Flaminio Piatti: differenze tra le versioni
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{{Cardinale
|nome=Flaminio Piatti
|stemma=Template-Cardinal (not a bishop).svg
|ruoliricoperti=
*[[Cardinale|Cardinale diacono]] di [[Santa Maria in Domnica (diaconia)|Santa Maria in Domnica]] <small>(1591-1592)</small>
*[[Cardinale|Cardinale diacono]] dei [[Santi Cosma e Damiano (diaconia)|Santi Cosma e Damiano]]<br/><small>(1592-1593)</small>
*[[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[San Clemente (titolo cardinalizio)|San Clemente]] <small>(1593-1596)</small>
*[[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[Sant'Onofrio (titolo cardinalizio)|Sant'Onofrio]] <small>(1596-1600)</small>
*[[Cardinale|Cardinale presbitero]] di [[Santa Maria della Pace (titolo cardinalizio)|Santa Maria della Pace]] <small>(1600-1613)</small>
*[[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Collegio Cardinalizio]] <small>(1610-1611)</small>
|nato=11 luglio [[1552]] a [[Turbigo]]
|ordinato=in data sconosciuta
|creato=6 marzo [[1591]] da [[papa Gregorio XIV]]
|deceduto={{Calcola età3|1613|11|1|1552|7|11}} a [[Roma]]
}}
{{Bio
|Nome = Flaminio
|Cognome = Piatti
|Sesso = M
|LuogoNascita = Turbigo
|GiornoMeseNascita = 11 luglio
|AnnoNascita = 1552
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 1º novembre
|AnnoMorte = 1613
|Epoca = 1500
|Epoca2 = 1600
|Attività = cardinale
|Nazionalità = italiano
}}
==Biografia==
Proveniente da una nobile famiglia milanese che aveva avuto altri esponenti religiosi, era figlio di Girolamo Piatti e Antonia Vicemale. Studiò giurisprudenza.
Nel [[1583]] è avvocato concistoriale e nel [[1586]] [[uditore giudiziario|uditore]] della [[Sacra Rota]].
[[Papa Gregorio XIV]] lo fece cardinale diacono nel concistoro del 6 marzo [[1591]] con il titolo di [[Santa Maria in Domnica]]; ricevette la berretta rossa il 5 aprile dello stesso anno. Insieme a dodici altri cardinali ebbe l'incarico di occuparsi degli affari del Ducato di [[Ferrara]].
Appassionato di arte, acquistò molte opere scultoree, che furono ereditate dal nipote, l'abate Cesare Piatti, che a sua volta le donò successivamente alla [[Biblioteca Ambrosiana]]: tra queste, due rilievi a trofei appartenenti al monumento funebre di [[Gaston de Foix-Nemours]], opera di [[Agostino Busti]] detto il Bambaia.
La sua residenza fu per molto tempo a [[Turbigo]], nel palazzo cinquecentesco chiamato "Corte Nobile" in vicinanza del castello. A Turbigo il cardinale lasciò, dopo la sua morte, una grande somma per farvi costruire una chiesa; la sua costruzione su un'antica chiesa fu approvata dai cittadini nel [[1628]] e fu organizzata dal fratello Domizio Piatti, [[compagnia di Gesù|gesuita]], riprendendo lo stile della [[Chiesa del Gesù]] di Roma; la chiesa fu intitolata ai [[Cosma e Damiano|Santi Cosma e Damiano]] e vi fu annesso un convento maschile degli [[Ordine degli Agostiniani Scalzi|agostiniani scalzi]]; essa oggi è uno dei monumenti principali di Turbigo. Sempre a Turbigo aveva fatto costruire, nell'antica chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta, una cappella intitolata a [[Diego d'Alcalá|San Diego d'Alcalà]], come voto personale al santo. Oggi rimane solo la pala tardo-cinquecentesca.
Partecipò al conclave del [[1591]] che portò all'elezione di [[papa Innocenzo IX]].
Partecipò anche al [[conclave del 1592]] che elesse [[papa Clemente VIII]]. In tale pontificato scelse il 9 marzo [[1592]] la diaconia dei [[Basilica dei Santi Cosma e Damiano|Ss. Cosma e Damiano]]. L'anno successivo il 15 marzo [[1593]], passò al titolo di cardinale prete di San Clemente. Optò successivamente per il titolo di [[Sant'Onofrio (titolo cardinalizio)|Sant'Onofrio]] il 10 giugno [[1596]]. Il 24 aprile [[1600]] cambiò nuovamente assumendo il titolo di [[Santa Maria della Pace (titolo cardinalizio)|Santa Maria della Pace]].
Nel [[1604]], insieme ad altri cardinali milanesi, caldeggiò la beatificazione di [[Carlo Borromeo]], canonizzato da [[papa Paolo V]] nel [[1610]].
Partecipò al [[Conclave del marzo 1605|primo conclave del 1605]], nel quale fu eletto [[papa Leone XI]]; ed al [[conclave del maggio 1605|secondo conclave del 1605]] nel quale fu eletto papa Paolo V.
Fu [[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Sacro Collegio]] dal gennaio [[1610]] al gennaio [[1611]].
Morì il 1º novembre [[1613]] a Roma. È sepolto nella [[Chiesa del Gesù]] di Roma. Sulla lapide del suo sepolcro il nipote Girolamo Piatti fece incidere la seguente iscrizione:
D. O. M./ FLAMINII PLATI PATRICII MEDIOLANENSIS/ S.R.E. PRESB. CARD./ OSSA HIC IACENT/ CUIUS PERITIAM LEGUM/ OPPORTUNITATEM CONSILIORUM STUDIUM RELIGIONIS/ NON HIC DISCES SEPULCHRALI FIDE POSTHUMAQUE FAMA/ DISCES SI ID CURAS/ AB ROMANAE ROTAE IUDICIBUS/ A PURPURATOTUM PATRUM SENATU/ APUD QUOS COLLEGAE INCOMPARABILIS ADMIRATIO/ IN PERPETUUM VIVET/ QUOD AUTEM VIRO MORTALE FUIT/ HIERONYMUS PLATUS COMES CARPINIANI/ EQUE S. IACOBI A SPATHA/ IN HOC SUAE ERGA OPTIMUM PATRUUM PIETATIS MONUMENTO/ COMPOSUIT/ OBIIT ANNO DOMINI MDCXIII/ AETATIS SUAE LXIII//.OD HIER PLAT IVN PRINC MONTIS LEONIS OBLITERATUM RESTITVIT AN MDCCXVII
==Bibliografia==
* Paolo Mira, ''Flaminio Piatti cardinale (1550 - 1613)'', in ''Bollettino Storico per la Provincia di Novara'', anno XCI (2000), fasc. 1.
* Paolo Mira, ''La famiglia Piatti a Turbigo. Quattro secoli di presenza di una nobile casata milanese in un lembo del Seprio'', in ''Rassegna Gallaratese di Storia e d'Arte'', anno LIV (2004), n. 128.
* Paolo Mira, ''Turbigo: la devozione a san Diego e il cardinale Flaminio Piatti'', in ''Spicilegium Mediolanense. Studi in onore di Mons. Bruno Maria Bosatra'', a cura di Fabrizio Pagani, ''Archivio Ambrosiano'', Vol. IC - ''Ricerche Storiche sulla Chiesa Ambrosiana'', XXIX (2011), Milano, Editrice ITL, 2011.
* Paolo Mira - Patrizia Morbidelli, ''"De cardinalis dignitate". Omaggio a Flaminio Piatti, nel IV centenario della morte, e alla sua famiglia'', Turbigo 2013.
* {{DBI
|nome = PIATTI, Flaminio
|nomeurl =
|autore = Massimo Carlo Giannini
|anno = 2015
|pagine =
|volume = 83
|accesso = 17 marzo 2018
}}
* Paolo Mira, ''Flaminio Piatti, cardinale milanese, contemporaneo di Carlo Bascapè'', in ''Religione, cerimoniale e società nelle terre milanesi dell’età moderna'', atti dei convegni di studi, Milano 2013-2015, a cura di Danilo Zardin, Fabrizio Pagani, Carlo Alessandro Pisoni, Milano, Magazzeno Storico Verbanese, 2018, pp. 344-391, ISBN 978-88-98306-22-0.
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Miranda|id=bios1591.htm#Piatti|titolo=PIATTI, Flaminio|accesso=21 novembre 2018}}
{{Box successione
|tipologia=cardinale
|carica=[[Santa Maria in Domnica (diaconia)|Cardinale diacono di Santa Maria in Domnica]]
|periodo=5 aprile [[1591]] - 9 marzo [[1592]]
|precedente=[[Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria]]
|successivo=[[Andrea Baroni Peretti Montalto]]
|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=cardinale
|carica=[[Santi Cosma e Damiano (diaconia)|Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano]]
|periodo=9 marzo [[1592]] - 15 marzo [[1593]]
|precedente=[[Guido Pepoli]]
|successivo=[[Agustín Spínola Basadone]]
|immagine= CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=cardinale
|carica=[[San Clemente (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero di San Clemente]]
|periodo=15 marzo [[1593]] - 10 giugno [[1596]]
|precedente=[[Vincenzo Laureo]]
|successivo=[[Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio Aldobrandini]]
|immagine= CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=cardinale
|carica=[[Sant'Onofrio (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero di Sant'Onofrio]]
|periodo=10 giugno [[1596]] - 24 aprile [[1600]]
|precedente=[[Filippo Sega]]
|successivo=[[Domenico Toschi]]
|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=cardinale
|carica=[[Santa Maria della Pace (titolo cardinalizio)|Cardinale presbitero di Santa Maria della Pace]]
|periodo=24 aprile [[1600]] - 1º novembre [[1613]]
|precedente=[[Anton Maria Salviati]]
|successivo=[[Giacomo Serra]]
|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico governativo
|carica=[[Camerlenghi del Collegio Cardinalizio|Camerlengo del Collegio Cardinalizio]]
|periodo=11 gennaio [[1610]] - 10 gennaio [[1611]]
|precedente=[[Ottavio Acquaviva d'Aragona (cardinale 1591)|Ottavio Acquaviva d'Aragona]]
|successivo=[[Pietro Aldobrandini]]
|immagine=Emblem Holy See.svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Camerlenghi del Collegio cardinalizio]]
[[Categoria:Cardinali nominati da Gregorio XIV]]
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