R.U.R.: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
(121 versioni intermedie di 62 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Dramma
|Titoloitaliano= R.U.R.
|Nome=Karel
|Cognome=Čapek
|Dramma=
|PostDramma=in un prologo e tre atti
|Titolooriginale=R.U.R.
|Linguaoriginale= ceco
|Source=
|Immagine= Capek RUR.jpg
|ImmagineDimensione=
|Didascalia=
|Genere= dramma satirico utopico
|Scena=
|Epocacomposizione=
|Primapubblicazione=[[1920]]
|Primarappresentazione= 25 gennaio [[1921]]
|Teatro= Teatro nazionale di [[Praga]]
|Primaitaliana=
|Teatroprimaitaliana=
|Premi=
|Versionisuccessive=
|Personaggi=
}}
'''''R.U.R.''''' (sigla di ''Rossumovi univerzální roboti'', traducibile come "I robot universali di Rossum") è un [[dramma]] [[utopia|utopico]] [[fantascienza|fantascientifico]] in un prologo e tre atti dello scrittore [[Cecoslovacchia|ceco]] [[Karel Čapek]] ([[1890]]-[[1938]]), pubblicato nel 1920 e messo in scena al Teatro nazionale di [[Praga]] il 25 gennaio 1921. Assieme a [[Noi (Zamjatin)|''Noi'']] di [[Evgenij Ivanovič Zamjatin|Evgenij Zamjatin]] si tratta di una delle prime [[distopia|distopie]] letterarie.
In quest'opera per la prima volta compare il termine ''[[robot]]'', inventato dal fratello dello scrittore ceco, Josef Čapek, per designare l'operaio artificiale sulla base della parola ceca ''robota'' ("corvée, lavoro faticoso, servitù"), trasformata da femminile a maschile<ref name="esamizdat.it">{{Cita pubblicazione|nome=Alessandro|cognome=Catalano|data=31 dicembre 2020|titolo=I robot di Karel Čapek: 100 anni di metamorfosi. I testi dell'autore su "R.U.R." e i documenti della ricezione italiana negli anni Venti e Trenta|rivista=eSamizdat. Rivista di culture dei paesi slavi|volume=13|pp=195-218|lingua=it|accesso=7 febbraio 2021|url=http://www.esamizdat.it/ojs/index.php/eS/article/view/87}}</ref>. In seguito, il fortunatissimo termine ''robot'' prese ad indicare soprattutto organismi meccanici, mentre i robot di Čapek sono in realtà umanoidi organici, prodotti da quella che in seguito si sarebbe definita [[ingegneria genetica]], malgrado la procedura di costruzione degli androidi di Rossum appaia descritta in termini piuttosto anacronistici: si parla di macchine per impastare e di tini per il trattamento di [[protoplasma]] chimico. In italiano il termine si è affermato piuttosto tardi, dopo essere stato a lungo in concorrenza con numerose varianti (roboto/robotessa, robotins, robots).
Il grande successo dell'opera è testimoniato dall'immediata traduzione in tedesco e poi in molte altre lingue e dalle messe in scena a New York (1922), Berlino e Vienna (1923), Londra e Parigi (1924) etc., che hanno favorito l'introduzione della parola robot in quasi tutte le lingue del mondo. In occasione della rappresentazione londinese è stato messo in vendita il giocattolo ''Robert the Robot'', poi destinato a un grande successo in America. In Italia l'opera ha invece avuto un'accoglienza difficile, anche se ha influenzato diversi scrittori italiani (ad esempio [[Ruggero Vasari]]), perché come ha scritto Silvio d’Amico “dal punto di vista estetico, nelle sue nitide costruzioni sceniche il nostro gusto latino avverte un ''quid'' di meccanico, che in un certo modo le raggela"<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Silvio d’Amico|autore2=|autore3=|titolo=Autori del Teatro ceco|rivista=La tribuna|volume=|numero=03.10.1930, p. 3.}}</ref>. È stata tradotta per la prima volta solo nel 1929 e rappresentata prima a Napoli nel 1928 e poi a Firenze all’Accademia dei Fidenti nel 1933<ref name="esamizdat.it" />.
== Trama ==
[[File:R.U.R. by Karel Čapek 1939.jpg|thumb|Locandina per una rappresentazione del dramma negli Stati Uniti alla fine degli anni trenta]]
I robot, costituiti interamente da materia organica e simili agli esseri umani,<ref>Si tratta, più precisamente, di [[androide|androidi]], essendo simili agli esseri umani.</ref> vengono costruiti nella fabbrica fondata dal dottor Rossum (''rozum'' vale in ceco intelletto/ragione), ubicata su un'isola sperduta in mezzo all'oceano. Nella contrapposizione tra il "vecchio Rossum" e il "giovane Rossum", Čapek ha rappresentato il passaggio al lavoro meccanizzato e la riduzione dell’uomo a mera funzione lavorativa caratteristica dell'età industriale. L'[[utopia]] di Domin, l'incauto [[demiurgo]] della Rossum, è quella di liberare l'umanità dalla schiavitù della fatica fisica. Ma gli effetti sono catastrofici, l'umanità non ne trae alcun giovamento, affonda nel vizio e nell'indolenza, e le nascite iniziano a calare in modo preoccupante.
I robot, ormai diffusi in tutto il mondo, iniziano a ribellarsi ai loro creatori e a sterminarli. Quando la moglie di Domin, con intuito e determinazione femminili, distrugge i manoscritti che contengono le istruzioni per la fabbricazione degli androidi, è ormai tardi: i robot hanno ormai conquistato la Terra. Dopo la drammatica uccisione degli ultimi uomini sopravvissuti nella fabbrica e i fallimentari tentativi dell'ultimo erede del genere umano di riscoprire la formula della loro fabbricazione, due robot iniziano a manifestare sentimenti umani e sembrano così riportare la vita sulla terra ("... e la vita non perirà!").
== Filmografia ==
L'opera di Čapek ha chiaramente influenzato il film ''[[Metropolis (film 1927)|Metropolis]]'' di [[Fritz Lang]] (1927), come ha sottolineato all'epoca [[H. G. Wells|H.G. Wells]],<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=H. g|cognome=Wells|url=https://www.nytimes.com/1927/04/17/archives/mr-wells-reviews-a-current-film-he-takes-issue-with-this-german.html|titolo=MR. WELLS REVIEWS A CURRENT FILM; He Takes Issue With This German Conception of What The City of One Hundred Years Hence Will Be Like (Published 1927)|pubblicazione=The New York Times|data=1927-04-17|accesso=7 febbraio 2021}}</ref> e ispirato alla storia di Čapek è anche il soggetto del film sovietico del 1935 dal titolo ''[[Gibel sensatsii]]'' (Гибель сенсации), nel quale i robot portano un'evidente sigla "RUR" sul petto, anche se il drammaturgo non viene citato nei crediti del film e la trama non presenta somiglianze se non nel tema generale della creazione di esseri artificiali.<ref name="horrormovies">{{cita web|lingua=en|url=http://www.buried.com/horrormovies/gibel-sensatsii-1935/6236/|titolo=Gibel Sensatsii (1935)|pubblicazione=Horror Movies and Science Fiction Movies Database|accesso=29 aprile 2018}}</ref> La scritta "RUR" sul petto aveva peraltro già contraddistinto uno primi "uomini d'acciaio", il Robot Eric, che nel 1928 era stato presentato con grande successo in varie città europee. Karel Čapek ha invano protestato contro la trasformazione dei suoi esseri artificiali in robot meccanici, come codificato in questo film, nel testo ''L’autore dei robot si difende'', pubblicato di recente anche in traduzione italiana<ref name="esamizdat.it" />''.''
Nel 1938 la televisione britannica [[BBC]] trasmise in bianco e nero una messa in scena dal vivo di ''[[R.U.R. (film)|R.U.R.]]'' della durata di 35 minuti,<ref name="Fantafilm">https://genome.ch.bbc.co.uk/5b71679b651b4be5b998a91973fccf15</ref> tra i primissimi esempi di fantascienza in televisione.
== Nella cultura di massa ==
Nel 2020 la fumettista ceca Kateřina Ćupová ha realizzato un adattamento come [[Romanzo a fumetti|graphic novel]], pubblicato in Italia nel 2022 con il titolo di RUR.<ref>{{Cita web|url= https://www.repubblica.it/cultura/2022/03/09/news/fumetti_rur_la_distopia_alchemica_di_karel_capek_rivive_nei_disegni_di_katerina_cupova-340797060/|titolo= Fumetti. R.U.R.: la distopia di Karel Capek rivive nei disegni di Katerina Cupova|autore= Maurizio Di Fazio|sito= repubblica.it|data= 9 marzo 2022|accesso= 14 giugno 2022|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220420194755/https://www.repubblica.it/cultura/2022/03/09/news/fumetti_rur_la_distopia_alchemica_di_karel_capek_rivive_nei_disegni_di_katerina_cupova-340797060/|dataarchivio= 20 aprile 2022|urlmorto= sì}}</ref>
== Traduzioni italiane ==
* ''R.U.R. Commedia utopista in 4 atti'', traduzione di Lorenzo Gigli, «[[Il dramma]]», 1929 (V), 68, pp. 9–42.
* ''R.U.R. L'affare Makropulos'', traduzione di G. Mariano, nota di A.M. Ripellino, Torino, Einaudi, 1971, pp. 5–89.
* ''R.U.R. (Rossums universal robots). Da dove nacque la progenie del Cyborg,'' a cura di Vanni de Simone, Bologna, ES/Synergon, 1995.
* ''R.U.R. (Rossum's Universal Robots), ''a cura di Vanni de Simone, Milano, Francesco Bevivino editore, 2006.
*''R.U.R.'' ''Rossum's Universal Robots'', a cura di A. Catalano, Venezia, Marsilio 2015.
*''RUR'' ''Rossum's Universal Robots'', a cura di G. Legnani, Cinisello Balsamo, SIRI 2021. ISBN 9788894633207, Edita in occasione del centenario della prima rappresentazione dell'opera originaria.
*
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Angelo Maria Ripellino'', Nota, in Karel Čapek, R.U.R. L’affare Makropulos'', traduzione di G. Mariano, Torino 1971, pp. 171–183.
*Sergio Corduas, ''Golem, Robot, Švejk'', in ''Ebrei e Mitteleuropa. Cultura, letteratura, società'', a cura di Quirino Principe, Firenze 1994, pp. 287–304.
*Vanni de Simone, ''Prefazione'', in Karel Čapek, ''R.U.R. (Rossum’s Universal Robots),'' a cura di Vanni de Simone, Milano, Francesco Bevivino editore, 2006, pp. 7–19.
*Jiří Holý, ''Il messaggio teatrale di'' ''Karel'' ''Čapek'', in ''Biblioteca teatrale'', 1991, 22/23, pp. 61–77.
*Ivan Klíma, ''L’apocalissi moderna di Karel'' ''Čapek'', in ''Lettera internazionale'', 1987, 11, pp. 37–42.
*Renato Poggioli, ''Il teatro di Karel Ciapek'', in ''Scenario'', 1934, 9, pp. 451–458.
*Darko Suvin, ''Karel Čapek, ovvero gli alieni tra noi'', in Darko Suvin, ''Le metamorfosi della fantascienza. Poetica e storia di un genere letterario'', Bologna, il Mulino, 1985, pp. 329–343.
*A. Catalano, ''Karel Čapek e i robot: cronaca di un tradimento annunciato'', in K. Čapek, ''R.U.R. Rossum’s Universal Robots,'' Venezia, Marsilio, 2015, pp. 9–42.
== Voci correlate ==
* [[
* [[
* [[Ribellione della macchina]]
* [[Robot]]
* [[Storia della fantascienza]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|testo=:cs:R.U.R.}}
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Opere letterarie ceche]]▼
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Narrativa fantascientifica]]▼
[[Categoria:Opere teatrali]]▼
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fantascienza|letteratura|teatro}}
▲[[en:R.U.R. (Rossum's Universal Robots)]]
▲[[Categoria:Narrativa fantascientifica]]
[[Categoria:Opere teatrali di autori cechi]]
▲[[Categoria:Opere teatrali del 1921]]
[[Categoria:Letteratura utopica]]
|