Italo Falcomatà: differenze tra le versioni

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{{carica pubblica
[[Immagine:falcomatà reggio pentimele.jpg|right|thumb|300px|Italo Falcomatà e la sua Reggio.]]
|nome = Italo Falcomatà
'''Italo Falcomatà''' ([[Reggio Calabria]], [[8 ottobre]] [[1943]] - [[11 dicembre]] [[2001]]), uomo politico, scrittore e docente universitario italiano, fu dal [[1993]] al [[2001]] il sindaco di [[Reggio Calabria]] che diede vita alla cosiddetta ''"Primavera di Reggio"''.
|immagine = Italo Falcomatà.jpg
|carica = [[Sindaci di Reggio Calabria|Sindaco di Reggio Calabria]]
|mandatoinizio = 18 novembre 1993
|mandatofine = 7 gennaio 1997
|predecessore = [[Giuseppe Reale]]
|successore = Pietro Troiano<br><small>(''Commissario straordinario'')</small>
|mandatoinizio2 = 28 aprile 1997
|mandatofine2 = 11 dicembre 2001
|predecessore2 = Pietro Troiano<br><small>(''Commissario straordinario'')</small>
|successore2 = Demetrio Naccari<br><small>(''Vicesindaco f.f.'')</small>
|partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]] <small>(1970-1991)</small><br />[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] <small>(1991-1998)</small><br />[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(1998-2001)</small>
|titolo di studio = Laurea in Lettere
|alma mater = [[Università degli Studi di Messina]]
|professione = Docente universitario
}}
{{Bio
|Nome = Italo
|Cognome = Falcomatà
|Sesso = M
|LuogoNascita = Reggio Calabria
|GiornoMeseNascita = 8 ottobre
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte = Reggio Calabria
|GiornoMeseMorte = 11 dicembre
|AnnoMorte = 2001
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Attività2 = storico
|Nazionalità = italiano
}}
Dal [[1993]] al [[2001]] fu [[sindaco]] di [[Reggio Calabria]], dando inizio alla cosiddetta "Primavera di Reggio"<ref name=Gaspari275>{{Cita|Gaspari|pag. 275}}.</ref><ref>{{cita libro|curatore= Pietro Fantozzi, Antonio La Spina| titolo= Distanti e Disuguali Nelle Città Del Sud| anno= | editore= [[FrancoAngeli]]|isbn=978-88-568-2693-7|pp=90 e ss|url=http://books.google.it/books?id=KxQ53VG7tSIC&pg=PA90}}</ref><ref>{{cita libro|nome= Marcello| cognome=Villari| titolo= Il riscatto: Girolamo Tripodi, bracciante e sindacalista, parlamentare e sindaco| anno= 2007| editore= [[Rubbettino]]|pagine=p.182|isbn=978-88-498-1745-4}}</ref>.
 
ÉUnico consideratosindaco daireggino regginiad unaessere delleeletto personeper più importantidi due mandati, è ritenuto uno degli uomini chiave della storia della città,. leLe sue straordinarie doti di comunicatore portaronospinsero la città di Reggio ada usciresuperare dalil periodo cosiddetto di "depressione", cheoriginatosi sidopo originò neli [[1970]] quando la città perse il titolofatti di capoluogoReggio]] delladel [[Calabria1970]], doti sintetizzate in una sua celebre frase:.
{{quote|i Reggini devono reinnamorarsi di Reggio|Italo Falcomatà}}
ed i reggini lo presero in parola a tal punto da superare le barriere politiche nell'interesse della propria città, non a caso infatti '''Falcomatà''' fu l'unico sindaco benvoluto e preferito dai cittadini di entrambi gli schieramenti politici, caso forse unico nel suo genere.
 
== Biografia ==
Naque a [[Reggio Calabria]] l' [[8 ottobre]] [[1943]]. Compiuti gli studi al liceo classico ''Tommaso Campanella'', frequentò la ''Facoltà di Lettere Classiche'' all'Università di [[Messina]], laureandosi sotto la guida del prof. ''Alberto Monticone'' in ''Storia Contemporanea'', con una tesi su ''Il Corriere di Calabria e l' opinione pubblica reggina nella Grande Guerra''.
=== Formazione e primi anni ===
Nato a [[Reggio Calabria]] nel 1943, frequenta la facoltà di [[Lettere e filosofia]] dell'[[Università di Messina]], dopo aver compiuto gli studi secondari superiori presso il [[Liceo classico Tommaso Campanella]]. Qui si laurea in Lettere con una tesi in [[storia contemporanea]] dal titolo ''Il Corriere di Calabria e l'opinione pubblica reggina nella Grande Guerra'', con [[relatore]] [[Alberto Monticone]]. In gioventù ha giocato a calcio nei primi anni sessanta con i colori neroverdi della {{Calcio Villese|N}}.
 
=== Attività didattica ===
Fu docente di:
Falcomatà ha lavorato come docente
* ''Italiano e Storia'' presso l' ''Istituto Tecnico Industriale Panella''
*di ''Storiaitaliano Contemporaneae storia all'istituto tecnico industriale Panella, per poi passare all'insegnamento universitario, divenendo professore di storia contemporanea presso la ''Facoltàfacoltà di Scienze Politiche''politiche dell' [[Università di [[Messina]] nell'[[anno accademico [[1992]]/ 1992-1993, e professore di storia dell'Italia contemporanea all'[[1993Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria]].
* ''Storia dell'Italia Contemporanea'' all'''Università per Stranieri "Dante Alighieri"'' di [[Reggio Calabria]].
 
StoricoIl arguto,suo haoccuparsi indirizzatodi lestoria suelo ricercheha traindirizzato l'altroverso la ricerca sul ruolo e sui programmi della [[borghesia]] nel periodo della grande depressione del [[Mezzogiorno. Pubblicando(Italia)|Mezzogiorno]], numeroseanalizzandone operei traprogrammi. leCiò qualilo spiccaporta ''"Giuseppea Depubblicare Navadiverse opere, ununa conservatoredelle riformista meridionale"'', chequali gli è valsavale il ''[[Premio Sila]]'' nel [[1978]];: ''Giuseppe De Nava, un conservatore riformista meridionale''.
 
=== Attività politica ===
Entrò in politica come militante della Sinistra Giovanile, fu uno degli intellettuali del [[Partito Comunista Italiano]].
All'inizio del nuovo decennio Falcomatà decide di entrare in politica, militando nella [[Federazione Giovanile Comunista Italiana]] e divenendo dunque uno degli intellettuali affiliati al [[Partito Comunista Italiano]]. Nel 1980 viene eletto per la prima volta nel consiglio comunale di Reggio; in tale occasione ha modo di dimostrare il suo interesse verso le difficoltà delle periferie<ref name=Gaspari274>{{Cita|Gaspari|pag. 274}}.</ref>.
 
NelAlle [[1980]]Elezioni venne elettopolitiche in ConsiglioItalia Comunale,del sempre1983|elezioni nellapolitiche listadel 1983]] è candidato del [[Partito Comunista Italiano]], edin ebbeCalabria modoalla di[[Camera segnalarsidei perdeputati l'interesse(Italia)|Camera dimostratodei per i problemi della cittàdeputati]], soprattuttoma dellenon periferieviene eletto.
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 1992|elezioni politiche del 1992]] è candidato del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] in Calabria alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] ma non viene eletto.
Il [[28 novembre]] [[1993]] '''Falcomatà''' fu eletto Sindaco dal primo consiglio comunale del dopo [[Tangentopoli]]. In quell'occasione le sue grandi doti di mediatore evitarono lo scioglimento del consiglio comunale, dopo che la maggioranza era andata in crisi con le dimissioni dell' on. ''Giuseppe Reale''.
 
=== Sindaco di Reggio Calabria ===
Alle elezioni dell'aprile [[1997]], '''Italo Falcomatà''' fu confermato nella carica di primo cittadino, questa volta direttamente dai reggini, battendo già al primo turno ''Antonino Monorchio'' del Polo della Libertà. In Consiglio Comunale non ebbe la maggioranza, tuttavia riuscì a portare a termine il mandato, gestendo al meglio il ''"Decreto Reggio"'' per il risanamento e lo sviluppo della Città.
Il 28 novembre 1993, il primo consiglio comunale di Reggio tenuto dopo lo scandalo di [[Tangentopoli]] lo elegge sindaco. Questa è l'occasione in cui Falcomatà dimostra notevoli doti di mediatore, evitando lo scioglimento del consiglio comunale dopo la crisi di maggioranza scaturita dalle dimissioni di [[Giuseppe Reale]]<ref name=Gaspari274/>.
 
Alle elezioni dell'aprile 1997, le prime a Reggio Calabria dopo l'introduzione dell'elezione diretta dei sindaci, viene rieletto sindaco, sconfiggendo [[Antonino Monorchio]] del [[Polo delle Libertà]]. Pur non avendo la maggioranza in consiglio comunale, Falcomatà riesce a portare a termine il mandato brillantemente<ref name=Gaspari274/>, sbloccando i fondi del ''"Decreto Reggio"'', che da anni si attendevano per il risanamento e lo sviluppo della città<ref name=Gaspari275/>.
Nell' aprile del [[2001]], al primo turno delle elezioni amministrative prevalse con oltre il 60% dei consensi su ''Antonio Franco'' di [[Alleanza Nazionale]].
 
I reggini decidono di riconfermarlo a [[Palazzo San Giorgio (Reggio Calabria)|Palazzo San Giorgio]] nell'aprile del 2001, quando al [[Elezioni amministrative in Italia del 2001#Reggio Calabria|primo turno delle elezioni amministrative]] prevale con oltre il 56% dei consensi su Antonio Franco di [[Alleanza Nazionale]]<ref name=Gaspari274/>. Il 13 luglio dello stesso anno è lui stesso a rendere noto ai propri concittadini di essere affetto da una grave forma di [[leucemia]], che lo porta alla morte dopo cinque mesi, l'11 dicembre 2001, all'età di soli 58 anni; nonostante la malattia, non ha mai abbandonato l'incarico come sindaco.
Il [[13 luglio]] [[2001]] egli stesso rese nota ai suoi concittadini la leucemia da cui era affetto, che lo portò alla morte nel dicembre dello stesso anno.
 
Falcomatà è riuscito a migliorare in modo significativo la situazione in cui Reggio Calabria si trovava dal secondo dopoguerra<ref name=Gaspari275/>. Minacciato di morte più volte dalle cosche locali della [['ndrangheta]], Falcomatà ha saputo dare alla città una nuova speranza combattendo contro l'[[abusivismo edilizio]], specialmente nella sezione centrale della città, dove ha ridimensionato il mercato aperto, che, con le sue bancarelle abusive gestite dalla criminalità, congestionava il traffico e si espandeva ovunque senza limiti e permessi<ref name=Gaspari275/>.
In sua memoria la città ha intitolato al sindaco lo slpendido [[Lungomare Falcomatà|Lungomare]], definito da [[Gabriele D'Annunzio]] ''"Il più bel cilometro d'Italia"''.
 
Suo figlio [[Giuseppe Falcomatà|Giuseppe]] è stato eletto sindaco di [[Reggio Calabria]] per il centrosinistra alle elezioni amministrative del 26 ottobre 2014 e poi riconfermato per un secondo mandato alle elezioni amministrative del 2020.
 
== Premi e riconoscimenti ==
* Nel 1978 ha ricevuto il [[Premio Sila]] sezione saggistica per ''Giuseppe De Nava, un conservatore riformista meridionale''.<ref>{{Cita web|url=https://www.approdocalabria.it/giornale/premio-sila-49-al-via-ledizione-2014/ |titolo=Premio Sila ’49, al via l’edizione 2014 |autore= |sito=approdocalabria.it |data= |lingua= |accesso=13 marzo 2022}}</ref>
* In sua memoria la città gli ha intitolato il [[Lungomare Falcomatà|Lungomare]].
 
==Opere ==
* ''Giuseppe De Nava, un conservatore riformista meridionale'';
* ''Democrazia Repubblicana in Calabria: Gaetano Sardiello (1890-1985)''; [[Premio Nazionale Rhegium Julii]], sezione Studi meridionalistici<ref>{{Cita web|url = https://circolorhegiumjulii.wordpress.com/i-premi/premio-rhegium-julii-edito/albo-doro/|titolo = premio Rhegium Julii|sito = circolorhegiumjulii.wordpress.com|accesso = 3 novembre 2018}}</ref>
* Saggi su ''Giuseppe Genoese Zerbi'';
* ''La crisi politica del P.N.F. di Reggio dal 1924 al 1927'';
* ''L'azione unitaria dell'ammiraglio Genoese Zerbi, primo segretario della Federazione Provinciale'';
* ''L'ammiraglio Genoese Zerbi, commissario prefettizio'';
* ''La Grande Reggio di Genoese Zerbi'';
* ''Ut Brizia leones: quel nostro reggimento'', su ''Reggio bella e gentile'';
* ''I problemi di Reggio nella poesia dialettale, da Nicola Giunta in poi'';
* ''Il "Corriere di Calabria" e l'opinione pubblica reggina nella grande guerra'' (1914 - 1918).
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|nome= Costanza| cognome= Pera| titolo= L'uomo del disordine. Ricordo di Italo Falcomatà| anno= 2005| editore= Città del Sole Edizioni| città=|isbn=88-7351-087-6}}
* ''"Giuseppe De Nava, un conservatore riformista meridionale"'';
*{{cita libro|nome= Patrizia| cognome= Labate| titolo= Sindaco... grazie! Italo Falcomatà raccontato dai suoi cittadini| anno= 2003| editore= Città del Sole Edizioni|isbn= 88-7351-011-6}}
* ''"Democrazia Repubblicana in Calabria: Gaetano Sardiello (1890-1985)"'';
*{{cita libro|autore= Oscar Gaspari|coautori=Rosario Forlenza, Sante Cruciani| titolo= Storie di sindaci per la storia d'Italia| anno= 2009| editore= [[Donzelli Editore|Donzelli]]|isbn=978-88-6036-425-8|url=http://books.google.it/books?id=bQ8S427Nu9EC|cid=Gaspari}}
* Saggi su ''"Giuseppe Genoese Zerbi"'';
*{{cita libro|nome= Michele| cognome= Caccamo| titolo= Italo Falcomatà. Un visionario inaspettato | anno= 2023| editore= Castelvecchi|isbn= 978-88-6826-556-4}}
* ''"La crisi politica del P.N.F. di Reggio dal 1924 al 1927"'';
* ''"L'azione unitaria dell' ammiraglio Genoese Zerbi, primo segretario della Federazione Provinciale"'';
* ''"L' ammiraglio Genoese Zerbi, commissario prefettizio"'';
* ''"La Grande Reggio di Genoese Zerbi"'';
* ''"Ut Brizia leones: quel nostro reggimento"'' in ''"Reggio bella e gentile"'';
* ''"I problemi di Reggio nella poesia dialettale, da Nicola Giunta in poi"''.
 
== Voci correlate ==
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* [[Storia di Reggio Calabria]]
* [[Lungomare Falcomatà]]
* [[Reggio Calabria]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Biografie|Falcomatà, Italo]]
{{interprogetto}}
[[Categoria:Politici italiani|Falcomatà, Italo]]
 
[[Categoria:Democratici di Sinistra|Falcomatà, Italo]]
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Sindaci di Reggio Calabria|Falcomatà, Italo]]
* {{Collegamenti esterni}}
{{Reggio Calabria}}
* {{cita web | 1 = http://www.fondazioneitalofalcomata.it/ | 2 = Fondazione Italo Falcomatà | accesso = 18 marzo 2006 | dataarchivio = 5 febbraio 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060205005447/http://www.fondazioneitalofalcomata.it/ | urlmorto = sì }}
 
{{Sindaco
|città= Reggio Calabria
|stemma=
|precedente= [[Giuseppe Reale]]
|periodo= 23 novembre [[1993]] - 11 dicembre [[2001]]
|successivo3= [[Demetrio Naccari]] (''vicesindaco f.f.'')
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|politica}}
 
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico della Sinistra]]
[[Categoria:Politici dei Democratici di Sinistra]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Messina]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Sila]]