Treviglio: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Treviglio
|Nome ufficiale = Città di Treviglio
|Panorama = Treviglio - via Libertà.jpg
|Didascalia = Veduta della città
|Bandiera = Treviglio-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Treviglio-Stemma.svg
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Bergamo
|Amministratore locale = Juri Imeri
|Partito = [[Lega per Salvini Premier|LSP]] + [[centro-destra]] + [[liste civiche]] [[centro-destra]]
|Data elezione = 20-6-2016
|Data rielezione = 4-10-2021
|Data istituzione =
|
{{Cita web|url=http://incomune.interno.it/sites/incomune/files/contenuti/statuti/statuto-comune-bg-treviglio.pdf|titolo=Statuto|sito=comune.treviglio.bg.it|formato=pdf|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
|Divisioni confinanti = [[Arcene]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda]], [[Cassano d'Adda]] ([[Città metropolitana di Milano|MI]]), [[Castel Rozzone]], [[Fara Gera d'Adda]], [[Pontirolo Nuovo]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2237
|
|Patrono = [[Martino di Tours|san Martino]], [[#Santuario della Madonna delle Lacrime|Madonna delle lacrime]]
|Festivo = 11 novembre, 28 (o 29 negli anni bisestili) febbraio
|PIL =
|
|Mappa = Map of comune of Treviglio (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Treviglio nella provincia di Bergamo
}}
'''Treviglio''' {{IPA|[tɾeˈviʎːo]}} (''Treì'' {{IPA|[tɾɛˈi]}} in [[dialetto bergamasco]]<ref>{{Cita libro|titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani|autore= Giuliano Gasca Queirazza |editore= Garzanti |città= Milano |anno= 2006|p= 667|ISBN=9788811305002}}</ref><ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Dizionario italiano-bergamasco|url=https://archive.org/details/dizionarioitalia0000unse|autore=Carmelo Francia|autore2= Emanuele Gambarini |editore=Grafital |città=Torre Boldone |anno=2001|ISBN=9788887353129}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]]. Secondo comune della [[provincia di Bergamo]] per numero di abitanti, si trova nella media [[Pianura Padana]], a circa {{M|22|u=km}} in direzione [[sud]] rispetto al [[Bergamo|capoluogo orobico]].
Fondata nell'[[Alto Medioevo]]<ref name="cartina">{{Cita testo|autore=Autori vari|titolo=Cartina della città di Treviglio|editore=Edizioni Tipolito CFV|città=Treviglio|data=2008}}</ref> dall'unione di tre comuni a scopo difensivo<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/>, è il principale centro della [[Gera d'Adda]].<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/citta_la-citt%C3%A0-di-treviglio/|titolo=Città di Treviglio|accesso=30 marzo 2020}}</ref> La sua posizione strategica è evidenziata dal crocevia di [[Strada|strade]] e [[Ferrovia|ferrovie]] che la collegano con [[Bergamo]], [[Brescia]], [[Cremona]], [[Lodi]] e [[Milano]].<ref name="cartina" />
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[
Il territorio di Treviglio, esteso per 32,22 [[Chilometro quadrato|km²]],<ref>{{Cita web|url=https://www.istat.it/it/archivio/156224|titolo=Superfici delle unità amministrative|accesso=7 aprile 2020|formato=xls|sito=istat.it}}</ref> sorge nella [[Gera d'Adda]], in gran parte porzione della bassa bergamasca tra i fiumi [[Adda]] e [[Serio]], e dal primo dista solo 2 [[chilometro|km]]. Confina con i comuni di [[Arcene]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda]], [[Cassano d'Adda]] ([[Provincia di Milano|MI]]), [[Castel Rozzone]], [[Fara Gera d'Adda]] e Pontirolo Nuovo.<ref>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/016/219/|titolo=Comune di Treviglio|accesso=7 aprile 2020|sito=comuni-italiani.it}}</ref>
Nonostante il territorio faccia parte della media [[Pianura Padana]], presenta dei dislivelli di 15 [[metri]] vicino all'Adda<ref group="N">Vedi [[:Immagine:Discesa Gera d'Adda.jpg]] a fianco.</ref>. Tali dislivelli sono dovuti alla presenza di un terrazzamento morfologico denominato costa trevigliese.
Il nucleo centrale della città sorge a 125 [[Livello del mare|metri sul livello del mare]]<ref name="clima">{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/016/219/clima.html|titolo=Treviglio |sito= comuni-italiani.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref>, anche se l'[[altitudine]] varia di ben 35<ref name="cartina" /><ref name="clima" /> metri, diminuendo progressivamente nel passaggio dalla zona nordest alla zona sudovest.
==== Geologia
Il [[Suolo|terreno]] di Treviglio
La parte [[Ovest|occidentale]] del territorio comunale è attraversata da un terrazzo morfologico denominato costa trevigliese che suddivide così il comune in due zone morfologicamente differenti: quella [[Est|orientale]] in cui si trova il centro abitato, gran parte della [[Geromina]], e la totalità di [[Battaglie (Treviglio)|Battaglie]] e di [[Castel Cerreto]] risale al [[Pleistocene]], mentre una limitata porzione occidentale, comprendente la cascina [[Pezzoli (Treviglio)|Pezzoli]] e il [[Lago|laghetto]] Treviza risale all'Olocene.<ref name="cartag"/>
Vi sono inoltre due [[Miniera di superficie|cave]]: la prima è posta nelle vicinanze della strada che conduce a [[Badalasco]] e la seconda è situata vicino alla strada per [[Casirate d'Adda]]. Cave come queste in passato sono state trasformate in laghi; il miglior esempio è il laghetto Treviza posto nei pressi del Roccolo.<ref name="cartag"/> Tra gli altri laghi artificiali vi era in passato l'attuale cava della Vailata, divenuta tale a causa di fenomeni di erosione.<ref name="cartag"/>
==== Idrologia ====
[[File:Fosso Ovest Treviglio.jpg|thumb|left|La roggia Vailata che scorre nella campagna a ovest di Treviglio]]
===== Fiumi =====
Treviglio, pur trovandosi a circa 5 chilometri dall'[[Adda]], non viene lambita da alcun [[fiume]] dato che il territorio comunale di [[Cassano d'Adda]] si estende, con le frazioni di [[Cascate (Cassano d'Adda)|Cascate]], [[Cascine San Pietro]] e [[Taranta (Cassano d'Adda)|Taranta]], anche sull'altra sponda.<ref name="cartag"/> Tuttavia in epoca remota, essendo l'Adda più ampio e formando il cosiddetto [[lago Gerundo]], si pensa che la parte più occidentale del comune fosse sommersa, trovandosi al di là della costa, terrazzamento morfologico evidente.<ref name="cartag"/>
===== Fossi, fossato e pozzi =====
Il suo territorio è però attraversato da molteplici [[Fosso|fossi]] di cui uno, derivato dal [[Brembo (fiume)|fiume Brembo]], lambisce il [[Centro storico di Treviglio|centro storico]], passando per via [[Felice Cavallotti|Cavallotti]], attraverso la roggia Mulina che dall'epoca medievale portava l'acqua nel [[Fossato (architettura)|fossato]] del [[Borgo (geografia)|borgo]], posto sotto la circonvallazione.<ref name="cartag"/> Come mostrato dai plastici di differenti epoche storiche posti nel museo civico, il fossato era prima articolato in tre piccoli canali, poi riuniti in uno unico. La copertura del fossato, iniziata nel XIX secolo fu completata nella prima metà del [[XX secolo]].
Per questi motivi, dal punto di vista [[Idrologia|idrogeologico]], pur non presentando gravi segni di [[Degradazione del suolo|dissesto]], è in parte a rischio in caso d'[[alluvione]].
Va inoltre segnalata la presenza di quattro [[Pozzo|pozzi]] per [[acqua]] di cui tre situati in prossimità del centro storico e profondi 132,5, 67 e 76 metri. Un altro si trova vicino alla [[Frazione (geografia)|frazione]] di [[Castel Cerreto]] della profondità di 48 metri. Vi sono inoltre nella parte [[nord]] del territorio comunale due pozzi per la ricerca di [[idrocarburi]], profondi 850 e {{formatnum:1009}},5 metri.
==== Sismologia ====
Dal punto di vista [[Sismologia|sismico]] presenta un [[Classificazione sismica|rischio]] basso e distribuito in modo uniforme sul territorio.<ref name="classsismica">{{Cita news|titolo=Rischio sismico, la Bergamasca in zona 3 ecco le aree più esposte ai terremoti|pubblicazione=Eco di Bergamo|data=29 agosto 2016|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/bergamo-citta/rischio-sismico-la-bergamasca-in-zona-3ecco-le-zone-piu-esposte-ai-terremoti_1199015_11/|città=Bergamo|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Il comune è stato infatti classificato come zona 3 (bassa sismicità) dalla [[Dipartimento della Protezione Civile|protezione civile]] nazionale.<ref name="classsismica" />
=== Clima ===
Il [[clima]] della città è poco mite dato che risulta molto caldo d'[[estate]] e molto freddo in [[inverno]] con presenza di [[nebbia]] e una o più [[Neve|nevicate]] all'anno. In [[autunno]] e [[primavera]]
Treviglio, come il resto della [[
Treviglio, quanto a [[Classificazione climatica dei comuni italiani|classificazione climatica]] rientra nella zona E, {{formatnum:2237}} [[Gradi giorno|GG]]<ref name="clima" />.
Il [[clima]] di Treviglio è monitorato dalla [[stazione meteorologica]] della [[Dipartimento della Protezione Civile|protezione civile]] locale.<ref>{{Cita web|url=http://www.protezioneciviletreviglio.it/page.php?9|titolo=Ricerche e indagini|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
== Origini del nome ==
Il toponimo Treviglio deriva da ''Trevillae'', tre comunità rurali che si unirono a scopo difensivo.<ref name="ottanta">{{cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, p. 80}}.</ref> Portoli, Pisgnano e Cusarola si unirono così in un unico centro fortificato denominato ''Trivillium''.<ref name="cartina" /><ref name="ottanta"/>
A tale nome venne aggiunto il sostantivo di ''Grassum'' per indicare la prosperità del [[Borgo (geografia)|borgo]].<ref name="ottanta"/><ref name="otcinque">{{cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, p. 85}}.</ref>
Meno probabile è la derivazione del toponimo dal [[Lingua latina|latino]] ''Trivium'' che sta a indicare un incrocio fra tre vie, denominato [[trivio]] appunto.<ref name="ottanta"/> Anche tale ipotesi non è tuttavia da scartare dal momento che in origine il ''castrum vetus'', primo nucleo cittadino, fu costruito all'incrocio tra le tre strade che conduceva alle tre ville.<ref name="ottanta"/>
Nel corso dei secoli la [[città]] cambiò più volte nome, passando per i toponimi di Trivilio, Trevì, Trevino, Trevilio per poi giungere all'attuale Treviglio.<ref name="ottanta"/>
== Storia ==
{{
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|titolo = La caccia ai lupi
|contenuto = All'inizio del [[XIX secolo]] vi erano ancora così tanti [[Canis lupus|lupi]] nei boschi intorno a Treviglio, specie nella località valle del Lupo, che fu istituita una taglia pari a 8 lire per cucciolo, 12 per maschio e 18 per femmina.<ref name="lupelisa">{{Cita libro|titolo=Conoscere la Gera d'Adda|editore=Edizioni Gera d'Adda|città=Ranica|anno=1999|p=30|ISBN=no}}</ref> Dal 1830 sono estinti.<ref name="lupelisa" />
}}
=== Origini ===
Le origini di Treviglio risalgono all'[[Alto Medioevo]]<ref name="cartina" />, anche se non mancano reperti di età precedente, dall'unione di tre diversi insediamenti preesistenti, detti ''villae'', da cui deriva il nome: Cusarola di origine [[galli]]ca a [[nord]], Pisgnano di origine [[Latini|romana]] a [[sud]] e [[Portoli]] di origine [[Longobardi|longobarda]] a [[ovest]], un [[porto]] vicino all'[[Adda]].<ref name="seicinque">{{cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, p. 65}}.</ref>
Il procedimento fu un evento graduale, così che, non è mai stato possibile stabilire con precisione la data di fondazione del nuovo paese.<ref name="seicinque" /> Il primo nucleo del paese era cinto di [[Mura (fortificazione)|mura]], con tre differenti [[Porta|porte]] orientate ciascuna verso gli insediamenti originari.<ref name="seicinque" /> L'unione dei comuni aveva uno scopo difensivo e di condivisione dei prodotti agricoli.<ref name="seicinque" />
Il primo documento ufficiale<ref group="N">Conservato nell'archivio capitolare della Cattedrale di Bergamo.</ref> che cita il nuovo [[Borgo (geografia)|borgo]] risale al novembre 964 ed è un [[Permuta|contratto di permuta]] stipulato tra il [[Diocesi di Bergamo|vescovo di Bergamo]], Odelrico, e Garibaldo da Stagiano.<ref name="otcinque" /><ref name="setsetu">{{cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 2, p. 771}}.</ref> Esso riguardava la vendita di alcune [[Pertica (unità di misura)|pertiche]]<ref group="N">L'unità di misura di superficie bergamasca a cui si fa riferimento equivale a 662,31 metri quadri.</ref> di un campo.<ref name="setsetu" />
L'antica organizzazione amministrativa di Treviglio prevedeva l'elezione diretta di venti [[Console (storia medievale)|consoli]] per ciascuno dei tre borghi originari, per un totale di 60 consoli.<ref group="N">Statuti ancora conservati nell'archivio storico del comune di Treviglio, conservato presso il [[Museo civico di Treviglio|museo civico]].</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/sites/default/files/archivio_storico_del_comune_di_treviglio_volume_unico_corretto.pdf|titolo=Archivio storico|accesso=30 marzo 2020|formato=pdf|sito=comune.treviglio.bg.it|data=9 maggio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211227025234/http://www.comune.treviglio.bg.it/sites/default/files/archivio_storico_del_comune_di_treviglio_volume_unico_corretto.pdf|urlmorto=sì}}</ref> Essi rimanevano in carica per soli sei mesi, in modo tale che tutti gli abitanti a turno reggessero le sorti del paese.
=== Medioevo ===
Attorno all'anno mille la popolazione di Treviglio fu accresciuta dall'arrivo degli abitanti di [[Oriano (San Paolo)|Oriano]], un comune presso Brescia, rimasto distrutto durante gli scontri tra [[Arduino d'Ivrea]] ed Enrico II che si contendevano la corona d'Italia. I nuovi arrivati si stanziarono a sudest del borgo che si ampliò, le mura furono estese e si aggiunse una quarta porta detta appunto di Oriano.<ref>{{Cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, p. 13}}.</ref><ref>{{Cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 2, p. 751}}.</ref>
II comune, dopo un periodo di dipendenza dal [[Basilica di San Simpliciano|monastero di San Simpliciano]] di Milano,<ref name="ottosei">{{Cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, p. 86}}.</ref> ottenne dall'Impero e poi dai [[Visconti]] uno status di autonomia, ovvero di dipendenza diretta dalla Camera imperiale prima e dal Senato di Milano poi, e dal 1395 al 1789 fu "Terra separata del Ducato di Milano", fatte salve brevi parentesi di occupazione da parte della [[Repubblica di Venezia]], dal 1431 al 1433, dal 1448 al 1453 e infine dal 1499<ref>{{Cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, p. 256}}.</ref> al 1509,<ref group="N">A seguito della sconfitta veneziana nella [[battaglia di Agnadello]].</ref> che a quella data nel frattempo aveva conquistato definitivamente la quasi totalità del territorio di Bergamo.
L'ultima occupazione veneta terminò in modo funesto il giorno 8 maggio 1509 con il saccheggio e l'incendio di Treviglio, che allora contava oltre tredicimila abitanti, il fatto scosse [[Luigi XII di Francia]] che dall'altra parte dell'Adda presso Cassano vide Treviglio in fiamme, così che, attraversato il fiume provocò i Veneziani a battaglia e presso [[Battaglia di Agnadello|Agnadello]] li sconfisse in modo molto sanguinoso; da allora la [[Gera d'Adda]] fu stabilmente legata a Milano e la Serenissima interruppe la sua espansione sulla terraferma.
Nel 1522, durante la guerra tra [[Francesco I di Francia]] e l'imperatore [[Carlo V]] che si contendevano l'egemonia europea, Treviglio fu nuovamente minacciata di saccheggio ma scampò alla distruzione.<ref name="trecinutre">{{Cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, pp. 351-353}}.</ref> Le cronache raccontano che il paese si salvò grazie alla miracolosa lacrimazione della Madonna affrescata nel monastero delle Agostiniane.<ref name="trecinutre" /><ref>Rino Cammilleri, ''Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni'', Edizioni Ares, 2020, p. 645 (formato Kindle).</ref>
Il generale francese [[Odet de Foix]] Visconte di [[Lautrec (Francia)|Lautrec]] il 27 febbraio di fronte al miracolo avrebbe deposto l'elmo e la spada (che ancora si conservano in Santuario) ai piedi di Maria, ordinando il ritiro delle truppe.<ref name="trecinutre" />
Durante il periodo spagnolo Treviglio venne costituita in feudo e posta all'asta, ma i trevigliesi, da sempre fieramente liberi, si opposero al provvedimento e, dopo aver perso la causa contro il senato di Milano, si autotassarono e riscattarono il borgo per {{formatnum:14000}} lire tra il 1612 e il 1664.<ref name="quattrodueotto">{{Cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 1, p. 428}}.</ref>
La riforma del governo della comunità di Treviglio voluta dall’[[imperatrice Maria Teresa]] nel [[1758]] abolì la democrazia a favore dell’[[oligarchia]] degli estimati, i proprietari immobiliari e fondiari. Il vecchio consolato fu sostituito da una Reggenza di 16 membri, mentre la normale amministrazione era demandata alla Deputazione dell’estimo, composta da cinque fra i più ricchi estimati.<ref>[https://books.google.it/books?id=rfvK61YKxIkC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false pag.373]</ref>
L'attuale collocazione nella provincia [[Provincia di Bergamo|bergamasca]] risale al 1798 per opera dei rivoluzionari [[giacobini]].
=== Simboli ===
==== Stemma e gonfalone comunale ====
[[File:Treviglio-Stemma.svg|left|150px|Lo stemma della città di Treviglio]]
[[File:Treviglio-Gonfalone.png|right|150px|Gonfalone civico attuale]]
Il [[simbolo]] del [[comuni dell'Italia|comune]] è lo [[stemma]] riconosciuto con decreto del [[Capo del governo primo ministro segretario di Stato|capo del governo]] il 4 dicembre 1932.<ref name="stemma">{{Cita pubblicazione|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/sites/default/files/parte_1_il_contesto_0.pdf|p=11|titolo=Bilancio sociale comunale|formato=pdf|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304142255/http://www.comune.treviglio.bg.it/sites/default/files/parte_1_il_contesto_0.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref name="ACS">{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2962|titolo=Treviglio|accesso=23 ottobre 2024|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref> Su di esso sono presenti tre tipi di [[Animalia|animali]]: i due [[Leone (araldica)|leoni]] rappresentano i cittadini, l'[[Aquila (araldica)|aquila]] è il simbolo imperiale che richiama il passato [[Guelfi e ghibellini|ghibellino]], mentre il [[Sus domesticus|maiale]] indica la prosperità raggiunta<ref name="stemma" />. Altri elementi dello stemma sono la [[Torre (araldica)|torre]] che rappresenta la città e l'argento altro simbolo di prosperità<ref name="stemma" />.
[[Blasonatura]] dello stemma<ref name="stemma" />:
{{Citazione|D'argento, alla torre aperta, merlata alla ghibellina, fiancheggiata da due leoni rampanti, poggianti una branca anteriore e posteriore alla torre, sormontata da un'aquila tenente fra gli artigli un suino capovolto.|D.C.G. 4 dicembre 1932}}
Il simbolo è presente sopra l'ingresso principale del palazzo comunale, e ne rimane traccia sul campanile, ove era presente sotto il quadrante dell'orologio.<ref name="campanile">{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/images/il_campanile.pdf|titolo=Il Campanile|accesso=30 marzo 2020|formato=pdf|sito=prolocotreviglio.it}}</ref> Qui sono infatti visibili i due leoni rampanti che erano posti sotto la torre.<ref name="campanile" />
Il gonfalone civico, concesso con D.P.R. del 22 aprile 1980<ref name="ACS"/>, è un «drappo di bianco»; precedentemente veniva utilizzato un gonfalone "interzato di verde, di rosso e di bianco".
==== Simbolo delle tre croci ====
Il simbolo con le tre croci rappresenta le origini di Treviglio, quando gli insediamenti romani di [[Portoli]], Pisgnano e Cusarola, si unirono per formare un unico centro. Le tre croci rappresentano quindi le rispettive chiese di [[San Maurizio]], [[Eutropio di Saintes|Sant'Eutropio]] e [[Zeno di Verona|San Zeno]]. Il simbolo è presente sulla facciata della casa di Simone Della Piazza che si affaccia su piazza Manara.
=== Onorificenze ===
Treviglio può fregiarsi del titolo di [[città]] dall'8 gennaio 1860 per regio decreto di [[Vittorio Emanuele II di Savoia|Vittorio Emanuele II]], contrassegnato da [[Urbano Rattazzi]]<ref name="stemma" />.
A causa della partecipazione alla [[Repubblica Cisalpina]] nel 1815 e ai moti del 1848, il [[Regno Lombardo-Veneto]] revocò il [[città d'Italia|titolo di città]] concesso in precedenza a Treviglio.<ref name="ottredue">{{Cita|Perego e Santagiuliana, 1987|vol. 2, p. 832}}.</ref> Per gli stessi motivi, il titolo fu riottenuto l'8 gennaio 1860 per decreto di [[Vittorio Emanuele II di Savoia]], che guidò il processo di [[Risorgimento|unificazione dell'Italia]].<ref name="ottredue" />
Tra le onorificenze più importanti conferite a livello comunale vi sono la civica benemerenza [[Martino di Tours|San Martino]] d'oro e il premio Madonna delle Lacrime.<ref>{{Cita news|url=https://primatreviglio.it/cronaca/san-martino-doro-e-premio-madonna-delle-lacrime-ecco-i-premiati/|titolo=San Martino d'oro e premio Madonna delle lacrime 2020, ecco i premiati|pubblicazione=Prima Treviglio|città=Treviglio|data=3 febbraio 2020|accesso=30 marzo 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/com_premi-2015|titolo=Premio Madonna delle lacrime e benemerenza civica San Martino d'Oro|accesso=30 marzo 2020|sito=comune.treviglio.bg.it|data=22 dicembre 2014}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta ====
{{vedi anche|Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta|Campanile di Treviglio}}
La
L'interno dell'edificio di culto, a tre [[Navata|navate]] e con
Alla basilica è affiancata la [[Campanile di Treviglio|torre civica]]: un campanile in stile [[Gotico italiano|gotico lombardo]] edificato intorno all'anno 1008. Con i suoi 60 metri d'altezza, è il [[simbolo]] per eccellenza dell'intera città e rappresenta un punto di riferimento costante, visibile a chilometri di distanza.<ref name="campanile" />
Appartiene tanto alla chiesa quanto al comune, dopo anni di contesa, date le duplici funzioni civili e religiose. In origine non era contiguo all'edificio religioso, ma è stato unito a esso solo successivamente.<ref>{{Cita|Tullio e Ildebrando Santagiuliana, 1965|p. 140}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/4m010-00208/|titolo=campanile|formato=pdf|accesso=30 marzo 2020}}</ref> In passato ha svolto funzioni militari, in quanto era usato per le segnalazioni di pericolo con i vicini comuni.<ref>{{Cita libro|autore=Autori vari|titolo=La Basilica di San Martino|p=36}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.avvenire.it/Cultura/Pagine/gera-adda.aspx|titolo=Gera d'Adda, miracoli e acqua|pubblicazione=Avvenire|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
Il 30 agosto 2008 le [[Poste italiane]], in occasione del millenario, hanno emesso un [[francobollo]] che raffigura il [[campanile]] di Treviglio<ref>{{Cita web|url=http://e-filatelia.poste.it/showSchedaProdotto.asp?id_prodotto=10982&id_categoria_prodotto=281&id_catalogo_prodotto=1041&lingua=|titolo=Campanile di Treviglio (BG)|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305011411/http://e-filatelia.poste.it/showSchedaProdotto.asp?id_prodotto=10982&id_categoria_prodotto=281&id_catalogo_prodotto=1041&lingua= |urlmorto=sì}}</ref>.
==== Santuario della Madonna delle Lacrime ====
{{Vedi anche|Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)}}
[[File:TreviglioMadonnaLacrime2.JPG|thumb|La facciata del Santuario della Madonna delle lacrime]]
Il [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|santuario della Madonna delle lacrime]] venne aperto al culto il 19 giugno 1619, quando l'immagine della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] delle lacrime fu traslata dal [[monastero]] delle [[Monache Agostiniane|Agostiniane]], ove aveva avuto luogo il miracolo, all'altare maggiore, opera del noto [[architetto]] caravaggino [[Fabio Mangone]].<ref name="santuario">{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/images/il_santuario_della_beata_vergine_delle_lacrime.pdf|titolo=Santuario Madonna delle lacrime|accesso=30 marzo 2020|formato=pdf|sito=prolocotreviglio.it}}</ref> Sotto l'immagine sono tuttora conservati la spada e l'elmo del [[visconte]] di Lautrec. All'interno, il santuario ospita [[Affresco|affreschi]] e tele del Molinari, dei [[fratelli Galliari]], del Cresseri, del Montalti e di [[Bernardino Butinone]]<ref name="santuario" />. Nel santuario il 14 gennaio 1912 il cardinale [[Andrea Carlo Ferrari]] consacra vescovo monsignor [[Pompeo Ghezzi]], eletto vescovo di [[Diocesi di Sansepolcro|Sansepolcro]], fino ad allora canonico curato a Treviglio, dove si era distinto per un significativo apostolato religioso e sociale.<ref name="santuario" />
==== Chiesa di San
{{Vedi anche|Chiesa di San Carlo ai morti}}
[[File:Chiesa San Carlo ai morti Treviglio.jpg|thumb|La facciata della chiesa di San Carlo ai morti]]
Situata nelle immediate adiacenze dell'istituto [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiano]], fu edificata nel corso del [[XVII secolo]] in un terreno allora noto come Gemone, ove era situato il principale [[cimitero]] degli appestati del 1630, per volere di Giuseppe Locatelli; nel 1668 fu ampliata grazie all'apertura di una [[cappella]] intitolata a [[Francesco Saverio|San Francesco Saverio]].<ref name="sancarlo">{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/images/chiesa_di_s._carlo.pdf|titolo=Chiesa di San Carlo|accesso=30 marzo 2020|formato=pdf|sito=prolocotreviglio.it}}</ref> Nel corso del [[XIX secolo]] l'edificio venne nuovamente rimaneggiato, sia nella [[facciata]] sia nei suoi interni che nel [[campanile]] di cui fu dotato.<ref name="sancarlo" />
La chiesa ospita la ''Maria Rossa'', precedentemente custodita nell'ex chiesa del [[convento]] dei [[Ordine dei Frati Minori Cappuccini|Cappuccini]].<ref name="sancarlo" /> Nella [[navata]] centrale sono inoltre custodite due tele di Giacomo Manetta, la ''Via Crucis'' del Nani, le vetrate del Carminati e l{{'}}''Ausiliatrice'' di [[Trento Longaretti]].<ref name="sancarlo" />
==== Chiesa di San Rocco ====
[[File:San Rocco Treviglio.jpg|thumb|La facciata e il campanile della chiesa di San Rocco]]
La chiesa di [[San Rocco]] posta in piazza insurrezione è dedicata la culto dell'omonimo [[Santo#Cristianesimo|santo]], che è particolarmente diffuso in tutta la bassa bergamasca.<ref name="sanrocco">{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/images/chiesa_di_san_rocco.pdf|titolo=Chiesa di San Rocco|accesso=30 marzo 2020|formato=pdf|sito=prolocotreviglio.it}}</ref> Il santo era in passato invocato contro la [[peste]] e la chiesa fu costruita dopo la peste del 1529.<ref name="sanrocco" />
==== Chiesa di San Pietro apostolo ====
La chiesa di [[Pietro (apostolo)|San Pietro apostolo]] è situata nella zona nord della città: un'area a lungo agricola trasformatasi in zona residenziale a partire dagli [[anni 1960|anni Sessanta]]. Nel 1971 fu inaugurata una prima cappella dedicata a [[Pietro (apostolo)|San Pietro]] (oggi adibita a salone dell'oratorio) ma, con il continuo aumento della popolazione, emerse la necessità di nuove strutture. Dal 1989 si sviluppò il progetto della nuova chiesa, inaugurata nel 1993.<ref name="parrocchia_sanpietro">{{Cita web|url=https://comunitapastoraletreviglio.it/parrocchia-di-san-pietro-apostolo/|titolo=Parrocchia di San Pietro Apostolo|accesso=22 novembre 2024|sito=comunitapastoraletreviglio.it}}</ref>
La chiesa ha una pianta quadrata con un tipico orientamento est-ovest. All'interno è divisa in tre navate, con la centrale più alta delle laterali. La facciata a capanna è dotata di una sorta di [[pronao]], con il tetto a falde sorretto da due pilastri. La parete occidentale ha un profilo curvo, ripreso in modo simmetrico nell'[[abside]], decorata con un grande mosaico dedicato al [[Pietro (apostolo)#La chiamata|''mandato di Pietro'']], opera realizzata nel 1997 da Italo Peresson su disegno di [[Trento Longaretti]].
La chiesa si affaccia sulla moderna piazza Paolo VI ed è affiancata da altri locali per le attività della parrocchia e dal [[campanile]].<ref name="parrocchia_sanpietro" /><ref name="chiesa_sanpietro">{{Cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/15371/Chiesa+di+San+Pietro+Apostolo|titolo=Chiesa di San Pietro Apostolo|accesso=22 novembre 2024|sito=beweb.chiesacattolica.it}}</ref>
==== Chiesa di San Zeno ====
La chiesa di [[Zeno di Verona|San Zeno]] è posta a nordest del [[Centro storico di Treviglio|centro storico]] e prende il nome dall'antica chiesa di San Zeno che sorgeva nel villaggio di Cusarola: una delle tre ''villae'' da cui si è formato Treviglio<ref name="faimaurizio">{{Cita web|url=https://www.fondoambiente.it/luoghi/ex-chiesa-di-smaurizio|titolo=Ex chiesa di San Maurizio|accesso=30 marzo 2020|sito=fondoambiente.it}}</ref>. L'edificio, ricavato dalla ristrutturazione di un capannone, ha una struttura moderna, circondata da [[Olea europaea|ulivi]]. La luce entra nell'edificio in più punti attraverso le variopinte [[Vetrata|vetrate]], realizzate da Tito Toneguzzo e figli a partire da bozzetti di [[Trento Longaretti]], rappresentanti scene bibliche. L'edificio presenta un [[Portico|porticato]] sulla parte anteriore e nacque negli [[Anni 1970|anni settanta]] dopo che la zona circostante fu edificata per occupare un nuovo quartiere. Venne consacrata domenica 18 ottobre 1981 dal cardinale [[Carlo Maria Martini]].
==== Cimitero ====
[[
Il
Il cimitero presenta, oltre alle classiche [[Tomba|tombe]] e colombari, anche degli esempi di arte funeraria [[Art Nouveau|
====
Recentemente è stata portata alla luce la chiesa di [[San Maurizio]], inglobata a partire dall'[[XIX secolo]] in una [[Cascina a corte|cascina]].<ref name="faimaurizio" /> Questa chiesa, assieme a quelle di San Zeno e Sant'Eutropio è una delle chiese più antiche della città dal momento che sorgevano dove in epoca romana si trovavano le tre ville che nell'[[Alto Medioevo]] diedero origine al [[Borgo (geografia)|borgo]].<ref name="faimaurizio" /> Alla chiesa di San Maurizio in particolare corrisponde il villaggio di Portoli, di origine [[Longobardi|longobarda]].<ref name="faimaurizio" />
La chiesa è posta tra le zone industriali PIP 1 e 2, immersa in un campo e isolata da altre costruzioni, ma a fianco del sovrappassaggio del PIP e della [[Ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]]. In questi luoghi una volta sorgeva la villa romana di Portoli. Proprio per questo motivo sono stati qui rinvenuti alcuni reperti archeologici.
Lo storico Emanuele Lodi indica come data di fondazione il 725;<ref name="faimaurizio" /> la struttura è, a seguito di alcuni rifacimenti risalenti al [[XVII secolo]], [[Barocco|barocca]].
==== Altre chiese ====
Tra le altre chiese abbiamo:<ref name="decanatotreviglio">{{Cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/ricerca_pm.jsp?diocesi=Milano&tiporicerca=tipo_libera&lay=elenco&denominazione=Treviglio|titolo=Mappa parrocchie|sito=parrocchiemap.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
* Cappella del [[Miracolo]] faceva parte fino al 1900 del [[convento]] delle [[monache Agostiniane]];
* [[Battaglie (Treviglio)#Chiesa del Sacro Cuore di Gesù|Chiesa del Sacro Cuore di Gesù]] delle [[Battaglie (Treviglio)|Battaglie]];
* Chiesa del [[Gesù|Santissimo Redentore]];
* [[Geromina#Chiesa del Santo Nome di Maria|Chiesa del Santo Nome di Maria]], parrocchiale della [[Geromina]];
* Chiesa della [[Trasfigurazione di Gesù|Trasfigurazione]];
* Chiesa di [[Francesco d'Assisi|San Francesco]], chiesa principale del quartiere ovest realizzata negli [[Anni 1980|anni ottanta]];
* [[Castel Cerreto#Chiesa di San Girolamo e San Francesco|Chiesa di San Girolamo e San Francesco]] di [[Castel Cerreto]];
* Chiesa di [[San Giuseppe]], racchiusa nel complesso delle orfanelle di via Casnida;
* Chiesa di [[Annunciazione|Santa Maria Annunciata]], parrocchiale del conventino;
* Chiesa di [[Natività della Beata Vergine Maria|Santa Maria Bambina]], nel complesso [[Collegio degli Angeli]];
* Chiesetta della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] degli [[Associazione Nazionale Alpini|Alpini]], situata nel [[Parco del Roccolo (Treviglio)|parco del roccolo]];
* Ex chiesa di [[Marta di Betania|Santa Marta]], diroccata in zona nord.
=== Architetture civili ===
;Palazzo Pirovano
Palazzo di notevole valore artistico, situato nel cuore della città di fronte al [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|Santuario della Beata Vergine delle lacrime]]. Si staglia nella memoria trevigliese per la chiara bellezza e per il prestigio storico; ospitò i [[fratelli Galliari]] e diede in seguito il nome a tutta la via che a essi risultò intitolata. Il pregevole palazzo, che per il suo storico valore artistico-culturale è anche tutelato da specifici Enti di Tutela artistico-culturali, presenta un ampio androne dipinto in [[stile barocco]] che, sul modello della domus romana, si apre sul viridario in cui campeggia una fontana signorile. Le sale del palazzo sono ricche di affreschi e di piacevoli decorazioni antiche.
La casa Della piazza, detta anche ospizio dei pellegrini, è un edificio che si affaccia su piazza Manara, posto tra la basilica e il municipio, sulla cui facciata si notano stemmi e segni di antiche aperture con cornici in [[Cotto (materiale)|cotto]].<ref name="piazza">{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/images/CASA_DELLA_PIAZZA.pdf|titolo=Casa Della Piazza|sito=prolocotreviglio.it|formato=pdf|accesso=30 marzo 2020}}</ref> La casa Della piazza prende il nome da Simone Della Piazza, che qui abitava nel [[XVI secolo]] e morendo senza eredi nel 1529, volle che la sua casa fosse adibita a ospizio dei pellegrini.<ref name="piazza" />
;Casa Bacchetta
Posta sul lato sud della via, presenta un cortile affrescato dai [[fratelli Galliari]] che ha mantenuto pressoché inalterata la sua fisionomia originaria<ref name="casegalliari">{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/images/i_palazzi_di_via_galliari.pdf|titolo=I palazzi di via Galliari|sito=prolocotreviglio.it|accesso=3 aprile 2020}}</ref>.
;Casa Semenza
Questa casa presenta la facciata dipinta e degli affreschi nelle sale interne<ref name="casegalliari"/>.
;Palazzo Silva
Pregevole palazzo di via Galliari, sia per l'architettura sia per gli affreschi presenti nelle sale interne. Realizzato nel corso del [[XIV secolo]] e originariamente appartenuto alla famiglia dei Donati, è sede della Proloco Treviglio e dell'ufficio per le informazioni turistiche della [[Gera d'Adda]]<ref name="casegalliari" />.
All'ingresso è posto un portone in [[stile]] [[barocco]] che conduce a un ampio [[Corte (architettura)|cortile]] circondato da un [[portico]] al piano terra e da una [[loggia]] di [[Colonna|colonne]] al primo piano<ref name="casegalliari" />.
Le sale interne presentano grandi [[Camino (edilizia)|camini]] con decorazioni in [[stucco]], soffitti a cassettoni lignei, i quali presentano tracce di dipinti policromi risalenti al [[XVII secolo]]<ref name="casegalliari" />. Tra le
In passato dotata di una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] posta sul retro (in via [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]]) e intitolata a [[San Cristoforo]], risulta ora prevalentemente barocco secondo le volontà della famiglia Donati che lo fece restaurare
;Case operaie
La parte superiore di via Portaluppi è occupata dalle case operaie, che si alzano per due piani e hanno sul retro degli orti<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/BG120-00048/|titolo=Foto case operaie|sito=lombardiabeniculturali.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> che servivano per tenere occupati gli operai-contadini e arginare vizi e piaghe sociali quali l'alcolismo.<ref>{{Cita libro |titolo= La vita e la salute degli operai|autore= Silvio Benigno Crespi |editore= Ulrico Hoepli |città= Milano|anno= 1894 | capitolo=cap. VII}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.yumpu.com/it/document/view/15966593/qui-treviglioblog/9|titolo=articolo su lotta per la prevenzione di alcolismo, tabagismo|accesso=30 marzo 2020}}</ref> La via in cui si trovano è dedicata a monsignor [[Ambrogio Portaluppi]] che con la futura cassa rurale fece realizzare anche qui opere pubbliche in linea con la ''[[Rerum Novarum]]''. Sul retro delle case operaie vi è inoltre la [[Cascina a corte|cascina]] del Santissimo.<ref>{{Cita libro|titolo=Boffalora sopra Ticino - Arte e cultura lungo il Naviglio Grande|autore=Andrea Balzarotti|editore=OLCA Grafiche|città=Magenta|anno=2008}}</ref>, realizzata anch'essa all'inizio del [[XX secolo]].
;Ex monastero delle monache benedettine
L'ex Monastero delle monache benedettine sorto intorno a una chiesa di San Pietro costruita nel 1037. Nel 1499 divenne convento delle Clarisse. Dalla fine del [[XVIII secolo]] fino ai nostri giorni ospitò l'Ospedale di Santa Maria.<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/BG080-00007/|titolo=Ospedale|sito=lombardiabeniculturali.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
;Palazzo municipale
Il nucleo principale dell'attuale palazzo municipale, già menzionato in documenti del 1269 come ''pallatium novum communitatis'', fu terminato nel 1300.<ref name="comune">{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/images/il_palazzo_comunale.pdf|titolo=Palazzo comunale|sito=prolocotreviglio.it|formato=pdf|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Inizialmente caratterizzato da una [[parlera]] e alto solamente due piani, il palazzo venne interamente ristrutturato nel 1582.<ref name="comune"/>
Nel 1700 l'edificio fu unito all'adiacente chiesa di [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)|San Giuseppe]], edificata dall'omonima [[Giuseppe (padre putativo di Gesù)#Società ed Istituti religiosi intitolati a san Giuseppe|confraternita]] nel 1509; l'elegante [[Portico|porticato]] dell'edificio sacro fu mantenuto.<ref name="comune"/> Il palazzo venne alzato di un piano nel 1873. Successivamente ha subito alcuni [[Restauro|restauri]] specie dopo il [[Dopoguerra#Secondo dopoguerra|secondo dopoguerra]] anche, se non è stato modificato strutturalmente<ref name="comune"/>. Restano tracce della chiesa della confraternita e in particolare della [[cupola]] che ha conservato gli [[Affresco|affreschi]] originari.<ref name="comune"/>
=== Architetture militari ===
;Ex distretto militare
A Treviglio era presente inoltre un [[distretto militare]], attualmente adibito ad attività di utilità sociale, la cui pianta del [[Corte (architettura)|cortile]] è tuttavia riconoscibile.<ref>{{Cita web |url=http://virgi.altervista.org/treviglio-1920-arriva-il-distretto-militare/ | titolo = Foto d'epoca del distretto militare |accesso= 30 marzo 2020}}</ref>
;Mura e fossato
Le mura costruite durante la dominazione veneta sono state abbattute, a partire proprio dalla porzione davanti alla biblioteca, tra il [[XIX secolo|XIX]] e il [[XX secolo]] con lo sviluppo della città, anche se hanno caratterizzato l'impianto urbanistico del [[Centro storico di Treviglio|centro storico cittadino]]. Delle [[Mura (fortificazione)|mura]] del [[Borgo (geografia)|borgo]] resta visibile solo il dislivello nei pressi del [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|santuario]]. Il [[fosso]] che lambisce il centro storico portava una volta l'acqua al [[Fossato (architettura)|fossato]] del borgo, interrato al di sotto della circonvallazione interna.
=== Altro ===
;Edicole sacre
Numerose sono anche le [[santella|edicole sacre]], che costituiscono un vero e proprio luogo di culto e che vantano antiche tradizioni. La loro importanza nel passato era dovuta anche al fatto di essere considerate un punto di riferimento per indicare zone e vie di Treviglio, quando ancora non esisteva la [[toponomastica]] cittadina.
;Madonna del latte
[[File:Madonna del Latte.jpg|thumb|La Madonna del latte]]
In corrispondenza con l'incrocio tra via Municipio e via [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]], è collocata una santella raffigurante la Madonna del latte, opera di Giacomo Manetta. Secondo la tradizione popolare, anticamente le puerpere accorrevano presso la santella per invocare latte abbondante per i loro neonati e da questa usanza è poi venuto il nome. A partire dal 1987 il dipinto originale, su tela, è stato rimosso per motivi di sicurezza, e sostituito da una fedele riproduzione.
{{vedi anche|Stradario di Treviglio}}
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|titolo = La Gatta e il contenzioso con Caravaggio
|contenuto = [[File:Gatta.jpg|centre|200px|La Gatta simbolo della discordia tra Treviglio e Caravaggio]] La [[piazza]] è nota anche per la presenza della ''Gatta''<ref>{{
L'opera fu a lungo oggetto di contenziosi con la vicina città di [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], giacché era stata rinvenuta lungo il confine tra i due paesi nel 1393<ref name="gatta">{{Cita news|autore=Autori vari|titolo=La disfida della Gatta in uno scontro bocciofilo|pubblicazione=Il Popolo Cattolico|città=Treviglio|data=18 aprile 2009}}</ref>. Da questa data risale la rivalità tra le due città che s'inasprì al punto che persino [[Bernardino da Siena|San Bernardino da Siena]] intervenne predicando la pace tra i due contendenti.
La Gatta tuttavia rimase motivo d'orgoglio Trevigliese al punto che l'originale, murata per alcuni secoli in un vicolo di Via Messaggi, è conservata presso il [[Museo civico di Treviglio|museo civico]] e sulla facciata del palazzo antistante la [[Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta|Basilica]] è esposta una copia<ref name="gatta" />.
Essa, scambiata per l'originale fu oggetto di un'azione goliardica nel 1953 da parte dei caravaggini che la trafugarono. I trevigliesi se la ripresero dopo un bombardamento aereo di [[Caramella|caramelle]], rotoli di [[carta igienica]] e [[Gallus gallus domesticus|galline]] appese al [[paracadute]] fra l'allegria di entrambe le parti<ref name="gatta" />.
L'ostilità tra ''Purselì'' caravaggini e ''Biligòt'' trevigliesi prosegue ancora e nel [[XXI secolo]] ha preso la forma di scontro bocciofilo nel centro sportivo di Caravaggio<ref name="gatta" />.
}}
;Piazza Manara
Piazza Manara è la piazza centrale della città dedicata al patriota milanese [[Luciano Manara]] che in un edificio posto di fronte alla piazza soggiornò. Su di essa si affacciano la [[Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta]] e il palazzo comunale. Sul lato sudovest essa è prospiciente a piazza [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] di maggiori dimensioni e di forma allungata. L'intitolazione della piazza a Manara risale però alla metà del [[XIX secolo]]; prima la piazza era intitolata a [[Martino di Tours|San Martino]] e nel periodo medievale antecedente la costruzione dell'omonima Basilica, era denominata semplicemente piazza della Comunità.
Piazza Manara ha una forma a L e in essa confluiscono le quattro vie che conducono alle quattro [[Porta|porte]] storiche della città: via [[Roma]], via [[Fratelli Galliari]], via Verga e via San Martino. Tra le altre vie laterali abbiamo vicolo Teatro e via Municipio. La prima è una via chiusa una volta situata sul retro del teatro sociale; la seconda è una via che costeggia per quasi metà del suo percorso il municipio. Accanto a questa strada sorge inoltre la casa gotica, costruita intorno al 1300 con sassi dalla caratteristica forma levigata e rotonda presi dal greto del fiume [[Adda]]. Essa è stata recentemente restaurata.
;Piazzale del Santuario
[[File:Santuario Treviglio e Campanile.jpg|left|thumb|Il retro del Santuario e il campanile di Treviglio]]
Il piazzale ospita uno dei tre [[Obelisco|obelischi]] eretti in città in memoria delle vittime della [[peste]] del 1630. Tale obelisco era precedentemente ubicato in fondo alla roggia Mulina di via [[Felice Cavallotti]].
È inoltre sede del [[Teatro (architettura)|teatro]] Filodrammatici, dalla caratteristica [[architettura]] in [[stile]] [[Art Nouveau|Liberty]], del [[convento]] delle [[Figlie della Chiesa]] e della parte restante del [[monastero]] delle [[Monache Agostiniane|Agostiniane]], risalente all'[[XI secolo]], nella cui chiesa, il 28 febbraio 1522, si svolse secondo la tradizione cattolica il miracolo della lacrimazione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]].
Il monastero delle Agostiniane non ospita più alcuna ordine religioso dal momento che l'ordine fu soppresso con l'arrivo dei rivoluzionari napoleonici. Il portico di collegamento col Santuario e la chiesa dell'[[Ecce Homo]] sono stati rimossi agli inizi del [[XX secolo]] durante l'ampliamento del santuario col quale nacque lo stesso piazzale.
;Siti del centro storico
Anche nel [[Centro storico di Treviglio|centro storico]] tuttavia risultano rinvenuti alcuni reperti e in particolare alla base della [[basilica di San Martino e Santa Maria Assunta]].
In via Verga furono rinvenuti alcuni reperti risalenti all'epoca [[Diocleziano|diocleziana]] tra cui un'[[anfora]] contenente 30 chilogrammi di monete. Tali monete furono molto probabilmente nascoste sotto terra per sottrarle al fisco a seguito dell'inasprimento fiscale voluto dall'[[imperatore]] stesso.
;Campo della chiesa di San Maurizio
Tra i principali siti archeologici abbiamo il campo che circonda la [[#Chiesa di San Maurizio|chiesa di San Maurizio]] dove sono stati trovati numerosi reperti archeologici.
;Altri siti
Altri reperti sono stati rinvenuti nei campi intorno alla città e in particolare in prossimità delle [[Frazione (geografia)|frazioni]] di [[Castel Cerreto]] e [[Pezzoli (Treviglio)|Pezzoli]] e delle [[Cascina a corte|cascine]] Peliza e [[Zeno di Verona|San Zeno]].
=== Musei ===
La città ospita il [[Museo SAME]], dedicato alla narrazione della storia della meccanizzazione agricola in Italia e in Europa attraverso l’esposizione di alcuni dei pezzi legati al gruppo [[SAME Deutz-Fahr]], tra cui trattori e varie componenti meccaniche<ref>{{Cita web|url=https://archiviostorico.sdfgroup.com/musei/museo-same/presentazione/|titolo=Presentazione|sito=SDF Archivio Storico|accesso=2021-07-15}}</ref>. L'Istituzione condivide il suo spazio con l'Archivio Storico SDF e fa parte del Circuito Lombardo dei Musei del Design.
=== Aree naturali ===
;Bosco del castagno
Il bosco del castagno, nei pressi della frazione di [[Castel Cerreto]] è uno dei pochi boschi rimasti a seguito di antichi disboscamenti per ottenere legna e terra da coltivare. Presenta diverse specie di piante con relativi pannelli informativi tra cui [[Castanea sativa|castagni]].<ref>{{Cita web|url=http://www.serit.net/bosco_del_castagno.aspx|titolo=Bosco del castagno|accesso=4 aprile 2020|sito=serit.net}}</ref>
;[[Parco del Roccolo (Treviglio)|Parco del Roccolo]]
[[File:roccolo 017.jpg|thumb|Il Roccolo visto dall'ingresso principale]]
Il [[Parco del Roccolo (Treviglio)|parco del Roccolo]] è un [[giardino naturale]] di circa {{formatnum:43000}} m² situato nella zona sudovest di Treviglio, lungo [[Stradario di Treviglio#B|via del Bosco]], dedicato ad attività ricreative, sportive, e occasionalmente alle celebrazioni liturgiche.<ref name="roccolo">{{Cita web|url=http://www.parcoroccolotreviglio.it/l-oasi_2253696.html|titolo=L'oasi|sito=parcoroccolotreviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> È possibile inoltre effettuare visite didattico-naturalistiche d'[[estate]].<ref name="roccolo"/>
Il parco ospita numerose specie di [[albero|alberi]], una [[roggia]] attraversata in più punti da una serie di ponticelli che sgorga dal [[risorgiva|fontanile]] per poi scorrere ai piedi della pittoresca [[Chiesa (architettura)|chiesetta]] della Madonna degli [[Alpini]], aperta saltuariamente e utilizzata solo per le celebrazioni liturgiche più importanti.<ref name="roccolo"/>
[[File:Cartello parco della Gera d'Adda.jpg|thumb|Il cartello che segnala l'inizio del parco, lungo la SP141 in uscita da Treviglio]]
;[[Parco della Gera d'Adda]]
Si tratta di un [[Area naturale protetta di interesse locale|parco locale d'interesse sovracomunale]] in corso d'istituzione<ref name="park">{{Cita web|url=http://www.parks.it/parco.della.geradadda/par.html|titolo= Sezione parco della Gera d'Adda |sito= parks.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> che si estende in una porzione [[nord]] [[ovest]] del [[Comuni dell'Italia|comune]] estendendosi successivamente nei comuni limitrofi di [[Arcene]], [[Canonica d'Adda]], [[Casirate d'Adda]], [[Ciserano]], [[Fara Gera d'Adda]] e [[Pontirolo Nuovo]].<ref name="PLIS">{{Cita web|url=https://www.comune.farageradadda.bg.it/parco-locale-interesse-sovracomunale-della-geradadda-1|titolo=PLIS Gera d'Adda|sito=comune.farageradadda.bg.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Dal 2016 i consigli dell'ente sono presieduti da Treviglio che è subentrata a [[Fara Gera d'Adda]] quale capofila.<ref name="PLIS" />
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
Nel 1501 la popolazione di Treviglio era superiore ai {{formatnum:6000}} abitanti.<ref>{{cita|Sanudo|p. 1388}}.</ref>
L'aumento di popolazione tra 1805 e 1810 (da {{formatnum:6185}} a {{formatnum:8573}} abitanti) è dovuto alla temporanea annessione di epoca napoleonica di [[Calvenzano]] e [[Casirate d'Adda|Casirate]], poi separati con la [[Restaurazione]]. Infatti la popolazione nel 1816 si ridusse a {{formatnum:7109}} abitanti.
All'[[Unità d'Italia]] contava {{formatnum:11163}} abitanti ed era già il 2º comune più popoloso della [[provincia di Bergamo]].<ref name="paolo">{{Cita web|url=http://www.paolomalanima.it/default_file/Italian%20Economy/Urban_Population.pdf|autore=Paolo Malanima|titolo=Italian Urban Population 1300-1861|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101207004202/http://www.paolomalanima.it/default_file/Italian%20Economy/Urban_Population.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref group="N">Dopo il capoluogo Bergamo.</ref>
[[File:Treviglio_(Second_military_survey_of_the_Habsburg_Empire,_1818-1829).jpg|thumb|upright=2|Treviglio e dintorni negli anni 1820]]
{{Demografia/Treviglio(storica)}}
{{Demografia/Treviglio}}
Nel 2011 Treviglio è stato il 36º comune più popoloso dell'intera [[Lombardia]].
Dal grafico si nota come la popolazione sia aumentata quasi ininterrottamente fino al 1981 per poi registrare un periodo di crisi all'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]], durante il quale la popolazione è diminuita. Nel 2001 però la popolazione è tornata ad aumentare anche grazie al progressivo aumentare dei flussi migratori in entrata da diverse parti del mondo.
=== Etnie e minoranze straniere ===
I cittadini stranieri residenti al 31 dicembre 2023 erano {{formatnum:4598}} pari al 14,83% della popolazione residente (pari in quel momento a {{formatnum:31874}} persone). Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:<ref>{{Cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it|titolo=Popolazione residente per cittadinanza o paese di nascita|accesso=30 luglio 2025}}</ref>
{{div col}}
* [[Egitto]], {{formatnum:1237}}
* [[Albania]], 713
* [[Marocco]], 566
* [[Romania]], 381
* [[Pakistan]], 326
* [[Ucraina]], 190
* [[Senegal]], 133
* [[Cina]], 115
* [[India]], 71
* [[Perù]], 64
{{div col end}}
=== Lingue e dialetti ===
{{Vedi anche|Dialetto lombardo orientale}}
Il [[dialetto]] trevigliese appartiene al gruppo dei dialetti della Lombardia Orientale o Orobici. Si distingue abbastanza dal dialetto di Bergamo città, da quelli delle Valli Bergamasche e dal dialetto parlato nei paesi della bassa bergamasca situati oltre i confini della Gera d'Adda.
Il dialetto trevigliese presenta suoni più dolci rispetto al bergamasco dei territori a [[nord]] della [[Provincia di Bergamo|provincia]], dato che risulta più influenzato dai dialetti circostanti, come il [[Dialetto cremasco|cremasco]] e soprattutto dal dialetto milanese.
I suoni infatti sono meno aspirati rispetto a dialetti parlati anche in zone vicine dove viene aspirata la "s" (per esempio a [[Cologno al Serio]]) e tendono a sostituire la esse (s) con l'acca (h) in termini come ''sura'' (sopra), ''hura''.
Retaggio del proprio passato milanese sono i molti termini di chiara origine meneghina, come: cardiga (sedia), cicinì (un pochino) e furcheta (forchetta).
Le parole sono solitamente tronche: ''prestinèr'' ([[panettiere]]), ''legnamèr'' ([[falegname]]), ''sindèch'' ([[sindaco]]), ''francès'' (francese), ''inglès'' (inglese). Nel caso dei vocaboli riguardanti i lavori è frequente l'utilizzo di ''-èr'' alla fine.
La numerazione, a eccezione del numero "uno", è quella milanese.
=== Religione ===
====Religione
{{vedi anche|Decanato di Treviglio}}
La religione maggiormente praticata a Treviglio è il [[Chiesa cattolica|cattolicesimo]]. Il comune, pur essendo nella provincia di Bergamo, fa parte dell'[[arcidiocesi di Milano]], e in particolare alla VI zona pastorale di [[Melegnano]].<ref name="decanatotreviglio" /> Treviglio è sede [[Vicariato|decanale]] ed è dotata di [[Decano (chiesa)|decano]], avente anche il titolo di [[prevosto]].<ref name="decanatotreviglio" />
Il decanato di Treviglio comprende un totale di nove parrocchie, oltre alle cinque cittadine, quelle dei limitrofi comuni di [[Canonica d'Adda]], [[Castel Rozzone]], [[Fara Gera d'Adda]] e [[Pontirolo Nuovo]].<ref name="decanatotreviglio"/>
Nonostante l'appartenenza all'arcidiocesi milanese, Treviglio non ha mai adottato il [[rito ambrosiano]] e conserva, fatto assai raro nella diocesi<ref group="N">Gli unici altri comuni dell'[[Arcidiocesi di Milano|arcidiocesi]] sono [[Trezzo sull'Adda]], [[Monza]], [[Brugherio]] e [[Villasanta]].</ref>, il [[rito romano]]. Nel corso dei secoli questa è stata una delle principali diatribe tra alti prelati di [[Milano]], tra i quali [[Carlo Borromeo]], e [[clero]] trevigliese che, sostenendo la popolazione locale, ha fatto sì che fosse mantenuto quello romano.<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/8116133/?view=toponimi&hid=1000110|titolo= Pieve di San Giovanni evangelista|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
Sono presenti sul territorio comunale gli istituti religiosi femminili delle [[Figlie della Chiesa]]<ref>{{Cita web|url=http://comunitapastoraletreviglio.it/figlie-della-chiesa/|titolo=Figlie della Chiesa|sito=comunitapastoraletreviglio.it|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200810193438/http://comunitapastoraletreviglio.it/figlie-della-chiesa/|urlmorto=sì}}</ref>, erano presenti fino al 2015 le [[Suore di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa|suore di carità di Maria Bambina]] presso il collegio degli Angeli, quelli maschili dei [[Compagnia di Maria|monfortani]]<ref>{{Cita web|url=http://comunitapastoraletreviglio.it/padri-monfortani/|titolo=Padri Monfortani|sito=comunitapastoraletreviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> e dei [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]]<ref>{{Cita web|url=https://www.salesianitreviglio.it/wp/chi-siamo/la-comunita/|titolo=La comunità|sito=salesianitreviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> e la società di vita apostolica maschile dei [[Missionari d'Africa|Padri Bianchi]].<ref>{{Cita web|url=http://comunitapastoraletreviglio.it/padri-bianchi/|titolo=Padri bianchi|sito=comunitapastoraletreviglio.it|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200810191150/http://comunitapastoraletreviglio.it/padri-bianchi/|urlmorto=sì}}</ref>
====Altre
Le altre religioni praticate oltre al cattolicesimo sono quella [[islam]]ica (in prevalenza [[sunnismo|sunnita]]), il cui luogo di culto è situato nelle vicinanze della [[Stazione di Treviglio|stazione centrale]].<ref>{{Cita news|url=https://bergamo.corriere.it/notizie/cronaca/19_gennaio_18/nuovi-spazi-il-centro-islamico-imeri-ma-non-sara-moschea-3e882aa0-1b09-11e9-a392-0b2e66f10fec.shtml?refresh_ce-cp|pubblicazione=Corriere della sera|città=Bergamo|titolo=Ampliamento moschea|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
=== Tradizioni e folclore ===
{{C|la sezione contiene eventi da verificare con fonti terze che ne accertino la rilevanza "almeno nazionale". Le feste popolari vanno collocate nella sezione "Tradizioni e folclore". Da ristrutturare come da [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Eventi]].|Eventi|aprile 2016}}
Tra le principali ricorrenze tradizionali che si tengono sul territorio comunale abbiamo:
* [[Festa patronale]] della Madonna delle lacrime: ultimo giorno di febbraio con messa solenne tenuta dal [[Arcidiocesi di Milano|cardinale di Milano]] nel [[Santuario della Madonna delle Lacrime (Treviglio)|santuario]] alla presenza delle autorità civili. È la festa più sentita, dato che si ricorda il pericolo di distruzione dal quale il [[Borgo (geografia)|borgo]] scampò con onore grazie all'intercessione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]].<ref>{{Cita web|url=http://comunitapastoraletreviglio.it/novena-madonna-delle-lacrime/|titolo=Novena Madonna delle lacrime|sito=comunitapastoraletreviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
* [[Festa patronale]] di [[Martino di Tours|San Martino]]: celebrata l'11 novembre.<ref name="cartina" /><ref>{{Cita web|url=http://comunitapastoraletreviglio.it/2018/11/08/festa-patronale-san-martino/|titolo=Festa patronale di san Martino|accesso=7 aprile 2020|data=8 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200407161831/http://comunitapastoraletreviglio.it/2018/11/08/festa-patronale-san-martino/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://comunitapastoraletreviglio.it/2019/11/02/festa-di-san-martino/|titolo=Festa di san Martino e giornata del ringraziamento|accesso=7 aprile 2020|data=2 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200407014553/http://comunitapastoraletreviglio.it/2019/11/02/festa-di-san-martino/|urlmorto=sì}}</ref>
* la [[alimentazione medievale|Cena medievale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=106&Itemid=141|titolo=prolocotreviglio.it cena medievale|accesso=30 marzo 2020}}</ref> si tiene a fine giugno nel [[chiostro]] della [[biblioteca]], antico [[ospedale]] e ancora prima [[monastero]]. La cena è servita da figuranti in abiti storici e si consuma rigorosamente con le mani. È possibile a richiesta partecipare in abiti storici.<ref>{{Cita news|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/tempo-libero/71914_treviglio_una_cena_medievale_fra_costumi_e_sapori_antichi/|titolo=Treviglio, una cena medievale
fra costumi e sapori antichi|pubblicazione=Eco di Bergamo|città=Bergamo|data=13 maggio 2009|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
* la Sagra di [[Anna (madre di Maria)|Sant'Anna]]<ref>{{Cita web|url=http://www.prolocotreviglio.it/index.php?option=com_content&view=article&id=115&Itemid=144|titolo=Sagra di Sant'Anna|sito=prolocotreviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> si tiene dal 2001 l'ultimo weekend di luglio in piazza [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.eventiesagre.it/Eventi_Sagre/8754_Sagra+Di+Sant+anna.html|titolo=Sagra di Sant'Anna|sito=eventi e sagre.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://eppen.ecodibergamo.it/evento/treviglio-in-rosa-12-ed-sagra-di-santanna/|titolo=Treviglio in rosa – 12ª Edizione sagra di Sant’Anna|pubblicazione=Eco di Bergamo|città=Bergamo|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200328181847/https://eppen.ecodibergamo.it/evento/treviglio-in-rosa-12-ed-sagra-di-santanna/|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Sfilata storica]] "[[Miracol si grida]]": prima [[domenica]] di marzo, seconda in caso di maltempo, nel [[Centro storico di Treviglio|centro storico]] con partenza dalla [[piazza]] principale di quattro cortei verso le quattro [[Porta|porte]] cittadine, per poi riunirsi di nuovo in piazza e spostarsi al piazzale del Santuario. Successivamente, dopo uno spettacolo degli [[Sbandieratore|sbandieratori]], i cortei terminano la manifestazione ritornando in piazza [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]].<ref>{{Cita web|url=https://www.eventiesagre.it/Eventi_Storici/13882_Miracol+si+Grida.html|titolo=Miracol si grida!|sito=eventiesagre.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.ecodibergamo.it/planner/dettaglio/rievocazione-storica-miracol-si-grida-2018_1108457_832/|titolo=Miracol si grida|pubblicazione=Eco di Bergamo|città=Bergamo|data=8 aprile 2018|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200328180342/https://www.ecodibergamo.it/planner/dettaglio/rievocazione-storica-miracol-si-grida-2018_1108457_832/|urlmorto=sì}}</ref>
===
[[
L'Ospedale di Treviglio-Caravaggio<ref name="osp">{{Cita web|url=http://www.asst-bgovest.it/2.asp|titolo=Ospedale Treviglio-Caravaggio|accesso=30 marzo 2020}}</ref>, realizzato nel 1971 dai comuni di Treviglio e di [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]] dopo la chiusura di due nosocomi, è il più grande [[ospedale]] della zona. La struttura, ampliata agli inizi del [[XXI secolo]], è a capo dell'[[Sistema socio-sanitario della Lombardia|ASST Bergamo Ovest]].<ref name="osp" />. L'ospedale è servito da un'elisuperficie.<ref>{{Cita web |url=https://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/avioeli/Avio_04.asp?selaeroporto=304 |titolo=Le avio-eli-idrosuperfici italiane - Visualizzazione dei dati |sito=moduliweb.enac.gov.it |accesso=2020-09-29|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220311163043/https://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/avioeli/Avio_04.asp?selaeroporto=304 |urlmorto=sì }}</ref>
Nel comune aveva sede una sezione distaccata del [[tribunale]] di Bergamo, chiusa nel corso del 2013.<ref name="elgiu2">{{Cita news|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/393359_il_tribunale__ormai_vuoto_treviglio_aspetta_lultimo_atto/|titolo=Il tribunale ormai vuoto aspetta l'ultimo atto|data=11 settembre 2013|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
==== Monitoraggio ambientale ====
La qualità dell'aria a Treviglio risulta scarsa, in linea con il resto della Pianura Padana, una delle aree europee più inquinate d'Europa. Si registra però un trend in leggero miglioramento. I giorni di sforamento del limite di legge per i valori medi di [[PM10]] nel 2023 sono stati 28,<ref>{{Cita web|url=https://primatreviglio.it/attualita/pm10-anche-nella-bassa-finalmente-si-respira-ma-e-presto-per-festeggiare/|titolo=Pm10, anche nella Bassa finalmente si respira (ma è presto per festeggiare)|autore=Davide D'Adda|sito=Prima Treviglio|data=2023-12-30|accesso=2024-03-20}}</ref> in miglioramento rispetto ai 35 giorni di sforamento dell'anno precedente.<ref>{{Cita web|url=https://primatreviglio.it/attualita/allarme-smog-treviglio-e-come-milano/|titolo=Allarme smog, Treviglio è come Milano|autore=Stefano Rivoltella|sito=Prima Treviglio|data=2023-01-15|accesso=2024-03-20}}</ref>
Il comune di Treviglio ha stipulato con la delibera della giunta n. 94 del 12 giugno 2007 una convenzione con l'[[Agenzia regionale per la protezione ambientale|ARPA]] per il monitoraggio ambientale sul proprio territorio<ref name="qualamb">{{Cita web | url = http://www.comune.treviglio.bg.it/sites/default/files/08_acqua.pdf | titolo = Qualità ambientale | sito = comune.treviglio.bg.it | formato = pdf | accesso = 30 marzo 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211227025039/http://www.comune.treviglio.bg.it/sites/default/files/08_acqua.pdf | urlmorto = sì }}</ref>. La stessa decisione è stata ratificata il 4 ottobre 2007 mediante sottoscrizione<ref name="qualamb" />. L'attività include<ref name="qualamb" />:
* Trenta campionamenti sugli scarichi idrici aziendali in corsi d'acqua superficiali;
* il controllo delle emissioni in atmosfera di cinque aziende ubicate sul territorio comunale con la realizzazione di cinque distinte campagne di monitoraggio della qualità dell'aria mediante dislocazione di rilevatori passivi a base di carbone attivo;
* Dodici interventi di controllo dei gas di scarico di autoveicoli Diesel, con l'utilizzo dell'opacimetro;
* Dieci controlli sui terreni a seguito dell'attività di spandimento dei fanghi e dei reflui zootecnici in agricoltura;
* Cinque rilievi acustici su attività indicate dal comune.
I dati analitici sui campioni d'acqua, pur riscontrando un'elevata concentrazione di cromo esavalente, sono tutti risultati compatibili con la normativa vigente in materia<ref name="qualamb" />.
Dopo le rilevazione del 2008 la giunta ha deciso di effettuare per il 2009 anche rilevazioni relative all'[[Elettrosmog|inquinamento elettromagnetico]] e un censimento dell'[[amianto]]<ref name="qualamb" />. Quest'ultimo secondo il piano regionale per l'amianto predisposto dalla [[Regioni dell'Italia|regione]] [[Lombardia]]<ref name="qualamb" />.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
====
Treviglio è dotata di un archivio storico comunale<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/doc_archivio-storico|titolo=Archivio storico comunale|accesso=7 aprile 2020|sito=comune.treviglio.bg.it}}</ref> e di un nucleo storico di testi disponibili presso la biblioteca solo per consultazioni in loco.<ref name="fondi">{{Cita web|url=http://biblioteca.comune.treviglio.bg.it/?q=content/fondo-antico|titolo=Fondi antichi|accesso=4 aprile 2020|sito=biblioteca.comune.treviglio.bg.it}}</ref>
Tale nucleo di testi comprende due fondi antichi<ref name="fondi" /> e quattro archivi storici.<ref name="archivi">{{Cita web|url=http://biblioteca.comune.treviglio.bg.it/?q=content/archivio-storico|titolo=Archivi storici|accesso=7 aprile 2020|sito=biblioteca.comune.treviglio.bg.it}}</ref> Tra i fondi antichi abbiamo quelli di Tommaso Grossi e Carlo Cameroni,<ref name="fondi" /> mentre tra gli archivi abbiamo:<ref name="archivi" /><br/>- archivio dell'emigrazione italiana in Piemonte, anch'esso riconducibile a Carlo Cameroni, tra cui lettere tra questi e Camillo Benso di Cavour, Massimo d'Azeglio, Domenico Berti, Giovanni Torti;<br/>- archivio dell'Ente Comunale di Assistenza (ECA);<br/>- archivio dell'ospedale santa Maria;<br/>- archivio della società maschile di mutuo soccorso.
===== Biblioteca
La [[biblioteca]] centrale fu fondata nel
===== Altre biblioteche =====
La biblioteca centrale rappresenta la capofila di un sistema coordinato di biblioteche comprendente anche altre quattro biblioteche periferiche a essa coordinate situate in zona ovest, nord e nelle frazioni [[Geromina]] e [[Castel Cerreto]].<ref name="bibliocomune" />
==== Ricerca ====
Tra le principali organizzazioni che effettuano ricerche in campo tecnologico e in particolare nell'ambito meccanico abbiamo la [[SAME]].<ref>{{Cita web|url=https://www.sdfgroup.com/it/azienda/ricerca-e-sviluppo|titolo=Ricerca e sviluppo|accesso=30 marzo 2020|sito=sdfgroup.com|dataarchivio=28 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200328235646/https://www.sdfgroup.com/it/azienda/ricerca-e-sviluppo|urlmorto=sì}}</ref>
L'[[università]], chiusa<ref name="UNICHIUSA">{{Cita web|url=http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/386611_treviglio_ultimi_otto_laureati_chiude_luniversit_di_economia/|titolo= Treviglio, ultimi otto laureati chiude l'università di economia - cronaca Treviglio|accesso=30 marzo 2020}}</ref>, si occupava principalmente di ricerche nel campo economico, matematico e statistico.
==== Scuole ====
[[
Sul territorio trevigliese sono presenti tutti gli ordini di [[scuola]], dagli [[Asilo nido|asili nido]] sino alla [[scuola secondaria di secondo grado]].
Presenta dal lato pubblico quattro scuole dell'infanzia, cinque scuole primarie, tre scuole secondarie di primo grado e cinque scuole secondarie di secondo grado (con diversi corsi serali).<ref name="scuole">{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/016/219/scuole/|titolo=Scuole|accesso=6 aprile 2020|sito=comuni-italiani.it}}</ref> Dal lato privato due scuole per l'infanzia, tre scuole primarie, due scuole secondarie di primo grado e due scuole secondarie di secondo grado.<ref name="scuole" />
L'unica [[Frazione (geografia)|frazione]] con una scuola è la [[Geromina]] con scuola dell'infanzia e scuola primaria.<ref name="scuole" />
==== Università ====
A partire dall'anno accademico
L'accordo tra i tre istituti è basato su convenzioni di carattere pluriennale
È attivo inoltre, da più tempo rispetto al corso di economia, presso l'[[ospedale]] cittadino un corso di laurea in [[assistenza infermieristica]] tenuto dall'[[Università di Pavia]].<ref>{{Cita web|url=http://www.asst-bgovest.it/26.asp|titolo=Scuola infermieri (Laurea triennale)|sito=asst-bgovest.it|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170205144551/http://www.asst-bgovest.it/26.asp|urlmorto=sì}}</ref>
==== Musei ====
===== Museo Civico Teresa ed Ernesto Della Torre =====
{{vedi anche|Museo civico di Treviglio}}
La costituzione del [[Museo civico di Treviglio|museo civico]] è frutto di due
Il museo include principalmente [[
Il museo<ref>{{Cita web|url=http://cultura.comune.treviglio.bg.it/?q=content/museo-della-torre|titolo=Museo Ernesto e Teresa Della torre|accesso=30 marzo 2020|sito=cultura.comune.treviglio.bg.it}}</ref> dispone anche di una sezione archeologica nell'adiacente museo "Giuseppe Oggionni"<ref>{{Cita web|url=http://cultura.comune.treviglio.bg.it/?q=content/museo-archeologico|titolo=Museo archeologico|accesso=30 marzo 2020|sito=cultura.comune.treviglio.bg.it}}</ref> e una scientifica col museo Explorazione, di natura interattiva in piazza Mercato.<ref>{{Cita web|url=http://cultura.comune.treviglio.bg.it/?q=content/explorazione-museo-scientifico|titolo=Museo scientifico Explorazione|accesso=30 marzo 2020|sito=cultura.comune.treviglio.bg.it}}</ref>
===== Museo storico del gruppo SAME Deutz-Fahr =====
{{vedi anche|Museo SAME}}
Il [[Museo SAME|museo storico del gruppo]] [[SAME Deutz-Fahr]] (SDF) rappresenta, attraverso materiale testuale e fotografico, alcune tra le più importanti tappe della storia della meccanizzazione agricola illustrando le innovazioni introdotte dai quattro maggiori marchi del gruppo SDF.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.sdfgroup.com/museo/|titolo=Presentazione museo|sito=archiviostorico.sdfgroup.com|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200216201149/http://archiviostorico.sdfgroup.com/museo/|urlmorto=sì}}</ref> Il museo è situato all'interno della sede.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.sdfgroup.com/contatti/|titolo=Indirizzo, contatti|sito=archiviostorico.sdfgroup.com|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
===== Pinacoteca della Cassa Rurale =====
La [[pinacoteca]] mette a disposizione di comuni ed enti locali, pubblici e privati, ove opera la Cassa Rurale e la sua fondazione, il suo patrimonio artistico<ref name="BCC">{{Cita web|url=http://www.cassaruraletreviglio.it/doc2/default.asp?i_menuID=39604&id=287041|sito=cassaruraletreviglio.it|titolo=BCC|accesso=30 marzo 2020}}</ref>. Tra i quadri della pinacoteca ne abbiamo molti di [[Pittore|pittori]] trevigliesi di secoli diversi su cui periodicamente vengono organizzate mostre.<ref>{{Cita news|url=http://www.inprimapagina.com/cronaca/treviglio-festeggia-i-100-anni-del-m%C2%B0-trento-longaretti|titolo=Treviglio festeggia i 100 anni di Trento Longaretti|pubblicazione=In prima pagina|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
=== Media ===
====
A Treviglio sono pubblicati due [[Giornale|giornali]] [[periodico|settimanali]], ''Il Popolo Cattolico'' e ''Il Giornale di Treviglio''.<ref>{{Cita web|url=https://primatreviglio.it/|titolo=sito ufficiale|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
===='l Biligot====
Inoltre vi è una rivista [[Satira|satirica]] annuale, ''{{'}}l Biligot'', basata su episodi ridicoli capitati ai concittadini narrati attraverso [[Poesia|poesie]] e [[Filastrocca|filastrocche]] in dialetto trevigliese e [[dialetto bergamasco]].<ref name="biligot">{{Cita news|autore=Pietro Tosca|url=https://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_febbraio_11/biligot-treviglio-satira-28-febbraio-bergamo-2113937748657.shtml|titolo='L Biligot la satira in salsa trevigliese|pubblicazione=Corriere della sera|città=Bergamo|data=10 febbraio 2013|accesso=30 marzo 2020}}</ref> La rivista è pubblicata a ridosso della festa della Madonna delle lacrime, che cade l'ultimo giorno di febbraio.<ref name="biligot" />
===== ''Il Popolo Cattolico'' =====
''Il Popolo Cattolico'' è un settimanale di stampo cattolico fondato da monsignor Ambrogio Portaluppi nel 1921<ref name="cpop">{{Cita web|url=https://popolocattolico.wordpress.com/il-settimanale/|titolo=Il settimanale|sito=popolocattolico.wordpress.com|accesso=30 marzo 2020}}</ref>, in seguito alla chiusura del precedente giornale cattolico cittadino a causa di influenze della sinistra cremasca.
Il giornale, tra pochi ancora rimasti nei centri minori, ha continuato a pubblicare i suoi numeri anche durante il [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]] senza alcuna interruzione ed è di proprietà della parrocchia di [[Martino di Tours|San Martino]].<ref name="cpop" />
''Il Popolo Cattolico'' è stato il punto di partenza del disegnatore satirico, noto in ambiente sportivo, [[Carmelo Silva]], vignettista storico de [[il Calcio Illustrato]].<ref>{{Cita news|url=http://archivio.corriere.it/Archivio/interface/slider.html#!illustrazione-sognare-lettori/NobwRAdghgtgpmAXGA1nAngdwPYCcAmYANGAC5wAepSYAlgDb0CuAzqblAF63YRwAELbAHNouAfTilSeWmAC+AXSA|titolo= Quando un'illustrazione faceva sognare i lettori|pubblicazione=Corriere della sera|data=5 ottobre 2018|accesso= 30 marzo 2020}}</ref>
Contiene una pagina di supplemento mensile de ''Il Galileo'', curato dai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado di Caravaggio Galileo Galilei.<ref>{{Cita web|url=https://www.liceogalilei.edu.it/notizie/2018/10/05/il-galileo-vince-il-premio-giornalista-per-un-giorno|titolo=Popolo cattolico|accesso=6 aprile 2020|sito=liceogalilei.edu.it|urlmorto=sì}}</ref>
==== Radio ====
=====Radio Zeta e Discoradio=====
{{Vedi anche|Discoradio|Radio Zeta}}
A Treviglio è nata il 6 novembre 1976 [[Radio Zeta]]<ref name="radiozeta">{{Cita news |url=https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/radio-zeta-rtl-102-5-1.1415227 | titolo = Radio Zeta, nuova vita dopo 40 anni diventa “l’Italiana’’con Rtl 102.5 | pubblicazione = Il giorno |accesso=30 marzo 2020 }}</ref>, per volontà di Angelo Zibetti.
La radio trasmette in [[Modulazione di frequenza|FM]] in doppia frequenza ed è ascoltabile in quasi tutte le regioni dell'[[Italia settentrionale]].<ref name="radiozeta" />
Nel 1988, inoltre, nasce [[Discoradio]], una radio indirizzata ai giovani e orientata verso la musica [[Disco music|disco]] e [[Musica house|house]]; trasmetteva nei locali sovrastanti la [[discoteca]] Studio Zeta situata nel comune limitrofo di [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]] sulla [[Strada statale 11 Padana Superiore|statale Treviglio-Caravaggio]].<ref name="radiozeta" /> In passato la radio era situata in piazza Insurrezione a Treviglio.<ref name="radiozeta" />
Successivamente, in seguito alla cessione di Zibetti al gruppo [[Radio Dimensione Suono|RDS]], nel 2006 la sede della radio fu trasferita a [[Milano]].<ref name="radiozeta" />
====
=====Studio 1=====
{{Vedi anche|Studio 1 (rete televisiva)}}
[[Studio 1 (rete televisiva)|Studio 1]] è un'emittente televisiva locale nata a Treviglio nel 1976, ma trasferitasi dal 2006 a [[Cremona]].<ref>{{Cita web|url=http://www.protezioneciviletreviglio.it/e107_files/downloads/Relazione_PIP_1.pdf|titolo=TV1 nominata nel primo foglio PDF|sito=protezioneciviletreviglio.it|formato=pdf|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
=== Arte ===
I principali artisti trevigliesi si sono sempre occupati di [[pittura]] (Zenale e
Quest'ultimo è visibile non solo sulla superficie esterna del [[teatro]] filodrammatici, ma anche su molte case private e [[Balcone|balconi]]. Una zona degna di nota in tal senso è il piazzale del [[Santuario della Madonna delle
=== Teatro ===
==== Teatro Filodrammatici ====
{{vedi anche|Teatro Filodrammatici (Treviglio)}}
[[File:Teatro Filodrammatrici Treviglio.jpg|thumb|left|L'ingresso principale del teatro cittadino|200x200px]]
Il teatro Filodrammatici è stato fino dalla demolizione del teatro Sociale nel 1964 al 2015 l'unico [[teatro]] pubblico della città, per lasciare il posto all'ex [[UPIM]], dove nel 2015 è stato aperto il teatro nuovo di Treviglio (TNT). Curiosamente la via secondaria posta dietro la piazza è ha continuato a chiamarsi vicolo del teatro.
Il teatro Filodrammatici si trova nel piazzale del [[Santuario della Madonna delle
===Teatro nuovo Treviglio===
Il teatro nuovo di Treviglio (TNT) è stato inaugurato nel gennaio 2015 e si trova nel centro civico di Treviglio, in piazza Garibaldi un piano sotto il livello stradale.<ref>{{Cita web|url=http://cultura.comune.treviglio.bg.it/?q=content/com_teatro-nuovo-treviglio-programmazione_|titolo=Teatro nuovo Treviglio|accesso=30 marzo 2020|sito=cultura.comune.treviglio.bg.it}}</ref>
=== Cinema ===
{{vedi anche|L'albero degli zoccoli}}
A Treviglio è stato ambientato il film vincitore della [[palma d'oro]] a [[Festival del cinema di Cannes|Cannes]] ''[[L'albero degli zoccoli]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.festival-cannes.com/fr/films/l-albero-degli-zoccoli|titolo=L'albero degli zoccoli|accesso=30 marzo 2020|lingua=fr|sito=festival-cannes.com}}</ref> di [[Ermanno Olmi]], della frazione comunale Castel Cerreto era originario l'attore non protagonista Batistì, così come molti altri attori non protagonisti, e inoltre in via Cavallotti lungo la roggia fu girata la scena milanese ambientata ai navigli.<ref>{{Cita web|url=http://bassabergamascaorientale.it/itinerari-turismo-lombardia/lalbero-degli-zoccoli/|titolo=I luoghi de L'albero degli zoccoli|accesso=30 marzo 2020|sito=bassabergamascaorientale.it}}</ref>
=== Musica ===
Degno di nota è il corpo musicale Città di Treviglio, creato nel 1820 con il nome di "Società Filarmonica della Banda di Treviglio" dalla famiglia trevigliese dei Brugnetti<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tullio Santagiuliana|anno=1970|titolo=dal 1820 al 1960|rivista=|città=Treviglio|volume=|numero=|p=3}}</ref>, ma non è noto il nome del fondatore<ref>{{Cita web|url=http://www.corpomusicaletreviglio.com/|titolo=Sito del corpo musicale cittadino|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200615165326/https://www.corpomusicaletreviglio.com/|urlmorto=sì}}</ref>. Il primo concerto della Filarmonica avvenne il 27 febbraio 1822 e aprì le celebrazioni del terzo centenario del Miracolo della Madonna delle Lacrime di Treviglio. La Filarmonica suonò poi nel 1846, quando venne inaugurato il tratto Milano-Treviglio della Imperial Regia Strada Ferrata Milano-Venezia e nel 1848, quando a Treviglio si festeggiava la ritirata del maresciallo [[Josef Radetzky|Radetzky]] da Milano.
Nel 1872 il corpo musicale si trovò ad avere troppi strumentisti e due maestri. Avvenne così la divisione in due formazioni: la ''Banda Civica'' e la ''Nuova Filarmonica'' "[[Giuseppe Verdi]]", diretta dal maestro Pietro Martinelli, deceduto nel 1903, a cui poi la città dedicò una via. Le due bande però, avevano l'abitudine di suonare indistintamente sia ai funerali e alle processioni religiose, sia ai cortei patriottici. In seguito al ''non expedit'' della [[Chiesa cattolica]], con cui [[papa Pio IX]] nel 1874 dichiarò inaccettabile per i cattolici italiani partecipare alla politica, nel 1896 i clericali fondarono la ''Banda San Carlo'', la cui sede era l'istituto Salesiano. Le tre bande convissero dividendosi i compiti fino al 1914.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tullio Santagiuliana|titolo=dal 1820 al 1960|rivista=|volume=|numero=}}</ref>
Dopo la [[prima guerra mondiale]], nel 1919, le tre formazioni bandistiche si riunirono in una sola Banda Municipale. Durante il fascismo la Banda attraversò un periodo di disorganizzazione. La Banda San Carlo, ricostituita alla fine della seconda guerra mondiale, cessava la sua attività. Nel 1960 i musicisti della Banda San Carlo si trasferirono nella Banda Municipale, che diventò la nuova ''Banda Città di Treviglio''.
Dal 1986 l'ensemble diventa il ''Corpo Musicale Città di Treviglio''. Nel 2000 ha partecipato al Concorso Nazionale di [[Cascina (Italia)|Cascina]], nel 2001 al Concorso Internazionale [[Flicorno d'oro]].<ref name=Storia>{{Cita web | 1 = http://www.bandatreviglio.it/2011-09-19-20-47-43/storia | 2 = Storia | 3 = 3 maggio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130819055046/http://bandatreviglio.it/2011-09-19-20-47-43/storia | urlmorto = sì }}</ref>
Nel 2017 il "Ce.S.M. Young Ensemble", un gruppo di musicisti del Corpo musicale, ha partecipato a un progetto musicale a [[San Pietroburgo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.informatoreorobico.it/2017/10/13/cesm-young-ensemble-treviglio-ricevuto-provincia-dal-presidente-rossi/|titolo=Young Ensemble ricevuto in provincia dal presidente Rossi}}</ref>
La filarmonica tiene numerosi concerti in ambito cittadino tra i quali il caratteristico concerto di Natale e numerosi altri in occasioni delle principali festività e ha collaborato con vari artisti<ref>{{Cita web|url=http://www.bandamusicale.it/bande/italia/lombardia/bergamo/treviglio/treviglio.php |titolo=Corpo musicale città di Treviglio|accesso=30 marzo 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=corpo+musicale+citt%C3%A0+di+treviglio&tbm=vid|titolo=Google corpo|accesso=30 marzo 2020}}</ref>.
Ha sede nella città anche il coro ICAT<ref>{{Cita web|url=http://www.coroicat.it|titolo=Coro ICAT|sito=coroicat.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref>, costituito nel 1967 come coro maschile dedito a quel tempo all'esecuzione di canti tradizionali e popolari.
=== Cucina ===
La cucina di Treviglio è la tipica cucina povera della pianura lombarda.
Prodotto tipico è sicuramente il [[Torta|dolce]] denominato ''Turta de Treì'', una [[pasta frolla]] granulosa di forma circolare farcita con [[Mandorla|mandorle]] e [[burro]]; nata agli inizi degli [[anni 1990|anni novanta]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bg.camcom.it/bergamo-citta-dei-millesapori/prodotti/dolci/torta-di-treviglio|titolo=Torta di Treviglio|sito=Camera di commercio di Bergamo|accesso=30 marzo 2020}}</ref>.
===Eventi===
{{C|la sezione contiene eventi da verificare con fonti terze che ne accertino la rilevanza "almeno nazionale". Le feste popolari vanno collocate nella sezione "Tradizioni e folclore". Da ristrutturare come da [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Eventi]].|Eventi|aprile 2016}}
Tra i principali eventi che si tengono sul territorio comunale abbiamo:
* Trevigliopoesia, festival di poesia, accompagnata anche da foto e video. Si svolge a fine di maggio e dura quattro giorni, vanta partecipazioni internazionali.<ref>{{Cita news|url=https://www.ecodibergamo.it/planner/dettaglio/lultima-di-treviglio-poesia_1079746_832/|titolo=Trevigliopoesia|pubblicazione=Eco di Bergamo|città=Bergamo|data=13 maggio 2017|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200328180344/https://www.ecodibergamo.it/planner/dettaglio/lultima-di-treviglio-poesia_1079746_832/|urlmorto=sì}}</ref>
* la Fiera agricola della Bassa Bergamasca, dura tre giorni a fine aprile e si tiene in zona [[fiera]] col patrocinio di: [[Comuni dell'Italia|comune]] di Treviglio, [[provincia di Bergamo]] e [[camera di commercio]] sin dal 1981<ref>{{Cita news|titolo=Fondopagina|pubblicazione=Il Popolo Cattolico|città=Treviglio|data=18 aprile 2009}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.eventiesagre.it/Fiere_Altre/21095298_Fiera+Agricola+Della+Bassa+Bergamasca.html|titolo=Fiera agricola bassa bergamasca|sito=eventiesagre.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref>.
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
[[
==== Conformazione del centro storico ====
La conformazione del centro storico ha un andamento ortogonale a causa della [[centuriazione romana]].<ref>{{Cita web|url=http://sit.provincia.bergamo.it/sitera3/ot/navigazione/descrizione.asp?id=969&theBrowser=|titolo=Mappa centuriazione romana a Treviglio|accesso=30 marzo 2020|urlmorto=sì}}</ref>
Il primo nucleo difensivo, denominato ''castrum vetus'' sorgeva nelle attuali piazza Manara, piazza Garibaldi e via Galliari ed era circondato da un [[Fossato (architettura)|fossato]], il cui ingresso era posto in corrispondenza dell'attuale vicolo teatro. In seguito esso è stato circondato da un secondo ordine di [[Mura ( Vi erano inoltre quattro [[Torre|torri]] poste alle quattro [[
=== Suddivisioni storiche ===
==== Centro storico ====
{{vedi anche|Centro storico di Treviglio}}
Il [[centro storico]] di Treviglio è la zona che
La conformazione del centro storico è ortogonale e deriva dalla [[centuriazione romana]]. Il centro ha mantenuto la fisionomia originaria anche se
Le vie principali restano tuttavia quelle delle
=== Frazioni e località ===
====Battaglie====
{{vedi anche|Battaglie (Treviglio)}}
La frazione di [[Battaglie (Treviglio)|Battaglie]] prende il nome dall'omonima [[Cascina a corte|cascina]]. L'origine del toponimo è ignota in quanto non risulta che presso Battaglie si sia mai combattuto alcuna [[battaglia]]. Ospita la fabbrica storica della Bianchi e un esemplare di gelso centenario all'interno di una cascina corte.
====Castel Cerreto====
{{vedi anche|Castel Cerreto}}
La frazione di [[Castel Cerreto]] (''Serìt'' in dialetto bergamasco), sorge nella parte più settentrionale del territorio del comune e costituisce un paese a sé stante, relativamente autonomo dal capoluogo. È un centro prevalentemente agricolo immerso nella [[campagna]], e conta poche centinaia di abitanti. Il nome si riferisce alla residenza dei Rozzone, signori locali, durante il [[Medioevo]].
====Geromina====
{{vedi anche|Geromina}}
[[File:Chiesa Geromina.jpg|thumb|La chiesa della frazione Geromina]]
La frazione più popolosa è la [[Geromina]] (''Girumina'' in [[dialetto bergamasco]]), situata lungo la strada per [[Canonica d'Adda]]. Benché in passato fosse una zona prevalentemente agricola, da alcuni decenni è interessata da una forte crescita edilizia, che ha portato la popolazione a circa {{formatnum:2000}} abitanti. Dispone di una scuole primaria, una banca, la [[Chiesa (architettura)|chiesa]] del [[Santissimo Nome di Maria|Santo Nome di Maria]], un [[Oratorio (centro giovanile)|oratorio]] ed è sede di alcuni centri sportivi e di una decina di parchi pubblici.
==
{{vedi anche|Pezzoli (Treviglio)}}
La frazione [[Pezzoli (Treviglio)|Pezzoli]] prende il nome dall'omonima [[Cascina a corte|cascina]]. La cascina Pezzoli ospita una fattoria didattica accreditata presso regione e provincia, ospita diverse specie di animali anche esotiche.<ref>{{Cita web|url=http://cascinapezzoli.blogspot.com/|titolo=Sito ufficiale|sito=cascinapezzoli.blogspot.com|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
==== Altre località del territorio ====
;Balagia: era una località della "brughera" a nord di Treviglio, pascolo naturale ai confini con [[Arcene]] e [[Pontirolo Nuovo]].<ref name="frazlocuno">{{Cita|Tullio e Ildebrando Santagiuliana, 1965|p. 613}}.</ref>
;Blancanuda: era un antico insediamento di case coloniche sulla sponda sinistra dell'[[Adda]], nei pressi dell'attuale cascina Cornella. Si trovava in un'area particolarmente fertile, ai confini con [[Casirate d'Adda]] e [[Fara Gera d'Adda]] e fu solo in piccola parte trevigliese<ref name="frazlocuno" />; lo stesso territorio è compreso in buona parte nel territorio del comune di [[Cassano d'Adda]]. Il toponimo, composto dalle parole "bianca" e "nuda", sembra discendere da qualche antica particolarità del paesaggio.<ref name="frazlocuno" /> Nel 1509 vi si accampò l'esercito francese il giorno precedente la [[battaglia di Agnadello]].
;Brughera: il toponimo designa una parte delle terre tra [[Pontirolo Nuovo]], [[Fara Gera d'Adda]] e Treviglio. Le origini sono antiche, ma restano ignote. Queste zone, un tempo occupate da boschi furono trasformate in campi, conservando però l'aspetto originario. Nel Medioevo furono acquistate dagli abitanti di [[porta]] Zelute, poi Zeduro, ora via Roma al comune di Pontirolo Nuovo, e da quel momento rimasero trevigliesi.<ref name=frazlocuno/>
;Ferrandino: fu una piccola frazione di Treviglio, che deve il suo nome alla presenza di una proprietà rurale nel [[XVII secolo|Seicento]] di Tommaso Ferrando, detto "giumenteso". Tale soprannome è conservato da un ramo della famiglia.<ref name="frazlocuno" />
;Cascine Dotti, Giuseppana, Pelisa e Santissimo: Contano poche decine di abitanti ciascuna. Il toponimo Pelisa significa "erba fine dei prati stabili".<ref name="frazlocuno" />
;Gerundio: il nome del tratto di costa e sottocosta con centro nella statale per [[Milano]] deriva dall'antico [[lago Gerundo]].<ref name="frazlocuno" />
;Roccolo: località cara alle scampagnate dei trevigliesi a sudovest del comune in via del [[bosco]]. Vi è situato l'[[Parco del Roccolo (Treviglio)|omonimo parco]].<ref name="roccolo"/>
;Valle del lupo: è una zona selvaggia a [[nord]] di Treviglio, posta nell'ultimo tratto comunale della roggia Vailata accanto a via [[Canonica d'Adda|Canonica]] all'altezza di [[Castel Cerreto]].<ref name="lupelisa" /> Vi è situato un ponticello in pietra che in antichità serviva a collegare [[Castel Cerreto]] e [[Fara Gera d'Adda]].<ref name="lupelisa" /> In tale area sono stati rinvenuti dei reperti di origine romana<ref name="lupelisa" /> Sino al 1830 circa era popolata da [[Canis lupus|lupi]].<ref name="lupelisa" />
== Economia ==
Le attività economiche sono da sempre un punto di forza della città che già dal 1081 denominata ''Trivillium Grassum'' da un diploma imperiale di [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] proprio a causa della sua prosperità. Era in quanto comune libero esente da tasse fino al 1815, nonostante subisse le continue scorribande di eserciti stranieri in zona che ne imponevano di straordinarie.
Il modello economico di Treviglio è cambiato negli anni, in particolare nel [[secondo dopoguerra]], passando da prevalentemente agricolo-artigianale a industriale fino a vedere dopo gli [[anni 1990|anni novanta]] la crescita del settore terziario.<ref>{{Cita web|url=http://ottomilacensus.istat.it/sottotema/016/016219/13/|titolo= Mercato del lavoro occupazione
indicatori 2011|sito=ottomilacensus.istat.i|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Tra le imprese che, per la loro dimensione, svolsero un ruolo chiave in questo processo abbiamo la Baslini<ref>{{Cita web|url=http://www.ccb-baslini.it/chi-siamo.html|titolo=storia della Baslini a Treviglio|sito=cbb-bslini.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> e la [[SAME]].<ref>{{Cita web|url=http://www.samedeutz-fahr.com/it/azienda/storia|titolo=Storia della SAME|sito=samdeutz-fahr.it|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150309094042/http://www.samedeutz-fahr.com/it/azienda/storia|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Campagna Trevigliese 2.jpg|left|thumb|La campagna trevigliese d'autunno con le balle di fieno]]
Il [[suolo]] di Treviglio non era in origine particolarmente favorevole all'agricoltura, in quanto arido e ghiaioso, ma tramite la canalizzazione dei vicini fiumi a partire dal [[Medioevo]] la situazione è notevolmente migliorata.
Le [[fosso|rogge]] Moschetta e Vignola sono infatti state derivate dal [[Brembo (fiume)|fiume Brembo]] a [[Brembate]], dove si trova la casa del custode delle acque, mentre la roggia Vailata è derivata dall'[[Adda]] presso [[Fara Gera d'Adda]].<ref>{{Cita web|url=http://www.parcobassobrembo.it/?page_id=1035|titolo= Rogge trevigliesi|sito=parcobassobrembo.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> Le prime due scorrono a nord del comune mentre la terza scorre anch'essa nella sezione occidentale del territorio comunale.
Ben poco resta dei {{formatnum:200000}} [[Morus (botanica)|gelsi]]<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/citta_la-citt%C3%A0-di-treviglio|titolo=Sito ufficiale del comune di Treviglio sezione storia|sito=comune.treviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref> che in passato fecero prosperare il [[Industria tessile|settore tessile]] cittadino, tuttavia qualche esemplare è ancora presente all'interno del parco del Roccolo.<ref>{{Cita web|url=http://www.parcoroccolotreviglio.it/flora-e-fauna_1692376.html|titolo=Flora e fauna Roccolo|sito=parcoroccolotreviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
In passato erano attive [[Miniera di superficie|cave]] di materiali ghiaiosi tra le quali quella della Vailata vicino alla strada per [[Casirate d'Adda]].<ref>{{Cita news|url=http://bergamo.corriere.it/bergamo/notizie/cronaca/13_giugno_5/carotaggi-svelare-storia-cava-vailata-bergamo-2221491578153.shtml| titolo=Articolo sulla cava vailata|pubblicazione=Corriere della sera|città=Bergamo|accesso= 30 marzo 2020}}</ref>
=== Artigianato ===
Tra i prodotti di artigianato legati al territorio abbiamo i mobili d'arte molto diffusi qui come anche nel circondario, inoltre in passato vi erano prodotti nei pressi dell'attuale viale Filagno filati di pregiata qualità tanto che scene del guado dell'Adda di Cassano sono rappresentate in alcuni filati del tesoro del [[duomo di Monza]].
===
[[File:Stabilimento Bianchi Battaglie.jpg|thumb|Lo stabilimento della Bianchi biciclette]]
A Treviglio hanno sede numerose [[Industria|industrie]] che beneficiano di ottimi collegamenti stradali e ferroviari. La più importante è il gruppo [[SAME Deutz-Fahr]], quarto produttore al mondo di trattori e primo in [[Europa]] (fanno parte del gruppo i marchi [[SAME]], [[Lamborghini Trattori|Lamborghini]], [[Hürlimann]] e [[Deutz-Fahr]]). Per questo è anche conosciuta come "la [[città]] dei [[Trattore agricolo|trattori]]"<ref name="cartina" />.
Vi è poi la sede principale della [[F.I.V. Edoardo Bianchi|Bianchi]]<ref>{{Cita news |url=https://www.ecodibergamo.it/stories/Economia/piu-biciclette-prodotte-a-treviglioper-il-130-anniversario-della-bianchi_1101392_11/ | titolo = Più biciclette prodotte a Treviglio
per il 130º anniversario della Bianchi |pubblicazione= Eco di Bergamo|città=Bergamo |data=25 gennaio 2015|accesso= 30 marzo 2020}}</ref>, produttrice di [[Bicicletta|biciclette]].
Dal 2006 si è insediata nella zona PIP 1 la tipografia Eurogravure<ref>{{Cita web|url=https://arti-group.eu/storia/|titolo=Storia, 2007 sede di Treviglio|sito=arti-group.eu|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200328200437/https://arti-group.eu/storia/|urlmorto=sì}}</ref>, facente parte di un gruppo di imprese Arvato, controllato dalla [[multinazionale]] [[Bertelsmann]].
Un'azienda del passato nota a livello internazionale fu l'[[Atlantic (azienda)|Atlantic]]<ref>{{Cita web|url=http://www.atlanticmania.com/IT/Storia.htm|titolo=Storia Atlantic|sito=atlanticmania.com|accesso=30 marzo 2020}}</ref>, produttrice di giocattoli e celebre soprattutto per i suoi soldatini.
==== Zona PIP 1 ====
[[File:Tipografia Treviglio.jpg|thumb|left|La tipografia Eurogravure vista dalla campagna circostante]]
La zona PIP 1 è la più antica zona industriale di Treviglio, situata nella zona sudovest del territorio comunale, a sud della [[Ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] e sudovest della stazione centrale. Essa ospita numerose [[Azienda|aziende]], tra le quali la [[tipografia]] Eurogravure.<ref>{{Cita web|url=https://arti-group.eu/contatti/|titolo=Indirizzo sede di Treviglio|sito=arti-group.eu|accesso=30 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200328200432/https://arti-group.eu/contatti/|urlmorto=sì}}</ref>
==== Zona PIP 2 ====
La zona PIP 2 è la più recente zona industriale di Treviglio, che vanta la presenza di numerose attività commerciali, artigianali e della maggiore [[Discarica di rifiuti|piattaforma ecologica]] cittadina.<ref name="rifiuti">{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/infogen_raccolta-rifiuti_numeri-e-strutture&t=title|titolo=Raccolta rifiuti|accesso=30 marzo 2020}}</ref> È situata a sud della [[Ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] vicino al ramo che prosegue in direzione [[Cremona]].<ref>{{Cita web|url=http://www.protezioneciviletreviglio.it/e107_files/downloads/Relazione_PIP_1.pdf|titolo=Secondo foglio PDF|sito=protezioneciviletreviglio.it|formato=pdf|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
===
Anche il [[settore terziario]] si è ampiamente insediato e sviluppato nel territorio comunale, ove hanno sede innumerevoli [[Assicurazione|assicurazioni]], e [[Banca|banche]]. La Cassa Rurale e Artigiana, banca principale della [[Gera d'Adda]], ha qui la sua sede centrale.<ref>{{Cita web|url=http://www.cassaruraletreviglio.it/template/default.asp?i_menuID=50237|titolo= Chi siamo|sito=cassaruraletreviglio.it|accesso=30 marzo 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cassaruraletreviglio.it/annuario/sportelli.asp?abi=8899&i_menuID=39637|titolo= Elenco delle filiali della Cassa Rurale|accesso=30 marzo 2020}}</ref>
Treviglio ospita attività di commercio al dettaglio, in gran parte rappresentate dall'associazione Distretto del Commercio di Treviglio.<ref>{{Cita web |url=https://dcomtreviglio.wordpress.com/chi-siamo/ | titolo = Chi siamo - distretto del commercio Treviglio|accesso=30 marzo 2020| sito = dcomtreviglio.wordpress.com}}</ref>
===Turismo===
Ospitando una Basilica, l'imponente campanile, il Santuario della Madonna delle Lacrime e vari musei, Treviglio ha una spiccata vocazione turistica, anche se dal punto di vista religioso è meno frequentata della vicina Caravaggio, col suo Santuario famoso in tutto il mondo.
Flussi turistici, seppur presenti sono di entità ridotta e sono per lo più legati a gemellaggi ed eventi sul territorio tra cui la festa del Miracolo e la correlata sfilata storica.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
A sud della città è presente il tracciato della [[Autostrada A35 (Italia)|Autostrada A35-BreBeMi]], il cui casello di Treviglio è situato nella zona occidentale della città. La città è attraversata dalla [[Strada statale 11 Padana Superiore]], che collega [[Torino]] con [[Venezia]], fino agli anni sessanta principale asse di collegamento in direzione est-ovest del Nord Italia. A Treviglio iniziano poi numerose strade provinciali e statali tra le quali la [[Strada statale 42 del Tonale e della Mendola]], che collega il centro con [[Bergamo]], la Strada provinciale 128, la Strada provinciale 129, la Strada provinciale 136, la Strada provinciale 141, la Strada provinciale 142 e la [[Strada statale 472 Bergamina]], che collega il comune con [[Lodi]].
===
[[File:Treviglio stazione tram.jpg|thumb|La stazione tranviaria]]
Treviglio è dotata di due impianti ferroviari: la [[stazione di Treviglio]], che si trova sull'importante [[Ferrovia Milano-Venezia|linea ferroviaria Milano-Venezia]] ed è punto di diramazione delle linee [[Ferrovia Treviglio-Bergamo|per Bergamo]] e [[Ferrovia Treviglio-Cremona|per Cremona]], e la [[stazione di Treviglio Ovest]], posta sulla [[Ferrovia Treviglio-Bergamo|linea per Bergamo]]. Dal 13 dicembre 2009, la stazione di Treviglio funge da capolinea orientale delle linee S5 e S6 del [[servizio ferroviario suburbano di Milano]].
In passato la città era servita altresì dalle tranvie [[Tranvia Fornaci-Treviglio-Caravaggio|Fornaci-Treviglio-Caravaggio]] e [[Tranvia Lodi-Treviglio-Bergamo|Lodi-Treviglio-Bergamo]].
=== Mobilità urbana ===
La [[città]] è servita dalle autolinee urbane e suburbane dalla SAI, che a Treviglio fu fondata nel 1920,<ref>{{Cita web|url=http://www.saiautolinee.it/Storia.html|titolo=Storia|accesso=30 marzo 2020|sito=saiautolinee.it}}</ref> con otto linee.<ref>{{Cita web|url=http://www.saiautolinee.it/La%20Linea.html|titolo=Mappa|accesso=30 marzo 2020|sito=saiautolinee.it}}</ref>
==Amministrazione==
{{vedi anche|Podestà e sindaci di Treviglio}}
===Sindaci eletti direttamente (1993-)===
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
! rowspan=2 colspan=3|Sindaco
! colspan=2|Mandato
! rowspan=2|Partito
! rowspan=2 colspan=2|Coalizione
|-
!Inizio
!Fine
|-
!rowspan=2|1
|rowspan=2 style="background:{{colore partito|Partito Democratico della Sinistra}}" |
|rowspan=2|Luigi Minuti
|20 giugno 1993
|27 aprile 1997
|rowspan=2 |[[Partito Socialista Italiano]]<br />[[Partito Democratico della Sinistra]]
|style="background:{{colore partito|Centro-sinistra in Italia}}" |
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]–[[Partito Socialista Italiano|PSI]]–[[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]–[[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
|-
|27 aprile 1997
|13 maggio 2001
|style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}" |
|[[L'Ulivo]]<br />([[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]–[[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]]–[[Lista civica|Civiche]])
|-
!2
|style="background:{{colore ombra partito|Centrismo in Italia}}" |
|Giorgio Zordan
|13 maggio 2001
|12 giugno 2006
|[[Indipendente (politica)|Indipendente]]<ref group="N">Alle successive elezioni del 2006 venne sostenuto dal [[centro-destra]].</ref>
|style="background:{{colore partito|L'Ulivo}}" |
|[[L'Ulivo]]<br />([[Democratici di Sinistra|DS]]–[[Partito della Rifondazione Comunista|PRC]]–[[Italia dei Valori|IdV]]–[[Lista civica|Civiche]])
|-
!3
|style="background:{{colore partito|Partito Democratico (Italia)}}" |
|Ariella Borghi
|12 giugno 2006
|13 giugno 2011
|[[Democratici di Sinistra]]<br />[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|style="background:{{colore partito|L'Unione}}" |
|[[L'Unione]]<br />([[Democratici di Sinistra|DS]]–[[Rifondazione Comunista|PRC]]–[[Federazione dei Verdi|FdV]]–[[Italia dei Valori|IdV]]–[[Lista civica|Civiche]])
|-
!4
|style="background:{{colore partito|Il Popolo della Libertà}}" |
|Giuseppe Pezzoni
|13 giugno 2011
|22 dicembre 2015<ref name="dimissioni">{{Cita news|titolo=Treviglio: Pezzoni si è dimesso stamattina Improbabile un ripensamento del sindaco|pubblicazione=Eco di Bergamo|data=2 dicembre 2015|url=https://www.ecodibergamo.it/stories/bassa-bergamasca/treviglio-pezzoni-si-e-dimesso-stamattinaimprobabile-un-ripensamento-del-sind_1154549_11/|città=Bergamo|accesso=31 marzo 2020}}</ref><ref group="N">Il 25 novembre si dimette, la decisione diviene irrevocabile dal 22 dicembre, il sindaco da tale data viene sostituito dal commissario prefettizio fino alle elezioni amministrative del 2016.</ref>
|[[Il Popolo della Libertà]]<ref group="N">Indipendente dal 2014 quando [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] passa all'opposizione.</ref>
|style="background:{{colore partito|Centro-destra in Italia}}" |
|[[Il Popolo della Libertà|PdL]]<ref group="N">Fino al 2014.</ref>–[[Lega Nord|LN]]–[[Lista civica|Civiche]]
|-
!rowspan=2|-
|rowspan=2 style="background:{{colore partito|Indipendente (politica)}}" |
|rowspan=2|Alfredo Nappi
|23 dicembre 2015<ref name="commstraord">{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/organipolitico_alfredo-nappi|titolo=Alfredo Nappi|accesso=1 aprile 2020|sito=comune.treviglio.bg.it}}</ref>
|29 gennaio 2016<ref name="commstraord" />
|''[[Commissario prefettizio]]''
|rowspan=2 colspan=2| ''Giunta commissariata''
|-
|29 gennaio 2016<ref name="commstraord" />
|20 giugno 2016
|''[[Commissario straordinario]]''
|-
! rowspan="2" |5
| rowspan="2" style="background:{{colore partito|Lega Nord}}" |
| rowspan="2" |Juri Fabio Imeri
|20 giugno 2016
|5 ottobre 2021
| rowspan="2" |[[Lega per Salvini Premier|Lega]]
| style="background:{{colore partito|Destra (politica)}}" |
|[[Lega Nord|LN]]–[[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]]–[[Lista civica|Civiche]]
|-
|5 ottobre 2021
|''in carica''
|style="background:{{colore partito|Centro-destra in Italia}}" |
|[[Lega per Salvini Premier|Lega]]-[[Fratelli d'Italia (partito politico)|FdI]]-[[Forza Italia (2013)|FI]]-[[Unione di Centro (2002)|UdC]]-[[Lista civica|Civiche]]
|-
|}
== Sport ==
Nel calcio la principale società è la [[Circolo Sportivo Trevigliese|Trevigliese]], che milita in [[Serie D]] e in passato ha preso parte a diversi campionati di Serie C oltre che agli antichi tornei cadetti.
Nel basket la principale società cittadina è la [[Treviglio Brianza Basket]], che milita nel campionato di [[Serie B (pallacanestro maschile)|Serie B]].
Rilevante è anche l''''Atletica Estrada''', vincitrice con i suoi atleti di numerosi trofei e medaglie a livello nazionale e internazionale<ref>{{Cita news|autore=Marco Cangelli|url=https://www.bergamonews.it/2020/02/17/atletica-titolo-italiano-allievi-per-musumary-nel-peso-argento-per-algeri-nei-1500/354208/|titolo=Atletica: titolo italiano allievi per Musumary nel peso, argento per Algeri nei 1500|pubblicazione=Bergamonews|data=17 febbraio 2020|accesso=6 aprile 2020}}</ref>.
=== Ciclismo ===
;Giro d'Italia
Treviglio è stata sede della cosiddetta "Grande Partenza" del [[Giro d'Italia]] nell'edizione del [[Giro d'Italia 1967|1967]], con il via ufficiale della corsa dato il {{Data|20|06}} dallo Stabilimento Edoardo Bianchi alla volta di [[Alessandria]], dove si concluse la prima tappa con la vittoria di [[Giorgio Zancanaro (ciclista)|Giorgio Zancanaro]].<ref name="GIRO">{{cita web|url=http://www.sitodelciclismo.net/wedstrijdfiche.php?wedstrijdid=22|titolo=Giro d'Italia}}</ref> In totale quindi, la città è stata [[Sedi di tappa del Giro d'Italia|sede di tappa]] della "Corsa Rosa" in due occasioni (una partenza e un arrivo).<ref name=GIRO/>
;Società ciclistiche
Una certa importanza ha anche la '''Ciclistica Trevigliese''', che nel corso del 2019 ha ospitato a Treviglio per il terzo anno la prova di cronosquadre nazionale.<ref>{{Cita news|titolo=Tricolori cronosquadre a Treviglio per il terzo anno|pubblicazione=TuttoBiciWeb|autore=Valerio Zeccato|data=27 settembre 2019|url=https://www.tuttobiciweb.it/article/2019/09/27/1569584168/tricolori-cronosquadre-a-treviglio-per-il-terzo-anno|accesso=6 aprile 2020}}</ref>
===Impianti sportivi===
Tra gli impianti cittadini abbiamo:<ref name="impiantisportivi">{{Cita web|url=http://www.comune.treviglio.bg.it/?q=content/citta_impianti-sportivi|titolo=Impianti sportivi|accesso=6 aprile 2020|sito=comune.treviglio.bg.it}}</ref>
* Palazzetto dello sport [[PalaFacchetti]]
* [[Piscina]] comunale Alessandra Quadri
* Campi sportivi "Ambrogio Mazza"
* Campi sportivi "Mario Zanconti"
* Pista di Atletica "Città di Treviglio"<ref>{{Cita news|titolo=Treviglio, ecco la nuova pista d’atletica: identica a quella dello stadio di Berlino|pubblicazione=Bergamonews|autore=Diego Defendini|data=31 agosto 2017|url=https://www.bergamonews.it/2017/08/31/treviglio-la-nuova-pista-datletica-identica-quella-dello-stadio-berlino/263558/|accesso=6 aprile 2020}}</ref>
* Campi da [[tennis]]
Oltre a sette palestre di scuole pubbliche cittadine:<ref name="impiantisportivi"/>
* Palestra scuola A. Mozzi
* Palestra scuola C. Battisti
* Palestra scuole E. De Amicis
* Palestra scuola [[Geromina]]
* Palestra Gatti
* Palestra ISIS Zenale e Butinone
* Palestra scuola T. Grossi
== Note ==
;Annotazioni
;Fonti
{{Note strette}}
== Bibliografia ==
=== Bibliografia essenziale ===
*{{Cita libro|titolo=Il circondario di Treviglio e i suoi comuni. Cenni storici |autore=Marco Carminati|editore=Messaggi|città=Treviglio|anno=1982|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Storia di Treviglio|autore=Tullio Santagiuliana|autore2=Ildebrando Santagiuliana|editore=Bolis|città=Bergamo|anno=1965|ISBN=no |cid= Tullio e Ildebrando Santagiuliana, 1965}}
*{{Cita libro|titolo=Storia di Treviglio|autore=Piero Perego|autore2=Ildebrando Santagiuliana|editore=Pro Loco|città=Treviglio|anno=1987|volume= 2 volumi|ISBN=no |cid= Perego e Santagiuliana, 1987}}
*{{Cita libro|titolo=Treviglio: alla riscoperta di un territorio|autore=Amanzio Possenti|autore2=Giovanni Magni|autore3=Piero Perego|editore=ECRA|città=Roma|anno=1997|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Treviglio, storia, arte, cultura|autore=Barbara Oggionni|editore=Clessidra|città=Reggiolo|anno=2002|ISBN=no}}
===
*{{Cita libro|titolo=Bergamo e il suo territorio|autore=Ignazio Cantù|città=Bergamo|anno=1860|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Breve storia delle cose memorabili di Trevì|autore=Emanuele Lodi|editore=C.P. Ramellati|città=Milano|anno=1647|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Briciole di storia di Gera d'Adda antica|autore=Tullio Santagiuliana|editore=Grafiche Signorelli|città=Calvenzano|anno=1982|ISBN=no}}
*{{Cita testo|autore=Autori vari|titolo=Cartina della Città di Treviglio|editore=edizioni Tipolito CFV|città=Treviglio}}
*{{Cita libro|titolo=Castra Bergomensia|autore=Graziella Colmuto Zanella|autore2= Flavio Conti|editore=provincia di Bergamo|città=Bergamo|anno=2004|capitolo=La Gera d'Adda|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Conoscere la Gera d'Adda|autore=Autori vari|curatore=Istituto Professionale Zenale e Butinone|editore=Fumagalli|città=Ranica|anno=1999|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Dietro le quinte de l'albero degli zoccoli|autore=Autori vari|curatore=Assessorato alla cultura della città di Treviglio-Museo Civico Ernesto e Teresa Della Torre|editore=Leonardo Facco|città=Calvenzano|anno=2003|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Dizionario degli artisti di Caravaggio e Treviglio|autore=Enrico de Pascale|autore2=Mariolina Olivari|editore=Bolis|città=Bergamo|anno=1994|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani|autore= Giuliano Gasca Queirazza |editore= Garzanti |città= Milano |anno= 2006|ISBN=9788811305002}}
*{{Cita libro|titolo=Dizionario italiano-bergamasco|url=https://archive.org/details/dizionarioitalia0000unse|autore=Carmelo Francia|autore2= Emanuele Gambarini |editore=Grafital |città=Torre Boldone |anno=2001|ISBN=978-88-87353-12-9 }}
*{{Cita libro|titolo=Gera d'Adda|autore=Alberto Mochi |autore2=Tullio Santagiuliana|editore=ECRA|città=Roma|anno=1973|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Grande illustrazione del Lombardo-Veneto|autore=Cesare Cantù|città=Milano|anno=1859|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Il braccio di Treviglio|autore=Luigi Cassani|autore2=E. Mandelli|autore3=Tullio Santagiuliana|editore=ECRA|città=Roma|anno=1981|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Il circondario di Treviglio e i suoi comuni|autore=Marco Carminati|città=Treviglio|anno=1892|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Il lascito Della Torre|autore=Paolo Furia|editore=Grafiche Signorelli|città=Calvenzano|anno=1979|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Il mio Santuario|autore=Paolo Furia|editore=Grafiche Signorelli|città=Calvenzano|anno=1982|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Le mura di Treviglio|autore=Barbara e Giuseppe Oggionni|editore=Grafiche Signorelli|città=Calvenzano|anno=1991|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Le rogge Moschetta e Vignola|autore=Barbara Oggionni|città=Treviglio|anno=2000|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Le rogge Trevigliesi|autore=Giovanni Chiari|editore=ECRA|città=Roma|anno=1982|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Le Terre del lago Gerundo|autore=Autori vari|editore=ECRA|città=Roma|anno=1996|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Territorio e fortificazioni. Confini e difese della Gera d'Adda|autore=Barbara Oggionni|città=Bergamo|anno=2003|capitolo=I borghi fortificati in Gera d'Adda: il triangolo di Treviglio - Caravaggio - Brignano|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Treviglio di Ghiara d'Adda e suo territorio, memorie storiche-statistiche|autore=Carlo Casati|editore=Perseveranza|città=Milano|anno=1872|ISBN=no}}
*{{Cita libro|titolo=Treviglio è terra e gente|autore=Angelo Merletti|autore2=Marco Carminati|autore3=Barbara Oggionni|editore=Grafica e arte|città=Bergamo|anno=2006|ISBN=no}}
* {{Cita libro|titolo = Diarii
|autore = [[Marin Sanudo il Giovane|Marin Sanudo]] |url = http://asa.archiviostudiadriatici.it/islandora/object/libria%3A50580#page/12/mode/2up
|editore = Rinaldo Fulin
|anno = 1880
|volume = 3
|p = 1388
|cid = Sanudo }}
==
{|style="width: 60%; align:top"
|-
|valign=top|
'''Luoghi d'interesse''':
* [[Centro storico di Treviglio]]
* [[Stradario di Treviglio]]
|valign=top|
'''Società e cultura''':
* [[Gera d'Adda]]
* [[Storia di Treviglio]]
|valign=top|
'''Amministrazione''':
* [[Arcidiocesi di Milano]]
* [[Circondario di Treviglio]]
* [[Decanato di Treviglio]]
* [[Podestà e sindaci di Treviglio]]
* [[Provincia di Bergamo]]
|}
==Altri progetti==
{{interprogetto|wikt=Treviglio}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/016/219/index.html|titolo=Dati sul comune|sito=comuni-italiani.it|accesso=14 aprile 2022}}
*{{Cita web|url=http://193.206.192.231/carta_geologica_italia/tavoletta.php?foglio=46|titolo=Carta geologica quadrante Treviglio|sito=Ispra|accesso=14 aprile 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220407012113/http://193.206.192.231/carta_geologica_italia/tavoletta.php?foglio=46|urlmorto=sì}}
*{{Cita web|url=http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=4490&ContentType=Stazioni|titolo=Stazione meteo di Treviglio|sito=meteotreviglio.it|accesso=14 aprile 2022}}
{{Comuni della provincia di Bergamo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Bergamo|Gera d'Adda|Lombardia}}
[[
[[Categoria:Borghi franchi]]
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