Flavio Delbono: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: http → https |
||
| (182 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Carica pubblica
|nome
|immagine
|carica = [[Sindaci di
|mandatoinizio
|mandatofine = 17 febbraio
|predecessore
|successore = [[Anna Maria Cancellieri]] <small>(''commissaria prefettizia'')</small>
|carica2 = [[Giunta regionale dell'Emilia-Romagna|Vicepresidente della
|
|
|mandatofine2 = 24 giugno [[2009]]
|predecessore2 = [[Vera Zamagni]]
|successore2 = [[Maria Giuseppina Muzzarelli]]
|partito = [[I Democratici|Dem]] <small>(1999-2002)</small><br />[[Democrazia è Libertà - La Margherita|DL]] <small>(2002-2007)</small><br
|titolo di studio = Laurea in economia e commercio
|alma mater = [[Università degli Studi di Parma]]
|professione = Docente universitario
}}
{{Bio
Riga 37 ⟶ 22:
|Cognome = Delbono
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sabbioneta
|GiornoMeseNascita = 17 settembre
|AnnoNascita = 1959
Riga 43 ⟶ 28:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = economista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , [[sindaco]] di [[Bologna]] dal 25 giugno [[2009]] al 17 febbraio [[2010]]
}}
== Biografia ==
Nato il 17 settembre [[1959]] a [[Sabbioneta]], in [[provincia di Mantova]]. Suo padre Aldo era un [[vigile urbano]] mentre sua madre Luigia lavorava come [[ricamatrice]]. Dopo gli studi al [[liceo scientifico]], s'iscrive alla [[Facoltà universitaria|facoltà]] di [[Economia]] e [[Commercio]] dell'[[Università degli Studi di Parma]], dove si laurea nel [[1982]].
Nel 1983 si trasferisce stabilmente a [[Bologna]], dove vivrà da tale momento in poi. Consegue il [[dottorato]] in Economia presso l'[[Università degli Studi di Siena|Università di Siena]] nel [[1987]] e nel [[1988]] diventa dottore di ricerca (''[[Doctor of Philosophy|Ph.D.]]'') in Economia anche presso il [[Linacre College]] dell'[[Università di Oxford]]. Durante questa esperienza inglese lavora con [[Amartya Sen]] ([[Premio Nobel per l'economia]] nel [[1998]]).
Nel [[1992]], a 33 anni, vince il concorso per la cattedra di Economia Politica all'[[Università di Bologna]]. Dal [[1987]] insegna stabilmente anche presso la sede bolognese della [[Università Johns Hopkins]].
== Attività politica ==
Tra il [[1995]] e il [[1999]] ricopre l'incarico di [[Assessore (ordinamento italiano)|assessore]] al Bilancio del Comune di Bologna. Nel [[1999]] corre come capogruppo della lista ''[[I Democratici]]'' alle elezioni per il [[consiglio comunale]] di Bologna, risultando eletto con oltre 1.000 preferenze.
Nel [[2000]] il presidente della [[regione Emilia-Romagna]] [[Vasco Errani]] gli affida l'incarico di [[Assessore (enti territoriali italiani)|Assessore]] Regionale alle Finanze e Organizzazione. Nel [[2003]] gli viene affidato anche l'incarico di [[Vicepresidente della giunta regionale|Vicepresidente]] della Regione Emilia-Romagna.
Nel [[2005]], anno di inizio del secondo mandato di Errani come presidente della regione, Delbono viene riconfermato vicepresidente della Regione e Assessore alle Finanze, con in più la delega per l'Europa.
Il 19 giugno 2008 Delbono viene eletto a [[Bruxelles]] all'unanimità presidente della [[Rete delle Regioni di Lisbona]] (''Lisbon Regions Network'').<ref>{{Cita web|url=http://www.diariodelweb.it/Articolo/Regioni/?d=20080619&id=36332 |titolo=Flavio Delbono eletto a Bruxelles presidente della Rete delle Regioni di Lisbona|sito=Diario del Web S.r.l.|data=19 giugno 2008|accesso=22 luglio 2021|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160130095524/http://politica.diariodelweb.it/politica/articolo/?nid=20080619_36332 |dataarchivio=30 gennaio 2016|urlmorto=sì}}</ref>
=== Candidatura alle primarie PD di Bologna ===
Il 13 ottobre 2008 Delbono annuncia di volersi candidare alle primarie del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] per la scelta del candidato sindaco del [[centro-sinistra]] a Bologna. Ben presto Delbono cattura l'approvazione di una parte della città di Bologna e soprattutto quella di politici come [[Romano Prodi]], [[Renato Zangheri]], [[Pier Luigi Bersani]] e [[Vasco Errani]] e tanti grandi esponenti della politica cittadina e nazionale<ref>[https://www.openpolis.it/dichiarazione/381938 L'approvazione di Bersani, Zangheri dopo quella di Prodi]</ref>.
Le elezioni primarie, svoltesi il 13 e 14 dicembre 2008, vedono la vittoria di Delbono col 49,3% dei votanti, contro il 23,3% di [[Maurizio Cevenini]], il 21,4% di [[Virginio Merola]] e il 5,1% di [[Andrea Forlani]]<ref>[https://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/politica/partito-democratico-23/primarie-bologna/primarie-bologna.html La Repubblica, 14/12/2008, Bologna, Delbono candidato Pd: ha vinto le primarie con il 49,3%]</ref>.
Successivamente rassegna le dimissioni dalla carica di [[Vicepresidente della giunta regionale|vicepresidente]] della [[Regione Emilia-Romagna]], di [[Assessore (enti territoriali italiani)|Assessore]] alle Finanze e all'Europa.<ref>{{cita web|autore=Flavio Delbono|url=https://flaviodelbono.wordpress.com/2009/01/09/bologna-prima-di-tutto/|titolo=Bologna prima di tutto|opera=Blog di Flavio Delbono|data=9 gennaio 2009|accesso=10 gennaio 2009}}</ref>
Al suo posto viene nominata vicepresidente Maria Giuseppina Muzzarelli.<ref>[http://www.presidenterrani.it/comunicati_stampa/pagina28529.html La nomina di Maria Giuseppina Muzzarelli quale nuova vicepresidente dell'Emilia-Romagna] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722045226/http://www.presidenterrani.it/comunicati_stampa/pagina28529.html |data=22 luglio 2011 }}</ref>
=== Elezione a sindaco di Bologna ===
In occasione delle [[elezioni amministrative in Italia del 2009|elezioni amministrative del 2009]], dopo aver ottenuto il 49,4% dei voti al primo turno, al ballottaggio Delbono sconfigge il candidato del [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] [[Alfredo Cazzola]] con il 60,67%<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=8&levsut1=1&lev2=13&levsut2=2&lev3=60&levsut3=3&ne1=8&ne2=13&ne3=130060&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S Archivio storico delle elezion]</ref>. Il 25 giugno [[2009]] è dunque proclamato sindaco.<ref name="proclamazione">{{cita web|url=http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/bologna/2009/06/25/196588-insediamento_palazzo_accursio.shtml|titolo=Insediamento a Palazzo D'Accursio - Delbono è ufficialmente sindaco|opera=il Resto del Carlino|data=25 giugno 2009|accesso=25 giugno 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090629070417/http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/bologna/2009/06/25/196588-insediamento_palazzo_accursio.shtml|dataarchivio=29 giugno 2009}}</ref>
=== Scandalo e dimissioni ===
Il 25 gennaio [[2010]] ha annunciato le proprie [[dimissioni]] al [[consiglio comunale]], in quanto indagato per reati come [[peculato]], [[truffa]] aggravata ed [[abuso d'ufficio]] relativamente al periodo nel quale ricopriva la carica di vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. Le indagini sono partite a seguito di dichiarazioni rilasciate da Cinzia Cracchi, che, all'epoca dei fatti, era la sua compagna<ref>[https://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/delbono-cracchi-scagionata-truffa-peculato-584889/ Caso Delbono, Cracchi scagionata da truffa e peculato: “Pensava che i viaggi fossero regali” | Blitz quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.corriereadriatico.it/articolo_app.php?id=26000&sez=HOME&npl=&desc_sez= Amiche, mogli, fidanzate: quelle donne che fanno tremare la politica] |data=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} - da [[Corriere Adriatico]]</ref> e segretaria. Lo scandalo è stato denominato dai giornalisti "Cinzia-gate".
Le dimissioni sono state formalizzate tre giorni dopo, il 28 gennaio [[2010]]<ref name="dimissioni">{{cita web|url=https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2010/28-gennaio-2010/sindaco-oggi-si-dimette-si-va-il-voto-marzo-1602365556436.shtml|titolo=Il sindaco si è dimesso|opera=Corriere di Bologna|data=28 gennaio 2010|accesso=28 gennaio 2010}}</ref>, dopo l'approvazione del Bilancio comunale per il 2010, e sono diventate esecutive il 17 febbraio successivo; il comune è stato quindi commissariato e nel successivo mese di maggio si sono tenute nuove elezioni amministrative, vinte da [[Virginio Merola]], anch'esso in quota centro-sinistra.
Ad un anno esatto di distanza, il 18 febbraio [[2011]], per uno dei due filoni d'inchiesta nati dalla vicenda Delbono [[Applicazione della pena su richiesta delle parti|patteggia]] una pena di 19 mesi di reclusione per peculato, truffa aggravata, intralcio alla giustizia e induzione a rilasciare false dichiarazioni<ref>{{cita web|url=https://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/02/18/news/il_cinzia-gate_che_travolse_delbono_il_gip_firma_il_patteggiamento-12603734/|titolo=Per l'ex sindaco pena di 19 mesi|opera=La Repubblica Bologna|data=18 febbraio 2011|accesso=18 febbraio 2011}}</ref>.
L'11 novembre [[2011]] è stato sospeso per un giorno dall'Università di Bologna per danno d'immagine (decisione assunta dal collegio di disciplina del Consiglio universitario nazionale) a seguito della condanna penale riportata; anche se la pena è simbolica, comporterà per Delbono l'impossibilità di assumere incarichi istituzionali in ateneo per cinque anni<ref>[https://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/11/11/news/cinzia-gate_l_universit_gela_delbono_incarichi_bloccati_per_cinque_anni-24821984/ L'Università gela Delbono "Danno d'immagine" - Bologna - Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
A marzo [[2012]] Delbono patteggia una pena di 1 mese e 10 giorni per il [[reato]] di [[abuso d'ufficio]], in continuazione con la precedente pena del febbraio [[2011]], sempre relativamente al cosiddetto Cinzia-gate.<ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/13/cinzia-gate-delbono-patteggia-ancora/197022/ Cinzia-gate, secondo patteggiamento per Delbono | Nicola Lillo | Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
== Opere ==
* ''Economia del turismo'' (con [[Gianluca Fiorentini]]). Carrocci, 1987.
* ''Attività innovativa e mercati oligopolistici. Una prospettiva di organizzazione industriale''. Bologna, Il Mulino, 1990.
* ''Appunti di analisi macroeconomica'' (con [[Vincenzo Denicolò]]). CLUEB, 1996.
* ''Microeconomia'' (con [[Stefano Zamagni]]). Bologna, Il Mulino, 1999.
* ''Povertà, di che cosa? Risorse, opportunità, capacità'' (con Diego Lanzi). Bologna, Il Mulino, 2007.
* ''La crisi. Di chi è la colpa?'' Editore: libreriauniversitaria.it, 2012.
* ''La piramide del potere. Diseguaglianza e crisi economiche'', Compositori Ed., Bologna, 2013.
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = https://www.flaviodelbono.wordpress.com/ | 2 = Blog ufficiale | accesso = 1 maggio 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150418094754/https://flaviodelbono.wordpress.com/ | dataarchivio = 18 aprile 2015 | urlmorto = sì }}
{{Sindaco
|città = Bologna
|stemma = Bologna-Stemma.svg|20px
|periodo = 25 giugno [[2009]] - 17 febbraio [[2010]]
|precedente = [[Sergio Cofferati]]
|successivo = [[Anna Maria Cancellieri]] (''commissario prefettizio'')
}}
{{Box successione
|carica = Vicepresidente della Regione [[Emilia-Romagna]]
|immagine= Regione-Emilia-Romagna-Stemma.svg|20px
|periodo = 10 aprile [[2003]] - 24 giugno [[2009]]
|precedente = [[Vera Zamagni]]
|successivo = [[Maria Giuseppina Muzzarelli]]
}}
{{Sindaci Bologna}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Parma]]
| |||