Tito Romilio Roco Vaticano: differenze tra le versioni
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{{Magistrato romano
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| titolo = [[Console romano|Console]] della [[Repubblica romana]]
|Sesso=M▼
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|PreData=in latino: ''Titus Romilius Rocus Vaticanus''▼
| legenda = ''Nessuna immagine disponibile''
|AnnoNascita=[[490 a.C.]] circa▼
| altrititoli
|AnnoMorte=dopo il [[451 a.C.]]▼
| nome completo =
|FineIncipit=fu un politico e un generale della [[Repubblica romana]]▼
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|Categorie=[[Categoria:Consoli repubblicani romani]]▼
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|ForzaOrdinamento=Roco Vaticano, Romilio, Tito▼
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| data di nascita = [[490 a.C.]] circa
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| data di morte = dopo il [[451 a.C.]]
| luogo di morte =
| decemvirato = [[451 a.C.]]
| consolato = [[455 a.C.]]
}}
{{Bio
|Nome = Tito
|Cognome = Romilio Roco Vaticano
▲|ForzaOrdinamento = Roco Vaticano, Romilio, Tito
▲|PreData = in latino: ''Titus Romilius Rocus Vaticanus''
▲|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
▲|AnnoNascita = [[490 a.C.]] circa
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
▲|AnnoMorte = dopo il [[451 a.C.]]
|Epoca = -400
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|Nazionalità = romano
}}
Apparteneva alla [[
== Biografia ==
Fu eletto [[console (storia romana)|console]] assieme a [[Gaio Veturio Cicurino]] nel [[455 a.C.]] In quell'anno la città [[latini|latina]] di [[Tusculum]] chiese l'aiuto dei Romani contro le incursioni degli [[Equi]], che i due consoli affrontarono e sconfissero in battaglia nei pressi del [[monte Algido]]. Roco e Cicurino decisero di vendere il bottino per rimpinguare le vuote casse dell'[[erario]], ma così facendo si inimicarono i [[plebei]], che costituivano la gran parte dell'esercito, e che avevano sperato di spartirsi quel bottino. Così, alla fine del mandato, il [[tribuno della plebe]] [[Gaio Calvo Cicerone]] fece condannare Roco al pagamento della somma di 10.000 [[asse (moneta)|assi]].▼
Fu eletto [[console (storia romana)|console]] assieme a [[Gaio Veturio Cicurino]] nel [[455 a.C.]]<ref>[[Dionigi di Alicarnasso|Dionigi]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], Libro X, 33.</ref>.
Il consolato iniziò con il forte dissenso tra i Consoli e i Tribuni della plebe, sulla necessità di procedere alla leva militare, sostenendo i tribuni, che si trattasse dell'usuale manovra per non portare a votazione la distribuzione delle terre pubbliche. Alla fine sembrò che i plebei riuscissero a portare la legge a votazione, ma i Patrizi vi si opposero, anche fisicamente, impedendo che si formassero le tribù per le votazioni, od ostacolando l'attività di quanti erano addetti alle votazioni. Si arrivò anche alla citazione in giudizio dei più facinorosi tra gli oppositori dei patrizi, che però, condannati a pene pecuniarie, furono rifusi dagli altri componenti della propria classe. Il tentativo di portare la legge in votazione, fu però definitivamente stroncato dalla notizia delle razzie portarta dagli Equi a danno dalla città alleata di [[Tusculum]]<ref>[[Dionigi di Alicarnasso|Dionigi]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], Libro X, 33-43.</ref>.
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L'anno dopo, nel [[454 a.C.]], convocato in giudizio dal [[tribuno della plebe]] [[Gaio Calvo Cicerone]], con l'accusa di aver illecitamente impedito che il bottino fosse diviso tra i soldati, e riconosciuto colpevole, venne condannato a pagare una pesante multa di 10.000 assi di bronzo<ref name="ReferenceA"/>.
Nel [[451 a.C.]] fece parte del [[Decemviri Legibus Scribundis Consulari Imperio (451 a.C.)|primo decemvirato]], che elaborò le Leggi delle X tavole, completate dal successivo decemvirato, che emise le [[Leggi delle XII tavole]]<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab Urbe Condita Libri]]'', III, 31-33.</ref>.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* [[
== Voci correlate ==
* [[Battaglia del Monte Algido]]
{{S-prima|prima=[[Marco Valerio Massimo Lettuca]],<br /> [[Spurio Verginio Tricosto Celiomontano]]}}▼
* [[Gens Romilia]]
{{S-dopo|dopo=[[Spurio Tarpeio Montano Capitolino]],<br /> [[Aulo Aternio Varo]]}}▼
{{Box successione
{{portale|Antica Roma}}▼
|tipologia = magistrato romano
|carica = ''[[Consoli repubblicani romani|<span style="color:#FFA257;">Fasti consulares</span>]]''
|immagine = Consul et lictores.png
|periodo = ([[455 a.C.]])<br> con [[Gaio Veturio Cicurino]]
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|periodo2 = ([[451 a.C.]])<br>con [[Decemviri Legibus Scribundis Consulari Imperio (451 a.C.)|Primo decemvirato]]
|precedente2 = [[Appio Claudio Crasso Inregillense Sabino]]<br>e<br> [[Tito Genucio Augurino]]
|successivo2 = [[Decemviri Legibus Scribundis Consulari Imperio (450 a.C.)|Secondo decemvirato (450 – 449 a.C.)]]
}}
[[Categoria:Romilii|Roco Vaticano, Tito]]
[[Categoria:Decemviri Legibus Scribundis Consulari Imperio]]
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