Gentile Bellini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Alecs.bot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
(98 versioni intermedie di 56 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Bellini selfportrait.jpg|thumb|''Autoritratto'' di Bellini]]
[[File:1480 Gentile Bellini, Portrait of(Venice) Doge Giovanni Mocenigo Temperaby onGentile canvas,Bellini Museo- Correr, VeniceMuseum.jpg|200px|right|thumb|''Ritratto del Doge [[Giovanni Mocenigo]]'']]
* [[RitrattoFile:Bellini, delGentile sultano- Sultan Mehmet II (Gentile Bellini).jpg|thumb|''Ritratto del sultano Mehmet II'']]
[[File:Accademia - Procession in piazza San Marco by Gentile Bellini.jpg|thumb|upright=1.6|''[[Processione in piazza San Marco]]'']]
[[File:Gentile and Giovanni Bellini — Saint Mark Preaching in Alexandria.jpg|miniatura|''[[Predica di san Marco ad Alessandria d'Egitto]]'']]
{{Bio
|Nome = Gentile
Riga 4 ⟶ 9:
|Sesso = M
|LuogoNascita = Venezia
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = ca. [[1429]]
|LuogoMorte = Venezia
|GiornoMeseMorte = 23 febbraio
|AnnoMorte = 1507
|Attività = pittore
|Epoca = 1400
|Attività = pittore
|Attività2 = medaglista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = cittadino della [[Repubblica di Venezia]]
|Immagine = Gentile Bellini 003.jpg
|Didascalia = [[Ritratto del sultano Mehmet II (Gentile Bellini)|Ritratto del sultano Mehmet II]]
}}
 
Figlio maggiore di [[Jacopo Bellini|Jacopo]] e fratello di [[Giovanni Bellini (pittore)|Giovanni]], (detto il "Giambellino") dopo le prime opere, influenzate dallo stile deldi [[Ansuino da Forlì|Ansuino]] e di [[Andrea Mantegna|Mantegna]], abbandonaabbandonò il modo di costruire le figure con il rilievo plastico, preferendo costruirle con linee del contorno incise, tanto da creare figure appiattite in superficie con i colori che si incastonano in esse; grazie a questo stile, che produceva effetti di oggettività "cristallizzata", divenne il maggior ritrattista dell'aristocrazia veneziana. Oltre che nei ritratti, Gentile lavorò ai cicli di storie realizzati su [[telero|teleri]] celebrativi, inaugurando così la tradizione dei [[vedutismo|vedutisti]] veneziani: nei suoi teleri è la veduta a dominare la scena gremita di figure e di personaggi abbastanza grandi per essere ritratti nei minimi particolari, ma molto più piccoli rispetto alle architetture che la compongono; così facendo il telero, diventando ununa cronaca dei fatti narrati, diventa a sua volta un documento.
 
==Biografia==
Nacque a [[Venezia]] attorno al [[1429]] e venne battezzato Gentile, in onore di [[Gentile da Fabriano]], maestro di suo padre Jacopo. Sua madre era la marchigiana Anna Rinversi e in occasione del parto ella redasse preventivamente un testamento, che ci è pervenuto. Non è chiaro quale dei fratelli Bellini fosse il primogenito, forse [[Nicolosia Bellini|Nicolosia]], andata poi in moglie nel 1453 ad [[Andrea Mantegna]], poi Gentile e un certo Niccolò. Alcuni ipotizzano che [[Giovanni Bellini|Giovanni]], sempre indicato nelle fonti come minore di Gentile, fosse suo fratellastro, come farebbe pensare la sua mancata nomina nel testamento di Anna Rinversi del novembre [[1471]], quando, ormai già vedova di Jacopo, dispose che i suoi beni andassero a Niccolò, Gentile e Nicolosia.
 
Nel [[1460]] col padre e col fratello Giovanni, Gentile dipinse la pala per la cappella del [[Gattamelata]] alla [[basilica del Santo]] di [[Padova]]. Del [[1464]] sono le ''Ante Marciane'', dove risentì dell'influenza del Mantegna, ma manifestò anche grosse difficoltà nella resa degli scorci. Quei paesaggi sono, secondo [[Roberto Longhi (storico dell'arte)|Roberto Longhi]], come «una vecchia pittura cinese». Nel [[1465]] realizzò il ''Ritratto del Beato Giustiniani'', in cui la figura del beato non è costruita volumetricamente, ma è risolta in un gioco di profilature lineari incise. Dal [[1466]] proseguì la decorazione della [[Scuola Grande di San Marco]], iniziata dal padre e nel [[1469]] venne nominato ''eques'' e ''comes palatinus'' dall'imperatore [[Federico III d'Asburgo|Federico III]], forse in seguito alla realizzazione di un suo ritratto nell'occasione del suo passaggio da [[Venezia]].
Nasce a [[Venezia]] attorno al [[1429]], viene battezzato Gentile in onore di [[Gentile da Fabriano]], maestro di suo padre Jacopo.
 
Col fratello Giovanni aprì una bottega nel [[1471]]. Sono ancora da studiare le relazioni tra tale bottega e quella che, negli anni Novanta del Quattrocento, aprì a Venezia [[Marco Palmezzano]]: si notano però interessanti rimandi tra i lavori successivi delle due scuole.
[[File:1480 Gentile Bellini, Portrait of Doge Giovanni Mocenigo Tempera on canvas, Museo Correr, Venice.jpg|200px|right|thumb|Doge [[Giovanni Mocenigo]]]]
Nel [[1460]] col padre e col fratello Giovanni esegue la pala per la cappella del Gattamelata al Santo di [[Padova]].
 
Tra il [[1472]] e il [[1473]] circa è collocabile la tavoletta della [[National galleryGallery di Londra]] con il ''Cardinal Bessarione e il Reliquario''<ref>[http://www.nationalgallery.org.uk/WebMedia/Images/59/g6590/eng6590.jpg IlScheda] Cardinal{{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20040516204725/http://www.nationalgallery.org.uk/WebMedia/Images/59/g6590/eng6590.jpg Bessarione|data=16 emaggio il2004 Reliquario]}}</ref>, opera commissionata nel [[1472]] dalla [[Confraternita della Carità,]] come sportello per ununa reliquario[[stauroteca]] contenentedonata frammenti della Croce, donato alla Confraternitaappunto dal Cardinalcardinal [[Bessarione. (cardinale)|Bessarione]].
Del [[1464]] sono le Ante Marciane, dove risente dell'influenza del Mantegna, ma con grosse difficoltà nella resa degli scorci infatti i paesaggi sono secondo [[Roberto Longhi (storico dell'arte)|Roberto Longhi]] sono «come in una vecchia pittura cinese».
 
Nel [[1474]] è nominato ritrattista ufficiale dei dogi, per i quali eseguì numerosi profili, destinati alla [[Sala del Maggior Consiglio]] in [[Palazzo Ducale (Venezia)|Palazzo Ducale]].
Nel [[1465]] realizza il Ritratto del Beato Giustiniani, la figura del beato, non viene costruita volumetricamente ma è risolta in un gioco di profilature lineari incise.
 
Tra il [[1475]] e il [[1485]] circa è collocabile la ''Madonna col Bambino in trono''<ref>[http://www.nationalgallery.org.uk/WebMedia/Images/39/NG3911/eNG3911.jpg Scheda] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070929122135/http://www.nationalgallery.org.uk/WebMedia/Images/39/NG3911/eNG3911.jpg |data=29 settembre 2007 }}</ref>, sempre a Londra, firmata <small>OPVS. GENTILIS. BELLINI. VENETI. EQVITIS.</small>.
Nel [[1466]] prosegue la decorazione della Scuola Grande di San Marco, iniziata dal padre.
 
Tra il [[1479]] e il [[1480]] è avisitò [[Costantinopoli]], in missione diplomatica alla corte del sultano [[Mehmet II]],. allaIl National''[[Ritratto Gallerydel disultano [[LondraMehmet II]]'', èdipinto conservatain unaquell'occasione, tavolasi raffigurantetrova ilalla [[RitrattoNational del sultano Mehmet IIGallery (Gentile BelliniLondra)|RitrattoNational del sultano Mehmet IIGallery]], stilisticamente simile alla maniera di Gentile[[Londra]] Bellini,e conpresenta due iscrizioneiscrizioni: quella in basso a destra forniscecon la datazione, cioè (25 novembre [[1480,]]) mentree l'iscrizionequella in basso a sinistra citacon i nomi di Mehmet e Gentile Bellini,. Purtroppo la tavola, èstraordinario documento dei rapporti tra Occidente e Oriente, statavenne quasi interamente ridipinta e molto alterata nel corso dei secolosecoli, quindi l'attribuzione a Bellini è molto incerta: forse l'immagine è una copia o un originale molto danneggiato. Peraltro, ne è stata notata la somiglianza con uno dei personaggi della lunetta ''Gesù fra i dottori nel tempio'' di [[Marco Palmezzano]], conservata a [[Brisighella]] ([[RA]]). Il che non ha fatto che sollevare ulteriori domande.
Nel [[1469]] è fatto Eques e comes palatinus dall'imperatore Federico III, forse in seguito alla realizzazione di un suo ritratto nell'occasione del suo passaggio da Venezia.
 
Nel [[1474]] hafu l'incaricoincaricato di rifare su tela le storie affrescate negli anni venti del XV secolo da [[Gentile da Fabriano]] e dalda [[Pisanello]] nella sala[[Sala del Maggior Consiglio]] in [[Palazzo Ducale (Venezia)|Palazzo Ducale]], operegià andatemolto danneggiate. Databile al [[1478]]-[[1485]] è il ''Ritratto del doge Giovanni Mocenigo'', ora al [[Museo Correr]] di distrutteVenezia.
Nel [[1471]] apre bottega insieme al fratello Giovanni.
 
Per la [[Scuola di San Giovanni Evangelista]] realizzò tre famosi teleri: la ''[[Processione in piazza San Marco]]'' ([[1496]]), il ''[[Miracolo della Croce caduta nel canale di San Lorenzo]]'' ([[1500]]) e la ''Guarigione di Pietro de' Ludovici'' ([[1501]])<ref>{{cita web|url=https://www.gallerieaccademia.it/miracolosa-guarigione-di-pietro-de-ludovici|titolo = Miracolosa guarigione di Pietro de' Ludovici|accesso=08 marzo 2025}}</ref>.
Tra il [[1472]] e il [[1473]] circa è collocabile la tavoletta della National gallery di Londra con [http://www.nationalgallery.org.uk/WebMedia/Images/59/g6590/eng6590.jpg Il Cardinal Bessarione e il Reliquario], opera commissionata nel 1472 dalla Confraternita della Carità, come sportello per un reliquario contenente frammenti della Croce, donato alla Confraternita dal Cardinal Bessarione.
 
L'ultima sua opera è la ''[[Predica di san Marco ad Alessandria]]'', avviata nel [[1504]], a cui lavorò fino alla morte lasciandola incompleta; venne poi terminata da Giovanni.
Nel [[1474]] è nominato ritrattista ufficiale dei dogi.
 
==Opere principali==
Tra il [[1475]] e il [[1485]] circa è collocabile la [http://www.nationalgallery.org.uk/WebMedia/Images/39/NG3911/eNG3911.jpg Madonna col Bambino in trono] della National Gallery di Londra, opera firmata: OPVS. GENTILIS. BELLINI. VENETI. EQVITIS. La Madonna con in braccio il Bambino, che ha in mano un melograno, simbolo della Passione, siede su un trono di marmi intarsiati tiene un melograno.
*''Madonna col Bambino e due donatori'', 1460 circa, tempera su tavola, 74x46 cm, [[Staatliche Museen]], [[Berlino]]
*''Ritratto di un doge (Pasquale Malipiero?)'', 1460 circa, tempera su tavola, 53,3x42,5&nbsp;cm, [[Museum of Fine Arts (Boston)|Museum of Fine Arts]], [[Boston]]
*''Beato Lorenzo Giustiniani'', 1465, tempera su tavola, 221x155 cm, [[Gallerie dell'Accademia]], [[Venezia]]
*''Annunciazione'', 1465 circa, tecnica mista su tavola, 33x124 cm, [[Museo Thyssen-Bornemisza]], [[Madrid]]
*''Cardinale Bessarione con il reliquiairio della Croce'', 1472-1473, tempera su tavola, 102,3x37,2&nbsp;cm, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], [[Londra]]
*''Ritratto del doge Niccolò Marcello'' (copia da un originale perduto), post 1474, olio su tavola, 62,2x45,1&nbsp;cm, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], [[Londra]]
*''Madonna col Bambino in trono'', 1475-1485 circa, olio su tavola, 121,9x82,6&nbsp;cm, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], [[Londra]]
*''[[Ritratto del sultano Mehmet II]]'', 1480, olio su tela di lino, 69,9×52,1&nbsp;cm, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], [[Londra]]
*''Ritratto del doge Agostino Barbarigo'', post 1486, olio su tavola, 66,5x51,7&nbsp;cm, Alana Collection, [[Newark (Delaware)|Newark]]
*''[[Processione in piazza San Marco]]'', 1496, tempera su tela, 367x745 cm, [[Gallerie dell'Accademia]], [[Venezia]]
*''Autoritratto'', 1496 circa, matita nera su carta, 23,2x19,4&nbsp;cm, [[Kupferstichkabinett]], [[Berlino]]
*''[[Miracolo della Croce caduta nel canale di San Lorenzo]]'', 1500, tempera su tela, 323x430 cm, [[Gallerie dell'Accademia]], [[Venezia]]
*''[[Ritratto di Caterina Cornaro (Bellini)|Ritratto di Caterina Cornaro]]'', 1500 circa, tempera su tela, 63×49&nbsp;cm, [[Magyar Szépmüvészeti Múzeum]], [[Budapest]]
*''Ritratto d'uomo con compasso'', (attribuito) 1500 circa, olio su tela, 69,2x59,1&nbsp;cm, [[National Gallery (Londra)|National Gallery]], [[Londra]]
*''Miracolo della guarigione di Pietro dei Ludovici'', 1501, tempera su tavola, 369x259 cm, [[Gallerie dell'Accademia]], [[Venezia]]
*''[[Predica di san Marco ad Alessandria d'Egitto]]'' (completato da [[Giovanni Bellini]]), 1504-1507, tempera su tela, 347x770 cm, [[Pinacoteca di Brera]], [[Milano]]
 
==Note==
Tra il [[1479]] e il [[1480]] è a [[Costantinopoli]], in missione diplomatica alla corte del sultano [[Mehmet II]], alla National Gallery di [[Londra]] è conservata una, tavola raffigurante il [[Ritratto del sultano Mehmet II (Gentile Bellini)|Ritratto del sultano Mehmet II]], stilisticamente simile alla maniera di Gentile Bellini, con due iscrizione: quella in basso a destra fornisce la datazione, cioè 25 novembre 1480, mentre l'iscrizione in basso a sinistra cita i nomi di Mehmet e Gentile Bellini, la tavola è stata quasi interamente ridipinta e molto alterata nel corso dei secolo, quindi l'attribuzione a Bellini è molto incerta: forse l'immagine è una copia o un originale molto danneggiato. Peraltro, ne è stata notata la somiglianza con uno dei personaggi della lunetta ''Gesù fra i dottori nel tempio'' di [[Marco Palmezzano]], conservata a [[Brisighella]] ([[RA]]). Il che non ha fatto che sollevare ulteriori domande.
<references/>
 
==Bibliografia==
Nel [[1474]] ha l'incarico di rifare su tela le storie affrescate da [[Gentile da Fabriano]] e dal [[Pisanello]] nella sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale, opere andate distrutte.
*Pierluigi De Vecchi ed Elda Cerchiari, ''I tempi dell'arte'', volume 2, Bompiani, Milano 1999. ISBN 88-451-7212-0
 
Tra il [[1478]] e il [[1485]] è il Ritratto del doge Giovanni Mocenigo, ora al [[Museo Correr]] di Venezia.
 
Per la Scuola di San Giovanni Evangelista realizza tre teleri: la Processione in Piazza ([[1496]]), il Miracolo della Croce ([[1500]]) e la Guarigione di Pietro de' Ludovici ([[1501]]).
 
Tra il [[1504]] e il [[1507]] esegue
[http://www.brera.beniculturali.it/archivio/foto-g/069254_C.jpg La predica di san Marco ad Alessandria] ora alla Pinacoteca di Brera di Milano, in cui la è più pausata e grandiosa, con contorni meno rigidi e colori più luminosi, forse per influenza del fratello, che interviene per completare l'opera.
 
==Voci correlate==
*[[es:GentileGiovanni Bellini]]
* [[Ritratto del sultano Mehmet II (Gentile Bellini)|Ritratto del sultano Mehmet II]]
*[[fi:GentileJacopo Bellini]]
 
*[[Rinascimento veneziano]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Gentile Bellini}}
 
{{pittura}}
==Collegamenti esterni==
{{Portale|Arte|Biografie|Moda}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Personalità legate a Venezia|Bellini Gentile]]
{{Portale|biografie|pittura}}
[[Categoria:Artisti di scuola veneta|Bellini, Gentile]]
 
[[caCategoria:Gentile Bellini (famiglia)|Gentile]]
[[deCategoria:Gentile Bellini| ]]
[[enCategoria:GentilePittori figli d'arte|Bellini]]
[[Categoria:ArtistiPittori di scuola veneta|Bellini, Gentile]]
[[es:Gentile Bellini]]
[[fi:Gentile Bellini]]
[[fr:Gentile Bellini]]
[[hr:Gentile Bellini]]
[[ja:ジェンティーレ・ベリーニ]]
[[nl:Gentile Bellini]]
[[no:Gentile Bellini]]
[[pl:Gentile Bellini]]
[[pt:Gentile Bellini]]
[[ro:Gentile Bellini]]
[[ru:Беллини, Джентиле]]
[[th:เจ็นทิเล เบลลินี]]
[[tr:Gentile Bellini]]
[[uk:Джентіле Белліні]]