France 2: differenze tra le versioni
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{{F|reti televisive francesi|febbraio 2019}}
{{Emittente TV
|nome = France 2
|logo = France 2 2018.svg
|didascalia =
|paese = {{FRA}}
|lingua = [[Lingua francese|francese]]
|tipologia = generalista
|nome precedente 1 = La deuxième chaine
|anni nome precedente 1 = 1964-1975
|nome precedente 2 = Antenne 2
|anni nome precedente 2 = 1975-1992
|nome versione 1 = France 2
|lancio versione 1 = 18 aprile [[1964]]
|formato versione 1 = [[576i]] [[16:9]] ([[SDTV]])
|nome versione 2 = France 2 HD
|lancio versione 2 = 7 aprile [[2008]]
|formato versione 2 = [[1080i]] [[16:9]] ([[HDTV]])
|data share = 2016
|fonte share =
|editore = [[France Télévisions]]
|sito = [https://www.france.tv/france-2/ france.tv]
|terr piatt 1 = Digitale
|terr mux 1 = R1
|terr can nome 1 = France 2
|terr can zona 1 = [[Francia]]
|terr can standard 1 = [[DVB-T]]
|terr can trasm 1 = [[Free to air|FTA]]
|terr can lcn 1 = canale 2
|terr can def 1 = [[SDTV|SD]]
|sat piatt 1 =
|sat sat 1 = [[Hotbird]], [[SES Astra|Astra]]
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|sat can nome 1 = France 2
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|data lancio =
|share = 13,4%
|nomi precedenti = ''La Deuxième Chaîne'' (fino al [[1975]]), ''Antenne 2'' (fino al [[1992]])
|terr serv 1 = Digitale
|terr chan 1 = [[DVB-T]], in Francia
|terr chan 2 = [[DVB-T]], [[free to air|FTA]] in [[Valle d'Aosta]] sul mux [[Rai 1 (multiplex)|Rai 1]]
}}
'''France 2''' ('''RTF Télévision 2''' fino al 1975 e '''Antenne 2''' fino al 1992) è un [[Emittente televisiva|canale televisivo]] [[Televisione pubblica|pubblico]] [[Francia|francese]] di proprietà del gruppo [[France Télévisions]] che comprende anche [[France 3]], [[France 4]], [[France 5]] e [[France Ô]]. È nato il 18 aprile [[1964]] e ha preso la sua denominazione attuale il 7 settembre [[1992]] con la creazione del gruppo France Télévision. Dal 1975, dopo la riorganizzazione della radio-televisione pubblica francese, fino al 1992 si chiamò ''Antenne 2''. Il 6 giugno 2025 il canale verrà unito al multi canale [[France.tv]]
==Storia==
=== Dagli anni sessanta agli anni ottanta ===
{{...|televisione}}
=== Anni novanta e duemila ===
Il 7 settembre [[1992]], i canali pubblici francesi prendono il nome di [[France Télévisions]]: Antenne 2 diventa '''France 2''' e FR3 diventa [[France 3]].<br />
Dopo l'uscita del libro di Pierre Péan, ''Une jeunesse française'', [[Jean-Pierre Elkabbach]], presidente di [[France Télévisions]], pone alcune domande a [[François Mitterrand]] a proposito di France 2 il 12 settembre [[1994]]. Il 3 novembre, il deputato [[Alain Griotteray]] denuncia all'[[Assemblea nazionale (Francia)|Assemblea nazionale]] i contratti esorbitanti concessi dal presidente agli animatori-produttori di France 2 ([[Jean-Luc Delarue]], [[Nagui]] e [[Arthur (animatore)|Arthur]]), provocando la sostituzione del presidente con Xavier Gouyou-Beauchamps il 2 giugno [[1996]], senza rimettere in causa i contratti dello scandalo.<br />
Il 31 marzo [[1998]], [[France Télécom]], France 2, [[arte (rete televisiva)|arte]] e [[France 5|La Cinquième]] lanciano [[Mezzo (rete televisiva)|Mezzo]], un canale tematico consacrato alla musica, alla danza e all'opera in sostituzione del canale ''France Supervision''.<br />
Nel [[1999]], l'arrivo di La Cinquième (diventata [[France 5]]) trasforma il gruppo pubblico in [[France Télévisions]] ai quali si aggiunge successivamente [[Réseau France Outre-mer]] o RFO (da luglio [[2004]]) e [[France 4]] (ex-Festival, solo digitale) nel marzo [[2005]].<br />
Dall'7 aprile 2008, il canale diventa il primo in Francia a trasmettere integralmente in [[16:9]] in [[DVB-T]].
Nel 2023 pianifica di trasmettere le Olimpiadi di Parigi 2024 in UHD e poi di continuare a trasmettere in 4K eventi sportivi e concerti, fino al completo abbandono dell'UHD a favore del 4K entro il 2029.<ref>{{cita web|url=https://smarthome.hwupgrade.it/news/audio-video/switch-off-la-francia-pensa-gia-alle-trasmissioni-4k-uhd-sul-digitale-terrestre_121353.html#google_vignette|titolo=Switch-off: la Francia pensa già alle trasmissioni 4K UHD sul digitale terrestre|data=31 ottobre 2023}}</ref>
== Organizzazione ==
=== Presidenza ===
{| class="wikitable"
!Presidente
!Periodo
!Note
|-
|Marcel Jullian
|1º gennaio 1975 - dicembre 1977
|
|-
|Maurice Ulrich
|dicembre 1977 - agosto 1981
|
|-
|Pierre Desgraupes
|agosto 1981 - ottobre 1984
|
|-
|Jean-Claude Héberlé
|ottobre 1984 - settembre 1985
|
|-
|Jean Drucke
|settembre 1985 - dicembre 1986
|
|-
|Claude Contamine
|dicembre 1986 - 10 agosto 1989
|
|-
|Philippe Guilhaume
|10 agosto 1989 - 19 dicembre 1990
| rowspan="2" |presidenza comune Antenne 2/FR3
|-
|Hervé Bourges
|19 dicembre 1990 - 7 settembre 1992
|}
A partire dal 7 settembre [[1992]], i dirigenti sono quelli di [[France Télévisions]].
=== Direzione generale ===
{| class="wikitable"
!Direttore generale
!Periodo
|-
|Jacques Thibau
|luglio 1965 - novembre 1967
|-
|Maurice Cazeneuve
|novembre 1967 - settembre 1971
|-
|Pierre Sabbagh
|settembre 1971 - 3 luglio 1972
|-
|Jean Lefèvre
|3 luglio 1972 - 27 settembre 1989
|-
|Jean-Michel Gaillard
|27 settembre 1989 - 10 gennaio 1991
|-
|Eric Giuily
|10 gennaio 1991 - settembre 1992
|-
|Georges Vanderchmitt
|settembre 1992 - gennaio 1994
|-
|Raphaël Hadas-Lebel
|gennaio 1994 - giugno 1996
|-
|Michel Pappalardo
|giugno 1996 - giugno 1999
|-
|Michèle Cotta
|giugno 1999 - giugno 2002
|-
|Christopher Baldelli
|giugno 2002 - settembre 2005
|-
|Philippe Baudillon
|da settembre 2005
|}
=== Direttori dell'informazione ===
{| class="wikitable"
!Direttore
!Periodo
|-
|Jean-Louis Guillaud
|gennaio 1969 - settembre 1969
|-
|Jacqueline Baudrier
|settembre 1969 - 3 luglio 1972
|-
|Jean-Louis Guillaud
|3 luglio 1972 - 1º gennaio 1975
|-
|Jacques Sallebert
|6 gennaio 1975 - maggio 1976
|-
|Georges Leroy
|maggio 1976 - settembre 1976
|-
|Charles Baudinat
|settembre 1976 - gennaio 1977
|-
|Jean-Pierre Elkabbach
|gennaio 1977 - dicembre 1982
|-
|Pierre Lescure
|dicembre 1982 - dicembre 1984
|-
|Albert du Roy
|dicembre 1984 - marzo 1985
|-
|Pierre-Henri Arnstam
|marzo 1985 - 1986
|-
|Marcel Trillat
|1986
|-
|Claude Carré
|1991 - 1992
|-
|Jean-Luc Mano
|dicembre 1993 - giugno 1995
|-
|Pierre-Henri Arnstam
|giugno 1995 - maggio 2000
|-
|Gérard Leclerc
|maggio 2000 - luglio 2002
|-
|Olivier Mazerolle
|luglio 2002 - marzo 2004
|-
|Arlette Chabot
|da marzo 2004
|}
==Ricezione in Italia==
{{L|televisione|aprile 2018|tra l'altro sembra anche ricerca originale; in ogni caso le informazioni sono da verificare.}}
In Italia, oltre alla ricezione "per sforamento" nelle zone di confine (anche - dal 1989 al 1999 - nella Sardegna meridionale e nella Sicilia occidentale tramite gli impianti situati in Tunisia della rete [[Tunisia 2|RTT2/Canal 21]]), France 2 si riceveva in varie regioni negli [[Anni 1970|anni settanta]], inizialmente in [[SÉCAM]] e successivamente, dal [[1983]], in [[PAL (televisione)|PAL]] grazie a Telecentro Toscana.
La diffusione di France 2 (allora Antenne 2) in Italia iniziò nel 1972 quando imperversava la lotta tra il sistema di tv a colori PAL (che fu adottato dal Governo Italiano) e il francese SÉCAM.
Nell'estate del 1970, Mauro Montagni decise di installare un ripetitore sul monte Secchieta (tra le province si Firenze e Arezzo) per ricevere i mondiali del Messico a colori. L'esperimento avvenne in collaborazione con il quotidiano "La Nazione" e il segnale era ricevuto in banda da Bastia. Del fatto si interessò l'ambasciata francese e nacque l'Aifratef, associazione per l'ascolto della tv francese. Secondo la legge 103/75 gli spazi pubblicitari venivano cassati (al loro posto un monoscopio o altre immagini fisse) e la potenza di trasmissione rimase per degli anni inferiore ai 200 watt apparato, proprio perché fedeli al testo normativo. Antenne 2 stipulò con Mauro Montagni tramite la sua ditta R.T.M. (ripetitori televisivi Montagni) un contratto di diffusione del segnale in Italia e manutenzione degli impianti inviando dalla Francia apparecchiature R.F. della LGT. Dal 1º agosto 1983 la ricezione non fu più in Secam ma in Pal, utilizzando il transponder satellitare. Nella seconda metà degli anni Ottanta, Aifratef sostituì i vecchi impianti (quelli storici erano Valcava Funivia 53, M. Cimone 43, M. Secchieta originariamente 50 successivamente spostato sul 57, M. Amiata 41 e M. Guadagnolo 51) con altri molti più potenti. Nel 1989 anche Telecentrotoscana, emittente di proprietà di Montagni, passò alla ripetizione di Antenne 2 (con in dote numerosi canali in Toscana, fino alla Spezia). Nel 1990 fu la volta di Teleriviera di Alassio che portò il segnale dal confine francese sino a Sestri Levante. Anche la RAI, con un apposito accordo previsto nella convenzione con lo Stato, aveva iniziato in Valle d'Aosta il 1 ottobre 1975 la ripetizione del segnale francese. Nella prima metà degli anni Novanta Antenne 2 divenne France 2. Nel 2000 Aifratef, Telecentrotoscana e Teleriviera divennero un tutt'uno (con l'uscita definitiva di scena di Montagni) e ottenendo la concessione come tv commerciale in moltissime regioni.
La copertura è progressivamente cresciuta fino a comprendere [[Valle d'Aosta]], [[Piemonte]], [[Lombardia]], [[Toscana]], [[Emilia-Romagna]] e [[Lazio]].
Dagli anni 2000 inizia un lento declino della ritrasmissione di France 2 in Italia, quando i finanziamenti per il servizio smisero di essere erogati; nel mese di maggio [[2003]] arrivò quindi la decisione di cedere le frequenze.
Tra l'ottobre del [[2003]] ed il gennaio del [[2004]] tutte le frequenze sono state cedute, ad eccezione di quella della zona di [[Roma]] che è stata utilizzata per la diffusione del mux [[Rete A (multiplex)|Rete A]] del gruppo [[L'Espresso]] da fine [[2006]].
Dal giorno 11 dicembre [[2006]] fino al 7 giugno [[2007]], France 2 è tornato ad essere visibile in tutta Italia in [[digitale terrestre]] all'interno del multiplex [[Rete A 1|Rete A1]], insieme a [[All Music]].
Attualmente la copertura via etere è limitata alle zone di confine. A partire dal 7 giugno 2007 France 2 sul mux Rete A1 è stata sostituita con France 24, stessa sorte che ha avuto in Valle d'Aosta nel marzo 2022.
Il canale resta ricevibile in chiaro via satellite sul satellite [[Atlantic Bird 3]] tramite i transponder di servizio che alimentano i mux terrestri (in tecnica multistream).
Il suo telegiornale delle 20 è ridiffuso da [[TV5 Monde]], disponibile sul satellite e in pacchetti di IPTV.<br />Trasmette, inoltre, su [[internet]] in differita i telegiornali delle 8, delle 13 e delle 20 (in [[lingua francese|francese]]).
== Loghi ==
<gallery widths="130" heights="130">
File:Logo France 2 1992.svg|7 settembre 1992 - 7 gennaio 2002
File:France 2 Logo 2002.svg|7 gennaio 2002 - 7 aprile 2008
File:France 2 logo.svg|7 aprile 2008 - 29 gennaio 2018
File:France 2 - logo 2018.svg|In uso dal 29 gennaio 2018
</gallery>
==Note==
<references/>
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|https://www.france.tv/france-2/|Sito ufficiale di France 2}}
* {{cita web | 1 = http://www.cliccarimini.it/palinstorici/televisione/france2initalia.html | 2 = Storia di France 2 in Italia | accesso = 16 dicembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070927172957/http://www.cliccarimini.it/palinstorici/televisione/france2initalia.html | dataarchivio = 27 settembre 2007 | urlmorto = sì }}
*La Storia della ritrasmissione di France 2 a cura di Oliviero F. Dellerba https://otgtv.it/wp/
{{Reti TV francesi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Francia|televisione}}
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