David Sassoli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Dichiarazioni da politico: +Enciclopedicità dubbia |
→Collegamenti esterni: Violazione EDP |
||
(720 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
| nome = David Sassoli
| immagine = Official portrait of David Sassoli, president of the European Parliament.jpg
| didascalia = Ritratto ufficiale, 2019
| carica = [[Presidente del Parlamento europeo]]
| mandatoinizio = 3 luglio 2019
| mandatofine = 11 gennaio 2022
| predecessore = [[Antonio Tajani]]
| successore = [[Roberta Metsola]]
| carica2 = [[Vicepresidente del Parlamento europeo]]
| mandatoinizio2 = 1º luglio 2014
| mandatofine2 = 3 luglio 2019
| presidente2 = [[Martin Schulz]]<br/>[[Antonio Tajani]]
| carica3 = [[Europarlamentare]]
| mandatoinizio3 = 14 luglio 2009
| mandatofine3 = 11 gennaio 2022
| legislatura3 = {{NumLegUE|Italia|VII|VIII|IX}}
| gruppo parlamentare3 = [[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici|S&D]]
| circoscrizione3 = [[Circoscrizione Italia centrale|Italia centrale]]
| partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| titolo di studio = Diploma di maturità classica
| professione = Giornalista
| firma = Signature David Sassoli.svg
| sito3 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/96864/DAVID+MARIA_SASSOLI/home
| incarichi3 = '''VII legislatura:'''
*[[Partito Democratico (Italia)#Parlamento europeo|Capodelegazione del Partito Democratico]] al [[Parlamento europeo]] <small>(dal 01/07/2009 al 01/07/2014)</small>
'''IX legislatura:'''
*[[Presidente]] dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo <small>(dal 03/07/2019 al 11/01/2022)</small>
*Presidente della Conferenza dei presidenti <small>(dal 03/07/2019 al 11/01/2022)</small>
*Presidente della Delegazione all'[[Assemblea parlamentare]] dell'[[Unione per il Mediterraneo]] <small>(dal 21/10/2019 al 11/01/2022)
}}
{{Bio
|Nome = David Maria
|Cognome = Sassoli
|Sesso = M
Riga 6 ⟶ 37:
|GiornoMeseNascita = 30 maggio
|AnnoNascita = 1956
|LuogoMorte = Aviano
|GiornoMeseMorte = 11 gennaio
|
|AnnoMorte = 2022
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = giornalista
|Attività2 = conduttore televisivo
|Attività3 = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
Giornalista professionista dal 1986, è stato vicedirettore del [[TG1]] dal 2006 al 2009. Eletto [[parlamentare europeo]] del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] per tre mandati consecutivi, ha svolto i ruoli di capodelegazione del PD nell'[[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici]] dal 2009 al 2014 ([[VII legislatura del Parlamento europeo|VII legislatura]]), di [[vicepresidente del Parlamento europeo]] dal 2014 al 2019 ([[VIII legislatura del Parlamento europeo|VIII legislatura]]) e infine di [[presidente del Parlamento europeo]] dal 2019 fino al giorno della sua morte, avvenuta nel corso della [[IX legislatura del Parlamento europeo|IX legislatura]].
== Biografia ==
Nacque a [[Firenze]] il 30 maggio 1956 da [[padre]] fiorentino e [[madre]] pratese<ref name=Nazione2021>{{Cita news|lingua = |autore = |url =https://www.lanazione.it/prato/cronaca/david-sassoli-1.4677516 |titolo =Le estati pratesi di David Sassoli. Guiderà il Parlamento europeo|pubblicazione =[[La Nazione]] |città = Firenze|editore =Monrif |data =3 luglio 2019}}</ref>. A causa del [[lavoro]] di giornalista del padre Domenico si trasferì in tenera età a [[Roma]] dove risiedette per lungo tempo. Dopo il [[diploma]] presso il [[Liceo ginnasio statale Virgilio|Liceo Ginnasio Statale "Virgilio"]] si iscrisse alla [[Facoltà universitaria|Facoltà]] di [[Scienze politiche]] presso l'[[Università La Sapienza]] di Roma, senza tuttavia terminare gli studi per dedicarsi completamente all'attività di giornalista<ref>{{Cita web|url=https://www.uniroma1.it/it/notizia/la-comunita-universitaria-della-sapienza-ricorda-david-sassoli|titolo=La comunità universitaria della Sapienza ricorda David Sassoli {{!}} Sapienza Università di Roma|accesso=14 gennaio 2022}}</ref>. Nel corso degli anni lavorò presso il quotidiano ''[[Il Tempo]]'', l'agenzia di stampa ''[[Asca]]'', nella redazione romana de ''[[Il Giorno]],'' per poi essere assunto in [[Rai]] nel 1992<ref>{{Cita web|url=https://davidsassoli.com/biografia/|titolo=BIOGRAFIA|sito=David Sassoli|data=6 dicembre 2017|accesso=11 gennaio 2022|dataarchivio=11 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220111063025/https://davidsassoli.com/biografia/|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Formazione ===
La sua formazione giovanile si inserisce all'interno della tradizione del [[cattolicesimo democratico]]. Sotto l'impulso di [[Paolo Giuntella]], Sassoli si impegnò nella [[Rosa Bianca (associazione)|Rosa Bianca]], associazione di cultura politica che riuniva gruppi di giovani provenienti dall'associazionismo cattolico ([[Azione Cattolica|ACI]], [[Federazione Universitaria Cattolica Italiana|FUCI]], [[Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani|ACLI]])<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidiano.net/politica/david-sassoli-morto-1.7234514|titolo=È morto David Sassoli. Presidente del Parlamento europeo, una vita tra Tg e politica|sito=Quotidiano Nazionale|data=1641880637024|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>. Da giovane si interessò inoltre allo [[scautismo]], in particolare dell'[[Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani]]<ref>{{Cita web|url=https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2019-07/parlamento-europeo-presidente-david-sassoli-partito-democratico.html|titolo=Parlamento Ue: eletto presidente l'italiano David Sassoli (Pd)|data=3 luglio 2019|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>.
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] partecipò all'esperienza della Lega Democratica, un gruppo di riflessione politica animato da [[Pietro Scoppola]], [[Achille Ardigò]], [[Paolo Prodi]] e [[Roberto Ruffilli]]<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/amp/photogallery/2022/01/david-sassoli-un-vita-piena-di-sfide-e-successi-tra-giornalismo-e-politica-ccfacf54-674f-469a-88fd-3665aa8a0fb1.html|titolo=David Sassoli, un vita piena di sfide e successi tra giornalismo e politica|accesso=11 gennaio 2022|dataarchivio=11 gennaio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220111063737/https://www.rainews.it/amp/photogallery/2022/01/david-sassoli-un-vita-piena-di-sfide-e-successi-tra-giornalismo-e-politica-ccfacf54-674f-469a-88fd-3665aa8a0fb1.html|urlmorto=sì}}</ref>.
=== Vita privata ===
Era sposato con Alessandra Vittorini, figlia dell'urbanista [[Marcello Vittorini]], al vertice della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio dell'[[L'Aquila|Aquila]] dal 2015<ref>{{Cita web|url=https://www.ilcapoluogo.it/2020/08/31/fondazione-scuola-beni-culturali-alessandra-vittorini-e-il-nuovo-direttore/|titolo=Fondazione Scuola Beni culturali, Alessandra Vittorini è il nuovo direttore|sito=Il Capoluogo|data=31 agosto 2020|accesso=10 gennaio 2022}}</ref>, dalla quale ha avuto due figli: Livia e Giulio.
Era tifoso della {{Calcio Fiorentina|N}} e amante della [[musica classica]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/david-sassoli-tifoso-fiorentina-1.4677010|titolo=David Sassoli, un tifoso viola al vertice dell'Europarlamento|autore=ROBERTO DAVIDE PAPINI|sito=La Nazione|data=3 luglio 2019|accesso=10 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/07/03/david-sassoli-tra-fiori-pianoforte-storia-e-presepe-e-un-sogno-europeo-spiegato-anche-ai-figli-non-conta-solo-litalia/5299630/|titolo=David Sassoli, tra fiori, pianoforte, storia e presepe. E un sogno europeo spiegato anche ai figli: "Non conta solo l'Italia"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=3 luglio 2019|accesso=10 gennaio 2022}}</ref>
== Carriera giornalistica ==
=== Gli inizi ===
Iniziò a lavorare al quotidiano ''[[Il Tempo]]'' di [[Roma]] per poi proseguire l'attività giornalistica in piccoli giornali e all'agenzia di stampa ''[[Asca]]''. Proprio quando collabora con l'agenzia cattolica, è testimone di un incontro a [[Parigi]], destinato a suscitare clamore, tra l'allora [[Ministro della Repubblica Italiana|ministro]] [[Partito Socialista Italiano|socialista]] [[Gianni De Michelis]] e il rifugiato politico di [[Autonomia Operaia]] [[Oreste Scalzone]]<ref>{{Cita news|autore=Sandra Bonsanti|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/01/23/dc-pci-accusano-de-michelis-quel-ministro.html|titolo=DC e PCI accusano De Michelis 'Quel ministro è irresponsabile'|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=23 gennaio 1985}}</ref>.
Nel 1985 passa alla redazione romana del quotidiano ''[[Il Giorno]]'', dove per sette anni segue i principali avvenimenti politici e di cronaca. Durante questo periodo, è testimone diretto di alcuni eventi importanti come la caduta del [[Muro di Berlino]] (1989).
Era iscritto all'albo dei [[Giornalista professionista|giornalisti professionisti]] dal 3 luglio 1986. Fu tra i fondatori di [[Articolo 21, liberi di...]], movimento di difesa della libertà di stampa.
=== Giornalismo radiotelevisivo ===
La sua carriera come [[giornalista televisivo]] ebbe inizio nel 1992 come inviato di cronaca nel [[TG3]], dove seguì per molto tempo gli avvenimenti riguardanti mafia, ''[[Tangentopoli]]'' e le inchieste sulle stragi italiane. In quel periodo collaborò con i programmi di [[Michele Santoro]] ''[[Il rosso e il nero (programma televisivo)|Il rosso e il nero]]'' e ''[[Tempo reale (programma televisivo)|Tempo reale]]''.
Nel 1996, sotto la direzione di [[Carlo Freccero]], condusse la trasmissione pomeridiana ''[[La vita in diretta|Cronaca in diretta]]'' su [[Rai 2]]. L'anno successivo gli fu affidata la conduzione di ''[[Italia sera|Prima - La cronaca prima di tutto]]'', rotocalco quotidiano del TG1, prima in coppia con Barbara Modesti e poi in solitaria.
Nel 1999 entrò nella redazione del [[TG1]] in qualità di inviato speciale, e in seguito ne divenne conduttore dell'edizione delle 13:30 e successivamente di quella delle 20. Con l'avvento della direzione di [[Gianni Riotta]], nel 2006 Sassoli diventò vicedirettore del telegiornale, nonché dei settimanali di approfondimento [[Speciale TG1]] e [[TV7 (programma televisivo)|TV7]]. Nel 2004 venne eletto Presidente dell'Associazione Stampa Romana.
== Carriera politica ==
=== Elezioni europee del 2009: Primo mandato ===
[[File:David Sassoli (cropped).jpg|miniatura|David Sassoli nel 2010.]]
L'ingresso in politica di Sassoli coincise con le elezioni del [[Parlamento europeo]] del 6 e 7 giugno 2009, quando il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] lo candidò su proposta del segretario [[Dario Franceschini]] come capolista nella circoscrizione dell'Italia centrale.
Con 405.967 preferenze fu il primo eletto nella circoscrizione Italia centrale, risultando tra i più votati in Italia. Anche grazie al risultato delle elezioni, diventò capogruppo del Partito Democratico all'[[Parlamento europeo|Europarlamento]]. In un'intervista dichiarò di voler "dedicare il resto della sua vita alla [[politica]]"<ref>{{Cita web|url=https://www.polisblog.it/post/4515/sassoli-pd-a-polisblog-dedichero-alla-politica-il-resto-della-mia-vita|titolo=Sassoli (Pd) a Polisblog: "Dedicherò alla politica il resto della mia vita"|data=13 maggio 2009|accesso=11 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190831175106/https://www.polisblog.it/post/4515/sassoli-pd-a-polisblog-dedichero-alla-politica-il-resto-della-mia-vita|urlmorto=no}}</ref>. Durante la 7ª legislatura divenne membro della Commissione Trasporti e Turismo e Relatore della proposta sul [[Cielo unico europeo]]; fu inoltre membro della delegazione interparlamentare UE-Israele.
=== Primarie per il sindaco di Roma ===
Il 7 aprile 2013 si candidò alle [[Elezioni primarie in Italia|primarie]] del Partito Democratico, indette per stabilire il candidato [[Sindaci di Roma|sindaco di Roma]] alle [[Elezioni amministrative in Italia del 2013#Roma|elezioni amministrative di quell'anno]]. Sassoli ottenne il secondo posto con il 28% dei voti, davanti a [[Paolo Gentiloni]] ma alle spalle del vincitore [[Ignazio Marino]], poi eletto sindaco.
=== Elezioni europee del 2014: Secondo mandato ===
Nel 2014 si ricandidò alle [[Elezioni europee del 2014|elezioni europee]] sempre con il [[Partito Democratico (Italia)|PD]], nella circoscrizione dell'Italia centrale. Il 1º luglio 2014 venne eletto [[Parlamento europeo|Vicepresidente del Parlamento europeo]] con 393 voti, risultando il secondo più votato in quota PD-[[Partito del Socialismo Europeo|PSE]], con delega alla Politica del Mediterraneo, al Bilancio e al Patrimonio. Nel gennaio 2017 venne riconfermato Vicepresidente con 377 voti.
In questa legislatura fu l'autore di una legge di riforma ferroviaria dell'Unione<ref>{{Cita web|url=https://www.socialistsanddemocrats.eu/newsroom/ueriforma-ferrovie-sassolipd-abbiamo-aperto-il-mercato-europeo-delle-ferrovie|titolo=UE/Riforma Ferrovie: Sassoli(PD): abbiamo aperto il mercato europeo delle ferrovie|sito=Socialists & Democrats|lingua=en|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>, IV Pacchetto ferroviario, conclusa dopo tre anni di negoziati. Lo scopo principale della riforma era l'apertura del mercato dell'alta velocità, permettendo a tutte le compagnie ferroviarie di partecipare alle gare sulle tratte dell'alta velocità in qualsiasi stato membro. Nel 2017 in Commissione Trasporti operò per bloccare la prima proposta sul Pacchetto Mobilità, con l'intenzione di garantire maggiore sicurezza agli autotrasportatori e rispetto delle norme sulla concorrenza del trasporto su gomma.
Nel corso della legislatura rivolse la propria attenzione alla politica euro-mediterranea e alle tematiche relative alle materie di bilancio. Come Vicepresidente responsabile per la politica euro-mediterranea rappresentò il Parlamento europeo in più occasioni ufficiali, sviluppando e intensificando un dialogo con le istituzioni dei Paesi del Mediterraneo e del [[Medio Oriente]]. Al termine di un negoziato per l'assegnazione del Segretariato [[EuroMed|EURO-MED]], fu il promotore della sua assegnazione alla città di Roma. Fece parte, nel maggio 2018, della missione elettorale dell'[[Unione europea]] in [[Libano]].
Per quanto riguarda le materie di bilancio, si impegnò per un Parlamento più efficiente e aperto ai cittadini, promuovendo la trasparenza e la tracciabilità delle spese, un più efficace rendiconto delle attività dei deputati e la messa a gara dei servizi del Parlamento.
Fu membro della Delegazione UE-Serbia e dal 2016 Presidente del Gruppo di Amicizia Europa-Albania.
=== Terzo mandato europeo e presidenza del Parlamento europeo ===
[[File:Parliament elects Ursula von der Leyen as first female Commission President (48308300622) (cropped).jpg|destra|miniatura|David Sassoli presiede la seduta parlamentare che ha eletto [[Ursula von der Leyen]] Presidente della [[Commissione europea]]]]
Si ricandidò alle [[elezioni europee del 2019|elezioni europee del 26 maggio 2019]] ancora con il [[Partito Democratico (Italia)|PD]], nella [[Circoscrizione Italia centrale|circoscrizione dell'Italia centrale]], venendo nuovamente eletto con 128.533 voti. Il 3 luglio 2019 [[Elezione del Presidente del Parlamento europeo del 2019|venne eletto]] [[Presidente del Parlamento europeo]], il settimo [[italia]]no a ricoprire la carica, con 345 voti al secondo scrutinio e con il sostegno dei gruppi europeisti. Durante il suo discorso di insediamento<ref>{{Cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/resources/library/media/20190703RES56112/20190703RES56112.pdf|titolo=Discorso di insediamento di David Sassoli alla presidenza del Parlamento europeo|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191212195510/https://www.europarl.europa.eu/resources/library/media/20190703RES56112/20190703RES56112.pdf|urlmorto=no}}</ref> sottolineò l'importanza di recuperare e rilanciare lo spirito costituente dell'Unione e richiamò il [[Consiglio dell'Unione europea]] alla necessità di discutere con il Parlamento la riforma del [[Regolamento di Dublino]].
Come primo atto della sua presidenza decise di rendere omaggio a tutte le vittime del terrorismo in [[Europa]], visitando la stazione della metropolitana di [[Maelbeek/Maalbeek (metropolitana di Bruxelles)|Maalbeek]], uno dei siti degli [[Attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016|attentati di Bruxelles]] del 2016.
In occasione della [[pandemia di COVID-19 in Europa]], dichiarò di auspicare un bilancio comunitario che investa sulla ricerca scientifica, evitando «tagli sulla vita degli europei»<ref>{{cita web | url = http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2020/02/05/coronavirus-sassoli-investire-sulla-ricerca-a-livello-ue_dd8a7155-480a-4ab5-814c-870aee5a18e1.html | titolo = Coronavirus: Sassoli, investire sulla ricerca a livello Ue | data = 5 febbraio 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200310134656/http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2020/02/05/coronavirus-sassoli-investire-sulla-ricerca-a-livello-ue_dd8a7155-480a-4ab5-814c-870aee5a18e1.html | dataarchivio = 10 marzo 2020 | urlmorto = sì | accesso = 10 marzo 2020 }}</ref>.
Si era dichiarato favorevole alla creazione di una [[centrale acquisti]] amministrata a livello europeo, alla quale gli Stati membri potevano aderire su base volontaria, ''in primis'' per negoziare condizioni più favorevoli per l'approvvigionamento condiviso di beni strumentali e di materiali sanitari di consumo. Contestualmente, ribadì che la sanità, sebbene non fosse una delle competenze affidate all'Unione dai fondatori, poteva acquisire maggiore importanza qualora gli Stati membri lo avessero richiesto in seguito, esprimendosi a favore di tale posizione politica<ref>{{cita news | autore = | url = https://www.ilsecoloxix.it/italia-mondo/esteri/2020/02/25/news/coronavirus-david-sassoli-servono-soluzioni-e-fondi-europei-ma-e-inutile-rinunciare-a-schengen-1.38512615 | titolo = Coronavirus, David Sassoli: “Servono soluzioni e fondi europei. Ma è inutile rinunciare a Schengen” | data = 24 febbraio 2020 | rivista = [[Il Secolo XIX]] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200310133654/https://www.ilsecoloxix.it/italia-mondo/esteri/2020/02/25/news/coronavirus-david-sassoli-servono-soluzioni-e-fondi-europei-ma-e-inutile-rinunciare-a-schengen-1.38512615 | urlmorto = no|accesso = 10 marzo 2020 }} Citazione: ''Bisogna fare squadra in ogni caso, è il senso? «Non c'è dubbio. Il coronavirus dimostra che alle sfide globali si può rispondere solo con politiche europee».''</ref><ref>{{cita news | autore = Marco Zatterin | url = https://www.lastampa.it/esteri/2020/02/25/news/coronavirus-david-sassoli-servono-soluzioni-e-fondi-europei-ma-e-inutile-rinunciare-a-schengen-1.38512614 | titolo = Coronavirus, David Sassoli: “Servono soluzioni e fondi europei. Ma è inutile rinunciare a Schengen” | data = 25 febbraio 2020 | rivista = [[La Stampa]] | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200226185755/https://www.lastampa.it/esteri/2020/02/25/news/coronavirus-david-sassoli-servono-soluzioni-e-fondi-europei-ma-e-inutile-rinunciare-a-schengen-1.38512614 | urlmorto = no|accesso = 10 marzo 2020 }}</ref>.
Nel giugno 2020 firmò l'[[Appello internazionale del 7 giugno 2020|appello internazionale]] per l'[[economia viola]] («Per un rinascimento culturale dell'economia») pubblicato sul ''[[Corriere della Sera]]''<ref name=corriere.it20200607>{{cita web|url=https://www.corriere.it/cultura/20_giugno_07/per-rinascimento-culturale-dell-economia-dcacbef2-a803-11ea-b900-84da2a1f22a9.shtml|titolo=Per un rinascimento culturale dell'economia|editore=[[Corriere della Sera]]|data=7 giugno 2020|accesso=26 agosto 2020}}</ref>, ''[[El País]]''<ref name=elpais.com20200607>{{cita web|lingua=es|url=https://elpais.com/cultura/2020-06-07/por-un-renacimiento-cultural-de-la-economia-el-manifiesto-de-una-veintena-de-intelectuales-para-una-nueva-epoca.html|titolo=“Por un renacimiento cultural de la economía”: el manifiesto de una veintena de intelectuales para una nueva época|editore=[[El País]]|data=7 giugno 2020|accesso=26 agosto 2020}}</ref> e ''[[Le Monde]]''<ref name=lemonde.fr20200607>{{cita web|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/idees/article/2020/06/07/en-depit-de-son-importance-croissante-le-culturel-n-a-pas-suffisamment-ete-pense-comme-un-ecosysteme_6042057_3232.html|titolo=En dépit de son importance croissante, le culturel n'a pas suffisamment été pensé comme un écosystème|editore=[[Le Monde]]|data=7 giugno 2020|accesso=26 agosto 2020}}</ref>.
Il 9 luglio 2021 ricevette la XIX edizione del Premio Internazionale Bonifacio VIII "per una cultura della Pace", indetto dall'Accademia Bonifaciana di Anagni (Fr), su proposta del Rettore Presidente Gr. Uff. Dott. Sante De Angelis e del Presidente del Comitato Scientifico S.E. Mons. Enrico dal Covolo.
== Malattia e morte ==
[[File:David Sassoli state funeral.jpg|miniatura|Il feretro avvolto nella [[bandiera europea]] durante i funerali di Stato, a cui hanno preso parte le [[Alte cariche dello Stato della Repubblica Italiana|alte cariche della Repubblica Italiana]] e i Presidenti [[Presidente della Commissione europea|della Commissione europea]] [[Ursula von der Leyen]] e [[Presidente del Consiglio europeo|del Consiglio europeo]] [[Charles Michel]]]]
[[File:Mattarella e Gualtieri ai funerali di David Sassoli.jpg|miniatura|destra|Il sindaco di Roma [[Roberto Gualtieri]] e il Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] rendono omaggio alla salma di David Sassoli]]
Sofferente da anni di una grave forma di [[Mieloma multiplo|mieloma]], un [[plasmocitoma|tumore maligno]] delle [[Plasmacellula|plasmacellule]] (le cellule del [[sistema immunitario]] che hanno la funzione di produrre gli [[Anticorpo|anticorpi]] necessari a combattere le [[Infezione|infezioni]]), nel 2011 aveva subito per questo motivo un [[trapianto di cellule staminali ematopoietiche]]<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/22_gennaio_12/sassoli-mieloma-no-vax-788287cc-7372-11ec-947d-d1048d2c4770.shtml|titolo=David Sassoli, il mieloma, il trapianto di midollo e le falsità dei no vax|autore=Paolo Conti|sito=Corriere della Sera|data=1º dicembre 2022|accesso=13 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.today.it/media/tv/david-sassoli-malattia-mieloma-cos-e.html|titolo=David Sassoli e la malattia: la lotta contro il mieloma|sito=Today|accesso=11 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/01/11/news/vita-di-david-sassoli-europeista-sincero-e-appassionato--3532067/|titolo=Vita di David Sassoli, "europeista sincero e appassionato"|accesso=11 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.humanitas.it/malattie/mieloma-multiplo/|titolo=Mieloma multiplo|sito=Humanitas|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>. Nel settembre 2021 fu costretto a un nuovo ricovero a [[Strasburgo]] per una grave forma di [[Legionellosi|polmonite da legionella]].
Nuovamente ricoverato in [[oncologia]] dal 26 dicembre 2021 per una grave complicanza immunitaria dovuta alla riacutizzazione del mieloma, è deceduto all'1:15 dell'11 gennaio 2022 presso il Centro di Riferimento Oncologico di [[Aviano]] ([[Provincia di Pordenone|PN]]) all'età di 65 anni a causa di una [[polmonite]]<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/robertocuillo/status/1480724154567598082|titolo=Spokesperson's statement|sito=Twitter|data=11 gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref name="Parlamento">{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/01/11/news/david_sassoli_morto-333382194/?ref=RHTP-BH-I329541896-P1-S1-T1|titolo=Morto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli|data=11 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.affaritaliani.it/cronache/legionella-cos-e-e-come-si-trasmette-il-batterio-che-ha-colpito-anche-sassoli-774237.html|titolo=Legionella, vaccino e speculazioni: come è morto il presidente David Sassoli|accesso=11 gennaio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/11/david-sassoli-i-deliri-complottisti-dei-no-vax-dopo-la-morte-del-presidente-del-parlamento-ue-ma-da-10-anni-si-curava-per-un-mieloma/6452215/|titolo=David Sassoli, i deliri complottisti dei no vax dopo la morte del presidente del Parlamento Ue. Ma da 10 anni si curava per un mieloma|sito=Il Fatto Quotidiano|data=11 gennaio 2022|accesso=11 gennaio 2022}}</ref>.
Per lui sono stati disposti i [[funerali di Stato]], celebrati il 14 gennaio a [[Roma]] presso la [[Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri]] ed officiati dal cardinale [[Matteo Maria Zuppi]], [[arcidiocesi di Bologna|arcivescovo di Bologna]] nonché amico fin dai tempi dell'adolescenza. Per sua volontà, è stato sepolto nel cimitero di [[Sutri]], città dove trascorreva il suo tempo libero con la famiglia<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiorno.it/cronaca/funerali-sassoli-1.7248233|titolo=Funerali di Stato per David Sassoli: il tributo della politica e il ricordo dei figli|sito=Il Giorno|data=14 gennaio 2022|accesso=16 gennaio 2022}}</ref>.
== Premi e riconoscimenti ==
* [[Premio Ischia internazionale di giornalismo|Premio Ischia Internazionale di Giornalismo]], come miglior cronista televisivo dell'anno (1997)
* Socio onorario dell'Associazione Cultura della Pace di Sansepolcro dal 2003
* Socio onorario ANAI (Associazione Nazionale Autieri d'Italia) dall'aprile 2018
* Presidente Onorario dell'Accademia Cittadella Nicolaiana (Bari, settembre 2019)
* [[Chiavi della città]] di Firenze<ref>{{Youtube|titolo=Intervento di David Sassoli "L'eredità di Giorgio La Pira nell'Europa di oggi".|url=https://www.youtube.com/watch?v=_0m8jw2z8qE}}</ref> (ottobre 2019)
* Chiave d'Europa di [[Ventotene (isola)|Ventotene]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ventoteneisolamemorabile.it/la-chiave-d-europa-di-ventotene.htm|titolo=Chiave d'Europa di Ventotene a David Sassoli}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/europa/notizie/videogallery/ansalive/2020/02/05/ue-sindaco-di-ventotene-da-a-sassoli-la-chiave-deuropa_b8c3a30d-8ce7-44e8-8fb9-fdde7b625b7b.html|titolo=Video della consegna della Chiave d'Europa di Ventotene a David Sassoli}}</ref> (marzo 2020)
* Premio Internazionale Bonifacio VIII - Accademia Bonifaciana (Anagni, luglio 2021)
=== Riconoscimenti postumi ===
Il 18 gennaio 2022 è stata deliberata l'intitolazione della costituenda "Scuola di alti pensieri", annessa al progetto di recupero dell'ex [[carcere di Santo Stefano]] a [[Ventotene (isola)|Ventotene]].<ref>{{Cita news|titolo=Intitolato a David Sassoli il Progetto Ventotene, polo culturale nell’ex carcere di Santo Stefano|pubblicazione=Artribune|autore=Desirée Maida|data=18 gennaio 2022|url=https://www.artribune.com/professioni-e-professionisti/politica-e-pubblica-amministrazione/2022/01/intitolato-david-sassoli-progetto-ventotene-polo-culturale-ex-carcere-santo-stefano/|accesso=18 gennaio 2022}}</ref>
Il 19 gennaio 2022 è stata intitolata a suo nome la Sala dei Trattati Europei del [[Palazzo della Farnesina]], ove sono custoditi gli originali dei [[Trattati di Roma]].<ref>{{Cita news|titolo=La Farnesina intitola la sala dei Trattati Ue a David Sassoli|pubblicazione=aise.it|data=19 gennaio 2022|url=https://www.aise.it/farnesina/la-farnesina-intitola-la-sala-dei-trattati-ue-a-david-sassoli/170982/125|accesso=19 gennaio 2022}}</ref>
Il 27 maggio 2022 a [[Firenze]] gli è stata intitolata una via nei pressi dell'[[Istituto universitario europeo]]<ref>{{Cita news|titolo=A Firenze una via per ricordare David Sassoli|pubblicazione=comune.fi.it|data=27 maggio 2022|url=https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/firenze-una-ricordare-david-sassoli|accesso=18 novembre 2022}}</ref>, mentre il 17 novembre dello stesso anno gli è stata dedicata una residenza universitaria dell'[[Università degli Studi di Firenze|Università di Firenze]]<ref>{{Cita news|titolo=Intitolata a David Maria Sassoli una residenza universitaria di viale Morgagni|pubblicazione=firenze.repubblica.it|data=17 novembre 2022|url=https://firenze.repubblica.it/cronaca/2022/11/17/news/firenze_dsu_edificio_viale_morgagni_david_sassoli_intitolazione_residenza_universitaria-374981937/|accesso=18 novembre 2022}}</ref>.
L'11 gennaio 2024 a [[Galciana]] di [[Prato (Italia)|Prato]], l'associazione Galciana Sviluppo A.P.S. ha istituito il Premio Giornalistico Nazionale in ricordo di David Sassoli per onorare la memoria del giornalista e [[Presidente del Parlamento Europeo]].
== Programmi televisivi ==
* ''[[La vita in diretta|La cronaca in diretta]]'' ([[Rai 2]], 1996-1997)
* ''Prima - La cronaca prima di tutto'' ([[Rai 1]], 1997-1999)
* ''[[TG1]]'' (Rai 1, 1999-2009)
== Opere ==
* {{cita libro|autore1=David Maria Sassoli|autore2=[[Francesco Saverio Garofani]]|titolo=Il potere fragile. I consigli dei ministri durante il sequestro Moro|città=Roma|editore=Fandango libri|anno=2013|ISBN=978-8860443137}}
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Elezione del Presidente del Parlamento europeo del 2019]]
* [[Europarlamentari dell'Italia della VII legislatura]], [[Europarlamentari dell'Italia della VIII legislatura|VIII legislatura]], [[Europarlamentari dell'Italia della IX legislatura|IX legislatura]]
* [[Partito Democratico (Italia)]]
* [[Presidenti del Parlamento europeo]]
* [[Vicepresidenti del Parlamento europeo]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
|carica = [[Presidente del Parlamento europeo]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|periodo = 3 luglio [[2019]] – 11 gennaio [[2022]]
|precedente = [[Antonio Tajani]]
|successivo = [[Roberta Metsola]]
}}
{{Box successione
|tipologia = Incarico parlamentare
|carica = [[Partito Democratico (Italia)#Parlamento europeo|Capodelegazione del Partito Democratico al Parlamento europeo]]
|immagine =
|periodo = 1º luglio 2009 – 1º luglio 2014
|precedente = ''Carica creata''
|successivo = [[Patrizia Toia]]
}}{{Presidenti del Parlamento europeo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|editoria|politica|televisione|Unione europea}}
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1990]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 2000]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 1990]]
[[Categoria:Giornalisti figli d'arte]]
[[Categoria:Personalità commemorate con funerali di Stato]]
[[Categoria:Persone legate allo scautismo]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
[[Categoria:Presentatori de La vita in diretta]]
[[Categoria:Presidenti del Parlamento europeo]]
[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma]]
[[Categoria:Vicepresidenti del Parlamento europeo]]
|