Monarchia: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|descrizione=il trattato di [[Dante Alighieri]]|titolo=[[De Monarchia]] (Dante)}}
{{F|governo|dicembre 2010}}
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[[File:World Monarchies.svg|thumb|upright=1.8|{{legend|#AA0000|[[Monarchia assoluta]]}}{{legend|#ff7f40|[[Monarchia costituzionale]]}}{{legend|#007f00|[[Monarchia parlamentare]]}}{{legend|#00ff00|[[Reame del Commonwealth|Reami del Commonwealth]], Stati in [[unione personale]] con il [[sovrano del Regno Unito]]|border=#0d0}}{{legend|#ff00ff|[[Monarchie subnazionali]] (parziali)}}]]
[[Immagine:Monarchies of the world.PNG|thumb|rechts|336px|Stati a regime monarchico ([[2007]])<ref>Inclusi gli stati appartenenti al [[Commonwealth delle nazioni]]</ref>]]
La '''monarchia''' è un ordinamento politico in cui la carica di capo di stato è esercitata da una sola persona, come suggerisce l'etimologia del lemma (dal latino tardo mona°rcha(m), che è dal greco monárchìs, composto di mónos (μόνος) 'solo, unico' e -árchìs (ἄρχειν), da árchein, 'governare, comandare'), per tutta la durata della sua vita o fino alla sua rinunzia ([[abdicazione]]). Tale figura è il monarca e ha la caratteristica di essere considerato un membro a parte rispetto al resto delle persone dello stato che sono suoi [[suddito|sudditi]].
 
La '''monarchia''' è una [[forma di governo]] in cui la carica di [[capo di Stato|capo di stato]] è ricoperta da un [[re]] o da una regina oppure un qualsiasi altro sovrano [[Nobiltà|nobiliare]].
Quando il monarca cessa le sue funzioni viene sostituito da un nuovo monarca, solitamente secondo un criterio ereditario nel contesto di una stessa famiglia, detta [[Casa reale|dinastia]]. Ciò nonostante non mancano casi di [[elezione]], come nel [[Sacro Romano Impero]] e in [[Haiti]] o casi di adozione. Talvolta la successione dinastica avviene alla morte di un primo monarca eletto, come accadde in [[Svezia]] per l'attuale casa regnante.
 
Esistono tre tipi di monarchia: la [[assolutismo monarchico|monarchia assoluta]], in cui il re non è sottoposto a vincoli esterni o interni (che non siano la legge di successione, il [[Giusnaturalismo|diritto naturale]] o [[Dio]] stesso), la [[monarchia costituzionale]], dove i poteri del re sono determinati e limitati da una [[costituzione]] e infine la [[monarchia parlamentare]], dove il sovrano mantiene esclusivamente un ruolo cerimoniale e di conseguenza non governa (mantenendo poteri solo in via formale), lasciando al parlamento (o congresso) il potere legislativo mentre al governo quello esecutivo.
 
Esiste inoltre il fenomeno di [[monarchia costituzionale pura]] anche detta monarchia semi-costituzionale, dove il sovrano possiede il [[potere legislativo]] mentre un organo governativo possiede il [[potere esecutivo]] e [[Potere giudiziario|giudiziario]]. Durante il [[medioevo]], le monarchie si sono rapidamente diffuse in tutta Europa e nella stragrande maggioranza degli stati al mondo, monarchie solitamente assolute in cui il re (o nel caso di un [[Impero]], un [[imperatore]]) era onnipotente e intoccabile.
 
Nel corso del [[XX secolo]], gran parte delle monarchie sono state abolite per diverse cause come [[Guerra|guerre]], [[Colpo di Stato|colpi di Stato]] o [[referendum]]. Attualmente, le monarchie sono solitamente costituzionali e il sovrano ha un ruolo quasi sempre rappresentativo (o è comunque sottomesso a un parlamento), sebbene in [[Arabia Saudita]], [[Brunei]], [[Eswatini]] e [[Città del Vaticano]] il sovrano abbia ancora poteri assoluti.
 
== Etimologia ==
L'etimo ''monarchia'' deriva dal termine del tardo latino ''monarchĭa'', a sua volta derivato dal [[Lingua greca antica|greco antico]] ''μοναρχία'' (''monarkhía,'' "governo del singolo"), composto di ''μονο-'' (''mono-'', "solo, singolo") e ''-αρχία'' (''-archìa'', "comando").<ref>{{Treccani|monarchia|Monarchìa|v=sì|accesso=6 agosto 2023}}</ref> Il vocabolo fu riferito per lungo tempo ad una figura a cui era affidato il potere assoluto, ma l'uso corrente del termine si riferisce perlopiù ad un sistema tradizionale di governo ereditario.
 
== Descrizione ==
A capo di tale forma di stato vi è il [[monarca]] che è considerato un membro a parte rispetto al resto delle persone dello stato che sono suoi [[suddito|sudditi]].
 
=== Titoli monarchici ===
Questi sono i titoli reali storicamente più utilizzati in diverse parti del mondo:
 
In [[Europa]]:
 
* ''rex'' (in [[Lingua latina|latino]], da cui deriva ''rei'' in [[Lingua portoghese|portoghese]], [[Lingua galiziano-portoghese|galiziano]], [[Lingua asturiana|asturiano]] e [[Lingua catalana|catalano]], ''rey'' in [[Lingua spagnola|spagnolo]], ''roi'' in [[Lingua francese|francese]], ''re'' in [[Lingua italiana|italiano]], ''rege'' in [[Lingua romena|rumeno]]);
* ''kuningaz'' (in proto-germanico, da cui derivano ''cyning'' in anglosassone, ''king'' in [[Lingua inglese|inglese]], ''könig'' in [[Lingua tedesca|tedesco]], ''konink'' in [[Lingua olandese|olandese]], ''kung'' o ''konge'' nelle [[Lingue germaniche settentrionali|lingue scandinave]]);
* ''király'' (in [[Lingua ungherese|ungherese]], lingua europea, ma non [[Lingue indoeuropee|indoeuropea]]);
* ''[[basileus]]'' (in [[Lingua greca|greco]], che fu una magistratura con funzioni prevalentemente religiose nella ''[[polis]]'' classica)
* imperatore (o imperatrice), dal latino ''imperator'' (la massima carica militare della [[Repubblica romana|Repubblica Romana]], che divenne funzione principale dell'[[imperatore romano]]).<ref group="Esplicazione">L'[[imperatore]] (o [[re dei re]]) è considerato un monarca di un impero, cioè di una grande struttura politica; che o è sovrastatale (al di sopra di più feudi, ciascuno dei quali può avere il proprio ''re'', che in alcuni casi, come era comune nel feudalesimo, sono vassalli dell'imperatore), oppure è sovranazionale, cioè estende la sua sovranità su diverse nazioni.</ref> Il titolo era usato in comunione con, e in pratica equivalente a, quelli di ''[[Princeps (storia romana)|Princeps]]'', ''Augustus'' e ''[[Cesare|Caesar]]''. Da quest'ultimo, il ''[[cognomen]]'' di [[Gaio Giulio Cesare]], derivano foneticamente i titoli di:
** ''[[Kaiser]]'' (in tedesco);
** ''[[Zar]]'' (in [[Lingua russa|russo]] ed altre [[lingue slave]]);
* [[Giudice (storia della Sardegna)|''judike'']] (in [[Lingua sarda|sardo]], dal latino ''iudices'', ossia giudice'').'' L'associazione del ruolo di [[giudice]] con quello di re fu elemento ricorrente anche nel periodo dei [[Giudici biblici|Giudici di Israele]] e nel periodo dei [[Giudici di Castiglia]];
 
Nel [[mondo islamico]]:
 
* ''[[malik]]'' (in [[Lingua araba|arabo]], equivalente a ''re'');
* ''[[califfo]]'' (in arabo, significante ''successore'' del profeta [[Maometto]], massimo capo politico e religioso);
* ''[[emiro]]'' (in arabo, termine che indicò inizialmente un governatore provinciale per passare a designare un sovrano indipendente);
* ''[[sultano]]'' (in arabo, applicato principalmente nell'ambito dell'[[Impero ottomano]], in cui il governo effettivo era affidato ai [[visir]]);
* ''[[imam]]'' (usato in [[Oman]])
* ''[[raja]]'' (nome ufficiale del sovrano di [[Perlis]], uno degli stati malesi);
* ''[[Yang di-Pertuan Agong]]'' (nome ufficiale del [[Sovrani della Malaysia|re della Malesia]]; una variante è ''Yang di-Pertuan Besar'', nome ufficiale del sovrano di [[Negeri Sembilan]]);
 
In [[Africa]]:
 
* ''[[negus]]'' (in [[Etiopia]]);
* [[askia]] (nell'[[Impero Songhai]]);
 
In [[Asia]]:
 
* [[Wang (cognome)|''wang'']] (in [[Lingua cinese|cinese]], equivalente a ''re'');
* [[Figlio del Cielo|''Tian Zi'']] (in cinese, tradotto in italiano con Figlio del Cielo);
* [[Huang Di|''huangdi'']] (in cinese, equivalente a imperatore);
* ''[[Tennō]]'' (in [[Lingua giapponese|giapponese]], equivalente a imperatore'','' anticamente ''mikado'');
* ''[[Khan]]'' o [[Khaghan|''Khanghan'']] (nell'[[Impero mongolo|Impero Mongolo]]);
* ''[[Maharaja]]'' o ''rash'' (in [[Lingua sanscrita|sanscrito]] e [[Lingua hindi|hindi]]);
* ''[[Scià]]'' (in [[Lingua persiana|persiano]], gli [[Sovrani della Persia|imperatori di Persia]] furono talora indicati come ''shāhān shāh,'' in italiano ''re dei re'');
 
In [[Oceania]]:
 
* [[O le Ao o le Malo|''o le ao o le malo'']] (nome ufficiale dei [[Capi di Stato di Samoa|Sovrani di Samoa]]);
 
Nelle [[Isole Canarie]] e nell'[[America precolombiana]]:
 
* ''[[Mencey]]'' (tra i [[Guanci]] delle Isole Canarie);
* ''[[Cacicco]]'' (nei [[Caraibi]], applicato dai colonizzatori a qualsiasi altra entità politica indigena delle [[America|Americhe]]);
* ''[[Tlatoani]]'' (in [[Lingua nahuatl|Nahuatl]], dell'[[America centrale|America Centrale]]);
* ''[[ajaw]]'' (in [[Lingue maya|Maya]], dell'America Centrale);
* ''[[cazonci]]'' o ''irecha'' (in [[Lingua P'urhépecha|Purépecha]], dell'America Centrale);
* [[Qhapaq Inca|''inca'']] (in [[Lingue quechua|quechua]], nella [[Ande|zona andina]] del [[America meridionale|Sud America]]);
* ''[[Zipa]]'' e ''[[Zaque]]'' (in [[lingua chibcha]], nella parte settentrionale delle Ande in Sud America);
 
Altri [[titoli nobiliari]] sovrani, principalmente europei e per la maggior parte di monarchie "federate" del [[Sacro Romano Impero Germanico]]:
 
* [[Granduca]]
* [[Arciduca]]
* [[Barone]]
* [[Duca]]
* [[Conte]]
* [[Visconte]]
* [[Marchese]]
* [[Voivoda]]
* [[Principe]]
* [[Coprincipi di Andorra|Coprincipi]]
* [[Signore (titolo nobiliare)|Signore]]
 
Di solito, Granduchi, Principi e Duchi sovrani godono del trattamento di [[Altezza Serenissima]]; è il caso del [[Principe di Monaco]] e del [[Principe del Liechtenstein]]. Caso particolare è il [[Granduca di Lussemburgo]], che ha il trattamento di [[Altezza Reale]].
 
=== Forme di monarchia ===
 
Le forme di monarchia possono fondamentalmente essere ricondotte a tre:
* [[monarchia assoluta]] in cui il sovrano esercita tutti i poteri, esecutivo, legislativo e giudiziario, coadiuvato da ministri o altri funzionari da lui nominati senza condizionamento alcuno. Egli comunque si ritiene sottoposto al diritto naturale e a Dio e non ha facoltà di alterare la legge di successione del regno a suo unico arbitrio.
* [[monarchia costituzionale]], in cui il sovrano è limitato nei suoi poteri da uno [[statuto (diritto)|statuto costituzionale]]: pur nella diversità dei casi, vi è comunque un [[parlamento]] che approva leggi, che entrano però in vigore solo se il sovrano le approva; il sovrano è titolare del potere esecutivo, pur esistendo un governo e spesso anche un primo ministro scelto dal sovrano; il potere giudiziario è amministrato da giudici nel nome del sovrano;
* [[monarchia parlamentare]]: in cui il sovrano è fortemente limitato nei suoi poteri da una costituzione, da un parlamento e da un governo, scelto normalmente dal parlamento o dal popolo e non dal sovrano. Quest'ultimo ha un potere perlopiù rappresentativo, ma in alcuni casi è a capo delle [[forze armate]], può sciogliere il parlamento e porre un diritto di veto a leggi contrarie alla costituzione.
 
=== Successione al trono ===
Quando il monarca cessa le sue funzioni, per morte, rinuncia o dimissioni (dette [[abdicazione]]) o destituzione, viene sostituito da uno nuovo: si parla dunque di successione al trono. La successione può essere ereditaria o elettiva.
[[File:European monarchies by succession.svg|miniatura|Legge ereditaria in vigore nelle monarchie europee
{{Legend|#018571|Legge di primogenitura|border=1px solid black}}
{{Legend|#dfc27d|Legge semi-salica|border=1px solid black}}
{{Legend|#000000|Legge salica}}
{{Legend|white|Monarchie elettive|border=1px solid black}}
]]
 
==== Successione ereditaria ====
Nella successione ereditaria il trono passa al figlio o in mancanza al parente più prossimo, nel contesto di una stessa famiglia, detta [[Casa reale|dinastia]].
 
Si hanno fondamentalmente tre varianti a seconda della possibilità delle persone di sesso femminile di ereditare il trono:
* la [[legge salica]], che esclude totalmente il sesso femminile nella successione (es. [[Liechtenstein]], [[Marocco]] e [[Giordania]]);
* la legge semisalica, che privilegia il sesso maschile al femminile, pur non escludendo quest'ultimo: la figlia femmina di maggiore età eredita il trono in mancanza di figli maschi (es. [[Spagna]] e [[Principato di Monaco]]);
* la legge di primogenitura, dove ambo i sessi hanno la medesima priorità.
 
La legge di primogenitura era assente fino alla fine del secolo scorso nelle attuali monarchie europee. È stata progressivamente adottata dalle monarchie che hanno abbandonato la legge salica e la legge semisalica:
* [[Svezia]] (1980) e [[Norvegia]] (1990) hanno abbandonato la legge salica adottando quella di primogenitura;
* [[Paesi Bassi]] (1983), [[Belgio]] (1991), [[Danimarca]] (2009), [[Lussemburgo]] e [[Regno Unito]] (2011) sono passati dalla legge semisalica alla legge di primogenitura.
 
==== Successione elettiva ====
Nel caso di [[monarchia elettiva]], i sovrani sono eletti o nominati da un collegio elettorale a vita o per un periodo definito. Esempi storici di monarchia elettiva sono gli imperatori del [[Sacro Romano Impero]] o i monarchi della [[Confederazione polacco-lituana]] o del [[Regno di Haiti]].
 
== Analisi critica ==
 
=== Aristotele ===
[[Aristotele]] in [[Politica (Aristotele)|''Politica'']], analizza la monarchia come una delle ''costituzioni giuste'' (monarchia, [[aristocrazia]] e [[politeia]]), cioè la inserisce tra quelle forme di governo che puntano al bene comune, in contrapposizione alle ''costituzioni corrotte'' ([[Tiranno|tirannia]], [[oligarchia]] e [[democrazia]]), che mirano al bene di una parte della città.<ref>{{Cita libro|nome=Alan R.|cognome=Ball|titolo=Modern politics and government|edizione=4. ed|data=1988|editore=Macmillan|ISBN=978-0-333-46413-7}}</ref><ref name=":16">{{Cita libro|autore=Aristotele|titolo=Politica|lingua=el|volume=Vol. II - Vol. III - Vol. IV}}</ref>
 
=== Polibio ===
[[Polibio]] identificò la monarchia come una delle tre forme di governo benigne (monarchia, [[aristocrazia]] e [[oclocrazia]]).
 
=== Analisi moderne ===
Secondo [[Jean Bodin]] il sovrano assoluto si riveste di una sovranità che appartiene originariamente al popolo, ma di cui questo può spogliarsi in modo irrevocabile, conferendola a un principe. Ciò può avvenire per favorire l'opera di revisione e modernizzazione del diritto che il sovrano feudale, sostanzialmente custode delle tradizioni, non poteva svolgere appieno. In questo senso il sovrano assoluto, invece, è ''legibus solutus'', cioè libero dal vincolo costituito dalla legislazione precedente. Il coinvolgimento a Corte della grande nobiltà favorirà questo processo di accentramento del potere, impedendo all'aristocrazia di ostacolare la burocratizzazione del territorio.
 
Il quadro della tutela dei [[diritti umani]] offerto dalle monarchie è stato talvolta criticato, eppure la medesima ricerca accademica [[Politologia|politologica]] ha notato che: {{Citazione|a) le monarchie possono assumere la forma della monarchia costituzionale, con un parlamento che legifera e un governo che dipende dal sovrano, un regime che per molti paesi oggi democratici (soprattutto europei) ha rappresentato una tappa importante nel passaggio dalla monarchia assoluta alla democrazia e che ancor oggi potrebbe offrire una soluzione temporanea per alcuni paesi del Medioriente; b) tra le monarchie autocratiche predominano le forme blande di autoritarismo, un fatto che non è casuale in quanto l’autorità monarchica gode in genere di una legittimazione tradizionale (spesso religiosa) che la dispensa dal fare ricorso alle forme più brutali di oppressione. Le forme più dure di autocrazia (dittature militari, sistemi a partito unico, dittature personali) sono in genere repubblicane; per contro nelle più autocratiche tra le monarchie, i tratti di rigido tradizionalismo e di severo paternalismo dominano su quelli ferocemente repressivi tipici dei regimi repubblicani; c) l’esistenza di regole note e accettate per la successione al trono rende meno acuta la lotta per il potere supremo nelle monarchie; d) le monarchie autocratiche sono in genere più stabili se si mantengono relativamente moderate, quelle più brutalmente repressive sono più esposte al rischio di un rovesciamento rivoluzionario o di congiure di palazzo, in quanto gli individui che controllano un potere assoluto per conto di un sovrano sono facilmente indotti a prenderselo per intero sbarazzandosi del sovrano; e) nel complesso negli ultimi decenni le monarchie sembrano essere riuscite a contenere il rischio dell’emergere di poteri forti di tipo militare o sotto forma di leader populisti con ambizioni dittatoriali, là dove sono stati i sovrani stessi a imprimere una netta svolta autoritaria al regime, le sorti della monarchia sono state spesso compromesse; f) l’esperienza europea suggerisce che la democrazia rappresenta probabilmente l’ambiente più favorevole per la sopravvivenza dell’istituzione monarchica. Non è detto che le monarchie dell’Asia e del Medioriente e Nordafrica siano pronte ad assimilare questa lezione e alle cessioni di potere e di prerogative cui quelle europee sono approdate, ma vi sono buone ragioni per supporre che lo sviluppo di un quadro di pluralismo e di multipartitismo, in cui il sovrano svolge (oltre alle pur sempre fondamentali funzioni simboliche) un ruolo di garante e arbitro, rappresenti la scelta che offre la combinazione più favorevole di sicurezza (dal rischio di destituzione o di abrogazione) e di conservazione di peso politico|E. Somaini, ''Geografia della [[democrazia]]'', Bologna, Il Mulino, 2009, pp. 115-118 (ed. digit.: 2009, doi: 10.978.8815/144287, Capitolo quinto: Forme di governo e democrazia, doi capitolo: 10.1401/9788815144287/c5}}
 
Per converso, alcuni degli argomenti contrari alla sopravvivenza delle monarchie vanno maneggiati con cautela: secondo [[Karl Loewenstein]], ad esempio, va abbandonato il tradizionale ''argumentum ad hominem'' contro le monarchie, secondo cui l'ereditarietà delle [[Emofilia|malattie]] per l'[[endogamia]] delle famiglie reali ne avrebbe indebolito la fibra necessaria per governare; tale argomento risuona di pregiudizi [[Eugenetica|eugenetici]] utilizzati dal [[nazismo]]<ref>Karl Loewenstein, ''Political Reconstruction'' (1946) (§ Preview of Coming Events: The Chances of Monarchical Restoration).</ref>.
 
== Storia ==
[[File:Sumerian King List, 1800 BC, Larsa, Iraq.jpg|miniatura|Il [[Prisma di Weld-Blundell]], recante la [[Lista reale sumerica]]. ]]
L'istituto monarchico affonda le sue radici nella remota antichità in stretta connessione con la coscienza religiosa dei vari popoli. Tra il III e il I millennio a.C. in [[Egitto]], in Assiria e a Babilonia si realizzò un progetto di divinizzazione del monarca, passando attraverso stadi intermedi: prima re-sacerdote, poi ministro di dio, infine emanazione di dio o dio stesso. Presso gli ebrei l'avvento della monarchia coincise con l'unificazione del territorio; il monoteismo di questo popolo sbarrò la strada alla divinizzazione del monarca, che si dispiegò invece in [[Persia]]. In [[Grecia]], la forma monarchica già presente a [[Micene]], venne soppiantata per lungo tempo dalla struttura oligarchica o democratica delle città-stato, per tornare vitale con l'impero macedone di Filippo e [[Alessandro Magno]]. Secondo il principio aristotelico, la monarchia è una delle tre forme sane di governo, assieme a [[aristocrazia]] e [[politeia]], mentre la sua forma degenerata è la [[tirannide]]. A [[Roma]] la monarchia fu la prima forma di governo (VII-VI a.C.), ma ebbe come contrappeso il [[Senato]] e i comizi popolari: tale situazione preparò il passaggio alla repubblica e continuò anche nella prima fase dell'impero (almeno fino a [[Vespasiano]], 70-79 d.C., che formalizzò la successione ereditaria) dove l'[[Imperatore]] veniva, formalmente, investito del potere dal Senato dal popolo. Il [[principato]] e l'impero a Roma ebbero la forma di monarchia sia ereditaria sia elettiva, in quanto l'imperatore era o un erede del ''princeps'' defunto oppure era scelto per elezione da senato o ordine pretoriano tra gli eredi o tra chi ritenevano più opportuno (non solo chi fosse il migliore a ricoprire quel ruolo ma soprattutto chi meglio potesse soddisfare gli interessi della parte elettrice) o per acclamazione da parte gli eserciti nelle province.
 
=== Preistoria ===
==La monarchia germanica e feudale==
La nascita della monarchia basa le sue radici sui [[Dominio (antropologia)|domini]] risalenti all'età [[Preistoria|preistorica]], i quali in seguito si evolsero in civiltà organizzate in strutture gerarchiche più complesse, come in [[Mesopotamia]], nell'[[Antico Egitto]] e nella [[Civiltà della valle dell'Indo|Valle dell'Indo]].<ref>{{Cita libro|nome=Conrad Phillip|cognome=Kottak|titolo=Cultural anthropology|edizione=5|data=1991|editore=McGraw-Hill|ISBN=978-0-07-035615-3}}</ref> I più antichi monarchi di cui abbiamo traccia sono [[Narmer]], [[Faraone]] dell'Antico Egitto (3100 a.C.) e [[Enmebaragesi]], [[re]] [[Sumeri|sumero]] di [[Kish (città antica)|Kish]] (2600 a.C.).
Per i popoli barbarici il [[Re]] era essenzialmente il capo militare e solo successivamente si trasformò in capo politico. La sua scelta avveniva per elezione e il potere restò quindi a lungo limitato dalle assemblee dei "liberi" prima e dei "grandi" poi. La forma monarchica assoluta e divinizzata lasciata in eredità dal mondo romano faticava però a conciliarsi con la forte tendenza germanica all'autonomia individuale. Definitiva stabilità fu raggiunta solo con l'incoronazione, il 25 [[dicembre]] [[800]], di [[Carlo Magno]]. Il potere della dinastia carolingia veniva infatti, tramite il pontefice, da Dio e non più dal popolo ed era assai più estesa che in precedenza. Poiché la base di consenso non doveva più essere ricercata nei legami tribali, divenne predominante il vincolo feudale, che poneva al vertice del sistema il Re, ma attribuiva anche grandissimo potere alla nobiltà terriera.
 
In molte società storiche, come l'[[Società egizia|Egizia]], l'[[Antica India|Indiana]],<ref>{{Cita libro|nome=Upinder|cognome=Singh|titolo=Political Violence in Ancient India|url=https://books.google.com/books?id=t6A4DwAAQBAJ|accesso=6 agosto 2023|data=25 settembre 2017|editore=Harvard University Press|lingua=en|ISBN=978-0-674-97527-9}}</ref> la [[Mesopotamia|Mesopotamica]],<ref group="Esplicazione">In [[Mesopotamia]], si realizzò invece un processo di divinizzazione del monarca, passando attraverso stadi intermedi: prima re-sacerdote, poi ministro di dio, infine emanazione di dio o dio stesso (a partire dagli [[Accadi]])</ref> la [[Sudan (regione)|Sudanese]]<ref group="Esplicazione">Già dal 5000 a.C. molte civiltà sudanesi si iniziarono ad organizzare in piccole monarchie gestite da re visti come creature d'origine divina</ref> e l'[[Popoli indoeuropei|Indoeuropea,]] ai primi monarchi vennero affidate [[Re sacro|funzioni sacrali]], probabilmente gettando così le basi del [[diritto divino dei re]].
==Monarchia assoluta e monarchia costituzionale==
Quando, a partire dalla fine del XI secolo, l'omogenea struttura feudale cominciò a trasformarsi in un complesso più articolato, la monarchia venne a porsi come indispensabile strumento di mediazione tra le varie forze in campo (nobiltà e borghesia, centri cittadini e campagna feudale). Dove le forze centrifughe non prevalsero si diffuse una monarchia dalle nuove caratteristiche ([[Spagna]], [[Francia]], [[Inghilterra]], etc.), centro di un'estesa burocrazia, motore di una capillare rete finanziaria, organizzatrice di un forte esercito stanziale. Tale forma di governo centralizzata fu detta "monarchia assoluta", e in essa il Re rivestì non più il ruolo di arbitro, posto in posizione di superiorità rispetto ai diversi gruppi sociali, ma quello di fonte del diritto.
 
=== Età Antica ===
Secondo [[Jean Bodin]], il sovrano assoluto si riveste di una sovranità che appartiene originariamente al popolo, ma della quale questo può spogliarsi in modo irrevocabile, conferendola ad un principe. Ciò può avvenire per favorire l'opera di revisione e modernizzazione del diritto che il sovrano feudale, sostanzialmente custode delle tradizioni, non poteva svolgere appieno. In questo senso il sovrano assoluto, invece, è ''legibus solutus'', cioè libero dal vincolo costituito dalla legislazione precedente. Il coinvolgimento a Corte della grande nobiltà favorirà questo processo di accentramento del potere, impedendo all'aristocrazia di ostacolare la burocratizzazione del territorio.
Presso gli [[Ebrei]] l'avvento della monarchia coincise con l'unificazione del territorio; il monoteismo di questo popolo sbarrò la strada alla divinizzazione del monarca, che si dispiegò invece in [[Persia]].
 
In [[Antica Grecia|Grecia]] la forma monarchica già presente a [[Micene]] venne soppiantata per lungo tempo dalla struttura oligarchica o democratica delle ''[[poleis]]'', per tornare vitale con l'[[Impero di Alessandro Magno|Impero Macedone]] di [[Filippo II di Macedonia|Filippo]] e [[Alessandro Magno]].
Negli ultimi secoli il termine monarchia viene anche impiegato, spesso nell'espressione [[monarchia costituzionale]], per indicare forme di governo nelle quali esiste un sovrano, ma il suo potere è più o meno limitato dalla presenza di [[parlamento|parlamenti]], secondo forme che sarebbero più propriamente aristocratiche o democratiche.
 
A [[Roma antica|Roma]] la monarchia fu la prima forma di governo ([[VII secolo a.C.|VII]]-[[VI secolo a.C.|VI a.C]].), ma ebbe come contrappeso il [[Senato]] e i comizi curiati: questa situazione preparò il passaggio alla [[Repubblica romana|repubblica]] (VI-I a.C) e continuò anche nella prima fase dell'[[Impero romano|Impero]], almeno fino a [[Vespasiano]] ([[70]]-[[79|79 d.C]].) che formalizzò la successione ereditaria, dove l'[[Imperatore]] veniva formalmente investito del potere dal Senato dal popolo. Il [[principato (storia romana)|principato]] e l'impero a Roma ebbero la forma di monarchia sia ereditaria sia elettiva, in quanto l'imperatore era o un erede del ''princeps'' defunto oppure era scelto per acclamazione da parte gli eserciti nelle province oppure per elezione da senato o ordine pretoriano tra gli eredi o infine tra chi ritenevano più opportuno: non solo chi fosse il migliore a ricoprire quel ruolo, ma soprattutto chi meglio potesse soddisfare gli interessi della parte elettrice.
L'[[Inghilterra]] fu la prima monarchia in cui il Re era limitato nei suoi poteri a causa della "[[Magna Carta|Magna Charta]]". Attualmente in Europa l'unico stato dove vi è una monarchia assoluta è lo [[Stato della Città del Vaticano]]. Ne rimangono alcune in Asia (come l'[[Arabia Saudita]]).
 
=== Medioevo ===
Il [[Città del Vaticano|Vaticano]] ha una forma di governo monarchica, nella quale la Costituzione assegna la pienezza e totalità dei [[poteri]] [[esecutivo]], [[legislativo]] e [[giudiziario]] al [[Pontefice]]. Essa tuttavia è una ''monarchia assoluta elettiva'' a carattere vitalizio, cioè il Papa non ha il potere di scegliersi il successore che invece dev'essere scelto dal [[Collegio cardinalizio|Sacro Collegio Cardinalizio]]. Esistono inoltre altre forme di autolimitazione del [[potere temporale]] dei pontefici.
Per i popoli barbarici il [[Re]] era essenzialmente il capo militare e solo successivamente si trasformò in capo politico. La sua scelta avveniva per elezione e il potere restò quindi a lungo limitato dalle assemblee dei "liberi" prima e dei "grandi" poi. La forma monarchica assoluta e divinizzata lasciata in eredità dal mondo romano faticava a conciliarsi con la forte tendenza germanica all'autonomia individuale. Definitiva stabilità fu raggiunta solo con l'incoronazione di [[Carlo Magno]] il 25 dicembre [[800]]. Infatti il potere della dinastia carolingia veniva da Dio, tramite il pontefice, e non più dal popolo ed era assai più estesa che in precedenza. Poiché la base di consenso non doveva più essere ricercata nei legami tribali, divenne predominante il vincolo feudale che poneva al vertice del sistema il Re, ma attribuiva anche grandissimo potere alla nobiltà terriera.
 
=== Età moderna ===
La forma monarchica più diffusa in Occidente, comunque, è attualmente la [[monarchia parlamentare]].
[[File:The Nine Sovereigns at Windsor for the funeral of King Edward VII.jpg|upright=1.5|thumb|I sovrani convenuti a Londra nel 1910 alle esequie di Edoardo VII.<ref group="Esplicazione">Da sinistra verso destra: re [[Haakon VII di Norvegia]], lo zar [[Ferdinando I di Bulgaria]], re [[Manuele II di Portogallo]], il kaiser [[Guglielmo II di Germania]], re [[Giorgio I di Grecia]] e re [[Alberto I del Belgio]]. Seduti da sinistra verso destra: re [[Alfonso XIII di Spagna]], re [[Giorgio V del Regno Unito]] e re [[Federico VIII di Danimarca]].</ref>]]
Quando, a partire dalla fine dell'[[XI secolo]], l'omogenea struttura feudale cominciò a trasformarsi in un complesso più articolato, la monarchia venne a porsi come indispensabile strumento di mediazione tra le varie forze in campo (nobiltà e borghesia, centri cittadini e campagna feudale). Dove le forze centrifughe non prevalsero si diffuse una monarchia dalle nuove caratteristiche ([[Spagna]], [[Francia]], [[Regno Unito]], ecc.), centro di un'estesa burocrazia, motore di una capillare rete finanziaria, organizzatrice di un forte esercito stanziale. Tale forma di governo centralizzata fu detta "monarchia assoluta", e in essa il Re rivestì non più il ruolo di arbitro, posto in posizione di superiorità rispetto ai diversi gruppi sociali, ma quello di fonte del diritto.
 
=== Età contemporanea ===
Quella che segue è la lista dei monarchi che hanno regnato per più di 50 anni, ordinati in maniera decrescente secondo la durata della permanenza in carica:
Dal XVII secolo, la monarchia entrò in una lunga crisi, mentre prendevano passo il perlopiù regionale [[Sistema parlamentare|parlamentarismo]] <ref group="Esplicazione">Esempio di cui sono l'istituzione dello [[Stato libero d'Islanda]] e della ''[[Landsgemeinde]]'' (successivamente ''[[Dieta federale (Svizzera)|Dieta federale]]'') in [[Svizzera]] e l'ascesa del potere dei [[Età comunale|comuni]].</ref> e l'anti-monarchismo.<ref group="Esplicazione">Esempio di cui furono il temporaneo [[Guerra civile inglese|rovesciamento]] della monarchia inglese, la [[Rivoluzione americana|Rivoluzione Americana]] e la [[Rivoluzione francese|Rivoluzione Francese]]</ref>
 
A oggi la forma monarchica più diffusa in [[civiltà occidentale|occidente]] è attualmente la [[monarchia parlamentare]], mentre in Asia alcune monarchie, come l'[[Arabia Saudita]] e gli [[Emirati Arabi Uniti]], sono assolute.
{| class="wikitable sortable"
|- bgcolor="#efefef"
!
! Nome
! Nazione
! Anno di successione
! Fine del Regno
! Anni di regno <ref>Gli "''Anni di regno''" mostrati per i monarchi ancora in carica sono corretti al [[17 marzo]] [[2007]], arrotondati per difetto.</ref>
|-
| '''1'''
| [[Pepi II Neferkare]]<ref>''La lunghezza del regno di Pepi II Neferkare è discutibile: alcune altre fonti propendono per una durata di 64 anni, che lo collocherebbe all'ottavo posto di questa classifica.''</ref>
| [[Antico Egitto]]
| <span style="display:none">!8721</span> [[2278 a.C.]]
| <span style="display:none">!7816</span> [[2184 a.C.]]
| 94
|-
| '''2'''
| [[Sobhuza II dello Swaziland|Sobhuza II]]
| [[Swaziland]]
| [[1899]]
| [[1982]]
| 83
|-
| '''3'''
| [[Jangsu of Goguryeo|Jangsu]]
| [[Goguryeo]]
| <span style="display:none">0413</span> [[413]]
| <span style="display:none">0419</span> [[491]]
| 78
|-
| '''4'''
| [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]]
| [[Francia]]
| [[1643]]
| [[1715]]
| 72
|-
| '''5'''
| [[Johannes II del Liechtenstein|Johannes II]]
| [[Liechtenstein]]
| [[1858]]
| [[1929]]
| 71
|-
| '''6'''
| [[Francesco Giuseppe I d'Asburgo|Francesco Giuseppe I]]
| [[Austria-Ungheria]]
| [[1848]]
| [[1916]]
| 68
|-
| '''6'''
| [[Malietoa Tanumafili II of Samoa|Malietoa Tanumafili II]]
| [[Samoa]]
| [[1939]]
| [[2007]]
| 68
|-
| '''8'''
| [[Ramesse II]]
| [[Nuovo Regno dell'Egitto|Regno dell'Egitto]]
| <span style="display:none">!8721</span> [[1279 a.C.]]
| <span style="display:none">!8787</span> [[1213 a.C.]]
| 66
|-
| <span style="display:none">9</span> '''8'''
| [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I]]
| [[Regno delle Due Sicilie]]
| [[1759]]
| [[1825]]
| 66
|-
| '''10'''
| [[Vittoria del Regno Unito|Vittoria]]
| [[Regno Unito]]
| [[1837]]
| [[1901]]
| 64
|-
| <span style="display:none">11</span> '''10'''
| [[Hirohito]]
| [[Giappone]]
| [[1926]]
| [[1989]]
| 64
|-
| '''12'''
| [[Giacomo I d'Aragona|Giacomo I]]
| [[Regno d'Aragona|Aragona]]
| [[1213]]
| [[1276]]
| 63
|-
| <span style="display:none">18</span> '''12'''
| [[Bhumibol Adulyadej]] (Rama IX)
| [[Thailandia]]
| [[1946]]
| attuale
| 63
|-
| '''14'''
| [[Kang Xi (imperatore Qing)]]
| [[Cina]]
| [[1661]]
| [[1722]]
| 61
|-
| <span style="display:none">14</span> '''14'''
| [[Qianlong Emperor]]
| [[Cina]]
| [[1735]]
| [[1796]]
| 61
|-
| '''16'''
| [[Cristiano IV di Danimarca|Cristiano IV]]
| [[Danimarca]]
| [[1588]]
| [[1648]]
| 60
|-
| <span style="display:none">16</span> '''16'''
| [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]]
| [[Regno Unito]]
| [[1760]]
| [[1820]]
| 60
|-
| <span style="display:none">17</span> '''16'''
| [[Onorato III di Monaco|Onorato III]]
| [[Principato di Monaco]]
| [[1733]]
| [[1793]]
| 60
|-
| '''19'''
| [[Luigi XV di Francia|Luigi XV]]
| [[Francia]]
| [[1715]]
| [[1774]]
| 59
|-
| <span style="display:none">20</span> '''19'''
| [[Alfonso I del Portogallo|Alfonso I]]
| [[Portogallo]]
| [[1126]]
| [[1185]]
| 59
|-
| '''21'''
| [[Harald I di Norvegia|Harald I]]
| [[Norvegia]]
| <span style="display:none">0872</span> [[872]]
| <span style="display:none">0930</span> [[930]]
| 58
|-
| <span style="display:none">22</span> '''21'''
| [[Guglielmina dei Paesi Bassi|Guglielmina]]
| [[Paesi Bassi]]
| [[1890]]
| [[1948]]
| 58
|-
| <span style="display:none">23</span> '''21'''
| [[Saqr bin Mohammad al-Qassimi]]
| [[Ras al-Khaimah]] ([[Emirati Arabi Uniti]])
| [[1948]]
| Attuale
| 58
|-
| <span style="display:none">24</span> '''21'''
| [[Onorato II di Monaco|Onorato II]]
| [[Principato di Monaco]]
| [[1604]]
| [[1662]]
| 58
|-
| '''25'''
| [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]]
| [[Regno Unito]]
| [[1952]]
| Attuale
| 57
|-
| <span style="display:none">31</span> '''25'''
| [[Giacomo I d'Inghilterra|Giacomo IV]]
| [[Regno di Scozia]]
| [[1567]]
| [[1625]]
| 57
|-
| <span style="display:none">26</span> '''25'''
| [[Mitridate VI del Ponto]]
| [[Regno del Ponto]]
| <span style="display:none">!9980 </span> [[120 a.C.]]
| <span style="display:none">!9937 </span> [[63 a.C.]]
| 57
|-
| <span style="display:none">27</span> '''25'''
| [[Karl Eusebius del Liechtenstein|Karl Eusebius]]
| [[Liechtenstein]]
| [[1627]]
| [[1684]]
| 57
|-
| '''29'''
| [[Alfonso VIII di Castiglia|Alfonso VIII]]
| [[Corona di Castiglia|Castiglia]]
| [[1158]]
| [[1214]]
| 56
|-
| <span style="display:none">29</span> '''29'''
| [[Enrico III d'Inghilterra|Enrico III]]
| [[Inghilterra]]
| [[1216]]
| [[1272]]
| 56
|-
| <span style="display:none">30</span> '''29'''
| [[Ranieri III di Monaco|Ranieri III]]
| [[Principato di Monaco]]
| [[1949]]
| [[2005]]
| 56
 
=== Attualità ===
|-
[[File:World Monarchies.svg|{{Legenda|#AA0000|Monarchia assoluta}}
| '''32'''
{{Legenda|#D45500|Monarchia costituzionale}}
| [[Vittorio Amedeo II di Savoia|Vittorio Amedeo II]]
{{Legend|#285F27|Monarchia costituzionale parlamentare}}
| [[Regno di Sardegna]]
{{Legend|#008000|Monarchia appartenente al Commonwealth}}
| [[1675]]
{{Legend|#FF00FF|Monarchie subnazionali}}|centro|riquadrato]]
| [[1730]]
| 55
|-
|}
 
In gran parte delle [[Democrazia|democrazie]] odierne, il monarca, per l'intero arco della sua vita, viene considerato [[Capo di Stato]], il cui ruolo è fondamentalmente simbolico e rappresentativo.[[File:Europe 2015 monarchies versus republics.png|miniatura|Forme di stato in [[Europa]]<br />{{Legenda|#c83232|Monarchia|border=1px solid black}}<br />{{Legenda|#0055d2|Repubblica|border=1px solid black}}|179x179px]]Questo elemento è ricorrente nella gran parte delle monarchie europee, tra cui le monarchie parlamentari del [[Regno Unito]],<ref group="Esplicazione">Nelle relazioni internazionali la corona britannica svolge un ruolo fondamentale, in quanto mantiene un legame significativo con il [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth delle Nazioni]] ed il sovrano britannico continua ad essere il capo di stato titolare di molti degli stati membri, nonostante questi siano indipendenti ''de facto.''</ref> [[Spagna]], [[Norvegia]], [[Svezia]], [[Danimarca]], [[Paesi Bassi]], [[Belgio]] e [[Lussemburgo]] e di altri micro-Stati con monarchia ([[Liechtenstein]],<ref group="Esplicazione">La costituzione liechtensteinese assegna al popolo la facoltà di chiedere l'abdicazione del regnante e farne nominare un altro da un collegio.</ref> [[Principato di Monaco|Monaco]] e [[Andorra]]) o monarchia [[Teocrazia|teocratica]] [[Monarchia elettiva|elettiva]] ([[Città del Vaticano]]).<ref group="Esplicazione">Il papa della Chiesa cattolica, sovrano della [[città del Vaticano]], è eletto da un collegio di cardinali</ref> Una caratteristica delle monarchie europee (a volte considerata ricerca di legittimazione popolare) è l'inclusione di cittadini comuni nelle famiglie reali. Gli scandali più famosi della [[cronaca rosa]], sono di certo il matrimonio di [[Grace Kelly]] e [[Ranieri III di Monaco]] (1956) e il matrimonio, divorzio e morte di [[Diana Spencer]] (1981-1997).
== Note==
<references />
 
Tra i paesi arabi la situazione è più disomogenea. In Marocco e Giordania le monarchie sono più aperte rispetto che in Arabia Saudita o negli emirati del [[Golfo Persico]] ([[Kuwait]], [[Bahrein]], [[Qatar]], [[Emirati Arabi Uniti]] e [[Oman]]), [[Malaysia|Malesia]] (con monarchia a rotazione tra i diversi sovrani Il degli stati federali) e il [[Brunei]].
== Voci correlate ==
===Re e sovrani in Europa===
** '''Storia antica e medievale'''
***[[Elenco dei Re di Albania|Re d'Albania]]
***[[Lista dei re dell'Anglia orientale|Re dell'Anglia orientale]]
***[[Elenco di monarchi aragonesi|Re d'Aragona]]
***[[Elenco di reggenti di Boemia]]
***Re d'Ungheria
***[[Elenco di monarchi castigliani|Re di Castiglia]]
***[[Elenco di reggenti della Croazia|Re di Croazia]]
***[[Lista dei re dell'Essex|Re dell'Essex]]
***[[Elenco di monarchi francesi|Re di Francia]]
***[[Elenco di re franchi|Re dei Franchi]]
***[[Elenco di monarchi greci|Re di Grecia]]
***[[Elenco dei Re d'Italia|Re d'Italia]]
***[[Lista dei re del Kent|Re del Kent]]
***[[Elenco dei Re Longobardi in Italia|Re dei Longobardi]]
***[[Elenco dei re di Majorca|Re di Majorca]]
***[[Lista dei re di Mercia|Re di Mercia]]
***[[Elenco dei monarchi di Napoli e Sicilia|Re di Napoli e Sicilia]]
***[[Elenco di monarchi di Navarra|Re di Navarra]]
***[[Lista dei re di Northumbria|Re di Northumbria]]
***[[Re dei Pitti]]
***[[Elenco di monarchi polacchi|Re di Polonia]]
***[[Elenco di monarchi portoghesi|Re del Portogallo]]
***[[Elenco dei monarchi di Prussia|Re di Prussia]]
***[[Re di Roma]]
***[[Re barbari di Roma]]
***[[Re rumeni|Re della Romania]]
***[[Elenco dei re di Sparta|Re di Sparta]]
***[[Elenco di reggenti della Serbia|Re di Serbia]]
***[[Lista dei re del Sussex|Re del Sussex]]
***[[Lista dei re del Wessex|Re del Wessex]]
***[[Sovrani visigoti]]
***[[Elenco dei Papi|Papi]]
** '''Storia moderna e contemporanea'''
***[[Elenco di monarchi belgi|Re dei Belgi]]
***[[Elenco di monarchi britannici|Re del Regno Unito]]
***[[Elenco di monarchi danesi|Re di Danimarca]]
***[[Elenco di reggenti della Iugoslavia|Re di Iugoslavia]]
***[[Elenco di monarchi olandesi|Re dei Paesi Bassi]]
***[[Elenco di monarchi norvegesi|Re di Norvegia]]
***[[Elenco di monarchi spagnoli|Re di Spagna]]
***[[Elenco di monarchi svedesi|Re di Svezia]]
***[[Elenco dei Papi|Papi]]
 
Il [[Bhutan]] è l'unica monarchia del [[subcontinente indiano]], dopo la recente abolizione della monarchia in [[Nepal]] (2008). Il Giappone (paragonabile alle monarchie europee), la Thailandia e la Cambogia sono le restanti monarchie dell'[[Estremo Oriente]]. In [[Lesotho]] e [[ESwatini|Swaziland]] vengono tuttora mantenute monarchie tradizionali.
==='''Re e sovrani nelle Americhe (storia antica e contemporanea)'''===
 
==='''Re e sovrani in Africa (storia antica e contemporanea)'''===
Attualmente sono quarantaquattro le monarchie nel mondo. In particolare, 15 di questi regni hanno per capo di Stato il [[Carlo, principe di Galles|re del Regno Unito]] in quanto membri del [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth.]] Andorra è l'unica tra tutte le monarchie esistenti a essere una [[diarchia]]: infatti il ruolo di sovrano è condiviso dal [[Presidente della Repubblica francese|presidente della Francia]] e dal [[vescovo di Urgell]].
**[[Elenco dei re di Axum|Re di Axum]]
 
**[[Elenco dei re di Mauretania|Re di Mauretania]]
==== Lista delle monarchie esistenti ====
**[[Elenco dei re di Numidia|Re di Numidia]]
* [[Andorra]]
**[[Elenco dei re del Burundi|Re di Burundi]]
* [[Antigua e Barbuda]]
* [[Arabia Saudita]]
* [[Australia]]
* [[Bahamas]]
* [[Bahrein]]
* [[Belgio]]
* [[Belize]]
* [[Bhutan]]
* [[Brunei]]
* [[Cambogia]]
* [[Canada]]
* [[Città del Vaticano]]
* [[Danimarca]]
* [[Emirati Arabi Uniti]]
* [[Giamaica]]
* [[Giappone]]
* [[Giordania]]
* [[Grenada]]
* [[Isole Salomone]]
* [[Kuwait]]
* [[Lesotho]]
* [[Liechtenstein]]
* [[Lussemburgo]]
* [[Malaysia]]
* [[Marocco]]
* [[Principato di Monaco|Monaco]]
* [[Norvegia]]
* [[Nuova Zelanda]]
* [[Oman]]
* [[Paesi Bassi]]
* [[Papua Nuova Guinea]]
* [[Qatar]]
* [[Regno Unito]]
* [[Saint Kitts e Nevis]]
* [[Saint Vincent e Grenadine]]
* [[Saint Lucia]]
* [[Samoa]]
* [[Spagna]]
* [[Svezia]]
* [[eSwatini]]
* [[Thailandia]]
* [[Tonga]]
* [[Tuvalu]]
 
=== Monarchie abolite ===
 
Ancor più numerose sono le [[monarchie abolite]]. Vi sono stati paesi tuttavia che non sono mai stati monarchie, ad esempio la [[Svizzera]] e [[San Marino]].
 
== Note ==
; Fonti
<references/>
 
; Esplicative
<references group="Esplicazione" />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |curatore =John Middleton|titolo = World Monarchies and Dynasties|città = New York|editore = Routledge|anno= 2005 }}
* {{Cita libro |autore =John E, Morby|titolo = Dynasties of the World. A Chronological and Genealogical Handbook|città = New York|editore = Oxford University Press|anno= 1989 }}
 
== Voci correlate ==
* [[Monarca]]
* [[Monarchia assoluta]]
* [[Monarchia costituzionale]]
* [[Monarchie abolite]]
* [[Monarchia parlamentare]]
* [[Re]]
 
== Altri progetti ==
==='''Re e sovrani in Asia (storia antica e contemporanea)'''===
{{interprogetto|wikt=monarchia|q}}
**[[Lista dei re Sumeri|Re Sumeri]]
**[[Re ittiti|Re degli Ittiti]]
**[[Elenco dei re di Lidia|Re di Lidia]]
**[[Lista dei sovrani della Media|Re della Media]]
**[[Elenco dei Califfi omayyadi di Damasco|Califfi omayyadi siriani]]
**[[Lista dei Califfi abbasidi|Califfi abbasidi]]
**[[Elenco dei Califfi abbasidi del Cairo|Califfato fantoccio abbaside del Cairo]]
**[[Elenco dei re dell'Afghanistan|Re dell'Afghanistan]]
**[[Elenco dei re del Bhutan|Re del Bhutan]]
**[[Elenco dei sultani del Brunei|Sultani del Brunei]]
**[[Elenco dei re di Burma|Re di Burma]]
**[[Elenco dei re di Thailandia|Re di Thailandia]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[[Casa reale]]
* {{Collegamenti esterni}}
*[[Democrazia]]
* [https://polarstar.online/paesi-europei-monarchia/ Monarchie europee attuali], PolarStar.Online
*[[:Categoria:Liste di sovrani|Liste di sovrani]]
*[[Regno d'Italia]]
*[[Unione Monarchica Italiana]]
 
{{Democrazia}}
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[[el:Μοναρχία]]
[[en:Monarchy]]
[[eo:Monarkio]]
[[es:Monarquía]]
[[et:Monarhia]]
[[eu:Monarkia]]
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[[fr:Monarchie]]
[[ga:Monarcacht]]
[[gl:Monarquía]]
[[he:מונרכיה]]
[[hi:राजतन्त्र]]
[[hr:Monarhija]]
[[hu:Monarchia]]
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[[is:Konungsríki]]
[[ja:君主制]]
[[jv:Monarki]]
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[[lt:Monarchija]]
[[lv:Monarhija]]
[[mk:Монархија]]
[[ms:Pemerintahan beraja]]
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[[nl:Monarchie]]
[[nn:Monarki]]
[[no:Monarki]]
[[oc:Monarquia]]
[[pl:Monarchia]]
[[pt:Monarquia]]
[[qu:Qhapaq suyu]]
[[ro:Monarhie]]
[[ru:Монархия]]
[[sc:Monarchia]]
[[scn:Munarchìa]]
[[simple:Monarchy]]
[[sk:Monarchia]]
[[sl:Monarhija]]
[[sq:Monarkia]]
[[sr:Монархија]]
[[sv:Monarki]]
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[[th:ราชาธิปไตย]]
[[tl:Monarkiya]]
[[tr:Monarşi]]
[[uk:Монархія]]
[[xal:Хаани йосн]]
[[yi:קעניגרייך]]
[[zh:君主制]]
[[zh-min-nan:Kun-ông-chè-tō͘]]