Copi: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la lingua bantu parlata in Mozambico|Lingua chopi}}
{{Stub LGBT}}
{{Bio
{{Da tradurre|francese}}
|Nome = Raúl
|Cognome = Damonte Botana
|Pseudonimo = Copi
|ForzaOrdinamento = Copi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Buenos Aires
|GiornoMeseNascita = 20 novembre
|AnnoNascita = 1939
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 14 dicembre
|AnnoMorte = 1987
|Epoca = 1900
|Attività = drammaturgo
|Attività2 = fumettista
|Attività3 = scrittore
|Nazionalità = argentino
|NazionalitàNaturalizzato = francese
|PostNazionalità = che ha pubblicato principalmente in [[lingua francese]]
|Immagine= Copi y Susana Giménez.jpg
|Didascalia=Copi e [[Susana Giménez]]
}}
 
== Biografia ==
'''Copi''', (vero nome '''Raúl Damonte''') è stato un disegnatore di fumetti, un romanziere e un drammaturgo nato a [[Buenos Aires]] ([[Argentina]]) il [[20 novembre]] [[1939]].
Di origini italiane, Copi era molto legato all'[[Italia]], tanto che teneva a ricordare spesso che il suo cognome proveniva da [[Diano Marina]] in [[provincia di Imperia]], paese d'origine del suo bisnonno paterno.<ref name="Elena Guicciardi 1987">{{Cita pubblicazione |autore=Elena Guicciardi |titolo=Visita inopportuna per un grande artista Copi ucciso dall'Aids |giornale=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |data=15 dicembre 1987 |pagina=21 |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/15/visita-inopportuna-per-un-grande-artista.html |accesso=1º febbraio 2017}}</ref>
 
Fin da molto giovane mostra un talento precoce per il disegno: all'età di 16 anni già collabora ad un giornale satirico (''Tia Vicente''). A causa delle idee politiche [[anarchismo|anarchiche]] dei genitori (il padre era direttore di un giornale e deputato anti-peronista), Copi fu costretto a cambiare spesso città e nazione, passando dall'[[Argentina]] all'[[Uruguay]] fino alla [[Francia]].
Colpito dall'[[Aids]], sul quale non rinunciò a fare un graffiante sarcasmo, è morto a [[Parigi]] il [[14 dicembre]] [[1987]].
 
Negli [[anni 1960|anni sessanta]], arrivato a Parigi, Copi si fece conoscere nel ''Nouvel Observateur'' con lail suasuo personaggio della "donna seduta", vicinodalle avedute un pollo chiacchierone. Collaborando con diversi giornalipiccoloborghesi, scrisseche persi ailleurslancia dein numerosidiscussioni romanzisurreali econ pezziun dipollo teatrochiacchierone ancorao oggiun messi in scena in tutto iltopo mondosfacciato.
 
Oltre ad avere successo grazie alla sua carriera come fumettista (le sue opere erano tradotte con regolarità anche da ''[[Linus (periodico)|Linus]]'' in Italia, dove era noto quanto in Francia), e artista (straordinarie le sue sintesi grafiche), Copi collaborò con diversi giornali e scrisse numerosi romanzi ed opere teatrali (nelle quali spesso recitava come protagonista [[en travesti]]), ancora oggi messe in scena in tutto il mondo.
==Opere==
===Romanzi===
* ''L'Uruguayen'', Christian Bourgois, [[1973]].
* ''Le bal des folles'', Christian Bourgois, [[1977]].
* ''Une langouste pour deux'', Christian Bourgois, [[1978]].
* ''La cité des rats'', Belfond, [[1979]].
* ''La vita è un tango'', Hallier, [[1979]].
* ''La guerre des pédés'', Albin Michel, [[1982]]. traduzione italiana: ''Il ballo delle checche''.
* ''Virginia Woolf a encore frappé'', Persona, [[1983]].
* ''L'Internationale argentine'', Belfond, [[1988]].
 
Fece parte del gruppo Tse, un'associazione di artisti franco-argentini con cui nel 1969 curò la biografia di [[Evita Perón]]. Con loro realizzò anche opere teatrali in cui metteva in scena l'incomunicabilità dei personaggi, ispirandosi in ciò all'opera di [[Samuel Beckett]].
===Teatro===
* ''Un angel paral la señora Lisca'', Buenos Aires, messo in scena da Copi, [[1962]].
* ''Sainte Geneviève dans sa baignoire'', Le Bilboquet, messo in scena da [[Jorge Lavelli]], [[1966]].
* ''L'alligator, le thé'', Festival internationale dell'UNEF, messo in scena da [[Jérome Savary]], [[1966]].
* ''La journée d'une rêveuse'', Teatro de Lutèce, messo in scena da Jorge Lavelli, [[1968]].
* ''Eva Peron'', Teatro de l'Epée-de-Bois, messo in scena da [[Alfredo Arias]], [[1970]].
* ''L'homosexuel ou la difficulté de s'exprimer'', Teatro della Città universitaria, messo in scena da Jorge Lavelli, [[1971]]. traduzione italiana: ''L'omosessuale, o la difficoltà di esprimersi''.
* ''Les quatre jumelles'', Le Palace, messo in scena da Jorge Lavelli, [[1973]].
* ''Loretta Strong'', Theatro de la Gaïté Montparnasse, messo in scena da [[Javier Botana]], [[1974]].
* ''La Pyramide'', Le Palace, messo in scena da Copi, [[1975]].
* ''La coupe du monde'', Teatro le Sélénite, messo in scena da Copi, [[1975]].
* ''L'ombre de Venceslao'', Festival de la Rochelle, messo in scena da Jérome Savary, [[1978]].
* ''La Tour de la Défense'', Teatro Fontaine, messo in scena da [[Claude Confortès]], [[1981]].
* ''Le Frigo'', Teatro Fontaine, [[1983]].
* ''La nuit de Madame Lucienne'', [[Festival d'Avignon]], messo in scena da Jorge Lavelli, [[1985]].
* ''Une visite inopportune'', Teatro de la Colline, messo in scena da Jorge Lavelli, [[1988]].
* ''Les escaliers du Sacré-cœur'', teatro d'Aubervilliers, messo in scena da Alfredo Arias, [[1990]].
 
Nel 1971 scrisse e diede alle stampe ''L'homosexuel ou la difficulté de s'exprimer'' (in [[lingua italiana|italiano]] ''L'omosessuale o la difficoltà di esprimersi''), con cui rese palese la sua sessualità. Dotato di un grande senso dell'umorismo, spesso autoironico, dedicò al tema gay negli [[anni 1970|anni settanta]] il romanzo satirico-[[camp (arte)|camp]] ''Il ballo delle checche'' e collaborò col periodico gay parigino ''[[Gai Pied]]''. I fumetti nati da tale collaborazione sono stati raccolti e tradotti in Italia col titolo ''Il fantastico mondo dei gay (e delle loro mamme)''.
===Bandes dessinées===
{{Citazione|Proprio in questo appartamento che rimpiango sempre (l'ho lasciato a mio padre) ho vissuto la trasformazione di Pierre. Non in parigino, in femmina. E non per gradi, di botto.|Copi, ''Il ballo delle checche'', [[1977]]}}
Alla fine degli anni settanta, durante una sua visita a Roma, partecipò ad una delle trasmissioni di Arte Contemporanea più seguite in Italia, condotta da Cleto Polcina e realizzata da Luigi Del Mastro. Ospite di TeleRoma 56, la televisione privata di proprietà dell'Architetto Prof. Bruno Zevi, Copi intrattenne in diretta i telespettatori con i suoi racconti e i suoi disegni, per due puntate. Cfr. alla sezione "[[#Disegni Inediti|Disegni Inediti]]".
 
Nel 1980 fu scelto in qualità di attore da [[Mario Missiroli (regista)|Mario Missiroli]], allora direttore artistico e regista del [[Teatro Stabile di Torino]]; avevano già lavorato insieme nel 1971, in occasione della prima italiana di Eva Peron. Fu chiamato ad interpretare la parte di 'Madame' nel dramma ''[[Les bonnes]]'' di [[Jean Genet]]; sue compagne di scena [[Adriana Asti]] e [[Manuela Kustermann]].<ref>{{Cita testo |titolo = Les Bonnes |autore = Jean Genet |curatore = Centro Studi del T.S.T. |sbn = LIG0189067}} Programma di sala n° 6 del Teatro Stabile di Torino, 1980.</ref>
 
Nel 1985 si recò a [[Venezia]], per presentare ''La nuit de Madame Lucienne'', complicata e [[Luigi Pirandello|pirandelliana]] commedia in cui, come sempre, le donne sono tutte castratrici, e gli uomini tutti [[travestitismo|travestiti]].
 
Pochi giorni prima di morire gli fu assegnato il 'Gran premio di letteratura drammatica 1987 della città di Parigi'.<ref name="Elena Guicciardi 1987"/>
 
Copi fu colpito dall'[[Aids]], ma neppure su questa malattia rinunciò a fare un graffiante sarcasmo: poco prima di morire scrisse ''Una visita inopportuna'', che aveva per protagonista un malato di Aids (interpretato in scena da Copi stesso) che veniva visitato dalla [[Morte]]. L'opera venne stampata postuma.
 
== Opere ==
=== Romanzi ===
* ''L'Uruguayen'', Christian Bourgois, 1973.
* ''Le Bal des folles'', Christian Bourgois, 1977. (Traduzione italiana: ''Il ballo delle checche'', 1978).
* ''Une langouste pour deux'', Christian Bourgois, 1978.
* ''La Cité des rats'', Belfond, 1979.
* ''La Vie est un tango'', Hallier, 1979.
* ''La Guerre des pédés'', Albin Michel, 1982.
* ''Virginia Woolf a encore frappé'', Persona, 1983.
* ''L'Internationale argentine'', Belfond, 1988. (Traduzione italiana: ''L'Internazionale argentina'', 1989).
 
=== Teatro ===
* ''Un angel paral la señora Lisca'', Buenos Aires, messo in scena da Copi, 1962.
* ''Sainte Geneviève dans sa baignoire'', Le Bilboquet, messo in scena da [[Jorge Lavelli]], 1966.
* ''L'alligator, le thé'', Festival internationale dell'UNEF, messo in scena da [[Jérome Savary]], 1966.
* ''La journée d'une rêveuse'', Théâtre de Lutèce, messo in scena da Jorge Lavelli, 1968.
* ''Eva Peron'', Théâtre de l'Epée-de-Bois, messo in scena da [[Alfredo Arias]], 1970. Prima messa in scena italiana: ''Eva Peron'', Circo Demar, messo in scena da [[Mario Missiroli (regista)|Mario Missiroli]], 1971.
* ''L'homosexuel ou la difficulté de s'exprimer'', Théâtre de la Cité Universitaire&nbsp;– La Resserre, messo in scena da Jorge Lavelli, 1971. Prima messa in scena italiana: ''Irina'', Teatro La Comunità, messo in scena da [[Marco Gagliardo]], 1978.
* ''Les quatre jumelles'', Festival d'Automne, Théâtre Le Palace, messo in scena da Jorge Lavelli, 1973. Prima messa in scena italiana: ''Le quattro gemme'', Teatro Parnaso, messo in scena da Copi, 1979.
* ''Loretta Strong'', [[Théâtre de la Gaîté-Montparnasse|Théâtre de la Gaïté Montparnasse]], messo in scena da [[Javier Botana]], 1974. Prima messa in scena italiana: ''Loretta Strong'', Teatro dell'Orologio, messo in scena da [[Caterina Merlino]], 1984.
* ''La Pyramide'', Le Palace, messo in scena da Copi, 1975. Prima messa in scena italiana: ''La Piramide'', Teatro Politecnico, messo in scena da [[Silvio Benedetto]], 1989.
* ''La coupe du monde'', Théâtre le Sélénite, messo in scena da Copi, 1975.
* ''L'ombre de Venceslao'', Festival de la Rochelle, messo in scena da Jérome Savary, 1978.
* ''[[La Torre della Défense|La Tour de la Défense]]'', Théâtre Fontaine, messo in scena da [[Claude Confortès]], 1978. Prima messa in scena italiana: ''La notte di Capodanno'', Spazio Uno, messo in scena da Marco Gagliardo, 1988.
* ''Le Frigo'', Théâtre Fontaine, 1983. Prima messa in scena italiana: ''Il frigorifero'', Teatro Sant'Agostino, messo in scena da [[Nicholas Brandon]], 1971.
* ''La nuit de Madame Lucienne'', [[Festival d'Avignone]], Théâtre Municipal, messo in scena da Jorge Lavelli, 1985. Prima messa in scena italiana: ''La notte di Madame Lucienne'', Teatro Politecnico, messo in scena da [[Silvio Benedetto]], 1986.
* ''Une visite inopportune'', Théâtre de la Colline, messo in scena da Jorge Lavelli, 1988. Prima messa in scena italiana: ''Una visita inopportuna'', Teatro Testoni, messo in scena da [[Cherif]], 1989.
* ''Les escaliers du Sacré-cœur'', Théâtre de la Commune d'Aubervilliers, messo in scena da Alfredo Arias, 1990. Prima messa in scena italiana: ''Le Scale del Sacro Cuore'', Centro Civico Giorgella, messo in scena da [[Claudio Orlandini]], 2005.
* ''Cachafaz'', Théâtre de la Colline, messo in scena da Alfredo Arias, 1993. Prima messa in scena italiana: ''Tango barbaro'', Teatro Duse, messo in scena da [[Ferdinando Bruni]] e [[Elio De Capitani]], 1995.
 
=== Fumetti ===
* ''Le dernier salon où l'on cause'', Éditions du Square.
* ''Non oso, madame'', Milano Libri Edizioni, 1973.
* ''Et moi, pourquoi j'ai pas de banane?'', Éditions du Square, [[1975]].
* ''LesEt vieillesmoi, pourquoi j'ai pas de putesbanane?'', EditionsÉditions du Square, [[1977]]1975.
* ''Les vieilles putes'', Editions du Square, 1977. Traduzione italiana: ''Storie puttanesche'', Mondadori, Milano 1979.
* ''La femme assise'', Stock, [[2002]].
* ''Le monde fantastique des gays'' 1986, Traduzione italiana: ''Il fantastico mondo dei gay... e delle loro mamme!'', Glénat Italia, Milano 1987.
* ''Un livre blanc'', Buchet-Castel, [[2002]].
* ''La femme assise'', Stock, 2002.
* ''Un livre blanc'', Buchet-Castel, 2002. Traduzione italiana: ''Un libro bianco''.
* ''Les poulets n'ont pas de chaises''. Traduzione italiana: ''I polli non hanno sedie'', Glénat Italia, 1988. ISBN 88-7811-015-9.
* ''Ler poulets n'ont pas de chaises'', Editions Denoël, 1966. Traduzione italiana: ''I polli non hanno sedie'', Mondadori, 1968.
 
=== Disegni Inediti ===
* ''Copi'', "donna seduta a Tele Roma" 1979. [http://www.iltempio.com/Copi.htm]
 
=== Altro ===
* ''Copi'', testi raccolti da Jorge Damonte e Christian Bourgois, 1990.
 
== Filmografia ==
=== Attore ===
* ''[[Le Boucher, la star et l'orpheline]]'', regia di [[Jérôme Savary]] (1975)
 
== Riconoscimenti ==
* [[Premio Yellow Kid|Torre Guinigi d'oro]] al [[Salone Internazionale dei Comics]] (1967)
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |curatore = Stefano Casi |titolo = Il teatro inopportuno di Copi |editore = Edizioni Titivillus |anno = 2008 |città = San Miniato (PI) |isbn = 978-88-7218-211-6}}
* {{Cita libro |autore = Stefano Casi |capitolo = Drammaturgia del fumetto. Copi a strisce e senza |curatore = Alberto Manco |titolo = Comunicazione e ambiente |anno = 2012 |pagine = 119–124 |città = Napoli |editore = [[Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"|Università degli studi "L'Orientale"]] |isbn = 978-88-95044-98-9}}
 
== Altri progetti ==
===Divers===
{{interprogetto}}
* ''Copi'', testi rassemblés par Jorge Damonte, Christian Bourgois, [[1990]].
 
== Collegamenti esterni ==
[fr:Copi]
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://www.culturagay.it/cg/biografia.php?id=69|titolo=Biografia}}
* {{Cita web|url=http://www.culturagay.it/cg/cercaLibro.php?nome=Copi%20(pseud.%20Raul%20Damonte-Taborda)&dove=autore&sezione=34|titolo=Recensioni}}
* {{Cita web | 1 = http://blog.edizionisur.it/18-04-2012/tracce-per-una-biografia-di-copi-22/ | 2 = Tracce per una biografia di Copi 2/2 | urlmorto = sì }}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fumetti|Letteratura|LGBT|teatro}}
 
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[[Categoria:Attori argentini del XX secolo]]
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