Foresta torbiera: differenze tra le versioni

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[[File:2007-09-20-57-kalimantan-foresta.jpg|thumb|right|230px|ForstaForesta a torbatorbiera, [[Kalimantan]] ([[Borneo]]), [[Indonesia]]]]
 
Le '''foreste torbiere''' sono foreste umide in cui la [[biomassa]] si accumula sotto il pelo dell'acqua e ed è sottoposta a un lento processo di macerazione anerobica e quindi di carbonificazione, che la trasforma in [[torba]]. Lo strato di [[torba]] può andare dai due ai venti metri di profondità (solitamente la profindità cresce allontanandosi dai corsi d'acqua). Si tratta di foresta caratterizzate da alberi non alti e da una flora non più rada, a causa della scarsa fertilità del suolo torboso. Malgrado ciò alcune di esse ospitano specie animali iconiche e oramai in via di estinzione, come la tigre di Sumatra e l'orango.
Queste foreste si trovano nelle regioni equatoriali dell'Africa, nella regione amazzonica del [[Sudamerica]], in [[Asia]] ([[Borneo]] e [[Sumatra]]) e in [[Papua Nuova Guinea]].
 
== Descrizione ==
La [[torba]] accumula grandi quantità di acqua durante la stagione delle pioggie ([[monsone]]) che rilascia nella stagione secca. In seguito al virtuale esaurimento delle foreste di pianura, nel [[Sud-Est asiatico]] e [[Papua Nuova Guinea]] le foreste torbiere sono finite nel mirino delle grandi piantagioni di [[acacia]] e [[palma da olio]]. Quando le foreste torbiere vengono drenate per uso agricolo, la torba si asciuga e diviene un potente combustibile. Subito dopo il drenaggio, vengono spesso appiccati incendi dolosi, anche allo scopo di fertilizzare il suolo, rimuovere la biomassa residua e bilanciare l'acidità del suolo torboso per renderlo idoneo all'agricoltura. Purtroppo è difficile fermare gli incendi su questo tipo di terreno, dato che il fuoco continua a espandersi anche a diversi metri di profondità, per tornare in superficie all'improvviso, quando ormai è troppo tardi per estinguerlo. Secondo la [[Banca Mondiale]], l'Indonesia è diventato il terzo emettitore di di [[gas serra]], proprio a causa degli incendi forestali<ref> Secondo il rapporto congiunto della Banca Mondiale e del Governo britannico [http://siteresources.worldbank.org/INTINDONESIA/Resources/226271-1170911056314/3428109-1174614780539/PEACEClimateChange.pdf Indonesia and Climate Change], il solo settore forestale indonesiano sarebbe responsabile del rilascio in atmosfera di 2,563 MtCO2e.
Lo strato di [[torba]] può andare dai due ai venti metri di profondità (solitamente la [[profondità]] cresce allontanandosi dai corsi d'acqua). Si tratta di foreste caratterizzate da alberi non alti e da una flora non più rada, a causa della scarsa fertilità del suolo torboso. Malgrado ciò alcune di esse ospitano specie animali iconiche e oramai in via di estinzione, come la tigre di Sumatra e l'orango. Queste foreste si trovano nelle regioni equatoriali dell'Africa, nella regione amazzonica del [[Sudamerica]], in [[Asia]] ([[Borneo]] e [[Sumatra]]) e in [[Papua Nuova Guinea]].
 
La [[torba]] accumula grandi quantità di acqua durante la stagione delle pioggiepiogge ([[monsone]]) che rilascia nella stagione secca. In seguito al virtuale esaurimento delle foreste di pianura, nel [[Sud-Est asiatico]] e [[Papua Nuova Guinea]] le foreste torbiere sono finite nel mirino delle grandi piantagioni di [[acacia]] e [[palma da olio]]. Quando le foreste torbiere vengono drenate per uso agricolo, la torba si asciuga e diviene un potente combustibile. Subito dopo il drenaggio, vengono spesso appiccati incendi dolosi, anche allo scopo di fertilizzare il suolo, rimuovere la biomassa residua e bilanciare l'acidità del suolo torboso per renderlo idoneo all'agricoltura. Purtroppo è difficile fermare gli incendi su questo tipo di terreno, dato che il fuoco continua a espandersi anche a diversi metri di profondità, per tornare in superficie all'improvviso, quando ormai è troppo tardi per estinguerlo. Secondo launo studio realizzato dalla [[Banca Mondiale]], l'Indonesia è diventato il terzo emettitore di di [[gas serra]], proprio a causa degli incendi forestali<ref> Secondo il rapporto congiunto della Banca Mondiale e del Governo britannico [http://siteresources.worldbank.org/INTINDONESIA/Resources/226271-1170911056314/3428109-1174614780539/PEACEClimateChange.pdf Indonesia and Climate Change], il solo settore forestale indonesiano sarebbe responsabile del rilascio in atmosfera di 2,563 MtCO2e.
Secondo il [http://www.fao.org/docrep/009/a0773e/a0773e00.htm Rapporto quinquennale FAO sulle foreste del 2007], la sola Indonesia perde un milione di ettari all'anno di foreste pluviali. Una volta esaurite le foreste di pianura (le più semplici da sfruttare) il trend di deforestazione si è ora rivolto alle foreste torbiere.</ref>.
 
== Collegamenti esterni ==
 
* [http://www.salvaleforeste.it/ Salva le Foreste, portale sulle foreste primarie]
* [http://www.wetlands.org/ Wetlands International]
* [http://cimtrop.itgo.com/ Center for International Cooperation in Sustainable Management of Tropical Peatland]
* [http://www.orangutantrop.com/ Orangutan Tropical Peatland Research Project]
 
==Note==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.salvaleforeste.it/ |Salva le Foreste, portale sulle foreste primarie]}}
* [{{cita web|http://www.wetlands.org/ |Wetlands International]}}
* [{{cita web|http://cimtrop.itgo.com/ |Center for International Cooperation in Sustainable Management of Tropical Peatland] }}
* {{cita web | 1 = http://www.orangutantrop.com/ | 2 = Orangutan Tropical Peatland Research Project | accesso = 12 marzo 2009 | dataarchivio = 5 maggio 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070505070454/http://www.orangutantrop.com/ | urlmorto = sì }}
 
{{portale|ecologia e ambiente}}
 
[[Categoria:Foreste]]