Compagni, cittadini, fratelli, partigiani: differenze tra le versioni
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{{Album
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|giornomese =
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|Etichetta = [[Attack Punk Records]]▼
|postdata =
|Produttore = [[CCCP Fedeli alla linea]]▼
|Genere Musicale = [[Punk rock]]▼
|durata = 12:00
|genere2 = Post-punk
|Numero di Tracce = 4▼
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|registrato =
|Numero dischi di platino = ▼
|Note = ▼
|
|anno precedente = 1985
|successivo =
|anno successivo =
}}
'''''Compagni, cittadini, fratelli, partigiani''''' è il secondo [[Extended play|EP]] del [[gruppo musicale]] [[italia]]no [[CCCP - Fedeli alla linea]], pubblicato nel 1985<ref name= Fabretti>{{cita web|url=https://www.ondarock.it/italia/giovannilindoferretti.htm|titolo=Cccp / Csi - Punk filo-sovietico|autore=Claudio Fabretti|data=}}</ref>.
== Descrizione ==
Il titolo ripete il primo verso di
Un verso del brano ''Morire'' recita ''Lode a Mishima, e a Majakovski'', in riferimento ai due scrittori suicidi [[Vladimir Vladimirovič Majakovskij]] e [[Yukio Mishima]].
▲Il titolo ripete il primo verso di "Per i morti di Reggio Emilia" ("Compagno cittadino, fratello partigiano/stringiamoci per mano in questi giorni tristi"), popolare canzone del cantautore torinese [[Fausto Amodei]] dedicata ai manifestanti uccisi dalla polizia a [[Reggio Emilia]] (da cui i CCCP provenivano) ed in Sicilia durante le proteste contro il [[Governo Tambroni]].
Il numero 77, più volte nominato nella canzone ''Emilia Paranoica'', non si riferisce all'anno 1977, bensì a un chitarrista punk di [[Sassuolo]], Marco Trascendi (1961-1998), popolare nel modenese anche per la sua tossicodipendenza<ref name="rudepravda">{{cita web | url=http://rudepravda.altervista.org/glossary.html | titolo=Glossario | accesso=4 luglio 2012 | editore=Rude Pravda | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130411071228/http://rudepravda.altervista.org/glossary.html | dataarchivio=2013-04-11}}</ref>. Il soprannome "77" fa riferimento alla sua precoce passione per il punk in Italia, in particolare all'unico album dei [[Sex Pistols]] (''[[Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols]]'') uscito nel 1977<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/RadioVietFottutoNam/photos/a.365605043520371.87320.365567083524167/578255752255298/?type=1&theater|titolo=Radio Viet-Fottuto-Nam|accesso=11 ottobre 2017}}</ref>. Nella canzone viene inoltre nominato il Tuwat, locale che si trovava a [[Carpi]] e che aveva preso il nome da una grande manifestazione che si svolse a [[Berlino]] nel 1981. Contrazione di "Tue Etwas" nella parlata berlinese, significa più o meno "fa' qualcosa". Il barista del locale era [[Danilo Fatur]], in arte José Lopez Macho Frasquelo, che venne poi "arruolato" nelle file dei CCCP in qualità di "artista del popolo", che proprio lì lo conobbero.<ref name="rudepravda" />
== Brani ==▼
# Militanz▼
# Sono come tu mi vuoi▼
# Emilia paranoica▼
[[Flunitrazepam|Roipnol]] e Plegine, nominati nel brano, sono nomi commerciali di psicofarmaci.
== Formazione ==▼
#[[Giovanni Lindo Ferretti]] - [[Voce]]▼
#[[Massimo Zamboni]] - [[Chitarra]]▼
#[[Ignazio Orlando]] - [[Basso elettrico|Basso]], [[drum machine]]▼
#[[Danilo Fatur]] - Artista del popolo▼
L'immagine del picture disc ritrae due figure del Monumento agli eroici difensori di Leningrado situato in [[Piazza della Vittoria (San Pietroburgo)|Piazza della Vittoria a San Pietroburgo]].
==
{{Tracce
|Durata1 = 1:59
|Durata2 = 4:30
|Titolo3 = Morire
|Durata3 = 3:24
|Durata4 = 7:45
}}
▲== Formazione ==
* Annarella Giudici –voce, cori
* Silvia Bonvicini – voce, cori
* [[Vasco Brondi]] con il suo progetto [[Le luci della centrale elettrica]] inserisce nel suo EP ''[[C'eravamo abbastanza amati]]'' una cover della canzone ''Emilia paranoica'', in collaborazione con [[Giorgio Canali]].
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{CCCP - Fedeli alla linea}}
{{Portale|punk}}
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