Russ Meyer: differenze tra le versioni

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{{quote|Io giro solo film di tette|Russ Meyer<ref name="monografiaILCASTORO">{{cita libro|Furia|Berti|Russ Meyer|2006|Il Castoro Cinema|Milano}}</ref> }}
{{Bio
|Nome = RusselRussell Albion
|Soprannome = Russ
|Cognome = Meyer
|PostCognomeVirgola = soprannominato '''Russ'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = San Leandro
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|Attività2 = sceneggiatore
|Attività3 = montatore
|AttivitàAltre = &nbsp;e, [[direttore della fotografia]], nonché [[attore (spettacolo)|attore]], [[produttore cinematografico]] e [[fotografo]]
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Russ Meyer andby Roger Ebert.jpg
|Didascalia = Russ Meyer (a sinistra) insieme a [[Roger Ebert]]
}}
 
Tutta la sua produzione cinematografica è stata caratterizzata dalla [[satira]] e dal senso dell'[[umorismo]].<ref name="dossierNOCTURNO">{{cita libro|Autori|vari|Dossier Nocturno n.34. A morte Hollywood! Il cinema di Russ Meyer, Paul Bartel, John Waters|2004|Nocturno|Milano}}</ref> I suoi film sono pieni di [[Attività sessuale umana|sesso]] e [[violenza]], ma sempre in chiave divertente.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Meyer ha scritto alcuni suoi film con il [[critica cinematografica|critico cinematografico]] e sceneggiatore [[Roger Ebert]].
 
==Biografia==
 
===Le origini===
FiglioNato dia un[[San Leandro (California)|San Leandro]] ([[California]]), da madre [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di professione [[infermiere|infermiera]], Lydia Lucinda Hauck, e dida unpadre [[poliziaStati Uniti d'America|poliziottostatunitense]] di origineorigini [[Germania|tedescatedesche]], William Arthur Meyer, un agente di polizia dai modi violenti, che lasciò la famiglia quando il futuro registacineasta aveva un anno, Meyer mostrò tutto il suo talento [[cinema|cinematografico]]tografico già all'età di 14 anni, quando la madre gli regalò una [[cinepresa]] ed egli vinse un premio per cineasti dilettanti.<ref name="monografiaILCASTORO">{{cita libro|Furia|Berti|Russ Meyer|2006|Il Castoro Cinema|Milano}}</ref>
 
Lavorò durante la [[seconda guerra mondiale]], dal [[1942]], effettuando riprese per i cinegiornali delle battaglie in [[Europa]], attività che migliorò la sua tecnica. Filmò anche l'avanzata del generale [[George Smith Patton]]: parte di queste riprese furono utilizzate per il film [[Premio Oscar]] ''[[Patton, generale d'acciaio]]'', diretto da [[Franklin J. Schaffner]] nel [[1970]].<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Dopo la [[guerra]], non riuscendo a trovare lavoro a [[Hollywood]], girò [[documentario (film)|documentari]] industriali, quindi provò a girare il suo primo [[film]], intitolato ''[[The French Peep Show]]'', ambientato in un locale di [[spogliarello|spogliarelli]] e che aveva fra le protagoniste l'attrice ''[[burlesque]]'' [[Tempest Storm]]. Il film ebbe un gran successo tra i clienti del locale, ma il regista non si mostrò mai entusiasta del proprio lavoro e il film è andato perso.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Meyer in seguito diventò fotografo professionista, lavorando per la celebre [[rivista]] ''[[Playboy (periodico)|Playboy]]'', appena lanciata da [[Hugh Hefner]]. Diventò uno dei fotografi di punta della rivista e si specializzò nel famoso paginone centrale.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Nel [[1955]] realizzò il primo reportage di nudo che apparve sulle pagine centrali della rivista.<ref name="monografiaILCASTORO" /> La protagonista, [[Eve Meyer|Eve]], divenne poco dopo la sua seconda moglie, e in seguito la produttrice di quasi tutti i suoi film.
 
Meyer in seguito diventò fotografo professionista, lavorando per la celebre [[rivista]] ''[[Playboy]]'', appena lanciata da [[Hugh Hefner]]. Diventò uno dei fotografi di punta della rivista e si specializzò nel famoso paginone centrale.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Nel [[1955]] realizzò il primo reportage di nudo che apparve sulle pagine centrali della rivista.<ref name="monografiaILCASTORO" /> La protagonista, [[Eve Meyer|Eve]], divenne poco dopo la sua seconda moglie, e in seguito la produttrice di quasi tutti i suoi film.
 
===Le prime regie===
Il vero debutto in campo cinematografico avvenne nel [[1959]] con il film ''[[The Immoral Mr. Teas]]'', che lanciò il [[Generi cinematografici|genere]] dei ''nudie-cutie'' ed è già caratterizzato dal suo stile inconfondibile.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Dopo un paio di [[cortometraggio|cortometraggi]] e di documentari diresse un [[western]] [[erotismo|erotico]], ''[[Wild Gals of the Naked West]]'', che, pur avendo per protagoniste pettorute ragazze, si differenzia parzialmente dal resto della sua produzione per essere una somma di gags tra [[cowboy]]s e [[nativi americani|indiani]], senza una reale trama.
 
Dopo un paio di [[cortometraggio|cortometraggi]] e di documentari diresse un [[western]] [[erotismo|erotico]], ''[[Wild Gals of the Naked West]]'', che, pur avendo per protagoniste pettorute ragazze, si differenzia parzialmente dal resto della sua produzione per essere una somma di gag tra [[cowboy|cowboys]], senza una reale trama.
 
===Il periodo del bianco e nero gotico===
Nel [[1964]] Meyer diresse ''[[Lorna (film)|Lorna]]'', suo primo grande successo, [[dramma]] rurale fotografato in bianco e nero dallo stesso regista e ispirato a ''[[Riso amaro]]'', diretto da [[Giuseppe De Santis]] nel [[1949]].<ref name="monografiaILCASTORO" /> Nel [[1964]] diresse ''[[La cugina Fanny]]'', che avrebbe dovuto essere girato da [[Douglas Sirk]], che però due giorni prima della fine delle riprese fu estromesso dal montaggio finale.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Nel [[1965]] Meyer diresse ''[[Mudhoney (film)|Mudhoney]]'', violento dramma rurale, quindi ''[[Motorpsycho!]]'' che s'inserisce nel filone dei film sui motociclisti ribelli.
[[File:MotorpsychoPoster.jpg|thumb|right|200px|Il poster originale di ''Motorpsycho!'']]
 
Nel [[19661965]] Meyer diresse quello che è considerato il suo miglior film,<ref name="monografiaILCASTORO" /> ''[[Faster, Pussycat! Kill! Kill!]]'', che codificò definitivamente il suo stile<ref name="monografiaILCASTORO" /> e lanciò le sue formose attrici, in primis [[Tura Satana]]. Il film è divenuto un [[cult movie]], amato da registi come [[John Waters (regista 1946)|John Waters]], che lo considera il miglior film della [[storia del cinema]],<ref name="monografiaILCASTORO" /> e da [[Quentin Tarantino]].<ref name="monografiaILCASTORO" /> Il titolo del film ha dato anche il nome a una [[Faster Pussycat|rockband]], per la quale Meyer diresse un [[videoclip]]. Questo periodo si concluse con altri due drammi ambientati nella provincia rurale statunitense: ''[[Good Morning and... Goodbye!]]'' e ''[[Common Law Cabin]]'', girati però con l'ausilio del colore.
Nel [[1964]] diresse ''[[Fanny Hill]]'', che avrebbe dovuto essere girato da [[Douglas Sirk]], che però due giorni prima della fine delle riprese fu estromesso dal montaggio finale.<ref name="monografiaILCASTORO" />
[[File:MotorpsychoPoster.jpg|thumb|right|200px|Il poster originale di ''Motorpsycho!'']]
Nel [[1965]] Meyer diresse ''[[Mudhoney (film)|Mudhoney]]'', violento dramma rurale, quindi ''[[Motorpsycho!]]'' che s'inserisce nel filone dei film sui motociclisti ribelli.
 
Nel [[1966]] Meyer diresse quello che è considerato il suo miglior film,<ref name="monografiaILCASTORO" /> ''[[Faster, Pussycat! Kill! Kill!]]'', che codificò definitivamente il suo stile<ref name="monografiaILCASTORO" /> e lanciò le sue formose attrici, in primis Tura Satana. Il film è divenuto un [[cult movie]], amato da registi come [[John Waters (regista)|John Waters]], che lo considera il miglior film della [[storia del cinema]],<ref name="monografiaILCASTORO" /> e da [[Quentin Tarantino]].<ref name="monografiaILCASTORO" /> Il titolo del film ha dato anche il nome a una [[Faster Pussycat|rockband]], per la quale Meyer diresse un [[videoclip]].
 
Questo periodo si concluse con altri due drammi ambientati nella provincia rurale statunitense: ''[[Good Morning and... Goodbye!]]'' e ''[[Common Law Cabin]]'', girati però con l'ausilio del colore.
 
===Il periodo pop===
Nel 1966 Meyer girò ''[[Mondo Topless]]'', documentario sulle sue ragazze maggiorate. Nel [[1968]] il regista cambiò stile e diresse ''[[Vixen (film)|Vixen!]]'', che inaugurò il periodo dei suoi film [[cultura di massa|pop]], esagerati e "[[cartone animato|cartooneschi]]". Il film ebbe un enorme successo e guadagnò 26 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]],<ref name="monografiaILCASTORO" /> ma fu anche iluno dei primoprimi film della storia del cinema ad ottenere una "X-Rated rating", cioè il divieto assoluto ai minori, dalla [[censura]] statunitense.<ref name="monografiaILCASTORO" />
Sempre nel 1966 Meyer girò ''[[Mondo Topless]]'', documentario sulle sue ragazze maggiorate.
Nel [[1968]] il regista cambiò stile e diresse ''[[Vixen!]]'', che inaugurò il periodo dei suoi film [[pop]], esagerati e "[[cartone animato|cartooneschi]]". Il film ebbe un enorme successo e guadagnò 26 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]],<ref name="monografiaILCASTORO" /> ma fu anche il primo film della storia del cinema ad ottenere una "X-Rated", cioè il divieto assoluto ai minori, dalla [[censura]] statunitense.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Grazie a questo successo Meyer diresse un film per la [[20th Century Fox]], intitolato ''[[Lungo la valle delle bambole]]'', sorta di [[sequel]] di ''[[La valle delle bambole]]''. Il film di Meyer è una critica spietata alla società dello spettacolo, un misto di dramma e [[commedia]] che sfocia nello [[splatter]].<ref name="monografiaILCASTORO" /> Costato 900 mila dollari il film incassò dieci volte tanto.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Grazie a questo successo Meyer diresse un film per la [[20th Century Fox]], intitolato ''[[Lungo la valle delle bambole]]'', sorta di [[sequel]] di ''[[La valle delle bambole (film 1967)|La valle delle bambole]]''. Il film di Meyer è una critica spietata alla società dello spettacolo, un misto di dramma e [[commedia]] che sfocia nello [[splatter]].<ref name="monografiaILCASTORO" /> Costato 900.000 dollari il film incassò dieci volte tanto.<ref name="monografiaILCASTORO" /> Dopo il grande successo riscosso da ''Lungo la valle delle bambole'', Meyer firmò un contratto per girare altri due film con la Fox, e l'anno successivo girò un film per lui insolitamente serio, ''[[I sette7 minuti che contano]]'', che non ebbe successo e per questo la ''major'' stracciò il contratto con il regista.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Meyer tornò così a produrre i suoi film e iniziò una trilogia pop scatenata e a tratti [[pulp (genere)|pulp]]. ''[[Supervixens]]'', ''[[Le deliranti avventure erotiche dell'agente speciale Margò]]'' - dove c'è proprio di tutto, anche un sosia [[omosessualità|omosessuale]] di [[Adolf Hitler]] che viene [[sodomia|sodomizzato]] - e ''[[Beneath the Valley of the UltravixensUltra-Vixens]]'', film delirante ed esilarante che vira verso il [[pornografia|porno]].<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
===Il ritiro e uno sporadico ritorno===
Dopo questo film Meyer si ritirò dalla regia e si dedicò alla sua monumentale [[autobiografia]]. Il progetto prevedeva un film di 12 ore intitolato ''The best of Russ Meyer'', che però non uscirà mai, mentre uscì il [[libro]], "''A Clean Breast-The Life and Loves of Russ Meyer''", tre volumi di 1213 pagine e 2500 fotografie.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Nel [[1987]] Meyer apparve in un [[cameo]] nel film ''[[Donne amazzoni sulla lunaLuna]]'', diretto da [[John Landis]], quindi tra il [[1997]] e il [[1998]] partecipò a tre documentari sulla rivista Playboy. Meyer ritornò a dirigere un film nel [[2001]], ''[[Pandora Peaks (film)|Pandora Peaks]]'', documentario sull'[[Pandora Peaks|attrice omonima]], che uscì solo per l'[[home video]].
 
Da tempo ammalato di [[demenza senile]], Russ Meyer morì all'età di 82 anni, per complicazioni dovute a una [[polmonite]], nella sua casa di Hollywood il [[18 settembre]] [[2004]]. Secondo le sue ultime volontà la casa è stata trasformata in una sorta di [[museo]], contenente tutte le sue fotografie, oggetti dai set dei suoi film e locandine provenienti da tutto il mondo.<ref name="monografiaILCASTORO" />
Meyer ritornò a dirigere un film nel [[2001]], ''[[Pandora Peaks (film)|Pandora Peaks]]'', documentario sull'[[Pandora Peaks|attrice omonima]], che uscì solo per l'[[home video]].
 
Da tempo ammalato di demenza senile, Russ Meyer morì all'età di 82 anni, per complicazioni dovute a una [[polmonite]], nella sua casa di Hollywood il [[18 settembre]] [[2004]]. Secondo le sue ultime volontà la casa è stata trasformata in una sorta di [[museo]], contenente tutte le sue fotografie, oggetti dai set dei suoi film e locandine provenienti da tutto il mondo.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
==Progetti incompiuti==
Meyer ha avuto una serie di progetti che non sono stati realizzati. Nel 1971 doveva girare un film intitolato ''The Eleven'', ispirato aia ''[[Dieci piccoli indiani]]'' di [[Agatha Christie]], con un budget di 750.000 dollari. Il regista cercò di girarlo in [[Europa]], ma alla fine abbandonò il progetto.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Meyer tentò di girare in Europa anche ''Beyond... Beyond'', sequel di ''Beyond the Valley of the Dolls'' con più violenza, e forse proprio per questo non ricevette i finanziamenti.<ref name="dossierNOCTURNO" />
Meyer ha avuto una serie di progetti che non sono stati realizzati.
 
Nel 1971 doveva girare un film intitolato ''The Eleven'', ispirato ai [[Dieci piccoli indiani]] di [[Agatha Christie]], con un budget di 750.000 dollari. Il regista cercò di girarlo in [[Europa]], ma alla fine abbandonò il progetto.<ref name="dossierNOCTURNO" />
 
Meyer tentò di girare in Europa anche ''Beyond... Beyond'', sequel di ''Beyond the Valley of the Dolls'' con più violenza, e forse proprio per questo non ricevette i finanziamenti.<ref name="dossierNOCTURNO" />
 
Nel 1972 Meyer tentò di girare ''Foxy'', sorta di sequel di ''Vixen!'', ma quando già i set erano pronti il progetto fu abbandonato.<ref name="dossierNOCTURNO" />
 
Il progetto incompiuto più famoso del regista è ''Who killed Bambi?'', che doveva essere interpretato dalla rock band dei [[Sex Pistols]].<ref name="dossierNOCTURNO" /> Il regista scrisse una sceneggiatura con il suo amico Roger Ebert, ma dopo tre giorni di riprese il film venne annullato.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Secondo il regista per problemi finanziari, secondo il manager del gruppo per incompatibilità tra Meyer e i Sex Pistols.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Il film poi lo girò [[Julien Temple]], con il titolo ''[[La grande truffa del rock'n'roll]]'', inserendo scene girate da Meyer. Quando gli chiesero un parere sul film abortito di Meyer, Temple disse che non si fece perché il regista sparò a un cervo durante le riprese, e la cosa scioccò tutta la troupe. Temple fu denunciato da Meyer e si scusò pubblicamente.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
Nel 1972 Meyer tentò di girare ''Foxy'', sorta di sequel di ''Vixen!'', ma quando già i set erano pronti il progetto fu abbandonato.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Il progetto incompiuto più famoso del regista è ''Who killedKilled Bambi?'', che doveva essere interpretato dalla rockpunk band dei [[Sex Pistols]].<ref name="dossierNOCTURNO" /> Il regista scrisse una sceneggiatura con il suo amico Roger Ebert, ma dopo tre giorni di riprese il film venne annullato.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Secondo il regista per problemi finanziari, secondo il manager del gruppo per incompatibilità tra Meyer e i Sex Pistols.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Il film poi lo girò [[Julien Temple]], con il titolo ''[[La grande truffa del rock'n'roll]]'', inserendo scene girate da Meyer. Quando gli chiesero un parere sul film abortito di Meyer, Temple disse che non si fece perché il regista sparò a un cervo durante le riprese, e la cosa scioccò tutta la troupe. Temple fu denunciato da Meyer e si scusò pubblicamente.<ref name="monografiaILCASTORO" />
Fino all'ultimo Meyer cercò di dirigere altri film. Nei titoli di coda di ''Beneath the Valley of the Ultravixens'' Meyer annunciò l'uscita del suo prossimo film: ''Jaws of Vixen'': il film non verrà mai realizzato.
 
Fino all'ultimo Meyer cercò di dirigere altri film. Nei titoli di coda di ''Beneath the Valley of the Ultra-Vixens'' Meyer annunciò l'uscita del suo prossimo film: ''Jaws of Vixen'': il film non verrà mai realizzato. ''Jaws of Lorna'' avrebbe dovuto essere un seguito di ''Lorna'',<ref name="dossierNOCTURNO" /> mentre ''Blitzen, Vixen & Harry'' avrebbe dovuto essere una [[parodia]] dei film interpretati da [[Clint Eastwood]].<ref name="dossierNOCTURNO" />
 
==Vita privata==
*Secondo Jimmy McDonough, Meyer avrebbe avuto un figlio da una spogliarellista nel 1964., Mama questo presunto figlio non si è mai fatto sentire.<ref name="monografiaMCDONOUGH">{{cita libro|Jimmy|McDonough|Big Bosoms and Square Jaws: The Biography of Russ Meyer, King of the Sex Film|2004|Creation Books|New York City|id=ISBN 0859653099|lingua= inglese|isbn=0-85965-309-9}}</ref> Dal [[1970]] al [[1975]] Meyer fu marito di [[Edy Williams]], una fra le attrici da lui portate alla notorietà che in seguito ottenne maggiore successo. La seconda moglie di Meyer, [[Eve Meyer|Eve]], morì nel [[disastro aereo di Tenerife]] del 1977. Per quindici anni, dopo la morte della moglie Eve, si legò all'attrice [[Francesca Natividad]].<ref name="monografiaILCASTORO" />
*La seconda moglie di Meyer, Eve, è morta nel 1977, in un incidente aereo al largo di [[Tenerife]].
*Per quindici anni, dopo la morte della moglie Eve, è stato amante dell'attrice Francesca "Kitten" Natividad.<ref name="monografiaILCASTORO" />
*Dal [[1970]] al [[1975]] Meyer fu marito di [[Edy Williams]], una fra le attrici da lui portate alla notorietà che in seguito ottenne maggiore successo.
*Secondo Jimmy McDonough, Meyer avrebbe avuto un figlio da una spogliarellista nel 1964. Ma questo presunto figlio non si è mai fatto sentire.<ref name="monografiaMCDONOUGH">{{cita libro|Jimmy|McDonough|Big Bosoms and Square Jaws: The Biography of Russ Meyer, King of the Sex Film|2004|Creation Books|New York City|id=ISBN 0859653099|lingua= inglese}}</ref>
 
==Stile==
{{quoteCitazione|Io giro solo film di tette|Russ Meyer<ref name="monografiaILCASTORO">{{cita libro|Furia|Berti|Russ Meyer|2006|Il Castoro Cinema|Milano}}</ref> }}
Lo stile di Russ Meyer si può definire "cartoonistico", per via della scelta dei colori, del [[montaggio]] serrato e dei particolari angoli di ripresa, denotando tecnica ed inventiva sconosciute agli altri registi del ramo.<ref name="dossierNOCTURNO" /> Il suo montaggio fulmineo, fatto di [[inquadratura|inquadrature]] velocissime, a volte subliminali, ha anticipato di un ventennio quello dei videoclip e di [[MTV]].<ref name="dossierNOCTURNO" /> L'altro elemento "chiave" è la scelta di attrici maggiorate, tra cui [[Tura Satana]], [[Francesca Natividad|Francesca "Kitten" Natividad]], [[Uschi Digard]], [[Raven De La Croix]], [[Erica Gavin]] e [[Lorna Maitland]].
 
L'altro elemento "chiave" è la scelta di attrici maggiorate, tra cui [[Tura Satana]], [[Francesca Natividad|Francesca "Kitten" Natividad]], [[Uschi Digard]], [[Raven De La Croix]], [[Erica Gavin]] e [[Lorna Maitland]].
 
A partire dagli [[anni 1970|anni settanta]], Meyer ha inserito nei suoi film un personaggio che interpreta un poliziotto violento e immorale. Inoltre, sempre a partire da tale periodo, almeno un personaggio di ogni film è chiamato [[Martin Bormann]], come il criminale di guerra [[nazismo|nazista]] sfuggito al [[processo di Norimberga]]. Ciò, secondo la critica, per non scordarsi del padre, che non aveva mai amato.<ref name="monografiaILCASTORO" />
 
==Filmografia==
===RegieRegista===
*''[[The French Peep Show]]'' (film perduto) ([[1950]])
*''[[The Immoral Mr. Teas]]'' ([[1959]])
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*''[[Skyscrapers and Brasseries]]'' (cortometraggio) (1963)
*''[[Lorna (film)|Lorna]]'' ([[1964]])
*''[[FannyLa Hillcugina Fanny]]'' (''Fanny Hill'') (1964)
*''[[Mudhoney (film)|Mudhoney]]'' ([[1965]])
*''[[Motorpsycho!]]'' (1965)
*''[[Faster, Pussycat! Kill! Kill!]]'' ([[1966]]1965)
*''[[Mondo Topless]]'' (documentario) (1966)
*''[[Common Law Cabin]]'' ([[1967]])
*''[[Good Morning and... Goodbye!]]'' (1967)
*''[[Finders Keepers, Lovers Weepers!]]'' ([[1968]])
*''[[Vixen! (film)|Vixen]]'' (1968)
*''[[Cherry, Harry & Raquel!]]'' ([[19691970]])
*''[[Lungo la valle delle bambole]]'' (''Beyond the Valley of the Dolls)'') ([[1970]])
*''[[I sette7 minuti che contano]]'' (''The Seven Minutes'') ([[1971]])
*''[[Carne cruda (film)|Carne cruda]]'' (''Blacksnake'') ([[1972]])
*''[[Supervixens]]'' ([[1975]])
*''[[Le deliranti avventure erotiche dell'agente speciale Margò]]'' (''Up!'') ([[1976]])
*''[[Beneath the Valley of the UltravixensUltra-Vixens]]'' ([[1979]])
*''[[Pandora Peaks (film)|Pandora Peaks]]'' (documentario) ([[2001]])
 
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*''[[Motorpsycho!]]'' ([[1965]])
*''[[Finders Keepers, Lovers Weepers!]]'' (non accreditato) ([[1968]])
*''[[Vixen (film)|Vixen!]]'' (1968)
*''[[Lungo la valle delle bambole]]'' ([[1970]])
*''[[Supervixens]]'' ([[1975]])
*''[[Le deliranti avventure erotiche dell'agente speciale Margò]] (Up!)'' (1975)
*''[[Beneath the Valley of the UltravixensUltra-Vixens]]'' (non accreditato) ([[1979]])
*''[[All the Way In!]]'' di [[Bob Chinn]] ([[1984]])
*''[[Donne amazzoni sulla lunaLuna]]'' (episodio: ''Video Date'') di [[John Landis]] ([[1987]])
 
==Note==
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==Bibliografia==
*{{cita libro|Giancarlo|Carlotti (a cura di)|Russ Meyer un erotomane abbondante|1990|Granata Press|Bologna (testi di Giancarlo Carlotti, Luigi Cabri, Riccardo F. Esposito, Leonardo Gandini, Denny Lugli, Andrea Novarin)|idisbn= ISBN 887248072888-7248-072-8}}
*{{cita libro|David K.|Frasier|Russ Meyer - The Life and Films|1998|McFarland & Co.|Jefferson NC|idisbn=ISBN 07864047280-7864-0472-8|lingua= inglese}}
*{{cita libro|Russ|Meyer|A Clean Breast: The Life and Loves of Russ Meyer|2000|Hauck Pub Bo|New York City|idisbn= ISBN 09621797280-9621797-2-8|lingua= inglese}}
*{{cita libro|Roberto|Lasagna|coautori=Massimo Benvegnù|Russ Meyer, una macchina da presa tra le gambe dell'American Dream|2000|Castelvecchi Editore|Roma|idisbn= ISBN 887615076588-7615-076-5}}
*{{cita libro|Autori|vari|Dossier Nocturno n.34. A morte Hollywood! Il cinema di Russ Meyer, Paul Bartel, John Waters|2004|Nocturno|Milano}}
*{{cita libro|Jimmy|McDonough|Big Bosoms and Square Jaws: The Biography of Russ Meyer, King of the Sex Film|2004|Creation Books|New York City|idisbn=ISBN 08596530990-85965-309-9|lingua= inglese}}
*{{cita libro|Furia|Berti|Russ Meyer|2006|Il Castoro Cinema|Milano}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Imdb|nome|0000540}}
* {{en}}cita [web|http://www.rmfilms.com/ |Sito ufficiale]|lingua=en}}
* {{en}}[cita web|http://www.acleanbreast.com//index.html |Russ Meyer - A Clean Breast]|lingua=en}}
 
{{Russ Meyer}}
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|biografie|cinema}}
 
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[[sv:Russ Meyer]]