Uruk: differenze tra le versioni
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{{Sito archeologico
|Nome = Uruk
|Nome_altro = Warka
|Immagine = Meso2mil.JPG
|LarghezzaImmagine = 240px
|Didascalia = Mappa geografica del luogo preciso della [[Mesopotamia]] dove si trova Uruk
|Civiltà = [[Sumeri]], [[Babilonesi]], [[Seleucidi]], [[Parti]]
|Utilizzo = città
|Stile =
|Epoca = IV millennio a.C.-V secolo d.C.
<!-- Localizzazione -->
|Stato = IRQ
|Suddivisione1 = [[Governatorato di al-Muthanna]]
|Suddivisione2 = no
|Suddivisione3 = [[Samawa|As-Samawah]]
|Altitudine =
<!-- Dimensioni -->
|Superficie = 6000
|Altezza =
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|Volume =
|Inclinazione =
<!-- Scavi -->
|Data_scoperta = 1849 (W.K. Loftus)
|Date_scavi = 1850 e 1854 (W.K. Loftus); 1912-1913 (Julius Giordano); 1928-1939; 1953-
|Organizzazione_scavi = Deutsche Orient-Gesellschaft
|Archeologo =
<!-- Amministrazione -->
|Parte di =
|Ente =
|Responsabile =
|Visitabile =
|Sito_web =
}}
'''Uruk''' ([[lingua sumera|sumero]]: {{cuneiforme|𒀕𒆠}}<ref name="Sumerian Dictionary">{{cita web |titolo=Sumerian Dictionary |url=http://oracc.iaas.upenn.edu/epsd2/cbd/sux/U.html |sito=oracc.iaas.upenn.edu |urlmorto=sì }}</ref> ''Unug<sup>ki</sup>''; [[Lingua accadica|accadico]]: {{cuneiforme|𒌷𒀕}} ''<sup>URU</sup>UNUG'' <small>o</small> {{cuneiforme|𒌷𒀔}} ''Uruk'') è un'antica città dei [[Sumeri]] e successivamente dei [[Babilonesi]], situata nella [[Mesopotamia]] meridionale, corrispondente all'odierna città [[lingua araba|araba]] '''وركاء''', ''Warkāʼ'' . Nel [[IV millennio a.C.]] il piccolo insediamento divenne una vera e propria città, la prima per cui sia possibile utilizzare questo termine; questo perché fu la prima ad avere due caratteri fondamentali per una città: la [[stratificazione sociale]] e la [[specializzazione del lavoro]].<ref name="UnivPavia">[http://www-1.unipv.it/orientpv/htm/citta/uruk.html La città di Uruk] Università di Pavia: descrizione del sito archeologico e degli scavi.</ref>
Uruk si trova oggi 20 chilometri a est del fiume [[Eufrate]], in una regione paludosa a circa 230 chilometri a sud-est di [[Baghdad]]. Secondo una moderna ipotesi, tuttora puramente speculativa, il nome "[[Iraq]]" deriverebbe da Uruk.
Nel suo momento di massimo splendore, Uruk contava una popolazione di circa 80 000 abitanti che vivevano in 6 chilometri quadrati racchiusi da una doppia cinta di mura lunga 10 chilometri<ref name=UnivPavia/>, rappresentando, al suo tempo, la più grande e popolosa città del mondo, oltre che una delle più antiche nella storia dell'uomo.
==Storia==
===Periodo protodinastico===
[[File:Uruk Archaeological site at Warka, Iraq MOD 45156521.jpg|thumb|right|Uruk dopo 7000 anni, nel 2008]]
Il sito di Uruk fu occupato per almeno 5 000 anni, dal [[Tardo Ubaid|tardo periodo di Ubaid]] ([[4000 a.C.]]) fino all'inizio del [[III secolo a.C.]] Alla fine del [[IV millennio a.C.]] era uno dei più grandi insediamenti urbani della Mesopotamia, se non del mondo.
L'origine della città sembra derivare da due primi insediamenti, successivamente conosciuti come
Uruk fu la città dello storico re [[Gilgameš]], eroe della famosa [[Epopea di Gilgamesh|epopea]]. Le mura di Uruk si dice fossero state costruite proprio da questo re, oppure dal suo predecessore [[Enmerkar]] (il fondatore della città secondo la ''[[Lista dei re sumeri|Lista dei re]]''), che fece anche costruire il famoso tempio di [[Eanna]], dedicato al culto di [[Inanna]] (Isthar).
Oppenheim al riguardo ha detto: "Ad Uruk, nella Bassa Mesopotamia, la civiltà sumera sembra raggiungere il suo massimo picco creativo. Ciò è sottolineato dai ripetuti riferimenti a questa città in ambito religioso e, in particolare, dai testi letterari, compresi quelli di ordine mitologico; anche la tradizione storica della [[lista dei re sumeri]] lo conferma. Da Uruk il centro del potere politico sembra poi muoversi verso la città di Ur."
Uruk ha avuto un ruolo molto importante nella storia politica di [[Sumer]]. A partire dal primo periodo di Uruk, la città esercitò l'egemonia sugli insediamenti vicini. Intorno al 3800 a.C. esistevano due centri di 20 ettari, Uruk a sud e [[Nippur]] a nord, circondati da insediamenti molto più piccoli di 10 ettari. Più tardi, nel periodo tardo di Uruk, la sua sfera d'influenza si estese a tutta Sumer e alle colonie esterne dell'Alta Mesopotamia e della Siria. Uruk ebbe un ruolo di primo piano nelle lotte nazionali dei Sumeri contro gli Elamiti fino al 2004 a.C., nelle quali soffrì gravemente; i ricordi di alcuni di questi conflitti sono racchiusi nell'epopea di [[Gilgamesh]], in forma letteraria e cortese.
La cronologia registrata dei governanti di Uruk comprende figure mitologiche e storiche in cinque dinastie. Come nel resto di Sumer, il potere si spostò progressivamente dal tempio al palazzo. I governanti del [[Periodo Protodinastico (Mesopotamia)|Periodo Protodinastico]] esercitarono il controllo su Uruk e, a volte, su tutta Sumer. Nel mito, la regalità fu calata dal cielo a [[Eridu]] e passò successivamente attraverso cinque città fino al diluvio che pose fine al periodo di Uruk. In seguito, la regalità passò a [[Kish (città antica)|Kish]]. Nel Periodo Protodinastico I (2900-2800 a.C.), Uruk era in teoria sotto il controllo di Kish. Durante il Periodo Protodinastico II (2800-2600 a.C.), Uruk esercitava di nuovo il controllo su Sumer. Questo periodo è quello della Prima dinastia di Uruk, talvolta chiamata Età eroica. Tuttavia, nel Periodo Protodinastico IIIa (2600-2500 a.C.) Uruk perse la sovranità, questa volta a favore di [[Ur]]. Questo periodo, corrispondente all'antica età del bronzo III, rappresenta la fine della Prima dinastia di Uruk. Nel Periodo Protodinastico IIIb (2500-2334 a.C.), chiamato anche "periodo presargonico", in riferimento a [[Sargon di Akkad]], Uruk continuò a essere governata da Ur.
{| class="nowraplinks" cellspacing="0" cellpadding="3" rules="all" style="background:#fbfbfb; border-style: solid; border-width: 1px; font-size:90%; empty-cells:show; border-collapse:collapse"
|- bgcolor="#B0C4DE"
! Preistoria !!Regno !! Note
|-
|Re-Sacerdoti||c. 4000–3400 a.C. ||Vari re-sacerdoti di Uruk sono rappresentati in rilievi, statue o cilindri, ma i loro nomi non sono noti
|- bgcolor="#B0C4DE"
!1ª Dinastia di Uruk
!Regno
!Note
|-
| [[Enmerkar]]||c. 3400–3100 a.C. ||Ha guidato un assalto alla città di Aratta
|-
| [[Lugalbanda]]||c. 3400–3100 a.C. ||Un soldato nell'esercito di Enmerkar
|-
| [[Gilgamesh]]||c. 2900–2700 a.C. ||Costruì le mura di Uruk e sconfisse Aga di Kish
|-
| [[Ur-Nungal]]<br>[[Udul-Kalama]]<br>[[La-Ba'shum]]<br>[[En-Nun-Tarah-Ana]]<br>[[Mesh-He]]<br>[[Melem-Ana]]<br>[[Lugal-Kitun]]||c. 2900–2700 a.C. ||Poco si sa di questi governanti; L'esistenza della maggior parte non è confermata.
|-
|- bgcolor="#B0C4DE"
!2ª Dinastia di Uruk
!Regno
!Note
|-
|[[Lugalnamniršumma]]
|c. 2500 a.C.
|
|-
|[[Lugalsilâsi I]]
|c. 2450 a.C.
|Aggredito Girsu in dieci diverse occasioni
|-
|[[Urzage]]
|c. 2400 a.C.
|
|-
| [[Lugal-kinishe-dudu]]||c. 2400 a.C. ||Re di Uruk e Ur
|-
| [[Lugal-kisal-si]]||c. 2400 a.C. ||Re di Uruk e Ur
|-
| [[Enshakushanna]]||c. 2350 a.C. ||Stabilì la regalità sulla maggior parte dei Sumeri; il suo regno fu preso dai Lugalzagesi
|-
|- bgcolor="#B0C4DE"
! 3ª Dinastia di Uruk !!Regno !! Note
|-
| [[Lugalzagesi]] ||c. 2350 a.C. ||Originario di Umma, fece di Uruk la sua nuova capitale dopo aver conquistato tutta la Sumeria. Ha sconfitto Urukagina di Lagash ed è a sua volta sconfitto da Sargon di Akkad
|- bgcolor="#B0C4DE"
! 4ª Dinastia di Uruk !!Regno !! Note
|-
| [[Amar-girid]]|| rowspan="2" | 22º sec. a.C.
|Guidò senza successo una rivolta di Uruk, Ur , Lagash , Adab e Shuruppak contro [[Naram-Sin]]
|-
| [[Ur-nigin]]<br>[[Ur-gigir]]<br>[[Kuda]]<br>[[Puzur-ili]]||Servì come ensi di Uruk sotto l'impero accadico
|- bgcolor="#B0C4DE"
! 5ª Dinastia di Uruk !!Cronologia !! Note
|-
| [[Utu-hengal]]||c. 2119-2112 a.C. ||Un ensi di Uruk che rovesciò i Guti e governò brevemente Sumer fino a quando non gli successe Ur-Nammu, che aveva nominato governatore di Ur, ponendo così fine all'ultima dinastia sumera di Uruk.
|}
===Rinascita sumerica e declino===
Uruk, fin dai primi tempi, ebbe un ruolo molto importante nella storia politica e religiosa del paese. Agli inizi del III millennio a.C. la città, sotto la [[terza dinastia di Uruk]], estese la sua egemonia sulla Babilonia e divenne un grande centro di culto del dio [[An (mitologia)|Anu]] e in generale uno dei maggiori centri religiosi del regno.
Attorno al [[2100 a.C.]], con il governo della [[terza dinastia di Ur]], il prestigio e il potere di Uruk iniziano a declinare. Successivamente la città ebbe un ruolo primario nelle lotte dei [[Babilonesi]] contro gli [[Elamiti]] fino al [[2004 a.C.]], anno in cui fu gravemente danneggiata; i ricordi di alcuni di questi conflitti si ritrovano nell'epopea di Gilgamesh.
La città continuò ad esistere sino all'epoca [[Seleucidi|seleucide]], nel [[III secolo a.C.|III]]-[[II secolo a.C.]], periodo nel quale la città trovò nuovo splendore, con la costruzione di alcuni templi. Anche in epoca successiva, sotto i [[Parti]] ([[141 a.C.]] - [[225|225 d.C.]]) furono erette nuove costruzioni, come l'imponente santuario di Eanna.
La città fu definitivamente abbandonata a partire dal [[V secolo]] d.C.
== Struttura ==
[[File:Vorderasiatisches Museum Berlin - Habuba Kabira 01.jpg|thumb|Decorazioni a mosaico del tempio di Inanna nella zona di Eanna IV di Uruk ([[Pergamonmuseum]], [[Berlino]])]]
Il centro della città era il quartiere di [[Kullaba]] che probabilmente era il toponomastico di un primigenio insediamento che si perde nella notte dei tempi, successivamente inglobato nell'agglomerato urbano dell'antichissima metropoli. Ad Uruk vi erano tre zone sacre. La più importante era quella di Eanna, dove erano raggruppati la maggior parte dei santuari. La zona sacra di Eanna era separata dal resto della città con un muraglione. Fu dapprima consacrata al dio Anu, in seguito alla dea [[Inanna]]. Il principale monumento di questa zona era lo [[ziqqurat]], oggi quasi totalmente eroso. Il primo documento scritto della Mesopotamia fu scoperto proprio nell'Eanna, benché sia difficile datarlo con precisione.
La seconda zona sacra era quella dello ziqqurat di Anu. In realtà non era propriamente uno ziqqurat, ma un'alta terrazza su cui si trovava lo splendido Tempio Bianco di Anu.
La terza zona comprendeva il tempio di epoca [[ellenistica]].
== Uruk e la ''Lista dei re'' ==
Secondo la ''[[Lista dei re sumeri|Lista dei re]]'', Uruk fu fondata da Enmerkar che portò la regalità dalla città di Eanna. Suo padre, Mesh-ki-Aag-gasher, secondo la leggenda "''entrò nel mare e sparì''". Altri re storici di Uruk sono [[Lugalzagesi]] di Umma (oggi Djokha) che conquistò Uruk ([[III millennio a.C.]]) e [[Utukhegal]]. Il più famoso re di Uruk secondo la leggenda fu [[Gilgameš]] a cui è dedicata l'antichissima raccolta di vicende della cosiddetta [[Epopea di Gilgamesh]] del 2500 a.C.
== Uruk nella Bibbia ==
Secondo la [[Bibbia]]<ref>{{Cita passo biblico |Genesi|10:10}}</ref>, Erech, quasi certamente Uruk, è indicata come la seconda città fondata dal biblico re [[Nimrod (Bibbia)|Nimrod]]. Inoltre sembra essere la sede del Archavites, esiliato da [[Asnapper]] a [[Samaria]] ([[Libri di Esdra]] 4:9 - 10). I luoghi accennati nei [[Libri di Esdra]] appartengono tutti alla Mesopotamia del sud e sembra che Asnapper possa essere il re assiro [[Assurbanipal]], che condusse una campagna contro i Babilonesi del sud.
== Etimologia ==
Uruk {{IPA|/ˈʊrʊk/}}<ref name="OED">{{Cita web |url=https://www.oed.com/search/dictionary/?q=Uruk&tl=true |titolo=Uruk |sito=Oxford English Dictionary |lingua=en |accesso=2023-09-01}}</ref> viene scritto in cuneiforme in diversi modi.
In [[lingua sumera|sumero]]: {{Cuneiforme|𒀕𒆠}}<ref name="Sumerian Dictionary"/> (''Unug<sup>ki</sup>''); in [[Lingua accadica|accadico]]: {{Cuneiforme|𒌷𒀕}} o {{Cuneiforme|𒌷𒀔}} (''<sup>URU</sup>UNUG'').
In altre lingue, la città ha diversi altri nomi:
* [[lingua aramaica|aramaico]]/[[lingua ebraica|ebraico]]: אֶרֶךְ (''ʼErech'');
* [[lingua greca antica|greco]]: ''Ωρύγεια'' (''Ōrýgeia''), ''Ορέχ'' (''Oréch''), ''Ορχόη'' (''Orchóē'');
* [[lingua latina|latino]]: ''Orchoë'';
* [[lingua araba|arabo]]: وركاء (''Warkāʼ'') o أوروك (''’Auruk'').
Il nome del moderno paese ''[[Iraq|al-ʿIrāq]]'', considerato una derivazione del nome ''Uruk'', è un prestito del [[Lingua pahlavi|medio persiano]] ''Erāq'' e dell'aramaico ''’yrg''<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=Stephen A. Kaufman|curatore=McGuire Gibson|titolo=OIC 22. Excavations at Nippur: Eleventh Season|url=https://isac.uchicago.edu/research/publications/oic/oic-22-excavations-nippur-eleventh-season|accesso=2023-09-01|collana=Oriental Institute Communications|anno=1983|editore=[[Institute for the Study of Ancient Cultures]]|lingua=en|pp=151-152|volume=22|capitolo=Appendix C. Alphabetic Texts}}</ref>, che potrebbe riferirsi all'intera area geografica di Uruk nella Mesopotamia meridionale, dato che ''erāq'' significa "terre basse"<ref>{{Cita libro|autore-capitolo= W. Eilers|anno=1983|capitolo=Iran and Mesopotamia|curatore=E. Yarshater|titolo=The Cambridge History of Iran|volume= vol. 3|città= Cambridge|editore=Cambridge University Press}}</ref>
== Archeologia ==
[[File:Bull Warka Louvre AO8218.jpg|thumb|upright=1.4|Frammento di una statua di un toro ritrovata ad Uruk e risalente al periodo di Gemdet-Nasr, circa 3000 a.C.]]
I resti della città furono esplorati per la prima volta dall'inglese W.K. Loftus nel 1849 e nel 1853. I primi scavi furono condotti nel 1912 da una squadra tedesca sotto la supervisione di Julius Giordano e furono poi interrotti con la prima guerra mondiale. Questi furono poi ripresi a partire dal 1928 e interrotti nuovamente nel 1939 per la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra gli scavi sono stati ripresi dai tedeschi e sono tuttora in corso.
Le ricerche testimoniano la successione di più di 18 livelli di insediamenti urbani e sono stati riportati alla luce alcuni dei più antichi documenti sumerici. I risultati delle scoperte sono stati pubblicati da Adam Falkenstein ed altri epigrafisti tedeschi.
=== I livelli della città ===
Tra i principali livelli, che si susseguono, dall'alto in basso, si possono citare:
* ''Uruk I'', databile all'inizio del III millennio a.C., in cui si ritrovano costruzioni in mattoni crudi;
* ''Uruk II-III'', appartenente all'epoca di Gemdet-Nasr (3000-2900 a.C.), in cui si hanno costruzioni in mattoni crudi piatti a sezione quadrata e decorazioni murali;
* ''Uruk IV'', periodo in cui fu costruito il "tempio rosso" e inventata la scrittura. Si trattò, in generale, di un periodo molto fiorente;
* ''Uruk V-VI'', costruzioni in mattoni piatti e rettangolari; in questo periodo vengono costruiti splendidi complessi, come il
* ''Uruk XI'', periodo nel quale compaiono i primi manufatti in bronzo.
Ad Uruk è stato ritrovato il più grande tempio sumerico, il famoso tempio D, che misurava 80 x 30 metri. La [[navata]] centrale era grande 62 x 11,30 metri. La struttura comprendeva [[nartece]], navata, [[transetto]], [[abside]] centrale con due annessi, diaconicon e [[protiro]]. Si tratta della stessa struttura con cui saranno costruite le chiese cristiane, dopo tre millenni. Altri splendidi edifici ritrovati sono lo Scrigno di Anu,
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Algaze G.
* Bienkowki P.
* Boehmer R.M.
* Boehmer R.M.
* Englund R.K.
* Invernizzi A.
* G.
* Liverani M.
* ''Dizionario Collins di Archeologia'' (Roma
== Voci
* [[Sumeri]]
* [[Storia dei Sumeri]]
* [[Cultura di Ubaid]]
* [[Periodo di Uruk]]
==
{{interprogetto|wikt}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni }}
* {{en}} [http://ancientneareast.tripod.com/Uruk_Warka_Erech.html Ancient Uruk -- Biblical Erech -- Arabic Warka]
* {{en}} [https://phys.org/news/2005-12-earliest-evidence-large-scale-warfare.html Earliest evidence for large scale organized warfare in the Mesopotamian world]
{{Controllo di autorità}}
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