Giuseppe Meazza: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|titolo=[[Stadio Giuseppe Meazza]]|descrizione=l'omonimo stadio milanese, intestatointitolato a questoal calciatore}}
{{Sportivo
|nomeNome = Giuseppe Meazza
|immagineImmagine = [[Immagine:Giuseppe Meazza Italy1935.jpg]]
|Didascalia = Meazza all'Ambrosiana-Inter nel 1935
|sesso= M
|Sesso = M
|GiornoMeseNascita= 23 agosto
|CodiceNazione = {{ITA 1861-1946}} <br />{{ITA}} (dal 1946)
|AnnoNascita= 1910
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|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Attaccante (calcio)|attaccante]], [[centrocampista]])</small>
|paese nascita= {{ITA 1861-1946}}
|Squadra =
|GiornoMeseMorte= 21 agosto
|TermineCarriera = 1º luglio 1947 - giocatore<br/>1957 - allenatore
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|sport = calcio |pos = G
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|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
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|Allenatore = {{Carriera sportivo
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|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Coppa Rimet}}
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{{quoteCitazione|Averlo in squadra significava partire dall'1-0.|[[Vittorio Pozzo]], in ''Campioni del mondo. Quarant'anni di storia del calcio italiano''<ref>Vittorio Pozzo, ''Campioni del mondo. Quarant'anni di storia del calcio italiano''Roma, CEN, Roma 1968</ref>|}}
<!--
{{quote |...Si muoveva sornione e qualche volta ingobbiva: che era il sintomo dello scatto imminente: allora, di botto, saltava tutti a sorpresa, con tanta felicita di tempo e di gesti che subito si pensava alla miracolosa trasformazione operata dal gioco su quello scorfano apparentemente negato.|[[Gianni Brera]], storico [[giornalista]] [[sportivo]]<ref>{{cita web |url=http://www.brera.net/gianni/articoli/meazza.html |autore=[[Gianni Brera]] |titolo=Peppin Meazza era il Fòlber |editore=brera.net}}</ref>}}
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{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Meazza
|PostCognomeVirgola = detto '''Peppino''' o, in [[dialetto milanese]], '''Peppìn'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 23 agosto
|AnnoNascita = 1910
|LuogoMorte = RapalloLissone
|GiornoMeseMorte = 21 agosto
|AnnoMorte = 1979
|Attività = calciatore
|Attività2 = allenatore di calcio
|Attività3 = dirigente sportivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]] o [[centrocampista]]
|PostNazionalità = , di ruolo [[attaccante]]. [[Campionato mondiale di calcio|Campione del Mondo]] con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e nel [[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]]
}}
 
Considerato da alcuni esperti il più grande calciatore italiano di tutti i tempi<ref name=corriere>{{cita web|http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_agosto_23/20100823NAZ39_24-1703625587041.shtml|titolo=Meazza dopo un secolo resta il più bravo di tutti|data=27 agosto 2010|autore=Fabio Monti}}</ref><ref name=gazzetta>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Mondiale_2010/22-03-2010/mondiali-time-non-ha-dubbi-603392253928.shtml|titolo=Mondiali, Times non ha dubbi. Maradona è il più grande|autore=Simona Marchetti|data=22 marzo 2010}}</ref> nonché tra i migliori in assoluto,<ref name=gazzetta/><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo40310.shtml|titolo=Meazza, natività del fuoriclasse|data=23 agosto 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html|titolo=IFFHS' Century Elections|lingua=en|autore=Karel Stokkermans|data=30 gennaio 2000}}</ref> occupa la 37ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del [[XX secolo]] pubblicata dalla rivista ''[[World Soccer]]''<ref name=":1">{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer 100 Players of the Century|editore=englandfootballonline.com|lingua=en|accesso=19 ottobre 2012}}</ref> e la 21ª posizione nell'[[Miglior calciatore del XX secolo IFFHS|omonima lista stilata dall'IFFHS]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.rsssf.org/miscellaneous/iffhs-century.html|titolo=IFFHS' Century Elections}}</ref> Ha legato la sua carriera all'{{Calcio Inter|N}}, dove ha giocato per un totale di 14 stagioni di cui 9 da capitano, divenendone il miglior [[Marcatore (calcio)|marcatore]] di tutti i tempi: in nerazzurro ha conquistato 3 titoli di [[Serie A|campione d'Italia]] e una [[Coppa Italia]], oltre a laurearsi per 3 volte capocannoniere sia del campionato italiano sia della [[Coppa dell'Europa Centrale]]. Con la [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] fu [[Campionato mondiale di calcio|campione del mondo]] nel [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] e nel [[Campionato mondiale di calcio 1938|1938]], rimanendo tuttora il secondo miglior marcatore della rappresentativa azzurra, dietro al solo [[Gigi Riva]].
==Carriera==
Nato nel popolare quartiere di [[Porta Vittoria (Milano)|Porta Vittoria]], iniziò a giocare a 6 anni sui campetti di Greco Milanese e Porta Romana in un gruppo di bambini che lui definì i '''Maestri Campionesi''' inseguendo una palla fatta di stracci. Ottenuto finalmente il consenso della mamma (il padre era morto in Guerra nel [[1917]]) a 12 anni inizia a giocare sui campi regolari con i ragazzi [[U.L.I.C.|uliciani]] del Gloria F.C., dove un ammiratore gli regala quelle scarpette che tanto desiderava (e lui non poteva comprare) e che il "Brigatti" vendeva in Corso Venezia all'equivalente di circa 3 stipendi.<ref>'''Storia del "Balilla"''' pubblicata il 30-5-1930 dal giornale '''Il Littoriale''' (Pavia, Biblioteca Universitaria).</ref><ref>Non è vero che aveva iniziato nell''''Iris 1914''': nell'opuscolo '''XX anni di vita sportiva - Sport Iris 1914''' lui non è mai stato citato (conservato a Milano, Biblioteca Nazionale Braidense).</ref>
A 14 anni compiuti entrò a far parte dell'[[Internazionale Football Club|Internazionale]] disputando il campionato ragazzi.<ref>Il Dottor Franco Bettinelli nato nel [[1909]] e capitano dello '''Sport Iris Milan''' (Presidente S.G. Nazionale dal [[1962]] al [[1977]]) in un suo memoriale scrisse che vinsero il campionato ragazzi [[1924]]-[[1925|25]] battendo l'[[Internazionale Football Club|Inter]] in tutte le partite che disputò contro Meazza (elogio all'Iris Milan sulla Gazzetta dello Sport, circa [[aprile]] [[1925]] a firma Mario Zappa, su 2 colonne).</ref> Fu [[Fulvio Bernardini]] a scoprirlo e a insistere presso l'allenatore dell'Inter, [[Arpad Weisz]], affinche' lo inserisse in prima squadra: Bernardini (che sarebbe diventato in seguito un importante allenatore e scopri' numerosi altri giocatori, fra cui un altro che sarebbe poi diventato centravanti dell'Inter, [[Alessandro Altobelli]]) si fermava sempre piu' spesso, al termine degli allenamenti, a osservare estasiato, tra i ragazzi delle giovanili, quel ragazzino che con il pallone tra i piedi faceva meraviglie. Bernardini, si narra, fu tanto insistente e convincente che alla fine Weisz volle visionarlo personalmente. Weisz si rese conto che Bernardini non aveva esagerato: a 16 anni il ragazzo fu aggregato in prima squadra e a 17 anni Giuseppe Meazza esordiva nell'Inter, nel torneo Volta. Fu in quell'occasione che gli fu dato il soprannome di “[[Balilla (fascismo)|Balilla]]”: quando l'allenatore Weisz lesse nello spogliatoio la formazione, annunciando la presenza in squadra di Meazza fin dal primo minuto, un anziano giocatore dell'Inter, [[Leopoldo Conti]], esclamo' sarcastico: "Adesso andiamo a prendere i giocatori perfino all'asilo! Facciamo giocare anche i balilla!" L'Opera Nazionale Balilla, che raccoglieva tutti i bambini dagli 8 ai 14 anni, era stata costituita nel 1926 e cosi' allo scherzoso "Poldo" venne naturale apostrofare in quel modo il giovanissimo esordiente. Ma si sarebbe ricreduto presto: Meazza, in quella partita giocata contro l'[[U.S. Milanese]], segno' tre gol, assicurando all'Inter la vittoria e facendo capire a tutti che era nata una stella <ref>Paolo Facchinetti, ''La Grande Ambrosiana. L'Inter di Meazza contro Juve e Bologna: storia e numeri di uomini e fatti leggendari'', GEO Edizioni, Empoli, 2001</ref>. "Pepin", come veniva chiamato in dialetto milanese, seguitò a giocare nel ruolo di centravanti nell'[[Società Sportiva Ambrosiana|Ambrosiana]], come era stata ribattezzata l'Inter in epoca [[fascismo|fascista]] in seguito alla fusione con la [[Unione Sportiva Milanese|U.S. Milanese]]. Iniziò subito a farsi notare a suon di gol e per la sua classe sopraffina, tanto che, non ancora ventenne, guidò la sua squadra alla conquista del neonato campionato di [[Serie A]] nel [[Serie A 1929-1930|1929-30]] conquistando il titolo di [[capocannoniere]] con ben 31 reti.
 
Ritiratosi dal calcio giocato, divenne [[giornalista]] e [[allenatore]]. Alcuni mesi dopo la sua morte, il 2 marzo 1980 gli venne intitolato lo [[stadio San Siro]] di [[Milano]].<ref>{{Cita web|autore=Lorenzo Marucci|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/2-marzo-1980-lo-stadio-san-siro-viene-intitolato-a-giuseppe-meazza-942479|titolo=2 marzo 1980, lo stadio San Siro viene intitolato a Giuseppe Meazza|data=2 marzo 2017}}</ref>
Sono da ricordare di lui la tecnica eccezionale, il dribbling ubriacante e le celebri punizioni a foglia morta con cui aggirava la barriera. Leggendaria anche la sua tecnica nel battere i rigori, caratterizzata da un doppio passo; in proposito si ricorda anche un curioso episodio: durante il match contro il {{NazNB|CA|BRA}}, nella semifinale dei [[Campionato mondiale di calcio 1938|Mondiali del '38]], apprestandosi a battere un rigore, gli si ruppe l'elastico dei calzoncini; ciò nonostante, sostenendo con una mano i detti calzoncini, calciò il rigore con la consueta finta, spiazzando il portiere brasiliano.
 
== Biografia ==
Esordì in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] non ancora ventenne il [[9 febbraio]] [[1930]] a [[Roma]] in {{NazNB|CA|ITA}}-{{NazNB|CA|SUI}} terminata 4-2 con le sue due reti. Tre mesi più tardi, l'[[11 maggio]] dello stesso anno, alla sua quarta presenza in maglia azzurra, Meazza appose la sua prima inimitabile firma in campo internazionale, in una delle giornate più gloriose del calcio italiano. Tre prodezze del Balilla spianarono la strada alla nazionale guidata da [[Vittorio Pozzo]], verso il primo grande trionfo della sua giovane storia. L'Italia superò l'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]] a [[Budapest]] con un incredibile 5-0, in quella che, di fatto, era la finale della prima [[Coppa Internazionale]]. Era quella anche la prima vittoria italiana in casa dei maestri danubiani, trasferta che, fino ad allora, aveva restituito memorabili rovesci, e il nome del 19enne fuoriclasse di Porta Vittoria irruppe nel novero delle grandi stelle del calcio continentale. L'eco dell'impresa, in Italia, fu enorme. La partita, seguita alla radio da un pubblico incredulo, rappresentò momento di svolta per il Calcio, non più vassallo delle scuole mitteleuropee, e, dopo quella partita, Meazza sarà l'eroe di tutti gli sportivi italiani. La sua carriera in azzurro fu a dir poco splendida: guidò l'[[Italia]] alla conquista del suo primo campionato del mondo, nell'edizione casalinga del [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]] realizzando 4 reti, di cui fu fondamentale quella nella ripetizione contro la {{NazNB|CA|ESP}} dei quarti di finale. La partita venne ripetuta poiché il giorno prima si era conclusa in parità dopo i tempi supplementari (allora non erano previsti i calci di rigore): Meazza si dice fu “sbloccato” dopo che il tecnico spagnolo non schierò misteriosamente il suo spauracchio, il celebre portiere [[Ricardo Zamora]], considerato all'epoca tra i migliori al mondo nel suo ruolo.
Fu uno dei primi calciatori a godere di grande popolarità anche al di fuori del terreno di gioco.<ref name=corriere/><ref>{{Cita|Pezzotti, Vietti|pp. 139-140}}.</ref><ref>{{Cita|Garlando|p. 104}}.</ref>
 
Morì all'età di 68 anni a [[Lissone]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/agosto/23/mito_Meazza_nato_cent_anni_ga_10_100823102.shtml|titolo=Il mito di Meazza è nato cent'anni fa|autore=Germano Bovolenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=23 agosto 2010}}</ref> in seguito a un [[tumore del pancreas]] (organo che gli era già stato parzialmente asportato chirurgicamente), aggravato da problemi cardiocircolatori.<ref>{{Cita web|url=http://www.giorgiomicheletti.it/morte-di-giuseppe-meazza.html|titolo=Peppìn Meazza era il "folber"|autore=Giorgio Michelettiti}}</ref> La notizia fu diramata per sua volontà a funerali avvenuti, e ciò causò non pochi fraintendimenti su luogo e data di morte.<ref name="Maffeis">{{cita|Maffeis|p. 191}}.</ref> Meazza venne inizialmente tumulato al [[Cimitero Monumentale di Milano]]; nell'autunno 2004 la salma venne traslata nella cripta del [[famedio]] del medesimo cimitero.<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/it/news/24898/meazza-riposa-tra-i-campioni-di-milano|titolo=Meazza riposa tra i campioni di Milano|data=2 novembre 2004|accesso=6 luglio 2017|dataarchivio=29 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170729185109/http://www.inter.it/it/news/24898/meazza-riposa-tra-i-campioni-di-milano|urlmorto=sì}}</ref>
Dopo la vittoriosa [[Coppa Rimet]], nella quale aveva ricoperto, come sempre più spesso gli accadeva, il ruolo di interno in luogo di quello di centravanti di inizio carriera, collezionò l'ennesimo terzo posto con la sua [[Inter|Ambrosiana]] dietro la [[Juventus Football Club|Juventus]], che dominò la scena italiana degli [[Anni 1930|anni '30]].
La prima partita con la nazionale campione del mondo fu la celebre ''[[battaglia di Highbury]]'', così denominata perché si disputò nello stadio [[Londra|londinese]] di [[Arsenal Stadium|Highbury]], in casa dei presunti “maestri” [[Nazionale di calcio inglese|inglesi]] (che non disputavano la coppa del mondo perché si arrogavano il titolo di "inventori del calcio"). La partita cominciò molto male per l'Italia, che subì nei primi 12 minuti 3 reti e perse per infortunio il centromediano [[Luis Monti|Monti]], ma nella ripresa fu proprio Meazza a risollevare le sorti italiane con una doppietta. Tuttavia, la sconfitta per 3-2 in inferiorità numerica contro l'Inghilterra, in una partita durissima e maschia come non mai, è tuttora ricordata non certo come un'onta.
 
== Caratteristiche tecniche ==
Il 9 dicembre 1934 contro l'Ungheria segnò il gol numero 25 (in 29 partite) con la maglia azzurra, affiancando [[Adolfo Baloncieri]] in vetta alla classifica marcatori della nazionale, nella partita seguente contro la Francia fece altri 2 gol che gli consentirono di balzare al comando della classifica in solitario.
{{Citazione|Grandi giocatori esistevano già al mondo, magari più tosti e continui di lui, però non pareva a noi che si potesse andar oltre le sue invenzioni improvvise, gli scatti geniali, i dribbling perentori e tuttavia mai irridenti, le fughe solitarie verso la sua smarrita vittima di sempre, il portiere avversario.|[[Gianni Brera]], [http://www.ilgiornale.it/news/sport/addio-pepp-n-meazza-dio-indolente-f-lber-1032376.html ''Peppìn Meazza era il fòlber''], in ''il Giornale Nuovo'', 24 agosto 1979}}
 
Eccellente tiratore,<ref name=corriere/><ref name=monti>{{cita|Monti|p. 761}}.</ref> rapido nei movimenti<ref name=corriere/><ref name=monti/> e avvezzo a giocate acrobatiche,<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,28/articleid,0332_01_2001_0222_0028_2907151/|titolo=«Brindo all'Inter di Meazza»|pubblicazione=La Stampa|autore=Gigi Garanzini|data=13 agosto 2001|p=28}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/10/05/silvio-peppin-il-gran-giorno-del-prater.html|titolo=Silvio, Peppin e il gran giorno del Prater|pubblicazione=la Repubblica|data=5 ottobre 1996|autore=Gianni Brera}}</ref> era dotato di notevoli qualità tecniche, che sfociavano in una spiccata propensione a eludere il diretto avversario con delle finte:<ref name=corriere/><ref name=monti/><ref name=brera>{{Cita news|autore=Gianni Brera|titolo=Peppìn Meazza era il fòlber|url=http://www.ilgiornale.it/news/sport/addio-pepp-n-meazza-dio-indolente-f-lber-1032376.html|pubblicazione=il Giornale Nuovo|data=24 agosto 1979}}</ref> a detta di [[Giovanni Arpino]], i virtuosismi di Meazza mettevano in tale difficoltà i difensori che questi ultimi, ritenendo di avere poche ''chance'' di fermarlo, tendevano a contrastarlo senza convinzione.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,12/articleid,1076_01_1979_0195_0012_15391149/|titolo=Una sera con quel «Meassa»|autore=Giovanni Arpino|pubblicazione=La Stampa|data=30 agosto 1979|p=12}}</ref> Sicuro dei propri mezzi,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/08/09/centrocampo-quasi-euclideo.html|titolo=Centrocampo quasi euclideo|pubblicazione=la Repubblica|autore=Gianni Brera|data=9 agosto 1988}}</ref><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/07/25/ciao-maestro-mio.html|titolo=Ciao, maestro mio|autore=Gianni Brera|pubblicazione=la Repubblica|data=25 luglio 1986}}</ref> era solito iniziare il match in sordina, per poi alzare all'improvviso i ritmi di gioco.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/04/12/totti-che-delusione-djorkaeff-il-piu-lucido.html|titolo=Totti che delusione. Djorkaeff il più lucido|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=12 aprile 1998}}</ref> Andava frequentemente in gol saltando il portiere, una rete denominata «alla Meazza»<ref name=monti/><ref>{{cita web|url=http://lettura.corriere.it/poeti-poveracci-acrobati-ed-e-gol/|titolo=Poeti, poveracci, acrobati. Ed è gol!|autore=Antonio D'Orrico}}</ref> o «a invito»;<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2007/07_Luglio/09/garlandouno.shtml|titolo=L'invito di Meazza|data=10 luglio 2007|autore=Luigi Garlando}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/201008articoli/57683girata.asp|titolo=Ma le gambe di Meazza a me piacciono di più|autore=Roberto Beccantini|data=17 agosto 2010|accesso=28 marzo 2017|dataarchivio=29 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170329140555/http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/201008articoli/57683girata.asp|urlmorto=sì}}</ref> era inoltre piuttosto abile nel gioco aereo, a dispetto di una statura relativamente ridotta.<ref name=mura>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010/05/09/news/nazionale-anni-3927116/|titolo=Cent'anni azzurri. Il nostro secolo in contropiede|autore=Gianni Mura|data=9 maggio 2010}}</ref> Non di rado si incaricava della battuta dei [[calcio di rigore|calci di rigore]] – riuscendo spesso a spiazzare l'estremo difensore avversario –,<ref name=mura/> e delle [[calcio di punizione|punizioni]], sia per concludere a rete che per servire i compagni di squadra.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1619_02_1938_0228_0005_23808240/|titolo=Il Bologna prende troppi gol e l'Ambrosiana ne fa troppo pochi|pubblicazione=Stampa Sera|data=26 settembre 1938|p=5}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,1144_01_1933_0221A_0005_24902385/|titolo=Pro Vercelli - Ambrosiana 0 - 0|pubblicazione=La Stampa|autore=Enzo Arnaldi|data=18 settembre 1933|p=5}}</ref> Nel corso della sua carriera ha ricoperto i ruoli di [[Attaccante (calcio)|centravanti]] e [[Centrocampista|mezzala]].<ref name=corriere/><ref name=monti/>
In campionato Meazza continuò a dimostrarsi un grandissimo attaccante, anche solo guardando il rullino dei cannonieri: nel [[1935]]-[[1936|36]] si laureò nuovamente capocannoniere, con 25 reti, impresa che ripeté anche nel [[1937]]-[[1938|38]] guidando per la seconda volta l'Ambrosiana alla conquista dello [[scudetto]].
 
== Carriera ==
Quello stesso anno fu anche il capitano della nazionale alla [[Campionato mondiale di calcio 1938|coppa del mondo]] disputatasi in [[Francia]]: il secondo, prestigioso successo che portò l'Italia ai vertici del calcio mondiale e che permette di ricordare quella nazionale come una delle più forti squadre di tutti i tempi.
=== Giocatore ===
Il 16 giugno a [[Marsiglia]] nella semifinale dei mondiali del 1938 contro il Brasile mise a segno il gol numero 33 , l'ultimo della sua carriera in nazionale,(passato alla storia poiché a causa della rottura dell elastico dei pantaloncini tirò un calcio di rigore tenendoseli con una mano) in seguito giocherà altre 7 partite in maglia azzurra senza andare in gol.
==== Club ====
Il suo record sarà raggiunto solo da [[Luigi Riva]] il 9 giugno 1973, sempre contro il Brasile in una amichevole, e quindi superato il 29 settembre dello stesso anno contro la Svezia.
===== Inizi =====
Nato nel popolare quartiere di [[Porta Vittoria (Milano)|Porta Vittoria]], iniziò a giocare a sei anni sui campi di [[Greco Milanese]] e [[Porta Romana (Milano)|Porta Romana]] in un gruppo di bambini che lui definì i ''[[Maestri Campionesi]]'' inseguendo una palla fatta di stracci. Ottenuto finalmente il consenso della mamma (il padre era morto nel 1917 nella [[Grande Guerra]]), all'età di dodici anni inizia a giocare sui campi regolari con i ragazzi [[U.L.I.C.|uliciani]] del ''Gloria F.C.'', dove un ammiratore gli regala quelle scarpette che tanto desiderava (e lui non poteva comprare) e che il "''Brigatti''"<ref>{{Cita web|url=https://www.citydoormilano.it/eventi-e-notizie/326/brigatti-una-storia-di-sport-e-marketing-durata-120-anni.html|titolo=Brigatti, una storia di sport e marketing durata 120 anni}}</ref> vendeva in [[corso Venezia]] all'equivalente di circa tre stipendi.<ref>''Storia del "Balilla"'', intervista a lui e alla madre firmata da Leone Boccali e pubblicata il 30 maggio 1930 dal giornale ''[[Il Littoriale]]'' (Pavia, Biblioteca Universitaria).</ref>{{#tag:ref|Non è vero che aveva iniziato nell'Iris 1914: nell'opuscolo ''XX anni di vita sportiva - Sport Iris 1914'' lui non è mai stato citato (conservato a Milano, Biblioteca Nazionale Braidense). Si è arrivati erroneamente a considerare che l'Iris 1914 fosse la sua prima squadra perché nel 1935 (''La Gazzetta dello Sport'' del 6 giugno 1935 in "Fatti e opinioni - I ragazzi dell'Iris 1914") l'Iris, in gravi difficoltà finanziarie, fu soccorsa dall'Ambrosiana-Inter su richiesta di Riccardo Zoppini, membro del Direttorio II Zona. Meazza portò a giocare nel "campionato provinciale milanese ragazzi" i ragazzi nerazzurri più giovani, allenandoli tutti lui ma iscrivendoli col nome dell'Iris 1914 (vedere in [[Biblioteca Nazionale Braidense]] il giornale ''Lo schermo sportivo'', segnatura Giorn K 70). Emblematica la foto di Meazza con la squadra ragazzi dell'Iris 1914, pardon dell'Ambrosiana-Inter, esposta nella sede dell'"Iris 1914".|group=N}}
 
=====L'affermazione nell'Ambrosiana-Inter=====
L'anno successivo fu l'inizio del declino del grande campione, a causa di un infortunio, che lo tenne poi lontano dai terreni di gioco per oltre un anno: il famoso “piede gelato”, un'occlusione dei vasi sanguigni di un piede.
[[File:Giuseppe Meazza 1927.jpg|thumb|left|upright|Un diciassettenne Meazza in azione con la maglia dell'Inter]]
 
Scartato dal {{Calcio Milan|N}} a causa del fisico mingherlino,<ref name=corriere/> a quattordici anni compiuti entrò a far parte [[Ambrosiana Inter|dell'Ambrosiana]] {{Calcio Inter|N}} disputando il campionato ragazzi.{{#tag:ref|Il dottor Franco Bettinelli, nato nel 1909 e capitano dello Sport Iris Milan (presidente S.G. Nazionale dal 1962 al 1977), in un suo memoriale scrisse che vinsero il campionato ragazzi 1924-1925 battendo l'Inter in tutte le partite che disputò contro Meazza (elogio all'Iris Milan sulla ''Gazzetta dello Sport'', aprile 1925 circa, a firma Mario Zappa, su due colonne).|group=N}} Fu [[Fulvio Bernardini]] a scoprirlo e a insistere presso l'allenatore nerazzurro, [[Árpád Weisz]], affinché lo inserisse in prima squadra: Bernardini – il quale sarebbe diventato in seguito un importante allenatore e avrebbe scoperto numerosi altri giocatori, tra cui un altro che diventerà poi egli stesso centravanti dell'Inter, [[Alessandro Altobelli]] – si fermava sempre più spesso, al termine degli allenamenti, a osservare estasiato, tra i ragazzi delle giovanili, quel ragazzino che con il pallone tra i piedi faceva meraviglie. Bernardini, si narra, fu tanto insistente e convincente che alla fine Weisz volle visionarlo personalmente. Weisz si rese conto che Bernardini non aveva esagerato: a sedici anni il ragazzo fu aggregato in prima squadra, e un anno dopo Meazza esordiva nell'Inter, nella [[Coppa Volta]].<ref>{{Cita web|url=http://vivoazzurro.it/news/il-23-agosto-1910-nasceva-giuseppe-meazza-il-secondo-miglior-marcatore-della-storia-della-nazionale-2/?lang=it|titolo=Il 23 agosto 1910 nasceva Giuseppe Meazza, il secondo miglior marcatore della storia della Nazionale {{!}} VivoAzzurro|sito=vivoazzurro.it|accesso=25 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Vito|cognome=Galasso|titolo=1001 storie e curiosità sulla grande Inter che dovresti conoscere|url=https://books.google.it/books?id=pFMmBAAAQBAJ&pg=PT16&lpg=PT16&dq=torneo+volta+meazza&source=bl&ots=fkqyeLRDYk&sig=5es0F7NGZKzPQmgHWYWcptraZws&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi_sNfHm8HWAhVkDcAKHRh6BlE4ChDoAQhBMAU#v=onepage&q=torneo%20volta%20meazza&f=false|accesso=26 settembre 2017|data=21 agosto 2014|editore=Newton Compton Editori|ISBN=978-88-541-7023-0}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.luinonotizie.it/anniversario/2017/09/19/19-settembre-1926-linaugurazione-dello-stadio-giuseppe-meazza-milano/144003|titolo=Il 19 settembre 1926 l'inaugurazione dello Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|pubblicazione=Luino Notizie|accesso=26 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.magliarossonera.it/protagonisti/Gioc-Meazza.html|titolo=Giuseppe Meazza|accesso=26 settembre 2017}}</ref>
Nell'autunno [[1940]] Meazza tornò al calcio giocato, stavolta con la maglia del [[Associazione Calcio Milan|Milan]], ma non si trattava più del campione di un tempo, minato dall'infortunio occorsogli. La sua carriera nazionale si era conclusa l'anno precedente con un bottino di 53 partite e 33 reti, che gli valgono il secondo posto fra i bomber azzurri, dietro al solo [[Luigi Riva|Gigi Riva]] (35 reti). Inoltre, da bomber azzurro, Meazza vanta tuttora la permanenza più lunga al primo posto in esclusiva: 38 anni, 3 mesi e 23 giorni che partono da quando superò le 25 reti di [[Adolfo Baloncieri]] il 17 febbraio 1935 (Italia-Francia 2-1) a quando, come si è detto, le sue 33 totali furono eguagliate da Riva il 9 giugno 1973. [[Immagine:Giuseppe_meazza.jpg|thumb|300px|La tomba di Giuseppe Meazza]]
Dopo due stagioni al [[Associazione Calcio Milan|Milan]] passò alla Juventus. Dopo aver disputato il [[Campionato Alta Italia 1944|campionato di guerra 1943-44]] con il [[Varese]] (7 goal in 20 partite disputate) ed una breve permanenza all'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] nel [[1945]]-[[1946|46]], anno in cui ricoprì per un breve periodo anche il ruolo di allenatore, concluse la carriera con un'ultima stagione con la sua maglia nerazzurra, quella dell'[[Internazionale Football Club|Inter]].
 
Fu in quell'occasione che gli fu dato il soprannome di "[[Balilla (fascismo)|Balilla]]". Quando l'allenatore Weisz lesse nello spogliatoio la formazione, annunciando la presenza in squadra di Meazza fin dal primo minuto, un anziano giocatore dell'Inter, [[Leopoldo Conti]], esclamò sarcastico: «Adesso facciamo giocare anche i balilla!»;<ref name=corriere/> l'[[Opera Nazionale Balilla]], che raccoglieva tutti i bambini dagli 8 ai 14 anni, era stata costituita nel 1926 e così allo scherzoso "Poldo" venne naturale apostrofare in quel modo il giovane esordiente. Ma si sarebbe ricreduto presto: Meazza, in quella partita giocata contro la {{Calcio US Milanese|N}}, segnò tre gol, assicurando all'Inter la vittoria e facendo capire a tutti che era nata una stella.<ref>{{cita|Facchinetti}}.</ref> "''Peppìn''", come veniva chiamato in [[Dialetto milanese|dialetto meneghino]], seguitò a giocare nel ruolo di centravanti nell'{{Calcio Ambrosiana|N}} – com'era stata ribattezzata l'Inter in epoca [[Storia del fascismo italiano|fascista]], dopo la [[Carta di Viareggio|forzata fusione]] con la Milanese –: iniziò subito a farsi notare a suon di gol nonché per la sua classe sopraffina, tanto che, non ancora ventenne, guidò la sua squadra alla vittoria del neonato campionato di [[Serie A]] nell'annata [[Serie A 1929-1930|1929-1930]], facendo suo anche il titolo di [[capocannoniere]] con 31 reti, tutte su azione.
Dopo il ritiro dal calcio giocato divenne giornalista e poi allenatore, anche se non raggiunse mai i suoi livelli da calciatore. Allenò la [[Pro Patria Calcio|Pro Patria]], in varie circostanze la sua Inter, e anche la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] nel biennio 1952-53. Ma la cosa a cui si dedicò maggiormente fu quella di insegnare calcio ai ragazzi; infatti divenne responsabile del settore giovanile dell'Inter e fu lui che scoprì [[Sandro Mazzola]].
 
Nel [[Serie A 1935-1936|1935-1936]] si laureò nuovamente capocannoniere, stavolta con 25 reti, impresa che ripeté anche nel [[Serie A 1937-1938|1937-1938]] guidando per la seconda volta l'Ambrosiana-Inter alla conquista dello [[scudetto (sport)|scudetto]].
Alla sua morte gli venne intitolato lo [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano|stadio milanese di San Siro]].
 
===== Milano, Juventus e gli ultimi anni =====
[[File:Giuseppe Meazza 1940.jpg|thumb|Articolo de ''[[Il Calcio Illustrato]]'' del gennaio 1940, che racconta la degenza casalinga di Meazza a seguito del cosiddetto "piede gelato".]]
 
L'annata 1938-1939 segnò l'inizio del declino di Meazza, a causa di un infortunio – il famoso "piede gelato", un'occlusione dei vasi sanguigni al piede sinistro – che lo tenne poi lontano dai terreni di gioco per oltre un anno.<ref name=corriere/> Nell'autunno 1940 tornò al calcio giocato, stavolta con la maglia del {{Calcio Milan|N|1938}} – nome allora adottato dalla squadra rossonera per [[Italianizzazione (fascismo)|questioni politiche]] –, ma non si trattava più del campione di un tempo, minato dall'infortunio occorsogli.
 
Dopo due stagioni in rossonero passò quindi per un'annata alla {{Calcio Juventus|N}} con cui tornò un'ultima volta su buoni livelli realizzativi, chiudendo il campionato [[Serie A 1942-1943|1942-1943]] in doppia cifra (10 reti in 27 partite) e formando, assieme a [[Riza Lushta]] e [[Vittorio Sentimenti|Sentimenti III]], il più prolifico reparto d'attacco del torneo. Seguì poi il cosiddetto [[Campionato Alta Italia 1944|campionato di guerra 1943-1944]] disputato tra le file del {{Calcio Varese|N}} (7 gol in 20 partite) e una breve permanenza all'{{Calcio Atalanta|N}} nel [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]], anno in cui ricoprì per un breve periodo anche il ruolo di allenatore, prima di un'ultima stagione giocata con la maglia della sua carriera, quella dell'Inter, segnando la sua ultima marcatura nell'incontro casalingo contro la {{Calcio Triestina|N}} del 13 aprile 1947.<ref>{{cita web|http://www.storiainter.com/Notes/Campionati/4647/28g.htm|Campionato 1946-47}}</ref>
 
==== Nazionale ====
[[File:Giuseppe Meazza 1930-1933.jpg|thumb|left|upright|Meazza agli esordi con la nazionale, nei primi anni 1930.]]
 
Esordì in [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale]] non ancora ventenne il 9 febbraio 1930 a [[Roma]] in {{NazNB|CA|ITA|M}}-{{NazNB|CA|CHE|M}} terminata 4-2 con le sue due reti. Tre mesi più tardi, l'11 maggio dello stesso anno, alla sua quarta presenza in maglia azzurra, Meazza appose la sua prima firma in campo internazionale, in una delle giornate più gloriose del calcio italiano. Tre prodezze del ''Balilla'' spianarono la strada alla nazionale guidata da [[Vittorio Pozzo]] verso il primo grande trionfo della sua giovane storia: l’Italia superò l'{{NazNB|CA|HUN|M}} a [[Budapest]] con un netto 5-0, in quella che, di fatto, era la finale della prima [[Coppa Internazionale]]. Era quella anche la prima vittoria italiana in casa dei maestri danubiani, trasferta che, fino ad allora, aveva restituito memorabili rovesci, e il nome del diciannovenne fuoriclasse di Porta Vittoria irruppe nel novero delle grandi stelle del calcio continentale. L'eco dell'impresa, in Italia, fu enorme. La partita, seguita alla radio da un pubblico incredulo, rappresentò momento di svolta per il calcio, non più vassallo delle scuole [[Europa centrale|mitteleuropee]], e, dopo quella partita, Meazza sarà l'eroe di tutti gli sportivi italiani.
 
La sua carriera in azzurro fu di assoluto rilievo: guidò l'[[Italia]] alla conquista del suo primo campionato del mondo, nell'edizione casalinga del [[Campionato mondiale di calcio 1934|1934]], realizzando 4 reti, di cui 2 nel preliminare contro la {{NazNB|CA|GRC|M}}, una agli {{NazNB|CA|USA|M}} negli ottavi di finale e quella fondamentale nella [[Replay (sport)|ripetizione]] contro la {{NazNB|CA|ESP|M}} dei quarti di finale; quest'ultima partita venne rigiocata poiché il giorno prima si era conclusa in parità dopo i [[tempi supplementari]] (allora non erano previsti i [[tiri di rigore]]): Meazza si dice fu "sbloccato" dopo che il tecnico spagnolo non schierò misteriosamente il suo spauracchio, il celebre portiere [[Ricardo Zamora]], considerato all'epoca tra i migliori al mondo nel suo ruolo. Nel corso della competizione Meazza ricoprì, come sempre più spesso gli accadeva, il ruolo di interno in luogo di quello di centravanti di inizio carriera.
 
La prima partita con la nazionale campione del mondo fu la celebre ''[[battaglia di Highbury]]'', così denominata perché si disputò nello stadio [[Londra|londinese]] di [[Arsenal Stadium|Highbury]], in casa dei presunti "Maestri" dell'{{NazNB|CA|ENG|M}} (che non disputavano la coppa del mondo perché si arrogavano il titolo di "inventori del calcio"). La partita cominciò molto male per l'Italia, che subì nei primi 12 minuti 3 reti e perse per infortunio il centromediano [[Luis Monti]], ma nella ripresa fu proprio Meazza a risollevare le sorti italiane con una doppietta. Tuttavia, la sconfitta per 3-2 in inferiorità numerica contro gli inglesi, in una partita molto dura e maschia come non mai, è tuttora ricordata non certo come un'onta.
 
Il 9 dicembre 1934, in una partita contro l'Ungheria, segnò il gol numero 25 (in 29 partite) con la maglia azzurra, affiancando [[Adolfo Baloncieri]] in vetta alla classifica marcatori della nazionale. Nella partita seguente contro la {{NazNB|CA|FRA|M}}, del 17 febbraio 1935, fece altri 2 gol che gli consentirono di balzare al comando della classifica in solitario.
 
Nel 1938, agendo in posizione di centrocampista,<ref name=corriere/> fu il capitano degli azzurri alla [[Campionato mondiale di calcio 1938|Coppa Rimet]] disputatasi in [[Francia]]: il secondo, prestigioso successo che portò l'Italia ai vertici del calcio mondiale e che permette di ricordare quella squadra come una delle più forti di tutti i tempi. Il 16 giugno, a Marsiglia, nella semifinale del torneo iridato, mise a segno al {{NazNB|CA|BRA|M}} il gol numero 33, una rete decisiva, l'ultima della sua carriera in nazionale (passata alla storia poiché a causa della rottura dell'elastico dei pantaloncini tirò un calcio di rigore tenendoli con una mano); in seguito giocherà altre 7 partite in maglia azzurra senza andare in gol. Il suo record sottorete sarà raggiunto dal solo [[Gigi Riva]] il 9 giugno 1973, sempre contro i brasiliani in un'amichevole, e quindi superato il 29 settembre dello stesso anno contro la {{NazNB|CA|SWE|M}}. Da ''bomber'' azzurro, Meazza vanta la seconda permanenza più lunga al primo posto: 38 anni, 3 mesi e 23 giorni.
 
In totale Meazza ai [[Campionato mondiale di calcio|mondiali]] ha disputato 9 incontri segnando 3 gol.
 
=== Allenatore ===
[[File:Italia-Inghilterra 1-1, Firenze, 18 maggio 1952.jpg|thumb|Meazza (estrema destra) in veste di preparatore della nazionale nel 1952.]]
 
Dopo le esperienze da giocatore-allenatore maturate a [[Bergamo]] e Milano nell'immediato [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], da tecnico guidò la {{Calcio Pro Patria|N}} e ancora l'{{Calcio Inter|N}} in varie circostanze. Nel biennio 1952-1953 fece parte della [[Commissari tecnici della nazionale maschile di calcio dell'Italia|commissione tecnica]] della [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] affiancando, in qualità di [[preparatore atletico]], l'allenatore [[Piercarlo Beretta]]; fu inoltre il selezionatore della [[Nazionale olimpica di calcio dell'Italia|nazionale olimpica]] al torneo di {{OE|calcio|1952}}, dove venne sconfitto agli ottavi di finale dalla ''[[squadra d'oro]]'' ungherese.
 
Fu anche il primo italiano a guidare una squadra straniera, il {{Calcio Besiktas|N}}, rimanendo in Turchia per cinque mesi a partire dal gennaio 1949.<ref>{{cita news|pubblicazione=Calcio 2000|numero=34|data=settembre 2000|p=133}}</ref> In seguito divenne responsabile del settore giovanile dell'Inter.<ref name="Maffeis"/>
 
== Statistiche ==
Tra club e nazionale, Meazza ha giocato globalmente 563 partite e segnato 346 reti, alla media di 0,62 gol a partita.
===Presenze e reti nei club===
 
{|class="wikitable" style="font-size: 95%; text-align: center;"
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|ClubSquadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
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!Comp!
!Pres!
!Reti
!Comp
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!Reti
!Comp
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!Reti
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 1927-1928|1927-1928]] || {{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Calcio Inter|N}} || [[Divisione Nazionale 1927-1928|DN]] || 33 || 12 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 33 || 12
|1927-28
|rowspan="1" valign=center|{{Calcio Inter}}
|[[Divisione Nazionale 1927-1928|DN]]||33||12
|-
| [[Società Sportiva Ambrosiana 1928-1929|1928-1929]] || rowspan="3"|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Calcio Ambrosiana|N}} || [[Divisione Nazionale 1928-1929|DN]] || 29 || 33 || - || - || - || [[Coppa Europa Centrale 1929|CEC]] || 1{{#tag:ref|Gara di spareggio FIGC per la qualificazione alla Coppa Dell'Europa Centrale 1929.|group=N}} || 0 || - || - || - || 30 || 33
|1928-29
|rowspan="12" valign=center|{{Calcio Ambrosiana-Inter}}
|[[Divisione Nazionale 1928-1929|DN]]||29||33<ref>Alcune fonti riportano 38 reti segnate nella stagione 1928/29.</ref>
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie A 1929-1930|A]] || 33 || 31 || - || - || - || [[Coppa Europa Centrale 1930|CEC]] || 6 || 7 || - || - || - || 39 || 38
|1929-30
|[[Serie A 1929-1930|A]]||33||31
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana 1930-1931|1930-1931]] || [[Serie A 1930-1931|A]] || 34 || 24 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 34 || 24
|1930-31
|[[Serie A 1930-1931|A]]||34||24
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1931-1932|1931-1932]] || rowspan="9"|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Calcio Ambrosiana-Inter|N}} || [[Serie A 1931-1932|A]] || 28 || 21 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 28 || 21
|1931-32
|[[Serie A 1931-1932|A]]||28||21
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1932-1933|1932-1933]] || [[Serie A 1932-1933|A]] || 32 || 20 || - || - || - || [[Coppa Europa Centrale 1933|CEC]] || 6 || 5 || - || - || - || 38 || 25
|1932-33
|[[Serie A 1932-1933|A]]||32||20
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1933-1934|1933-1934]] || [[Serie A 1933-1934|A]] || 32 || 21 || - || - || - || [[Coppa Europa Centrale 1934|CEC]] || 2 || 3 || - || - || - || 34 || 24
|1933-34
|[[Serie A 1933-1934|A]]||32||21
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1934-1935|1934-1935]] || [[Serie A 1934-1935|A]] || 30 || 18{{#tag:ref|19 secondo alcune fonti.|group=N}} || - || - || - || [[Coppa Europa Centrale 1935|CEC]] || 2 || 2 || - || - || - || 32 || 20{{#tag:ref|21 secondo alcune fonti.|group=N}}
|1934-35
|[[Serie A 1934-1935|A]]||30||18
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1935-1936|1935-1936]] || [[Serie A 1935-1936|A]] || 29 || 25 || [[Coppa Italia 1935-1936|CI]] || 2 || 1 || [[Coppa Europa Centrale 1936|CEC]] || 6 || 10 || - || - || - || 37 || 36
|1935-36
|[[Serie A 1935-1936|A]]||29||25
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1936-1937|1936-1937]] || [[Serie A 1936-1937|A]] || 26 || 11 || [[Coppa Italia 1936-1937|CI]] || 4 || 3 || - || - || - || - || - || - || 30 || 14
|1936-37
|[[Serie A 1936-1937|A]]||26||11
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1937-1938|1937-1938]] || [[Serie A 1937-1938|A]] || 26 || 20 || [[Coppa Italia 1937-1938|CI]] || 4 || 8 || [[Coppa Europa Centrale 1938|CEC]] || 4 || 2 || - || - || - || 34 || 30
|1937-38
|[[Serie A 1937-1938|A]]||26||20
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1938-1939|1938-1939]] || [[Serie A 1938-1939|A]] || 16 || 4 || [[Coppa Italia 1938-1939|CI]] || 6 || 0 || [[Coppa Europa Centrale 1939|CEC]] || 1 || 0 || - || - || - || 23 || 4
|1938-39
|[[Serie A 1938-1939|A]]||16||4
|-
| [[Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter 1939-1940|1939-1940]] || [[Serie A 1939-1940|A]] || 0 || 0 || [[Coppa Italia 1939-1940|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 0 || 0
|1939-40
|[[Serie A 1939-1940|A]]||0||0
|-
| [[Associazione Calcio Milano 1940-1941|1940-1941]] || rowspan="2"|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Calcio Milan|N|1940}} || [[Serie A 1940-1941|A]] || 14 || 6 || [[Coppa Italia 1940-1941|CI]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 15 || 6
|1940-41
|rowspan="2" valign=center|{{Calcio Milan}}
|[[Serie A 1940-1941|A]]||14||6
|-
| [[Associazione Calcio Milano 1941-1942|1941-1942]] || [[Serie A 1941-1942|A]] || 23 || 3 || [[Coppa Italia 1941-1942|CI]] || 4 || 2 || - || - || - || - || - || - || 27 || 5
|1941-42
|[[Serie A 1941-1942|A]]||23||3
|-
!colspan="3"|Totale Milano || 37 || 9 || || 5 || 2 || || - || - || || - || - || 42 || 11
|1942-43
|rowspan="1" valign=center|{{Calcio Juventus}}
|[[ Serie A 1942-1943|A]]||27||10
|-
|''1944''
|rowspan="1" valign=center|{{Calcio Varese}}
|[[Campionato Alta Italia 1944|*]]||20||7
|-
|''1945-46''
|rowspan="1" valign=center|{{Calcio Atalanta}}
|[[Divisione Nazionale 1945-1946|*]]||14||2
|-
|1946-47
|rowspan="1" valign=center|{{Calcio Inter}}
|[[Serie A 1946-1947|A]]||17||2
|-
| [[Juventus 1942-1943|1942-1943]] || {{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Calcio Juventus|N}} || [[Serie A 1942-1943|A]] || 27 || 10 || [[Coppa Italia 1942-1943|CI]] || 0 || 0 || - || - || - || - || - || - || 27 || 10
|-
| 1944 || {{Bandiera|RSI}} {{Calcio Varese|N}} || [[Campionato Alta Italia 1944|C-AI]] || 20 || 7 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 20 || 7
! colspan="2"|''Totale Campionato ''|||| ''443+20'' || ''263+7''
|-
| [[Atalanta Bergamasca Calcio 1945-1946|1945-1946]] || {{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Calcio Atalanta|N}} || [[Divisione Nazionale 1945-1946|DN]] || 14 || 2 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 14 || 2
! colspan="2"|Totale Serie A<ref>Il totale di serie A, come nelle statistiche ufficiali, si riferisce ai campionati a girone unico a partire dal 1929/30. Non vengono quindi presi in considerazione il campionato cosiddetto "di guerra" del 1944 e il primo campionato post-guerra 1945/46, svolti entrambi a gironi (campionati nei quali Meazza ha all'attivo 34 presenze e 9 reti).</ref>|||| 367 || 216
|-
| [[Football Club Internazionale 1946-1947|1946-1947]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter|N}} || [[Serie A 1946-1947|A]] || 17 || 2 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 17 || 2
|-
!colspan="3"|Totale Inter || 365 || 242 || || 16 || 12 || || 28 || 29 || || - || - || 409{{#tag:ref|408 secondo alcune fonti.<ref name="Inter">{{cita web|url=https://www.inter.it/it/societa_club_hall_of_fame_player/G0404/awards/Giuseppe-Meazza|titolo=Giuseppe Meazza}}</ref>|group=N}}|| 283{{#tag:ref|284 secondo alcune fonti.<ref name="Inter"/>|group=N}}
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 463 || 270 || || 21 || 14 || || 28 || 29 || || - || - || 512{{#tag:ref|511 secondo alcune fonti.|group=N}} || 313{{#tag:ref|314 secondo alcune fonti.|group=N}}
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA 1861-1946||M}}
{{Cronopar|09/02/9-2-1930|Roma|ITA 1861-1946|4|2|SUICHE|2|Amichevole}}
{{Cronopar|02/03/2-3-1930|Francoforte|GERDEU 1918-1933|0|2|ITA 1861-1946|1|Amichevole|14=Francoforte sul Meno}}
{{Cronopar|06/04/6-4-1930|Amsterdam|NEDNLD|1|1|ITA 1861-1946||Amichevole}}
{{Cronopar|11/05/-5-1930|Budapest|HUN 1918-1940|0|5|ITA 1861-1946|3|Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|22/06/-6-1930|Bologna|ITA 1861-1946|2|3|ESP 1875-1931||Amichevole}}
{{Cronopar|25/01/-1-1931|Bologna|ITA 1861-1946|5|0|FRA|3|Amichevole}}
{{Cronopar|22/02/-2-1931|Milano|ITA 1861-1946|2|1|AUT|1|Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|29/03/-3-1931|Berna|SUICHE|1|1|ITA 1861-1946||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|19/04/-4-1931|Bilbao|ESP 1875-1931|0|0|ITA 1861-1946||Amichevole}}
{{Cronopar|20/05/-5-1931|Roma|ITA 1861-1946|3|0|SCO|1|Amichevole}}
{{Cronopar|15/-11/-1931|Roma|ITA 1861-1946|2|2|TCHCSK||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|20/03/-3-1932|Vienna|AUT|2|1|ITA 1861-1946|1|Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|08/05/8-5-1932|Budapest|HUN 1918-1940|1|1|ITA 1861-1946||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|28/-10/-1932|Praga|TCHCSK|2|1|ITA 1861-1946||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|27/-11/-1932|Milano|ITA 1861-1946|4|2|HUN 1918-1940|1|Amichevole}}
{{Cronopar|01/01/1-1-1933|Bologna|ITA 1861-1946|3|1|GERDEU 1918-1933|1|Amichevole}}
{{Cronopar|12/02/-2-1933|Bruxelles|BEL|2|3|ITA 1861-1946|2|Amichevole}}
{{Cronopar|02/04/2-4-1933|Ginevra|SUICHE|0|3|ITA 1861-1946|1|Coppa Internazionale|14=Ginevra (città)}}
{{Cronopar|13/05/-5-1933|Roma|ITA 1861-1946|1|1|ENG||Amichevole}}
{{Cronopar|03/3-12/-1933|Firenze|ITA 1861-1946|5|2|SUICHE|1|Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|11/02/-2-1934|Torino|ITA 1861-1946|2|4|AUT||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|25/03/-3-1934|Milano|ITA 1861-1946|4|0|GREGRC 1822-1969|2|QMondiali|1934}}
{{Cronopar|27/05/-5-1934|Roma|ITA 1861-1946|7|1|USA 1912-1959|1|Mondiali|1934|Ottavi di finale}}
{{Cronopar|31/05/-5-1934|Firenze|ITA 1861-1946|1|1|ESP 1931-1939||Mondiali|1934|Quarti di finale|dts}}
{{Cronopar|01/06/1-6-1934|Firenze|ITA 1861-1946|1|0|ESP 1931-1939|1|Mondiali|1934|Quarti di finale (ripetizione)}}
{{Cronopar|03/06/3-6-1934|Milano|ITA 1861-1946|1|0|AUT||Mondiali|1934|Semif.Semifinale}}
{{Cronopar|10/06/-6-1934|Roma|ITA 1861-1946|2|1|TCHCSK||Mondiali|1934|Finale|dts||<small>1°º Titolotitolo Mondialemondiale</small>}}
{{Cronopar|14/-11/-1934|Londra|ENG|3|2|ITA 1861-1946|2|Amichevole|||||<small>[[Battaglia di Highbury]]</small>}}
{{Cronopar|09/9-12/-1934|Milano|ITA 1861-1946|4|2|HUN 1918-1940|1|Amichevole}}
{{Cronopar|17/02/-2-1935|Roma|ITA 1861-1946|2|1|FRA|2|Amichevole}}
{{Cronopar|27/-10/-1935|Praga|TCHCSK|2|1|ITA 1861-1946||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|24/-11/-1935|Milano|ITA 1861-1946|2|2|HUN 1918-1940||Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|05/04/5-4-1936|Zurigo|SUICHE|1|2|ITA 1861-1946||Amichevole}}
{{Cronopar|17/05/-5-1936|Roma|ITA 1861-1946|2|2|AUT||Amichevole}}
{{Cronopar|31/05/-5-1936|Budapest|HUN 1918-1940|1|2|ITA 1861-1946|1|Amichevole}}
{{Cronopar|25/-10/-1936|Milano|ITA 1861-1946|4|2|SUICHE|1|Coppa Internazionale}}
{{Cronopar|25/04/-4-1937|Torino|ITA 1861-1946|2|0|HUN 1918-1940||Coppa Internazionale||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|23/05/-5-1937|Praga|TCHCSK|0|1|ITA 1861-1946||Coppa Internazionale||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|27/05/-5-1937|Oslo|NOR|1|3|ITA 1861-1946|1|Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|31/-10/-1937|Ginevra|SUICHE|2|2|ITA 1861-1946||Coppa Internazionale|14|13=Ginevra<small>[[Capitano (cittàcalcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|05/5-12/-1937|Parigi|FRA|0|0|ITA 1861-1946||Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|15/05/-5-1938|Milano|ITA 1861-1946|6|1|BEL|1|Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|22/05/-5-1938|Genova|ITA 1861-1946|4|0|YUG 1918-1943|1|Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|05/06/5-6-1938|Marsiglia|NOR|1|2|ITA 1861-1946||Mondiali|1938|Ottavi di finale|dts||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|12/06/-6-1938|Parigi|FRA|1|3|ITA 1861-1946||Mondiali|1938|Quarti di finale||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|16/06/-6-1938|Marsiglia|BRA 1889-1960|1|2|ITA 1861-1946|1|Mondiali|1938|SemifSemifinale||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|19/06/-6-1938|Parigi|HUN 1918-1940|2|4|ITA 1861-1946||Mondiali|1938|Finale||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small> <small>2°º Titolotitolo Mondialemondiale</small>}}
{{Cronopar|26/03/-3-1939|Firenze|ITA 1861-1946|3|2|GERDEU 1933-1945||Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|13/05/-5-1939|Milano|ITA 1861-1946|2|2|ENG||Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|04/06/4-6-1939|Belgrado|YUG 1918-1943|1|2|ITA 1861-1946||Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|08/06/8-6-1939|Budapest|HUN 1918-1940|1|3|ITA 1861-1946||Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11/06/-6-1939|Bucarest|ROU|0|1|ITA 1861-1946||Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|20/07/-7-1939|Helsinki|FIN|2|3|ITA 1861-1946||Amichevole||13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronofin|53|33|3652|2}}
 
===Statistiche da allenatore===
===Classifica marcatori italiani in competizioni ufficiali===
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
Nella speciale classifica dei plurimarcatori [[italia]]ni in competizioni ufficiali, Meazza è al 2° posto assoluto:
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="5"|Campionato
!colspan="5"|Coppe nazionali
!colspan="5"|Coppe continentali
!colspan="5"|Altre coppe
!colspan="4"|Totale
!% Vittorie
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
| [[Atalanta Bergamasca Calcio 1945-1946|dic. 1945-gen. 1946]] || {{Bandiera|ITA 1861-1946}} {{Calcio Atalanta|N}} || [[Divisione Nazionale 1945-1946|DN-AI]] || 7 || 2 || 0 || 5 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|7|2|0|5}}
|-
| [[Football Club Internazionale 1946-1947|gen.-lug. 1947]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter|N}} || [[Serie A 1946-1947|A]] || 23 || 11 || 4 || 8 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|23|11|4|8}}
|-
| [[Football Club Internazionale 1947-1948|1947-mar. 1948]] || [[Serie A 1947-1948|A]] || 25 || 11 || 3 || 11 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|25|11|3|11}}
|-
| 1948-1949 || {{Bandiera|TUR}} {{Calcio Besiktas|N}} || IFL || ? || ? || ? || ? || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || ? || ? || ? || ? || ?
|-
| [[Pro Patria et Libertate Sezione Calcio 1949-1950|1949-1950]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Pro Patria|N}} || [[Serie A 1949-1950|A]] || 38 || 11 || 12 || 15 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|38|11|12|15}}
|-
| [[Pro Patria et Libertate Sezione Calcio 1950-1951|1950-1951]] || [[Serie A 1950-1951|A]] || 38 || 14 || 6 || 18 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|38|14|6|18}}
|-
!colspan="3"|Totale Pro Patria || 76 || 25 || 18 || 33 || || - || - || - || - || || - || - || - || - || || - || - || - || - {{WDLtot|76|25|18|33}}
|-
| [[Football Club Internazionale 1955-1956|gen.-giu. 1956]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter|N}} || [[Serie A 1955-1956|A]] || 22 || 10 || 6 || 6 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|22|10|6|6}}
|-
|-
| [[Football Club Internazionale 1956-1957|mag.-giu. 1957]] || [[Serie A 1956-1957|A]] || 4 || 1 || 0 || 3 || - || - || - || - || - || [[Coppa delle Fiere 1955-1958|CdF]] || 4 || 2 || 1 || 1 || - || - || - || - || - {{WDL|8|3|1|4}}
|-
!colspan="3"|Totale Inter || 74 || 33 || 13 || 28 || || - || - || - || - || || 4 || 2 || 1 || 1 || || - || - || - || - {{WDLtot|78|35|14|29}}
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 157+ || 60+ || 31+ || 66+ || || - || - || - || - || || 4 || 2 || 1 || 1 || || - || - || - || - {{WDLtot|161|62|32|67}}
|}
 
== Palmarès ==
#[[Silvio Piola]] 365
=== Giocatore ===
#[[Giuseppe Meazza|Peppino Meazza]] 338
==== Club ====
#[[Roberto Baggio]] 318
* {{Calciopalm|Campionato italiano|3}}
#[[Filippo Inzaghi|Pippo Inzaghi]] 300
:Ambrosiana-Inter: [[Serie A 1929-1930|1929-1930]]; [[Serie A 1937-1938|1937-1938]]; [[Serie A 1939-1940|1939-1940]]
#[[Alessandro Altobelli|Sandro Altobelli]] 298
 
* {{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
==Palmarès==
:Ambrosiana-Inter: [[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]]
===Club===
*{{Calciopalm|Campionato italiano|2}}
:Inter: [[Serie A 1929-1930|1929-1930]], [[Serie A 1937-1938|1937-1938]]
*{{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Inter: [[Coppa Italia 1938-1939|1938-1939]]
 
==== Nazionale ====
* {{Calciopalm|MondialeCoppa Rimet|2|var=Rimet}}
:{{WC2|1934}},; {{WC2|1938}}
*{{Calciopalm|Coppa Internazionale|2}}
:[[Coppa Internazionale 1927-1930|1927-1930]], [[Coppa Internazionale 1933-1935|1933-1935]]
 
* {{Calciopalm|Coppa Internazionale|2}}
=== Individuale ===
:[[Coppa Internazionale 1927-1930|1927-1930]]; [[Coppa Internazionale 1933-1935|1933-1935]]
* [[Cannonieri del campionato italiano di calcio|Capocannoniere serie A]]: 3:
: [[Serie A 1929-1930#Classifica dei marcatori|1929/30]], [[Serie A 1935-1936#Classifica dei marcatori|1935/36]], [[Serie A 1937-1938#Classifica dei marcatori|1937/38]]
 
==== Voci correlateIndividuale ====
* [[Cannonieri del Campionatocampionato italiano di Calciocalcio|Capocannoniere della Serie A]]: 3
:[[Serie A 1929-1930|1929-1930]] <small>(31 gol)</small>; [[Serie A 1935-1936|1935-1936]] <small>(25 gol)</small>; [[Serie A 1937-1938|1937-1938]] <small>(20 gol)</small>
* [[Stadio "Giuseppe Meazza" di Milano]]
 
* [[Riconoscimenti accessori al campionato mondiale di calcio|''All-Star Team'' del mondiale]]: 1<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://football.sporting99.com/fifa-world-cup-all-star-team.html|titolo=All-Star Team|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160630203237/http://football.sporting99.com/fifa-world-cup-all-star-team.html}}</ref>
==Note==
:{{WC2|1934}}
<references/>
 
* Capocannoniere della [[Coppa Italia]]: 1
==Collegamenti esterni==
:[[Coppa Italia 1937-1938|1937-1938]] <small>(8 gol)</small>
*{{en}} [http://www.iffhs.de/?42d03e32a16f43809fa3c17c13c09e20a15ff3c09f32b17f7370eff3702bb1c2bbb6e28fc380de43110f83d00e09 The World's best Player of the Century]
 
* [[Capocannoniere]] della [[Coppa Mitropa|Coppa dell'Europa Centrale]]: 3 (record condiviso con [[György Sárosi]])
{{Box successione
:[[Coppa Europa Centrale 1930|1930]] <small>(7 gol)</small>; [[Coppa Europa Centrale 1933|1933]] <small>(5 gol, a pari merito con [[Raimundo Orsi]], [[František Kloz]] e [[Matthias Sindelar]])</small>; [[Coppa Europa Centrale 1936|1936]] <small>(10 gol)</small>
|carica=[[Nazionale di calcio dell'Italia|Capitani della Nazionale italiana]]
|periodo= [[1937]] - [[1939]]
|precedente=[[Luigi Allemandi]]
|successivo=[[Silvio Piola]]
}}
 
* Inserito nella [[Hall of fame del calcio italiano]]
{{Nazionale italiana mondiali 1934}}
:2011 <small>(riconoscimento alla memoria)</small>
{{Nazionale italiana mondiali 1938}}
{{CT nazionale italiana di calcio}}
{{Portale|biografie|calcio|sport}}
 
* Inserito nella [[Walk of Fame dello sport italiano]]
[[Categoria:Calciatori campioni del mondo]]
:2015<ref>{{cita web | 1 = http://www.coni.it/it/news/primo-piano/9832-inaugurata-la-walk-of-fame.html | 2 = Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano | 3 = 20 dicembre 2017 | dataarchivio = 12 luglio 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190712120410/https://www.coni.it/it/news/primo-piano/9832-inaugurata-la-walk-of-fame.html | urlmorto = sì }}</ref><ref>{{cita web | 1 = http://www.coni.it/images/CNA_100_Leggende_per_data_di_nascita.pdf | 2 = 100 leggende Coni | 3 = 20 dicembre 2017 | dataarchivio = 12 luglio 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190712120416/https://www.coni.it/images/CNA_100_Leggende_per_data_di_nascita.pdf | urlmorto = sì }}</ref>
[[Categoria:Personalità legate a Milano]]
[[Categoria:Calciatori del F.C. Internazionale Milano]]
[[Categoria:Calciatori dell'A.C. Milan]]
[[Categoria:Calciatori della Juventus F.C.]]
[[Categoria:Calciatori dell'A.S. Varese 1910]]
[[Categoria:Calciatori dell'Atalanta B.C.]]
[[Categoria:Allenatori dell'Atalanta B.C.]]
[[Categoria:Allenatori del F.C. Internazionale Milano]]
[[Categoria:Allenatori del Beşiktaş J.K.]]
[[Categoria:Pro Patria Calcio]]
 
* Inserito nella [[Calciatori del Football Club Internazionale Milano#Hall of Fame dell'Inter|Hall of Fame dell'Inter]] nella categoria ''Attaccanti''
[[ar:جوزيبي مياتسا]]
:2019
[[bg:Джузепе Меаца]]
 
[[ca:Giuseppe Meazza]]
== Note ==
[[cs:Giuseppe Meazza]]
;Esplicative
[[de:Giuseppe Meazza]]
<references group=N />
[[en:Giuseppe Meazza]]
 
[[es:Giuseppe Meazza]]
;Bibliografiche
[[fi:Giuseppe Meazza]]
<references />
[[fr:Giuseppe Meazza]]
 
[[gl:Giuseppe Meazza]]
== Bibliografia ==
[[he:ג'וזפה מאצה]]
* {{cita libro|autore=Elio Corbani|coautori=Pietro Serina|titolo=Cent'anni di Atalanta|volume=2|anno=2007|editore=SESAAB|città=Bergamo|ISBN=978-88-903088-0-2}}
[[hr:Giuseppe Meazza]]
* {{cita libro|autore=Paolo Facchinetti|titolo=La Grande Ambrosiana|città=Empoli|editore=GEO Edizioni|anno=2001|ISBN=978-88-6999-049-6|cid=Facchinetti}}
[[hu:Giuseppe Meazza]]
* {{cita libro|autore=Luigi Garlando|capitolo=I personaggi: Giuseppe Meazza|titolo=Inter – Cento di questi anni|editore=La Gazzetta dello Sport|anno=2008|pp=102-105|cid=Garlando}}
[[id:Giuseppe Meazza]]
* {{cita libro|autore=Bruno Maffeis|titolo=Quelli che hanno fatto grande Milano, l'Italia|url=https://books.google.it/books?id=VOxTCgAAQBAJ&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false|città=Milano|editore=Youcanprint|anno=2015|ISBN=978-88-911-8666-9|cid=Maffeis}}
[[ja:ジュゼッペ・メアッツァ]]
* {{Treccani|giuseppe-meazza_(Enciclopedia-dello-Sport)|MEAZZA, Giuseppe|autore=Fabio Monti|anno=2002|cid=Monti}}
[[lmo:Giusepp Meazza]]
* {{cita libro|titolo=Dizionario della grande Inter|autore1=Gianluigi Pezzotti|autore2=Rita Vietti|città=Roma|editore=Newton Compton|anno=2002|ISBN=978-88-8289-496-2|cid=Pezzotti, Vietti}}
[[nl:Giuseppe Meazza]]
* {{cita libro|autore=Franco Rossi|titolo=Perda il migliore|editore=Limina Edizioni|anno=1998|ISBN=978-88-86713-72-6}}
[[no:Giuseppe Meazza]]
 
[[pl:Giuseppe Meazza]]
== Voci correlate ==
[[pt:Giuseppe Meazza]]
* [[Marcatori dei campionati italiani di calcio]]
[[ru:Меацца, Джузеппе]]
* [[Stadio Giuseppe Meazza]]
[[sr:Ђузепе Меаца]]
 
[[sv:Giuseppe Meazza]]
== Altri progetti ==
[[tr:Giuseppe Meazza]]
{{Interprogetto}}
[[vi:Giuseppe Meazza]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FIGC|674}}
* {{Enciclopediadelcalcio|Meazza}}
* {{cita web|url=http://archivio.inter.it/cgi-bin/giocatori-scheda?codice=G0404&L=it|titolo=Giuseppe Meazza|accesso=19 marzo 2011|dataarchivio=13 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110813210605/http://archivio.inter.it/cgi-bin/giocatori-scheda?L=it&codice=G0404|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.magliarossonera.it/protagonisti/Gioc-Meazza.html|Giuseppe MEAZZA}}
* {{cita web|http://www.myjuve.it/giocatori-juventus/giuseppe-meazza-258.aspx|Giuseppe Meazza}}
 
{{Italia maschile calcio Coppa Internazionale 1927-1930}}
{{Italia maschile calcio Coppa Internazionale 1931-1932}}
{{Italia maschile calcio Coppa Internazionale 1933-1935}}
{{Italia maschile calcio mondiale 1934}}
{{Italia maschile calcio Coppa Internazionale 1936-1938}}
{{Italia maschile calcio mondiale 1938}}
{{Italia maschile calcio olimpiadi 1952}}
{{Capocannonieri della Serie A}}
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