiliata al circuito [[Corallo Sat]]. L’emittente fondata nel 1982 ha cessato definitivamente l’attività dopo 40 anni e il suo sito web non è più accessibile.<ref>[https://www.facebook.com/amministrazionestadarelli/posts/oggi-06-maggio-2022-dopo-40-anni-chiude-la-rete-locale-di-tse-telescouteuropa-si/432007955591567/ Oggi 06 maggio 2022 dopo 40 anni chiude la rete locale di TSE Telescouteuropa] facebook.com/amministrazionestadarelli.</ref>
=== Premio Rocco Chinnici ===
Al fine di onorare la memoria e l'opera del magistrato Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia a Palermo il 29 luglio 1983 nella strage di via Pipitone Federico, viene indetto e organizzato ogni anno questo Premio. Esso vuole contribuire allo sviluppo dell'Educazione alla Legalità tra i giovani del nostro Paese, al fine della formazione di una coscienza civile e democratica, come efficace antidoto per contrastare ogni forma di illegalità e di criminalità organizzata. Fra i personaggi illustri che ricevettero questo premio in passato, ricordiamo [[Giuseppe Tornatore]], [[Valentino Picone]] e [[Pif (conduttore televisivo)|Pif]]. La cerimonia si è svolta giorno 19 gennaio 2009, presso il cinema "King" di Misilmeri.
== Eventi ==
Dal 2006 si organizza una sagra dedicata al [[kaki di Misilmeri]].<ref>{{cita web |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/11/15/la-sagra-del-kaki-il-via-da.html |titolo=La sagra del kaki il via da Misilmeri |sito=[[La Repubblica (quotidiano)|ricerca.repubblica.it]] |accesso=19 maggio 2011}}</ref>
==
<references />
== Bibliografia ==
* Mons. Francesco Romano, ''La Storia di Misilmeri''.
== Voci correlate ==
* [[Kaki di Misilmeri]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://www.comune.misilmeri.pa.it/web/misilmeri | 2 = Comune di Misilmeri - Sito Ufficiale | accesso = 11 aprile 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190411094821/http://www.comune.misilmeri.pa.it/web/misilmeri | dataarchivio = 11 aprile 2019 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://download.sns.it/labarcheo/erice06/pizzo_cannita.pdf | 2 = La zona archeologica di Pizzo Cannita | urlmorto = sì }}
{{Comuni della città metropolitana di Palermo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sicilia}}
[[
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