Catch a Fire (film): differenze tra le versioni
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|immagine= CatchaFire-2006.png
|didascalia= [[Derek Luke]] in una scena del film
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|durata = 101
|genere = Drammatico
|genere 2 = Biografico
|genere 3 = Storico
|genere 4 = Thriller
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|casa produzione= [[Working Title Films]], Mirage Enterprises
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|attori=
▲|nomesceneggiatore= [[Shawn Slovo]]
*[[Derek Luke]]: Patrick Chamusso
*[[Tim Robbins]]: Nic Vos
*[[Bonnie Henna]]: Precious Chamusso
*[[Mncedisi Shabangu]]: Zuko September
*[[Tumisho Masha]]: Obadi
*[[Sithembiso Khumalo]]: Sixpence
*[[Terry Pheto]]: Miriam
*[[Michele Burgers]]: Anna Vos
*[[Jay Anstey]]: Katie Vos
*[[Brandon Auret]]: comandante dell'esercito
|nomefotografo= [[Ron Fortunato]], [[Garry Phillips]]▼
*[[Malcolm Purkey]]: Joe Slovo
|nomemontaggio= [[Jill Bilcock]]▼
|doppiatori italiani=
*[[Emiliano Coltorti]]: Patrick Chamusso
|nomemusicista= [[Philip Miller (musicista)|Philip Miller]]▼
*[[Luca Biagini]]: Nic Vos
|nomescenografo= [[Johnny Breedt]]▼
*[[Ilaria Stagni]]: Precious Chamusso
*[[Luigi Ferraro (doppiatore)|Luigi Ferraro]]: Zuko September
*[[Roberto Pedicini]]: Obadi
*[[Cristiana Lionello]]: Anna Vos
*[[Sara Ferranti]]: Katie Vos
*[[Massimo Aresu]]: comandante dell'esercito
|costumista= [[Reza Levy]]
|truccatore=
}}
'''''Catch a Fire''''' è un [[film]] del [[2006]] diretto
==Trama==
[[Sudafrica]], primi [[Anni 1980|anni ottanta]], nel pieno dell'apartheid. Il giovane operaio Patrick Chamusso trascorre un'esistenza tranquilla, dedita interamente alla moglie Precious, alle due figlie e ai ragazzini della squadra di calcio di cui è allenatore. Benché sia del tutto estraneo all'attività politica, quando la raffineria presso cui lavora è bersaglio di un attentato viene prelevato dall'Antiterrorismo insieme ad altri operai e viene torturato per fargli confessare l'appartenenza all'[[Congresso Nazionale Africano|African National Congress]] e il coinvolgimento nell'azione terroristica.
Poiché non fornisce un alibi convincente, attira l'attenzione particolare dell'agente Nic Vos che, malgrado l'aspetto e i modi gentili, è disposto ad utilizzare i metodi più spietati per ottenere una confessione. Quando scopre che perfino la moglie è stata imprigionata e vittima di torture, Patrick arriva a dichiararsi colpevole del crimine che non ha commesso, pur di mettere fine alle sofferenze per la sua famiglia, ma Vos, ormai convinto della sua innocenza, lo fa rilasciare.
Patrick, radicalmente segnato dall'esperienza subita, decide di agire direttamente contro simili ingiustizie e, lasciato il Sudafrica, si unisce all'[[Umkhonto we Sizwe]], il braccio armato dell'African National Congress, diventando esattamente quello che era stato accusato di essere. Dopo essersi addestrato in [[Mozambico]] e [[Angola]], ritorna clandestinamente in patria per compiere un attentato proprio alla raffineria che conosce così bene. Ma il suo arrivo e l'obiettivo della sua missione sono ben noti alle forze dell'ordine sudafricane che riescono a sventare in buona parte il sabotaggio ed arrestarlo, con l'aiuto della stessa Precious, caduta per la gelosia invece che per le torture.
Condannato a 24 anni di prigione e detenuto a [[Robben Island]], insieme fra gli altri a [[Nelson Mandela]], Patrick viene rilasciato nel [[1990]] con l'abolizione dell'apartheid. Nel corso degli anni è riuscito a perdonare Precious e, quando si imbatte in Vos, da solo, sulla riva di un fiume, rinuncia alla vendetta per lasciarsi il passato alla spalle ed essere finalmente libero.
==Cast==
*Il vero Patrick Chamusso appare nel finale del film per sostenere la scelta di rinunciare ad ogni violenza e vendetta personale per conquistare una vera libertà ed evitare un conflitto protratto per generazioni malgrado la fine dell'apartheid. Racconta inoltre di come la sua vita sia ora dedicata alla gestione di un centro che ospita decine di orfani.
*[[Robyn Slovo]], produttrice del film e sorella della sceneggiatrice, appare in un cameo familiare nel ruolo della madre Ruth First.
==Distribuzione==
Presentato al [[Festival di cinema africano di Verona 2007|27º Festival del Cinema Africano di Verona]], in [[Italia]] il film non è stato distribuito nelle sale cinematografiche, ma direttamente in [[DVD]] da [[Universal Pictures]].
==Critica==
Il film ha ottenuto una valutazione del 75% su ''Rotten Tomatoes'' (100 recensioni positive su 133)<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/catch_a_fire|titolo=Catch a Fire|sito=[[Rotten Tomatoes]]|accesso=14-08-2021|lingua=en}}</ref> e di 62/100 su ''Metacritic'' (sulla base di 32 recensioni).<ref>{{cita web|url=https://www.metacritic.com/movie/catch-a-fire|titolo=Catch a Fire|sito=[[Metacritic]]|accesso=14-8-2021|lingua=en}}</ref>
==Note==
<references/>
▲*Il titolo del film è stato preso dall'[[Catch a Fire|omonimo album]], del [[1973]], di [[Bob Marley and the Wailers]].
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film ambientati in Sudafrica]]
[[Categoria:Film biografici]]
[[Categoria:Film diretti da Phillip Noyce]]
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film storici]]
[[Categoria:Film thriller]]
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