Motore a due tempi: differenze tra le versioni
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Il '''motore a due tempi''' è un tipo di [[motore a combustione interna]], inventato dall'ingegnere [[Dugald Clerk]]<ref>[http://www.monci.it/HomoGubernator/Approfondimenti/2S_clerk_dugald.htm Dugald Clerk] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060605050711/http://www.monci.it/homogubernator/Approfondimenti/2S_clerk_dugald.htm |date=5 giugno 2006 }}.</ref> nel [[1879]] e sperimentato per la prima volta nel 1880 da [[Karl Benz]]<ref>http://www.panorama-auto.it/auto-classiche/personaggi/karl-benz {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170802124344/http://www.panorama-auto.it/auto-classiche/personaggi/karl-benz |date=2 agosto 2017 }}.</ref>.
[[File:Zweitakter Nasenkolben.jpg|thumb|Primi modelli di motore a due tempi a flussi incrociati]]
[[File:Two-Stroke Engine.gif|thumb|Funzionamento di un moderno motore a 2 tempi a carter-pompa]]
==Introduzione==
Questo
==Caratteristiche==
Strutturalmente, il motore a due tempi
Una caratteristica che distingue il motore
Questo è permesso dal fatto che le luci di scarico/travaso vengono aperte e chiuse dal pistone in maniera speculare rispetto al punto morto inferiore, dove la luce di scarico è la prima ad aprire e l'ultima a chiudere.
Al contrario, nel
Un'altra caratteristica che distingue
===
[[
*''[[Piston port]]''
*''[[Valvola lamellare]]:'' questo tipo di comando avviene tramite l'apertura e chiusura da parte di una o più lamelle, poste su un supporto, che permettono il passaggio del flusso di miscela fresca tramite il cilindro o il carter motore. Questo tipo d'aspirazione nel carter viene accompagnato dai travasi, a loro volta governati dal pistone.
*''
*''[[Valvola
Se non si adopera il sistema a carter pompa si utilizzano altri sistemi che sostituiscono la funzione del carter pompa, essi vengono normalmente impiegati sui motori 4T come soluzione alla sovralimentazione: in questo caso non è necessario adoperare alcun tipo di valvola in aspirazione.
{{vedi anche|Sovralimentazione}}
===Valvole di lavaggio===
Per il lavaggio, la sostituzione dei gas combusti con i gas freschi, si possono avere:
*''[[Luce (meccanica)|Luce]]:'' lo scorrere del pistone apre e chiude un condotto che collega la pompa di lavaggio al cilindro.
*''[[Valvola a fungo]]:'' l'apertura e chiusura di questa valvola, del tutto simile a quella di un motore a quattro tempi, permettono l'immissione della carica fresca direttamente nel cilindro: questo tipo di comando viene utilizzato per i motori Diesel a due tempi unidirezionali.
*''[[Valvola a fodero]]:'' questa valvola apre o chiude un condotto, esattamente come nel sistema a luci, ma consente valori d'apertura e chiusura asimmetrici.
===Lubrificazione===
Altra differenza dal motore a quattro tempi riguarda la [[lubrificazione]] interna:
*''A perdere'': il lubrificante viene trasportato dal fluido fresco (aria soltanto oppure miscelata con il combustibile, a seconda del tipo di motore e di alimentazione) fornito al cilindro dal sistema di aspirazione.
**''Miscelata'': il lubrificante è aggiunto direttamente alla [[benzina]], operazione che può essere manuale, con l'aggiunta diretta dell'olio e la preparazione della [[miscela olio&benzina|miscela olio-benzina]].
**''Separata'': tramite il [[miscelatore]], che può immettere l'olio tramite il venturi del carburatore (nel caso di alimentazione del combustibile a carburazione) oppure tramite il collettore che conduce al cilindro motore; inoltre su questi modelli è presente una [[spia dell'olio]] per evitare che il serbatoio dell'olio si esaurisca.
*''A bagno'': per la maggior parte dei motori a ciclo unidirezionale, la lubrificazione funziona esattamente come in un normalissimo motore a 4T e può essere a [[carter umido]] o [[carter secco]].
==Funzionamento e fasi del ciclo==
[[File:Ciclo del motore 2T.svg|thumb|upright=1.1|Diagramma della distribuzione di un motore 2T<br />1=PMS<br />2=PMI<br /><span style="background-color: #10ff00;">''' A= Lavaggio'''</span><br /><span style="background-color: #639eff;">''' B= Scarico'''</span><br /><span style="background-color: #ffae21;">''' C= Compressione'''</span><br /><span style="background-color: #ff0000;">''' D= Espansione'''</span>]]
[[File:Ciclo del motore 2T unidirezionale.svg|thumb|upright=1.1|Diagramma della distribuzione di un motore 2T unidirezionale<br />1=PMS<br />2=PMI<br /><span style="background-color: #10ff00;">''' A= Lavaggio'''</span><br /><span style="background-color: #639eff;">''' B= Scarico'''</span><br /><span style="background-color: #ffae21;">''' C= Compressione'''</span><br /><span style="background-color: #ff0000;">''' D= Espansione'''</span>]]
Il ciclo termodinamico del motore a due tempi si sviluppa completamente in un'unica rotazione dell'albero motore, ma la successione completa delle varie fasi che interessano il fluido motore avviene nell'arco di una rotazione, questo perché il pistone svolge una doppia funzione, come meglio spiegato di seguito.
===Aspirazione===
Il pistone, in salita verso il PMS ([[Punto morto|Punto Morto Superiore]]), crea una depressione nel [[Carter (meccanica)|carter pompa]], e contemporaneamente apre la luce di [[aspirazione (macchine)|aspirazione]]. Nel caso del [[piston port]] questa apertura avviene con fasatura simmetrica rispetto al
La depressione (0
===Pre-compressione e
Durante la discesa del pistone verso il PMI ([[Punto morto|Punto Morto Inferiore]]) avviene la compressione della miscela nel [[carter pompa]], con un rapporto di compressione compreso tra 1,20:1 e 1,45:1.
Nel momento in cui si aprono le luci di [[Travaso (meccanica)|travaso]], esaurita l'eventuale sovrappressione residua della fase di scarico, la miscela fresca aria-benzina entra nel cilindro anche grazie alla depressione generata dalla parte iniziale dell'impianto di scarico, che aiuta il travaso dei gas freschi, durante questa fase parte di questa miscela esce anche dalla luce di scarico, mista a gas combusti.
===Compressione===
Il pistone, risalendo dal
In questo caso, una parte della miscela fresca rientra nel cilindro, anche se la quantità intrappolata
Nella parte finale della compressione la carica fresca viene movimentata dall'anello di [[Testata (meccanica)|squish]]
===Accensione ed
L'accensione
L'eventuale presenza dell'area di squish consente
Dopo il PMS (
Con il passare degli anni la luce di scarico dei due tempi si è via via ridotta, a favore di una sua estensione
===Scarico===
In fase di discesa il pistone scopre la luce di scarico. L'espulsione dei [[combustione|gas combusti]] avviene per semplice differenza di pressione, e non per l'azione di pompaggio del pistone come nel 4 tempi. Lo scarico
In alcuni casi, come nei
==Tipologia di
Il lavaggio (o travaso) del cilindro con i gas freschi, nei motori a due tempi, avviene secondo varie scuole di pensiero:
===Flussi incrociati===
[[File:Two-stroke deflector piston (Autocar Handbook, 13th ed, 1935).jpg|thumb|sinistra|Motore a due tempi a flussi incrociati]]
[[File:Nasenkolben.png|thumb|Pistone di un motore a due tempi a flussi incrociati]]
Questo tipo di motore (''CrossFlow'' in inglese) ha due luci, una di scarico e una di travaso, poste ai lati opposti del cilindro, con il pistone munito di deflettore, per evitare che i due flussi (gas di scarico e miscela fresca) si mescolino, quindi la carica fresca va verso la testa grazie alla forma del deflettore, mentre i gas combusti escono.
Questo è stato uno dei primi sistemi di lavaggio utilizzati nella produzione, ma ha avuto vita breve per via delle complicazioni indotte dal deflettore, che
===Correnti tangenziali===
[[File:Cilindro Cagiva SXT 350.jpg|thumb|Panoramica interna di un motore a due tempi a correnti tangenziali della [[Cagiva SXT 350]], sprovvisto di travasi Coandă: in alto è visibile la guarnizione in rame e in basso il cielo del pistone.]]
In questo tipo di lavaggio (Loop-scavenged in inglese), si studiano le varie posizioni e direzioni delle luci e condotti di lavaggio per avere un risultato ottimale ed eliminare la necessità del deflettore. In pratica le luci sono disposte in direzione opposta alla luce di scarico, imponendo alla miscela fresca di salire verso la testa, invertire la direzione e raggiungere lo scarico soltanto dopo aver effettuato questa "giravolta", da cui il nome inglese.
Spesso viene denominato lavaggio "Schnürle" dal nome dell'ingegnere tedesco, [[Adolf Schnürle]], che lo ideò nel [[1925]]. Inizialmente pensato per i motori diesel della [[Deutz AG|KHD]], venne ceduto in licenza esclusiva alla DKW. Il sistema di lavaggio a correnti tangenziali si è ampiamente diffuso dapprima in Germania e, dopo la seconda guerra mondiale, anche nel resto del mondo. Attualmente è il tipo di lavaggio più utilizzato nei motori moderni ad accensione comandata, viceversa, nei motori ad accensione spontanea, è stato sostituito dal ciclo unidirezionale.
Il motore a ciclo loop è stato proposto in alcune particolari e
Questo tipo di motore riprende in parte i vantaggi del motore con pistoni a doppio diametro, ma il pistone ha una forma tradizionale.<br />
La sua peculiarità è di avere, al posto delle [[Biella (meccanica)|bielle]], delle aste azionate direttamente dall'albero motore secondo un insolito schema, dove ciascun'asta è dotata di un sistema di tenuta che isola la camera in cui si muove il pistone dal carter; la "pompa di lavaggio", quindi, è costituita dalla parte inferiore del pistone, dal cilindro e dall'asta con relativa tenuta.<br />
Il rapporto di pre-compressione è più alto rispetto al sistema con [[carter pompa]], ma il "rapporto di lavaggio" (rapporto fra volume di gas freschi immessi nel cilindro e volume del cilindro) sarà più basso a causa della minore cilindrata della pompa rispetto alla camera superiore, in quanto alla cilindrata occorre sottrarre il diametro dell'asta di comando del pistone moltiplicato per la corsa.
Il vantaggio è un imbiellaggio ben lubrificato, essendo isolato dalla camera-pompa di lavaggio, ma è anche vero che i regimi di rotazione non possono essere molto elevati, visti i pesi notevoli delle parti in moto e la complessità del sistema.<br />
L'ammissione della carica fresca alla camera-pompa può essere regolata da uno qualsiasi dei sistemi già visti, invece per quanto riguarda l'immissione della carica nel cilindro, si può seguire sia lo schema a flussi incrociati che il loop.
'''[[Motore Pivotal]]'''
Tipo di motore a due tempi ideato per supplire a tutti i difetti costruttivi e ecologici del classico motore a miscela, riprende la tecnologia dell'iniezione diretta, prima abbandonata sulle grandi cilindrate per motori stradali e usata solo dai [[ciclomotore a iniezione elettronica]]; inoltre è nato per funzionare a [[idrogeno]]<ref>[http://www.pivotalengine.com/flashversion.html Animazione motore Pivotal] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081013053403/http://www.pivotalengine.com/flashversion.html |date=13 ottobre 2008 }}.</ref>.<br />
È caratterizzato da un tutt'altro che tradizionale movimento del pistone, infulcrato su uno dei lati e accoppiato a un sistema d'immissione lamellare, e riprende in parte le caratteristiche del [[motore pendolare di Taurozzi]], caratterizzato da un movimento oscillatorio capace di annullare la forza laterale che normalmente si sviluppa sul cilindro durante lo scorrimento del pistone.
===Lavaggio unidirezionale===
[[File:Diesel engine Uniflow.PNG|thumb|upright=0.5|Classico esempio di un moderno motore unidirezionale]]
Questo tipo di lavaggio (Uniflow-scavenged in inglese) è utilizzato principalmente nei motori [[Ciclo Sabathé|diesel due tempi]], ma può essere utilizzato anche nei motori ad accensione comandata.
Nel caso di un motore con una struttura classica (generalmente nella configurazione diesel), l'immissione della carica fresca avviene tramite i travasi, mentre lo scarico avviene tramite una o più valvole a fungo e l'iniettore posti sulla testata del motore<ref>[http://wpage.unina.it/quaranta/testi/didattica/IPN/materiale%20Balsamo/Motori%20lenti%20due%20tempi.pdf Corso di impianti di propulsione navale: Motori diesel lenti a due tempi]</ref>, ma questo tipo di motore esiste anche in una configurazione inversa.<br />
Il nome è dato dal fatto che il flusso dei gas freschi va dalla testa del motore alla luce di scarico quasi in linea retta, limitando così la probabilità di miscelazione con i gas combusti, altro vantaggio è la possibilità di utilizzare un carter a bagno d'olio o a secco, dove l'olio non è a contatto con il carburante: un motore di questo tipo è il 2T Diesel navale [[Wärtsilä Italia|Wärtsilä-Sulzer RTA96-C]] della [[Wärtsilä]], che ha un rendimento superiore al 0,51 o 51% (risultando uno tra i migliori)<ref>{{Cita web |url=http://people.unica.it/pierpaolopuddu/files/2012/07/MCI-Ca-0517.pdf |titolo=Motoria Combustione Interna |accesso=9 ottobre 2019 |dataarchivio=9 ottobre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191009122355/http://people.unica.it/pierpaolopuddu/files/2012/07/MCI-Ca-0517.pdf |urlmorto=sì }}</ref>.
Una variante di questo tipo di motore (poco usato) sfrutta il carter come pompa di lavaggio, quindi lo scarico avviene tramite una o più valvole a fungo poste sulla testata: si perde il vantaggio della lubrificazione, dato che l'olio deve essere miscelato con il carburante.
[[File:Opposite piston engine anim.gif|thumb|left|motore a 2 tempi a stantuffi contrapposti]]
Un altro tipico caso di lavaggio unidirezionale si ha nel ''motore a 2 tempi a stantuffi contrapposti'' ideato da [[DKW]] (generalmente nella configurazione [[motore ad accensione comandata|ad accensione comandata]]), dove i due alberi motore sono sfasati opportunamente in modo da iniziare a scaricare prima che si aprano le luci di lavaggio e da chiudere i travasi per ultimi, in questo modo la "pompa di lavaggio" può attuare una reale sovralimentazione.
{{Doppia immagine|right|Puch Doppelkolben.jpg|130|Doppelkolbenmotor Arnold Zoller.gif|100|Motore a 2 tempi a cilindri paralleli, a destra viene mostrato il principio di funzionamento}}
Un'altra struttura di questo ciclo è il ''motore a due tempi a [[Motore a cilindri paralleli|cilindri paralleli]]'', ideato da [[Garelli]]-Marcellino-[[Iso Autoveicoli|Isomoto]], che possiede cilindri paralleli formati da un unico elemento, una testa che mette in comunicazione i due cilindri formata anch'essa da un unico pezzo, dove un cilindro ha la luce di scarico e l'altro permette l'ingresso di carica fresca al carter-pompa ed è munito di almeno un travaso, inoltre i pistoni sono vincolati all'albero motore tramite una sola biella a "Y" o con una biella munita di bielletta come nel caso della [[Iso Isetta]].<ref name="B">[http://www.asifed.it/download/ita_tecnica_2008_05_maggio.pdf?idct=262&idlv=40 Motori a due tempi tutti i pregi e i difetti] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121105060508/http://www.asifed.it/download/ita_tecnica_2008_05_maggio.pdf?idct=262&idlv=40 |data=5 novembre 2012 }}.</ref><ref>[http://www.mfs-online.at/oldies/ Puch's two-stroke double-piston engines] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080628135424/http://www.mfs-online.at/oldies/ |data=28 giugno 2008 }}[http://img.archive.is/Y1Ly/a94c2423efb791586f18701841e5b007d7eeffdc/scr.png motore a due tempi a cilindri paralleli].</ref><br />
Questa disposizione permette una sfasatura fra i pistoni, consentendo un'apertura anticipata della luce di scarico rispetto alla luce del/i travaso/i e una chiusura posticipata di questi rispetto alla luce di scarico, senza il problema della sfasatura dei due alberi motore, che porta a una perdita di rendimento termico, dato che il tutto viene gestito da un solo albero motore.
Esiste una variante del sistema che prevede i due cilindri disposti lungo l'asse di rotazione dell'albero motore, il che porta ad avere i due pistoni alle altezze desiderate durante la rotazione e senza il problema del corsoio su uno dei due pistoni o di una biella madre e di una bielletta<ref>[http://www.users.globalnet.co.uk/~pattle/nacc/arc0291.htm FIAT FINAL REPORT NO. 654].</ref><ref>[http://motos-of-war.ru/ru/en/motorcycles-2/puch-350gs/ Puch 350GS] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140425181952/http://motos-of-war.ru/ru/en/motorcycles-2/puch-350gs/ |date=25 aprile 2014 }}.</ref>.
Il ''motore a 2 tempi a cilindri paralleli con pistone di lavaggio'' o ''Ladepumpe'' è stato ideato da [[DKW]]: è un motore che permette una lubrificazione indipendente dalla miscela fresca e
[[File:Two stroke Valveless engine Animation-2.gif|thumb|motore a 2 tempi a cilindri paralleli e due alberi motore]]
Un'altra struttura di questo ciclo è il ''motore a due tempi a [[Motore a cilindri convergenti|cilindri convergenti]]'', ideato da [[DKW]], contenente due cilindri convergenti in un unico punto, in modo da ridurre il volume della camera di combustione, una testa, formata anch'essa da un solo pezzo, che mette in comunicazione i due cilindri, di cui uno ha la luce di scarico e l'altro permette l'ingresso di carica fresca al carter-pompa ed è munito di almeno un travaso, inoltre i pistoni sono vincolati ognuno a un proprio albero motore, ognuno vincolato all'altro tramite un sistema a ingranaggi creato direttamente sullo spallamento dell'albero motore e che vincola a far ruotare i due alberi in direzioni opposte, inoltre con questo motore si utilizza una pompa di lavaggio diversa dal carter pompa, esattamente come nel motore a cilindri paralleli.<ref name=B /><ref>[http://www.autosoviet.altervista.org/vostokS2B-engine.gif motore a due tempi a cilindri convergenti].</ref>
===A scalinata o con pistoni a doppio diametro===
Il ''motore a scalinata'' (''Stepped Piston Engine'' in inglese), utilizza una tecnica particolare per l'aspirazione e distribuzione della carica fresca nel cilindro del motore, che consiste
Per regolare il flusso della carica fresca nel cilindro complementare si può utilizzare la semplice tecnica del piston port
Il vantaggio di questo sistema è che il pistone è più facilmente lubrificabile e si possono impiegare cuscinetti come su un motore a quattro tempi. I brevetti su questo disegno sono detenuti da Bernard Hooper Engineering Ltd (BHE).
L'evoluzione di questo sistema è l'utilizzo di pistoni a ''doppio diametro'', dove
==Accorgimenti==
Nei motori a due tempi
*''[[Camera d'espansione|Espansione]]''
*''[[Valvola di contropressione|Valvole di scarico]]'': alla metà degli [[Anni 1970|anni settanta]], la tendenza fu di costruire i diversi modelli muniti di valvole comandate da un interruttore centrifugo. Dalla metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]] circa, gran parte delle aziende costruttrici hanno provvisto i propulsori di apposite [[Valvola di contropressione|valvole di scarico]] le quali, attraverso l'analisi elettronica degli impulsi generati dalla bobina, sincronizzano l'apertura/chiusura della valvola con il movimento del pistone, in modo da impedire ai gas combusti di rientrare in [[camera di combustione]]: ciò comporta l'abbattimento dei consumi e un notevole incremento delle prestazioni.
*''Ritardo o anticipo all'aspirazione'': un ritardo all'aspirazione permette un ulteriore riempimento del cilindro in fase di travaso sfruttando le risonanze dell'espansione, viceversa un anticipo permette un ulteriore riempimento del carter pompa in fase di aspirazione. I due valori sono automatici per i sistemi lamellari autoadattativi che permettono una ''variazione dell'apertura'', mentre per i sistemi a valvola rotante deve essere un valore fisso, ottimizzato per un determinato regime di funzionamento.<br />I sistemi a piston port hanno un grave deficit sotto questo punto di vista, perché devono tenere valori d'apertura ridotti per evitare il reflusso di miscela.
*''Travasi coandă'', questi travasi sono usati solo per i motori con un sistema lamellare, per poter trasmettere la risonanza prodotta dallo scarico alle lamelle e velocizzarne l'apertura, migliorare il riempimento del cilindro e ridurre la depressione che si genera sotto al pistone durante l'aspirazione, inoltre con questi travasi si migliora la lubrificazione della parte posteriore del cilindro per via dell'[[effetto Coandă]] e si ha una maggiore libertà per la direzione degli altri travasi.
*''Smussatura delle luci'', le luci dei travasi devono essere smussate per evitare che gli spigoli diventino troppo caldi o addirittura incandescenti e si dilatino eccessivamente, portando ad una maggiore usura delle fasce elastiche o anche al rischio di [[grippaggio]].
*''Polmone di recupero'', questo sistema costituito da un elemento cavo va applicato e messo in comunicazione al collettore d'alimentazione e usato nei motori alimentati a carburatore, permettendo un miglior riempimento del carter pompa e una migliore funzionalità della valvola lamellare.
{{vedi anche|Polmone di recupero}}
*''Superlavaggio'' o ''strato charged'': sistema utilizzato sulle piccole macchine operatrici, che adotta un doppio sistema d'immissione, il quale miscela aria, combustibile e lubrificante che vengono immessi nella parte più bassa del carter pompa, mentre più in alto e vicino alle luci di travaso si utilizza un'immissione di sola aria, che entra in piccola quantità durante la risalita del pistone e rimane intrappolata nei soli travasi, mentre nella parte bassa del carter vi è l'aspirazione della miscela combustibile:<br />Questo permette che durante la fase di lavaggio ci sia una minore dispersione di combustibile e un maggior lavaggio del motore.<ref>[http://www.zenoah.net/node7286.aspx Zenoah STRATO CHARGED engine construction].</ref><ref>[http://www.freepatentsonline.com/6662766.html Two-stroke internal combustion engine].</ref><ref>[http://www.freepatentsonline.com/7017537.html Two-stroke engine and method for operating the same].</ref>
*''Smussatura della parte inferiore del mantello del pistone'' al fine di ridurre l'attrito sulla canna del cilindro ed evitare di asportare il sottile strato di lubrificante presente nella camicia di quest'ultimo.
==Confronto con il motore 4T==
===Dalle origini agli anni novanta===
Mentre in un motore a quattro tempi le fasi sono ben definite, nel due tempi si arriva ad un vero e proprio accavallamento: il travaso avviene in contemporanea allo scarico, così come la compressione corrisponde nel ciclo all'aspirazione.
Nei motori ad accensione comandata con ciclo loop, flussi incrociati o a scalinata, l'incontro della miscela fresca e di quella combusta in fase di travaso/scarico, fa sì che una parte della prima miscela combustibile possa uscire dal condotto di scarico, oppure che una parte dei gas di scarico resti nella camera di combustione, intaccando in questo modo la [[potenza specifica]] del motore, che nel ciclo teorico sarebbe doppia rispetto ad un propulsore 4T, in quanto il 2T possiede una fase utile per ogni giro di rotazione dell'albero motore, mentre il quattro tempi ne ha una ogni due.
Inizialmente il limite del 2T era proprio il fornire un rendimento globale (volumetrico, termico e meccanico), a parità di cilindrata, più basso rispetto a quello di un quattro tempi, a causa sia delle perdite inevitabili nella fase di lavaggio, sia anche se in piccola parte, della ridotta [[pressione media effettiva]] (conseguenza della minore cilindrata utile, sia in fase di espansione che in quella di aspirazione della carica). Con l'ausilio di accorgimenti specifici come lo scarico risonante (espansione), anche per tale motore è di molto migliorato il rendimento volumetrico (che comunque rimane inferiore al 4T), mentre il rendimento termico e meccanico è sempre stato superiore rispetto al 4T, arrivando ad avere un rendimento globale agli stessi livelli o superiore al motore 4T (sempre alimentato a carburatore), ma con una perdita di carica fresca superiore a quest'ultimo, per via del ciclo di funzionamento.
Questi limiti sono molto ridotti nei motori ad accensione spontanea (diesel 2t), inizialmente a ciclo loop, il cui limite era una perdita di comburente (aria) dallo scarico, che richiedeva l'iniezione di minor combustibile; nei più recenti motori ad accensione spontanea, che utilizza lo schema a ciclo unidirezionale (applicabile anche nei sistemi ad accensione comandata), si utilizza un [[compressore centrifugo]] o [[turbocompressore]] per poter pulire e riempire meglio il cilindro. Con questa soluzione il 2T ha un rendimento superiore a qualsiasi tipo di 4T, con una perdita di carica fresca del tutto paragonabile ad esso, senza perdere le sue caratteristiche principali (minor costo, minor manutenzione e maggiore leggerezza).
Un'altra soluzione che ha portato ad una riduzione degli inconvenienti di questo motore è l'iniezione diretta meccanica, adottata dalla [[Borgward]] nei primi anni '50 con alcuni modelli della Gutbrod<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://smccd.eduww.automobile-catalog.com/car/1954/1018895/gutbrod_superior_kombi_700_luxus_einspritz-motor.html GUTBROD SUPERIOR KOMBI 700 LUXUS Einspritz-Motor (1954)] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>, alcuni modelli della Goliath<ref>{{Cita web | url = http://smccd.eduww.automobile-catalog.com/car/1952/1018040/goliath_gp_700_e_kombi.html | titolo = GOLIATH GP 700 E KOMBI (1952) | lingua = en | accesso = 12 gennaio 2023 | urlarchivio = https://archive.is/20130102031145/http://www.automobile-catalog.com/car/1952/1018040/goliath_gp_700_e_kombi.html | dataarchivio = 2 gennaio 2013 | urlmorto = sì }}</ref> e la [[Goliath GP700]] sport<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://bbclone.automobile-catalog.com/car/1951/1459115/goliath_gp_700_sport.html GOLIATH GP 700 SPORT (1951)] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref>, in tutti i casi si ha un motore bicilindrico.
L'iniezione elettronica vide il suo debutto come studio prototipale grazie a [[Dell'Orto]] nei motori stradali ad alta prestazione nel 1989 sul motore della [[Gilera SP|Gilera SP01]], che non ha visto uno sviluppo stradale per via dei costi.<ref>[https://www.enduristamagazine.com/tecnica-iniezione-sui-motori-2t-passato-presente-e-futuro/ TECNICA – iniezione sui motori 2T, passato, presente e futuro]</ref>
===Differenze attuali===
I sistemi ad iniezione permettono oltre ad una riduzione dei consumi, li rendono anche più omogenei nella mappa di isoconsumo, oltre a migliorare la qualità dei gas di scarico, da notare che i sistemi PFI (Engine Fuel Injection) indiretta pur creando un vantaggio rispetto al carburatore, portando in alcune situazione ad un dimezzamento dei consumi, mentre in altri ambiti di funzionamento i vantaggi sono contenuti, la differenza ed il vantaggio migliorano in modo marcato con i sistemi LPDI (Low Pressure Direct Injection) quindi con iniezioni dirette a bassa pressione, in quanto riesce in tutte le situazioni quasi a dimezzare i consumi rispetto ai sistmei PFI.<ref>[https://e-l.unifi.it/pluginfile.php/440948/mod_resource/content/1/SI-2T_LPDI.pdf 2-Stroke LPDI]</ref><ref>[https://www.osti.gov/servlets/purl/1613663 Low Pressure Direct Injection Strategies Effect on a Small SI Natural Gas Two-Stroke Engine’s Energy Distribution and Emissions]</ref>
;A ciclo loop
Attualmente il maggiore limite dei motori ad accensione comandata due tempi a ciclo loop rispetto alle motorizzazioni 4T
Questo primo insuccesso dell'iniezione diretta è dovuto al
Un altro sistema per aumentare le prestazioni delle motorizzazioni ad accensione comandata a due tempi è l'utilizzo della cosiddetta [[iniezione indiretta]], come nella [[OSSA TR]], la quale permette
Nell'ambito dei motori [[fuoribordo]] l'[[Evinrude Outboard Motors]] già da tempo ha lanciato una serie di propulsori a due tempi, alimentati da una sofisticata iniezione elettronica e sistema lubrificante all'avanguardia, il che permette di contenere di più le emissioni rispetto a qualsiasi altro motore, ma contemporaneamente migliorando le prestazioni<ref>[http://www.magazzinirossi.it/nautica/evinrude_e-tec_2.php Evinrude Mancanza di fumo e minimo inquinamento] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130320123535/http://www.magazzinirossi.it/nautica/evinrude_e-tec_2.php |data=20 marzo 2013 }}.</ref>.
Honda nel [[
Nel 2017 la KTM ufficializza la produzione di motoveicoli da competizione a due tempi da 250 e 300 cc ad iniezione elettronica nel cilindro (a luci di scarico aperte), denominato TPI (Transfer Port Injection), composto da due iniettori posti nei travasi laterali (conosciuti anche come 2° luce)<ref>[http://www.motociclismo.it/ktm-exc-300-2018-motore-2t-iniezione-elettronica-67301 UFFICIALE: LE KTM ENDURO 2T 2018 SARANNO A INIEZIONE!]</ref>, tale sistema pur essendo ad iniezione diretta nel cilindro non inietta direttamente nella camera di combustione, in quanto l'iniezione avviene quando le luci di scarico sono ancora aperte.
;Motori unidirezionali
Con i motori a due tempi a ciclo unidirezionale con immissione controllata da una o più valvole a fungo o sistema piston port (al cilindro), si ha un'inversione dei ruoli, con minor consumo specifico ed emissioni minori rispetto alla concorrente a quattro tempi, anche se perde parte dei suoi vantaggi, come la reversibilità e l'inclinabilità del motore dato che utilizza un sistema di lubrificazione pari al motore a quattro tempi, inoltre necessita di un dispositivo per il lavaggio/immissione della miscela combustibile. Questi motori vengono usati nella configurazione diesel come motorizzazione sulle navi.
Recentemente tali motori navali sono stati sviluppati per essere anche alimentati a LNG ([[Gas naturale liquefatto]]).<ref>[http://www.marinelog.com/index.php?option=com_k2&view=item&id=6598:man-diesel--turbo-ready-for-imo-tier-iii&Itemid=227 MAN Diesel & Turbo ready for IMO Tier III].</ref><ref>[http://www.motorship.com/news101/engines-and-propulsion/mitsubishi-raises-its-game-with-new-two-stroke-generation Mitsubishi raises its game with new two-stroke generation].</ref>
===Studi e prototipi===
Durante la metà degli anni '90 alcune case automobilistiche produssero prototipi di motori a due tempi, tra cui [[FIAT]] con un prototipo che utilizzava tecnologia Orbital e [[Ferrari]] con il motore F134.<ref>[http://www.automoto.it/news/tecnica-e-storia-le-automobili-a-due-tempi-prima-parte.html Tecnica e storia. Le automobili a due tempi (prima parte)].</ref>
Gli ultimi studi su questo tipo di motore, per via della sua versatilità, hanno portato alla luce progetti che potrebbero essere vincenti per il futuro, come ad esempio il motore omnivore della [[Lotus Cars|Lotus]]<ref>[http://www.lotuscars.com/engineering/en/omnivore-research-engine Lotus Omnivore Engine Concept] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120109032928/http://www.lotuscars.com/engineering/en/omnivore-research-engine |data=9 gennaio 2012 }}.</ref><ref>[http://ralph-dte.eu/2012/04/11/lotus-omnivore-il-ritorno-prepotente-del-2tempi/ Lotus Omnivore: il ritorno prepotente del 2tempi].</ref>, alcuni dei quali riprendono soluzioni già usate in passato e hanno avuto sostegni economici da imprenditori non specializzati nel settore, come nel caso del motore della [[Ecomotors]], sostenuto da [[Bill Gates]] e che secondo il costruttore potrebbe essere adoperato sulle autovetture<ref>[http://www.nextmoto.it/articolo/bill-gates-finanzia-ecomotors-international/8727/ Bill Gates finanzia EcoMotors International].</ref><ref>[http://nbtimes.it/scienze/7433/il-motore-a-due-tempi-riveduto-e-corretto.html Il motore a due tempi, riveduto e corretto] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110407193718/http://nbtimes.it/scienze/7433/il-motore-a-due-tempi-riveduto-e-corretto.html |date=7 aprile 2011 }}.</ref>. Il 20 aprile 2011 ha annunciato il contratto per la commercializzazione con la [[Zhongding Holding (Group) Company]] o più semplicemente Zhongding, sia per i generatori che per autotrazione.<ref>[http://www.ecomotors.com/zhongding-and-ecomotors-announces-contract-commercialize-revolutionary-opoc®-engine Zhongding and EcoMotors Announces Contract to Commercialize Revolutionary opoc® Engine] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140117210807/http://www.ecomotors.com/zhongding-and-ecomotors-announces-contract-commercialize-revolutionary-opoc%C2%AE-engine |data=17 gennaio 2014 }}</ref>
===Pregi e difetti===
Il motore a due tempi tra i suoi pro o i suoi contro a seconda dell'utilizzo, ha poco freno motore a causa del diverso ciclo di funzionamento rispetto ad un [[motore a quattro tempi]]. Nelle applicazioni urbane questa caratteristica è più un punto a sfavore, dato che avendo meno freno motore i freni meccanici devono essere sollecitati maggiormente portando naturalmente ad una loro più rapida usura.
==== Pregi principali ====
*''Motore reversibile''
*''Motore più leggero e maneggevole'',
*''Motore inclinabile'', come nel caso di motoseghe,
*''Affidabilità maggiore:''
*''Risposta più "
*''Costi di gestione minori'': la revisione di un motore a due tempi richiede un minor numero di parti nuove e dal costo minore in rapporto ad un analogo motore a quattro tempi.<ref>[http://www.motoblog.it/post/296901/il-ritorno-del-2t-nel-motocross-intervista-ad-andrea-barbieri-fmi Il ritorno del 2T nel Motocross: intervista ad Andrea Barbieri - F.M.I].</ref>
==== Difetti principali ====
*''
*''Minor [[Rendimento (termodinamica)|rendimento termodinamico
**''[[Consumo specifico]] più elevato
*''Costi dell'olio lubrificante'' (esclusi la maggior parte dei motore a cicli unidirezionali).
==Note ed applicazioni==
[[
Questo tipo di motorizzazione, in passato, oltre ad avere una vasta applicazione motociclistica, ha visto applicazione anche su mezzi pesanti e autoveicoli<ref>[http://www.automoto.it/news/le-auto-a-due-tempi-ii-parte-dalla-trabant-alla-vespa-400-l-auto-della-piaggio.html Le auto a due tempi (II parte). Dalla Trabant alla Vespa 400, l'auto della Piaggio].</ref>.
Essa è attualmente impiegata su motocicli di media-piccola [[cilindrata]], generalmente pari o inferiore a 300 cm³ (250, 125 e 50), preferendola al 4T. Sussistono comunque eccezioni come L'[[ATK Intimidator]] con motore da 620 e 700 cm³.
Una valida evoluzione del 2T (già usata per i mezzi marini e nelle [[Motoslitta|motoslitte]]) è stata recentemente proposta da due [[casa motociclistica|case motociclistiche]] che hanno adottato al posto del tradizionale [[carburatore]], un sistema di iniezione diretta della benzina nel cilindro ([[Iniezione (motore)#Iniezione nei ciclomotori|Iniezione nei ciclomotori]]), mentre la pioniera in questo campo fu Bimota, nota casa [[Rimini|riminese]] con un [[motocicletta|motociclo]] da strada di carattere sportivo di 500 cm³ bicilindrico.
Il vantaggio di questo sistema è un totale abbattimento dei consumi poiché essendoci un ciclo controllato da una centralina elettronica, la benzina viene iniettata direttamente nel cilindro in quantità calibrata e dosata, evitando così di passare per i travasi e per il carter dell'albero, dove comunque si perde una minima quantità di carburante, che si deposita sulle pareti.
Quest'alimentazione inoltre permette di ridurre in maniera drastica gli [[Inquinante|inquinanti]] emessi dal motore 2T, in cui la combustione non è mai perfetta per via dell'olio e con il lavaggio una parte del carburante immesso va persa, mentre con l'iniezione diretta gran parte del carburante partecipa alla combustione.
Questo sistema permette quindi d'avere una [[potenza specifica]] leggermente superiore (dato che il lavaggio avviene con sola aria e olio, consentendo un maggior riempimento di comburente nel cilindro), ma si ha soprattutto un aumento del rendimento energetico (consumo specifico minore).
Il bicilindrico 500 cm³, modello piuttosto raro ad oggi, aveva un motore [[motore a V|a V]] di 90° da 110 [[cavallo vapore|CV]] ad iniezione elettronica diretta con 2 iniettori per cilindro.
Nonostante la bontà del progetto che prevedeva un pesante aiuto dell'[[elettronica]], per semplicità la casa ha poi preferito ripiegare sui [[carburatore|carburatori]], dati i problemi iniziali legati a questo sistema, molto complicato ma poco studiato e sviluppato, che portava in alcuni casi a far spaccare i pistoni.
Attualmente il motore a due tempi trova valida applicazione nel campo [[nave|navale]] su motori di enorme [[cilindrata]] dove la fase passiva del lavaggio viene rimossa in quanto ne sopperisce il funzionamento un sistema di turbocompressione dove i gas di scarico alimentano una turbina che fa girare un compressore che comprime l'aria fresca e l'invia tramite appositi condotti ai cilindri.<br />
Questa sua caratteristica vale anche per i motori dei fuoribordo, grazie alla loro migliore funzionalità, anche se dal 2005 sempre più costruttori producono motori a quattro tempi per fuoribordo.<ref>[http://www.castrol.com/castrol/sectiongenericarticle.do?categoryId=9014344&contentId=7029962#7103243 Castrol: Silenzio...arrivano i fuoribordo a 4 tempi] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080609093150/http://www.castrol.com/castrol/sectiongenericarticle.do?categoryId=9014344&contentId=7029962#7103243 |data=9 giugno 2008 }}.</ref>
==Numero di cilindri==
Nel corso degli anni
===Monocilindrico===
Utilizzato sulla maggior parte delle moto 2T e sulla totalità di quelle prodotte ai giorni d'oggi, dove le cilindrate prodotte vanno dai piccoli 50 [[centimetro cubo|
===Bicilindrico===
===Tricilindrico===
Utilizzato soprattutto negli [[anni 1960|anni
<br />Negli [[anni
Nel 1967 venne prodotta la [[Saab 97 (Sonett II)|Saab Sonett]], con motore tricilindrico a due tempi.<ref>[http://www.carscoops.com/2014/04/1967-saab-sonett-is-beautiful-two.html 1967 Saab Sonett Is a Beautiful Two-Stroke Oddity].</ref>
===Quadricilindrico===
Utilizzato sulle vecchie
Su
===Esacilindrico===
Utilizzato nella versione con alimentazione [[Motore diesel|diesel]] come propulsore per il [[carro armato]] [[Chieftain]].
===Octocilindrico===
L'unica realizzazione di questi tipo, tra i motori a due tempi, è la [[Galbusera 500 V8]], presentata alla [[EICMA|XIX Esposizione del ciclo e motociclo]] di [[Milano]] e progettata da [[Adolfo Marama Toyo]], che disponeva di un propulsore 8 cilindri a V trasversale accoppiati.
==Note==
<references
==Voci correlate==
*[[Motore ibrido a due/quattro tempi]]
*[[Ciclo Otto]]
*[[Ciclo Diesel]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.southernskies.net/page_info/runningtwostrokeengine.html|Descrizione del funzionamento di un motore a due tempi in azione}}
*{{cita web | 1 = http://www.negusweb.it/wiki/Motore_a_due_tempi | 2 = Motore a 2 tempi ai suoi albori | accesso = 19 marzo 2009 | dataarchivio = 1 settembre 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090901223026/http://www.negusweb.it/wiki/Motore_a_due_tempi | urlmorto = sì }}
*Motore a scalinata [{{collegamento interrotto|1=http://www.negusweb.it/meccanica/manuale_meccanica_autoveicolo/capitolo_4/images/motori_2_tempi_pluricilindrici.jpg |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} con pistoni in serie], [http://www.ntproject.com/brevetto_2T.htm con pistoni a doppio diametro]
*Motore a due tempi unidirezionale [https://web.archive.org/web/20071009222813/http://www.mfs-online.at/oldies/puchpist.jpg a cilindri paralleli], [https://img189.imageshack.us/img189/5997/dkwscheminiul8.jpg a cilindri paralleli in diverse configurazioni], [https://web.archive.org/web/20121016031045/http://static.blogo.it/autoblog/big_engine_crosssection.jpg monocilindrico con valvola d'aspirazione sulla testata] e [https://web.archive.org/web/20071017215054/http://www.steamengine.com.au/ic/engines/simple_engine/pics/diesel-2-stroke-bdc.gif monocilindrico con valvola di scarico sulla testata]
*{{cita web | 1 = http://www.pivotalengine.com/index.html | 2 = Motore Pivotal | accesso = 16 ottobre 2008 | dataarchivio = 13 ottobre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081013043036/http://www.pivotalengine.com/index.html | urlmorto = sì }}
*{{cita web|http://www.clubdelgommone.it/tecnica/motori2t.html|Analisi del sistema d'iniezione diretta nel 2T a ciclo loop e relativa resa}}
*Record di velocità motori termici da 50 cm³, John Buddenbaums Minarelli AM6 233,180 km/h [https://web.archive.org/web/20081119074703/http://www.elsberg-tuning.dk/images/buddfab4.jpg Motore] [http://www.elsberg-tuning.dk/recordbikes.html Storia dei record di velocità]
{{Motori a pistoni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|meccanica|termodinamica|trasporti}}
[[Categoria:Motori a combustione interna|2]]
[[Categoria:Motori aeronautici|2]]
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