Excalibur: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{nota disambigua|descrizione=altri significati del termine|titolo=[[Excalibur (disambigua)]]}}
{{F|mitologia|luglio 2017}}
[[File:Bedivere.jpg|thumb|right|Illustrazione da ''[[La morte di Artù]]'' di [[Thomas Malory]]]]
[[File:Bedivere.jpg|thumb|Illustrazione da ''[[La morte di Artù]]'' di [[Thomas Malory]]]]
 
{{Citazione|Si chiama Excalibur, che è come dire Taglia Acciaio|La [[Dama del Lago]] che dice ad Artù il nome della sua spada, da [[La morte di Artù]], libro II}}
'''Excalibur''' è la più famosa delle [[mitologia|mitologiche]] [[spada (arma)|spade]] di [[re Artù]].
'''Excalibur''' è la più nota delle [[mitologia|mitologiche]] [[spade celtiche]] di [[re Artù]].
 
==Origine==
La storia e la leggenda di re Artù sono intimamente legate alla magica e misteriosa spada ''Excalibur''. Come il [[mago Merlino]] aveva annunciato, solamente l'uomo in grado di estrarre la [[spada nella roccia|spada dalla roccia]] sarebbe diventato re. Artù, inginocchiato di fronte alla roccia, fece proprio questo: prese la spada, la portò con sé fino alla Cattedrale e la depose sull'altare. Artù fu unto con l'olio santo e, alla presenza di tutti i baroni e della gente comune, giurò solennemente di essere un sovrano leale e di difendere la verità e la giustizia per tutti i giorni della sua vita. Sebbene Excalibur sia identificata con la [[spada nella roccia]], specie nelle versioni recenti del mito arturiano, in numerose opere sono due spade distinte.
 
La leggenda e la storia si sono mischiate tra loro nel tempo e la leggenda di re Artù, dei [[Cavalieri della Tavola Rotonda]] e della magica spada ''Excalibur'', sono giunte intimamente unite fino ai nostri giorni
Il nome Excalibur vuol dire ''Colei che taglia l'acciaio'', ma il nome deriva dal gallese ''Caledfwlch'', una frase composta da "duro" (Caled) e "breccia, spaccatura". (Fwlch). Caledfwlch appare per la prima volta in diverse opere gallesi, tra cui il racconto in prosa [[Culhwch e Olwen]] ([[XI secolo|XI]]–[[XII secolo]] circa), per poi essere latinizzata in ''Caliburn'' da [[Goffredo di Monmouth]] nella [[Historia Regum Britanniae]]. Ma La spada Caledfwlch potrebbe essere ispirata alla famosa ''[[Caladbolg]]'' ovvero la mitica spada di [[Fergus mac Róich]] nel [[Ciclo dell'Ulster]] della [[mitologia irlandese]].
 
== Storia ==
La storia e la leggenda di re Artù sono intimamente legate alla magica e misteriosa spada: come [[Mago Merlino]] aveva annunciato, solamente l'uomo in grado di estrarre la [[spada nella roccia]] sarebbe diventato re; Artù, inginocchiato di fronte alla roccia, fece proprio questo: prese la spada, la portò con sé fino alla Cattedrale e la depose sull'altare. Artù fu unto con l'olio santo e, alla presenza di tutti i baroni e della gente comune, giurò solennemente di essere un sovrano leale e di difendere la verità e la giustizia per tutti i giorni della sua vita
 
== Le spade di re Artù ==
 
Originariamente si parla della spada Excalibur come un'ottima arma (senza l'attribuzione di elementi magici) forgiata nell'isola di [[Avalon]] nella [[Historia Regum Britanniae]], mentre la versione in cui Artù estrae la [[spada nella roccia|spada dalla roccia]] appare per la prima volta nel racconto in versi francese ''Merlino'', di [[Robert de Boron]].
Il nome ''Excalibur'' significa ''in grado di tagliare l'acciaio''. La prima traduzione (secondo [[Geoffrey of Monmouth]], [[Robert Wace]] e [[Layamon]]), chiamava la spada ''Caliburn''; una spada magica venuta da [[Avalon]]. Nella tradizione celtica il nome originale era ''Caledfwylch''. La versione in cui Artù estraeva la [[spada nella roccia|spada dalla roccia]] apparve per la prima volta nel racconto in versi francese ''Merlino'', di [[Robert de Boron]] (fine [[XII secolo]] – inizio [[XIII secolo]]). Ma l'autore inglese sir [[Thomas Malory]], ne ''[[La morte di Artù]]'' ([[1485]]), scrisse che la spada che Artù aveva estratto dalla roccia non era Excalibur, poiché Artù aveva rotto la sua prima spada in uno scontro contro re Pellinor; lo stesso viene affermato nella francese ''Suite du Merlin'' (''Prosa di Merlino''), ca. [[1240]]. Poco dopo, Artù ricevette una nuova spada dalla [[Dama del Lago]], e questa era chiamata esplicitamente Excalibur: una spada diversa, secondo Malory, dalla prima.
 
Sebbene spesso si identifichi Excalibur come la spada nella roccia, in realtà in alcuni casi si dovrebbe parlare di due spade distinte. L'autore inglese [[Thomas Malory]], ne ''[[La morte di Artù]]'', scrive che la spada che Artù estrae dalla roccia non è Excalibur, poiché Artù aveva rotto la sua prima spada in uno scontro con re [[Pellinore]]; lo stesso viene affermato nella francese ''Suite du Merlin'' (''Prosa di Merlino'') nel [[1240]] circa. Sempre Malory scrive inoltre che Artù, dopo la rottura della prima, ricevette una nuova spada dalla [[Dama del Lago]], e questa era chiamata esplicitamente Excalibur. Questo ci fa capire che siano due le spade citate: la spada nella roccia, poi andata distrutta, ed Excalibur come seconda spada ricevuta dalla Dama del Lago.
Il fodero di Excalibur aveva il potere magico di proteggere il suo proprietario dall'essere ferito; è il furto del fodero da parte di [[Fata Morgana (mitologia)|Morgana la Fata]] che porta, alla fine, alla morte di Artù. In ''Morte Arthure'' (ca. [[1400]]), si dice che Artù aveva due spade; la seconda era [[Clarent]], rubata dal malvagio [[Mordred]], che con essa diede ad Artù il colpo mortale.
 
Excalibur viene citata anche da [[Chrétien de Troyes]] nella seconda parte del [[Perceval]]: [[Gawain|Galvano]], partito dalla corte di Artù per rispondere alle accuse che gli sono state mosse da Guingabresil, la usa per difendersi dall'attacco dei borghigiani che intendono vendicare la morte del loro signore (v. 5828 nell'edizione del ms. 354 di Berna a cura di Méla).
 
Il fodero di Excalibur avrebbe il potere magico di proteggere il suo proprietario dal sanguinamento ed è proprio il furto di questo da parte di [[Fata Morgana (mitologia)|Morgana la Fata]] che porta alla morte di Artù. In ''Morte Arthure'' (circa [[1400]]) si dice che Artù avesse due spade; la seconda era [[Clarent]], rubata dal malvagio [[Mordred]], che con essa diede al re il colpo mortale.
 
== Etimologia ==
La parola Excalibur ha origini molto controverse, lache cui nascita si puòpossono farfarsi risalire a due [[ceppi linguistici]] ben differenti: quello [[lingua latina|latino]] e quello [[Lingua inglese antica|sassone]]. Dal latino abbiamo diversi significati, ma quello più plausibile deriva dadal unnome dei [[Calibi (popolo)|Calibi]], antico popolo dell'antica[[Anatolia]] popolazioneinventore didella fabbri[[siderurgia]], chiamatida "Calibs"cui il termine latino ''chalybs [-bis]'', acciaio, per cui Excalibur si può quindi scindere in duenelle parole ''ex'' (con l'[[ablativo]]): ''dai'' e ''Calibs'': ''Calibichalybe'', quindiche tradotto letteralmente ilsignifica significato diventerebbe "forgiata dai Calibi"'d'acciaio'. Altre sfumature latine riportano alla capacità della spada e al suo aspetto come, per esempio, ex "calibro" che tradotto significa in perfetto equilibrio. Dal ramo celtico il nome deriverebbe da Caliburn, arcaico nome della leggendaria spada, che in antichità significava "acciaio lucente" o "acciaio indistruttibile" e potrebbe quindi così ricondursi allo stesso etimo latino.
 
== Influenza culturale ==
Nel suo romanzo ''[[L'ultima legione]]'', lo scrittore [[Valerio Massimo Manfredi]] immagina che Excalibur sia in realtà la leggendaria spada Calibica, forgiata dai [[Britanni]] per [[Gaio Giulio Cesare]] ed appartenuta di diritto all'Imperatore fino a [[Tiberio]], che la nascose, e tornata in Britannia al seguito di [[Romolo Augusto]], l'ultimo Cesare. Sulla lama era incisa l'iscrizione <small>CAI • IVL • CAES • ENSIS CALIBVRNVS</small>, della quale la rovina del tempo avrebbe poi lasciato leggibile solo <small>E S CALIBVR</small>.
[[File:Disneyland_Sword_in_the_Stone_by_Dave_Q.jpg|miniatura|Excalibur a [[Hong Kong Disneyland]].]]
 
=== Letteratura ===
== Altre spade nella roccia ==
Nel suo romanzo ''[[L'ultima legione]]'', lo scrittore [[Valerio Massimo Manfredi]] ipotizza che Excalibur sia in realtà la leggendaria spada Calibica, forgiata dai [[Calibi (popolo)|Calibi]] per [[Gaio Giulio Cesare]] ed appartenuta di diritto all'Imperatore fino a [[Tiberio]], che la nascose, e portata in Britannia al seguito di [[Romolo Augusto]], l'ultimo Cesare. Sulla lama era incisa l'iscrizione <small>CAI • IVL • CAES • ENSIS CALIBVRNVS</small>, ovvero “la spada Calibica di Giulio Cesare”, della quale la rovina del tempo avrebbe poi lasciato leggibile solo <small>E S CALIBVR</small>.
Un'altra ''spada nella roccia'' è conservata nella Rotonda di Montesiepi, [[Chiusdino]] ([[Provincia di Siena|Siena]]) ed è collegata alla leggenda di [[San Galgano]].
 
Nei suoi romanzi del ciclo "Le Cronache di Camelot", "[[La pietra del cielo|La Pietra del Cielo]]" e "[[La spada che canta|La Spada che canta]]" lo scrittore scozzese [[Jack Whyte]] immagina che sia stato Gaio Publio Varro (prozio del futuro stregone-[[mago Merlino]]), un soldato romano le cui imprese gli valsero il grado di [[primus pilus]] e al quale il nonno Varro il Vecchio insegnò tutti i segreti di maestro fabbro, a forgiare, traendola (ex) da uno stampo (caliber) con il materiale ricavato da un meteorite, la mitica invincibile spada e a donarla in seguito al giovane Merlino, incaricandolo di consegnarla a chi avrebbe ritenuto degno. Il prescelto si sarebbe rivelato il bisnipote di Publio Varro: Artù.
== Influenze culturali ==
 
=== Filmografia ===
* ''[[L'ultima legione (film)|L'ultima legione]]'' del [[2007]] di [[Doug Lefler]]
* ''[[Merlino]]'' del [[1998]] di [[Steve Barron]]
* ''[[Excalibur (film)|Excalibur]]'' del [[1981]] di [[John Boorman]]
* ''[[La spada nella roccia]]'' (''The Sword in the Stone'') del [[1963]] della [[Walt Disney Pictures]], diretto da [[Wolfgang Reitherman]].
 
Opere dedicate al soggetto:
=== Altro ===
* ''[[La spada nella roccia (film)|La spada nella roccia]]'' (''The Sword in the Stone'') del 1963 della [[Walt Disney Pictures]], diretto da [[Wolfgang Reitherman]].
* Nella serie di [[librogame]] intitolata [[Alla corte di re Artù]], scritta da [[James Herbert Brennan]], il lettore protagonista ha a disposizione un'arma chiamata Excalibur Junior (EJ).
* ''[[Excalibur (film)|Excalibur]]'' del 1981 di [[John Boorman]].
*La trama del [[videogioco]] ''[[Tomb Raider: Legend]]'' ruota attorno a degli altari di pietra sparsi per il mondo che altro non sono che dei portali dimensionali per il mitico mondo di [[Avalon]]. Questi possono essere attivati soltanto grazie alla spada Excalibur, della quale successivamente si scopre esisterne diverse copie in quantità pari al numero di questi portali dimensionali.
* ''[[Superfantozzi]]'' del 1986 di [[Neri Parenti]] (episodio Anno 1000).
*Nell'[[anime]] e [[manga]] ''[[I Cavalieri dello zodiaco|Saint Seiya]]'', Shura di Capricornus possiede nel suo braccio Excalibur
* ''[[La spada magica - Alla ricerca di Camelot]]'' (''Quest for Camelot'') del 1998 della [[Warner Bros. Animation]], diretto da [[Frederik Du Chau]].
* ''[[Merlino (miniserie televisiva)|Merlino]]'' del [[1998]] di [[Steve Barron]] (miniserie TV)
* ''[[L'ultima legione (film)|L'ultima legione]]'' del 2007 di [[Doug Lefler]].
* ''[[King Arthur - Il potere della spada]]'' (''King Arthur: Legend of the Sword'') del [[2017]] di [[Guy Ritchie]].
 
=== Videogiochi ===
*Nel videogioco ''[[Terraria]]'' è presente una potente spada chiamata "Excalibur".
*Nel videogioco ''[[Tomb Raider: Legend]]'' Excalibur è l'artefatto cercato da [[Lara Croft]]; in realtà la spada sarebbe una lama ancestrale e dotata di poteri magici, posseduta non solo da Re Artù, ma anche da molti altri sovrani mitologici, poi smembrata in vari pezzi per preservarla dalle forze del male. La spada è inoltre la chiave per attivare dei portali spaziotemporali sparsi per il mondo. Compare anche nel ''sequel'' ''[[Tomb Raider Underworld]]''.
*Nel videogioco ''[[Assassin’s Creed: Valhalla]]'' Excalibur è una spada a due mani forgiata dagli Isu (una delle spade dell’Eden) ed è ottenibile dopo aver ritrovato le 11 tavole (denominate “Tesori della Britannia”). La spada è posizionata vicino ad un messaggio di Artù Pendragon che invita il giocatore a brandire la spada solo a condizione che abbia amato la terra in cui si trova (Artù la chiama con il suo nome Caledfwlch e le attribuisce il ruolo di guardiana dell’Inghilterra). Una volta inserite le tavole negli appositi spazi si potrà estrarre la spada attraverso un'animazione.
*Nel videogioco [[Ace Combat: The Belkan War]] Excalibur è il nome di una superarma, una torre dall'aspetto che ricorda vagamente una spada conficcata nel terreno, impiegata dallo stato di Belka capace di sparare laser per intercettare [[Missile balistico intercontinentale|ICBM]] e aerei nemici; viene distrutta dal pilota delle Forze Alleate Cipher (Galm 1).
*Nella saga Final Fantasy Excalibur è una delle armi più potenti che si può trovare verso la fine del gioco, ed è anche una delle lame brandite dall'evocazione Gilgamesh. Ha anche una controparte quasi identica dal nome Excalipur (o Excalipoor) che invece è la più debole accessibile.
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=== Anime, manga e fumetti ===
*Excalibur è la spada di Vultus 5.
* Excalibur è il nome di uno dei personaggi del fumetto giapponese Soul Eater.
* Il personaggio [[Capricorn (personaggio)|Capricorn]] della serie manga e anime [[I Cavalieri dello zodiaco|cavalieri dello zodiaco]] usa Excalibur per attaccare. In queste storie la spada sacra è un dono della dea Atena al cavaliere d'oro del capricorno.
*Excalibur è il nome di un tiro di Edgar Partinus, capitano e attaccante della squadre inglese "I cavalieri della regina", nell'anime di [[Episodi di Inazuma Eleven (terza stagione)|Inazuma Eleven 3]].
*Excalibur è l'arma nobile di [[Saber (Fate/stay night)|Saber]] in [[Fate/stay night|Fate/Stay Night]] e [[Fate/Zero]]
 
== Voci correlate ==
* [[Spada nella roccia]]
* [[Master Sword]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Re Artù nel ciclo bretone}}
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