Malgrate: differenze tra le versioni

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{{nd|la frazione di [[Villafranca in Lunigiana]] in [[provincia di Massa]]|Malgrate (Villafranca in Lunigiana)}}
{{Comune <!-- per la compilazione vedi Aiuto:Comune -->
{{NN|Lombardia|novembre 2018}}
|nomeComune = Malgrate
{{Divisione amministrativa
|linkStemma = <!--Malgrate-Stemma.png-->
|Nome = Malgrate
|siglaRegione = LOM
|Panorama = Malgratepanorama.jpg
|siglaProvincia = LC
|Didascalia = Panorama di Malgrate da [[Lecco]]
|latitudineGradi = 45
|Voce bandiera =
|latitudineMinuti = 51
|Voce stemma =
|latitudineSecondi = 0
|Stato = ITA
|longitudineGradi = 9
|Grado amministrativo = 3
|longitudineMinuti = 24
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|longitudineSecondi = 0
|Divisione amm grado 2 = Lecco
|mappaX = 71
|Amministratore locale = Michele Peccati<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|mappaY = 45
|Partito = [[lista civica]]
|altitudine = 231
|Data elezione = 10-6-2024 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|superficie = 1,99
|Data istituzione =
|abitanti = 4.233
|annoAltitudine =
|Sottodivisioni =
|densita = 2115
|Divisioni confinanti = [[Galbiate]], [[Lecco]], [[Valmadrera]]
|frazioni = Centro, Gaggio, Porto (e La Rocca)
|Zona sismica = 3
|comuniLimitrofi = [[Galbiate]], [[Lecco]], [[Valmadrera]]
|Gradi giorno = 2398
|cap = 23864
|Nome abitanti = malgratesi ([[lingua italiana|it.]]); fideghètt ([[Dialetto lombardo occidentale|lmo.occ.]], appellativo tradizionale)
|prefisso = [[0341]]
|Patrono = [[Leonardo di Noblac|san Leonardo]]
|istat = 097045
|Festivo = 6 novembre
|fiscale = E858
|PIL =
|nomeAbitanti = malgratesi ([[lingua italiana|it.]]); fideghètt ([[Dialetto lombardo occidentale|lmo.occ.]], appellativo tradizionale)
|PIL procapite =
|patrono = [[San Leonardo]]
|Mappa = Map of comune of Malgrate (province of Lecco, region Lombardy, Italy).svg
|festivo = [[6 novembre]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Malgrate nella provincia di Lecco
|sito = http://www.comune.malgrate.lc.it/
}}
'''Malgrate''' (''Malgraa'' in [[dialetto Insubre]]) è un comune di 4.233 abitanti della [[provincia di Lecco]]. Si affaccia sulla parte terminale del [[Lario]] proprio dirimpetto alla città di [[Lecco]].
 
'''Malgrate''' (''Malgraa'' in [[dialetto lecchese]]<ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=372 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/372 }}</ref>, pronuncia fonetica IPA: {{IPA|/malˈɡraa/}}) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Lecco]] in [[Lombardia]]. Si affaccia sulla parte terminale del [[Lago di Como|Lario]] proprio dirimpetto alla città di [[Lecco]].
Si ripartisce in tre quartieri: Malgrate (centro storico), Porto e Gaggio. Ad essi andrebbe aggiunto anche quello de La Rocca (anche se quest'ultimo ricade nel territorio comuanle di [[Valmadrera]] per quanto sia invece contiguo a Malgrate).
 
Località di soggiorno ricercata già nel '700, Malgrate vive fino alla fine del XIX secolo il suo momento di massimo splendore. Nei suoi palazzi si registrò una così alta vivacità intellettuale ed artistica, da valergli l'appellativo di "''[[Venezia]] del Lario''".
== Monumenti ==
* [[San Leonardo]]
* [[San Grato]]
* [[San Dionigi]] (in realtà in terriotio di [[Valmadrera]])
* [[San Carlo al Porto]]
* [[Cappella dei morti di peste]]
* [[Palazzo Agudio]]
* [[Palazzo Recalcati]]
* [[Lavatoio di Malgrate]]
* [[Palazzo Reina Bivara]]
* [[Palazzo Ciribelli]]
 
== PersonaggiGeografia illustrifisica ==
{{citazione|…Ciò che ora sembra fuori dubbio si è che il Paese si distende lungo la riva destra del lago, di rimpetto a [[Lecco]], e si appoggia ad una morena glaciale che lo difende dai raggi del sole meridiano; è quindi fresco d'estate e ancor meglio d'inverno. E credo che da molti secoli ei si goda della pittoresca positura, perché la [[Valle Magrera]] è lo sbocco naturale dell'Alta [[Brianza]] verso il lago e la [[Provincia di Bergamo|Bergamasca]]; il traghetto che poi ancor oggi si esercita attivamente colle barche, ed il porto che preesisteva al ponte Azzone, dovettero costituire una necessità anche per i primi abitatori di queste regioni, facendovi fiorire una colonia di nautae, ossia barcaioli…|Don Dionigi Puricelli, ''La mia parrocchia'', 1922}}
*[[Angelo Scola]], Cardinale
 
== AmministrazioneOrigini comunaledel nome ==
Fu molto probabilmente ''Antesitum'', che vuole dire "spiaggia posta avanti", il nome del primitivo insediamento dell'attuale Malgrate, nome assegnatogli dai militari romani che dalle loro fortificazioni poste nell'abitato di ''Castrum Leuci'', l'odierna [[Lecco]], vedevano questo lembo di terra al di là del lago. I primi abitanti della zona furono quasi sicuramente pescatori e barcaioli. Questi ultimi, secondo una versione tramandata di generazione in generazione, ebbero anche l'onore di traghettare verso [[Lecco]] [[Giulio Cesare]] ed alcuni suoi combattenti reduci dalla campagna delle [[Gallie]].
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Giovanni Codega<!--nome, cognome SENZA titoli-->
 
|DataElezione=14/06/2004 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
È databile ad un evento del 1126 l'attuale nome di Malgrate, quando le acque del [[Lago di Como|Lario]] furono investite dalla lotta che divideva i milanesi e gli alleati lecchesi, dai comaschi.
|partito=[[lista civica]]
Malgrate possedeva una posizione strategica: aveva un porto protetto e un piccolo forte, detto San Grato, che la tradizione vuole sorgesse sulla Rocca di San Dionigi, ma che fonti storiche indicano si trovasse nel luogo in cui sorse nel XV secolo, la chiesetta di San Antonio Abate.
|TelefonoComune=0341 202000 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
Controllare il forte di San Grato e il lido di Antesito, voleva dire per i comaschi costituire una spina nel fianco dei lecchesi. Durante una notte in quell'anno, i lecchesi, favoriti dall'imbrunire e aiutati da reparti milanesi, riuscirono a raggiungere inosservati la spiaggia di Antesito, sgominarono i pochi difensori di guardia sui bastioni del forte di San Grato ed entrarono nel ridotto. Sorpresa nel sonno la guarnigione comasca, nonostante la disperata resistenza di alcuni gruppi, fu rapidamente costretta alla resa dopo aver lasciato sul terreno parecchi caduti. Il forte venne in larga parte distrutto e la battaglia ebbe un seguito nuovamente tragico quando alcuni prigionieri comaschi vennero giustiziati dai lecchesi.
|EmailComune=segreteria@comune.malgrate.lc.it <!--E-MAIL del comune-->
 
La tradizione vuole che in seguito a quel cruento episodio bellico, "Grato" modificasse la denominazione del centro in "Malgrato", divenendo poi l'odierno Malgrate.
 
{{immagine grande|Malgrate foto aerea.JPG|500px|Panorama della [[Valle Magrera]] con Malgrate in primo piano.}}
 
== Storia ==
Inserito nella [[pieve di Lecco]] già nel [[IX secolo]], durante la [[guerra decennale]] il paese di Malgrate fu ripetutamente invaso e saccheggiato'''''<ref name=":06">{{cita|Borghese|p. 283}}.</ref>'''''.
 
Nel [[1532]], durante le lotte che vide il [[Gian Giacomo Medici|Medeghino]] contrapporsi al [[Ducato di Milano]], Malgrate fu il teatro di una sanguinosa battaglia che vide l'annientamento dell'armata ducale guidata da [[Accorsino da Lodi]].<ref name=":06" />
 
Nel [[XVIII secolo]] si registra la realizzazione delle prime ville padronali.<ref name=":06" />
 
=== Simboli ===
Lo stemma del Comune di Malgrate è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'8 dicembre 2007.<ref>{{cita web|url= https://presidenza.governo.it/onorificenze_araldica/araldica/emblemi/2007/comuni/malgrate.html |titolo= Malgrate (Lecco) D.P.R. 08.12.2007 concessione di stemma e gonfalone |accesso= 26 settembre 2021 }}</ref>
{{citazione|Di azzurro, al ponte di argento con arco a tutto sesto, uscente dai fianchi, merlato alla ghibellina di cinque, i merli laterali combacianti con i fianchi, il merlo centrale sostenente il [[Leone (araldica)|leone]] d'argento, uscente, rivoltato, la testa di fronte, linguato e armato, di rosso; l'arcata del ponte e il lembo inferiore racchiudenti il [[bandato]] ondato di argento e di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
 
== Monumenti e luoghi di interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa San Leonardo Malgrate.JPG|upright|thumb|Chiesa di San Leonardo]]
 
[[File:Chiesa Sant'Antonio Malgrate.JPG|upright|thumb|Chiesa di Sant'Antonio Abate]]
 
; [[Chiesa di San Leonardo (Malgrate)|Chiesa parrocchiale di San Leonardo]]
: Dedicata a San [[Leonardo di Noblac]] venne rifabbricata a tre campate intorno al 1550. Di un completo restauro si hanno notizie solo nel periodo 1812-1815 ad opera di [[Giuseppe Bovara]]<ref name=":06" />. La facciata fu realizzata con la conservazione in luogo del portale tipico della [[Controriforma]] datato 1607 e contrastante con la chiarezza delle pareti e delle mezzecolonne. Alla parte centrale, coronata dal fregio e dal timpano decorato da mensolette, si accostano due alette a finte bugne d'intonaco. Sempre il Bovara, nel 1817, disegna la cantoria, ancora esistente, per l'organo. All'interno della chiesa, di notevole rilievo il battistero con prezioso [[ciborio]] intagliato<ref name=":06" />, risalente agli anni 1660-1670 e la cappella detta "della Cintura”, con volte a botte e rosoni, un importante altare ligneo con statue dorate e dipinti dei ''Santi Agostino e Monica'', opere ottocentesche del lecchese Giacomo Mattarelli jr. e due quadri di [[Cherubino Cornienti]] donati da Giorgio Agudio nel 1856.
 
; Chiesa di San Carlo
: L'oratorio di [[San Carlo Borromeo]] si evidenzia all'estremità sinistra di Palazzo Recalcati. Quattro lesene con capitello in stucco e un marcapiano scandiscono il prospetto sormontato dal frontone con timpano e medaglia centrale. L'elegante portale in pietra introduce in una navata a pianta ottagonale ad angoli smussati, con copertura a cupola. Sulla parete di fondo del vano presbiterale quadrato, una tela seicentesca rappresenta la ''Vergine con Bambino e san Carlo''. Edificato dal senatore Antonio Recalcati e dotato di arredi e beni, fin dal 1694 appartenne alla giurisdizione della parrocchia di San Nicolò di [[Lecco]] fino al 1977, quando fu istituita la parrocchia di S. Carlo. La crescita della popolazione, indusse la parrocchia a riutilizzare l'ala sud di palazzo Recalcati per la nuova struttura ecclesiastica. L'aula unica ricavata dalle stalle, su progetto di Bruno Bianchi, conserva le vecchie travi a vista e prende luce dal cortile del palazzo con vetrate realizzate nel 1978 dal pittore [[Trento Longaretti]].
 
; Chiesa di Sant'Antonio Abate
: Eretta nella prima metà del XV secolo per volere della famiglia Maggi<ref name=":06" />, ha assunto poi le forme e le decorazioni [[Barocco|barocche]] come descrive il cardinale [[Giuseppe Pozzobonelli]] nella sua [[visita pastorale]] nel 1746 e che ancora oggi possiamo ammirare. La facciata, tripartita da lesene chiude la piazzetta e presenta discreti decori a volute nelle cornici del portale, dalla finestra soprastante, dal fastigio nella cimasa. All'interno un frammento di affresco quattrocentesco, ''Crocifissione'', coperto dalla pala d'altare, è l'unica testimonianza delle origini quattrocentesche della chiesa. Sulla parete di fondo e sulla volta vi è un'architettura dipinta che crea uno spazio illusionistico in cui si inserisce la pala d'altare raffigurante ''La Vergine col Bambino, sant'Antonio abate e sant'Antonio da Padova'', XVIII sec. Sulla volta l{{'}}''Incoronazione della Vergine''. Due statuette devozionali in legno dipinto: ''Sant'Antonio abate e san Luigi Gonzaga''. Dal recente restauro l'altare e il porta tabernacolo in pietra serena.
 
; Chiesa di San Grato
: Progettata dall'architetto Bruno Bianchi, venne costruita nel 1961 per volontà della comunità del Gaggio. È costituita da uno spazio di accoglienza che introduce all'aula liturgica, da un muro di recinzione per delimitare il cortiletto. Sui lati, nicchie ricavate nello spessore murario, accolgono la [[Via Crucis]] in ferro. Un muro più elevato funge da torre campanaria, in mattone a vista come tutto il costruito. La facciata dell'aula liturgica con tetto a capanna e copertura in ardesia, il portale quadrato, in granito, sormontato da una finestra che riprende il motivo della merlatura di recinzione, introduce nell'unica navata. L'interno si contraddistingue per purezza ed essenzialità. L'altare è un blocco rivestito di mosaico in vetro viola con incastonato, in lettere di ottone, il testo del [[Padre Nostro]]. Con i restauri del 2004 la chiesa di {{Chiarire|[[San Grato]]}} ha nuovi arredi sacri: il trittico per le celebrazioni, mensa, [[ambone]] e sede, in marmo botticino; le porte in bronzo con i rilievi della ''Pentecoste'' e dell{{'}}''Ultima Cena''; le tre vetrate che rappresentano ''Il popolo in cammino della Chiesa di San Grato, La Chiesa di Milano e La Chiesa di Roma''.
 
==== Cappella della Crocetta ====
:Ai piedi della salita che porta alla chiesa di san Leonardo si trova una cappella dedicata ad [[Accorsino da Lodi]], ferito a morte nel [[1532]] durante un attacco sferrato dalle truppe del [[Gian Giacomo Medici|Medeghino]] ai danni di una guarnigione di [[Francesco II Sforza]], capeggiata appunto da Accorsino<ref name=":06" />.
 
=== Architetture civili ===
[[File:Palazzo Agudio(municipio) Malgrate.JPG|upright|thumb|Palazzo Agudio, Municipio.]]
 
; Palazzo Agudio
: Conosciuto anche come Palazzo Consonni<ref name=":06" />, nonché sede del Municipio di Malgrate, si affaccia su via Agudio, l'asse principale del vecchio nucleo discendente verso il lago. Dalle belle e sobrie forme classiche, il palazzo appartenne ad un ramo nobile degli Agudio. Probabile rifusione di edifici più antichi avvenuta nel periodo 1816-1820 per opera dell'arch. [[Giuseppe Bovara]]. Sulla facciata del palazzo una lapide ricorda che qui ebbe i natali l'ing. Tommaso Agudio (1827-1893) ed un'altra lapide il soggiorno di [[Giuseppe Parini]]. A Tommaso Agudio e al suo concittadino [[Pietro Vassena]], l'associazione culturale il Melabò, in collaborazione con l'assessorato alla Cultura del Comune di Malgrate, ha dedicato, dal 14 al 25 aprile 2012, nella Sala della Quadreria Bovara Reina, una Mostra di pittura e scultura sugli inventori e le invenzioni. Alla loro meritoria opera di inventori - rispettivamente del sistema funicolare e del batiscafo C3 - il Melabò ha allestito per l'inaugurazione della Mostra uno spettacolo dal titolo: ''Un dì all'azzurro spazio - Viaggio poetico-musicale fra ascese montane e profondità marine''. Palazzo Agudio è stato ristrutturato internamente nel 1985-1987 su progetto dell'arch. Franco Stefanoni, mentre nel 1994 si sono conclusi i lavori di restauro esterno delle facciate. Nel giugno 2000 sono stati completati i lavori di restauro dei soffitti decorati da parte di Giacomo Luzzana. Di particolare rilievo la Sala del Consiglio e la Sala del Sindaco, ricche di opere di vari periodi e provenienze, da oli su tela a fotoincisioni, da gessi a dipinti murali sulle volte.
 
; Villa Armenise
: Rientrante tra i beni d'interesse storico monumentale, conosciuta anche come ''villa Ciribelli'', sul vecchio albergo del porto, la villa è sorta intorno al 1890, fatta edificare dal pittore [[Raffaele Armenise]] come sua residenza, qui ideò i celebri affreschi del [[teatro Petruzzelli]] di Bari. Fu poi ripresa in stile fra manierismo e barocco, fino alla soluzione degli anni sessanta che ha introdotto il loggiato sul fronte. Presenta un giardino all' italiana e numerose statue barocche di recupero.
 
=== Altri monumenti ===
* La filanda Bovara-Reina, attiva a partire dal XIX secolo, durante il Settecento costituiva la residenza della famiglia Bovara, ai quali subentrarono i Reina nel [[1792]]'''''<ref name=":06" />'''''
* Palazzo Recalcati'''''<ref name=":06" />'''''
<gallery>
Immagine:Palazzetto Reina Malgrate.jpg|Palazzetto Reina.
Immagine:Filanda Malgrate.JPG|Filanda Bovara-Reina.
Immagine:Via Agudio 15 Malgrate.JPG|Casa Agudio (via Agudio 15).
Immagine:Lavatoio Malgrate.JPG|Lavatoio.
Immagine:Cappella Crocetta Malgrate.JPG|Cappella dei morti di peste.
</gallery>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Fra il [[1928]] e il [[1955]] la località ospitò una fermata della [[Tranvia Como-Erba-Lecco]], che sorgeva nelle adiacenze del casello ferroviario posto a protezione del passaggio a livello di via Gaggio<ref>[[Francesco Ogliari]], ''Como nella scienza e nei trasporti'', TIBB, Edizione speciale fuori commercio, Milano, novembre 1987.</ref>.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2004]]
|[[2014]]
|Giovanni Codega
|[[lista civica]] Malgrate per tutti
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2014]]
|in carica
|Flavio Polano
|[[lista civica]] Malgrate per tutti
|[[Sindaco (Italia)|sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
== Evoluzione demografica ==
* {{Gemellaggio|Italia|Lavarone}}
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
* 419 nel [[1751]]
* 517 nel [[1771]]
* 456 nel [[1805]]
* ''annessione a [[Civate]] nel [[1809]]''
* ''annessione a [[Valmadrera]] nel [[1812]]''
* 752 nel [[1853]]{{sf}}
{{Demografia/Malgrate}}
 
==Galleria d'immagini==
{{Lago di Como}}
<gallery>
{{Provincia di Lecco}}
Immagine:Nuovo lungolago Malgrate.JPG|Nuovo lungolago di Malgrate con il [[Monte Barro]] sullo sfondo.
Immagine:Malgrate foto aerea lungolago 1 di 2.JPG|Lungolago di Malgrate prima parte.
Immagine:Malgrate foto aerea lungolago 2 di 2.JPG|Lungolago di Malgrate seconda parte.
Immagine:Malgrate panorama dal Monte Barro.JPG|Vista di Malgrate dal [[Monte Barro]].
Immagine:Giardini via Stabilini Malgrate.JPG|Giardinetti di via Stabilini.
Immagine:Rio Torto Malgrate.JPG|Centro Sportivo Rio Torto.
Immagine:Vicolo Molteno Malgrate.JPG|Vicolo Molteno a Malgrate Bassa.
Immagine:Immagine storica Malgrate.jpg|Stampa di Malgrate del 1845.
Immagine:Veduta di Malgrate 1850.JPG|"Veduta di Malgrate" Felice Donghi, 1850.
Immagine:Cartolina Piazza Garibaldi Malgrate.jpg|Cartolina di Piazza Garibaldi.
Immagine:Malgratecigno.JPG|[[Cigni]] sulla riva malgratese.
File:Azz Lecco.JPG|Il ponte Azzone Visconti che collega [[Lecco]] a Malgrate.
</gallery>
 
== Note ==
[[Categoria:Comuni della provincia di Lecco]]
<references/>
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
 
[[Categoria:Comuni italiani]]
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Annalisa Borghese|titolo=Il territorio lariano e i suoi comuni|annooriginale=1992|editore=Editoriale del Drago|città=Milano|p=283|capitolo=Malgrate|cid=Borghese}}
* {{cita libro|titolo= La mia parrocchia | annooriginale= 1922 |anno= 1929) |autore= don Dionigi Puricelli }}
* {{cita libro|titolo= Malgrate, Ieri. Breve storia di vicende e personaggi |anno= 1972 |autore= Aloisio Bonfanti }}
* ''Malgrate immagini'' (1979) a cura di Angelo Borghi
* ''Lecco, una gita del 1890'' (1990), Gianfranco Scotti
* ''La Provincia di Lecco, storia e immagini'' (1993), Luciano Lombardi
* ''Dizionario storico illustrato di Lecco e della sua Provincia'' (1996), Aroldo Benini
* ''I ragazzi del Porto. Memorie di una generazione cresciuta al Porto di Malgrate tra le due guerre mondiali'' (1997) – Angelo Sala
* ''Un capitolo della storia di Malgrate'' (1997), Antonio Nogara
* ''Guida di Lecco'' (1927, ed. 1998), Rivista di Lecco
* Gianfranco Scotti, ''Malgrate, una capitale della cultura'', Rotary Club Lecco "Le Grigne", Casa editrice Stefanoni, Lecco 1998.
* ''Il lago di Lecco e le Valli'' (1999), Angelo Borghi
* ''Brianza e Lecchese'' (2004), Natale Perego
* ''Sotto il campanile di San Leonardo (1607-2007), quattrocento anni della parrocchia Malgrate'' (2007) – Angelo Sala
* ''Lecco'' (2008), Nino Prete
* Tiziana Rota, ''Malgrate, da vivere, da conoscere, da vedere...'', Casa Editrice Stefanoni, Lecco 2009.
* Giuseppe Leone, [rec. al vol. di] Tiziana Rota - ''Malgrate da vivere, da conoscere, da vedere…'' su "Pomezia-Notizie", Roma, luglio 2009.
* Tiziana Rota, ''Malgrate da vivere, da conoscere, da vedere ... '' 2ª edizione, Prefazione di Giuseppe Leone, Casa editrice Stefanoni, Lecco, settembre 2021.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://www.antesitum.it/|Antesitum - Visioni oblique dall'opposto di Lecco}}
 
{{Lago di Como}}
{{Comuni della provincia di Lecco}}
{{Comuni del Parco Adda Nord}}
{{Pieve di Garlate}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Lombardia}}
 
[[deCategoria:Malgrate| *]]
[[en:Malgrate]]
[[eo:Malgrate]]
[[fr:Malgrate]]
[[ja:マルグラーテ]]
[[nap:Malgrate]]
[[nl:Malgrate]]
[[pl:Malgrate]]
[[pt:Malgrate]]
[[ru:Мальграте]]
[[uk:Мальграте]]
[[vi:Malgrate]]
[[vo:Malgrate]]