Colorante acido: differenze tra le versioni
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{{NN|chimica|maggio 2021}}
I '''coloranti acidi''', o '''coloranti anionici''', sono una classe di [[Colorante|coloranti]] costituiti da [[Sale|sali]] di [[sodio]] di [[acidi solfonici]] [[Composti aromatici|aromatici]] che vengono applicati in soluzioni acide. Vengono suddivisi, a seconda della presenza o meno di uno [[ione]] [[Metallo|metallico]] all'interno della molecola di colorante, in "non metallizzati" e "premetallizzati". Questi ultimi possono essere 1:1 oppure 1:2, dipendentemente dal rapporto fra ione metallico e molecola di colorante. La struttura molecolare, generalmente piccola e corta, è caratterizzata da più [[Gruppo funzionale|gruppi]] [[Anione|anionici]] e da parti [[Cromogeno|cromogene]] appartenenti alle classi degli [[Coloranti azoici|azoici]] (mono o
Data la presenza di gruppi solfonici, sono coloranti solubili in acqua
Gli antrachinonici sono più solidi alla luce e ai trattamenti ad umido.
I
== Classificazione
Fra i premetallizzati si distinguono:
Per i premetallizati è opportuno differenziare il fatto che gli 1:1 vengono utilizzati solo in ambiente fortemente acido e solo con la [[lana]], mentre gli 1:2 (che possono essere sia solubili che insolubili) vengono utilizzati sia per la [[lana]], che per la [[seta]], che per le [[fibre poliammidiche]]. Gli 1:2 solubili richiedono un ambiente debolmente acido, mentre quelli insolubili vengono applicati come i [[coloranti dispersi]].▼
*1:1 – vengono utilizzati solo in ambiente fortemente acido e solo con la [[lana]]
▲
Tingono le fibre proteiche a valori di pH compresi tra 2 e 4 (si utilizza [[Acido solforico|H<sub>2</sub>SO<sub>4</sub>]] o [[Acido formico|HCOOH]]). I coloranti acidi di questa sottoclasse sono
=== Classe II ===
I coloranti di questa sottoclasse, detti "follone", tingono le fibre proteiche a valori di pH compresi tra 4 e 6 (si utilizza [[Acido acetico|CH<sub>3</sub>COOH]] e poco Na<sub>2</sub>SO<sub>4</sub>). I coloranti acidi di questa sottoclasse sono
▲I coloranti acidi di questa sottoclasse sono caretterizzati da una buona egualizzazione, anche se necessitano di [[solfato di sodio]] (o sapone di sgommatura per la tintura della [[seta]]) come egualizzante per ritardare la penetrazione del [[colorante]], competendo con esso. Danno scarse solidità.
I coloranti di questa sottoclasse, detti "superfollone", tingono le fibre proteiche a valori di pH compresi tra 6 e 8 (si utilizza [[Acetato di sodio|CH<sub>3</sub>COONa]]). I coloranti acidi di questa sottoclasse sono
Tingono le
▲I coloranti acidi di questa sottoclasse sono caretterizzati da una egualizzazione e da solidità intermedie. Necessitano di [[solfato di sodio]], ma la sua azione egualizzante è limitata all’aggregazione del [[colorante]].
Tingono le
Sia per il gruppo A che per il gruppo B è possibile fare dei
▲I coloranti acidi di questa sottoclasse sono caretterizzati da una cattiva egualizzazione, e di conseguenza necessitano di prodotti ausiliari per favorire l’egualizzazione. Danno buone solidità e sono milling dyes (ottimi per la follatura perché molto solidi).
== Legami con la fibra ==▼
▲'''Gruppo A'''
I non metallizzati formano prevalentemente [[Legame chimico|legami]] di [[Legame ionico|tipo ionico]] fra i gruppi anionici della molecola di colorante e i gruppi cationici presenti sulla fibra:
▲Tingono le [[fibre poliammidiche]] a [[pH]] compresi tra 4,5 e 5,5, e sono indicati per toni chiari e medi. Hanno una buona egualizzazione ma solidità ad umido limitate.
Per questo motivo la
▲'''Gruppo B'''
I
▲Tingono le [[fibre poliammidiche]] a [[pH]] compresi tra 6 e 7 e sono indicati per toni intensi. Hanno una media egualizzazione e ottime solidità ad umido. Poiché sono caratterizzati da un assorbimento più rapido rispetto ai coloranti del gruppo A richiedono l’utilizzo di un ritardante, che potrà essere un [[tensioattivo cationico]] o un [[tensiottivo anionico]] a catena piccola.
▲Sia per il gruppo A che per il gruppo B è possibile fare dei [[post-trattamenti]] per migliorare la fissazione del colorante con [[tannini]] naturali (per i toni scuri) o con [[polielettroliti]] cationici di sintesi (per i toni chiari).
▲== Legami con la fibra ==
e fra ione metallico e [[Doppietto elettronico|doppietti elettronici]] liberi presenti sugli atomi di [[azoto]] della fibra. Gli 1:2, avendo a disposizione due ioni metallici per molecola di colorante, formano un maggior numero di legami, mostrando per questo solidità maggiori.
▲Per questo motivo la [[lana]] si tinge ad un [[pH]] che aumenta al massimo la [[carica positiva]] della fibra.
== Tintura ==
▲I [[coloranti]] premetallizzati, oltre al [[legame ionico]] tra gruppo anionico e gruppi cationici della fibra, formano legami fra ione metalllico (generalmente cromo) e gruppi anionici della fibra:
[[Immagine:Esaurimento classe II.jpg|right|thumb|Curva di esaurimento della sottoclasse
La [[tintura]] si effettua in bagno acquoso. Il valore di
▲Col-Cr<sup>+</sup> <sup>-</sup> OOC-L-NH<sub>2</sub>
La tintura con coloranti acidi delle
== Bibliografia ==▼
*{{cita libro|nome=Franco|cognome=Corbani|titolo=Nobilitazione dei tessili - volume II|anno=|editore=Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
==
* {{Collegamenti esterni}}
▲La tintura si effettua in bagno acquoso. Il valore di [[pH]] dipende dalla sottoclasse a cui il colorante appartiene, e deve essere sempre ben controllato. La temperatura ha l’effetto di aumentare la velocità di tintura; per la sottoclasse III l’aumento deve essere più lento per migliorare l’egualizzazione.
{{Controllo di autorità}}
▲[[Immagine:Esaurimento classe II.jpg|Curva di esaurimento della sottoclasse tintoriale II]]
▲La tintura con coloranti acidi delle [[fibre poliammidiche]] richiede che quest’ultime abbiano un elevato numero di [[gruppi amminici]] terminali.
▲== Bibliografia ==
[[Categoria:
[[Categoria:Tintura]]
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