Lanusei: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
(498 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome =
|Nome ufficiale = {{it}} Lanusei<br />{{sc}} Lanusè
|Panorama = Sardinien larusei.jpg
|
|Bandiera = Lanusei-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Sardegna
|Divisione amm grado 2 = Ogliastra
|Amministratore locale = Davide Burchi
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione = 11-6-2017
|Data rielezione = 13-6-2022
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Arzana]], [[Bari Sardo]], [[Cardedu]], [[Elini]], [[Gairo]], [[Ilbono]], [[Jerzu]], [[Loceri]], [[Osini]] (isola amministrativa di Sa Tuvuda)
|Targa = OG
|Zona sismica = 4
|Gradi giorno = 1714
|Nome abitanti = {{it}}lanuseini<br/>{{sc}}''lanuseinus''
|Patrono = [[Maria Maddalena]]
|Festivo = 22 luglio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Lanusei (province of Ogliastra, region Sardinia, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Lanusei nella provincia dell'Ogliastra
}}
'''Lanusei''' ({{Audio|It-Lanusei.ogg}}, ''Lanusè'' in [[lingua sarda|sardo]]<ref>Toponimo ufficiale in lingua sarda ai sensi dell'articolo 10 della Legge n. 482 del 15-12-1999, adottato con Delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 29-11-2010 {{cita web |url=http://www.comunedilanusei.it/og/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=351&Itemid=205 |titolo=Copia archiviata |accesso=10 aprile 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://archive.is/20130706030835/http://www.comunedilanusei.it/og/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=351&Itemid=205 |dataarchivio=6 luglio 2013 }}</ref><ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=343 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/343 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" />, capoluogo (con [[Tortolì]]) della [[provincia dell'Ogliastra]] in [[Sardegna]]. Con i suoi 4 919 abitanti circa, risulta essere il [[capoluogo di provincia]] meno popoloso d'[[Italia]].
Il comune è sede del tribunale, dell'[[azienda sanitaria locale]] (ASL nº 4 di Lanusei) e relativo ospedale, inoltre è la sede vescovile dell'[[diocesi di Lanusei|omonima diocesi]] (detta anche "Oleastrensis", letteralmente "dell'[[Ogliastra]]"). L'importanza storica della presenza del clero nel paese è dovuta in primo luogo ai [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|Salesiani]] che a Lanusei edificarono la prima loro casa della [[Sardegna]] il 14 giugno [[1902]].
A Lanusei è dedicato l'asteroide [[6289 Lanusei]], scoperto nel 1984 dall'astrofisico Walter Ferreri.
==Geografia
===
Lanusei è il secondo centro più popoloso dopo [[Tortolì]] e importante centro della subregione sarda dell'[[Ogliastra]] per via dei suoi numerosi uffici<ref>[http://www.comunedilanusei.it/og/index.php?option=com_content&view=article&id=280&Itemid=214 Indirizzi Utili<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120306220355/http://www.comunedilanusei.it/og/index.php?option=com_content&view=article&id=280&Itemid=214 |data=6 marzo 2012 }}</ref><ref name=autogenerato1>http://www.araldicacivica.it/pdf/statuti/og/lanusei.pdf</ref>.
I confini geografici del territorio di Lanusei sono:
* nord: [[Arzana]]
* ovest: [[Gairo]]
* est: [[Elini]], [[Ilbono]], [[Loceri]], [[Bari Sardo]]
* sud: [[Jerzu]], [[Cardedu]]
==Storia==
===Le origini===
Le testimonianze storiche relative al primo borgo risalgono al [[XII secolo]]. A questo periodo risale la documentazione ecclesiastica l'unica in cui sia citato il centro ogliastrino.<br />
La vita del borgo risale a parecchi secoli addietro essendo l'area abitata fin dal periodo [[Preistoria|preistorico]].
[[File:Lanuseitombadeigigantiseleni.jpg|thumb|Tomba dei giganti Seleni I presso il Parco archeologico di Seleni]]
Numerose sono le tracce relative al periodo [[neolitico]] (scarti di lavorazione e alcune punte di freccia in [[ossidiana]]) ancora maggiore la documentazione relativa al successivo periodo [[Civiltà nuragica|nuragico]].
La zona maggiormente interessante è quella detta
Numerosi sono gli studiosi che hanno visitato il territorio, alcuni di questi ([[Alberto La Marmora]], [[Giovanni Spano]],
Gli scavi nell'area sono iniziati nel [[1837]] per poi proseguire, con alterne fortune, fino ai primi decenni del secolo scorso.<br />
Nel [[1956]] viene individuata una [[tomba dei giganti]].
Successivamente, nel [[1964]], torna alla luce una seconda tomba.<br />
I dati raccolti parlano di una zona montana densamente abitata con insediamenti sparsi e variamente dislocati.
La presenza delle due tombe dei giganti la cui datazione oscilla tra il XIV (Tomba I) e il XII secolo (Tomba II) dimostra che l'area di Seleni visse, durante il periodo nuragico, un momento florido con una popolazione stanziale abbastanza numerosa.
=== Dal Medioevo all'Età moderna ===
[[File:LanuseicostumeanticoperWikipedia.jpg|thumb|Antichi costumi]]
[[File:Lanuseipanoramaperwikipedia.jpg|thumb|Lanusei fine Ottocento]]
[[File:LanuseianticaperWikipedia.jpg|thumb|Lanusei primi del Novecento]]
Appartenne al [[giudicato di Cagliari]] e fece parte della [[curatoria]] d'Ogliastra, della quale fu capoluogo dopo Jerzu. Alla caduta del giudicato ([[1258]]) cadde in potere dei [[giudici di Gallura]]. Nel [[1296]], con la morte dell'ultimo giudice di Gallura [[Nino Visconti]], gran parte dei territori dell'ex giudicato, tra cui l'Ogliastra, passano sotto il dominio pisano fino al [[1324]], quando vengono conquistati dagli aragonesi. Nel [[1363]] Lanusei viene incorporato dal Re d'Aragona [[Pietro IV di Aragona|Pietro IV]] ''il cerimonioso'' nella contea di Quirra, data in feudo a [[Berengario Carroz]]; fu villa della contea fino al [[1603]], quando la contea viene trasformata in marchesato, feudo dei Centelles. Il paese venne riscattato agli Osorio de la Cueva, succeduti ai Centelles, nel [[1839]] con la soppressione del sistema feudale voluto dai [[Casa Savoia|Savoia]].
La documentazione storica che parla di Lanusei in epoca medievale (VIII - XIV secolo) è scarsa e lacunosa.
I documenti ritrovati sono tutti di natura giuridica e riportano notizie di pagamenti e tributi.
* testo datato 1119: riferirebbe di una donazione di casolari terre e servi comprendente appezzamenti in agro di Lanusei. Lo scritto riferisce di un atto
* testo datato 1569: prima citazione scritta riferita alla storia della chiesa lanuseina. In quella data viene richiesto il pagamento delle decime,
* testo datato 1575: il documento riporta l'annuncio che
* testo datato 1588: riporta la comunicazione
Nonostante le raccomandazioni, Lanusei ottemperò all'invito soltanto nel 1611.
* 28 ottobre 1649: vengono uniti in matrimonio
* 1726: il curato convoca le autorità e i capi famiglia per chiedere il loro parere circa l'apertura in Lanusei di un convento francescano.
* 10 gennaio 1795: ottiene il battesimo [[Cristoforo Mameli]] che nel 1849 diventerà ministro dell'Istruzione Pubblica nel Governo Subalpino. È la più alta funzione raggiunta da un abitante di Lanusei.
* 4 maggio 1807: con un editto [[Vittorio Emanuele I]] faceva di Lanusei il capoluogo di una provincia estesa dai monti della [[Barbagia]] a quelli dei Sette Fratelli.
* 1840: Lanusei contava di 555 agricoltori, 115 pastori, 45 meccanici (artigiani), 445 tessitrici, 25 negozianti, 12 notai, 2 preti. Assai scarso era il numero delle persone alfabetizzate.
* 1841: viene abolita l'usanza di seppellire i morti all'interno del sagrato della chiesa di S. Maria Maddalena. In quella occasione viene inaugurato un nuovo spazio cimiteriale in regione Marcìa. Lavori di risistemazione dell'area sono documentati per l'anno 1885 quando l'incarico viene affidato all'ingegnere Ravot di Cagliari.
* 29 maggio 1855:
In quella occasione fu soppresso il convento dei francescani destinato, a partire dal 1872, ad ospitare il carcere giudiziario.
A causa di quella legge ben 334 case religiose venivano soppresse per un totale di 5456 religiosi. Da Roma
* 23 ottobre 1859: la Provincia di Lanusei cessa di esistere. La città divenne capoluogo di circondario della Provincia di Cagliari.
* 1886: lo studente
* 6 novembre 1898: I [[
* 1921: riceve la visita del re [[Vittorio Emanuele III]].
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 16 giugno 2022.<ref>{{Cita testo|titolo=
Decreto del Presidente della Repubblica di concessione 16 giugno 2022 |url= https://www.araldicacivica.it/pdf/decreti/nu/lanusei.pdf}}</ref>
; Stemma
{{Citazione|Di cielo, all'[[Olivo (araldica)|ulivo]] nodrito al naturale, accostato da due promontori rocciosi d'oro, uscenti dal [[Mare (araldica)|mare]] d'azzurro, rispettivamente sul fianco destro e sul fianco sinistro, il tutto fondato sulla [[Pianura (araldica)|pianura]] di verde caricata da tre [[Pecora (araldica)|pecore]] pascenti d'argento. Ornamenti esteriori da città.}}
; Gonfalone
{{Citazione|Drappo di bianco, riccamente ornato di ricami d'oro e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in oro, recante la denominazione della Città. Le parti di metallo ed i cordoni saranno dorati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto del colore del drappo, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Città e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'oro.}}
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Architetture religiose===
[[File:Lanusei3dcattedrale.jpg|thumb|Immagine 3D del restauro della Cattedrale]]
==== Cattedrale di Santa Maria Maddalena ====
{{Vedi anche|Cattedrale di Santa Maria Maddalena}}
Si trova al centro della città in piazza Vittorio Emanuele. Se ne hanno notizie dal XVI secolo. È stata da poco ristrutturata. È in corso anche una discussione sull'eventualità di demolire la casa canonica costruita in adiacenza alla cattedrale e ormai in disuso, intervento che ridarebbe alla cattedrale una più ampia visibilità dall'adiacente piazza Vittorio Emanuele.
Nella cattedrale, inoltre, sono presenti significative opere del pittore [[Mario Delitala]], a cui è dedicato il liceo artistico.
==== Santuario della Madonna d'Ogliastra ====
In località ''Su Tauli'', nella zona alta della città, in prossimità della circonvallazione Nord. Fu voluto da [[Lorenzo Basoli|Mons. Lorenzo Basoli]] che ne mise la prima pietra il 31 Maggio 1961. Il progetto primitivo dell'arch. Angelo Verri, fu realizzato per opera dell'Ing. Mario Brozzu, di [[Cagliari]]. Fu inaugurato nel 1979 da [[Salvatore Delogu|Mons. Salvatore Delogu]] che lo affidò ai [[Ordine dei frati minori cappuccini|frati cappuccini]], di cui fu sede conventuale fino all'ottobre 2022, mese in cui i cappuccini lasciarono il Santuario.
Fu eretto parrocchia da [[Antioco Piseddu|Mons. Antioco Piseddu]] l'8 dicembre 1987, dopo importanti lavori di restauro. Nel 2011-12 fu completata la Piazza della Luce e la gradinata monumentale. Nel 2012 fu eretto il campanile''.'' Negli anni successivi vennero effettuate alcune modifiche al presbiterio. È meta - su volere dei vescovi ogliastrini ed iniziativa di [[Antioco Piseddu|Mons. Antioco Piseddu]], già [[Diocesi di Lanusei|Vescovo di Lanusei]] - la quarta domenica di maggio (Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni), del Pellegrinaggio Diocesano alla [[Madonna d'Ogliastra]].
==== Tempio di Don Bosco ====
In località viale Don Bosco, sorge il vecchio collegio con l'oratorio, sede dei [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]].
Adiacente a questi edifici è il Teatro Tonio Dei, nominato in onore del grande scrittore e drammaturgo lanuseino.
==== Chiesa di Cristo Re ====
Situata nella parte bassa della città in località Corosa, è la casa delle figlie eucaristiche di Cristo Re, con annessa la casa di riposo.
==== Chiesa campestre dei Santi Cosma e Damiano ====
Situata nella parte alta della città, lungo la strada che porta al bosco di Seleni.
==== Chiesa di Maria Ausiliatrice ====
Posta nell'omonimo bosco che si sviluppa a nord-ovest dell'abitato.
===Architetture civili===
==== Palazzo Piroddi ====
Opera in stile neoclassico dell'importante architetto cagliaritano [[Gaetano Cima]].
=== Fontane ===
Nel centro abitato sono presenti diverse fontane che una volta servivano all'approvvigionamento quotidiano degli abitanti dei vai rioni, alcune delle quali sono:
* Funtanedda a Niu Jossu, posta vicino al ponte della ferrovia (su ponti de funtanedda);
* Su Au a Niu Susu;
* Pelandrìa a Barigau;
* Mesu 'Idda nell'omonima località;
A queste si devono aggiungere fontane fuori dal centro storico:
* Marcuse' nell'omonima località oggi definita Marcusei, pienamente in centro. Come riporta lo scrittore Marcello Cossu, questa fonte era molto frequentata già nell'800, per arrivarci si doveva percorrere un sentiero costeggiato da un muro in un bosco di castagni;
* Tricorgia, in viale Italia;
* Girilonga, nella piazza Donatori di sangue in località Girilonga;
* Funtana 'e Padenti nell'omonima località andando verso il bosco Seleni;
* Funtana de is Cuadderis, in prossimità della Chiesa campestre di Maria Ausiliatrice.
=== Parco archeologico di Seleni ===
{{vedi anche|Parco archeologico di Seleni}}
Il Parco archeologico di Seleni è un'area naturale, situata nel territorio di Lanusei, in cui è presente un complesso archeologico riconducibile alla civiltà nuragica fra cui un [[nuraghe]] complesso, diverse tombe dei giganti, almeno due [[Pozzo sacro|pozzi]] sacri e la presenza di un probabile [[dolmen]]. Il complesso nuragico di Seleni si sviluppa nell'area dell'omonimo monte in cui è oggi presente un bosco di lecci e castagni nonché un parco tematico riguardante la preistoria, la storia antica della Sardegna e la [[civiltà nuragica]].<ref>{{Cita web|url=https://www.unionesarda.it/news-sardegna/ogliastra/inaugurato-al-seleni-il-nurarcheo-park-parco-dellorgoglio-nuragico-w34erb40|titolo=Inaugurato al Seleni il NurArcheo Park, parco dell'orgoglio nuragico|pubblicazione=L'Unione Sarda|data=21 giugno 2023|accesso=30 luglio 2025}}</ref>
=== Albero monumentale ===
Presso la Stazione ferroviaria nelle immediate vicinanze dell'Ospedale Nostra Signora della Mercede, è presente un [[Pinus canariensis|pino delle canarie]] (''Pinus canariensis'') indicato dal [[Corpo forestale e di vigilanza ambientale (Sardegna)|Corpo forestale e di vigilanza ambientale]], su mandato della Regione Autonoma della Sardegna, come 67° [[Alberi monumentali della Sardegna|albero monumentale della Sardegna]]. L'albero ha una circonferenza di 360 cm e un'altezza di 22 metri. I criteri di monumentalità sono riconducibili all'età e/o dimensioni e alla rarità botanica dell'esemplare.
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Lanusei}}
===
La variante del [[lingua sarda|sardo]] parlata a Lanusei è definita [[Lingua sarda campidanese|ogliastrino]] in quanto presenta influssi, sia lessicali che fonetici, dalle varianti del sud e del centro dell'Isola senza essere immediatamente riconducile nella totalità a una precisa macrovariante della lingua sarda.
==Cultura==
===Istruzione===
A Lanusei oltre alle scuole dell'obbligo sono presenti un [[liceo scientifico]], un [[liceo classico]], un [[liceo linguistico]], un [[liceo delle scienze umane]], un [[liceo artistico]] ed un [[istituto tecnico per geometri]].
==
* Museo civico [[Franco Ferrai]], situato in via Amsicora.
* Museo diocesano situato nella sede della [[diocesi di Lanusei]].
* Planetario Ferdinando Caliumi, situato all'interno del liceo scientifico di Lanusei.
==
* Teatro Tonio Dei, situato nel viale don Bosco nella sede dei salesiani. Inserito nel circuito Teatro Sardegna è considerato la guida teatrale della zona, ospitando ad ogni stagione diversi gruppi teatrali e rappresentazioni di ottimo livello. È adibito anche alla funzione di cinema.
* Scuola civica di musica, svolge sia formazione sia manifestazioni, saggi ecc.
===
* Pellegrinaggio Diocesano alla [[Madonna d'Ogliastra]] (4ª Domenica del [[Tempo di Pasqua]], in occasione della Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni)
* Festeggiamenti in onore della [[Vergine Ausiliatrice|Maria Ausiliatrice]] e [[Don Bosco]] intorno al 24 maggio o primi giorni di giugno: tre giorni di processione religiosa, festa campestre, festa dei salesiani, folclore e fuochi d'artificio.
* Fiera o sagra delle [[ciliegia|ciliegie]] (ultimo fine settimana di giugno): festa campestre, folclore e degustazione di ciliegie locali
* [[Santa Maria
* [[Maria Ausiliatrice]] (30 luglio): 3 giorni con processione religiosa, festa campestre, folclore, degustazione vini
* Santi [[Cosma e Damiano]] (seconda domenica di agosto e 26 settembre): nella prima festa ad agosto il simulacro dei santi viene condotto in processione lungo una strada lunga circa 6 km fino alla chiesa campestre a loro dedicata, ad un'altezza di quasi 1000 m. La seconda festa, quella conclusiva è fissata per il 26 settembre quando i santi vengono ricondotti in città: processione religiosa, festa campestre, folclore, degustazione vini.
* il festival [[IT.A.CÀ - Festival del turismo responsabile]] a settembre
===Cucina===
Sono prodotti tipici lanuseini:
* i [[Culurgiones]] ([[Indicazione geografica protetta (Unione europea)|IGP]]);
* is [[Macarronis de ungra]];
* su [[Pistoccu]];
* su [[Cocói a pitzus|Pani Pintau (pasta dura)]];
* s' [[Anguli de cipudda]];
* su [[Casu agedu|Casu 'e fitta]];
* su [[Casu agedu|Casu ascedu]];
* su [[Moddissosu]].
Il territorio comunale comprende anche l'[[isola amministrativa]] di [[Quirra]], avente una superficie di 11,49 km², in cui si trovano vari elementi di interesse storico, archeologico e naturalistico, come il nuraghe Santoru, la caletta Pagliuzze Dorate posta poco più a sud delle rovine del porto di Porto Santoru<ref>{{Cita web |url=http://www.sardegnaturismo.it/it/punto-di-interesse/porto-santoru |titolo=Porto Santoru {{!}} Sardegna Turismo<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=25 maggio 2014 |dataarchivio=25 maggio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140525203748/http://www.sardegnaturismo.it/it/punto-di-interesse/porto-santoru |urlmorto=sì }}</ref>, antico porto minerario, e le strutture, oggi ancora visibili, della miniera un tempo attiva in un'area che si estendeva dal comune di [[Tertenia]] fino al [[Sarrabus]]<ref>[http://www.minieredisardegna.it/LeMiniere.php?IdM=162&IdCM=&SID= Miniere dell'Ogliastra, Miniera di Santoru - Barisoni - Saralà]</ref>.
===
Secondo la tradizione i principali rioni storici di Lanusei sono:
* Niu Jossu, che comprende le strade poste a valle della Via Roma;
* Niu Susu, con le strade a monte della stessa Via Roma;
* Barigau, posto oltre il rio di Mesu 'Idda già Erriu 'e is Janas, che, secondo [[Vittorio Angius]], il quale ne parla nel celebre ''Dizionario degli Stati Sardi'' alla voce ''Lanusei'', era a metà ottocento un borgo staccato dal resto del paese;
*Mesu 'Idda, tra la ferrovia e Niu Jossu.
La via Roma, chiamata nell'uso comune "il corso", e la piazza Vittorio Emanuele II, presso la quale sorge la [[cattedrale di Santa Maria Maddalena]], si sviluppano con le strade e i vicoli limitrofi tra i quattro rioni, unendoli.
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Lanusei (Statione).jpg|thumb|La stazione ferroviaria di Lanusei]]
È attivo un importante servizio di [[trasporto pubblico]] curato dalla società [[ARST]], che con un buon numero di linee urbane ed extraurbane consente il collegamento di Lanusei non solo con gli altri comuni ogliastrini, ma anche con [[Nuoro]] e con [[Cagliari]] (grazie ad una linea che attraversa anche l'Ogliastra occidentale).
===
Lanusei è dotata di una [[Stazione di Lanusei|stazione ferroviaria]], posta sul tracciato della [[ferrovia Mandas-Arbatax|Mandas-Arbatax]] dell'ARST, utilizzata esclusivamente per i viaggi turistici del [[Trenino Verde]], attivi prevalentemente nei mesi estivi e di particolare interesse per gli appassionati di "turismo ferroviario". Nell'abitato era attiva in passato anche la [[stazione di Corosa|fermata di Corosa]], in disuso dopo la chiusura della Mandas-Arbatax all'esercizio ordinario.
==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Enrico Lai
|Inizio = 23 aprile 1995
|Fine = 16 aprile 2000
|Partito = [[lista civica|liste civiche]] di [[centro-sinistra]]
|Note = <ref name="95-00">{{Cita web|titolo=Comunali 23/04/1995|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=530350&levsut3=3&lev3=350&lev2=53&ne2=53&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Enrico Lai
|Inizio = 16 aprile 2000
|Fine = 8 maggio 2005
|Partito = [[lista civica|liste civiche]] di [[centro-sinistra]]
|Note = <ref name="00-05">{{Cita web|titolo=Comunali 16/04/2000|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=16/04/2000&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=530350&levsut3=3&lev3=350&lev2=53&ne2=53&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Antonio Loddo
|Inizio = 8 maggio 2005
|Fine = 27 maggio 2007
|Partito = [[lista civica]]
|Note = <ref name="05-07">{{Cita web|titolo=Comunali 08/05/2005|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=08/05/2005&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1090100&levsut3=3&lev3=100&lev2=109&ne2=109&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Virginia Lai
|Inizio = 27 maggio 2007
|Fine = 10 giugno 2012
|Partito = [[lista civica]]
|Note = <ref name="07-12">{{Cita web|titolo=Comunali 27/05/2007|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=27/05/2007&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1090100&levsut3=3&lev3=100&lev2=109&ne2=109&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Davide Ferreli
|Inizio = 10 giugno 2012
|Fine = 11 giugno 2017
|Partito = [[lista civica]] "Lanuse' 2012"
|Note = <ref name="12-17">{{Cita web|titolo=Comunali 10/06/2012|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=10/06/2012&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=1090100&levsut3=3&lev3=100&lev2=109&ne2=109&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Davide Burchi
|Inizio = 11 giugno 2017
|Fine = 13 giugno 2022
|Partito = [[lista civica]] "Ripensiamo Lanusei"
|Note = <ref name="17-">{{Cita web|titolo=Comunali 11/06/2017|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=11/06/2017&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=530350&levsut3=3&lev3=350&lev2=53&ne2=53&es2=S&levsut2=2&lev1=20&ne1=20&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=16 agosto 2017}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Davide Burchi
|Inizio = 13 giugno 2022
|Fine = in carica
|Partito = [[lista civica]] "Energie per Lanusei"
|Note = <ref name="22-">{{Cita web|titolo=Comunali 12/06/2022|url=https://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20220612/scrutiniGI200530350|editore=[[Ministero dell'interno]]|accesso=21 giugno 2022|urlmorto=sì}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
==Sport==
Il comune è dotato dello stadio ''Lixius'', in affidamento alla squadra di calcio del "Lanusei", che ha disputato diversi campionati di [[Serie D]].
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Image:Lanusei_cattedraleBN.jpg|Cattedrale della città, chiesa di Santa Maria Maddalena
Image:Lanusei_santuario.jpg|Santuario dei francescani, Madonna d'Ogliastra
Image:Lanusei_tempio_d_bosco.jpg|Chiesa sede dei salesiani, tempio di Don Bosco
Image:Lanusei_cristore.jpg|Sede delle figlie eucaristiche, chiesa di Cristo Re
</gallery>
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{cita libro|1=|2=|3=Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, 2 (E-L)|4=2006|5=Carlo Delfino editore|6=Sassari|curatore=[[Manlio Brigaglia]], Salvatore Tola|url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589047|isbn=88-7138-430-X|accesso=10 dicembre 2012|dataarchivio=15 gennaio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130115213057/http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&s=17&v=9&c=4463&id=589047|urlmorto=sì}}
* {{cita libro|1=|2=|3=Grande Enciclopedia della Sardegna|4=2007|5=Newton&ComptonEditori|6=Sassari|curatore=Francesco Floris|url=http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|accesso=10 dicembre 2012|dataarchivio=11 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120611055129/http://www.sardegnacultura.it/j/v/321?s=7&v=9&c=2475&c1=28430&o=1&na=1&n=10|urlmorto=sì}}
==Voci correlate==
* [[Stazione di Lanusei]]
* [[Ogliastra]]
* [[Rocce Rosse Blues]]
* [[IT.A.CÀ - Festival del turismo responsabile]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|wikt}}
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comunas.it/lanusei/|La scheda del comune nel portale ''Comunas'' della Regione Sardegna}}
{{Comuni della provincia dell'Ogliastra}}
{{Capoluoghi di provincia italiani}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sardegna}}
[[Categoria:Lanusei| ]]
|