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|title = Elementi architettonici delle chiese
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'''Dallol''' è il nome di una regione dell'[[Afar]], ma anche anche di un cratere vulcanico dalle caratteristiche uniche. Situato nel nord-est dell'[[Etiopia]], nella depresione della [[Dancalia]], il cratere è il risultato dell'esplosione di una [[Camera magmatica]] della [[Rift Valley|Valle del Rift]], posta sotto un importante deposito di sale, la sciato dopo che il [[Mar Rosso]] si era ritirata a questa depressione. La regione una vasta landa salina e desertica dove le temperature possono raggiungere i sessanta gradi, uno dei posti più inospitali della terra.
 
Questa vasta zona desolata è conosciuta per le sue curiose formazioni geologiche: sorgenti calde acede, montagne di zolfo, coni di sale, piccole geysers gassosi, vasche di acidi isolate da cornici di cristalli di sale e concrezioni, di [[evaporite|evaporiti]], di [[zolfo]], di [[Cloruro di magnesio esaidrato|cloruro di magnesio]]] o di [[soda]] solidificati. Il tutto su un fondo bicanco, giallo, verde o rosso ocra, colori dati dalla forte presenza si zolfo, [[ossido di ferro]], e di vari altri minerali.
 
Il sito, come i numerosi altri vulcani della zona è il risultato dell'allontanamento della [[placca arabica]] dalla [[placca africana]] con la creazione in prospettiva di un nuovo fondale marino in estensione dal Mar Rosso.
 
Nella lingua [[Afar]], '''Dallol''' significa ''disciolto'', in riferimento alle molte sorgenti acide che spesso diventano trappole mortali per animali e uomini.
 
== Storia ==
L'ultima eruzione, di tipo [[eruzione freatica|freatica]], del vulcano risale al [[1925]].
 
Il vulcano è stato per lungo tempo poco frequentato, al contrario dell'[[Erta Ale]], solo pochi vulcanologi lo avevano esplorato. La zona è stata solo nel [[2001]] resa oggetto di visite guidate. Una popolare trasmissione televisiva francese [[Ushuaïa Nature]] nel [[2005]] rese nota al grande pubblico questa regione.
 
Già i promi conlonizzatori attraversarono la regione nel diciasettesimo e diciottesimo secolo. Ma l'inospitalità della depressione, il calore insoportabile che vi domina e i pericoli del territorio (vasche acide, emanazione di gas tossici....) non hanno di certo favorito le spedizioni nei dintorini del cratere. Al contrario del vicino vulcano Erta Ale, che era molto più accessibile, in particolare per la sua altitudine.
 
La regione non è ancora tutelata come parco nazionale, solo il suo isolamento lo protegge dai visitatori. Un progetto di parco è in studio. Olte alle difficoltà insite nel territorio, la regione è stata poco visitata a causa della guerra tra Etiopia e [[Eritrea]], ancora oggi scontri e incursioni sono frequenti e le eventuali visite turistiche sono fortemente sconsigliate.
 
== Geologia ==
[[Image:Danakil 726.jpg|left|thumb|250px|Il deserto visto dalle pendici del '''Dallol'''.]]
[[Image:Danakil 703.jpg|thumb|250px|Formazioni saline e sulforore sul '''Dallol'''. Si notano le concrezioni a forma di fungo (in secondo piano a destra), vasche di soda, colorate in giallo e arancio dallo zolfo (in primo piano a destra) e concrezioni spugnose (primo piano a sinistra).]]
L'area del vuncano è una vasta landa salina ai cui bordi sorgono molti [[camini delle fate]], occupata da innumerevoli sorgenti calde sufturee, geysers, [[fumarola|fumarole]], depositi di sale e zolfo, concrezioni a forma di terrazza e di fontana. Il sale della depressione si mischia ai minerali vulcanici, come lo zolfo, per creare forazoni cristalline uniche al mondo.
 
In certe sorgenti calde si manifestano delle piccole colate di sale di bisolfiti e di zolfo. I minerali fluiscono da camini e geysers che abbondano nel sito.
 
Spesso le emissioni dei geysers e delle fumarole sono tossici. Non di rado si trovano dei cadaveri di piccoli animali, nei piccoli crateri. In oltre il suolo fragile cela vasche acide e diventano delle vere e proprie trappole per animali e uomini. Altra particolarità , i piccoli geysers, presenti solo in questo luogo. Vi si notano ingiallimenti permanienti di gas sulla superfice degli stagni acidi con concrezioni a forma di spugna formata da cristalli di sale o emissioni di goccioline di acqua calda con strani gorgoglii.
 
Le formazioni di camini delle fate composti di sale formano i rilievi del cratere, dando al vulcano un aspetto insolito. Queste formazioni geologiche sono state formata quando il Mar Rosso a innondato a più riprese la depresione, molte migliaia di anni fa. Le evaporazioni successive dell'acqua marina, ha formato dei depositi salini imponenti, in parte costituite da colonne di soda.
 
Il '''Dallol''' a causa delle particolari condizioni del sito è unico. Anche se in parte il vulcano dell'Erta Ale, ha forme di emissioni sulforose e saline simili.
 
== Differenti tipi di concrezioni ==
Vi si osservano delle concrezioni di zolfo, di sale e di altri minerali che affiorano nelle sorgenti calde. Queste formazioni cristalline si formano per effetto molte concause: la forte acidita e l'alta salinità del sito formano concrezioni che sommano la preseza di [[cloruro di maniesio, di zolfo, di potassio in forma liquida La forte acidité et la forte salinité autour du volcan font resurgir des concrétions dues à la forte présence de [[chlorure de magnésium]], de soufre, de [[potasse]] et de [[saumure]] liquide et de [[bischofite]] fondue qui, cristallisés, créent les différentes concrétions du site. Des grands taux de saumure dispersés dans l'[[acide]] créent aussi des fleurs de sel cristallisées. Les conditions désertiques et isolées du Dallol encouragent la formation d'[[évaporite]]s, responsables de l’apparition des concrétions de toute sortes. Des formations salines, ressemblant à des coquilles d'œufs, ornent certaines zones du cratère.
=== Concrétions salines ===
Lorsque des plans d'eau isolés connaissent un taux de salinité supérieur à la moyenne ([[mer Morte]], [[lac Assal]]…) des concrétions de sel ont tendance à se former sur les berges de ces lacs, bâtissant souvent des formes évoquant des champignons ou des stalagmites, ainsi que des concrétions évaporitiques et des « corniches » de soude solidifiée. À Dallol, le même cas se produit, mais ces édifices salins, au lieu de se former dans des eaux alcalines, baignent dans l'acide. C'est pourquoi les concrétions adoptent des couleurs jaunes, vertes et orange, à cause du soufre qui s'y dépose.
 
=== Concrétions sulfureuses ===
Le soufre en grande concentration est aussi responsable de la création de concrétions cristallines, principalement autour de bouches fumerolliennes actives. Ainsi on observe près des solfatares des sortes de grandes « fourrures » de soufre jaune ou orange cristallisé qui peuvent dans certains cas mesurer près d'un mètre. Il y a aussi présence de fragiles concrétions en forme de « coquilles d'œufs » autour des anciens dépôts.
 
=== Autres concrétions et phénomènes salins et sulfureux ===
Certaines de ces [[concrétion]]s rappellent en particulier les formations [[calcaire]]s que l'on peut trouver dans les [[grotte]]s et les [[gouffre]]s. En effet, les strates, les cristallisations et autres formations géologiques sont formées de la même manière; alors que les concrétions des grottes se forment par la [[calcite]] façonnée par l'acide des eaux souterraines au cours des centaines d'années, dans des zones isolées géologiquement, les concrétions de Dallol se forment par la soude et le soufre solidifié façonnés par l'[[acide sulfurique]] des sources chaudes. Les concrétions ne se dégradent pas, en l'absence de vents et d'activité biologique, et peuvent se former facilement suivant ces conditions géographiques remarquables. Mais il existe des différences en bien des points; d'abord, les concrétions de Dallol se forment bien plus rapidement, l'acidité concentrée et l'eau chauffée accélérant l'érosion. Et de toute façon, les composés géologiques ne sont pas les mêmes. Alors que les strates et plateformes que l'on peut trouver dans des grottes sont faites de calcite et remplies de vasques d'eaux phréatiques, les terrasses de Dallol sont formées par le sel et le soufre et sont remplies d'acides purs. Les « coquilles d'œufs » peuvent aussi être trouvés dans les grottes et les gouffres, bien que formés à partir du calcaire et non du sel.
 
== Activité humaine ==
Il n'existe actuellement aucune activité humaine dans le site. Seuls les [[Afar]]s habitent autour du cratère, d'où ils extraient le sel des plaines salines et l'emportent jusqu'à la capitale à dos de [[dromadaire]]. Aucune activité géothermique pour l'industrie thermale.
 
Il existe dans le cratère une [[ville fantôme]], ancienne usine d'extraction de [[potassium]] utilisée par les [[Italien]]s pendant l'invasion du pays par [[Benito Mussolini|Mussolini]], puis abandonné aux alentours de 1930. Réutilisé plus tard par les [[États-Unis|Américains]] comme village, le site finit par être finalement abandonné dans les années 60, les conditions géographiques n'étant pas propices à l'expansion du village. Aujourd'hui, les décombres de l'ancienne usine sont encore visibles : ils s'amoncellent en tas de métaux rouillés par l'humidité acide du volcan, progressivement recouverts avec le temps par les sources chaudes et les concrétions.
 
== Voir aussi ==
=== Articles connexes ===
*[[vallée du grand rift]]
*[[Volcans d'Éthiopie]]
*[[Erta Ale]]
*[[Afar]]
*[[Danakil]]
*[[Dallol (ville)]]
 
=== Liens externes ===
* {{en}} [http://www.volcano.si.edu/world/volcano.cfm?vnum=0201-041 Global Volcanism Program - Volcan Dallol]
* {{fr}} [http://www.futura-sciences.com/comprendre/d/dossier615-3.php Description du Dallol par Futura Science (avec Ushuaïa nature)]
* {{fr}} [http://danakil.ethiopia.free.fr/dallol.htm Textes et photos détaillés du Dallol]
* {{fr}} [http://sthioul.net/erta-ale/dallol.php Site avec photos du Dallol]
* {{fr}} [http://pascal-blonde.info/volcans_et2.html Page avec nombreuses photos précises du Dallol]
* {{fr}} [http://www.activolcans.info/volcan-Dallol.html Photos, cartes et description de Dallol par activolcans]
 
{{Portail|Éthiopie|Volcanologie}}
 
[[Catégorie:Volcan d'Éthiopie]]
[[Catégorie:Volcan rouge]]
 
[[de:Dallol]]
[[en:Dallol (volcano)]]
[[eo:Dalolo]]
[[sk:Dallol]]